martedì 31 marzo 2009

Due RSM per Nikomagico




Per Nikomagico. Nessuno ti ha suggerito una RSM e allora te ne suggerisco io un paio: Lulea in Svezia e Sorkjosen in Norvegia (vedi i grafici qui riprodotti).

For Neena. In this space we call ourselves by name. I have studied the things that you asked to me. I think that it is not possible for your subject to go, for an Aimed Solar Return, in Jaisalmer, India, because there the Solar Return Ascendant is in the sixth House of the Natal Chart: one of the worst positions in a Solar Return with probable problems in every field of the life.
I advise you Varanasi, India (but I am able to find other excellent locations out of India), with a splendid Venus in the sixth House and a Jupiter in the tenth House in a large conjunction with Mid Heaven.
When I started, many years ago, studying Solar Returns, I thought that them went red like a Natal Chart. After thousands and thousands of practical checks I understood that I have to read a Solar Return in a different way respect a Natal Chart.
For example: I give a very high importance to the aspects in a Natal Chart and I think, for example, that a Jupiter trine to the Mid Heaven is a very good thing. In the opposite mode, I have seen that, in a Solar Return, the aspects value about zero in a scale between 0 and 100.
I think that I am able to offer you a check that could convince you in the future.
This check is possible even with a Lunar Return, for example, USA for USA or India for India with a 30 minutes flight: very very cheap!
Project a Solar Return and keep your attention to live empty the second and the 8th Houses. After put a Venus in the second House, for example, with only bad aspects: square, semi-squares, … One year after you will see that this Aimed Solar Return gave to you a good amount of money.
Next year make a new experiment. Live the second and the eight Houses empty. After put a very good Saturn, with many splendide aspects (trines, sextiles, ecc.), in the second House of the Solar Return. Twelve months later you will able to see that the subject has had a very bad year for money.
You will find many rules, in my book, that will seem strange for you, but years and your direct practice will tell to you if them are true or lies.

Caro Al Rami. Il punteggio è ottimo e diventa superbo se Sole, Luna e AS dell’uno non formano cattivi aspetti con Marte dell’altra. Le due dominanti uguali vanno bene, ma se sono Marte… In bocca al lupo! P.S. Ma poi raccontaci anche qualcosa di piccante, altrimenti questo blog diventa troppo tecnico.

Mi raccomando: lavorate un po’ anche voi dando buoni consigli a chi chiede.

Per oggi è tutto.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

lunedì 30 marzo 2009

Welcome to our new friends from USA




Welcome to our new friends from Nebrasca (?).
I will try to answer to your many questions.

I will use an example to answer to your first query. Walter Veltroni was an important political leader in Italy. His Natal Chart and his Solar Return for Rome 2008 are in the picture. We use this system to study Solar Returns and I am not able to suggest to you in which way you can operate with the Solar Fire Software to watch two maps together.

Some months ago I wrote a forecast for him, reading that he had a very very bad conjunction Mars-Saturn in the seventh House of his Solar Return together an Ascendant of Solar Return in the tenth House of the Natal Chart (it is a big dangerous position when, during the year, are present some heavy transits. I wrote, on this blog, that certainly he was out of his important political position before next birthday, about the end of January 2009.

In the Active Astrology School we use different systems to see in which year period will be actuate the forecasts that we read in the Solar Return Map.

Some of them are in my books that are not in English. Another good system is a software (AstralDetector) that I cannot sell out of Italy.

But there is another my English book that you can read and that can help you to give a date to the events of a year: “Lunar Returns and Earth Returns” (http://www.solarreturns.com/buynowrt.htm).

Returning to Walter Veltroni, and using only his Lunar Return of January 22th 2009, valid until February 18 2009, you can see that we have the Ascendant of Lunar Return in the seventh House of Natal Chart (the war!), a stellium in the first House and Mars was in the first House of the Lunar Return: very bad positions for a probably fall! In fact he was attached, hardly, at the end of January and fallen on February 17th. We (in the Active Astrology School) study only the transits on the Natal Chart: for example, in this case, Mars was opposite hits natal position.

In our experience we have seen that the planetary aspects in a Solar or in a Lunar Return are quite equal to zero, in a very great difference to the positions of the asters in the Houses (of Solar Return of Lunar Return).

We don’t consider, in our school of Astrology, the Nodes, Chirone, Fix Stars, Arabic Parts and other elements of the Esoteric Astrology, but you can use them and the sum of these elements are not a stellium for us, for example in your question about Durban.

The Durban chart of Aimed Solar Return is quite good, but not very good because Saturn is on the cusp (+/- 2,5 degrees from the line) between the 8ª and the 9ª Houses: it is non useful to damage two Houses contemporarily. The Cape Town ASR is not good because there we have three asters (Pluto, Jupiter and Neptune) between the 12ª and the first House: it is a dangerous position.

Better can be the Port Elizabeth Aimed Solar Return that eliminates the two problems of Durban and of Cape Town.

Best wishes.

Per Paola. Albertolai è bravo e la RS di Monkey Mia mi sembra ottima in quanto ti regala una cuspide di Giove davvero straordinaria, togliendoti completamente Saturno dalla quinta Casa e avvicinandoti Venere al Medio Cielo. Non mi piace tanto, invece, la soluzione Takaka. Inoltre Monkey Mia è un luogo magico e accarezzare i delfini che si avvicinano ai bagnanti in una laguna speciale è… Io procederei, ma farei sempre un’assicurazione sul biglietto: se per qualche motivo tu dovessi cambiare target…

Stiamo pensando di istituire una sottosezione del blog intitolata “Invidia e post di ostilità varia”. In questo modo, se qualcuno, per esempio, in futuro, si svegliasse una mattina e mi ordinasse di dichiarare dove ho pubblicato la tal cosa (perché lui non è stato abbonato alla rivista, non possiede tutti i miei libri e non ha seguito i miei seminari e perché si è appuntato la stella di sceriffo e vuole farmi gli esami), noi potremmo continuare ad avere una normale vita di blog con un fastidio solo minimo da parte dei disturbatori abituali e non.

Ricevo da Roberto Tosoratti e pubblico:

Solo per informazione per l'uscita del mio "libro" - libretto di poesie .....

se non vi interessa almeno fate girare.....

in www.alettieditore.it
cercare la recensione sotto:
Collana "Gli Emersi" - febbraio-marzo 2009
Tosoratti Roberto

e in www.paroleinfuga.it
poesia : ultime recensioni
Tosoratti Roberto

per contattarmi per il libro e averlo da me in persona

scrivete a tosoratti.roberto@gmail.com

grazie infinite a tutti

Roberto Tosoratti

Per Emy. Non ti crucciare eccessivamente. Fortunatamente non stiamo parlando di vita o di morte. Fai molta vita ritirata, assistenza ai malati, studi e ricerche con poco cinema, vacanze e divertimenti e sarai già a buon punto. Poi, se puoi anche farti scorticare un po’ dal dentista, ancora meglio.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

domenica 29 marzo 2009

Ouanaham Ile Lifou New Caledonia


Per Bumboni. Intanto benvenuto tra noi. Il tuo post, a mio avviso, mette in campo una serie notevole di problematiche e di interrogativi che meritano ampie risposte, forse non tutte possibili oggi.
Il tuo quesito tecnico è, purtroppo, di facile decifrazione. Infatti, come ti faceva osservare Al Rami, nell’anno che ti passa Saturno sul Sole non puoi piazzare l’AS di RS in decima. Gli effetti sono, purtroppo, devastanti e le previsioni, utilizzando le regole che applichiamo qui, sono normale amministrazione e non un mistero come qualcuno vorrebbe far credere.
Più complessi, sono, invece, i rimandi, le problematiche, gl’interrogativi che il tuo scritto ci impone di prendere seriamente in considerazione.
Il mondo che stiamo lasciando ai nostri figli (parlo per quelli della mia età) è davvero uno schifo. Però, mentre sul piano dell’inquinamento credo che abbiamo già superato il ginocchio inferiore e minimo della curva per cui si può già intravedere un futuro non lontano dove chiunque, beccato a gettare via batterie al litio scariche nella normale spazzatura umida, verrà processato per direttissima, non possiamo dire lo stesso della situazione lavoro ed economia.
Intendiamoci, come ho già scritto, non penso ci sia l’Apocalisse davanti a noi e dopo la caduta (visualizzabile soprattutto con l’ICP) tornerà a splendere il sole.
Tuttavia, intanto, milioni di persone resteranno a breve senza lavoro.
Qui si pone, davvero in maniera drammatica, l’interrogativo sul nostro ruolo di astrologi. In una situazione del genere cosa dobbiamo fare? Cercare di consolare chi si rivolge a noi? Dirgli che nel regno dei cieli gli ultimi saranno i primi?
Sì, si può fare anche questo e il fatto che i fan degli astrologi che dichiarano non sia possibile fare previsioni (e men che mai “Astrologia Attiva”) esistono pure, vuol dire che è giusto che nel mondo ci sia sempre un coro di voci e mai un canto unico.
Allora diciamo che se tu pensi che siano nel giusto quei nostri colleghi che ritengono pressoché impossibile fare previsioni precise, attendibili, ripetitive, e men che mai “agire” in senso astrologico, dovresti chiedere loro che consigli ti possono dare in queste circostanze.
Per quanto mi riguarda ho scelto una via più difficile, senza rete di protezione. Asserisco di poter fare previsioni precise, in altissima percentuale (qualcuno mi attribuisce dichiarazioni di infallibilità, ma finge di confondere le mie dichiarazioni su AstralDetector con quelle riguardanti un singolo item preso in esame), e sono anche convinto di riuscire ad aiutare, con i fatti e non con le chiacchiere, la vita di milioni di persone.
Fortunatamente quell’insieme di regole (soprattutto le RSM, l’esorcizzazione dei simboli, l’Astrogeografia, l’uso sapiente delle “Inaugurazioni” e molte cose ancora, insieme che va sotto il nome di “Astrologia Attiva”) è qualcosa che non ce lo prescrive il medico e che, dunque, tutti possono praticare o rifiutare, senz’alcuna pressione esterna.
Dovremo ritornare sul discorso previsioni in astrologia perché è troppo vasto e troppo importante e anche perché forse è giunta l’epoca in cui sarebbe bene chiarire meglio a tutti, e soprattutto a noi stessi, chi è un astrologo e cosa faccia.
Per adesso, visto che in questo sito la nostra attività fondamentale è quella di tendere una mano agli altri, come primo gesto di buona volontà da parte nostra, ti suggerirò dove trascorrere il prossimo compleanno per avere molte chance in vista di un nuovo interessante lavoro.
Mi dirai che non hai denaro per partire e quello ammetto che non te lo posso fornire e mi dirai anche, forse, che fino al prossimo compleanno c’è tempo, ma devo pur ricordarti che noi che pratichiamo l’AA non abbiamo mai dichiarato di essere Dio e, molto più modestamente, cerchiamo di operare nella direzione – è bene ricordarlo ancora una volta – di una coperta che d’inverno ti aiuta a superare le gelate.
In bocca al lupo!

