lunedì 30 novembre 2009

Molte aggiunte allo Spazio André Barbault



Abbiamo ampliato moltissimo lo Spazio André Barbault all’interno del nostro sito

www.cirodiscepolo.it/Barbault/Spaziobarbault.htm

dove troverete due libri da scaricare gratuitamente e praticamente tutto ciò che è comparso su Ricerca ’90 in venti anni di pubblicazioni, comprese lettere, brevi commenti, dibattiti e altri scritti che non potrete trovare altrove. Speriamo di avervi fatto cosa gradita per l’approfondimento del Sapere del più grande astrologo moderno.
Vi ricordiamo che tutto ciò che compare sul nostro sito, sul blog, sulla rivista e sui libri scaricabili anche gratuitamente, è soggetto a Copyright e non può essere riprodotto altrove senza nostra autorizzazione.



For Barbara. Usually I prefer don’t put the Solar Return’s Ascendant in the tenth House of a Natal Chart, for many reasons that I wrote in the book that you know. In this situation the Ascendant, in Tucson, should be in the tenth House of your Natal Chart, but we would have a very good Venus on the 4/5th cusp Houses. I don’t know the details of your private life (very important for this chosen) and then I advise to you to search a location near Tucson where you save the Venus’s cusp, but avoiding the Ascendant in the tenth House.


Per Paola. Intendo dire che tu vai bene, attualmente, e ti consiglio di continuare così, con la location che ti ho già suggerito.


Per Valeria. Come spiegato molte volte e in più sedi, ma soprattutto nelle pagine web del mio sito dedicate ai nostri programmi, una delle differenze sostanziali tra i programmi ASTRAL e Aladino consiste nel database delle città e dei regimi orari: Astral contiene alcune decine di migliaia di città e corregge l’ora estiva solo per l’Italia, Aladino contiene circa tre milioni di città e corregge, non solo l’ora legale estiva, ma l’intero regime orario, di tutte queste città, da duemila anni a oggi, per ogni più piccolo villaggio della Terra. Dunque, quando si usa Astral, comportatevi come se stiate usando qualsiasi altro programma in commercio o sul web che non sia Aladino: forzate il programma ad accettare quella che secondo voi è l’ora legale estiva, il fuso orario di quell’anno, l’eventuale ora di guerra o doppia ora di guerra, l’ora di occupazione militare, il giorno da intendersi secondo il calendario Giuliano o Gregoriano, il Local Mean Time o l’ora della nazione, l’ora di Roma o quella della Sardegna e via dicendo, della città che state analizzando.


Per Stefano. Se sei molto certo del tuo orario di nascita e, dunque, non perdendo Giove in cuspide 5/6 Casa e non facendo cadere Marte in cuspide 12^, allora Bari può andare bene.


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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Relativamente alla foto: Ciro Discepolo, pochi giorni dopo avere ricevuto la sua Prima Comunione, nella sua casa di Napoli, con il suo Grande Maestro.

sabato 28 novembre 2009

I miei due seminari di gennaio


Il pomeriggio del 22 gennaio (vi darò maggiori notizie), presso l’



Istituto Italiano per le Scienze Umane - ONLUS Via del Parco Margherita 2/4 80121 Napoli Tel. 081 406369 Fax 081 409191http://www.scienzeumane.it e-mail: info@scienzeumane.it

Terrò il mio seminario, già annunciatovi, dal titolo:

Il sale della vita, ovvero la sapienza di riuscire a mescolare Saturno-Senex e Giove-Edonismo


Ingresso libero e gratuito.

Nella mattinata dello stesso giorno (sede da stabilirsi, ma sempre a Napoli, terrò il mio seminario relativo alla giusta impostazione del mio protocollo di correzione dell’ora di nascita con lo studio, in tre anni, dell’ingresso di Marte nelle Case).
Questo secondo seminario sarà anch’esso gratuito e destinato ai colleghi e agli allievi dell’Astrologia Attiva, ma soltanto su invito personale (potete inviarmi privatamente le vostre domande di adesione. Non saranno ammesse presenze dell’ultimo momento, non preannunciate e non accettate da chi scrive).


Buon pomeriggio a tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 26 novembre 2009

Per i seguaci della filosofia reincarnazionista


La giornata è vostra.



P.S. per Eugenio Ricci. Ovviamente, in relazione al villaggio di nascita di Fidel Castro, va osservato che, in un caso di incertezza dell’ora di nascita quale è quello del dittatore cubano, è abbastanza irrilevante scegliere l’Oriente giusto nel gruppo di quelli indicati da Aladino…

Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 25 novembre 2009

L’Oriente di Fidel Castro


Per Eugenio Ricci e gli altri colleghi messicani che ci seguono.
Oggi non mi è possibile fare interamente questa ricerca, ma considera che i miei archivi di date di nascita sono, probabilmente, i più “vecchi” tra quelli circolanti in Italia. Sui dati di nascita, dunque, almeno oggi, non posso né confermarti né escluderti che essi facciano parte dei vari testi ed elenchi pubblicati da Lois M. Rodden. Sulla località, invece, posso darti maggiori spiegazioni. Oriente, se lo cerchi nell’archivio di Aladino, per l’isola di Cuba, lo trovi, in abbondanza! Infatti ne trovi addirittura una ventina, ma quello giusto, utilizzato da me nel libro “L’interpretazione del tema natale”, Armenia, dovrebbe essere il piccolo centro situato a 73°45’ W e a 20°13’ N.


Per Stefano.
Tu scrivi: “La maggior parte dei miei colleghi irlandesi sono (a parte uno) abbastanza ignoranti in termini di Rivoluzioni solari in quanto si ostinano a ripetere che la Rivoluzione solare non ha alcuna efficacia”.

E dov’è il problema? C’è anche tanta buona gente che non crede all’intera astrologia: noi riusciamo a sopravvivere ugualmente a ciò.
Tu, come molti, credo, sei sempre in cerca della prova conclusiva: sicuro che non si tratti di una tua insicurezza interna? Le Rivoluzioni solari e quelle lunari si devono saper leggere e la maggior parte dei nostri colleghi non le sa leggere.
L’indice di pericolosità dell’anno ti può aiutare, ma per scoprire la verità occorre, secondo la mia esperienza, molto di più saper condurre un interrogatorio. Inoltre, se tu segui un solo componente di una famiglia, difficilmente puoi capire quello che è accaduto a una persona: a quanti si è ammalato gravemente il partner, per esempio, e lo hanno saputo solo un anno dopo… Tanto per fare un esempio. Circa cinquecento pagine di esempi di avvenimenti “indelebili”, come dici tu, sono contenute nel mio “Nuovo Trattato di Astrologia”, ma tutto è insufficiente per chi non vuole credere e tutto è superfluo per chi crede… Forse il mio prossimo libro breve che uscirà tra qualche mese, direttamente in inglese e scaricabile gratuitamente sul web, potrebbe darti questa convinzione, ma se non ti bastano le prove che tocchi tu stesso con mano ogni giorno, non ti basterà alcuna “prova” diversa e aggiuntiva.

Relativamente alla presunta contraddizione sulle Rivoluzioni lunari, penso che essa non sussista. Prendiamo, giusto per cambiare, un esempio cinematografico: il meraviglioso “Sedotta e abbandonata” di Pietro Germi. Il padre di Stefania Sandrelli potrebbe avere avuto, all’interno di quel suo anno “horribilis”, una RL che gli ha consentito di convincere tutti ad andare alla cerimonia di nozze della figlia, poi si è fatto chiudere nella sua stanza da letto e lì ha potuto finalmente morire d’infarto, ma con l’ “onore” salvo! La RL in oggetto non ha cambiato l’esito del suo anno, ma gli ha concesso una piccola tregua per non far interrompere la cerimonia di nozze della figlia “disonorata”.

Per quanto riguarda la Rivoluzione Terrestre, come ho spiegato nel mio libro, essa, secondo me, dovrebbero farla soltanto i capi di stato da cui dipendono i destini di milioni di persone. L’individuazione della data di morte di un soggetto passa, necessariamente, attraverso l’esame incrociato di tutti i cieli dei familiari e degli amici più stretti di un soggetto, considerando transiti lenti, RS, RL, transiti veloci e anche RT e curva di AstralDetector.


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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martedì 24 novembre 2009

La decima Casa e le crescite


Per Franco Avellino.
Ti ricordo che su questo spazio è d’uso darsi del tu. Dunque San Juan di Puerto Rico. Il nostro target, scelto da te e dalle contingenze di questi ultimi anni, era rafforzare il binomio crescite e denaro, ovvero decima e ottava. Infatti abbiamo piazzato il Sole al Medio Cielo e Venere in ottava (speriamo, perché non possiamo giurare sui minuti del tuo orario di nascita. Tuttavia mi sono tenuto una tolleranza che dovrebbe bastare). L’amore non lo avevamo posto come possibile goal di questo ritorno solare e ci siamo tenuti l’Urano in settima, ma solo per convenienza generale. Esso ha funzionato e ti ha portato un nuovo amore, ma – ripeto – non era questo il nostro obiettivo e se avessimo desiderato regalarti un anno assolutamente piacevole in tal senso, la Venere l’avremmo piazzata o in quinta o in settima. Ora va da sé che un Saturno in prima non può portarti un senso di benessere, anzi! Dunque, direi, tutto come da copione, almeno fino a questo momento e almeno da tale punto di vista.
Poi mi chiedi cosa si debba intendere per “crescite” e io non vorrei ripetermi visto che è proprio il caso di dire che l’ho scritto perfino in russo…
In ogni caso tra le crescite c’è anche quella che tu stesso riconosci: cercare di tenere a bada i getti adrenalinici che tipicamente ti prendono quando qualcosa richiede uno sforzo maggiore di pazienza verso il prossimo…


Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 23 novembre 2009

I gemelli biologici


Per Mediterraneo. Sui gemelli biologici ho scritto diverse volte. Puoi leggere qualcosa tra i libri scaricabili gratuitamente nel mio sito oppure anche nel Nuovo Dizionario di Astrologia, Armenia.

