Non sarà sfuggito ai più che negli ultimi anni, sempre più
spesso, torno, navigando nelle mie riflessioni, su argomenti soprattutto di
storia e di epistemologia legati all’astrologia.
Trovo infatti assolutamente prioritario per un autore
occuparsi di ciò, a maggior ragione se la folla davvero esagerata di
simpatizzanti o di semplici orecchianti della materia sia assolutamente
estranea a tali temi, ignorando il pensiero dei grandi astrologi di questi
ultimi secoli, ma anche la storia stessa di tale disciplina e la sua giusta
collocazione all’interno del Sapere.
Cosa resterà dell’arte di Urania se fra pochi decenni si
parlerà della stessa — o peggio — a nome della stessa, pronunciando semplici
hashtag del tipo “una Luna saturnizzata” o un “Marte leso” e ignorando tutto l’intero
e immenso scrigno di conoscenze millenarie che contiene anche brevi frasi del
genere?
Sono lieto, a tal riguardo, di registrare che personalmente,
pur sospinto da fortissimi interessi di ordine soprattutto pratico e relativi
al tentativo di indicare delle strade nuove per vivere meglio, io abbia
dedicato non poco tempo sia alla discussione epistemologica che a quella
storica intorno alla materia che tanti di noi amano davvero.
Alcuni miei libri, primo fra tutti Requiem for Astrology, hanno trattato, dal mio punto di vista e
secondo le mie conoscenze, l’argomento dei rapporti tra astrologia ed
epistemologia.
In molti altri scritti minori e anche in un libro (Breve storia dell’Astrologia: In Italia dal
1970 a oggi) mi sono dedicato al tentativo di proporre un’analisi critica
dell’astrologia occidentale contemporanea.
Ma non basta e spero vivamente che alcuni studiosi giovani
(anche quaranta-cinquantenni) possano prendere questo testimone e magari
regalarci delle analisi critiche e assai approfondite su tali item.
Intanto, personalmente, vado avanti e continuo a scriverne,
di tanto in tanto: magari un domani riuscirò a raccogliere questi brevi saggi singoli e sparsi e potrei crearne un testo il cui fil rouge potrebbe appunto essere la lettura critica (molto
critica!) dell’astrologia contemporanea.
Non credo di essere l’unico a poter fare ciò e ho anche
indicato chi potrebbe farlo molto meglio di me, ma è assolutamente prioritario
che tale lavoro venga svolto dall’interno dell’arte di Urania e non dall’esterno.
In altri termini — e per essere più espliciti — un docente
di storia delle religioni, mettiamo l’ottimo Kocku von Stuckrad, a mio parere
non potrebbe mai scrivere qualcosa di valido su ciò perché il suo distacco da “entomologo
del comportamento dei maestri di astrologia” solo apparentemente potrebbe
rappresentare una garanzia di obiettività sull’argomento.
Secondo la mia opinione qui non va bene essere obiettivi e
occorre, invece, infilare il bisturi di tutto il proprio senso critico per
leggere sfumature “cazzimmose” (‘col pelo sul petto’, vincenti) da parte di
tanti autori: sfumature che solo chi le ha vissute da dentro le ha potuto
riconoscere.
Diversamente, per i più, esse non esistono neanche e ciò è
deleterio se si vuole esaminare da studiosi un percorso storico e meraviglioso
che anche l’astrologia contemporanea occidentale può rappresentare.
Allora facciamo un passo indietro e torniamo,
necessariamente, all’alba dei miei studi di astrologia.
Vorrei far osservare, prima di proseguire, che quanto sto
per scrivere, seppure indispettirà tanti, è verificabile attraverso una precisa
cronologia dei libri di astrologia scritti su carta e presenti in alcune delle
principali biblioteche pubbliche e private del mondo.
Inizio anni Settanta del secolo scorso.
Non ci si poneva neanche il problema. Quasi ovunque, con le
pochissime eccezioni di autori come André Barbault, Henri J. Gouchon, Reinhold
Ebertin, John Addey, Angelo Brunini, e i pochi altri che conoscete, imperava l’astrologia
filosofica e quella del bla-bla-bla; le stesse che imperano oggi.
E fin qui non sto scrivendo nulla di nuovo, ma fate
attenzione perché, invece, iniziava a palesarsi un nuovo movimento, assai
criptato, ancora oggi, che nasconde un intento farisaico di dimensioni enormi.