Per Doriana. Qui, ovviamente, come in altri segmenti dell’astrologia, ci sono scuole e pareri diversi. Io penso di avere risposto alla tua domanda nel mio studio sulla schizofrenia che forse troverai pubblicato in rete oppure nel mio testo “I Fondamenti dell’Astrologia Medica”.


Per Astromauh. Sono lieto tu ti sia svegliato non nervoso, come ieri, e anzi euforico perché presumi di avere agguantato il bottino che cercavi. Sfortunatamente per te, non l’hai agguantato. Infatti, se tu studiassi le ricerche Discepolo-Miele, o per lo meno le leggessi soltanto, ti accorgeresti che il campione è più variegato, articolato, complesso.
Qualche tempo fa sei entrato in questo blog dicendo di soffrire, soffrire molto per non riuscire a dimostrare la realtà dell’astrologia ai suoi denigratori. Noi ti abbiamo accolto con simpatia, mal ripagata. Nei post di questi ultimi giorni, infatti, ti sei posto in maniera insolente, arrogante, sprezzante. Certo, per diventare grandi a tutti piacerebbe fare una mezza rovesciata alla Maradona e dimostrare, per esempio, che i professori Luigi D’Ambra e Francesco Mola non hanno capito niente di statistica finché non sei giunto tu a spiegare loro tutte le asinerie commesse da costoro per decenni e decenni di ricerche universitarie.
Per quanto mi riguarda trovo poco civile il tuo approccio all’astrologia e, seppure con la morte nel cuore, farò a meno di un collegamento tanto prezioso con la tua persona. Però prima di congedarmi da te vorrei darti un consiglio: la strada della ricerca, quella che potrebbe portarti a scoprire il famoso granello d’oro in un mare di ferraglia, granello di cui parlava il grande Michel Gauquelin che ebbi l’onore di ospitare a casa mia, è certamente una strada difficile, pesante, lastricata di lavoro, di sudore e di anni di divertimenti mancati, ma dà mille volte più soddisfazione dei tentativi di sputo nel lavoro altrui. Questo, prima di essere un consiglio di astrologia, è un consiglio di comportamento civile che spero ti potrà servire nella vita, forse quando crescerai.

Ringrazio tutti per i complimenti e gl’incoraggiamenti relativi al mio primo libro russo. I russi sono grandi lettori, grandi scrittori (l’Ottocento russo, insieme a quello francese, è il mio preferito) e anche grandi cervelli! Spero che l’AA sia accettata anche lì. Ultimamente questo progetto si era bloccato, quasi inspiegabilmente, per molti mesi, pur essendo pronto tutto. Poi, con la mia RLM di Bangkok (Giove in nona in zona Gauquelin), due ore dopo mi è giunta una lettera che mi annunciava lo sblocco della situazione. Sì, Paola, i pianeti buoni in nona possono servire molto, ma la tua prossima RSM per Broome è migliorabile parecchio e lo faremo: fate le vostre proposte.

Buona domenica a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
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sabato 28 marzo 2009

L’edizione russa del Nuovo Trattato delle RS


Penso che farà piacere a molte persone, compresi i colleghi russi che sappiamo essere dei lettori accaniti (l’Editore di Mosca mi dice, per esempio, che in Russia non amano leggere dal web, ma preferiscono avere la copia cartacea di un libro per segnare a matita molti appunti).
Nei prossimi giorni vi darò maggiori dettagli.

Per Astromauh. Tu scrivi: "Caro Ciro, la tua ricerca sull'affinità astrale, non è per nulla chiara, almeno cosi' come viene esposta qui.".

Ora, la tua affermazione è così apodittica che penso non ci sarebbe da aggiungere alcun commento. Ma poi tu aggiungi, un po’ a raffiche, altri post e, seppure, come saprai, da noi vengono a spendere in molti soprattutto per cose un po’ fuori del normale, cercherò di accontentare, nei limiti del possibile, anche te che forse ti sei svegliato un po’ nervoso e hai pensato di venire a spendere anche tu qui questo sabato mattina.

Allora la ricerca su 75.000 nascite non equivale al “numero di date di nascita disponibili in una statistica successiva”. Se un giorno avrai voglia di studiarti le ricerche in oggetto, o magari sarebbe sufficiente che tu le leggessi soltanto, scopriresti che i 75.572 soggetti studiati da me e da Luigi Miele in diversi anni di seguito, sono la somma di più ricerche, condotte allo scopo, come vuole la Scienza, di replicare più volte uno stesso studio statistico, utilizzando campioni di partenza differenti, ma sempre molto rigorosamente controllati dagli esperti della materia (i docenti universitari di statistica).

Questi lavori sono stati analizzati, ma forse sarebbe più giusto dire “scorticati vivi” (e a ragione), dal prof. Luigi D’Ambra, professore straordinario di statistica dell’Università Federico II di Napoli (questo era il suo titolo accademico nel 1990, oggi penso sia preside di facoltà o qualcosa del genere) e dal Prof. Francesco Mola, suo assistente all’epoca.
Essi analizzarono, per mesi:

- L’ipotesi di partenza
- Il campione utilizzato (composizione, metodo di raccolta e altro)
- La legittimità di avere creato un campione di riferimento in modo random
- L’effettiva funzione di randomizzazione che non fosse soltanto uno pseudo-random
- I calcoli effettuati
- Il risultato positivo raggiunto
- L’eccezionalità, il valore altissimo, di tale risultato ottenuto e la positività, in termini scientifici, di tale ricerca nel suo insieme


Dopo di ciò essi scrissero e firmarono, su carta intestata della Cattedra di Statistica da loro diretta, una relazione pubblicata in italiano, in inglese e in francese, prima sulla vivista Ricerca ’90 e dopo qualche anno nel libro scaricabile gratuitamente dal web che tu stesso indichi dove, appunto, essi dichiarano non esservi errori in alcuna parte della suddetta ricerca e che i risultati vanno considerati di altissimo valore da un punto di vista statistico.

In questi anni ci sono stati diversi attacchi a tali ricerche.
Un parte di questi attacchi sono venuti dal CICAP & C.
Una parte da astrologi contrariati dal fatto di non avere realizzato loro tale ricerca. Purtroppo per loro, nessuno è mai riuscito a trovare un solo bug in tali statistiche definite monumentali e storiche dal grande André Barbault.

Ora, se tu ritieni che i due professori in oggetto abbiano commesso delle ingenuità/leggerezze, abbiano preso degli abbagli, non conoscano bene le varie fasi che formano una ricerca o che siano poco preparati sull’argomento, scrivi pure loro, da collega a collega, e elenca loro gli errori che tu ritieni di avere intercettato in tale gruppo di ricerche.

Relativamente alla tua offerta di darmi una mancia in cambio del frutto del lavoro di raccolta di anni, lavoro che ci ha portato a realizzare il nostro campione di 75.572 soggetti, e non di 75.000 soggetti, beh, penso, in tutta evidenza, che tu sia soprattutto un burlone (lo dimostrerebbe anche la tua foto) e che tu abbia voluto fare una battuta di spirito e come tale la considero e la archivio anche.


Per Emy. Vorrei ricordarti che, oltre a esserci diversi libri su tale argomento, ogni tanto (tieni d’occhio questo forum), io, Marco Celada e altri, teniamo dei seminari gratuiti di Astrologia Attiva, ultimamente più all’estero che in Italia. Se tu consideri che tali seminari, fatti da nostri colleghi, costano, solitamente, cifre non esigue, potresti valutare l’opportunità di seguirci in qualche weekend all’estero dove dovresti pagare solo il biglietto aereo e l’hotel (non a noi) per poter seguire detti seminari intensivi.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 27 marzo 2009

Due libri antichi




Dono di un amico affettuoso. Il primo sono - addirittura - le effemeridi del Magini, anno domini 1598... e meritano un discorso particolare sulle previsioni in astrologia che rimandiamo, ma che faremo certamente.
Buon week end a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 26 marzo 2009

Ust'Ilimsk


Per Marco. Effettivamente quest’anno l’elemento base di ogni RSM sarà la congiunzione Giove-Nettuno. Fortunatamente non si tratta, a mio avviso, di una congiunzione pesante: pensate se fosse, per esempio, Giove-Marte o Giove-Saturno…
Io la sto usando moltissimo, quasi come se fosse rappresentata soltanto da Giove. La sto piazzando al Medio Cielo, al DS, all’AS, sulle cuspidi… Ritengo che i danni apportati da Nettuno saranno quelli che già conosciamo e già il fatto che Giove ci parli sostanzialmente di fatti e Nettuno di fantasmi è, a mio avviso, un grosso vantaggio.
Prendiamo la stretta congiunzione al Medio Cielo. Certo Nettuno non potrà neutralizzare i molti benefici effetti di Giove nel punto più alto del cielo, ma farà, comunque, la sua parte.
Tenendomi molti chilometri di distanza da quei finti astrologi che vorrebbero relativizzare tutto per ottenere l’alibi di non saper fare previsioni, mi limiterò a qualche esempio pratico che potrebbe fare da scenario a una situazione del genere.

Giove porta una crescita nella carriera. Il soggetto, in funzione della stessa, crede di essere vicino a diventare l’Amministratore Delegato della propria azienda e commette delle ingenuità che poi pagherà in qualche modo.

Altra ipotesi. Giove accompagna una bella crescita nella carriera e il soggetto si fa venire molte angosce per le nuove responsabilità che ciò comporterà.

Altra ipotesi. Giove offrirà due buone possibilità di crescita al soggetto e quest’ultimo, “ubriacato” da Nettuno, sceglierà la meno buona.

Potremmo continuare, ma credo abbiate compreso. La cosa diventa un tantino pericolosa se non si tiene conto di specifiche grosse limitazioni di nascita del soggetto: se costui è un gaffeur nato, che prende lucciole per lanterne e crede di essere Napoleone, l’effetto Prozac di un Giove-Nettuno all’AS, che potrebbe essere buonissimo in un depresso semplice, potrebbe avere brutte reazioni in un depresso sempre, ma “schizzato” verso l’autocelebrazione e l’aggressività.