Per Elle. Non è difficile trovare la pagina a cui ti riferisci nella home page del mio sito, ma dato che ci siamo…

http://cirodiscepolo.homeip.net/oroscopi_net/tabulati/default.asp


Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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domenica 22 novembre 2009

Di nuovo sul riconoscimento di stelle speciali


Per Ludovico Bramanti.
Mi scrivi: “Caro Ciro, la tua risposta è comunque per me abbastanza confortante: se non altro non sono io l'incapace... Ma anche se il problema è la quantità di variabili in gioco che attualmente non siamo in grado di controllare, un punto di partenza per un tentativo di analisi di questo genere, comunque, forse lo potresti indicare: per es. quello a cui accennavo di Barbault (la "segnatura universale" esaltata nell'individuo particolare) potrebbe esserlo ? Cioè il motivo per cui Hitler ha incarnato la rabbia di rivalsa di milioni di tedeschi, fino all'autodistruzione, (cosa che evidentemente non poteva essere prevista alla sua nascita) può essere ricercato e, in qualche misura previsto, in quell'insieme di configurazioni epocali-generazionali (pianeti lenti) che si sono legate in lui in maniera particolare fino a "incarnare" un individuo "stra-ordinario"(in senso etimologico, ovviamente): la cong. Nettuno-Plutone in VIII al sestile del MC con Saturno e Urano all'AS dominante insieme alla VII casa ? (Detto così sembra quasi convincente..ma il problema è capirne la portata alla nascita..)”.


Sì, certamente potrebbe essere quello e, ancora di più, a mio avviso, parlando del Grande Maestro, la sua teoria dei cicli e la sua lettura dell’astrologia mondiale. Individuato un anno che nel respiro cosmico, ma relativo a una zona ristretta del pianeta, avesse determinate caratteristiche speciali da far pensare ad altrettanto speciali eventi, una ricerca su database immensi, potrebbe aiutarci a fare uno screening del tipo di quello cui accenni tu e anche di quelli ipotizzati nelle due pellicole di science fiction da me citate ieri. Aggiungendo poi altri tasselli, come i frequenti richiami al mitologema della Germania (Sigfrido che spacca il cuore del drago con grande spargimento di sangue…) nel sogno ricorrente di moltissimi cittadini tedeschi negli anni che anticiparono di poco l’inizio della seconda Guerra Mondiale…


Per Francesca. Chiedi: “Sarebbe giusto dire che saturno non molla dal primo all'ultimo giorno della RS, e che esaurito un significato ne trova subito un altro? Anche una eventuale esorcizzazione deve essere "spalmata" su tutto il periodo della RS?”.


Le tue non sono affatto domande banali. Nella mia vita di tutti i giorni, da quando la stessa prese un preciso orientamento, cerco di non dimenticare mai che, come dici tu, “Saturno non molla dal primo all’ultimo giorno della RS”, né lui né gli altri simboli, in positivo e in negativo, seppure con degli acuti fortissimi in alcuni periodi. Penso anche che esso, ma sarebbe il caso di scrivere egli, non attende di esaurire un significato per raggiungerne un altro: solitamente tutti i simboli lavorano in multitasking, cioè contemporaneamente e dunque, come osservi tu, anche il nostro tentativo di esorcizzare tali simboli deve essere “spalmato” lungo tutta la RS o tutta la RL o tutta la durata del transito e su uno o su molti significati contemporaneamente.



Per Viola57. Nella pagina dei calcoli e dei disegni di un tema natale e di una RS del mio sito, non occorre registrarsi per avere gratuitamente ciò che chiedi. Se poi vuoi fare un uso intenso di tale pagina, allora è necessaria la sola registrazione per la quale ci sono delle specifiche istruzioni nella pagina stessa.



Molti auguri ad Antower e a suo padre per la “gita” a Kuwait City.



Per A.P. Chiedi: “Gentilissimo Maestro Discepolo, trovandomi un Giove cuspide fra quarta e quinta casa in RM, ed una Venere sempre in RM in decima, con l'ascendente di RM in seconda casa, potrò, in concomitanza con l'eventuale cambiamento del mio contratto lavorativo da determinato in indeterminato, entro la prima quindicina di Gennaio, avvalermi anche dell'aiuto dei pianeti veloci che transitano in Capricorno, come Venere, Sole e Mercurio, e dei pianeti lenti come Plutone, anche esso ai primi gradi sempre in Capricorno?”.

Sì, certamente.

Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 21 novembre 2009

È possibile riconoscere un Hitler alla nascita?


Caro Ludovico,
la tua riflessione-domanda è molto impegnativa e io tenterò di dirti cosa penso personalmente di ciò senza pretendere di scrivere un testo sull’argomento.
Credo che dovremmo distinguere innanzitutto due situazioni.

Giusto per evitare riferimenti contemporanei che accenderebbero odi caldi (ovviamente il riferimento indiretto agli odi freddi non è affatto casuale), prendiamo il caso Adolf Hitler.
Le domande potrebbero essere:


- Guardando l’oroscopo di Adolf Hitler, appena nato, un astrologo avrebbe potuto capire che quel neonato sarebbe stato, in seguito, Adolf Hitler?
- Un astrologo che studi oggi il cielo natale di Adolf Hitler, riconosce in lui tutto quello che è stato e tutto quello che ha fatto Adolf Hitler?


Sulla seconda risposta credo che siamo d’accordo quasi tutti noi astrologi seppure provenienti dalle diverse scuole (buone) di astrologia.
Più complessa è la risposta alla prima domanda.
Farei prima una brevissima premessa di ordine filosofico-epistemologico.
Tra i grandi maestri delle grandi discipline che oggi vengono studiate e insegnate ai quattro angoli della Terra, quanti potrebbero, almeno in linea teorica, con il proprio Sapere, rispondere a tale domanda?
Tutte le cosiddette scienze esatte, penso proprio di no, soprattutto quelle che, pur essendo di grandissima utilità per l’Umanità, si occupano con elevata specializzazione della cura dell’orecchio destro rispetto a quello sinistro o dell’azione del neutrino in un particolare campo magnetico.

Tutti questi studiosi e quelli che per analogia si avvicinano a loro, non potrebbero mai rispondere alla prima domanda.
Poi esistono gli scienziati con una visione più ampia della vita, più ampia rispetto allo standard oggi esistente. Mi riferisco, per esempio, al prof. Edoardo Boncinelli, con cui ho lavorato tantissimi anni fa quando eravamo al CNR di Napoli, il quale, nasce come fisico, è considerato il maggiore biologo-bioetico italiano vivente, è analista junghiano (credo che questo lo sappiano pochissimi) e, nel conteggio delle variabili in gioco in un destino, ne aggiunge una, per la prima volta, che tutti gli altri scienziati del mondo negano o ignorano: la sinapsi o il collegamento delle cellule celebrali che avverrebbe in modo “forse casuale” al momento di una nascita (in senso biologico) di un essere umano.
E gli astri?
Naturalmente la maggior parte dei Padroni del Vapore Scientifico non li prendono neanche in considerazione e, altrettanto naturalmente, per questo motivo, si perdono un buon 90% del “mistero uomo”.



Detto ciò appare chiaro che le Culture, i Saperi, che siano effettivamente olistici e che non lo siano solo a chiacchiere, hanno o avrebbero molte più frecce al loro arco per poter rispondere affermativamente alla prima domanda.
In tal senso, io credo, un uomo dell’Oriente o dell’Occidente, che si sia formato studiando tantissimo sia l’Oriente che l’Occidente, per esempio uno studioso di Jung, che abbia studiato tanta psicologia e astrologia, ma anche mitologia e storia delle religioni, ma anche fisica e fisica condannata dal Palazzo, e che abbia avuto almeno mille curiosità in letture di medicina cinese, agopuntura, medicina omeopatica, macrobiotica e via discorrendo, ecco, un uomo che abbia studiato moltissimo in questa direzione, forse avrebbe una base che gli consentirebbe di rispondere affermativamente alla prima domanda.

“…forse avrebbe una base che gli consentirebbe….”.


Perché scrivo così? Beh, una risposta l’hai già data tu, caro Ludovico, quando hai fatto il paragone tra l’astrologo che fa previsioni con i transiti e quello che mette insieme più sistemi previsionali e funzionanti allo stesso scopo.



Personalmente, senza volermi autocelebrare, non posso neanche essere stupidamente modesto e affermo di essere in grado di fare previsioni che solo pochi decenni fa erano impossibili. Oggi, quando un soggetto (inteso in senso lato) mi interessa, lo studio per mesi, comparando decine di grafici di persone diverse e cercando di “linkare” tra loro transiti lenti, Rivoluzioni solari, Rivoluzioni lunari, transiti veloci e curve di AstralDetector: da questo spaventoso incrocio, con migliaia di variabili, riesco a ottenere previsioni di grande precisione.
Va da sé che se mi limitassi a studiare i soli transiti, credo che non riuscirei a superare quella linea di livello medio di banalità che caratterizza tantissime previsioni astrologiche che leggiamo ovunque.


Tuttavia non ho ancora risposto alla domanda iniziale che mi hai posto.
Dobbiamo, a mio avviso, se intendiamo riconoscere Adolf Hitler alla nascita, coniugare in contemporanea tra loro le macrovariabili con le microvariabili.
Torniamo al caporale di Braunau.
Sappiamo ch’egli fu un grande oratore e sotto certi aspetti anche un affabulatore e ipnotizzatore di masse.
Lo sarebbe stato anche se avesse venduto profumi? Probabilmente no, anzi, direi, assolutamente no.
Sappiamo anche alcune delle ragioni principali dell’enorme malcontento che furono alla base dello sviluppo esponenziale, quasi come in un terreno di cultura batterico, del nazional-socialismo in Germania, subito dopo la fine della prima Guerra Mondiale.
In tal senso, senza far torto ad alcuno dei grandi storici di quel periodo, il meraviglioso film di Ingmar Bergman, L’uovo del serpente, ci dice praticamente tutto.
Le assurde, spropositate, odiose richieste di risarcimento post bellico con cui i vincitori misero in ginocchio, umiliandoli e affamandoli, i tedeschi tutti (per lo più superstiti vecchi o bambini) nella Germania dell’inizio degli anni Venti, fecero da desktop privilegiato alle prime timide apparizioni pubbliche del caporale austriaco Adolf Hitler che seppe, con doti di sicura fascinazione personale e di naturale controllo del mezzo della comunicazione (naturale perché non aveva studiato Scienze delle Comunicazioni) che, man mano, credette di più in se stesso e cavalcò anche l’antiebraismo di riflesso che in questo, come in altri casi, ha fruttato molto in termini politici, per conquistare il potere.

