Venerdì
scorso, soltanto tre giorni fa, come potete vedere dalla foto che pubblico, il Corriere della Sera, in grande evidenza
e in prima pagina, ipotizzava “un testa a testa” nella volata finale dei tre
candidati del Centrodestra, del PD e del M5S nelle elezioni di ieri in Abruzzo.
Come vedete dall’altra foto, invece, a scrutini terminati, si registrano errori di oltre il 50% nella suddetta previsione. Si è trattato di un colossale sbaglio da parte di uno dei più autorevoli e storici quotidiani italiani? Di un flop totale dei maggiori sondaggisti nazionali? O, addirittura, di un tentativo maldestro di propaganda elettorale?
Come vedete dall’altra foto, invece, a scrutini terminati, si registrano errori di oltre il 50% nella suddetta previsione. Si è trattato di un colossale sbaglio da parte di uno dei più autorevoli e storici quotidiani italiani? Di un flop totale dei maggiori sondaggisti nazionali? O, addirittura, di un tentativo maldestro di propaganda elettorale?
Preferisco scrivere poche
mie considerazioni su ciò in questo mio blog —
trattandosi di riflessioni personali e che vanno anche oltre le pure
elezioni regionali — anziché proporre le suddette meditazioni su spazi “meno
privati”, come Facebook, dove
l’argomento potrebbe interessare pochi e dove non vorrei eccitare le già troppo
eccitate tifoserie governative e antigovernative.
Lasciatemi
dire, innanzitutto, che non credo minimamente all’incertezza dei risultati
poche ore prima di queste elezioni regionali.
C’è del
dolo, allora? Sicuramente.
Allora
dobbiamo pensare a una congiura complottista contro l’attuale governo?
Sì e no.
Sì, perché mi sembra troppo sfacciatamente evidente il tentativo di convincere
elettori, soprattutto di area PD o comunque di sinistra moderata, a non
disertare questo voto che più scontato non sarebbe potuto essere.
No,
perché se di congiura e di complotti vogliamo parlare, allora la scia da considerare è davvero lunghissima, quasi infinita, e parte dalla proclamazione della Repubblica o
ancora prima se diamo credito ad alcuni storici che ci parlano di brogli
elettorali con l’aiuto della solita CIA che anche in quella occasione fece di
tutto per indirizzare il voto in una direzione la più amichevole possibile agli
interessi USA, all’indomani di quella terribile spartizione di Yalta che decise
il destino, e l’infelicità, di centinaia di milioni di persone.
Come
sapete non ho votato alle ultime politiche (e a molte precedenti) e non ho
alcuna simpatia per i due protagonisti di questa attuale avventura governativa.
Riconosco, comunque, ai pentastellati un genuino moto innovativo e di rottura rispetto ai soliti e
vecchi schemi economico-politici, in direzione di quello che mi verrebbe da
definire un novello progetto Robin Hood se questi bravi giovani, per lo più,
non peccassero di elefantiache ignoranze (che non si possono accettare: dalla
storia alla geografia e passando soprattutto per l’economia) e di lacune in
senso vario che, di fatto, gli impedirebbero finanche di amministrare un condominio.
Da
italiano sono assai preoccupato assistendo al trionfalismo con cui ci viene
detto che sono stati trovati gli 8 miliardi di euro per scongiurare l’aumento
dell’IVA, ma dimenticando di rammentare, nel contempo, che ciò ha comportato, quasi in automatico, che nei
prossimi due anni ne occorreranno 52 e questo mi sembra, in tutta evidenza, un
prossimo e forse inevitabile “bagno di sangue” per tutti noi.
Trovo
anche legittime alcune posizioni della lega del tipo “Prima gli italiani”, “Basta
sbarchi incondizionati di profughi soltanto in Italia”, “Diritto a difendersi
in casa propria”, “Basta genuflettersi davanti a Juncker, Merkel e Macron” e
altre cose ancora.
Però
vorrei ricordare a tutti che, anche se “antipatico alla maggioranza degli
italiani”, Matteo Renzi era riuscito in un primo intento (far accettare a Jean-Claude
Juncker il principio di sforare il tetto del 3%, di cui poi si era vantato lo
stesso Juncker) e ci stava per regalare forse il più bel dono di circa settant’anni
di Repubblica: l’abolizione totale del Senato e il sistema maggioritario secco.
Gli
italiani hanno preferito, per l’ennesima volta, la politica degli inciuci ed
eccoci di nuovo a far finta di benedire matrimoni contro natura come quello tra
M5S e Lega.
