For Sunflower. Welcome Sunflower. In my experience a stellium in the eight House is the same thing of an Ascendant, for example, in the sixth natal chart. In my book “Transits and Solar Returns” you can read:
Ascendant of Solar Return lying in the Sixth House of the birth chart, or stellium, or Sun in the Sixth House of the SR chart
Virtually 100% of the section about the 1st House may be referred – as it is – to the 6th House as well. Forget about the 6th House being the sector of physical health. More precisely, forget that it may refer exclusively to one’s health. Of course, during a detrimental year where you face troubles in any field of your life, you would have problems of health too. The involvement of the 6th House of SR, as well as that of the 1st and the 12th one, usually announces trouble and misery of many types, in virtually all fields of your existence.
When your SR has its Ascendant lying in your natal 6th House or its Sun or a stellium of celestial in the 6th House of SR, you should expect a tough year full of evil events: your partner may leave you; you would be dismissed; you would lose your job; you would have trouble with the law; perhaps you would be arrested; a close relative would die; you would be involved in a scandal; you would get more or less seriously ill; you would be involved in accidents; or you would undergo surgery, and so on… From this point of view, it is true that you would probably face problems of health as well, but they may be psychological as well as physical: events that have apparently nothing to do with pathology (such as work, love, justice and so on) would likely provoke in you deep depression, nervous breakdown, anguish, phobia, or fears. Let me stress this aspect, hoping for understanding: the involvement of the 6th House in the chart of Solar Return usually announces trouble, misery, disgraces with virtually the same strength as with the involvement of the 1st and the 12th House.…
Ascendant of Solar Return lying in the Sixth House of the birth chart, or stellium, or Sun in the Sixth House of the SR chart
Virtually 100% of the section about the 1st House may be referred – as it is – to the 6th House as well. Forget about the 6th House being the sector of physical health. More precisely, forget that it may refer exclusively to one’s health. Of course, during a detrimental year where you face troubles in any field of your life, you would have problems of health too. The involvement of the 6th House of SR, as well as that of the 1st and the 12th one, usually announces trouble and misery of many types, in virtually all fields of your existence.
When your SR has its Ascendant lying in your natal 6th House or its Sun or a stellium of celestial in the 6th House of SR, you should expect a tough year full of evil events: your partner may leave you; you would be dismissed; you would lose your job; you would have trouble with the law; perhaps you would be arrested; a close relative would die; you would be involved in a scandal; you would get more or less seriously ill; you would be involved in accidents; or you would undergo surgery, and so on… From this point of view, it is true that you would probably face problems of health as well, but they may be psychological as well as physical: events that have apparently nothing to do with pathology (such as work, love, justice and so on) would likely provoke in you deep depression, nervous breakdown, anguish, phobia, or fears. Let me stress this aspect, hoping for understanding: the involvement of the 6th House in the chart of Solar Return usually announces trouble, misery, disgraces with virtually the same strength as with the involvement of the 1st and the 12th House.…
Continues...
The other positions of the SR in object are not important because this bad stellium covers every thing. Naturally we don’t die when we receive a so bad sky in the day of our birthday, but we will have an unpleasant year, at 360 degrees. This experience, sometimes, will advice us, for the future, no repeating the same error. Best wishes.
Benvenuto Alessandro e grazie per le notizie che ci porti sulla meravigliosa Vancouver. Naturalmente, come sai, esistono “molti Canada”, ciascuno con caratteristiche assai differenti rispetto agli altri. Per esempio, andare a Brochet in pieno inverno, con 30-40 gradi sotto lo zero e un muro di oltre venti metri di neve, è assai differente che andare a Vancouver in un periodo più mite. Lo stesso dicasi per posti come Kuujjuaq, Hall Beach e via dicendo.
Non so se vi ho mai raccontato questo divertentissimo episodio relativo a una giovane signora che dovette recarsi a Brochet in pieno inverno. Lì, ovviamente, non ci sono alberghi o motel e neanche ostelli. Lei, facendo ricerche, scoprì il numero di telefono di una suora e la chiamò chiedendole ospitalità per qualche giorno, ospitalità che le fu concessa.