Il comune leitmotiv
che imperava allora era: agire, con il consiglio degli astri, per la
realizzazione di un percorso filosofale che ci aiutasse a raggiungere stati
superiori di autocoscienza.
E la gioia, il divertimento, il benessere, il piacere?
Volete bestemmiare?
La pletora, l’élite mondiale dell’astrologia americana,
inglese ed europea, pur non parlando direttamente di figli dei fiori e di
reincarnazione, era dichiaratamente a favore di un modello di vita privativo
rispetto ai piaceri in funzione di un “premio futuro”: se ci ragioniamo, niente
di sostanzialmente diverso rispetto al credo cattolico-cristiano, soprattutto,
e al retaggio di oltre duemila anni di insegnamenti cristiani, seppure
mascherati, molte volte, da varie forme di buddismo, taoismo, induismo,
eccetera.
Questo vi deve far comprendere, allora, anche il livello
altissimo di violenza con cui furono accolti, In Italia e nel mondo, i miei
testi più importanti di rottura rispetto agli schemi citati.
Se voi pensate che una importante casa internazionale di
software, fino a un anno fa, si scomodava addirittura a riempire una intera
pagina di avvertenze per chi voleva servirsi dei calcoli online di detto brand
per erigere una Rivoluzione Solare Mirata e la pagina recitava, grosso modo: “Attenzione:
noi ve lo lasciamo fare, ma sappiate che si tratta di tutte sciocchezze in
quanto il cielo di return va calcolato solo ed esclusivamente per il luogo di
nascita”, allora riuscirete a comprendere la vastità del problema in tutta la
sua interezza.
Un po’ come se la Esselunga,
nel vendere le verdure crude avvertisse contro le “credenze e le superstizioni
della dieta vegana” e invitasse tutti a nutrirsi solo con carne rossa.
Insomma, per non farla lunga, per oltre venti anni a partire
dai miei primi libri sull’Astrologia Attiva, lo pseudo Gotha internazionale
dell’astrologia si è speso negando semplicemente che ciò (l’Astrologia Attiva)
fosse possibile e continuando con la litania di una vita da compiersi all’interno
del sacrificio, della rinuncia, della mortificazione dei piaceri e via dicendo.
Poi è cominciato a cambiare qualcosa e voi ne troverete
traccia sia nei libri di carta pubblicati e sia negli articoli e saggi sempre
scritti su carta e pubblicati dagli autori che ancora oggi vanno per la
maggiore e da tantissimi loro scimmiottatori: tutto quanto appare in rete non
ha valore, oppure ne ha pochissimo, dato che chiunque può cambiare anche dopo
decenni ciò che scrisse molti lustri fa.
Naturalmente questo passaggio furbetto di posizioni non è
stato plateale o massivo o roboante, ma piuttosto silenzioso, discreto,
farisaico e mai urlato: in pratica per trovare una patch ai molti critici, che
nel frattempo erano diventati un esercito e che chiedevano loro “Ma allora tu
sostieni che occorre fare Astrologia Passiva?”.
Tuttavia non potrete non trovare una path simile analizzando,
neanche al microscopio, le opere di molti ipocriti in campo astrologico che,
ciascuno con un proprio “stile”, hanno tentato di declinare e di contrabbandare
queste “finte evoluzioni di pensiero”.
E hanno cominciato proprio alcuni autori/autrici americani.
Nel senso che hanno dichiarato: “Sì, effettivamente, noi
possiamo cambiare concretamente il nostro destino scritto nelle stelle, a
mezzo, soprattutto, delle Rivoluzioni Solari Mirate”?
No, assolutamente!
Allora che cosa si sono inventati per essere “fighi” all’interno
di un percorso caratterizzato da millenni di buio?
Si sono inventati l’Astrologia Elettiva!!
Intendiamoci: essa esiste da tempi antichissimi, ma adesso,
queste persone che teorizzavano la mortificazione della carne e dei sensi e il
trionfo della povertà e del francescanesimo, la vorrebbero proporre come una
valida alternativa all’Astrologia Attiva.
Si tratta solo di balle e vi spiego il perché.