Nonostante
io non avessi alcuna simpatia per detti partiti, restai indignato quando il
presidente Mattarella pose il veto al ministro Savona: ma da quando egli
capisce di economia e da quando la nostra è divenuta una repubblica
presidenziale, come avrebbe voluto Silvio Berlusconi?
Allo
stesso modo sono rimasto oltraggiato per il boicottaggio generale e
internazionale che questo governo ha subìto e continua a subire tutti i giorni:
nel mio libro “Refugees&Migrants” ho potuto documentare, con molte foto e
interviste raccolte in loco, che il presidente francese, in questi ultimi due
anni, ha avuto l’arroganza di inviare i suoi gendarmi nella stazione
ferroviaria italiana di Ventimiglia, a controllare i documenti dei passeggeri
in partenza per la Francia.
Ma siamo
pazzi o cosa?
E poi ci
sorprendiamo se l’Emilia rossa rossa, da sempre, oggi vota in maggioranza Lega?
Io sono
quasi certo che il duo governativo in azione, arricchito oggi dall’entrata in
campo di un altro goleador-geffeur del calibro di Di Battista, ci porterà
presto a uno sfacelo notevole, però — per Dio! — costoro hanno diritto di
governare senza che i protagonisti di un tristemente famoso e recente colpo di
stato entrino di nuovo sul terreno di gioco per “aggiustarci”, con tecnici
mega-galattici, le nostre cose e far diventare ancora più Paperon de’ Paperoni
i super-tecnici di questa nuova tornata salvifica per il Paese.
Come mi
piacerebbe vivere in un paese normale.
Come mi
piacerebbe se io, azionista (come tutti gli italiani) della RAI, potessi
rivedere, a sazietà, le Tribune Politiche dei giorni delle invasioni sovietiche
in Ungheria e in Cecoslovacchia quando Giorgio Napolitano tentava di
arrampicarsi sugli specchi e di spiegare che tutto era stato legittimo (anche
centinaia di morti tra i giovani, soprattutto?).
E come mi
piacerebbe, anche, poter rivedere tutte le volte, frequentissime, in questi
ultimi anni, in cui Piero Angela ha ospitato nelle sue trasmissioni scienziati
famosi e consenzienti che hanno dichiarato che mai nessuna prova era stata
prodotta circa la cancerogenicità delle onde dei telefonini.
E vorrei
potermi vedere le tante trasmissioni RAI, su tutte le sue reti, dove sia consentito
ricevere solo informazioni e non messaggi politici mirati in spezzoni percentualmente lottizzati
(una delle poche eccezioni la bravissima e indipendente Federica Sciarelli e il
suo Chi l’ha visto?).
E potrei
continuare a lungo.
Ma con
chi vogliamo prendercela?
Non siamo
stati noi, proprio noi cittadini, che quando, dopo decenni di non-cambiamento,
sulle importanti proposte costituzionali di Matteo Renzi, a destra, a sinistra
e al centro, abbiamo scelto, per l’ennesima volta nella storia, il voto più
gattopardesco di ogni tempo: far finta di cambiare per non cambiare alcunché?
Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
Tutto il materiale contenuto in questo blog, testi, grafici e foto, rigo per rigo, è coperto da Copyright. È vietata ogni riproduzione parziale o totale senza previa autorizzazione dell’owner.
Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.Where it will be my birthday?Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.
A che ora sarà il mio compleanno? (At what time I will have my Solar Return?): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/vvrot/oroscopi/rsmirata.asp
Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio
Quanto vale il mio rapporto di coppia?
Test Your Couple Compatibility: http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=
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Concordo sulla riforma costituzionale di Matteo Renzi, è sempre stata la mia ossessione. Ritengo che affinché l'Italia si tiri fuori da questa palude che dura da settant'anni,non possa prescindere dall'emendare questa costituzione inefficiente. La riforma costituzionale è un prerequisito essenziale per poter iniziare a fare una politica efficace. In Italia puoi essere il più preparato con le idee migliori al posto giusto,ma non inciderai mai sulla carne viva dei problemi,perche il sistema non funziona, tutto è paralizzato. Solo con un parlamento monocamerale, una chiara ridistribuzione di competenze tra stato e regioni e possibilmente ( il mio sogno) il presidenzialismo, si può fare una politica che guarda lontano, con almeno un'arco temporale di 5anni. All'estero ci prendono per dementi con governi che durano un'anno. Detto questo l'Italia non ha più speranza, a meno che non si faccia gli stati uniti d'Europa. Intanto sopravviviamo.
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