You can get it here:
Cari Amici,
ho piacere, davvero, che stiate gradendo questi Astrology Essays pubblicati su Google Books. Purtroppo il problema del baco al mio account Google non è stato ancora risolto, nonostante l’impegno di tecnici Google preparatissimi e davvero cortesi. Se non riuscirò a raggiungere la cifra di 200 (mi riferisco agli “Astrology Essays”) come promesso, gli ultimi 20-30 che mancano li pubblicherò altrove e vi segnalerò i relativi url (sono già redatti e impaginati).
Ora, di ritorno da questo lungo (ma non lunghissimo viaggio), tenterò di lavorare molto per rispondere ai vostri interventi, ma la cosa – temo – richiederà parecchio tempo.
Tuttavia non lasceremo lacune o domande senza risposte.
Prima desidero comunicarvi alcune ulteriori esperienze che ho tratto da questo viaggio certamente impegnativo.
La parte di territorio canadese che va sotto il nome di Northwest Territories e di Yukon e che è praticamente vicinissima al confine con l’Alaska, quella che comprende cittadine o addirittura piccoli villaggi come Fort Simpson, Fort Nelson, Yellowknife, Whitehorse, Fort Good Hope e altre ancora, è raggiungibile praticamente solo con aereo, con la First Air e con un’altra piccola compagnia. Entrambe, però, chiedono cifre esagerate e fanno di queste mete, a mio parere, le località da raggiungere più care della Terra. Teoricamente alcuni di questi luoghi potrebbero essere raggiunti anche via lago e via terra: osservate la cartina e soffermatevi sul triangolo Yellowknife-Hay River-Fort Simpson, giusto per fare un esempio. Io non so per quale ragione gli abitanti del luogo, in buona percentuale, mentono spudoratamente. Sia l’anno scorso quando mi recai a Yellowknife e a Whitehorse ed ero indeciso se andare a Hay River e sia quest'anno per raggiungere Fort Simpson. Dati i prezzi assurdi dei biglietti aerei che collegano queste località tra loro, guardando la cartina, vidi che erano segnate delle strade e cominciai a chiedere a vari motel del luogo i prezzi, ma soprattutto i tempi di viaggio, utilizzando traghetti o bus di linea. Con stupore constatai che tutti mi rispondevano cose inventate di sana pianta e del tipo che vi era un traghetto ogni ora o che il bus impiegava cinque ore…
In realtà, se osservate bene la cartina, vi renderete conto che stiamo parlando di un lago delle dimensioni di quasi metà Italia!!!
Era ovvio, dunque, che non potevano esistere traghetti di alcun tipo dato che le persone che si spostano ogni giorno tra le località che vi ho indicato sono comprese tra le 10 e le 20: di solito si tratta di partorienti che vanno in un centro più grande, partoriscono e subito rientrano (a me ne sono capitate due in tre giorni).
Insomma i traghetti non esistono e non sono mai esistiti. Lo stesso vale per i bus di linea. Le “strade”, piste sterrate percorribili solo in piena estate se non si vuole correre il rischio di morire, possono essere percorse noleggiando un fuoristrada e mettendo in conto spostamenti anche di 18 ore tra un punto e l’altro.
Il Canada è molto caro, quasi ovunque. Però la colpa di ciò parte già dall’Italia, relativamente a questa esagerazione nei costi: in aeroporto a Napoli ho cambiato soltanto 200 euro e mi hanno detto che mi avrebbero dato, a scelta, 200 dollari americani o canadesi!
Provate anche a Varese o a Padova e vedrete che la cosa non cambia.
I motel, del tipo di quelli per coppie clandestine o per fuggiaschi braccati dalla polizia, costano più dell’hotel Paradiso con meravigliosa vista sul Golfo di Napoli. Per questo motivo ho optato per un Bed&Breakfast, più economico e molto pulito scelto da Daniela (che avete visto nelle foto: il MacKenzie Restore Inn), ma con il grande handicap di non avere il bagno in camera e di doverlo condividere con gli altri ospiti.