Per Emy. Marco ti ha consigliato bene e questa potrebbe essere una delle RSM buona per te: Ust’Ilimsk, Siberia, 102°33’E con 58°07’N. Le notizie sui programmi le trovi nel sito, alla pagina astral.htm.

Per Al Rami. Naturalmente, nel caso del tuo amico musicista, la suddetta congiunzione al Medio Cielo non solo non andrebbe temuta, ma auspicata.


Per Nicoletta. Non temere, si era capito. D’altra parte tu capisci che se vogliamo imparare a fare le formelle, può bastare mezz’ora e se vogliamo approfondire veramente una disciplina immensa come l’astrologia, non basterà una vita…


Spero di non dimenticare nulla e conto sempre molto sull’aiuto di tutti voi a chi chiede. Se, talvolta, mi dovesse sfuggire qualcosa, magari chiesto espressamente a me, ricordatemelo, per favore.

Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
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mercoledì 25 marzo 2009

Due cose su Google Earth


Come sapete stiamo lavorando per offrirvi alcune altre meraviglie nell’uso già quasi fantascientifico di Aladino. Parallelamente alla progettazione delle nuove performance annunciate, essendo un “error hunter” senza sosta o “scassa ombrelli micidiale”, se vogliamo usare una espressione nostrana, quando ho un pizzico di tempo (mai) cerco di fare le pulci al lavoro già elaborato e archiviato. È stato così che mi sono accorto di una modalità operativa in Google Earth che se non ben compresa, può generare errori anche nelle nostre applicazioni. Osservate la figura. Se desideriamo inserire un segnaposto alla località di Okhotsk, Russia, clicchiamo sull’apposito simbolo. A questo punto si apre anche una finestra dove ci verrebbe naturale andare a scrivere noi la longitudine e la latitudine che desideriamo correlare a quel luogo. Il programma ce lo permette e ci permette di salvare così il famoso file google_earth.klm di cui ho già scritto in questo spazio. Ma non tutti hanno Marte in Vergine in aspetto a tutto il resto del proprio tema natale e quindi nessuno, credo, in un secondo momento, va a verificare se le coordinate memorizzate sono rimaste invariate. E qui viene fuori la sorpresa! Le coordinate sono cambiate!
La regola non scritta, ritengo, ma che ho trovato sperimentalmente e che occorre a noi è una doppia regola:

1) Non bisogna scrivere le coordinate geografiche, ma spostare il segnaposto finché sotto alla pagina si leggano le coordinate che desideriamo attribuire a quel punto e, soprattutto, che desideriamo restino invariate per sempre e per quello specifico punto.
2) Non è la punta del segnaposto che indica le coordinate del luogo, ma esattamente il centro geometrico dell’oggetto, del simbolo grafico.

Ecco, abbiamo fatto un altro passo avanti, mentre Stefano Briganti e Pino Valente ci preparano altre cose meravigliose per i nostri studi.

Ogni tanto, dalla pagina del sito astral.htm, scaricare nuovamente i file di aggiornamento perché possiamo apportare piccole variazioni e non è detto che ve le segnaliamo giorno per giorno.
Vorrei infine ricordare che Aladino non è un programma in costruzione. Esso fu terminato diversi anni fa ed è collaudato e perfettamente funzionante da anni e anni. Ogni tanto noi pensiamo ad alcune “perle preziose” che realizziamo e regaliamo ai possessori di Aladino, ma si tratta di nuove performance di cui il programma non ha bisogno per poter funzionare secondo il progetto iniziale.


Per Luciana. Mi permetto solo una piccola rettifica al tuo post di oggi. Il racconto dell’uomo che parte… non è di Volguine, ma del sottoscritto. Credo sia contenuto proprio nel libro “Astrologia Applicata” oppure in “Astrologia Attiva”. Esso fu uno dei primi grandi insegnamenti di astrologia che ricevetti direttamente dal grande Norbu che, quando ero giovanissimo, mi insegnava yoga a Napoli. Parlavamo proprio di come far nascere un’impresa, un’azienda, un matrimonio… Lui, con la sua grande saggezza, mi spiegò: “Da noi, in Tibet, si fa quasi tutto con l’aiuto dell’astrologia. Se un contadino deve partire per un lungo viaggio, va a chiedere consiglio all’astrologo. Costui gli suggerisce un giorno e un’ora per iniziare il viaggio, ma il contadino non può farlo in quei tempi. Cosa accade? Accade che il contadino parte ugualmente, con il suo sacco in spalla. Poi fa duecento metri e torna indietro. Magari un mese dopo riprenderà quel viaggio che, comunque, è già nato sotto buona stella”.
Sono stato fortunato, molto fortunato nella mia vita, anche a incontrare maestri come Norbu.
Viva il Tibet libero e abbasso tutte le “democrazie” comuniste e fasciste del mondo!

Per Nicoletta. Perché il mio scritto ti ha depressa? Forse non hai fatto caso che il nostro amico aveva posto un if alla base della sua richiesta: “… se vorrò occuparmi molto seriamente di astrologia…”. In questo caso c’è da studiare tanto. Se, invece, ci si accontenta di canticchiare il motivo, senza conoscere la musica, si può fare anche molto più in fretta. Potrei farti nomi e cognomi di sedicenti astrologi divenuti tali in un paio di settimane…

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
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martedì 24 marzo 2009

L’Astrologia Applicata


Il blog di oggi si annuncia assai corposo, interessante, pieno di spunti e di possibili feedback. Marco ha fatto osservare un grafico di inaugurazione di negozio e si è posto delle legittime domande, anche se poi lo stesso si riferiva a una data sbagliata (le domande di fondo restano valide, comunque).
Anche Luciano ha postato qualcosa di interessante che, di primo acchito, mi ha lasciato un tantino spiazzato.
L’ottimo collega ha scritto:

“Propongo un metodo ‘alternativo’ che ho letto la prima volta nello studio di un astrologo spagnolo (ne avevo tradotto l'articolo per il sito di AstroLogica, anni fa, ora non riesco più a reperirlo in Rete). Secondo quell'astrologo, un'attività commerciale non ‘nasce’ quando si alzano le serrande e nemmeno quando si fa il tradizionale ricevimento di inaugurazione, ma bensì nel momento esatto della prima transazione commerciale ufficiale, pagata e registrata (che può comunque avere valore simbolico). Allora, il giorno in cui è prevista l'apertura, anche prima o dopo l'ora fissata per l'inaugurazione, basta che un amico del proprietario si faccia avanti per richiedere un bene o un servizio: potrebbe acquistare una crema o chiedere un massaggino. Detto, fatto, concordato e pagato: l'ora dello scontrino fiscale resterà a imperitura memoria della avvenuta ‘nascita’ del negozio. La prima transazione, ovviamente, può essere effettuata nel momento astrale più propizio”.


La prima domanda, spontanea, che mi è venuta alla mente è stata: “Metodo alternativo? E quale sarebbe quello di base?”.

Ecco lo spunto per scrivere tutti noi per tre-quattro mesi di seguito. Le riflessioni, i rimandi tecnici e culturali, le implicazioni anche sulla correttezza intellettuale di alcuni colleghi stranieri..., la mancata citazione delle fonti e la mancata bibliografia (non mi riferisco a Luciano, ovviamente), una folla di riflessioni si affacciano alla mente. Mi limiterò a poche osservazioni.

Personalmente, come ho ripetuto tante volte, ritengo che il valore della pubblicazione cartacea sia insostituibile e non surrogabile con alcunché. Prendiamo il fatto che vado scrivendo dal 1970 che è bene spostarsi per il compleanno. Io l’ho scritto, pubblicato e depositato in molte biblioteche pubbliche e private. Per decenni la quasi totalità dei miei colleghi ha combattuto fortemente questa posizione e, sia in Italia che all’estero (soprattutto in USA), mi è stato dato del pazzo. Poi, da un po’ di anni a questa parte, la quasi totalità dei miei colleghi, tranne quelli organizzati militarmente in una associazione di pseudo astrologia dove soffrono particolarmente di sensi di inferiorità, ha iniziato a sostenere di “credere da sempre” al compleanno mirato e ha ricordato come ciascuno di loro già all’asilo nido consigliava compleanni mirati ai coetanei. Negli USA sono andati addirittura oltre: “Il compleanno mirato? Ma è ovvio! Anzi se ne devono fare due all’anno, uno il giorno del return solare e l’altro nel giorno di mezzo tra due ritorni solari…”.
Vi potrei citare, con date, fatti, prove di biblioteca, un vasto florilegio di appropriazioni indebite, o sarebbe meglio dire di tentativi di appropriazioni indebite, che accompagnano i miei studi da sempre. Ma le date stampigliate su libri e riviste conservate nelle biblioteche sono indelebili e neanche i pompieri di Fahrenheit 451 riuscirebbero a cancellare le prove che ci potrebbero interessare.

Tuttavia vi risparmierò un’enciclopedia britannica sull’argomento e tenterò di giungere subito a bomba.

Nell’anno 1988 veniva pubblicato un mio libro dal titolo Astrologia Applicata, nella collana azzurra di Armenia. Lo stesso libro veniva ristampato nel 2000. Negli anni precedenti il 1988 io avevo pubblicato molti esempi di tale materia in numerose riviste che sono ben custodite in tante biblioteche nazionali e internazionali.