Ecco, allora forse, in un futuro di quelli immaginati nella science fiction di pellicole indimenticabili come Gattaca e Codice46 (http://www.cirodiscepolo.it/astriarti/Gattaca&Codice46.pdf), astrologi dotati di mezzi informatici un milione di volte più evoluti di quelli attuali, astrologi che fossero anche sociologi e psicologi e storici, in un meraviglioso coacervo di Saperi, un giorno potrebbero, in un lavoro di gruppo di mesi o di anni, riconoscere un Adolf Hitler alla nascita.
Scrivendo questo sono consapevole di non essere riuscito, quasi certamente, a soddisfare pienamente la curiosità iscritta nella tua domanda.
Ma siamo pratici: davvero credi che sia possibile ciò?
Oggi?



Per A.P. Grazie per i consigli bibliografici.


Per Katia. Mi scrivi: “Un saluto affettuoso a Ciro e a tutti i bloggers, a proposito di AS di X mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di una RSM in cui troviamo un AS di X, un Giove in X casa e la presenza di 3 pianeti Sole, Mercurio e Venere in 6 casa, considerando che Giove nel corso dell'anno farà aspetto di trigono ai tre pianeti di 6 casa e non ci sono aspetti di Saturno,Urano, Nettuno e Plutone a Sole, Luna e AS”.

Io penso che ti faresti molto male. Sarebbe come chiedere, usando una metafora volutamente esagerata nella forma, ma non sbagliata nella sostanza, se un cerotto potrebbe lenire il dolore e i danni per l’amputazione di un braccio…



Prima di chiudere vorrei ricordare, sempre a proposito della curva di AstralDetector del Partito Democratico che segnalava una brutta caduta intorno al 20 di novembre 2009, che il 19 novembre 2009, come tutti sanno, abbastanza in controtendenza rispetto alle previsioni dei media e dei politologi, è stata bocciata la candidatura di Massimo D’Alema a Ministro degli Esteri Europeo.


Buon weekend a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
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venerdì 20 novembre 2009

È nata, oggi, la piccola Laura



Oggi, 20 novembre, alle 2.10, a San Candido. Augurissimi alla Mamma e al Papà (Albertolai)!



Il libro del mio amico Elio Cadelo ha esaurito, in pochissimo tempo, la prima tiratura!
In bocca al lupo per la prossima!




PALOMBI EDITORI®
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CAPITALE O 111.262,70 I.V. • C.F. E P.I. 07886721005 • R.E.A. 1060080
Comunicato Stampa
Titolo del libro:
Quando i Romani andavano in America
Scienza e conoscenze degli antichi navigatori
Autore:
Elio Cadelo
Editore:
Palombi Editori
Prezzo:
e 15,00
Il Nuovo Continente fu scoperto ufficialmente da Cristoforo Colombo nel 1492, ma non
era la prima volta: antiche civiltà marinare, tra cui quella romana, erano già sbarcate nelle
Americhe lasciando numerose tracce come monete, statuette, tombe ed anche una nave.
Il racconto dei viaggi avvenuti molti secoli prima di quello “ufficiale” è oggetto del saggio
di Elio Cadelo Quando i Romani andavano in America (Palombi Editori, pagine 220, euro
15), che illustra la cultura scientifica e le basi teoriche in possesso del mondo antico,
in particolare per quanto riguarda la matematica, l’astronomia e la geografia, e dimostra
come i Romani conoscessero la scienza nautica e avessero anche navi adatte per
attraversare l’oceano Atlantico.
I Romani furono grandi navigatori. Ad est commerciavano con l’India, la Cina e l’Indonesia:
le loro esplorazioni raggiunsero e superarono la Nuova Zelanda; navigarono lungo le
coste atlantiche dell’Europa fino alle Orcadi, l’Islanda ed oltre. In Africa sono state trovate
tracce della presenza romana nello Zimbabwe e lungo le coste orientali. Questo è quanto
ci dice la vulgata, ma in età imperiale i marinai romani raggiunsero anche l’America, che
i geografi del tempo ritenevano essere la “terza India”. Equivoco che rimarrà anche dopo
la scoperta di Colombo.
I ritrovamenti archeologici e molti passi della letteratura latina parlano di nuove terre (o
isole) ad ovest e provano che i Romani conoscevano bene cosa ci fosse al di là delle
colonne d’Ercole. Un testimone attento del tempo, Plutarco, scrive che «a cinque giorni
di navigazione dalla Britannia, verso occidente, ci sono isole e dietro di loro un continente»;
e Plinio nota «che tutto l’Occidente al di fuori delle colonne d’Ercole è ormai osservato
ed esplorato».
Ma anche piante come il mais o l’ananas, la cui diffusione in Europa è fatta risalire alla
scoperta dell’America, in realtà, come è ampiamente descritto nel volume, erano presenti
nel Mediterraneo già in epoca romana.
Nel volume vengono esaminate anche diverse culture che con il mare ebbero un rapporto
importante, come quella babilonese (che è all’origine del calendario e del concetto di
latitudine e longitudine), quella indiana (che nell’antichità sviluppa eccezionali strutture
portuali ed estese i suoi commerci in tutto l’oceano Indiano) e quella polinesiana, che fece
della navigazione la base della propria organizzazione sociale: tutte elaborarono in maniera
molto simile la scienza della navigazione.
I Romani non furono i soli a giungere nel Nuovo Continente: la genetica ha fornito prove
della presenza in America dei Polinesiani, l’archeologia e la letteratura della presenza
cinese ed indiana almeno duemila anni fa.
Perché di tutto ciò non ci sono tracce prima di Cristoforo Colombo? Le rotte commerciali,
spiega Elio Cadelo, erano segretissime e le mappe non venivano diffuse, avendo un enorme
valore economico per i loro proprietari che potevano così avere l’esclusiva per importazioni
di prodotti provenienti da terre sconosciute. E poi, come scrive nella sua prefazione l’astrofisico
Giovanni F. Bignami, c’è il paradosso di Cristoforo Colombo: «L’importante, per avere il merito
di una grande scoperta, è essere l’ultimo a farla, non il primo».
Collaborazioni
Al lavoro hanno collaborato astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, storici del Consiglio
Nazionale delle Ricerche, scienziati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dell’ENEA,
ammiragli e note personalità della scienza. Il volume è presentato dal professor Giovanni F. Bignami.
Elio Cadelo,
giornalista, laureato in Scienze politiche, caporedattore e inviato speciale del Giornale Radio
Rai per la Scienza e l’Ambiente. Ha lavorato al Corriere della sera, al Mattino, è stato collaboratore
di Panorama, Scienza Duemila, Epoca. Autore e coautore di numerose pubblicazioni quali:
Sette Nobel per un futuro (Teknos), Un rito, un diavolo, due culture (Storia e Medicina Popolare);
ha curato per Marsilio Idea di Natura, 13 scienziati a confronto. Premio ENEA 1999 per la
divulgazione scientifica, è stato membro del Gruppo di lavoro sulla Informazione e Comunicazione
in Biotecnologia del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie della Presidenza
del Consiglio.
Giovanni F. Bignami,
astrofisico, scopritore delle prime sorgenti gamma del cielo, ha proposto il metodo, ora
seguito in tutto il mondo, per la loro interpretazione. Professore di Astronomia presso l’Istituto
Universitario di Studi Superiori di Pavia, è stato Direttore Scientifico della Agenzia Spaziale
Italiana, Direttore del Centre d’Etude Spatiale des Rayonnements del CNRS/Université de
Toulouse (2003-2006), Presidente del Comitato Scientifico della ESA. È membro della
International Astronautics Academy, dell’Accademia Europea e dell’ Accademia dei Lincei.
Ufficio Stampa
COMXCOM: Gabriella Guerra – tel. 3392785957;
Federica Cingolani – tel. 3351329316




Ricevo, dalla collega Lucia Bellizia, e volentieri pubblico:

Il 5 dicembre 2009 a Genova, presso il Rex Hotel, avrà luogo con orario 10 - 17,30, un seminario di astrologia e grafologia dal titolo:
I pianeti e la scrittura:segni del Cielo e segni della Terra
Relatrici per la parte astrologica Lucia Bellizia (Associazione Culturale Apotélesma www.apotelesma.it)e per quella grafologica Sara Vergnano(Associazione Culturale delle Arti).Questa la scaletta dei lavori:Mattino (ore 10 - 13): presentazione delle due discipline, con particolare riguardo agli aspetti storici e tecnici.Segue la pausa pranzo (dalle h. 13 a h. 14,30) per consentire alle relatricie ai convenuti di gustare insieme una buona pizza o qualchepiatto genovese tipico e di commentare gli argomenti presentati al mattino. Pomeriggio (h. 14,30 - 17,30): Focus sui pianeti per l'astrologia e sui segni grafici cardine per la grafologia.Il seminario si concluderà con un dibattito volto ad interagire col pubblicoe a sottolineare come entrambe le discipline si pongano quale potentestrumento per valutare la personalità ed il vissuto del soggetto, il cui tema natale o la cui grafia vengono presi in esame. Per la prenotazione al seminario (che è caldamente consigliatadato il numero limitato di posti) e per quella al pranzo,si prega di contattare l'indirizzo e mail.info@apotelesma.it .



Ricevo e pubblico volentieri:

Istituto Italiano per le Scienze Umane - ONLUSVia del Parco Margherita 2/4 80121 Napoli Tel. 081 406369 Fax 081 409191http://www.scienzeumane.it e-mail: info@scienzeumane.it


FUORI PROGRAMMA
Attività Patrocinata dall'Istituto

Mercoledì 25 Novembre 2009 ore 17,30


ZEN SHIATSU
Liberare le energie per liberarsi dallo stress

a cura di Silvana Cesareo
operatrice professionista shiatsu

Lo Zen Shiatsu è una tecnica che affida all'armonia e all'equilibrio dell'energia vitale presente in ciascun essere umano, la possibilità di mantenersi in perfetta salute in ogni momento dell'esistenza. Lo Shiatsu considera l'essere umano come un sistema multifunzionale, composto da elementi energetici, psichici e fisici in condizione di costante interdipendenza, dove l'assenza di salute, e quindi di benessere, è l'espressione concreta e percepibile della perdita di equilibrio energetico o "disarmonia". Gli effetti del trattamento Shiatsu infatti sono risultati di particolare efficacia anche nell'educare il ricevente alla sensibilità e all'autopercezione. In questo modo l'utente partecipa in modo nuovo e coinvolgente alla scoperta di se stesso.

