lunedì 2 novembre 2020

C’è sempre qualcuno che la Rupe Tarpea ce l’ha nel cuore


Questa volta è toccato a Giovanni Toti, governatore della Liguria, che per il prossimo dpcm vorrebbe proporre di non far più uscire di casa gli over 70, perché non sono più utili alla società. Ma sono certo che non sarà l’ultimo e certamente non è stato il primo.

 

I romani “maci” gettavano giù da quella torre i bambini storpi o disabili e lo stesso fecero, seppure con tecnologie diverse, i nazisti ad Auschwitz con ebrei, omosessuali, zingari, bambini e vecchi.

Ma Toti vorrebbe una specie di Rupe Tarpea a conduzione cronologicamente inversa: gettare giù dal dirupo i vecchi che “tanto non servono più”.

Agghiacciante, non è vero?

 

Leggete a questo proposito un interessante articolo di Marisa Fumagalli del “Corriere della Sera”, qui:

https://www.corriere.it/liberitutti/18_agosto_12/geniali-tarda-eta-scrittori-pittori-musicisti-filosofi-talenti-rinviati-683f5de6-9e45-11e8-89df-b6a0ee1ba25d.shtml

 

E, magari, riguardiamoci l’ottimo film “Il curioso caso di Benjamin Button” di David Fincher, 2008, USA, dove si descrive la rarissima sindrome di Hutchinson-Gilford che fa nascere un bambino vecchio e poi lo trasforma, anno dopo anno, in un essere più giovane.

E potremmo parlare a lungo di geni, santi, poeti e scrittori che hanno dato il meglio dopo i settanta, ottanta e anche novant’anni, primi fra tutti Giacomo Casanova (Venezia, 2 aprile 1725, Duchcov, Repubblica Ceca, 4 giugno 1798: le sue celeberrime memorie le scrisse pochi anni prima di morire) e Piero Chiara, Andrea Camilleri e via dicendo.

Ora, io che scrivo di anni ne ho compiuti 72 a luglio scorso e mi verrebbe da “sfidare” Toti in alcune gare di resistenza, lucidità e coraggio tipo qualche lancio col paracadute o lavorare a un libro per più giorni senza dormire, ma fortunatamente, essendo stato in analisi per molti anni, non mi vengono più pruriti relativi alle gare inerenti la lunghezza del pene e cose simili. Tuttavia, come osservava una mia amica su Facebook proprio ieri sera, andrebbe ricordato a Giovanni Toti che il magnifico e nuovissimo ponte di Genova è opera dell’ottantatreenne Renzo Piano che forse getterebbe volentieri giù dallo stesso questo governatore dalle nostalgie storiche assai inquietanti.




 Gigi Proietti è morto nel giorno del suo ottantesimo compleanno

 


Courtesy of Huffington Post


In effetti è morto circa un’ora prima del 2 novembre 2020, ma nel giorno esatto del suo 80° ritorno solare (regole 1 e 2 delle mie 34).

Lo ricorderò soprattutto per la sua straordinaria interpretazione nel film “Febbre da cavallo”.

I grafici di nascita, di RS e di RL sono quelli che seguono e che non hanno bisogno di alcuna spiegazione per i colleghi di questa scuola.

Per quelli avversi alla stessa, non spenderò neanche una parola perché non capirebbero neanche dopo ore di spiegazioni.

 

 











Per il nostro bene

 

Questa notte, 4 novembre 2020, il premier Giuseppe Conte ha firmato un nuovo dpcm con le “linee guida” della stretta salvifica contro la nuova ondata di Covid-19 e a favore del popolo italiano.

Le “linee guida” sono tra virgolette perché, come per i precedenti dpcm di questo esecutivo, appare subito evidente che non si tratti di norme chiare e nette, bensì di mezze intenzioni espresse volutamente in politichese per non scontentare alcuno, in modo netto, e anche per prendere tempo, altro tempo.

Ricorderete uno dei casi più clamorosi della scorsa primavera quando il Primo Ministro annunciò la chiusura di ristoranti, bar e chiese, ma di fronte a una levata di scudi forte della CEI, fece immediatamente marcia indietro e “studiò tutta una notte” per trovare il modo affinché i fedeli potessero tornare subito in chiesa a dire le preghiere e soprattutto a ricevere l’ostia dalle mani dell’officiante, ma in una modalità “sicura e a norme anti-contagio”.

Allo stesso modo questa mattina, se voi leggete l’abstract che i principali quotidiani italiani fanno di detto dispositivo di legge, abbondano i condizionali, come se si trattasse di un mini-saggio di filosofia e non di un elenco di regolamenti da applicare in maniera netta come la lama di un rasoio.

Purtroppo, per quanto mi riguarda, osservo con disappunto, ancora una volta, l’accoppiata formata dal fariseismo che ci governa ormai a dispetto di ogni principio costituzionale di libertà del cittadino da una parte e la quasi totale omologazione da parte della stampa, quella delle maggiori testate nazionali, che svolgono credo, anche con piacere, il compito di tenere semplicemente in mano un microfono al loro interlocutore (il Governo) senza essere capaci di esprimere il minimo dissenso e neanche la più piccola osservazione critica.

“Le regioni che potrebbero essere dichiarate zone rosse…”: ma stiamo parlando di un decreto del presidente del consiglio dei ministri o del bollettino di un’associazione di sedicenti astrologi che sono cartomanti in senso pieno?

