Grazie a Tutti per gli auguri affettuosi a Luna. Ne approfitto per un paio di notazioni tecniche. Luna mi ha chiesto di non andare in Siberia e di fare un compleanno di pochissime ore lontana da casa. Solitamente - come sanno tutti - non accetto compromessi, ma, in questo caso, avendo potuto piazzare un Giove in sesta (la salute) ho accettato lo "sconto in chilometraggio". Ciò ha comportato di dover effettuare una tratta Napoli-Malpensa-Philadelphia-Portland e ritorno in 48 ore circa, con una sosta di pochissime ore nell'aeroporto di Portland e con il rischio di un trombo, viaggiando in classe economica, con le ginocchia in bocca e per 48 ore di seguito. Ovviamente non ho tentato di dire agli americani che ero lì per turismo e mi sono preparato a dare battaglia sulla questione del compleanno mirato. Con mia grandissima meraviglia tutti i poliziotti hanno fatto grandi feste e auguri a mia figlia: che abbiano capito tutt'altra cosa?
Seconda notazione: cercate di non volare mai con US Airways. Sapevo che si trattava di carrette volanti con il solo pregio di essere economiche, ma non potevo supporre fino a che punto.
Il cibo era da lavanda gastrica. Il tutto mi sembrava da Terzo Mondo. Questa notte mia figlia tentava di dormire, ma l'esagerato freddo dell'aria condizionata settata al massimo glielo impediva. Ho preso da un posto vuoto a fianco al mio una seconda coperta per lei, ma una hostess vecchia e acida è arrivata più veloce della luce e me l'ha strappata di mano. Le ho dato la mia, come avrebbe fatto qualunque genitore, ma questo era il target della compagnia il cui volo di andata è partito con varie ore di ritardo e stava per costarmi l'appuntamento con il return solare.
Il cibo era da lavanda gastrica. Il tutto mi sembrava da Terzo Mondo. Questa notte mia figlia tentava di dormire, ma l'esagerato freddo dell'aria condizionata settata al massimo glielo impediva. Ho preso da un posto vuoto a fianco al mio una seconda coperta per lei, ma una hostess vecchia e acida è arrivata più veloce della luce e me l'ha strappata di mano. Le ho dato la mia, come avrebbe fatto qualunque genitore, ma questo era il target della compagnia il cui volo di andata è partito con varie ore di ritardo e stava per costarmi l'appuntamento con il return solare.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
Ciro Discepolo
SARA SANGIORGIO
RispondiEliminaIo spero che tu non stia tentando di scivolare silenziosa sul concetto di "tranquillità" fra Scuole, per tirarne fuori il concetto che "chi non ospita è cattivo".
Perchè inquisitorio mi pareva il tuo primo post quando ti mostravi delusa e sofferente per non aver minuziosamente chiaro il programma di Budapest; e perchè ho trovato fuori luogo il tuo post, inserito in coda a post di sereni e umanissimi auguri.
Chiunque tu sia e a qualunque Scuola tu appartenga: per la Scuola di Discepolo vale la regola del merito (la cassata siciliana si gusta a lavoro finito, cioè a studio avanzato); per il CIDA, per fare un altro esempio, idem: 3 anni di studio e zitti. Questi sono i requisiti universalmente valevoli (geni a parte) per presentare se stessi e il proprio lavoro a Budapest o altrove, che io sappia.
Cara Giulia, ti chiedo scusa se ti ringrazio soltanto adesso per la tua risposta in merito alla RSM a Stoccolma del mio amico nato a Ragusa il 27.09.1971 alle ore 12.55
RispondiEliminaAvendo il padre con alcuni problemi di salute, credi che l'ASC in XI favorirà la sua dipartita?
Caro Maestro Ciro, perchè scanner da un punteggio positivo di 4 ed uno negativo di 24?
Ti ringrazio per la tua disponibilità!
Molti cari saluti