Ricevere Shiatsu significa dedicare attenzione a se stessi
per ritrovare l’unità nel corpo e nella mente

INGRESSO LIBERO



Per informazioni contattare la segreteria dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30.



Per Simona.
Mi scrivi: “Prendo spunto dalla risposta di Ciro a Barbara (...the Ascendant of a Solar Return is at the top, usually, in the tenth House of the Natal Chart, BUT NOT when Saturn is in the same House or when, during that year, Saturn or Uranus or Pluto… are square or in opposition to Sun, Moon, AS… in the Natal Chart)per porre una domanda rispetto a una RSM che sto studiando: avrei l'occasione di porre l'Ascendente di Rivoluzione in X casa, contemporaneamente a Giove di Rivoluzione al MC, ma... Nettuno transita in aspetto di quadratura alla mia congiunzione Luna-Venere natali. La mia domanda è questa: il fatto che Ciro, nella risposta a Barbara, non abbia nominato Nettuno tra i pianeti lenti che possono capovolgere la situazione della RSM, dipende dal fatto che la sua azione viene ritenuta di poco conto o invece é meglio che io eviti una RSM con Ascendente in X casa di Rivoluzione l'anno in cui Nettuno di pone in quadratura con Luna e Venere?”.

Ecco, proprio pochi giorni fa scrivevo che non sono assolutamente contrario a essere lapidato, ma vorrei che, se ciò dovesse avvenire, lo fosse a seguito di mie parole e non di ciò che moltissime volte alcuni mi fanno dire seguendo l’estro della loro personale interpretazione di quanto da me scritto.
Nel caso dell’AS che non va messo in decima se Saturno… io ho usato - **appunto** - i puntini sospensivi dopo Saturno, Urano e Plutone, per indicare che l’elenco non era terminato.
Comunque, con la promessa da parte tua di non farmi dire cose che non ho mai scritto, ti confermo che non è consigliabile mettere l’AS in decima anche con contemporanei transiti dissonanti di Nettuno.
Ricordo, inoltre, che la regola non è schematica tanto che è l’unica che non lascio decidere ad Aladino, in automatico, e rimando gl’interessati ai miei libri dove ne parlo diffusamente.





La situazione dei voli in Siberia.
Premetto che sono consapevole di intendermi di Rivoluzioni Solari (anche se una nostra blogger lo metteva in dubbio), ma non di viaggi e lascio ogni parola definitiva, su questo argomento, agli addetti ai lavori. Tuttavia come utente, o anche come uomo della strada, penso di avere il diritto di dire la mia e, se quanto sto per scrivere, stridesse fortemente con quanto vi consigliano le agenzie, fate una prova, in tutta tranquillità, e dopo sarete in grado di decidere, da soli, qual è la strada migliore ricordando ciò che saggiamente consiglia Woody Allen: basta che funzioni.
Confesso che fino ad alcuni anni fa facevo un po’ di confusione tra Sheremetyevo 1 e Domodedovo. Ora non credo di farne più e vorrei dirvi le ultime mie impressioni sui tre principali aeroporti della capitale della Russia.
I tre principali aeroporti di Mosca sono Sheremetyevo 2 (che possiamo considerare l’aeroporto principale), Sheremetyevo 1, che era il vecchio aeroporto dei voli interni (domestici) e Domodedovo che ultimamente è stato completamente ristrutturato e che, solo al limite, possiamo chiamare aeroporto dei voli interni. In effetti questa suddivisione categorica tra voli interni ed esterni non sussiste più, nel 90% dei casi. Infatti, giusto per farvi un esempio di pochi giorni fa, il mio semi-allucinante trip in 72 ore Napoli-Munich-Moscow-Omsk-Moscow-Munich-Napoli è stato effettuato tutto passando soltanto da Domodedovo, sia col volo internazionale dalla Germania che con quello di andata e ritorno a Omsk e di nuovo con quello internazionale con Monaco.
I miei molti amici russi, che stimo e a cui voglio bene, non me ne vogliano se io do loro un consiglio: firmate una petizione affinché Sheremetyevo 1 e 2 siano rasi al suolo, subito.
Essi, infatti, credo che siano se non i peggiori aeroporti che io abbia visto in tutto il mondo, almeno tra i primi dieci più brutti e inospitali di tutto il pianeta.
Discorso completamente diverso per Domodedovo che ha tutte le caratteristiche di un grande, addirittura enorme, aeroporto con standard di benessere molto alto per i passeggeri.
Cominciamo da Sheremetyevo 2. Al di là del fatto che in esso si fuma in diverse aeree, come al gate di partenza dei voli per l’Italia, e io non ricordo un solo aeroporto in tutto il mondo dove si sia costretti a rischiare un “cancro ai polmoni speed” come lì a Mosca, resta un impianto antichissimo, pensato per i pochi voli che avvenivano dietro la cortina di ferro almeno cinquant’anni fa.
L’ingresso alla parte “Internazionale” è consentita solo un paio d’ore prima della partenza di ogni volo. La zona “arrivi” (dove a volte si è costretti ad attendere anche dieci ore il proprio volo) offre quasi zero confort ai passeggeri che troveranno servizi (toilette, bar, piccolissimi negozi di generi di prima necessità) a un livello davvero così basso che non vorrei usare alcun aggettivo per non essere offensivo.
A sedersi neanche parlarne: le pochissime sedie a disposizione sono prese d’assalto e guardate a vista dai poveri passeggeri quasi tutti in piedi.
Una volta entrati nella zona “Internazionale” la situazione non cambia moltissimo e permane il problema del sedersi e molti altri ancora (per esempio un’offerta di catering davvero minima e di scadente valore).
Più o meno la stessa cosa vale per Sheremetyevo 1, con punte anche peggiori soprattutto per il sedersi.
Di tutt’altro genere, come vi anticipavo, la situazione di Domodedovo dove, al contrario, senza voler parlare dei negozi di orologeria o di valigeria o di moda di alto lusso, esiste una varietà incredibile di negozi, quasi di ogni genere merceologico (vi è perfino l’auto fuoriserie, sul modello di Dubai, che il passeggero può acquistare e ritirare subito…). Il catering è assai variato e comprende diverse firme internazionali. È possibile mangiare da un semplice panino a pasti completi nelle cucine di etnie diverse. Esistono moltissimi bar con poltrone e tavolini dove servono ottimo cappuccino, gelati, torte, bibite di ogni genere, panini al salmone e via dicendo.
Le sale sono immense e lì si trovano moltissime poltrone (rigide) per passeggeri in sosta lunga (tanti dormono lì per ore). Vi sono perfino alcune prese di corrente elettrica vicine a queste poltrone per permettere il collegamento a computer, caricabatteria e altro.
Non esistono problemi per sedersi e l’offerta è di molte volte superiore alla domanda.
Tutta l’intera aerea aeroportuale gode di una climatizzazione superiore alle aspettative…
Il WI-FI per Internet è dovunque.
Le toilette sono numerosissime, ogni poche decine di metri, e continuamente pulite da inservienti.
I check-in possono avvenire con diverse ore di anticipo rispetto alla partenza del volo, ma – tutto sommato – in questo rimodernato ed efficientissimo aeroporto, non vi è il problema di stare “fuori” o “dentro” l’area internazionale perché, come dicevo, negozi, bar, ristoranti e servizi vari si trovano da una parte e dall’altra del varco controllo bagagli e passeggeri.
Ora veniamo a un altro punto importantissimo.
Evidentemente a dirigere questo aeroporto deve esserci un capo o un team che usa molto la testa.
Infatti non credo che gli accordi presi con le varie compagnie aeree siano da inquadrarsi tra i fatti casuali: no, si vede una ben precisa strategia.
In passato ho volato con Alitalia, Aeroflot e Lufthansa, soprattutto. Quasi sempre ho avuto il problema di dovermi spostare tra Sheremetyevo 1 e 2. Ciò comporta, nel migliore dei casi, l’uso di navette o di taxi e una quindicina di minuti di viaggio, cosa che quando la temperatura esterna è bassissima è tutt’altro che piacevole.
Poi ci sono le attese anche di dieci ore senza sedersi.
Vediamo Domodedovo, invece.
Parto da Napoli con Lufthansa. A Monaco proseguo con Air Berlin, una giovane, dinamica e ottima compagnia. Proprio perché volo dalla Germania con Air Berlin, non finisco a Sheremetyevo 1 o 2, ma a Domodedovo. E proprio perché ho scelto S7 (Siberian7), invece di Aeroflot, riparto stesso da lì per Omsk.
Utilizzando tre compagnie diverse e scegliendo orari giusti, ho potuto fare una RLM in 72 ore e senza rimetterci la vita (e neanche il portafoglio: 750 euro in tutto): se volete fare un confronto, vi suggerisco di guardare quanto costa, oggi, il volo da JFK di New York fino a una cittadina del North Dakota: circa 650 euro!!!
Però, come dicevo all’inizio, queste sono le mie impressioni da viaggiatore, attaccabilissime da esperti del settore: voi provatele entrambe e poi decidete quale scegliere.
Basta che funzioni.


Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 19 novembre 2009

Madonnina di Lourdes


Cara Isabella,
scusa se ci ho messo un po’ di ironia, ma so che sei persona intelligente e non te la prenderai…In effetti Niko ha ragione e per nessun motivo al mondo puoi piazzare l’AS in sesta Casa di nascita e Saturno in decima. Se vuoi un Giove cuspide prima-seconda (salute e riuscita nell’intervento estetico) e una Venere cuspide terza-quarta (ottima per tante cose), allora scegli, per la tua amica, Namangan, Uzbekistan (ma scordati il fidanzato…).