Gli abitanti di questi territori sono ancora in parte pellerossa antichi di centinaia di anni, molti cinesi che trovate dovunque e pochi europei trapiantati lì e che, solitamente, sono i più “ricchi”.
Per il cibo non vi è molto da scegliere e alla fine o mangiate hamburger mattina e sera o un gelato al giorno come spesso faccio io quando non sono entusiasta della cucina di una location.
Le persone sono ospitali (tranne gli sceriffi che vanno in giro negli aeroporti cercando le “magagne”).
Anche in centri piccolissimi come Fort Simpson il sociale è tenuto in grandissima considerazione ed esistono scuole superiori, elementari, asili nido, centri per la ricreazione dei bambini e via discorrendo.
La nuova etnia è il prodotto di un miscuglio di razze, prevalentemente tre: ex pellerossa, neri e cinesi.
L’occidentale di cultura e sensibilità media che visita questi posti prova quel senso di colpa collettiva verso etnie come quella locale, praticamente un mix degl’indiani più settentrionali con gl’inuit più meridionali, devastati nel loro territorio e sradicati totalmente dalle loro antiche e fiere usanze di vita.
A proposito di ciò, mi è capitato di parlare un poco con uno dei vecchissimi capi pellerossa ancora viventi lì, dall’età impossibile da indovinare e mi è venuto in mente il “Piccolo Grande Uomo” che Dustin Hoffman ci ha regalato per futura memoria.
Un vecchio magrissimo, con jeans e maglietta, lunghi capelli bianchi, in posa statuaria, che si esprimeva, con voce bassa e monotono, senza prendere troppo sul serio l’interlocutore. Gli ho chiesto se loro continuano a usare la Pipa Magica dello Sciamano quando hanno difficoltà economiche, di lavoro, di rapporti di coppia, ecc. e, aiutato da un interprete locale perché il suo inglese era troppo superiore alle mie forze, questo fiero pellerossa che forse da ragazzo aveva affrontato con la sola ascia l’orso bruno, mi ha risposto qualcosa del genere: “Molte, molte lune fa, quando il grande freddo ti colpiva ai polmoni, noi usavamo, consigliati dallo Sciamano, impasti di cacca di vacca e di terra rossa per guarire. Oggi prendiamo la penicillina e guariamo quasi certamente e in poco tempo. Per gli altri problemi facciamo i compleanni mirati… Però so che in certi Paesi della vecchia Europa continuano a usare la Pipa Magica e le canne”.
Come avrete compreso leggendo fin qui, se vi capitano questi territori come locations dei vostri compleanni mirati occorre scendere a dei compromessi e rinunciare alla perfezione di una Aimed Solar Return come la vorreste. Come vi ho già spiegato la mia meta era a due ore di aereo privato da Fort Good Hope, ma occorreva svaligiare una banca per realizzare questo progetto e quindi ho preso il meglio che potevo spendendo un terzo.
Carte di credito: la Postepay vi viene bloccata da Roma alla seconda transazione che fate, anche di 50 dollari, e dunque lasciatela a casa oppure, meglio, tagliatela con le forbici, ma in tanti pezzettini.
Non comprendo cosa stia accadendo alla mia compagnia aerea preferita, la Lufthansa. Come sapete stanno licenziando 3000 persone. Le loro poltroncine della classe economica sono diventate così strette che praticamente fate il viaggio strisciandovi per tutto il tempo contro il braccio di chi vi siede a fianco, anche se non poggiate il gomito sul bracciolo divisorio. Mentre su moltissime compagnie ormai vi è una presa di corrente e una presa USB su ogni poltroncina, sugli aerei tedeschi non se ne parla proprio. Continuano a decantare il loro sistema Fly-Net che permetterebbe, da due anni, su tutte le tratte lunghe, di navigare per tutta la durata del viaggio: ho volato su tratte lunghe e lunghissime, sugli ultimi giganti del cielo, ma di Internet non se ne parla proprio.