Mentre questi ciechi totali continuano a non vedere o a
fingere di non vedere la realtà schiacciante nel migliore destino di milioni di
persone ottenuto a mezzo di differenti Rivoluzioni Solari Mirate, fanno credere
di essere convinti che l’uso dell’Astrologia Elettiva possa riscattare l’uomo
moderno dal giogo strettissimo del destino scandito dagli astri e possa offrirgli
delle chance di scelta e di successo, anche materiale.
Ma non è assolutamente così e anche uno studente del primo
corso se ne renderebbe conto perché in qualunque discorso simile ci volessimo
infilare, dovremmo sempre fare i conti con una credibile scaletta di valori in
partenza: cosa è più incisivo nella vita di un soggetto, da un punto di vista
astrologico?
Le Rivoluzioni Solari, naturalmente.
E poi?
Le Rivoluzioni Lunari, seguite dai transiti lenti e poi da
quelli veloci.
Facciamo un esempio banale. Tizio si prende un cielo di
Rivoluzione Solare disastroso a trecentosessanta gradi, tipo un Ascendente in
12^ Casa, uno stellium in Sesta, un Marte in prima e magari un Saturno in
Ottava, tanto per gradire.
Ecco, secondo i suddetti farisei, egli potrà cambiare la
propria vita a mezzo dell’Astrologia Elettiva.
Come?
Per esempio allocando in borsa, “nel momento giusto (!!!)”
una discreta quantità di azioni oppure, più semplicemente, facendo partire,
sempre sotto un cielo magnificamente studiato, una nuova attività commerciale o
artigianale.
Quale pensate che sarà l’esito di questa operazione?
Io lo conosco, ma non voglio togliere il piacere di
scoprirlo a chi non è del tutto convinto di quanto sto scrivendo.
Pochi giorni fa è deceduto Gabriele La Porta (sto scrivendo il 22/2/2019).
Mi è spiaciuto
molto.
Il mio ultimo ricordo personale, relativo a lui, è di oltre dieci anni
fa: tenemmo assieme, presso il prestigiosissimo Istituto Italiano per gli Studi
Filosofici, a Palazzo Serra di Cassano, a Napoli, un seminario internazionale
su “Miti, simboli, archetipi, astrologia, letteratura”, seminario ideato,
voluto e magnificamente diretto da Anna Maria Pedullà, per conto dell’Istituto
Orientale di Napoli.
Il 9 e 10 maggio 2006, 69 iscritti provenienti da ogni
parte d’Italia e anche dall’estero, ebbero una full immersion relativamente a
tali argomenti ed ebbero anche modo di apprezzare, ancora una volta, la
profonda cultura, soprattutto junghiana, del professore La Porta.
A me spiace ancor più, come astrologo, perché osservando i
suoi astri, sono assolutamente convinto che si sarebbe potuto salvare.
Facciamo un passo indietro.
Circa un anno fa scrissi, su più spazi social, che i
prossimi mesi ci avrebbero mostrato l’evidenza di molti lutti o di cadute
verticali da parte di tantissime persone, soprattutto per gli effetti nefasti
di quella che io ho classificato come la regola #34 tra le mie che regolano una
possibile scelta giusta di Rivoluzione Solare Mirata.
E così sta avvenendo ed è avvenuto per molte persone che
conosco.
Il bravo direttore RAI, di poco più grande di me, era nato a
Boscotrecase (Napoli), il 5 maggio del 1945, alle 6 del mattino, e — come si
può osservare dal grafico che segue — si era preso una vistosa violazione della
regola #34 (Marte e Saturno in Seconda Casa), oltre che un Sole in Sesta:
quanto bastava a giustificare un anno davvero durissimo per lui. Forse anche
tre astri tra 12^ e I Casa, ma i due precedenti item possono giustificare anche
da soli quanto accaduto.
Come dicevo mi è spiaciuto molto e, forse, se fossimo stati
più intimi, avrei potuto dargli qualche buon consiglio su come evitare una
scomparsa ancora in età relativamente giovane.
Ma è inutile piangere sul latte versato e noi tutti ricorderemo
Gabriele La Porta come un intellettuale di punta della cultura italiana
contemporanea.
Sul latte versato non è possibile piangere, ma su quello che
potremmo versare, soprattutto per ignoranza, dovremmo, invece, piangere:
eccome!
Mi riferisco a quanto da me letto recentemente, non ricordo
dove.
