Curioso come pochi (fotografava ogni piatto e prendeva appunti mentre al tavolo ristretto delle tredici degustavamo le delizie dello chef Gennaro Esposito della Torre del Saraceno, ormai notissima a livello internazionale).
Ma dove ho davvero goduto di questa manifestazione pensata e diretta dal dr. Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano che fa parte della Fondazione Discepolo, creata da mio padre e presieduta da mio fratello Bruno Discepolo, è stata la relazione di fronte a un pubblico numerosissimo e in parte restato fuori dalla sala congressi del Castello Giusso di Vico Equense.
Il professor Hunt, con molto spirito, ha iniziato dicendoci che sua moglie non lo prende molto sul serio, tanto che avrebbe dichiarato: “Se l’hanno dato a te, chiunque può vincere un Premio Nobel”.
Poi, spiazzando praticamente tutti, invece di illustrarci le sue scoperte che gli hanno fatto vincere l’ambitissimo premio, ci ha deliziato con considerazioni squisitamente epistemologiche, argomento quanto mai appetibile per chi scrive.
E tra ricordi di nottate trascorse a bere birre con i suoi colleghi di laboratorio e la celebrazione del cibo sorrentino, ha citato anche Karl Popper che sua volta citava Isaac Newton: “Se desiderate capire se un vino è buono, non guardate l’etichetta e non ascoltate il sommelier, ma provate, provate e provate ancora: solo sperimentando si può capire se qualcosa è vera e funziona!”.
Potete immaginarvi il piacere che queste parole hanno suscitato in me, per i motivi che potete ben comprendere.
Tra i premiati va anche segnalato il prof. Andrea Ballabio (amico d’infanzia della mia compagna: si sono riconosciuti e abbracciati) che, tra i molti titoli accademici e le molte cariche scientifiche ricoperte, è il direttore dell’importante Istituto di ricerca TIGEM, parte del progetto Telethon, e ha creato un gruppo di ricerca parallelo, a Napoli e a Houston per studi originali e avanzatissimi sulla biologia molecolare.
E non per ultimo il prof. Paolo Galluzzi, ordinario di Storia della Scienza all’Università di Firenze, che ci ha mostrato, in anteprima mondiale, le foto del Museo Galileo che verrà inaugurato il prossimo 10 giugno.
Insomma, la dodicesima edizione del premio Capo d’Orlando in una realizzazione a mio avviso molto ben riuscita.
Per Gabri. Sì, gli aspetti, in una sinastria, tra Marte dell’uno e Sole, Luna e AS dell’altro/a, valgono nella stessa misura, sia che si tratti di quadrato che di congiunzione, opposizione, semiquadrato…
Per Niko. Le notizie sui modi di giungere a Sant’Agata sono poche e semplici. Nei pressi di Piazza Garibaldi a Napoli, è possibile accedere al capolinea della Circumvesuviana, treno che ogni venti minuti parte per Sorrento (durata del viaggio circa 75 minuti). All’uscita della stazione ferroviaria di Sorrento ci sono Autobus che ogni trenta minuti circa e in venti minuti di viaggio, portano al Grand Hotel Due Golfi, sede del nostro convegno.
Per Bianca e tutti gli altri. Sì, sei stata la prima e ti ringrazio. Ringrazio anche gli altri perché sono certo che i complimenti non sono di facciata e il fatto che le prenotazioni dei miei nuovi libri giungano mesi prima dell’uscita degli stessi testimonia ciò senza ombra di dubbio.
So che ci sono migliaia di lettori, allievi, colleghi che mi vogliono bene e che mi stimano e tali sentimenti sono ricambiati perché tutti noi, tutti coloro che fanno parte di questa agorà, “per provare se il vino è buono, sperimentano, sperimentano, sperimentano e non parlano per via teorica”.
Il collante che ci unisce è quell’insieme preciso di regole che ci permette di produrre previsioni assai attendibili e che ci entusiasma proprio per i risultati sempre ripetibili che riusciamo a ottenere.
Ci sono voci di dissenso? E perché dovrebbero mancare? Ci sono “ominicchi”, come li definiva il grande Leonardo Sciascia, che al maschile e al femminile, studiano notte e giorno per scrivere qualche battuta al vetriolo contro di me e contro la nostra scuola? Che dire? Provo una gran pena per questi esseri squallidi, sicuramente tristi e condannati alla mediocrità perpetua, superproduttori di bile che annegano ogni giorno di più nella propria pochezza fatta, appunto, di invidia stizzosa e di fluido epatico. Noi vediamo la meraviglia di un sistema funzionante e seguiamo ciò che tanto tempo fa scrisse Sant’Agostino e che è anche il distico iniziale del mio nuovo libro:
“Non piangere se non vedi il sole, perché le lacrime ti impediscono di vedere le stelle”.