La sostanza era: come utilizzare, praticamente, in maniera elettiva, l’astrologia? In altre parole, se vogliamo inaugurare un negozio di riparazione di giradischi, come dobbiamo procedere?
Ci scegliamo un bellissimo cielo e andiamo dal notaio a firmare con quel cielo che diventerà la fortuna o la sfortuna della suddetta società?
Neanche per sogno. Perché? Perché cosa volete che ci possa importare della vita notarile di un atto che, per quanto imperfettamente redatto, sempre un atto, e soltanto un atto, rimane?
E allora?
Allora potremmo utilizzare un esempio che io inserii nel mio libro quando descrissi l’inaugurazione di un negozio di bigiotteria della mia scomparsa sorella Rosanna. Questa inaugurazione fu magica e una volta la raccontai a un grande astrologo che mi rispose: “Queste cose non funzionano”. E io: “Forse, ma in questo, come in moltissimi casi seguiti da me, hanno funzionato alla grande!”.
Ecco i fatti. Stabilii una data, un’ora e un minuto per l’inaugurazione dell’attività. Pochi giorni prima mia sorella mi comunicò che avremmo dovuto posticipare perché i lavori andavano al rilento e per terra non c’erano neanche i pavimenti. Neanche per sogno, le dissi: “Segui me e vedrai che le cose andranno bene”.
Nel giorno e nell’ora dell’inaugurazione aprimmo la saracinesca, facendoci luce con una lampada portatile. Mia sorella depose per terra una coperta con molti oggetti di bigiotteria. Subito brindammo e contemporaneamente ciascuno di noi (quasi tutti parenti e amici) acquistammo a prezzo pieno, e senza sconti (altro che fatto puramente formale!), un bel po’ di merce (io regalai bigiotteria, per anni, ad amiche e parenti). Quello fu il battesimo dell’attività. Mezz’ora dopo chiudemmo la saracinesca. L’attività riprese mesi dopo, in un momento qualunque: il tema natale era quello e basta. Il negozio, pur essendo in una cittadina come Vico Equense, pressoché deserta d’inverno, andò così bene che un anno dopo Rosanna pensò fosse giunto il momento di coronare il suo sogno: un piccolo negozio nel corso principale di Sorrento. Ci riuscì e volle aprire in un giorno qualunque di agosto, per non perdere la massima presenza estiva di turisti, ma due anni dopo dovette svendere il negozio di Sorrento che fu un fallimento totale. Il negozio di Rosanna, quello inaugurato magnificamente a Vico, anche dopo la sua morte, è stato rilevato da una sua collaboratrice e continua a marciare benissimo.

Ecco perché sono rimasto un attimo perplesso quando l’ottimo Luciano ci ha segnalato l’ingegnoso metodo di questo collega spagnolo di cui amerei leggere le pubblicazioni (e non le dichiarazioni) precedenti il 1988.

Ma, scendendo su di un piano più tecnico, che cosa ho fatto personalmente e ragionando soltanto con la mia testa? Ho seguito ciò che il mio Grande Maestro mi ha insegnato a fare e ho tesaurizzato, tra le altre cose, i meravigliosi studi dei coniugi Gauquelin.
Il punto è tutto qui: ciò che hanno scoperto Michel e Françoise Gauquelin non è un fatterello teorico da depositare in un angolino del nostro cervello per mero esercizio di vanità intellettuale: è oro!
Far nascere, nell’unico modo possibile (e non alternativo) un negozio, l’attività di un astrologo, una società di consulenza informatica telefonica e mille altre cose ancora, piazzando un Giove al Medio Cielo o un’altrettanto magnifica Venere, vuol dire avere compreso cosa hanno scoperto i coniugi Gauquelin.
Essi ci hanno anche spiegato che, in questo tipo di astrologia, non ha alcuna importanza ciò che sta nelle Case.
Va da sé che nessun matto farebbe nascere una rosticceria o uno studio di ingegneria con Saturno all’AS o al MC, a meno che non si tratti di un esercizio di dimostrazione masochistico.

Dunque le perplessità di Marco e di Doriana erano più che legittime.

Il grande, grandissimo André, fu il primo, e forse anche l’unico, che capì subito l’importanza delle ricerche sull’ereditarietà astrale condotte da me e da Luigi Miele. “Ciro – mi disse un giorno – la vostra scoperta è così importante e così schiacciante che io, in ogni mio consulto, non inizio mai a parlare se prima non faccio un test per vedere se posso rettificare l’AS del soggetto in base ai segni dei genitori!”.


Questo, cari Amici, significa applicare l’Astrologia, fare Astrologia in senso concreto e non per agitare aria in una stanza.

E ciò ci conduce alla importante domanda del nuovo arrivato, Roberto Minichini, a cui diamo il benvenuto.
Egli ci dice che vorrebbe occuparsi seriamente di astrologia e ci domanda un possibile sentiero da seguire.

Qui di seguito ti suggerirò il mio, ma i sentieri euristici, anche in campo astrologico, sono certamente numerosi.

Io penso che dovresti partire da un libro che non c’è. Un libro di astrologia contemporanea che non è mai stato scritto. Se io potessi indicare chi sarebbe in grado di scriverlo alla perfezione, non avrei dubbi e direi: Lorenzo Vancheri.
In alcuni suoi scritti ho potuto constatare la sua eccezionale, unica, capacità di sintesi critica nell’analizzare il percorso astrologico di ogni autore.
Ecco, se prendessimo i cinquanta astrologi più prestigiosi del mondo, negli ultimi due secoli, e se disponessimo di un libro del genere, tu saresti già a metà strada perché nessuno come Lorenzo Vancheri ti saprebbe indicare cosa di buono e di sbagliato hanno prodotto i vari autori e cosa, secondo il suo acutissimo giudizio, hanno mancato di tenere in considerazione nella loro scuola.
Purtroppo l’amico Lorenzo, che molti anni fa si dimise dall’astrologia (io manderei ai lavori forzati tutti i colpevoli di ciò), il libro in oggetto temo non lo scriverà mai e allora tu, Roberto Minichini, prima di iniziare il tuo percorso, dovrai innanzitutto studiare con grande attenzione le due-tre opere principali dei maggiori astrologi degli ultimi due secoli.
Studiando André Barbault, per esempio, capirai che le scoperte sulle zone Gauquelin, non le ha elaborate lui, ma egli le ha capite perfettamente e le ha integrate nel suo metodo di insegnare l’astrologia.
Allora, per esempio, se tu troverai che in determinate scuole la dominante planetaria e le zone Gauquelin non vengono prese neanche in considerazione, potrai già fare una prima grossa scrematura, se ti sarai convinto che esse funzionano e funzionano tanto.
Non impiegherai molto tempo a selezionare la scuola che ti interessa, chiedendoti se vuoi o non vuoi fare previsioni, se preferisci coltivare quasi esclusivamente l’aspetto psicologico della materia, se intendi facilitare la crescita spirituale di un soggetto, anche in vista di discorsi reincarnazionisti e simili, oppure se potrai essere più interessato a tentare di aiutare una massaia a pagare il mutuo di una casa.
Insomma, io credo che almeno per due o tre anni dovrai studiare, studiare e studiare tanto.
Poi potrai prendere una direzione ben precisa (che potrai sempre cambiare).
Qui si porrà per te un secondo importante quesito:

Vado avanti da solo o seguo dei corsi?

Personalmente sono per il metodo autodidatta che, tra le altre cose, non essendo legato ad alcuna parrocchia, ti permette di proseguire anche in totale dispregio delle convinzioni dei tuoi maestri.
In altre parole credo che la libertà che ti potrebbe consentire il percorso di studi da autodidatta, non sarebbe mai possibile se tu ti iscrivessi a corsi ben precisi.
Ciò non toglie che potresti trovare una strada ibrida: per esempio iniziare con un seminario intensivo e poi proseguire per conto tuo, o viceversa.


Arriviamo così al metodo per imparare davvero.
Qualunque sia la scuola scelta da te, il mio consiglio è il seguente.
Prendi degli appuntamenti con persone di cui sai nulla e fatti dare da loro, per lettera, soltanto l’estratto di nascita con l’ora.
Prima di incontrare ogni persona, studia per ore e segna su di un quaderno come ti aspetti che sia costui o costei: alto, basso, grasso, magro, biondo, calvo, ciarliero, serioso e mille altre cose ancora. Appuntati come pensi sia messo economicamente, sentimentalmente, come salute, ecc.
Dopo che avrai parlato con il soggetto, ti chiuderai in una stanza e solo allora comincerà la tua vera lezione: perché non ho capito che era orfano? Perché mi è sfuggito che era nervosissimo? Perché non avevo intuito che era orgoglioso e permaloso? E via dicendo. Fai questo centinaia di volte e diventerai un bravo astrologo, se le tue stelle dicono che puoi esserlo.

Per Doriana: prova a neutralizzare un Marte di RS in decima in uno di questi modi: occupati molto di tua madre, come suggerisce Al Rami, oppure fai quattro ore di inglese al giorno o quattro ore di palestra al giorno oppure due ore di inglese e due di palestra…

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 23 marzo 2009

Cieli di primavera




Per Doriana. Com'è già accaduto altre volte, la "famiglia" si è stretta intorno a te. Abbiamo tutto il tempo. Cominciamo a vedere i risultati di questa RSM. Poi, magari, abbozzerai tu stessa qualche ipotesi di lavoro, e tutti noi potremo darti i nostri suggerimenti.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 21 marzo 2009

Il libro di un collega


È il libro di un collega che propone una visione alternativa alla lettura delle RS. Esiste già una mia recensione alla prima edizione di questo libro. Auguri al collega Alessandro Angeletti.

Per Albertolai. Secondo me sarebbe importante avere una diagnosi precisa e non buonista da parte dei medici. Se ci sono reali speranze, e non preghiere generiche al cielo, io farei partire sia il bambino che i genitori. In questo spazio abbiamo un caso che è stato drammatico per anni: i genitori sono stati splendidi e anche il ragazzo che oggi è un magnifico ingegnere. Nell’assoluto segreto dell’anonimato, se questi splendidi genitori volessero raccontare la loro storia, penso che farebbero tanto bene ad altri.

Per Manu: bravissima, era perfetta!

For Deva: well, you will become an our very good colleague!

Buon Week end a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 20 marzo 2009

Kulusuk

Per Deva. Sì, Pasquale ha già spiegato qualcosa. Io amplierò la risposta. Penso anche che non sia il caso di tradurre e chi è interessato può farlo da solo o con l’aiuto di traduttori automatici sulla rete, anche se essi lasciano molto a desiderare.

Dear Deva, I think that you are torturing yourself with some queries that have not sense – I think – to be thought. You decided, in the last months, that your birth data is changed about 8 minutes: please, listen a good advice and note that, in my experience, the only good hour birth correction protocol is the one described in my book “Nuovo Trattato di Astrologia”, 800 pages, Armenia Publisher, 2003, in which I explained that only the study of the entries of March in the natal Houses, for 3 years of tests, can be a good system to correct our natal chart.
Then: are you tranquil because you are very young and you will have a lot of time to learn a lot of things on your Natal Chart, ASR, ALR, etc.
Probably you was born in a different hour and you will discover that Venus was exactly on your Dublin Mid Heaven!
Like has explained to you Pasquale don’t place, please!, Saturn in your 10ª House of Lunar Return! Saturn in the 10th House is indeed bad: push you back, even in your studies and even if you have Venus and Jupiter in the third House of Lunar Return.
Remember: in this moment your “job” is, over all, your studies and then is surely better to put a very good Jupiter closed to the Mid Heaven of your Lunar Return Map that any other position.
But, I think, now you have a good Aimed Solar Return and enjoy of it, until another new good Aimed Solar Return.
I am glad that you are deepening the chapter Astrology-Homeopathy in my last English book: here in Italy, only two or three people know it.
Best wishes for your “very fresh” birthday!