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 18 novembre 2009

Alta tensione in casa PD


Diverse volte, negli ultimi mesi, ho redatto, su questo spazio, previsioni per il Governo e per l’Opposizione. I testi e i grafici sono tutti qui, a disposizione di tutti. L’ultima volta che ne scrissi fu a settembre scorso quando pronosticai una o più scissioni nel PD, riferendomi alla curva di AstralDetector che rileva, appunto, un brutto flesso intorno al 20 novembre attuale.
Ieri la prima pagina del Corriere della Sera era come la vedete in figura.
Bersani ha avuto, appunto il 17 novembre, uno strappo abbastanza duro con Di Pietro: non tanto per quello che si sono detti, ma, intanto, per avere deciso di non partecipare assieme alla giornata anti-Berlusconi del 5 dicembre e per avere deciso anche la possibilità di andare alle elezioni separatamente, in molti collegi. Scissione? Chiamatela come volte: per gli astri è la stessa cosa. Sulla defezione di Rutelli, non occorreva interrogare gli astri. Sulla prossima di Franceschini penso che la vedremo in coincidenza di uno dei picchi della curva di AstralDetector.
Come vi avevo promesso, entro fine anno vi parlerò anche di previsioni in generale e di una, molto importante, che mi riguarda personalmente.
Per ora vorrei farvi notare una cosa soltanto: se desiderate essere credibili, non tentate di rivendicare improbabili previsioni, assai generiche e isolate: scegliete un soggetto e indicate un ciclo completo di previsioni, come tutti i momenti critici di un intero anno.
Ci torneremo perché credo che a breve scriverò un libro breve su di una singola specifica previsione che vorrà dimostrare diverse cose, a partire dal fatto che ogni previsione degna di questo nome è il risultato dell’incrocio di decine o di centinaia di variabili. Diversamente si tratta di giochini che vorrebbero essere pronostici: Tizio, in quel mese, avrà Saturno contro, credo sarà un brutto periodo per lui…
Ma và?


Per Paola e per gli altri. Si tratta di Omsk, Siberia. Si possono fare RLM economiche e veloci, anche se vi spostate, nei mesi freddi, coprendo distanze anche di un terzo del mondo: circa 750 euro di biglietto, circa tre giorni in aereo, con poche ore di riposo tra l’andata e il ritorno.


Per Anonimo-Anonimo. Mi chiedi se ti mando il codice di Astral: agli Anonimi mai, naturalmente.
Astral funziona con Vista, ma se decidi di acquistare un computer Vista, Astral sarà l’ultimo dei tuoi problemi.


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 16 novembre 2009

Some Solar Returns for Sarinda




Wellcome, Sarinda.
Under you will watch two my advises for your next birthday. Please, remember that, when in a Solar Return, Mars and Saturn are quite near to stay in the same House, it is very dangerous to put them in every House different the third or the ninth.
In my experience these two asters will make damages in every House, but these damages will be lower in the third or in the ninth House, even for the people that live abroad or that have a great necessity to travel a lot, like me.
If we will be lucky the Venus, in the Alaska map, will fall in the first House (if your birth time is previous, just a little) and it is very good for health, first of all.
Vardo in Norway is in the middle of the way going from USA to Bangkok and then the trip is not expansive.


For Barbara. Please, right with attention a my chapter in the book that you have where I explains that the Ascendant of a Solar Return is at the top, usually, in the tenth House of the Natal Chart, BUT NOT when Saturn is in the same House or when, during that year, Saturn or Uranus or Pluto… are square or in opposition to Sun, Moon, AS… in the Natal Chart. If you put a similar situation in act, you can get an inversion of the meanings of this House and the tenth House becomes the House of the falls for many things. For example: do you remember Lady Tatcher, the first minister of England Government, many years ago? Well, in the year that she had, contemporarily, an AS of Solar Return in the tenth House of Natal Chart and a bad angle between Saturn in transit respect her natal Sun, she was sent to home…


This is a short blog because I am travelling. At soon.
Best regards to all.
Ciro Discepolo
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domenica 15 novembre 2009

Some Solar Returns for Barbara











Wellcome, Barbara!
Generally, all us, when made the first Aimed Solar Returns, watched very near to us… After, we thought that the advantages of a good Aimed Solar Returns are many times better than our expenses in energies, days and money. I hope, for the future, that you will watch always the most far locations… However I think that it is a free choice and then I advise to you some different solutions. When you pass your pointer mouse on a map of this page, you can read, under the page, the locality or the goal chosen. If you desire a very strong improvement in your life, you can go to Bangalore, India. If you desire a good year for money, the right locality is Narssarssuaq, Greenland.
If you want only avoid the bad positions of Manistique (Saturn in the tenth House, with the Ascendant of SR in the natal tenth House is a very bad situation with a list of back-steps in your life) you can go to Billings Montana that has, over all, only two advantages: to avoid Saturn in the tenth House and to put Venus on the cusp fourth/fifth House. When a celestial is at a distance less than 2,5 degrees from a cusp, this aster will live in both the two Houses. Probably, if you will chose the Billings solution, you could get a very good solution in a real estate situation or in every kind of home affair. But, attention: when we put the Sun and a stellium (three or more celestials) in the fourth House, quite certainly, we will have a surgery during the year or a hospital recovery. To try avoiding that we can choose to make, with our will, a surgery from 30 to 40 days after the birthday: remember that the 20 days before and after a birthday are quite dangerous, for all, but we cannot watch to a period too far from the birthday.
After you ask to me who is the best place to live, in a probable relocation: I think that it is Cedar Rapids, your natal city, where Jupiter was closed to the FC in the exact moment of your birth.
At last, you write: “You did not mention conjunctions, for me, transiting Uranus is conjunct my Mercury in 2010”.
Where I wrote it?


In the next four days I will travel for a very long trip. I don’t know when I will be able to answer to you questions and I pray, than, my good colleagues of this space answering to all.


Per Laura. Sì, come avevi intuito, le posizioni descritte nel mio libro Astrologia Attiva, si riferiscono non soltanto ai transiti, ma anche alle ubicazioni all’interno delle Rivoluzioni solari e delle Rivoluzioni lunari.


Per Anonimo Moro. Chiedi: “Può essere che il 2009 sia per chi è nato come me il 28 luglio 1977 alle 12 e 55 , un anno difficile, quasi bisesto se mi si consente il gioco, dopo un quinquennio di successi? Oppure, semplicemente, è colpa solo mia?”.
Le colpe, se ci sono, oltre a eventuali errori da parte tua, vanno ricercate nella mappa della tua ultima Rivoluzione solare.


Buona domenica a Tutti.

sabato 14 novembre 2009

Three Aimed Solar Returns for Julie










Caro Pasquale Foglia,
non devi ringraziare me, ma il tuo ingegno. È vero che Ricerca ’90 ha dato la possibilità a molti di essere conosciuti e di diventare famosi, ma ricordiamo sempre che la gratitudine è solo un rarissimo optional su questo pianeta… Complimenti per la tua sempre più interessante attività.


For Julie. Yes, you write exactly. In the Aimed Solar Return map of Mary’s Harbour we have all OK for a very good seventh House, but Uranus is longer than 2,5 degrees from the seventh/eight House cusp. The Saint John’s solution is not practicable because the Sun is in the sixth House.
Please watch the three maps with attention. Using Aladino-Google Earth we read even over the seconds of degrees. This software paints in red colour the celestials when they are in a zone at minus of 2,5 degrees from a cusp.
In the ASR map for Saint John’s (move your mouse on the maps and right, under, the name of every locality) you read that the Sun symbol is red and then the Sun is even in the sixth House.
Then the right solution for you is the third: 46°58'03.28" N and 53°50'23.28" W.
Best wishes.


Buon weekend a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 13 novembre 2009

Marriage and Solar Returns




Per Luca. Sì, il discorso fatto per Paola può valere anche per la nona Casa, soprattutto se esiste un contenzioso con persone di altre regioni.


Per Laura. Mi spiace per il tuo compleanno in corso non felice. I molti significati li trovi tutti nel libro citato. Se vuoi cercare di pararli, di esorcizzarli, in una certa misura, leggi i vari paragrafi di “Astrologia Attiva”, edizioni Mediterranee.


For Annemeika. Yesterday I advised you a very good solution for a marriage. When we have an important target it is not sufficient to get only a good House, the fifth or the seventh, in this case, but it is a good idea to link a special fifth or a special seventh House to a very good tenth House (the House of our growths in general and on social plane in particular). If we renounce to a splendid Jupiter closed to MC, it is possible to arrive to a marriage, but it is not probable. Then, it you have to renounce to the very good solution that I published yesterday, you can change that with an Aimed Solar Return for Minneapolis (watch the maps), with a simple Uranus at MC or for Brochet (Canada), adding even a Jupiter on the eight/nine cusp (a possible marriage trip).


For Julie. Yes, it is possible to change your next Aimed Solar Return for Mary’s Harbour with another, cheaper, for Saint John’s, but making in this way, you will lost a very important Uranus in the seventh house that could be the difference between a marriage and a not marriage year.



Per Pippo Panascì. Caro Pippo, forse ti è sfuggito questo capoverso nella prefazione:

“Relativamente ai transiti spiegati non ho creduto di inserire quelli di Giove per i quali, a mio avviso, basta ricordare che sono caratterizzati da un forte abbassamento del senso critico, da parte del soggetto che li vive, e che richiedono, dunque, soltanto una maggiore diffidenza da parte di chi ne voglia prevenire gli effetti negativi”.





Per Viola57. Cara Viola57, io credo che con Marte sulla congiunzione Luna-Marte in 12^ di nascita, al quadrato largo di Saturno, per vari mesi, faresti bene a dire meno rosari e a cercare di fare corsi intensivi di cinismo, possibilmente con un pugnale in bocca: impara anche a essere dura con il prossimo, a commuoverti meno e a combattere oltre che a pregare. Forse se tenterai di fare tale ginnastica, per molte settimane, sopporterai meglio la vita in futuro.



Per Matisse. Chiedi: “Le tematiche ambientali da quale segno e pianeta sono governate?”. Se ti riferisci a terremoti, inondazioni, siccità e via dicendo, ciò fa parte dell’Astrologia Mondiale di cui non mi occupo. In questo campo André Barbault è il più grande e riconosciuto maestro mondiale.


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 12 novembre 2009

Compleanno di Franca Maenza ad Halifax Canada




Molti cari auguri a Franca Maenza e a Jacopo Gangheri che si sono recati a Saint John’s, New Foundland, per il compleanno di Franca.