Per Neena that writes:
“Respected Ciro,
Thank you for helping me with Ravi's solar return last year. The return is living up to its expectations. Once again you are a great Maestro!!!
I need some advise with my uncle's solar return.
Date of birth:Oct 17 1953 at 4:20pm in Madras(Also called Chennai), INdia.
He will have saturn in his 2nd if stays in Long island this year october.
So to move saturn away from 2nd, I am suggesting Little Falls, Minnesota (45N58,94W21). What is your advise?
Thanks, Neena”.
I am happy that Ravi is obtaining the results that his Aimed Solar Return promised to him last year: his life, your life, our life, will improve, year by year, following a right planning of our future Aimed Solar Returns.
Lttle Falls, MN, for your uncle, can be good. Advise him to plan a small surgery (Mars in the fourth House) to make between 30 and 40 days after his next birthday.
Per Francesca e Sara. Io penso che non sia un grosso problema quello descritto, soprattutto se si entra, per davvero, in una logica attiva della propria vita.
Tra le persone che seguo, o che ho seguito in passato, ho avuto tantissimi casi di sofferenti di claustrofobia. Ne ricordo uno in particolare che ha tutta la mia simpatia: un chirurgo alto quasi due metri, fortissimo, che riattacca anche tutte le ossa degl’incidentati sulla strada e poi ha una paura matta quando deve prendere l’aereo. Che fa, rinuncia? Neanche per sogno: soffre e parte, andando anche in Oceania.
Quando avevo vent’anni, quindi due anni prima di iniziare a studiare astrologia, anche io soffrivo di claustrofobia, ma sul serio! Nel senso che non dichiaravo di avere il batticuore o di potermi sentire male. Semplicemente svenivo, ogni volta che si chiudevano le porte di un treno o anche di un tram.
Per questo iniziai la prima analisi del profondo che poi continuai perché mi schiuse un mondo meraviglioso davanti. Il problema della claustrofobia lo risolsi in due-tre mesi, con l’aiuto di un bravissimo analista.
La mia era un’analisi junghiana super-ortodossa, con cinque sedute settimanali!
Egli mi chiedeva di descrivergli gl’istanti che precedevano i miei svenimenti e di fare un’analisi di quali fossero i reali rischi e pericoli che correvo in tali circostanze. Aiutato anche dai sogni io capii che ciò che temevo di più era fare una brutta figura davanti agli altri.
Il consiglio dell’analista fu quello di dire subito, appena salivo su di un tram o su di un autobus, che stavo per svenire. Così feci. Dicevo alle persone che mi stavano a fianco: “Adesso si chiuderanno le porte e io sverrò!”. Ma da quando iniziai a dirlo non solo non sono mai più svenuto, ma se oggi mi dovesse accadere di restare chiuso in un ascensore per due-tre giorni, magari con altre persone, sono certo che la cosa non mi smuoverebbe di un solo battito cardiaco…
Cara Sara, la cosa peggiore che potrebbe accaderci è la morte e anche a essa abbiamo dato, credo, troppo valore, in tutte le epoche. Forse il nostro ego è così gonfio da pensare che la nostra scomparsa potrebbe scuotere il mondo! Invece siamo tutti sostituibili e, se vuoi, pensa che male che vada, potresti morire durante il viaggio. Ma non è mai accaduto ad alcuno, per claustrofobia.
Sul piano pratico, un buon medico ti consiglierà dei prodotti antipanico o, forse, semplicemente, una ventina di gocce di Valium e una salutare dormita… Fai buon viaggio.
Per Antonellina. Lo studio dei dispositori nella RSM non fa parte delle trenta regole. Esso è un aiuto straordinario a comprendere, sin nei minimi dettagli, ciò che ci accadrà nel corso dell’anno.
Potrai trovare tanti esempi nei miei libri.
Benvenuta Chiara M.!