Per Manu. Il grafico è allegato. Penso tu sappia che con Astral, quando inserisci la longitudine in gradi, devi scrivere una g minuscola dopo il valore numerico: in questo modo il software comprende che si tratta di gradi e non di ore di longitudine. Vado a mente con i ricordi perché sono piuttosto provato da un lungo e faticoso viaggio, ma mi sembrava di ricordare che tu avessi parlato di Giove al Discendente e io ti avevo lodato per questo. Ma nel grafico qui presentato Giove non è al DS e neanche nei 2,5 gradi della cuspide. Tuttavia, se continui a cercare, forse trovi un aeroporto che ti dia quel valore.

Spero che vogliate continuare ad aiutare anche le new-entry.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 19 marzo 2009

Sull'esorcizzazione dei simboli


Per Doriana. Stavo per risponderti quando ho visto che lo ha fatto benissimo, come sempre, Pasquale. Non che gli altri non sappiano queste cose, ma -magari - sono più silenziosi. Avendo chiacchierato di persona con te so bene che anche tu hai compreso perfettamente il meccanismo e non devi farti venire "complessi". La regola d'oro, ricorda, quella da cui dipende tutto il resto, è: le posizioni della RS sono molto più potenti dei transiti.
Se nessuno ti consiglierà una prossima RSM super, ricordamelo e lo farò io molto volentieri.

Sono ancora in viaggio e quando tornerò a casa dovrò rispondere a molte lettere.Vi prego di tenerne conto.

Auguri a tutti i Papà e un augurio in particolare a Pino Valente.
Ciro Discepolo
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mercoledì 18 marzo 2009

Saluti dall'estremo Oriente


Cari Amici, torno a tappe da Bangkok dove ho trascorso il mio compleanno lunare. Con 560 euro Emirates ti permette cose miracolose di questo genere, ma la fatica è enorme: Napoli-Roma, Roma-Dubai, Dubai-Bangkok, Bangkok-Hong Kong, Hong Kong-Dubai, Dubai-Roma, Roma-Napoli (chissà quando e come...). Se pensate che solo la tappa Hong Kong-Dubai sono 9 ore di volo, tutte di notte e dopo avere atteso una coincidenza di sette ore...
Ma questa RL era necessaria e non solo per parare brutte posizioni, ma per farne decollare altre (qualche ora dopo il ritorno ho ricevuto una lettera dall'estero che attendevo da mesi).
Quando poi scrivo che continuano gli esperimenti, non intendo, ovviamente, andare a verificare cosa voglia dire un Giove in nona, mettiamo (quello penso sia stato sperimentato fino alla noia). Mi riferisco, chiaramente, a quell'aspetto di cui vi parlavo ieri: se vogliamo aiutare le persone, dobbiamo lavorare soprattutto con le cuspidi e i miei esperimenti sono quasi sempre per valutare i famosi limiti di 2,5 gradi, lavorando con molta precisione nei calcoli.
Mi farebbe piacere se sviluppaste i vostri pensieri in merito a quanto scrivevo ieri: ripeto, non guardiamo alle altre scuole perché non siamo in gara con alcuno e pensiamo semplicemente, in una situazione economica grave come la nostra, cosa potremmo dire a chi si rivolge a noi in cerca di aiuto se eliminassimo la risorsa del compleanno mirato da usarsi insieme all'esorcizzazione dei simboli? E quest'ultima, lo vorrei ripetere ancora una volta, non consiste tanto nella sua espressione "privativa", ma soprattutto in quella "costellativa" che è molto più dura da praticare.
Su Rossetti non so dirvi. Neanche io riesco a contattarlo. So solo che quando vuole lo fa lui: ogni tanto (ma non so se sia anche il caso suo), qualcuno, ritenendo che io abbia leso la Sua Maestà, mi punisce e mi toglie il piacere della sua amicizia...
Vedo che vi state dando una mano per bene e vi prego di continuare a farlo perché io sarò out per diversi giorni ancora però, con l'aiuto validissimo di Pino Valente e di Stefano Briganti, continuiamo a lavorare per voi.

P.S. Come succede sempre, quando parto e vi prego di non scrivermi, mi giungono molte più lettere del solito. Alcune di loro chiedono la conferma della lettura: ecco, quando avviene ciò e sono all'estero, si blocca il server della posta e poi passo altre ore per sbloccarlo...

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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martedì 17 marzo 2009

La croce del sud


Vorrei proporvi una riflessione, partendo dal presupposto che l’AA non è in competizione o contro alcuna scuola di Astrologia. In un periodo come l’attuale dove milioni di persone perdono il lavoro, noi sappiamo che, per esempio, piazzando una Venere in seconda o ottava di RSM dei risultati li otteniamo. Se noi non usassimo l’AA e le persone si rivolgessero a noi, quale sarebbe il nostro ruolo di astrologi? Qualcosa di tipo religioso secondo il leit-motiv: “Gli ultimi saranno i primi” oppure “La felicità non è di questa Terra”?

Pensateci e scrivete le vostre riflessioni, ma – ripeto – ragionando soltanto per noi e senza denigrare chi non la pensa in sintonia con la nostra scuola.

Per Luciano. Ci tenevo che tu dicessi la tua su quel filmato perché anche io, capendo quasi nulla di astronomia, vi avevo trovato delle incongruenze non da poco.

Per Al Rami. Se ti sei messo Venere in quinta, l’amore lo avrai, nonostante tutti i se i ma del caso. Molti auguri.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 16 marzo 2009

Siate orgogliosi



Poche parole per sottolineare, a coloro che non lo avessero compreso, che l’abbinamento Google Earth-Aladino è molto di più di un gioco o di un piacevole effetto spettacolare. Molti di voi avranno capito che ci sono, nell’AA, come ho scritto nel distico iniziale del mio ultimo libro inglese, aspetti che rasentano la matematica pura.

Quando siamo giunti a una correzione dell’orario di nascita quasi perfetta, allora dobbiamo lavorare con le cifre decimali, soprattutto se vogliamo sfruttare le straordinarie performance che ci vengono dall’uso di latitudini geografiche altissime e dalla possibilità, lì, di fruire di tutta la potenza di una cuspide. Come ho già scritto più volte l’immissione dei dati geografici nel programma di calcolo, può falsare il tutto perché il database che ce li fornisce può attingere a dati militari, per esempio la torre di controllo dell’aeroporto. Ma noi, a volte, dormiamo in un capanno che dista cinque chilometri dall’aeroporto e allora vorrei farvi riflettere su quello che abbiamo realizzato: con Google Earth ingrandiamo enormemente la ripresa fotografica e satellitare del luogo,con approssimazioni che si aggirano sul metro lineare. Volendo possiamo individuare anche la stanza dove dormiremo. A quel punto noi non trasferiamo manualmente dei dati numerici come input della nostra location, ma facciamo molto, molto, di più: facciamo lavorare insieme, “in presa diretta”, Google Earth e Aladino, e otteniamo un grafico che non può essere errato.

Forse ciò non era stato ben compreso e valeva la pena sottolinearlo dato che a me sembra di girarmi intorno e di leggere molta aria fritta, tipo le cronache di Novella 2000 scambiate per astrologia. Siate orgogliosi di praticare un’Astrologia che può dare responsi precisissimi, pratici, utili, che ti cambiano la vita, a dispetto di chi produce acqua calda e aria fritta in quantità.

Provate voi stessi con soggetti nati nel 1917, così potete usare la Demo, e andate a fare il check su RSM ad altissime latitudini, spostandovi solo di pochi chilometri: l’AA è verità e voi potete lavorare con i numeri e con i decimali al posto delle supposizioni, dei punti interrogativi, dei “boh”, dei “Forse”, dei “può darsi”.

Siate orgogliosi di praticare l’AA e osservate come anche una persona che non fa questo per lavoro e si diletta soltanto a studiare (parlo di Manu, ma siete in tanti bravissimi) potrebbe insegnare astrologia a tanti soloni che oltre alla spocchia non hanno altro da mettere in campo.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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Aladino tra le stelle


Sì, è come dice Pino e credo ci riusciremo, anche perché è stato proprio Pino ad avere l'idea e anche a trovare una strada tecnica da far sviluppare a Stefano che a sua volta ne sta cercando altre. Io faccio loro da "ragazzo", ma me la cavo abbastanza soprattutto a scoprire subito dove sono gli errori e perché ci sono.
Ho, tuttavia, l'impressione che non abbiate compreso in pieno quello che abbiamo già fatto e nei prossimi giorni vi mostrerò un esempio esplicativo.

Per Al Rami. Sì, i transiti ci sono, ma ci vorrebbe la RSM super e, soprattutto, dovresti essere super-innamorato di questa ragazza, cosa che non mi sembra. Però considera che ci sono diversi miliardi di donne che cercano un uomo (siamo rimasti in pochi).

Sono certo che aiuterete al meglio Giovanna, Doriana e le new-entry.

A presto.

Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 14 marzo 2009

Breve blog domenicale


Qui da me è domenica.

Per Al Rami. Non dico che sia sbagliato tendere all’assoluto, però, come sai, per adesso, con le RSM riusciamo a fare i miracoli. Per le cose impossibili cerchiamo di attrezzarci.

Nel caso tuo credo tu debba partire da transiti lenti potenti, poi fare una RSM super per l’amore, aggiungendoci, come buon peso, alcune RLM anch’esse super, all’interno di quel periodo. Poi, ovviamente, la tua probabile fidanzata deve avere una buona sinastria con te. Tutto ciò non è impossibile, ma difficile da realizzare, soprattutto se la tua ambizione (legittima) è quella di non concederti neanche un primo errore.

Non demordere perché ho visto casi peggiori del tuo raggiungere se non la felicità, qualcosa di molto simile alla stessa.

