domenica 23 ottobre 2011

Il Linciaggio Di Gheddafi E La Retorica Della Morte








La prima cosa che si dice, nei salotti buoni della radio e della televisione, e anche sulle pagine dei giornali quando muore un dittatore o un gangster o un rapitore di bambini è: “Attenzione, ricordate che non si deve mai parlare male dei morti!”.

Perché?


Chi l’ha detto?


Si tratta, forse, di un emendamento della Costituzione? Di una legge del codice civile o penale? Di un comandamento ecclesiastico? Di una regola di bon ton? O di una grossa stupidaggine?


Secondo me si tratta sempre, per quanto riguarda il mondo Occidentale, della censura morale con cui la Chiesa ha plasmato il genere umano secondo pseudo-leggi che sembrerebbero discese direttamente da Dio e che invece, a pensarci bene, sono soltanto delle banalità, se proprio non vogliamo pensare in negativo.

Prendiamo Hitler, per esempio: siccome è morto dovremmo parlare di lui in termini se non positivi, almeno non denigratori? Vi sembra una cosa logica?



Eppure, se ci riflettete, la morte in sé non possiede questo valore catartico che le si vuole attribuire, sia essa vista dalla parte del laico che da quella del credente.

Per il laico si tratta di un’energia che si è esaurita e che si trasformerà in concime per dare vita e vigore a nuove forme nascenti in natura. Per il religioso non è che un passaggio per raggiungere l’inferno (dato che stiamo parlando di Hitler) e dunque?


Eppure, anche con la morte di Gheddafi è avvenuta l’identica cosa. E si badi bene che non sto parlando del modo incivile in cui il tiranno-genocida è stato linciato, ma mi sto riferendo al fatto che determinati commentatori di media molto quotati, prima di iniziare ogni dibattito sulla storia del padrone della Libia in questi ultimi 42 anni, hanno subito raccomandato ai propri ospiti: “Per favore, ricordate che non è mai giusto parlare male dei morti!”.


Ciro Discepolo
















For all. This is not an important piece of news but I ask you to read it anyhow because it will explain, to some, the background noise which has been disturbing Astrology for some years (Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla in quanto potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia. Appena avrò un po’ di tempo, creerò altri tre o quattro blog per altre persone su cui vi state ponendo delle domande):
















Buona Giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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9 commenti:

  1. Grazie Ciro, per la segnalazione di Horta! Ho letto con interesse anche la spiegazione che hai dato a Gabry, riguardo alla mia venere e plutone in II casa di rivoluzione. E a questo punto è doverosa una precisazione. Visto che sono sveglia alle 3 del mattino ho modo di scrivere. Diciamo che soldi ne sono entrati, non come speravo io, perchè bilanciando le entrate con le uscite, sono ancora in perdita, ma comunque da quando sono qui ho avuto modo di lavorare da subito. Qui vieni pagato a ore e i soldi li vedi se non giornalmente, a settimana, e al momento lavoricchiando come part time 3 volte a settimana porto a casa 1200 dollari al mese, che non è poco ma nemmeno tanto , considerando la città in cui vivo..Ma è anche vero che lavoro 3 volte a settimana! però c'è da dire che sono riuscita a vendere la macchina in Italia per 5000 euro e pure un servizio d'argento , mai utilizzato per 2000 euro! Ecco diciamo che questi sono soldi che sono entrati. Poi ora ci sarà il lavoro col socio, che spero porterà i suoi frutti a breve. Ora Ciro dirà, hai visto che venere in II non ha deluso! Giustamente! E ancora l'anno non è finito! E' vero che la crisi è mondiale , ma vi garantisco che qui si presentano tantissime possibilità , e mettendoci buona volontà , si riesce! Per la prossima rivoluzione ho chiesto stabilità , non solo monetaria , per cui una continuità lavorativa, ma anche affettiva. E Ciro mi ha suggerito asc di riv in VIII, Sole e Mercurio in VII e Giove in X. Benissimo..Potrei chiedere però se Plutone in VI casa potrebbe darmi problemi di salute, visto che purtroppo soffro di calcoli renali,( e la sanità americana è un lato dolentissimo, un giorno vi racconterò anche le mie disavventure!) e se Nettuno in VIII potrebbe essere collegato positivamente al mio business di wine import?
    Sempre grata per tutti i consigli di Ciro e degli amici del blog
    Un caro saluto
    Emy NYC