Se vorrai postarci i dati di nascita completi che ti riguardano, tenteremo di rispondere alla tua richiesta. Tuttavia credo che non sia bene ragionare in questi termini. Ci sono persone che continuano a non andare a Hiroshima perché alla fine della II Guerra Mondiale lì esplose un’atomica e altre che non vanno a Bali perché ogni tanto c’è stato un attentato. Se volessimo fare un’analisi dettagliata di tutti i punti caldi del mondo, dovremmo restare a casa. Ma poi saremmo certi di stare al sicuro? Io, per esempio, abito da una vita di fronte al Consolato americano di Napoli: dovrei andare nella giungla o dove, per essere al sicuro? Per quanto riguarda l’isola di Ascensione, dell’arcipelago di Sant’Elena, è vero che forse ci avvelenarono Napoleone, ma dopo di ciò non ho mai letto nulla di terribile su tale sito raggiungibile, da Oxford, con la RAF (dieci posti a bordo, trisettimanali, per i civili).
Per Uranio15. Perché quando parliamo di editori importanti, e Armenia lo è, la programmazione dell’uscita dei libri, segue scalette rigidissime che devono tenere conto di molti fattori e scaturiscono da riunioni con i distributori e i rappresentanti. Il fatto che lo facciano uscire a fine settembre, indica, che viene considerato un libro di pregio e che esso sarà messo in commercio quando quasi tutti, tornati dalle vacanze estive, avremo voglia di rimboccarci le maniche e di metterci a studiare.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
http://www.solarreturns.com/
http://www.lunarreturns.com/
http://www.cirodiscepolo.it/
Un saluto a tutti, per Ciro: complimenti per la manifestazione svoltasi a Vico Equense, volevo sapere da te direttamente quale tra questi luoghi potrei optare per la mia prossima RSM: le parti di Sverdlovsk in Russia, oppure Porto in Portogallo? Grazie mille quando potrai rispondermi.
RispondiEliminaP.S. Grazie anche per la risposta relativa a S. Agata dei due Golfi. Se non sono troppo insistente, volevo sapere anche a che ora sarà il seminario e quanto tempo durerà così, se posso, mi organizzo.
Niko
Grazie Ciro,provero' a usare i dispositori anche nelle rm.Cari saluti.Antonellina
RispondiEliminaDear Sir,
RispondiEliminaI need to get my Solar Return done. My approximate date of birth is 29th June, 1950 and time of birth is between 1415 hours to 1515 hours. I was born in Lahore, Pakistan. I am presently living in Islamabad, Pakistan. Please let me know where should be my Solar Return for this year.Please rectify my date of birth and time of birth considering the following important events of my life:
i)I was married on 16th March, 1968.
ii)My son was born on 9th February,1969.
iii)My daughter was born on 8th March,1972 and she died on 1st August,2008.
iv)My mother passed away on 7th June,1983.
v) I moved to USA on 13th April, 1981.
vi)I became a citizen in October,1988.
As already mentioned I am a keen student of astrology and had heard of solar return. Later I read your book ``Transits and Solar Returns`` which has given a new dimension to my understansing of astrology. I have read works of most of the famous astrologers and gained valuable knowledge, but your book had a very serious impact on me. I would like a greater in depth understanding of the concept. I shall be grateful if you could help me to clarify the same. I am prepared to pay whatever fee and charges you determine.
Thanking you very much.
Regards,
Ayesha Zaman
caro maestro, ho una domanda per te: dato che hai visitato molte librerie dei più svariati paesi del mondo, potresti dirmi in quale categoria erano inseriti i libri di astrologia? sempre in quella inerente l'esoterico?
RispondiEliminaPer Ciro:
RispondiEliminagrazie per la tua risposta che ci ha rassicurate! Ora passiamo alla fase operativa per organizzare il viaggio.
Un caro saluto da me e da Sara.
Francesca
Gentmo, sono Chiara Mele, nata ad Anela (SS) il 31/07/1966, ore...sembra proprio 5 del mattino. Ricorda?....dovremo cercare di capire bene se è esatta oppure no, ma il certificato di nascita così dichiara e la mamma si ricorda 5:20minuti o 5 meno 20......una bella differenza...
RispondiEliminaPer Ascensione, Lei la dava come meta alternativa, ma chiaramente prioritaria era Reykjavik.....perciò, andrò lì, sperando ovviamente che i voli siano aperti....mia paura è che poi all'ultimo momento possa saltare tutto e questo ovviamente non lo voglio in nessun modo.....perciò incrociamo le dita e mandiamo questo vulcano a.....dormire! Lei è d'accordo con me?
fino ad ora è impressionante tutta la RSM....mi sembra di assistere ad un intervento chirurgico....tutto perfetto.....
I miei rinnovati complimenti.
Ch