Per Pino. Per favore, non tenerli tutti sulle spine e dì loro cosa hai pensato e che stiamo già realizzando nell'accoppiata Aladino-Google Earth.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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Ho visto un'anteprima napoletana della mostra Bianco-Valente


Vi assicuro che è bellissima!
Spero che avremo presto foto, filmati e recensioni complete.
Per Al Rami. Otto gradi sono troppi per quella congiunzione e poi penso abbia ragione Olrak: non dovete sposarvi domani...
Per Olrak: a Kulusuk sono stato anche io e c'è un volo ogni giorno da Reykjavick. Inoltre ci si può giungere via Copenaghen.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 13 marzo 2009

Una piccola corsa contro il tempo




Io e Stefano Briganti ce l’abbiamo messa tutta e ci siamo riusciti. La brillante idea-intuizione di Pino Valente funziona e la potete scaricare qui:

http://www.cirodiscepolo.it/download/AladinoeGoogleEarth.zip

Essa va inserita nella directory

C:\programmi\rsma\modulo rsma

Sostituendo il file AladinoGE.exe a quello esistente

Il risultato è straordinario e il dialogo Aladino-Google Earth ora è possibile nei due sensi!
Potete, per esempio, con il Molriv di Aladino, chiedere un grafico di RS o di RL per Tiksi, oltre i 70° Nord in Siberia, e Aladino, con un semplice click, vi porta immediatamente sul luogo e ve lo mostra al massimo ingrandimento.
Oppure potete fare il contrario e andare sulle isole Svalebard, sempre oltre i 70° Nord, individuare l’alloggio-baracca dove dormirete e chiedere di mostrarvi il grafico esatto, con le longitudini precise ai decimillesimi di secondo che vi saranno indispensabili a quelle latitudini (ricordate di aprire e chiudere un paio di volte la finestra “Longitudini” in modo da resettare sempre bene il programma tra una località e un’altra).
Le altre istruzioni sono uguali all’altra volta, ma il programma è assai intuitivo e non dovrebbero esserci problemi. Rammentate, soltanto, che per usare questa seconda opzione, anche in Demo, dovete aprire la sezione del programma che lavora in grafica. Comunque, per essere certi che tutto sia chiaro, fate così.

Lanciate GoogleEarth e individuate un punto precisissimo sulla Terra. Inserite lì un segnaposto. Nella colonna a sinistra della mappa, troverete segnato tale punto da voi memorizzato: selezionatelo e, in alto a sinistra, nel menu file, salvatelo con il nome google_earth.kml nella root (disco C del vostro computer).

Successivamente aprite Aladino e portatevi nella sezione grafica. Cliccate su di un punto qualunque della Terra, poi cliccate su "Carica KML": è tutto!

Ma non ci fermeremo qui. Pino Valente ha avuto un’altra formidabile idea e ha anche trovato una strada per realizzarla. Siamo davvero ai confini della fantascienza! Il dr. Briganti ci sta già lavorando e ha trovato anche lui altre strade per raggiungere lo scopo!
Ve ne parlerò nei prossimi giorni oppure può farlo direttamente Pino, magari tenendo le file del blog in mia assenza, lui e altri volenterosi presenti tra voi.

Per Al Rami. Sconsiglio molto quelle sinastrie, anche in caso di voti molto alti, in cui Marte di uno dei due formi un cattivo aspetto con Sole, Luna o AS dell’altro. Caro Al Rami, sei giovane, forte e bello: provaci ancora!

Per Nicoletta. Su questo argomento ti segnalo un libro affascinante e che si legge tutto d’un fiato: “La notte di Keplero”, di John Banville. In esso si parla anche di Galileo Galilei.

Per Kuros (risparmiami i decimali). In effetti, se ci ragioni un attimo, questa cosa che chiedi non può avvenire. Se tu nasci a Boston il tuo tema sarà sempre quello di Boston e non potrà mai diventare quello di Firenze, se tu a 15 o 57 anni ti trasferirai in Italia. Altrimenti pensa che pasticcio succederebbe in questo caso: un bimbo nasce a Parigi e otto ore dopo viene portato a Tokyo. Qual è il suo grafico di nascita? Parigi, ovviamente. Mica giochiamo a fare le formelle? Ricorda cosa diceva Jung: ogni cosa che nasce, prende le caratteristiche del luogo e dell’istante in cui nasce. Non quelle del luogo dove si trasferirà dopo il servizio militare.
Relativamente all’altra domanda posso dirti che non me la prendo mai perché le persone di grande cultura non confondono mai le due cose. I più grandi pensatori, scienziati, letterati, filosofi e via dicendo, del passato, del presente e del futuro, hanno creduto e credono nell’astrologia, nonostante sappiano che tra noi ci sono molte mele merce.

Caro Al Rami, no penso che il tuo abbonamento fosse scaduto nel 2008 perché, a meno di casi particolarissimi, gli abbonamenti vanno da gennaio a ottobre. Ultimamente, per errore, abbiamo inviato il numero di gennaio anche a chi non aveva rinnovato l’abbonamento.
Se ti fa piacere, puoi regalare questa seconda copia.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 12 marzo 2009

Ma va!




Hanno scoperto l’acqua calda per l’ennesima volta, dimenticando, ovviamente, che erano astrologi anche Copernico, Tycho Brahe, Keplero e Newton: tutti e cinque i grandi astronomi dell’epoca moderna.
Di tanto in tanto si accorgono anche che l’Astronomia è nata da una costola dell’Astrologia. Naturalmente gli astrofisici di oggi, soprattutto quelli italiani, commentano dicendo che Galileo era un po’ rimbambito e pensando a ciò che hanno prodotto loro, come scienziati (il Nulla) e ciò che produssero quelle menti geniali.
Di che volete meravigliarvi, poi, se c’è qualcuno che crede di passare un anno migliore frequentando locali alla moda nel giorno del compleanno?
Per Pino. Sai che la penso con te che sarebbe bello, un giorno, poter surrogare un cielo di compleanno in un laboratorio attrezzato allo scopo, ma il fascino meraviglioso del viaggio se ne andrebbe a pallino… Spero, un giorno, il più lontano possibile, di morire durante un viaggio di compleanno, magari in uno di quei ghiacciai mozzafiato della Groenlandia…

Per Olrak. Trovo che la scelta di Manu per Winnipeg sia eccellente. Se tu dovessi subire lutti, ciò non dipenderebbe dal tuo viaggio a Winnipeg. Comunque, se tale scelta non ti piace troppo, prendi in considerazione Kulusuk, Groenlandia, (guarda il grafico) che è splendida, anche e soprattutto per Giove incollato al DS e quindi funzionante sia in settima che in sesta Casa.

Sabato mattina presto partirò per un viaggio abbastanza lungo e tornerò il venerdì successivo. Vi prego di scrivermi solo per motivi importanti. So benissimo che ogni volta che scrivo ciò ottengo il risultato esattamente contrario, ma ci provo lo stesso. Mi auguro anche che curerete voi stessi il blog come avete fatto a Natale scorso. Io lo farò ogni volta che potrò.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 11 marzo 2009

Programmare con gioia un viaggio in Siberia




Come avevo annunciato, vorrei raccontarvi circa delle difficoltà incontrate per raggiungere alcuni posti della Siberia, allo scopo di fornirvi notizie che potrebbero tornarvi utili per viaggi simili.
Sono stato diverse volte in Siberia e altrettante in Cina, Mongolia e Asia in genere.
Solitamente raggiungere le città interne della Siberia è cosa facilissima, oltre che economica e sicura (non esistono malattie aviarie, non esistono zone con alta diffusione di malattie tipo AIDS o colera; il terrorismo è confinato solo a una strettissima zona della Cecenia che non serve ai nostri scopi, ecc). Va ricordato, inoltre, che le persone che vivono in Siberia sono assai ospitali, soprattutto con noi italiani.
La leggenda metropolitana degli aerei con gli sportelloni che si aprono in volo è ormai confinata ai vecchi film di Fantozzi: oggi l’Aeroflot, che è stata a un passo dall’acquistare l’Alitalia, ma anche le compagnie delle regioni semiautonome, come la Kras Air, a Krasnoyarsk, sono compagnie private che utilizzano quasi tutte vettori americani nuovi o vettori russi altrettanto nuovi che non hanno nulla da invidiare a quelli occidentali.
Generalmente si viaggia più comodamente sui voli russi dove i passeggeri non vengono stipati come sardine.
I maggiori problemi incontrati in questi anni sono stati, almeno per me, un eccesso di burocrazia che la Russia si porta dietro dai tempi degli zar (vedi i molti racconti di Checov che ne accennano) e che ancora oggi rappresentano un piccolo problema per ottenere i visti, piccolo perché l’ottimo Rosario della Incoming Russia ha risolto ormai da tanti anni. Il secondo piccolo problema era costituito dal fatto che fino a pochi anni fa nessuno, in Russia, parlava inglese, neanche in aeroporto e neanche in albergo. Ultimamente le cose sono cambiate moltissime e me ne sono reso conto in questo ultimo mese quando io e Pino Valente, a mezzo Skype, abbiamo chiamato anche villaggi piccolissimi in Siberia e abbiamo potuto parlare in inglese.
Ancora poche notizie generali prima di passare a quelle specifiche.
Come sanno quelli che sono stati più volte a Mosca, si atterra all’aeroporto internazionale Shemeretjevo 2, ma si riparte, poi, per i voli domestici (Siberia) quasi sempre da Domodedovo 1. I due aeroporti sono praticamente confinanti, ma fino a pochi anni fa occorreva fare un giro lunghissimo, quasi tre ore di macchina, per passare da una parte all’altra. Ora, come ci ha confermato anche Luigi Galli, è stato aperto un varco interno.
Io vi ho consigliato più volte di utilizzare il Novotel, albergo economico dell’Aeroflot che si trova a 50 metri dall’uscita dell’aeroporto internazionale. Se il volo dall’Europa giunge la sera e dovete ripartire la mattina dopo, NON RECATEVI A DORMIRE A MOSCA perché il traffico è intensissimo e potreste impiegare due-tre ore per raggiungere la città e altrettanto per tornare all’aeroporto.
E veniamo alla mia ricerca.
Come avevo già scritto su questo spazio, in un primo tempo avevo individuato come possibile location Petropavlovsk nella Kamtchamka, dove sono stato alcuni anni fa: luogo bruttino, ma tranquillo e facile ed economico da raggiungere, soprattutto se si considera che si trova quasi a nord delle isole Fidji! Vi è un volo diretto da Mosca che in sole 8 ore vi porta lì! E si tratta di un velivolo che trasporta circa 500 passeggeri.
L’hotel non è un Marriot e il cibo lascia alquanto a desiderare, ma sono abituato anche a lunghi digiuni terapeutici e disintossicanti per cui la cosa non mi preoccupa minimamente.
Tuttavia la mia domanda, a me stesso, era la seguente: se invece di fare ottanta, posso fare novanta, a che scopo non tentare?
Così mi misi a cercare nella regione della Jacuzia, intorno a Tomtor, un piccolo villaggio che viene indicato come il posto più freddo del mondo (70° C sotto lo zero d’inverno). Ma, dopo settimane di ricerca, mi dissero che era quasi impossibile giungere lì: tre aerei, due giorni di fuori-strada, un giorno circa di barcone fluviale e due giorni a cavallo…
Allora individuai un’altra località, sulla costa, di fronte al Giappone, al confine tra le regioni di Khabarovsk e di Magadan, un piccolissimo villaggio di poche case chiamato Inja o Inya, praticamente sconosciuto perfino a molte autorità locali.
Come ho già scritto e come ha ribadito lo stesso Luigi Galli che, insieme a Pino Valente, penso sia tra i migliori surfer della rete, le ricerche in Siberia sono molto più difficili per la questione dell’alfabeto con i caratteri cirillici.
Tuttavia non sto a farvi una storia dettagliata di questo percorso da individuare e vi dico soltanto che ho cercato di lavorare in tandem con l’ottimo signor Rosario della Incoming Russia. Dopo settimane e settimane di ricerche fatte da me, da loro e dall’amico Pino Valente, abbiamo scoperto, con un po’ di fortuna e anche con il magnifico librone dell’OAG, che a circa 80 KM dal luogo dove dovrei recarmi esiste un piccolo aeroporto dove giungono tre voli settimanali da Khabarovsk: una cittadina chiamata Okhotsk o anche Ohock (in Russia molte località vengono indicate con nomi diversi).
Questo è stato un primo passo fondamentale e sembrava avessi risolto il problema.
Sfortunatamente in questo villaggio non esistono alberghi e ristoranti e questo anche si potrebbe superare, ma la cosa più incredibile (osservate le cartine) è che quei “miseri” ottanta chilometri (che a quella latitudine sono per me importantissimi) sono quasi impossibili da raggiungere perché non esistono strade! Non è possibile percorrere quei pochi chilometri neanche in fuoristrada e l’unica alternativa che stiamo valutando ora è quella di farmi portare lì da un peschereccio che, comunque impiegherebbe molte ore di navigazione tra andata e ritorno, in una stagione che viene indicata come ad alta densità di tempeste marine.
Personalmente non demordo e, se riuscirò in questa sfida che, tra le altre cose, è anche una piacevole avventura dello spirito e che aiuta ad allargare ulteriormente i confini della propria mente, vi fornirò altre notizie.

