Caro Al Rami,
mi trovo a usare una postazione “di fortuna” e risponderò brevemente alla tua domanda. Sono certo che ritorneremo su ciò. Premetto che,
Lo stesso dicasi per i dodici segni, i dodici mesi dell’anno, i dodici apostoli, le dodici ore del giorno e della notte e via dicendo. Jung scriveva che l’astrologia è qualcosa di troppo complesso per essere stata decifrata dalle civiltà mesopotamiche e lasciava intendere che forse una civiltà precedente, molto più avanti della nostra attuale…
La risposta alla tua domanda, secondo me, la devi cercare innanzitutto nella storia dell’astrologia, cominciando a leggere classici
Anche nel libro di Roberto Busceti, “Le chiavi del cielo”, vi è una spiegazione interessante in proposito.
Cara Doriana, io penso, relativamente al tuo quesito, che se la RSM lascia dei significati “assenti” o “non marcati”, né in positivo né in negativo, con una o più RLM non potremo marcare positivamente tali significati e ci converrà attendere di poter orientare fortemente, in una successiva RSM, ciò che più ci sta a cuore e, quindi, in tale condizione, potremo anche addizionare alla stessa i significati di una o più RLM per ottenere un “plus” in un determinato settore.
Buona giornata a Tutti
Otranto, Boston, Kodiac, Lampedusa, Milano, Rodrigues, Van, Ixtapa, San Paolo, Bombay, Agadir, Acapulco, Bildudalur e ora Auckland in Nuova Zelanda;
RispondiEliminaesattamente tra una settimana parto infatti per la mia quattordicesima RSM consecutiva;
è impressionante come riguardando i grafici di queste RS mi vengono in mente gli episodi più significativi di questi anni; è come rivedere il film della propria vita;
il prossimo viaggio sarà impegnativo in quanto vado e torno in 5 giorni ma poche ora dopo l’arrivo voglio essere a Genova al convegno di Lucia Bellizia dove farò un intervento e una settimana dopo sarò con voi a Budapest;
potete visualizzare e commentare la mia RSM di Auckland dove ho già iniziato ‘ad entrare in risonanza’ con Saturno in sesta Casa ma ovviamente credo e spero nella coppia Giove-Venere in decima-ottava.
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Un caro saluto
Marco
In memoria di un grande attore....
RispondiEliminaCiao Paul
Regalo un po' della mia fortuna
di Paul Newman
Personalmente sono stato estremamente fortunato nella mia vita. Ad esempio, sono nato in un Paese e in una famiglia che mi hanno garantito opportunità e sostegno, è capitato che avessi "l'aspetto giusto" per fare cinema quando è cominciata la mia carriera cinematografica, ho fondato un'azienda alimentare seguendo un capriccio e, nonostante tutti i miei sforzi per dimostrare che non sono un uomo d'affari, questa azienda è cresciuta fino a diventare un'impresa di grande successo.
Non voglio dire che la mia vita sia stata segnata solo dalla buona sorte. Ho avuto anch'io la mia dose di esiti insoddisfacenti, quello che faccio lo faccio con impegno e ci sono state moltissime persone che mi hanno aiutato a conseguire tutti i successi che ho raggiunto. Ma se fossi nato altrove, con un altro Dna, in diverse circostanze, avrei avuto il successo che ho avuto nei film e negli affari? Pensate a Bill Gates: se fosse nato in Papua Nuova Guinea avrebbe fondato la Microsoft e sarebbe diventato oggi l'uomo più ricco del mondo, o magari avrebbe progettato un modello più efficiente di canoa ricavata da un tronco d'albero?
Condividere la propria fortuna con altri è quello che è la filantropia per me. La mia motivazione non è né profonda né complessa. Per me, la filantropia è qualcosa di naturale, come alzarsi al mattino. È semplicemente la cosa giusta da fare. Cosa può esistere di più importante di tendere la mano a un'altra persona meno fortunata di te, o contribuire in altre maniere a migliorare questo mondo?
Ringrazio «Il Sole-24 Ore» che mi ha dato l'occasione di esprimere le mie opinioni riguardo alla filantropia e sono molto felice di farlo in celebrazione dell'impegno del Dynamo Camp in Toscana, che esprime concretamente le mie più importanti idee e aspirazioni in materia di filantropia.
Il Dynamo Camp è il primo dei campi estivi di «Hole in the Wall» aperto in Italia, anzi è il primo nell'intera area del Mediterraneo ed è rivolto a bambini affetti da malattie potenzialmente mortali. Il Dynamo Camp si aggiunge ad altri nove campi estivi della «Hole in the Wall» sparsi in tutto il mondo, che complessivamente hanno ospitato, nel 2007, 16mila bambini.
Alla base del Dynamo Camp c'è quello che per me è il senso della filantropia. Questa struttura è costruita e sostenuta tramite donazioni, e dipende dall'apporto di moltissimi volontari ogni anno, che contribuiscono a mettere in pratica i suoi programmi. Le donazioni e il volontariato sono aspetti che tutti riconoscono immediatamente come parte integrante della filantropia, ma il Dynamo Camp rappresenta anche la cosa che più si avvicina a una mia filosofia della filantropia: il ruolo che gioca la "fortuna" nella vita di tutti. Fortuna, fortuna media o pura e semplice sfortuna. L'aiuto che la fortuna può concedere alla vita di certe persone, o la brutalità che la sfortuna può portare nella vita di altre.
