Nelle sue " Poesie e verità " Cap. 1, Goethe narra:
" Venni al mondo a Francoforte sul Meno, il 28 Agosto 1749, al dodicesimo tocco di mezzogiorno. La costellazione era propizia, il Sole si trovava nel segno della Vergine, Giove e Venere erano in buon aspetto col Sole.
Mercurio non era sfavorevole, Saturno e Marte neutri.
Solamente la Luna, piena quel giorno, esercitava la propria forza di riverbero, tanto più potente giacche la sua ora planetaria era iniziata.
Si oppose dunque alla mia nascita fino a che questa ora non fu trascorsa.
Questi buoni aspetti, molto apprezzati in seguito dagli astrologi, rappresentavano senza dubbio il motivo per il quale sono rimasto in vita.
Infatti, per l’inettitudine dell’ostetrica, pensavano che fossi morto venendo al mondo e fu solo dopo molti sforzi che vidi la luce "
Da Berlino alla Grecia, ma quanto viaggia Signor Discepolo? :-))))
RispondiEliminaIo mi preparo mentalmente per Durban ;-)
Buone vacanze anche da parte mia.
RispondiEliminaPino
Nelle sue " Poesie e verità " Cap. 1, Goethe narra:
RispondiElimina" Venni al mondo a Francoforte sul Meno, il 28 Agosto 1749, al dodicesimo tocco di mezzogiorno. La costellazione era propizia, il Sole si trovava nel segno della Vergine, Giove e Venere erano in buon aspetto col Sole.
Mercurio non era sfavorevole, Saturno e Marte neutri.
Solamente la Luna, piena quel giorno, esercitava la propria forza di riverbero, tanto più potente giacche la sua ora planetaria era iniziata.
Si oppose dunque alla mia nascita fino a che questa ora non fu trascorsa.
Questi buoni aspetti, molto apprezzati in seguito dagli astrologi, rappresentavano senza dubbio il motivo per il quale sono rimasto in vita.
Infatti, per l’inettitudine dell’ostetrica, pensavano che fossi morto venendo al mondo e fu solo dopo molti sforzi che vidi la luce "
Penso che lei conosceva ciò....
A.P.