For Annemeika. To hope in a marriage it is not sufficient to have a good 5th or 7th Houses in the Aimed Solar Return chart. It needs to link, very well, the 5th or the 7th Houses with a very good 10th House. The chart for Kugluktuk, Nunavut, Canada, OAG airport code YCO, longitude 115°08’W and latitude 67°49’ N, is good because Jupiter is in the Gauquelin’s zone (quite closed to MC) and Uranus that is in the tenth House means a possible radical change in the social life of the girl. The results are not guaranteed, but we have many arrows to our arc. With our best wishes.




Cara Paola. Dacci dentro e cerca di moltiplicare l’azione di Marte nella tua dodicesima Casa. Ti faccio un esempio. Mettiamo che un’aspirante scrittrice ti odi perché non ha pubblicato nulla e vorrebbe avere la tua fama e il tuo successo e mettiamo che la stessa non possa fare altro che crearsi un blog dove scrivere che tu la sera vai a rubare negli appartamenti. Ora, secondo le leggi attuali, tu potresti farle chiudere il sito (o i siti) in 4-5 giorni e poi andare davanti al giudice di pace che le affibbierebbe una multa di 2-3 mila euro per calunnie e diffamazioni (e, chiaramente, a questa persona vile converrebbe molto perché intanto si sarebbe fatta tanta pubblicità alle tue spalle). Invece, proprio sapendo che Marte starà tanto tempo in Leone e nella tua dodicesima Casa o in altre posizioni dove potrebbe valere lo stesso discorso, ti consiglio di centellinare la cosa, di usare una diversa strategia legale, utilizzando bravissimi legali, che potrebbe essere quella di non giungere per nulla davanti al giudice di pace, ma direttamente di fronte a quello per reati più grossi. I tempi saranno molto più lunghi, ma i risultati alquanto diversi… E anche se dovrai sborsare un bel po' di soldi, saranno soldi benedetti!



Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 11 novembre 2009

Fernando de Noronha per Michela


Per Matisse. Il tuo Sole è quasi perfettamente in cuspide quinta/sesta e pertanto è perfettamente orientato sia nella direzione del Leone che della Vergine (non so dove tu abbia letto la regola a cui ti riferisci e che direbbe che il Sole in cuspide prenderebbe le caratteristiche della Casa successiva).
Per la questione selezioni/esami/concorsi et similia, vale quanto già detto molte volte qui e altrove. Il tuo Marte in undicesima (a Ponta Delgada) non ti favorisce, indipendentemente dai dati di nascita della persona che potrebbe aiutarti. Tuttavia hai un buon Giove in sesta: le due cose non si elidono, algebricamente, ma significheranno l’una e l’altra cosa. Tu, che hai la possibilità di calarti nello specifico della tua situazione personale, potrai capire meglio in cosa si esprimerà Marte in undicesima e Giove in sesta.
In bocca al lupo!



Per Uranio14. La soluzione che ti ha suggerito Niko è abbastanza buona (Mosca), ma, spostandoti nei dintorni, in latitudine e in longitudine, puoi ottenerne una migliore, togliendo Marte dalla seconda e lasciando Plutone in settima.




Per Michela. Se non vuoi perdere i molti vantaggi di una decima e di una undicesima ottime, e se vuoi evitare Marte in seconda Casa, accettando Saturno in quinta, se ti è possibile, la soluzione è quella che vedi più su: Fernando de Noronha Island, Brasile.


For GA. Yes, the Moon in the sixth House of a Solar Return means, over all, fluctuating health conditions.

Per BF che chiede: “Sono BF, volevo fare una domanda: ho voluto provare con i servizi on line di Ciro a interpretare il mio TN e l'eventuale prossima RSM ma calcola solo quella per i nati nel 1970. come mai?”.

Hai ragione, ci sono ancora diverse cose che non funzionano a dovere. Proprio stamattina un lettore mi ha chiesto dove si possono scaricare gratuitamente i diversi volumi di effemeridi che l’editore Armenia mi ha pubblicato. Un altro lettore mi ha chiesto dove può leggere come ho fatto a superare l’ostacolo dei calcoli Placidus che solitamente i vari software sbagliano oltre il circolo polare artico. Ci stiamo attrezzando per tutte queste cose e ci procureremo anche un cadeau (stiamo pensando a un assegno di qualche centinaio di euro) per tutti coloro che saranno così gentili da farci simili richieste.


Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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martedì 10 novembre 2009

Anonimo Anonimo Anonimo


Caro Luigi,
quanto scrivi è giusto e saggio, come sempre. In effetti ho invitato più volte, anche pochi giorni fa, gli Anonimi ad aggiungere un qualunque aggettivo al primo sostantivo e a firmarsi, magari, Anonimo biondo oppure Anonimo ottimista, Anonimo vegetariano e via dicendo. Io credo che questo non toglierebbe nulla al loro diritto alla privacy, ma ci consentirebbe di capire a quale post di quale Anonimo ci stiamo riferendo. Non ci resta che ripetere l’appello e sperare che quanto segnali possa essere risolto.



Per Al Rami. Io sapevo di dover tenere un seminario a Napoli, all’Istituto Italiano per le Scienze Umane il prossimo febbraio. Poi, proprio qualcuno di voi mi ha segnalato che invece esso sarebbe stato spostato al 22 di gennaio. Mi informerò meglio e vi farò sapere perché potrebbe essere comodo, per alcuni di voi, raggrupparne due nella stessa giornata.
E, a proposito di Istituto Italiano per le Scienze Umane, vi trasmetto le notizie per un prossimo interessantissimo incontro:

Istituto Italiano per le Scienze Umane - ONLUS Via del Parco Margherita 2/4 80121 Napoli Tel. 081 406369 Fax 081 409191http://www.scienzeumane.it e-mail: info@scienzeumane.it



Venerdì 13 novembre alle ore 17,30 si terrà il primo incontro del Laboratorio della Comunicazione, curato e condotto dallo psicoterapeuta Michele Rossena, dedicato a "La rabbia: il fuoco liberatore".
In allegato la locandina dell'incontro.
Cordiali saluti.


Valentina Gentile
segreteria IISU


Per informazioni ed iscrizioni contattare la segreteria
dal martedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30




Per Emiliano. Tu chiedi: “Chi ha ragione, signor Discepolo?”.

Gli astri, naturalmente.
Un giorno, molti anni fa, venne a consultarmi un architetto, non ricordo di quale segno solare fosse: rimase scioccato quando gli dissi che era molto più Vergine che appartenente al suo segno solare. Mi disse, come hai fatto tu in questo post, che non si riconosceva affatto nel segno della Vergine. Mi sforzai di fargli osservare cose che, a mio avviso, dopo tanti anni di esperienza, saltavano agli occhi per la loro evidenza, ma costui non si convinse e se ne andò piuttosto insoddisfatto.

Trascorsero due-tre giorni e lo stesso architetto mi chiese un altro appuntamento perché desiderava “dimostrarmi che mi sbagliavo e che lui non era affatto una Vergine”.
Fissammo un nuovo appuntamento e il soggetto giunse ed estrasse dalla sua borsa in pelle un bellissimo blocco note appena acquistato in una cartoleria di oggetti pregiati di cancelleria.
Credo che il blocco note fosse di carta “mozzarella”, con un fondo azzurro lucido e quadrettino blu. Davvero un piccolo gioiello. L’architetto lo maneggiò con cura e io notai che, pur avendolo già usato, non presentava neanche la più piccola “orecchietta” o macchiolina o sbavatura.
Il nostro aveva segnato, con una grafia bellissima e con una stilografica degna di tanto blocco note, una serie di “opposizioni alla mia teoria” e le aveva ordinate, con margine a sinistra e trattino orizzontale prima di ogni rigo, in step successivi che non ricordo se fossero venti o trenta, ma certamente in un numero vicino a questi.
Iniziò a leggermi le sue opposizioni in modo quasi rituale, direi, e ogni volta che mi leggeva uno step, svitava il tappo della sua bellissima stilografica, tracciava un piccolo tratto nero a 45° sul rigo appena letto, riavvitava il cappuccio della penna che riponeva sempre nello stesso punto del tavolo, e passava allo step successivo.
A un tratto non ce la feci a trattenermi e mi venne da ridere.
“Perché ride?”.
“Beh, vede, non si offenda, ma pensavo che se in futuro scriverò un nuovo ritratto del segno della Vergine, mi ispirerò a questo gustosissimo episodio che lei mi sta regalando…”.


A questo punto potresti rispondermi: “Sì, ma in quel caso si trattava certamente di uno stupido, mentre io non sono tale e come mi spieghi la mia situazione?”.



Confesso che la “sfida” mi tenterebbe moltissimo, quasi come la visione di un film di Neri Parenti o di Vanzina, del tipo “Natale a Rio”, ma con la morte nel cuore devo rinunciarci perché ho cose meno ludiche di cui occuparmi. Tengo a dire, però, che terrò in debito conto il tuo giudizio perché mi sembra di capire che hai una profonda conoscenza degli archetipi astrali.



Per Francesco54. La RSM di Dublino, 2008, di tua moglie, presentava un AS in sesta Radicale, tre astri tra prima e dodicesima Casa (come dire un AS in 12^ Casa, la madre di tutte le sventure), Urano e Nettuno in 2^ e Saturno in ottava: serve altro per spiegare il furto in casa? Diciamo che se si fermasse qui, potreste organizzare una grande festa con gli amici.
La RSM 2009 a Sharm vi ha portato, al vostro rientro, una delle possibili cose che annuncia un Marte in seconda Casa: la constatazione che c’era stato un furto in Casa (ma ci potrebbero essere ancora altre perdite di denaro). Anche qui il significato mi appare congruo e spererei che la cosa si fermasse qui, anche perché la nuova RSM è decisamente molto meno cattiva della precedente.


Per Elettra. Tenterò di capire qualcosa della tua situazione astrale, ma avrei bisogno dei dati di nascita e dei luoghi dove hai trascorso l’ultimo compleanno e dove trascorrerai il prossimo.


For Neena. I think, watching to Denver like a cheap Aimed Solar Return for the 2th December subject, that your choice is a good one.


Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 9 novembre 2009

La casa che brucia


Per A.P. Tutti gli astri in cuspide agiscono, contemporaneamente e con la stessa intensità, sia nella Casa precedente la cuspide che in quella successiva.

Benvenuta Elettra. Qual è la tua domanda?