Un/una astrologo/astrologa che da molti anni scrive di RS
senza capirne un’acca, pontificava su di un caso in cui, a suo dire, la RS di
un soggetto prima ferito in un attentato e poi morto per le conseguenze di ciò,
non presentava neanche un solo elemento di criticità, “dimostrando, ancora una
volta, la inadeguatezza delle RS a illustrare i fatti importanti della vita
delle persone!”.
La realtà è, invece, sconvolgente, per la sua drammaticità:
-
Stessa identica (rispetto al cielo di Gabriele
La Porta) e gravissima violazione della regola #34, con Marte e Saturno caduti
assieme e nella seconda Casa.
-
Ascendente nella I Casa radix (una delle
posizioni peggiori che esistono nelle RS).
-
Urano nella Sesta Casa.
-
Stellium nella Quarta Casa (già la
contemporaneità di un AS in Prima e di uno stellium in Quarta, fa sospettare
qualunque bravo astrologo del pericolo di una lunga degenza ospedaliera e anche
di un cambio di residenza — in questo caso finale — per il soggetto).
Ora la cosa gravissima non è tanto che costui, o costei,
scriva simili imbecillità perché anche io, se mi cimentassi a pontificare sulle
caratteristiche del motore della nuova vettura di Formula Uno della Ferrari,
traccerei tonnellate di sciocchezze e nessuno pretenderebbe che io sia esperto
anche in ciò.
Ma se un/a astrologo/a scrive simili enormità, denunciando
perfino la propria più elementare totale mancanza di alfabetizzazione su tali
argomenti, e contemporaneamente lo fa credendo di pubblicare una lezione sul
tema, allora la cosa è particolarmente perniciosa perché potremmo addirittura scommettere
che questo/a asino/a assoluto/a, se fosse stato interrogato sulla pericolosità
della RS del soggetto con il Sole in Pesci, avrebbe sicuramente tranquillizzato
lo stesso o i suoi parenti, sconsigliando loro di farlo spostare per il
compleanno.
Ecco, è esattamente ciò che mi spaventa: che molti cialtroni
totali millantano di poter scrivere su argomenti di cui conoscono un po’ meno
di zero, producendo anche danni mortali per tanti.
Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
Tutto il materiale contenuto in questo blog, testi, grafici e foto, rigo per rigo, è coperto da Copyright. È vietata ogni riproduzione parziale o totale senza previa autorizzazione dell’owner.
Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.Where it will be my birthday?Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.
A che ora sarà il mio compleanno? (At what time I will have my Solar Return?): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/vvrot/oroscopi/rsmirata.asp
Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio
Quanto vale il mio rapporto di coppia?
Test Your Couple Compatibility: http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=
Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio
Quanto vale il mio rapporto di coppia?
Test Your Couple Compatibility: http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=
Maestro, mi sono letto molti suoi libri ma non ancora Requiem for Astrology, lo leggerò. Condivido il fatto che in Astrologia bisognerebbe avere un approccio "scientifico", anche se secondo me ci sono due grossi limiti. Il primo è che parlando dell' uomo e dei suoi problemi, esso non è solo ragione, ma anche emozioni e immaginazione. Per sua natura l' uomo non è scientifico, ma per una buona ricerca scientifica bisognerebbe usare in maniera armoniosa i due emisferi del cervello (destro e sinistro -immaginazione e ragione) . Anche se la ragione è importantissima, è fondamentale l' immaginazione e l' intuito per comprendere le sfumature di un tema natale. Quindi essendo l' uomo molto più complesso della ragione, e usando la sola ragione come strumento di indagine, già di per sé la ricerca è incompleta. Il secondo limite è che chiunque dal mattino alla sera può dichiararsi astrologo e raccontare cosa gli pare. Purtroppo non tutti hanno le capacità mentali per svolgere l' arte di Urania, perché è molto difficile coordinare tante informazioni, metterle assieme e darle un senso compiuto. In questo caso è inutile studiare se alla nascita non si hanno configurazioni astrali che permettono tale lavoro. Infine capisco chi l'ha attaccata in tutti questi anni. Il fatto è che lei dice la verità nuda e cruda, con parole forti. E accettare la verità quando questa fa male ed è dolorosa è difficile. Io stesso verificando nel mio piccolo tutto quello che aveva scritto mi sono spaventato, perché era tutto dolorosamente vero. Però grazie alla sua sincerità e al suo coraggio a lei devo , dobbiamo tutto. Ci ha regalato uno strumento inestimabile chiamato Rivoluzione Solare Mirata. Mi dispiace molto che gli astrologi siano divisi su questa scoperta dalla portata rivoluzionaria. Però li capisco, è difficile accettare che viviamo in un mondo in gran parte deterministico. Potrai pregare o meditare 5 ore al giorno, ma le pugnalate planetarie arrivano lo stesso.