Infatti non è chiaro ancora, giusto per fare un esempio, se nelle zone rosse dovranno chiudere o no tutti i negozi che non siano alimentari e farmacie: provate a leggere la prima pagina del “Corriere della Sera”, di “Repubblica” de “La Stampa”, di questa mattina presto e non della prossima serata e sappiatemi dire se non è così.

Nel mondo reale il dpcm è già in vigore da ieri e sotto casa mia dove sono stato a fare due passi, alle 11 del mattino ieri che era martedì, ho trovato oltre il 50% delle saracinesche dei negozi abbassate…

 

Però, ci dicono, che lo stanno facendo per il nostro bene.

Tante voci, fuori dal coro, invece, sono convinte che ogni più breve frase di questo decreto, come degli altri, viene valutata alla luce del maggiore o minore consenso che avrà, a valle, sull’elettorato.

Come cittadino e non come politico di professione, avrei da commentare criticamente tanti aspetti del documento di cui sto scrivendo brevemente, ma mi limiterò soltanto a esprimermi circa uno  dello stesso che riguarda una categoria non piccola della società attuale e che mi sento di rappresentare a pieno titolo: quella di coloro che viaggiano, annualmente e/o mensilmente, per tentare di migliorare la propria vita sotto l’aspetto salute, lavoro, affetti e via dicendo, a mezzo delle RSM e delle RLM.

Questo decreto, “sembra” (perché, come scrivevo poco fa, è più una dichiarazione di intenti che un elenco preciso di norme) che voglia restringere ulteriormente la nostra libertà personale in fatto di viaggi e impedirci, di fatto, di recarci all’estero, ma anche in un’altra provincia della nostra regione (rossa per chi come me abita in Lombardia).

 

Ieri mattina, poco prima dell’alba Daniela ha trascorso il suo momento di return lunare a Desenzano sul Garda, provincia di Brescia, prendendosi volontariamente una delle peggiori RLM della sua vita: non potendo fare altro, per le attuali nostre leggi, ha deciso solo di togliere un Marte cuspide sesta/settima Casa per lasciarlo unicamente in sesta.

Io, due settimane fa (le nostre Lune sono quasi a 180° precisi di distanza) mi sono recato a Marrakech, Marocco, anche io per prendermi una pessima RLM in cui ho accettato di mettermi il Sole in sesta per poter mettere Venere in quinta, a favore di Daniela che si sarebbe presa la RLM di Desenzano, e di mia figlia Luna che pochi giorni dopo ha partorito un bel maschietto, sano, a cui è stato dato il nome di Niccolò.

Nei prossimi mesi, almeno per quanto riguarda le decisioni politiche, è facile prevedere una conferma, grosso modo, di tali norme ghigliottine, ghigliottine perché è vero che tante categorie stanno subendo e subiranno restrizioni catastrofiche, dai tassisti ai moltissimi lavoratori in nero dell’agricoltura o della ristorazione, dai lavoratori del mondo dello spettacolo a quelli del commercio al dettaglio e l’elenco è davvero lunghissimo, ma la cosa che mi brucia ancora di più rispetto a tante altre tipologie in sofferenza è che almeno quelle hanno una rappresentanza politico-sindacale legittimamente riconosciuta.

Noi seguaci dell’Astrologia Attiva no e ci trattano come il governatore Toti vorrebbe trattare gli ultrasettantenni: semplicemente orinandoci di stare chiusi in casa.

Per il nostro bene.

 







Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:

http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 

For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:

 http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 


Buona Giornata a Tutti.

Ciro Discepolo

www.cirodiscepolo.it  

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Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_s 

e

http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls




8 commenti:

  1. Ho notato che molte persone finiscono la loro vita terrena in un anno con ascendete di rs in quarta e con pianete in quarta di rs (cambio casa?) Lei cosa ne pensa?

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  2. Penso che l'ho scritto in diversi miei libri, da vari decenni a oggi.

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  3. Mi scusi ne ho letti un paio ma dove scrive questo mi è sfuggito. Ho letto dell'undicesima casa riguardante i lutti.

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  4. Per forza: sono oltre 130 i libri che ho pubblicato. Neanche io ricordo in quali e quanti libri l'ho scritto... :)

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  5. https://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/02-11-2020/gerd-muller-parla-moglie-dorme-l-aldila-390520132945.shtml

    Gerd Muller, 3 novembre 1945

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  6. https://www.affaritaliani.it/sport/maradona-operato-per-un-coagulo-al-cervello-secondo-la-stampa-argentina-703648.html

    Diego Maradona, 30 ottobre 1960

    Incredibile che sia di nuovo coinvolto un calciatore.

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  7. Lascia perdere Toti, non è neanche un pesce piccolo ma plancton. Preoccupati più di quanto detto da Jacques Attali, che ha usato perfino la parola eutanasia, e da Christine Lagarde. Non metto link tanto si può agevolmente trovare. Certo non si trovano certe dichiarazioni sulle grandi testate e non capisco come ad oggi, fine 2020, ancora si possano leggere o ascoltare le grandi firme e le grandi testate. E vedrai quante cose "per il nostro bene" verranno fatte a livello mondo occidentale se va a vincere Biden. Con Trump gli usa non hanno fatto alcuna guerra, né direttamente né per procura. Ah già se si leggono le grandi testate è di Trump che dobbiamo avere paura.

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  8. E non solo nessuna guerra.
    E la pace con la Corea del Nord dopo 70 anni?
    E i vari paesi arabi che hanno fatto pace con Israele, cosa mai vista in 72 anni!!

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