Quando la signora giunse lì si trovò di fronte a una sosia di Kathy Bates, la protagonista di “Misery non deve morire” (un donnone di un paio di metri di altezza e con due spalle grandi così…). Subito la suora la sottopose a uno stretto interrogatorio: “Perché sei venuta qui? Cosa vuoi fare in questo posto? Perché…”. L’altra la pregò, quasi la supplicò: “Per favore, Sorella, mi tenga qui fino a dopodomani, il giorno del mio compleanno…”. “Ma ti ha mandato Discepolo?”. In effetti sembra una storiella inventata, ma è tutto vero: l’anno precedente, altri due signori, marito e moglie, erano stati lì per lo stesso motivo e le avevano spiegato tutto…
P.S. Attenzione, in alcuni posti sperduti del nord Canada, gli aerei possono partire anche con mezz’ora di anticipo e vi bruciano una RSM.
Per Antonella. Sì, è successo anche a Sant’Agostino. Invece sono certo che un giorno tu pronuncerai il primo emendamento (“Credere di più agli astri che agli uomini”) con assoluta convinzione.
For Neena. Yes, I am sorry. The right city is Sarben, Nebraska (see the map).
Per Paola. Sì, sì, tranquilla. Ho scritto il blog ieri sera tardi, anche se l’ho postato verso le 3-3.30 di questa mattina.
Non penso che potrò più preparare blog, se non telegrafici, fino a domenica sera, ma voi potete andare avanti da soli e benissimo.
Buon prosieguo a tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
The other positions of the SR in object are not important because this bad stellium covers every thing. Naturally we don’t die when we receive a so bad sky in the day of our birthday, but we will have an unpleasant year, at 360 degrees. This experience, sometimes, will advice us, for the future, no repeating the same error. Best wishes.
Benvenuto Alessandro e grazie per le notizie che ci porti sulla meravigliosa Vancouver. Naturalmente, come sai, esistono “molti Canada”, ciascuno con caratteristiche assai differenti rispetto agli altri. Per esempio, andare a Brochet in pieno inverno, con 30-40 gradi sotto lo zero e un muro di oltre venti metri di neve, è assai differente che andare a Vancouver in un periodo più mite. Lo stesso dicasi per posti come Kuujjuaq, Hall Beach e via dicendo.
Non so se vi ho mai raccontato questo divertentissimo episodio relativo a una giovane signora che dovette recarsi a Brochet in pieno inverno. Lì, ovviamente, non ci sono alberghi o motel e neanche ostelli. Lei, facendo ricerche, scoprì il numero di telefono di una suora e la chiamò chiedendole ospitalità per qualche giorno, ospitalità che le fu concessa.
Quando la signora giunse lì si trovò di fronte a una sosia di Kathy Bates, la protagonista di “Misery non deve morire” (un donnone di un paio di metri di altezza e con due spalle grandi così…). Subito la suora la sottopose a uno stretto interrogatorio: “Perché sei venuta qui? Cosa vuoi fare in questo posto? Perché…”. L’altra la pregò, quasi la supplicò: “Per favore, Sorella, mi tenga qui fino a dopodomani, il giorno del mio compleanno…”. “Ma ti ha mandato Discepolo?”. In effetti sembra una storiella inventata, ma è tutto vero: l’anno precedente, altri due signori, marito e moglie, erano stati lì per lo stesso motivo e le avevano spiegato tutto…
P.S. Attenzione, in alcuni posti sperduti del nord Canada, gli aerei possono partire anche con mezz’ora di anticipo e vi bruciano una RSM.
Per Antonella. Sì, è successo anche a Sant’Agostino. Invece sono certo che un giorno tu pronuncerai il primo emendamento (“Credere di più agli astri che agli uomini”) con assoluta convinzione.
For Neena. Yes, I am sorry. The right city is Sarben, Nebraska (see the map).
Per Paola. Sì, sì, tranquilla. Ho scritto il blog ieri sera tardi, anche se l’ho postato verso le 3-3.30 di questa mattina.
Non penso che potrò più preparare blog, se non telegrafici, fino a domenica sera, ma voi potete andare avanti da soli e benissimo.
Buon prosieguo a tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
grazie molte anche a Giulia per le notizie sul Canada
RispondiEliminabuona giornata
Ciro, ora ho capito perché ti fanno domande sul sesso, con una compagna così giovane e bella!...
RispondiEliminaMa Valeria Qual'è? Sarei tanto curiosa di conoscerla almeno per
fotografia!
Grazie per le belle foto
Chandra