Per Bianca e per Antonietta. Cara Bianca e cara Antonietta (qui ci diamo del tu), ho piacere che abbiate apprezzato il mio scritto. Tuttavia questi concetti li troverete già pubblicati da me in più occasioni, tra cui il testo che viene considerato come quello di riferimento sull’argomento: Astrologia Attiva, Edizioni Mediterranee.

Per Pasquale. Penso che Doriana e Manu, da donne, abbiano saputo darti il migliore consiglio possibile che è quello di viverti, con gioia, questa primavera atmosferica e dei tuoi sentimenti che ti sta investendo con tutto il calore possibile.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

martedì 10 marzo 2009

Luigi Galli a Cape Spear, the most eastern point in North America


Per Giulia. Dalla tua ultima simpatica (e privata) lettera avevo capito la tua strategia e la mia piccola provocazione era stata proprio quella di farti scrivere pubblicamente ciò affinché io potessi risponderti anche sul blog, allo scopo di chiarirti il mio pensiero in merito, cosa che potrebbe essere utile anche ad altri.
In molte occasioni ho spiegato cosa penso circa il discorso sulla esorcizzazione dei simboli e, come forse saprai, l’attuale libro che sto scrivendo insieme al professor Michele Rossena tenta di spingersi oltre, nel tempo, cercando di scavare tra le radici dei concetti, soprattutto junghiani, che spiegai la prima volta negli anni Novanta. Lì tentai un inquadramento degli stessi soprattutto attraverso le tecniche junghiana e della Gestalt. Il lavoro che sto tentando di fare oggi è quello di partire dalle religioni antiche (attraverso autori come Mircea Eliade, Durand, Guénon e altri) per tentare di inquadrare il tutto meglio, anche da un punto di vista teorico.
Le linee fondamentali di ciò che io ho chiamato “esorcizzazione dei simboli” e che prima di me era stato descritto con altri nomi e applicazioni da tanti altri studiosi, forse erroneamente sono state ridotte al solo aspetto “privativo” della “manipolazione del simbolo”, tralasciando l’atro, almeno parimenti importante, e che potremmo definire “costellativo”.
Cercherò di spiegarmi meglio con degli esempi, giusto per trasmettervi il mio pensiero e vi rimando poi a ciò che ho già pubblicato e a quanto pubblicherò in seguito se sarò ancora tra voi.
Partiamo proprio dall’attuale situazione che vede me e Giulia assai impegnati con transiti e posizioni dissonanti relative alla terza Casa, sia nel cielo natale che in quello di RSM.
Per quanto mi riguarda, per esempio, Saturno sta transitando la mia terza Casa radix (dove vi era già un Marte multiaspettato a cui devo moltissimo della mia libido saggistica) e, nell’attuale RSM, vi è una congiunzione quasi al grado di Marte e di Saturno in terza.
Tu Giulia, con l’intelligenza e l’acume che ti contraddistinguono, hai compreso alcune cose che sto facendo in questo periodo, ma – come scrivevo poco fa – hai visto solo una parte della mia esorcizzazione dei simboli in corso.
Hai letto bene che in questo momento, e non in altri, ho preso la decisione di rendere Ricerca ’90 un magazine aperiodico, sottraendolo alla sua periodicità trimestrale e fissa. Giusto. Ma hai mancato di osservare che in questo stesso periodo ho portato il mio impegno sul blog (sempre di leggere, studiare e scrivere si tratta) da zero ore a diverse ore quotidiane!
Attenzione, allora, perché il concetto di esorcizzazione dei simboli non ci suggerisce di cancellare con una spugna un nostro impegno (lo scrivere, per esempio), ma – semmai – di fare il contrario: di lavorare dieci volte di più per scrivere!
Io ho potuto scegliere su molti versanti (e dopo te ne ricorderò qualcuno), ma se io fossi al posto tuo, e magari per me la terza Casa avesse come significato principale quello di impegnarmi sul blog, non rinuncerei a farlo, ma scriverei il triplo! E se poi ciò comportasse anche il dovermi scontrare spesso con persone poco evolute che per il solo fatto di avere accesso a uno spazio semi-pubblico credono di avere, in esso, pari dignità delle persone per bene e non malate mentalmente che ci abitano di diritto, ancora meglio: anche in questo pagheresti un prezzo a Marte e a Saturno e, nell’ottica di questi due astri non proprio buonisti, tu scaricheresti molto di più scrivendo sul blog che privandoti del piacere di farlo.
Ti faccio un altro esempio.
Dato il periodo duro, sotto l’aspetto dei simboli che ci accomunano, avrei dovuto decidere di non spingere le mie pubblicazioni all’estero e, invece, ho fatto esattamente il contrario e, con molti sacrifici, ho spinto l’uscita di diversi volumi già pubblicati in diverse lingue e di altri che lo saranno a breve: attraverso tanti sacrifici, ma anche con molte soddisfazioni.
Ti propongo ancora un diverso esempio.
La terza Casa riguarda anche la produzione di software. Con le posizioni in corso, già citate, avrei dovuto sospendere di investire denaro per migliorare l’attuale software, soprattutto in considerazione del fatto che anche se vendessi programmi a go-go non mi rifarei mai di quanto spendo per realizzare tale software.
E invece, mai come in questo periodo, ci sto dando dentro e, con il preziosissimo aiuto di persone come Stefano Briganti e Pino Valente, sono riuscito a realizzare piccoli gioielli informatici che ho messo a disposizione, come add in gratuiti, dei possessori di Aladino. In tal modo, non solo ho donato agnelli non acquistati al supermercato a Saturno e a Urano, ma – nel mio piccolo – sto aiutando anche l’economia del mio Paese, facendo circolare un po’ di denaro in più.
Insomma, cara Giulia, secondo il mio parere tu faresti cento volte meglio a passare la metà della tua giornata sul blog, magari aiutando le new-entry a scegliere la loro prossima RSM, anziché rinunciando a frequentare questo come altri spazi. Non so quanti ne frequenti, ma se io dovessi proprio rinunciare, al posto tuo, rinuncerei che so, a Facebook o a qualcosa del genere, ammesso che tu ne faccia parte.
Spero che queste mie brevi considerazioni possano esserti utili e che potrai tornare presto tra noi.

Relativamente alla tua opportuna domanda circa l’abbonamento alla rivista, approfitto dell’occasione per invitare tutti a non mandarmi altro denaro per un “nuovo abbonamento” che non esiste.
I numeri unici della rivista, quando usciranno, saranno, appunto, dei numeri unici, una sorta di libri, che potranno essere acquistati inviandomi il corrispettivo di quell’unico libro e non di altri.
Se qualcuno avesse pagato l’abbonamento per più di un anno, per esempio per il 2009 e per il 2010, mi scriva gentilmente il proprio nominativo e l’IBAN e io provvederò subito a restituire il denaro in più in mio possesso.



Per Luigi Galli. Ti ringrazio molto per i link. Credo che nei prossimi giorni pubblicherò alcuni step di una mia faticosissima ricerca, assistita da amici, per la mia prossima RSM in territori incredibili della Siberia. Come potrai leggere sto tentando di superare difficoltà inimmaginabili, ma sono convinto, come te e come la maggioranza dei frequentatori di questo blog, che sia meglio ottenere il massimo, da una RSM, anziché pessime situazioni che potremmo prenderci anche restando a casa. La Siberia, come sai, è uno dei posti più sicuri al mondo, più economici e quasi senza pericoli. È difficilissimo andare dove non esistono aeroporti di linea, ma nel sacrificio io credo sia inscritta già una parte importante del premio che riceveremo.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
http://www.solarreturns.com/
http://www.cirodiscepolo.it/

lunedì 9 marzo 2009

La rivista internazionale Saptarishis Astrology


Si tratta di una rivista redatta in India e letta in 96 Paesi, con moltissimi articoli sia di astrologia occidentale che di astrologia vedica. Collaborano autori di tutto il mondo. Il numero di febbraio 2009 è di ben 426 pagine. In questo numero è presente anche un mio articolo sull’Astrologia Attiva.
Chi desidera leggere la rivista può scrivere a www.saptarishisastrology.com.