Come altro si può definire la sorte di un bambino a cui viene diagnosticato il cancro, l'Aids, la talassemia o qualsiasi altra malattia potenzialmente mortale? Non è altro che sfortuna, una terribile sfortuna. Malattie come queste non si limitano a provocare dolore e incertezza, ma, nel caso di un bambino, possono terrorizzarlo e isolarlo in un modo che per noi adulti può essere inimmaginabile, privare il bambino della possibilità stessa di vivere l'infanzia. Ci sono molte cose che si possono dire del Dynamo Camp, ma il suo obiettivo primario è regalare un po' di fortuna a questi bambini.
Come disse una volta Abramo Lincoln, «nessuno è così alto come quando si china per aiutare un bambino». Avrebbe potuto facilmente aggiungere che quello che ti dà in cambio un bambino è molto di più di quello che gli hai dato tu per aiutarlo.
Le mie considerazioni sulla buona sorte non sarebbero complete senza spendere qualche parola per dire quanto mi senta fortunato ad avere un campo della «Hole in the Wall» in Italia. Mia moglie Joanne e io ricordiamo con tenerezza i nostri viaggi in Italia durante le nostre rispettive carriere cinematografiche. Nel maggio 2006, sono ritornato nel vostro Paese dopo molti anni, e ancora una volta sono rimasto impressionato dal calore e dall'esuberanza dell'Italia, e dal suo affetto verso i bambini. Non posso pensare a luogo migliore per un campo estivo destinato ai bambini, e non vedo l'ora di tornare qui.
Caro Dott. Celada,
RispondiEliminacredo che lei sia una delle migliori espressioni del buon e giusto utilizzo della Astrologia Attiva.
E' davvero bello ed emozionante constatare quanti posti si possono scoprire con le RSM.
Io dalla mia piccola esperienza, sono in procinto di definire la mia terza RSM.
Grazie Zio Ciro per avermi cambiato la vita.......
Caro marco, intanto colgo l'occasione di farti gli auguri anticipati per il tuo prossimo compleanno.
RispondiEliminaPoi volevo dirti che la tua RSM è davvero molto bella.
Invidio moltissimo il Giove in 10a e la Venere in 8a, un pò meno il Saturno in 6a...
Sicuramente è la RSM che ti ci voleva in un anno in cui Saturno ti transita la 10a radix!
Volevo ringraziarti pubblicamente per aver inserito le tue precedenti tappe di RSM.
Se sono realmente state effettuate in quest'ordine negli anni a ritroso, per me sono una vera chicca, perchè io, appena ne ho la possibilità, studio con particolare attenzione le RSM degli astrologi.
E' come conoscere il nome del farmaco che il medico usa per se stesso. Cosa potrebbe esserci di meglio e di più valido? (fatte le dovute eccezioni per il vissuto personale privato: presenza di partner, figli etc)
Grazie ancora!
E poi un grazie ad alberto b. che ha ricordato il grande Paul Newman a mezzo di questo suo scritto autobiografico in cui si evince la grande bontà e generosita di quest'uomo (l'As stretto tra Giove e Venere) che conscio della fortuna ricevuta in dono ha saputo elargirla anche agli altri(trigono Marte-Nettuno l'ideale a servizio della collettività)
L'augurio è che le opere di questo genere sopravvivano alle persone che le hanno iniziate!
Cara Giulia, ho appositamente scritto le località delle precedenti RSM al fine di offrirvi ulteriori possibilità di verifiche e anche di domande;
RispondiEliminale località sono tutte nell'ordine corretto e sono consecutive; inoltre sono tutte state fatte per la località studiata come ideale e solo quella di Boston presentava un errore in quanto Marte doveva essere tenuto maggiormente distante dalla cuspide della dodicesima ma a quel tempo non avevamo grossa esperienza in merito;
la RSM di Milano aveva un'alternativa ad Instanbul forse leggermente migliore ma scelsi Milano;
per la posizione di Saturno in sesta nella mia prossima RSM, ho già iniziato una terapia alla schiena (ho una riduzione di spazio discale) imponendomi esercizi mirati in palestra e massaggi; l'abbonamento annuale in palestra è infatti per me anche un problema per il poco tempo a disposizione; a breve altre visite mediche ed anche un appuntamento con un medico tibetano.
un abbraccio
Marco
caro maestro, grazie per la risposta; non mancherò di approfondire leggendo i testi che mi consigli. (ieri con una mia amica si parlava proprio del numero di fibonacci e del film "il codice da vinci".
RispondiEliminaun ultimo saluto anche da parte mia al nostro paul dai famosi occhi azzurri.
Stavo ascoltando il TG serale ed ancora una volta una drammatica notizia di una morte sulla strada.
RispondiEliminaUn diciassettenne è stato falciato mentre alla guida del suo scooter rientrava dalla festa del suo compleanno, anticipata ad oggi, ma che ricorre domani...
Un'altro compleanno, quello del premier, che è scattato oggi alle ore 15,01 GMT.
Ho visto che rilasciava un'intervista mentre ripartiva dal centro benessere di Messeguè, dove ha trascorso gli ultimi giorni.
Ora, non dico che dobbiamo domificare per Melazzole, ma almeno in Italia era, vi pare?
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