RispondiEliminaNoi non possiamo prescindere dalla valutazione della rivoluzione solare soprattutto se mirata; ma è anche vero che una lettura della rivoluzione solare che non mira a valutare il livello di pericolosità in un certo settore (del tipo che Saturno in 5 casa di rivoluzione regala un amore più serio) è chiaro che autorizza ad applicare astrologia elettiva senza tenere conto delle priorità.
RispondiEliminaSi tratta non solo di non comprendere le priorità ma sopratutto delle regole a monte per una corretta valutazione.
Ora, se le regole a monte derivano dall'epistemologia di riferimento e questa si basa su presupposti mistici, filosofici, cioè la teoria prima dei fatti, allora non mi meraviglio più di nulla e non mi meraviglio nemmeno se tutto ciò può essere giustificato facendo ricorso a reinterpretazioni di teorie quantistiche e psicologiche.
Del tutto lecito che si possa credere in ciò che si vuole, e del del tutto lecito che si possano esprimere opinioni contrastanti a proposito delle rivoluzioni solari; ma le crociate fanno sempre un po' paura perché con la scusa della "verità" (della propria), si diventa maniaci...
Hai perfettamente ragione. Condivido in pieno la posizione dell' astrologia attiva. Nel mio primo commento sono andato un po' fuori tema parlando anche dell' interpretazione di un tema natale. Quello che mi chiedevo era: come si fa ad essere precisi a interpretare una congiunzione di due o tre pianeti? Oppure una casa vuota? O a descrivere in maniera appropriata una luna in pesci ? Oppure un pianeta con tanti aspetti positivi o negativi ? Intendevo questo quando parlavo dei limiti del metodo scientifico
RispondiEliminahttps://www.ilgiorno.it/cronaca/alberto-rizzoli-1.4456658
RispondiEliminaNato il 18 febbraio 1945
Sandro NH
Credo che oltre al discorso del credersi campioni di conoscenza (e dire che qualcuno parlò del mio ego, solo perché mi pronuncio con enfasi) il problema sia più a monte. Secondo me è tutta una questione di regole e interpretazione della realtà.
RispondiEliminaUn collega per quanrant'anni aveva travisato la tua regola sui venti giorni prima del compleanno credendo che 20 giorni prima del compleanno comincia a sentirsi già l'aria della rivoluzione solare successiva.
Il problema è che per 40 anni ha visto funzionare questa regola anche se totalmente distorta. Come si spiega? Acriticità unita ad approssimazione. La vaghezza delle regole, assieme alla vaghezza delle osservazioni, assieme alla vaghezza del metodo di analisi, hanno condotto a questo esito (proprio in questi giorni ho scritto un capitolo del mio libro di prossima pubblicazione, sul tema dell'autosuggestione in astrologia).
Ma io poi sarei quello con l'ego tronfio nel momento in cui faccio notare certe cose, o nel momento in cui parlo di Plutone in Bilancia quale fattore astrologico di un periodo storico legato alle relazioni di coppia...
Allora, siamo d'accordo che questa/o astrologa/o esprima le sue opinioni/esperienza; ma è sensato pure che ci mostri il suo follow-up, così che anche noi tutti possiamo valutare la correttezza di certe nozioni. Senza vena polemica.
https://www.lastampa.it/2019/02/26/cronaca/morto-giuliano-soria-lex-patron-del-grinzane-cavour-bPXz3quCaqbxYZ3dbSgnjN/pagina.html
RispondiElimina20 febbraio 1951
Sandro NH
https://www.ilmessaggero.it/italia/torna_casa_compleanno_sorella_incidente_morta_valeria_cavarero_oggi_25_febbraio_2019-4323783.html
RispondiEliminaNo comment...
Sandro NH
https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/19_febbraio_26/bologna8-t10corrierebologna-web-bologna-a62c8918-3999-11e9-a109-5f224938aae1.shtml
RispondiEliminaSì sarà beccata un'Ascendente in XIIma...
Sandro NH