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  2. Caro Ciro,
    mi è piaciuto leggere e rileggere le tue parole di questi giorni sul ciclo planetario che stiamo vivendo e sulla violenza che agita le nostre terre, anche molto da vicino. Ho letto i commenti dei bloggers (amici mai visti, che tengo tutti nel cuore) e oggi, che è domenica, mentre i bimbi dormono con la mamma sotto il piumone, con fuori la temperatura arrivata quasi a zero gradi, ti scrivo due parole.
    Non so come formalizzare un sentimento che viene dal cuore, più che dal cervello: il fatto è che (provo a dirla così) stiamo per vivere tutti la nostra grande occasione. Vedo negli annunci nefasti del prossimo anno (accentuazione della crisi economica, episodi di inaudita violenza, tempesta solare, che dovrebbe privarci per giorni della luce elettrica) una curva della storia, dietro la quale possiamo davvero ritrovare noi stessi.
    L’occasione che ci viene data è quella di tornare alla natura, di utilizzare le mani, di ripopolare le campagne, di fare il pane da soli, di imparare a disfarci di mille costruzioni inutili che, come granelli di ferro, hanno popolato nel corso dei decenni le nostre vite.
    La grande crisi (che venga o meno) è dunque la nostra grande possibilità. Dobbiamo allora fare uno sforzo (possono bastare pochi secondi) e guardarci intorno: tutto può essere perso ma nulla è importante. La felicità è proprio qui! Pensare, da subito, che non c’è un domani da costruire, ma un presente di una bellezza così smisurata da allargarsi un attimo eterno, dove ogni cosa è come deve essere.
    C’è un bellissimo film-documentario, The shift, Il cambiamento, che parla di queste cose, di Wayne W. Dyer. In queste serate d’autunno l’ho visto e rivisto, di notte. Ed scostando la tenda della mia cucina non ho più visto il buio, ma bagliori luce che colorano Tutto …
    Un caro saluto
    Diocleziano

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  3. Scusate, a scoppio ritardato leggo anche Roberto Minichini e la risposta di Ciro. Posso aggiungere, a quello scritto sopra, che il colpaccio chiaramente non si è presentato, ma una modesta quantità di denaro si è mossa. Le mie aspettative sono quelle di crearmi una nuova professione, e per giunta all'estero. E' vero ho fatto dei sacrifici per recarmi a febbraio in Alaska, e in effetti, anche se è passata un pò in secondo piano , chiedevo anche una stabilità affettiva, ma probabilmente giove e urano in IV , mi hanno solo fatto trovare una bella casa al centro di NY, a basso costo d'affitto.
    Devo comunque dire, che al centro di ogni mia attività , io pongo la mia volontà. Non penso che meravigliose rivoluzioni solari , si possano manifestare , se rimani chiuso nelle mura domestiche. E'chiaro che essendomi trasferita all'estero , da sola, la mia primaria esigenza è stata quella di trovare lavoro, ma non uno qualsiasi, io ho puntato in alto , pensandomi di mettermi in proprio, stanca di anni passati a lavorare in un azienda italiana.E il fatto di aver trovato, quasi per caso un socio, italiano, in america da tanti anni , con tutte le autorizzazioni del caso per affrontare un business in proprio, a me sembra già un terno al lotto. Certo , speravo si materializzasse all'inizio dell'ASR , ma alla fine della fiera, tutto sembra comunque procedere verso il verso giusto. Ci risentiamo prima della nuova Rs ,se volete, per tirare le somme insieme. Ancora un caro saluto e buona domenica a tutti.Emy

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  4. L'ipocrisia umana è notevole quella dei commentatori italiani è incommensurabile,imbarazzante e vergognosa;uno di questi,molto famoso,durante una trasmissione si domandava il perchè dell'accanimento sul corpo senza vita di cane pazzo,forse fingeva di non sapere che il popolo libico ha subito torture,uccisioni violente e una vita di stenti per colpa di quell'animale la cui grande fortuna è stata di morire in modo rapido e alla fine indolore.....Mirko

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  5. http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2011N14356
    Ciro buon di! Ti segnalo l'iniziativa di cui sopra che mi è pervenuta via mail; è segnalata come richiesta x ridurre il numero di parlamentari ed altro...nuovamente tocca ai cittadini promuovere (come coi referendum) azioni che dovrebbere teoricamente spettare ai politici da noi pagati profumatamente !
    Vorrei capire la vera o falsa bontà dell'iniziativa, ne sei/ete al corrente ? e cosa ne pensi/ate?
    Salutissimi a tutti. Perla

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  6. Caro Ciro,
    grazie mille per l'informazione,
    Cmq sono nata lle 3 del mattino , certificato di nascita.
    Una curiosità, una mia amica dilettante, mi disse pochi giorni fa:
    sei fortunata puoi anche rimanere a Verona quest'anno... perchè ha preso un granchio cosi grosso?
    Nel ringraziarti ancora
    Giuli Blonde

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  7. Oggi sono qui per condividere con voi il dolore per la scomparsa di Marco Simoncelli.. Resterai nei nostri pensieri...

    Buona domenica..

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  8. Unisco il mio pensiero a quello di gabri per la scomparsa di Marco Simoncelli.
    Per queste persone e per la loro morte non ci sono parole... non per altri!!!
    P.S. Ciao Ciro,
    non ho dimenticato il compito. Ci sto lavorando ma ho avuto una settimana molto densa di impegni per cui non l'ho ancora terminato.
    A presto,
    Giulia di Sora

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  9. Ci penserà la Sharia a risolvere qualsiasi questione legale in Libia d'ora in avanti!

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/10/23/visualizza_new.html_668667215.html

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