For Julie. Unfortunately the burning of your home doesn’t help us to rectify your birth hour because the Ascendant of your Solar Return, last February fell in your 12^ Natal House and this position is the mother of all the disgraces, of every kind. In a my book that I don’t think you will be able to read in English in the future (because it is of about 800 pages), the “Nuovo Trattato di Astrologia”, I explain a my method to rectify the birth hour using the enters of Mars in the Houses, in a precise way, for three consecutive years.


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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domenica 8 novembre 2009

Marte, il guerriero


Benvenuto Oreste. No, Marte non è responsabile solo di “disastri”, ma, assai spesso, di intensissime applicazioni della propria libido ai campi più diversi della vita e forgia i grandi campioni sportivi, tanti straordinari giuristi, scrittori, chirurghi, medici e via dicendo. Inoltre, in determinate situazioni, ci offre, tantissime volte l’energia giusta per ottenere cambiamenti radicali e positivi nella nostra vita.


Benvenuta anche a te, A.M.G. e spero ti troverai bene tra noi.
Buona domenica a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 7 novembre 2009

I Grandi Vecchi raccontano la storia di Vico Equense


Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

La storia attraverso le esperienze personali
di Vincenzo Esposito

Quale fondatore e presidente dell’Unitre - Università delle Tre Età della Penisola Sorrentina - ho il compito di presentare questo volume, indicandone gli scopi e il contesto nel quale è nato.
Nell’ottobre 1995, avendo terminato il servizio attivo di dirigente superiore del Ministero della P. I., durante il quale mi ero occupato, tra l’altro, di formazione dei docenti e di sperimentazione pedagogica, con un pubblico avviso, indissi una riunione per la costituzione, nella sede della Penisola Sorrentina, dell’Associazione Nazionale delle Università della Terza Età, nella quale successivamente ho svolto incarichi di consigliere nazionale e di coordinatore regionale. All’appello risposero trenta cittadini. Nel giro di sei anni l’associazione di volontariato e di promozione sociale meglio nota come Unitre, aprì sedi operative nei sei comuni della zona sorrentina, promosse la fondazione di sedi autonome a Capri e a Castellammare di Stabia, e negli anni seguenti a Cicciano, a San Giorgio a Cremano, a Pompei.
All’inizio l’obiettivo era offrire agli anziani l’opportunità di acquisire conoscenze, di tenersi informati e di svolgere attività piacevoli nel proprio tempo libero ma, per la qualità e per l’impegno dei docenti e per l’interesse crescente degli associati, si ritenne opportuno tentare di realizzare, almeno nella sede di Vico Equense, che è la più numerosa e più composita per ceti, culture, età ed esperienze, ricerche e sperimentazioni nel campo dell’educazione degli adulti. Per obiettivo, costruire e validare un modello di formazione che nella nostra realtà sociale favorisca la curiosità conoscitiva tra i meno acculturati, una forma di cittadinanza consapevole e partecipata, la consapevolezza che la qualità della vita individuale e sociale è strettamente legata ai comportamenti dei singoli e delle comunità.
Il nostro è un messaggio “sociale” rivolto al largo pubblico, con finalità educative e di utilità sociale, nell'interesse pubblico e delle singole persone. Esso è espresso in tre fasi: una di ascolto delle esigenze individuali e sociali, una di indagine e di ricerca sulle situazioni problematiche, una terza di riscontro e di verifica dell’efficacia della comunicazione. Devono contare, infatti, non i cambiamenti dei comportamenti di breve periodo ma le conseguenze sociali e culturali di lungo periodo, il sistema delle comunicazioni di massa e delle relazioni sociali. E’ il capitale sociale, come patrimonio d’interazioni cooperative, di senso civico, di socialità che deve cambiare, poichè esso costruisce il tessuto connettivo di qualsiasi società. Tale tessuto è costituito da relazioni sociali, ma anche dai beni pubblici che vanno alimentati e diffusi, tra i quali va compreso il patrimonio delle memorie che ci uniscono e ci legano all’ambiente di vita.
Gli argomenti che noi scegliamo per le nostre attività nascono dai bisogni manifesti, ma la comunicazione agisce soprattutto al livello della definizione culturale e sociale della realtà che ci circonda, aperta a temi controversi, alla costruzione culturale dei problemi sociali e personali, con la preoccupazione continua di eliminare ogni ostacolo alla più facile relazione fra chi comunica e chi ascolta. Anzi, lo sforzo maggiore è quello di realizzare un’interazione e un apprendimento cooperativo per un’educazione fra pari, allargando la partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli attori, superando stereotipi e pregiudizi, dando spazio a “chi merita voce”. Nella situazione in cui operiamo, il nostro lavoro è arduo anche perché esso è svolto nella disattenzione generale e non mancano gli ostacoli.
Le esperienze finora realizzate, appaiono alquanto significative almeno a noi operatori e dovremmo trovare il tempo e le risorse per diffonderle. La nostra ambizione è stata quella di sperimentare una scuola di vita utilizzando strumenti conoscitivi, non solo come beni astratti ma come strumenti vivi da usare nella vita di ogni giorno. Pertanto, mentre le università degli studi e le scuole professionali insegnano a intraprendere una professione o una carriera specifica, noi molto modestamente e in maniera informale (senza testi da studiare, senza compiti) vogliamo aiutare le persone ad avere cura di sè e degli altri nell’operatività giornaliera e nel dialogo con il “fare”, con il “sapere locale” e con l’esercizio della ragione. Fare, insomma, cultura per capire cosa sentiamo, per riconoscere le esperienze e i sentimenti che ci riguardano da vicino nella parola e negli scritti altrui, confrontarsi con il comportamento delle persone che ci circondano, per capire meglio noi stessi e decidere al meglio il nostro vivere. E alle persone non più impegnate nel lavoro produttivo e a quelle che sanno procurarselo oltre il lavoro, far provare che il tempo libero impegnato, che una volta era degli aristocratici, è la migliore risorsa di cui può e deve approfittare chiunque ami la vita e ami se stesso.
Nell’organigramma che ci siamo dati, non poteva mancare la cura della memoria come elemento fondante della costruzione e della cura di sè come individuo e come soggetto sociale. La costituzione del laboratorio di autobiografia che con questa opera dà conto di un’esperienza triennale, si può dire il naturale seguito del Convegno, svoltosi nel maggio del 2005, organizzato e diretto dalla prof.ssa Angela Giustino, dell’Università Federico II, avente per titolo “L’Educazione degli Adulti come cura di sè e un aver cura degli altri”. Con il contributo di numerosi docenti universitari delle più diverse discipline, l’accento posto sulla cura di sè stimolò un’ampia riflessione sul ruolo e sulle funzioni dell’educazione degli adulti svolta in regime di volontariato sociale.
Stabilito che l’azione educativa va vista come autoeducazione, come prendersi cura di sè e come azione rivolta a prendersi cura degli altri, il processo va progettato come un’azione di dare e avere sincronica. Il fare cultura è perciò un atteggiamento di cura amorosa, come suggerisce Cicerone quando parla di “cultura animi” come mente coltivata; l’azione dell’educare va perciò vista all’interno di una cultura, quella vissuta che è anche oggetto di riflessione dei soggetti che la praticano. L’autobiografia diventa così un naturale completamento dell’azione educativa. L’esperienza l’hanno resa possibile il prof. Bruno Schettini e la dott.ssa Assunta Aiello che, nelle pagine seguenti, rapporteranno il lavoro compiuto con circa quaranta “adulti”, in circa un triennio di lavoro.
Tra le iniziative vi è il “Laboratorio degli inquieti”, nel quale, con il coordinamento della dott.ssa Maddalena Cinque, si pratica una dinamica di gruppo tendente alla riflessione comune sul vissuto e il “Laboratorio di sociologia e antropologia” diretto dal prof. Matteo Gargallo, nel quale si affrontano tematiche relative al nesso fra individuo e società nelle situazioni multietniche e multiculturali.
Come insegna il prof. Bruno Schettini, l’autobiografia, come metodo di autoformazione, spinge alla riflessione, quando possibile alla metariflessione, all’autocorrezione, all’autovalutazione, all’autostima, alla migliore conoscenza di se stessi e alla ricerca della padronanza di se stessi. E’ uno stimolo a concentrarsi e a ragionare. Da operatori dell’andragogia siamo convinti che l’autobiografia sia valido strumento di formazione, che può aiutare l’individuo fragile del mondo moderno nella “ricerca di sè” e nella “cura di sè” per acquistare identità e forza. Abbiamo costatato cambiamenti comportamentali e l’approdo a forme di equilibrio psichico in persone angustiate da gravi problemi, dopo che sono stati coinvolti nella pratica autobiografica. Infine essa si è rivelata una valida metodologia di approccio all’educazione degli adulti sia per quanto riguarda i suoi utilizzatori che sono posti al centro del processo educativo, sia per quanto riguarda gli operatori che imparano ad agire garantendo e rispettando la libera espressione dell’altro e, soprattutto, quello che viene definito il selfdirected learning.
Al lavoro collettivo condotto secondo un programma sperimentale nel corso del triennio 2006-09 a Vico Equense, si è aggiunto nell’anno 2008-09 un corso di autobiografia nel comune di Meta con alcuni associati che si sono cimentati ciascuno nella scrittura di proprie memorie. Esse sono state pubblicate nel maggio 2009 con successo, nel volume dal titolo “In giro nel tempo”. L’esperienza di Meta ha visto la luce prima di quella di Vico Equense e a ragione. Il progetto equense prevedeva un percorso triennale, come si vedrà scorrendo l’indice e leggendo le note dei curatori, mentre quello metese ha seguito un percorso più breve e alternativo al primo in una situazione diversa. La prima fase del programma equense ebbe una sua testimonianza, con una mostra fotografica presentata a Vico Equense nelle sale del Castello Giusso nel dicembre 2006 e poi al Festival dell’Autobiografia di Anghiari (Arezzo) nella primavera del 2007.
Purtroppo, la mancanza di risorse finanziarie ci ha impedito di pubblicare le immagini e i testi della mostra e di diffonderne il catalogo che già di per sè è un importante contributo alla storia locale. Si spera che questa pubblicazione possa stimolare l’attenzione e l’interesse di chi ha la competenza istituzionale di aver cura delle espressioni che caratterizzano il nostro territorio e la popolazione che vi vive e che costituiscono l’espressione del suo patrimonio culturale e memorialistico che andiamo raccogliendo a nostro esclusivo carico.
La scelta del titolo di questo volume “navigando nei ricordi” è stata abbastanza facile, anche se non siamo certi di non incorrere involontariamente in un plagio, per la mole di pubblicazioni del genere che compaiono a ritmo crescente. Il verbo navigare in origine indicava l’azione del viaggiare su nave: oggi è utilizzato in situazioni diverse con significati nuovi come viaggiare nella rete informatica, come collegarsi con postazioni e persone disseminate in tutta la Terra, il comunicare fra persone e mondi diversi, la ricerca d’informazioni ma, metaforicamente, anche per indicare le connessioni che si creano nella rete neuronale del nostro cervello. Ricordare può essere paragonato a miliardi di collegamenti pressocchè simultanei che la nostra mente sa realizzare fra immagini e ricordi, grazie al sistema cerebrale con le sue innumerevoli connessioni così come la rete informatica realizza fra le informazioni in essa contenute. “Navigare” rende bene il senso del nostro lavoro ed è particolarmente caro a diversi dei nostri autobiografi che riportano le esperienze da essi vissute sul mare e con il mare. Del resto, agganciare i ricordi non è che un riapprodare e ormeggiare mentalmente nel tempo e nello spazio a visioni ed esperienze remote .
Riteniamo questo volume, che riporta cronologicamente e più ancora metodologicamente il lavoro sviluppato in seno al laboratorio di Vico Equense, con le creazioni orali e scritte dei suoi attori, una lettura utile e per certi aspetti affascinante perché, come ha scritto Erving Poster “ogni vita merita un romanzo” (Astrolabio, 1988). I nostri associati anziani ci forniscono in questo volume non solo i loro ricordi più o meno interessanti, ma ci danno conto anche del prezzo da essi pagato nel corso della loro esistenza che è quella di tutto un popolo e nel quale si sommano sacrifici individuali e collettivi, sofferenze, pene e soddisfazioni, con la conquista di diritti, la difesa di valori, l’autonomia e l’autosufficienza. Nei ricordi dei nostri anziani non si avvertono nostalgie o rimpianti e vi è la grande lezione della storia, vissuta da gente comune con rassegnazione con coraggio con coerenza nei momenti difficili come nei momenti sereni. Chi leggerà queste storie parteciperà al rito della memoria e speriamo che condividerà con noi un sentimento di apprezzamento per lo sforzo realizzato dagli autori e per le motivazioni che li hanno accompagnati nel decidere di esporsi e manifestarsi raccontando le proprie e le altrui vicende con umiltà e con la convinzione di fare cosa opportuna. Soprattutto, il lettore potrà accorgersi che ciascun autore si è riconciliato con la sua storia, si è riappacificato con se stesso, con gli altri e con gli eventi che lo hanno accompagnato. Spesso esprime quella pacata autoironia che sa esprimere solo chi accarezza retrospettivamente la propria storia guardando con coraggio alla storia dell’oggi che è storia ancora in costruzione nelle molteplici relazioni con i propri parenti, con gli amici, con i concittadini, con compagni/e di viaggio.
La raccolta nel suo insieme è una vera collezione di eventi, di avventure, di momenti di vita, di schizzi, d’immagini, di rievocazioni, di personaggi, di fasi di vita vissuta che aiuteranno i lettori a capire meglio il nostro paese, la sua gente, i nostri comportamenti. Costituiranno anche una rievocazione per chi ha vissuto esperienze simili e una scoperta per chi è giovane e ha bisogno di orientarsi. Riteniamo che questo lavoro fornirà anche ai futuri storici locali materiale utile per trovare ragioni e radici di un impegno allo svelamento e alla comprensione che fa di un popolo un Comune e di un Comune un impegno di solidarietà.
Non è indispensabile, ma apprezzeremmo l’incoraggiamento a continuare perché l’indifferenza uccide ogni uomo.
I ringraziamenti a tutti quelli che hanno contribuito e che sosterranno in vario modo questa “impresa”, sono un obbligo ma prevalentemente l’espressione di un sentimento verace che si nutre della stima e della fiducia.
Abbiamo istituito una comunità di persone dal comune sentire. Questa comunità deve crescere e mettere radici profonde. Io e tutti i collaboratori che le dedicano il loro tempo con convinzione e generosità crediamo nella sua utilità e desideriamo che l’impresa continui e allarghi la partecipazione e i compiti per mete sempre più ambiziose.



