Almeno per quanto riguarda l'Alitalia, non è possibile effettuarlo se il vostro viaggio ha una destinazione diversa da un Paese cha abbia aderito al trattato di Shengen. Ciò è abbastanza antipatico e potrebbe vanificare tutta la comodità di questo nuovo servizio offerto da molte compagnie. La cosa si può superare con un piccolo trucco: anziché farvi emettere un solo biglietto elettronico del tipo Catania-Roma-Cracovia, potete farne emettere due: con il primo (Catania-Roma, che è anche quello più scomodo in riferimento alla "levataccia mattutina") eseguirete il chech-in via web e, una volta a Roma, procederete al secondo direttamente al banco dell'Alitalia.
Ciro Discepolo
http://www.solarreturns.com/
http://www.cirodiscepolo.it/
Per recarsi in Islanda non è necessario il passaporto; è sufficiente il documento d'identità valido.
RispondiEliminaMarco
Sono costretto a correggermi per la seconda volta. Un mese fa tentai di fare il check-in da casa per recarmi a Mosca. Trascorsi un "simpatico" pomeriggio a tentare e, al call center Alitalia, si sorprendevano molto fino a che, una delle signore, mi spiegò che non si poteva fare perché Mosca non fa parte dei Paesi che aderirono al trattato di Shengen... Ieri ho provato di nuovo e mi hanno spiegato che non si può fare neanche Italia per Italia, se non si tratta di un volo diretto. Ho chiesto, allora, se l'iniziativa era una burla, ma la signora non credo abbia compreso l'ironia...
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