giovedì 30 aprile 2009

Swine flu, SARS e altro ancora



Aumentano ogni giorno le lettere di persone che “minacciano” di non partire causa “the swine flu”. Come ho già scritto penso che facciano bene e penso facciano bene a non partire anche coloro che hanno la suocera con la gotta o il gatto del vicino con le coliche addominali.
Ognuno dovrebbe seguire sempre la propria strada. Non per essere un esempio, ma vorrei ricordare che, quando ci fu l’epidemia della SARS a Hong Kong, il sottoscritto finì in prima pagina su tutti i giornali italiani per essere andato lì, praticamente insieme a pochissimi altri occidentali, mentre ai lati delle strade di Hong Kong erano ammassate molte bare per poter subito portare via i cadaveri che si ammassavano a terra, nell’ordine di centinaia ogni giorno. Essendo anche l’unico giornalista italiano presente sul luogo (oltre al corrispondente ANSA), inviai a IL MATTINO un pezzo intitolato “Reportage dall’Inferno” che non fu pubblicato per motivi sindacali (non ero “corrispondente straniero”). Posso aggiungere, soltanto, che quello fu un anno ottimo sotto molti punti di vista.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

4 commenti:

  1. Bè, a parte quello che dicono io partirò cmq per la mia r.s.m. il prossimo 21 maggio, ma vado in Indonesia, a Gangga Island, che tra l'altro, è un piccolo paradiso. Anche perchè se non lo facessi penso che quest'anno, più che mai, mi beccherei altro che l'influenza anomala, strana, animalesca, suina o chiamatela come volete. Smettiamola di enfatizzare tutto, sia il buono che il cattivo, ci vuole innanzitutto coerenza e fede in quello che si fa e in cui si crede, il tutto condito da un pò di saggezza, ma pure un pizzico di avventura e incoscienza, di temerarietà, come in ogni giorno della vita.
    Cmq, sarà che l'Indonesia è dall'altra parte del mondo, sarà che è facile partire per una località diversa da quella, lo so, per fortuna, ma parto, punto.
    In fondo dobbiamo pensare, staccandoci un pò da noi stessi, spesso, e dalle chiacchiere varie, ancora spesso, che il fatto di partire in certi momenti è cmq condizionato da tutto e di più nei momenti in cui si parla di problemi. E' la nostra mente che seleziona le notizie e si attacca, nell’incertezza personale, a quelle che più ci fanno "comodo" in quel certo momento della vita, ed è molta la colpa dei mezzi di comunicazione che abbiamo, dei tg, dei media che per fare notizia spesso esagerano, altrimenti come farebbero ascolti? Sappiamo bene come funzionano certi meccanismi. Ridimensioniamo il tutto e, se abbiamo dubbi, rivolgiamoci ai competenti in materia. Siamo condizionati anche dall'amica casalinga e mentalmente statica e morta che vede un qualsiasi viaggio fino al supermercato come una tortura o un nemico da affrontare. Miiiii, se dovessimo ragionare così per tutto allora chiudiamoci in casa a fare la pizza, così come "pizze" saremmo noi!. Ciro, il nostro Ciro, è un esempio veramente eclatante per quanto riguarda i viaggi in zone a rischio, ma è ancora qui, solido, sano e positivo. In fondo i proverbi del tipo "non fare di tutta l'erba un fascio" ce li hanno insegnati i vecchi saggi. Mettiamoli in pratica. Ma mai senza forzature, ovvio. Credo fortemente nella relatività, perché in fondo è vero che nella vita tutto è davvero relativo. Lo so.
    Oggi ho letto su internet che hanno annullato i viaggi per il Messico. In questo caso allora sarebbe ben difficile e un pò incosciente cercare di entrare a gomitate in un Paese che ha chiuso, giustamente e temporaneamente, le frontiere. Ma il resto del mondo no. Tra un mese, chissà. Ma ci sono opportunità in zona, volendo, tipo Miami, Cuba ecc.
    Bella la foto di Pino, se mi permetti Pino, senza malizia, vorrei dirti che hai un gran bel faccino, ma sei così serio:-)
    Era il freddo, forse...
    Baci a Ciro e un abbraccio a tutti,
    Rossella

    RispondiElimina
  2. Chiedo una info.
    a proposito di questo msg con le indicazioni postate da Luigi Galli:

    Riunione (e non congresso)
    dal 19 al 21 Giugno
    presso Grand Hotel Due Golfi
    Via Nastro Azzurro, 1
    Sant'Agata sui due Golfi
    80064 - Massa Lubrense ( Napoli )
    Tel. +39 081 8780004
    Fax +39 081 8080441

    che si deve fare, basta prenotare?
    Immagino di si....che domande:-)
    Vorrei sperare di poter partecipare.
    Grazie per le risposte a questa ovvia domanda da tadivotta, quale sono:-)
    Rossella

    RispondiElimina
  3. Rossella, per S'Agata basta una tua telefonata all'Hotel ti aspettiamo.

    Marco

    RispondiElimina
  4. I love your blog.. very nice colors & theme. Did you make
    this website yourself or did you hire someone to do it for you?
    Plz answer back as I'm looking to create my own blog and would like to know where u got this from. many thanks

    my webpage; voyance par telephone

    RispondiElimina