Sono lieto che la mia decisione relativa all’esistenza del blog abbia trovato quasi tutti d’accordo. Ribadisco che credo la nostra sia una bella “famiglia” dove, soprattutto, un naturale e mai sollecitato gioco di squadra spinge molti di noi ad aiutare chi ha più bisogno di consigli.
Ogni tanto, purtroppo, entrano di prepotenza, in questo spazio, pazzi furiosi o anche semplici miserabili ignoranti e paranoici dal complesso di Napoleone e con una dote di maleducazione poco immaginabile: chiedo a Tutti di non rispondere loro perché disturberebbero il nostro lavoro di gruppo, inutilmente, e anche perché penso che le persone non evolute, e che palesemente non vogliono evolvere, vadano lasciate completamente isolate dal resto del genere umano.

Lancio una richiesta a Luigi Galli, se è tornato dal suo viaggio. La parte più difficile delle ricerche in Russia e in Siberia è trovare numeri di telefono di hotel, piccoli aeroporti, piccole compagnie aeree, taxi privati, ecc. Caro Luigi: puoi fare qualche ricerca? Puoi indicarci un dizionario o qualche strumento per fare cio? Grazie in anticipo.

Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

domenica 8 marzo 2009

Il blog o Ricerca ’90


Ho preso la mia decisione. Forse non è la migliore e neanche la più saggia, ma semplicemente quella che credo io possa permettermi di più. Continuerò almeno alla pari il mio impegno con il blog dove avverto il calore di tante persone amiche e dove mi corre anche l’obbligo di un filo diretto con tanti che hanno trovato nell’Astrologia Attiva un percorso credibile di vita. Inoltre farei un torto ai lettori stranieri che si sono aggiunti a noi ultimamente e che potrebbero aggiungersi anche in futuro se chiudessi tale canale di scambio.
Il blog è anche un luogo dove le comunicazioni sono più veloci, dove è giusto che io rischi in prima persona scrivendo delle previsioni dettagliate che tutti potranno verificare e anche contestarmi nel caso di miei fallimenti.
Il blog è uno strumento (credo) democratico per un rapporto diretto con i Lettori (anche se ogni tanto qualcuno se ne approfitta per sfogare il peggio di sé in tale spazio).
Insomma, è vero che a volte il blog mi prende anche intere ore della giornata, ma è altrettanto vero che in esso vedo crescere persone speciali e che diventeranno sempre più speciali.
La rivista. Come ho già scritto, non sarà mai chiusa, me vivente. Tuttavia essa non può continuare a esistere nei modi attuali. Pubblicherò gli altri due numeri dell’anno (quello di luglio e quello di ottobre). Dopo di che essa cesserà di essere trimestrale e diventerà aperiodica, ma nel vero senso della parola. Aperiodica nel senso che non avrà cadenza semestrale o annuale: usciranno numeri unici ogni volta che io potrò pubblicarli, tenendo conto dell’impegno di lavoro, di tempo e di denaro profusi.
Essa non ospiterà mai più scritti già pubblicati in rete o che saranno pubblicati successivamente in rete. Ricerca ’90 conterrà soltanto saggi, articoli, ricerche originali, destinati esclusivamente a essa.
Come dicevo non credo di avere operato la scelta giusta, ma l’unica a me possibile. Ancora una volta ho preso esempio dal mio Grande Maestro che anche in ciò mi ha preceduto e non di poco.


Per Sergio. Generalmente ricevo una decina di lettere “strane” al giorno e le leggo con una certa curiosità. La psicologia, insieme all’astrologia, mi ha sempre appassionato e il mistero umano resta per me un territorio meraviglioso di esplorazione. Negl’ultimi tempi anche i frequentatori di questo blog hanno potuto avere un saggio di ciò, ma posso assicurare loro che quanto leggono è solo una piccolissima parte della letteratura particolare che vado raccogliendo da decenni.
Da questo punto di vista trovo irraggiungibile “Lettere al direttore”, di Romano Battaglia. Dunque, con la stessa curiosità da ricercatore, cercherò di capire qualcosa dei tuoi ultimi interventi. Infatti ce ne fu uno circa una settimana fa che mi sembrava scritto in arabo: ti chiesi spiegazioni e mi rispondesti (cito a memoria) che alcune cose non potevi spiegarmele perché la stesura del libro sul sesso era sospesa per il fatto che non facevi sesso, ma che tutto mi sarebbe stato chiaro quando avresti terminato di scrivere un altro libro. Mi domandai perché dovevo attendere l’uscita di un libro per sapere quale fosse il messaggio criptato del tuo primo post, ma poi tu concludevi dicendo che eri Sergio e non Simone e allora io pensai che forse avevi avuto un incidente e non stavi bene. Ieri hai postato di nuovo e hai scritto che io avrei organizzato una congiura per scrivere Simone invece di Sergio nell’indice della rivista: là per là sono rimasto un tantino sconcertato, ma poi ho pensato ad altre lettere simili e ho inquadrato diversamente la cosa.
Ovviamente credo molto nell’esorcizzazione dei simboli e alcuni fatti analoghi che mi stanno capitando hanno una precisa traccia nelle mie stelle che gli amici e colleghi più bravi leggono già in chiaro da tempo (per esempio Giulia a cui rimprovero di essere “sparita”, anche perché il suo humor ci manca molto).
Torniamo un attimo alla questione di Simone. Per motivi che molti conoscono non ho potuto occuparmi dell’ultimo numero di Ricerca ’90 che è stato impaginato totalmente dall’amico Pino Valente che ringrazio sempre per l’affettuosa collaborazione. Essendo direttore responsabile della rivista la devo comunque leggere prima di pubblicarla e così, mentre andavo in macchina, mi sono accorto che era stato scritto male il tuo nome. Ho mandato subito una e-mail a Pino Valente, al service che prepara le pellicole e al tipografo chiedendo di fermare la stampa e di correggere l’errore. Tale errore credo sia stato corretto perché ho davanti agli occhi la rivista cartacea e c’è scritto proprio Sergio Berti. Allora sono un po’ confuso. Di cosa stiamo parlando? Forse ti riferisci al copia e incolla che ho fatto sul blog quando ho trascritto l’editoriale e l’indice che erano stati impaginati da Pino Valente? Può darsi. E in cosa consisterebbe la mia congiura?
Ricordo (ma conservo anche la lettera) che uno o due anni fa mi scrivesti per dirmi che avevi cambiato nome in Giovanni. Me lo appuntai da qualche parte per non dimenticarlo (ci sono in giro persone alquanto permalose). Qualche mese dopo mi scrivesti di nuovo avvertendomi che non eri più Giovanni ed eri tornato Sergio! Allora, Berti (credo che il cognome sia rimasto lo stesso, ma non vorrei sbagliarmi nuovamente), pur essendomi procurato dell’ottimo vino analcolico, comincio a pensare che forse sono un po’ brillo perché non riesco più a seguirti.
Mi permetto, tuttavia, essendo più grande di te, di raccomandarti di seguire attentamente l’evolversi delle tue giornate e se, in questo periodo, dovessi scoprire altre congiure organizzate a tuo danno oppure ti dovessi accorgere che delle persone ti seguono per strada, rivolgiti subito a un medico in quanto potrebbero esserci dei problemi non da poco (non ultimo un avvelenamento da parte di qualcuno in casa tua).
Per quanto mi riguarda, tuttavia, stai tranquillo perché non sbaglierò più il tuo nome (ma tienimi aggiornato ogni volta che ne cambi uno) e rassicurati anche sul fatto che io vada pugnalandoti in giro perché purtroppo non ne ho il tempo, anche se la mia prima preghiera del mattino è: “Signore, fai che oggi muoia Bill Gates!” (si può dire Bill o è eretico?).
In ultimo, ma non per ultimo, mi guarderei bene dal prescriverti farmaci, non essendo medico, tuttavia mi dicono che in casi analoghi il Serenase abbia effetti straordinari su molti soggetti.
Restiamo comunque d’accordo che appena avrai posto rimedio ai limiti delle RSM, come hai annunciato nel blog di cui ci hai inviato il link l’altro ieri, ci terrai informati affinché tutti noi si possa fruire delle tue scoperte.

P.S. Come puoi notare, anche io, nel mio piccolo, e senza giungere alla tua trasparenza, mi firmo sempre con il mio nome e cognome e – lasciami vantare un pochino – sia il primo che il secondo sono rimasti invariati dalla nascita.

Per Francesca. La tua prossima RL potrebbe indicare un lutto, ma perché una tale ipotesi abbia valore, dovresti trovare conferma nei TN, nelle RS e nelle RL di tutti i tuoi familiari. A mio avviso non hai motivo di spostarti anche perché, se di lutto si trattasse, non potresti evitarlo cambiando città di compleanno lunare.

Per Uranio14. Per molti anni ho studiato le progressioni e le direzioni di ogni tipo: simboliche, primarie, secondarie, con latitudine celeste, ecc.
A mio avviso non funzionano, ma credo vi sia un metodo che possa permettere a ciascuno di voi di farsi la propria opinione nella più totale indipendenza di pensiero. Secondo gli estimatori di questo metodo previsionale, è sufficiente disporre dell’orario di nascita preciso di un soggetto per poter indicare tutti gli avvenimenti importanti della sua vita, con grandissima precisione.
Bene, allora provate a fare come segue. Mettiamo che la vostra Venere di nascita disti 30° dall’AS. Voi provate a spostare il vostro orario finché troverete che, per uno di essi, avrete la direzione o la progressione Venere-AS per l’esatta data del vostro matrimonio. A questo punto dovreste avere trovato, con grandissima precisione, il vostro orario di nascita e tutte le altre progressioni e/o direzioni del vostro cielo natale dovrebbero indicarvi, con altrettanta altissima precisione, tutti gli altri avvenimenti della vostra vita. Secondo quanto sperimentato da me non troverete neanche un solo secondo riscontro e questo, mi sembra, tagli la testa al toro sul funzionamento di tale metodo previsionale. Naturalmente sono interessatissimo a sperimentare casi che dimostrerebbero il contrario di quanto ho appena scritto.


Auguri a tutte le donne e buona Domenica a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
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