Inoltre, se il volo è gestito in sharing con altra compagnia, per esempio l’Air Canadian come in questo caso, è impossibile fare il check-in on-line dell’ultima tratta: Francoforte-Città italiana. I tempi tra un volo e l’altro si accorciano sempre più e mercoledì atterrando a Toronto avevo solo un quarto d’ora per imbarcarmi per Francoforte, con chilometri a piedi da fare di corsa e senz’alcuna protezione da parte della compagnia.
A Yellowknife, partendo per Fort Simpson non si fanno i controlli di sicurezza e a Toronto, lasciando il Canada, non si passa per la polizia di frontiera!
Ora tornerò brevemente sulla questione dei costi del viaggio, rispondendo ad Angelo di Vico Equense a cui mi sembra abbia già risposto molto bene l’ottima Danila Madau Perra.
Caro Angelo,
permettimi di dire, innanzitutto, che il chiedere in questa sede una destinazione per il compleanno che avverrà 7-8 giorni dopo, a mio parere, denuncia una tua precisa volontà di non voler partire e per questo giustamente la collega Danila ti ha esortato a “entrare nello spirito del viaggio del compleanno”…
Se tu avessi seguito questo segmento dell’Astrologia negli ultimi oltre quarant’anni, sapresti che tale obiezione è stata fatta migliaia di volte e ti riporto solo alcune delle poche risposte contenute in miei libri e articoli:
“Il compleanno mirato è una scelta di élite e se lo possono
permettere soltanto pochi. Dunque è immorale per chi lo propone”.
Tratto dal libro “Quattro cose sui Compleanni Mirati” che si può scaricare gratuitamente nel mio sito www.cirodiscepolo.it.
Spesso è questa la conclusione di chi, fino a un istante prima, ha dichiarato di non credere all’efficacia del suddetto per poi precisare che egli non può permetterselo etc. etc. Per prima cosa possiamo osservare che il mondo è fatto a scale e tale realtà non dipende da noi. Non è forse vero che chi ha soldi va a farsi operare a Houston, per il cuore, e chi non li ha si rivolge alla ASL della
propria città con tutte le paure che la cosa può comportare in alcune realtà locali che non nomino per non urtare singole suscettibilità?
Siamo nella società del libero mercato e del liberismo in senso lato o nutriamo delle nostalgie per il socialismo reale, tipo ex Unione Sovietica? E siamo certi che lì i cittadini godevano della migliore assistenza sanitaria del mondo o i loro leader facevano venire i chirurghi americani per farsi operare al Cremlino e gli operai morivano operati – magari – da un neolaureato?
Ovviamente non intendo aprire una parentesi politica o ideologica, ma mi limito a sottolineare che chi ha la possibilità fa assistere i propri genitori anziani a casa e chi non ce l’ha è costretto a ricoverarli in squallidi cronicari.
Ho forse colpa io di tutto ciò? Se il cielo ci offre una simile chance dovrei rifiutarla soltanto perché penso che non tutti possono permettersela? Ma sarà vero, poi? Leggiamo un esempio che mi è capitato proprio ieri, 16 ottobre 2000. Una signora laziale di 72 anni mi telefonava con le lacrime agli occhi per esprimermi la sua gioia dopo essere tornata da un compleanno mirato a Chicago. La signora in questione è una ex bidella comunale in pensione, vedova e senza mezzi. Doveva partire per Chicago per il compleanno mirato. Non conosce una parola di inglese, è anziana come già precisato, e povera. Non poteva permettersi di restare una settimana nella metropoli nordamericana e ha fatto un viaggio lampo: è arrivata a Chicago, ha dormito una notte in un albergo vicino all’aeroporto, e il giorno dopo è ripartita. In tutto ha speso un milione e duecentomila lire. Al di là dei risultati che potrà ottenere, vi sembra una cifra tale che possa impedire a chiunque di fare un compleanno mirato? Una vecchietta in pensione come lei, se avesse seri problemi di salute durante l’anno, mettiamo con forti dolori alle ossa, non spenderebbe di più per fisioterapisti o agopuntori?