Per Roberto Minichini. Tu chiedi:

“Avrei delle domande da farti. 1) Esiste un comportamento molto comune e costante fra coloro che si rivolgono ad un astrologo per delle risposte o un consulto: non hanno alcuna voglia di ricompensare il lavoro fatto dall'astrologo e vogliono che tutto sia gratuito, e questo fenomeno non è seriamente ascrivibile ad indigenza o situazioni simili. Qual è la motivazione psicologica, il mistero, che si cela dietro a questa tendenza cosi diffusa nei confronti degli astrologi?2) Confesso che a me le RSM fanno un po’ di angoscia. Esiste un'unica possibilità ed una data fissa per il viaggio, c'è sempre la possibilità che per circostanze sfavorevoli o contingenze avverse non si possa partire, magari all'ultimo momento. Che cura consigli per superare questo sentimento?3) La gente mi chiede talismani, preghiere consigli, in caso di previsioni negative non stanno neanche più ad ascoltare eventuali suggerimenti di rimedi e diventano gelidi ed ostili, pentiti di essersi rivolti all'astrologia. Quando cerco di suggerire la soluzione di una RSM, e la suggerisco con energia e passione, ottengo sempre dei rifiuti feroci ed indignati. L'unica cosa che accettano sono piccoli viaggi suggeriti come ipotesi possibile, concessi come appendice di un consulto, ma forse non presi troppo sul serio. Che fare ?”.

Io penso che quanto tu scrivi, al di là di alcune considerazioni di carattere generale che valgono non solo per l’astrologia (come il fatto che molte persone desiderano ricevere un servizio completo, ben fatto e soprattutto gratuito magari su ogni versante della vita di tutti i giorni), dipenda fondamentalmente da due ragioni: la tua poca esperienza e il fatto che sei una persona sensibile. Con gli anni imparerai, credo, a fortificarti maggiormente e a sopportare la sofferenza (chi ha detto che non bisogna soffrire nell’offrire questo servizio al prossimo?). Anno dopo anno, penso, troverai la misura giusta e il verso giusto per impostare i tuoi consulti, ma non essere impaziente perché si tratta di un cammino difficile. Ti consiglio, inoltre, di nuovo, di selezionare le persone, iniziando solo da coloro che hanno letto molto di psicologia, psicoanalisi, filosofia, astrologia, orientalismo…



Per Janis.
Scrivi: “Io credevo infatti che tu sapessi leggere la rivoluzione dell'anno a venire in caso noi sapessimo già dove passarlo”.

Sì. In effetti credevi giusto perché un po’ me la cavo in questo, dopo quasi quarant’anni di pratica su decine di migliaia di questi casi, ma sono certo che se dovessi essere longevo, con altri quarant’anni di pratica e, mettiamo, altri 20.000 compleanni mirati studiati (i compleanni sono sempre mirati, anche quando decidi di restare a casa), potrò cavarmela ancora meglio.

Poi chiedi: “Purtroppo non so interpretare molto i grafici che mi hai postato... cosa mi porterà spostarmi in Groenlandia per il mio prossimo compleanno?”.

Vedi. Siamo in due ad aver creduto qualcosa che non era: tu avevi creduto che io fossi capace di leggere una Rivoluzione solare e anche io avevo creduto la stessa cosa di te. Infatti, in questo spazio, tanti di noi ci offriamo di indicare un cielo buono di compleanno ai meno esperti, ma riteniamo che si tratti sempre di persone che abbiano una base di studio su tale argomento e a cui non dobbiamo spiegare, step by step, cosa accadrà loro se seguiranno i nostri consigli.
Poi tu dici che in inverno non si può raggiungere la Groenlandia. Non è esatto: da Copenaghen c’è un volo giornaliero, se non erro proprio per Narsarssuaq. Tuttavia ricorda che noi possiamo consigliarti un buon compleanno mirato, ma non possiamo anche organizzarti il viaggio.
Con molti auguri.




Per Anonimo-Anonimo. Scrivi: “Buon dì Ciro… Leggo quotidianamente il tuo blog, che reputo ricco di notizie interessantissime!! So che solitamente indichi come altamente negativi i trigoni di Nettuno ed Urano… ebbene il mio 2010 li avrà entrambi!! Urano trigono Urano, aprile 2010… e Nettuno trigono Nettuno, attualmente in corso!! Incideranno, specie Urano sulla mia vita affettiva traballante? Roma, 11/08/1955, 06.30”.




Benvenuto Anonimo-Anonimo. Ti ringrazio per gli apprezzamenti e avrei anche io una richiesta da fare: se proprio volete crocefiggermi, fatelo riportando fedelmente il mio pensiero e mai inventando cose che non ho mai scritto. Io ho scritto una cosa completamente diversa da quella che stai citando. Ho detto che, nel caso dei transiti di Plutone, di Urano e di Nettuno, dato che gli stessi mettono in campo una quantità enorme di energie, non è più corretto, secondo me, parlare di trigoni o di quadrati o di opposizioni, ecc., ma è più esatto indicare che è in corso una “polarità”, mettiamo tra Urano e il Sole di un soggetto. All’interno di questa polarità potranno agire, contemporaneamente, sestili, congiunzioni, quadrature, opposizioni, trigoni… E da cosa dipenderà se un aspetto lavorerà più in una direzione che nell’altra? Beh, intanto credo che agiranno un po’ tutti gli aspetti, nel corso della suddetta polarità, ***compresi*** quelli positivi, e poi ho scritto che dipenderà dalla Rivoluzione solare che vi è alle spalle del transito se lo stesso si indirizzerà maggiormente verso i trigoni e i sestili o verso i quadrati e le opposizioni.
Penso che altri bravi colleghi potranno darti ulteriori notizie sul tuo prossimo anno e spero per loro che tu non recepirai solo le cose infauste che forse inconsciamente vuoi recepire.


La nostra amica e collega Franca Mazzei ci segnala nuovi corsi di Astrologia Morpurghiana a Bari e a Milano. Per informazioni:
INFO: 080.5588679 – 338.2716999 – 347.1591897,
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Buon weekend a Tutti.
Ciro Discepolo
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