E come dice un mio simpatico allievo abruzzese: a quante pizze è necessario rinunciare in un anno per fare un compleanno mirato?
Spesso si dice di non avere quel milione o due per partire, ma se poi ci colpisce una malattia grave magari facciamo debiti per essere operati dal grande chirurgo del nord o straniero.
Conoscete un’altra forma di assicurazione che con un premio tanto modesto vi garantisca se non la sicurezza assoluta almeno un grosso scudo protettivo a 360 gradi?
Siete davvero certi che oggi occorra essere nababbi per prendere un aereo? Lo sapete, per esempio, che da Milano e da Roma, si va a Londra con circa 20 euro?
Coloro che piangono miserie, in tale direzione, potrebbero dire onestamente di non avere gettato soldi dalla finestra nel corso dell’anno?
Conosco una simpatica signora che effettua tre/quattro viaggi intercontinentali all’anno, per puro divertimento, ma che si blocca quasi del tutto quando la invito a partire per il compleanno. Siamo
certi che questo tabù non abbia altre origini? Non sarà, per molti, il non volere ammettere di provare paura di volare o di temere i cambiamenti?
E poi vorrei aggiungere ancora una cosa. Da come scrivi, sembrerebbe che questi soldi andranno persi: non è affatto così perché essi sono un investimento che ti ritornerà in cento modi diversi, se ti farai prestare il denaro per il viaggio.
Ma per farlo occorre crederci e noi non ti spingeremo mai a farlo.
Tuttavia, per non chiuderti una porta in faccia, se decidi di partire, vai a Tarfaya in Marocco (con pochissimi soldi: da Roma con Air Royal Marocco). Il giorno e l’ora li ricavi leggendo più giù nella pagina.
Molti auguri.
(Clicca sul grafico per allargarlo. N.B. In precedenti comunicazioni ci avevi segnalato di essere nato alle 16.30 e non alle 16).
C’è stata, nei giorni scorsi, anche un’altra domanda a cui ha risposto benissimo Gianni. Da quello che ho letto appare evidente che l’Anonimo in oggetto non ha studiato alcuno dei miei libri sull’argomento e, quasi certamente, gli è bastata qualche frase estrapolata e pescata a caso sul web per tranciare giudizi.
Facciamo così: se veramente l’argomento ti interessa, Anonimo, leggi un paio di miei libri sullo stesso, poi riferisciti a esempi precisi dei miei testi e non porre una domanda generica, ma fai un esempio concreto.
Io ti suggerisco due esempi su cui meditare circa l’esorcizzazione dei simboli: il recupero, da una grossa nevrosi, da parte del grande Gianfranco Tedeschi, di un giovane romano, ebreo, che stava dando segni di scivolamento nella schizofrenia e poi il Teorema Jeoffré. A rileggerci.
Allora, per oggi abbiamo ripreso il nostro dialogo. Da oggi ripostate le domande che non hanno ricevuto risposta o proponete, se lo desiderate, nuovi argomenti di riflessione.
Blog chiuso alle ore 18.10 di giovedì 19 luglio.
Buona Giornata a Tutti.
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commento, visualizzare la pagina con il blog di quel giorno e portarsi sotto a
tutta la pagina. Quindi entrare nella scritta “Posta un Commento” oppure “Tot
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Quindi scrivere il messaggio e, dopo averlo firmato con il proprio nome e
cognome o con un nickname, spedirlo. Occorre sempre che aggiungiate luogo,
giorno, mese, ora e anno di nascita. Solitamente rispondo nel blog del giorno
dopo.
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that day and go under to the whole page. Then enter the writing “Sets a
Comment” or “Tot Commenti” and leave the black little ball on Anonymous. Then
write the message and, after having signed it with your own name and last name
or with a nickname, send this message. It always needs that you add place, day,
month, time and year of birth. I answer usually in the blog of the day after.
Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra:
si ingrandiranno.
To see well a graph,
click on it and it will enlarge itself.
Passando il puntatore del mouse su
di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della
località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come
browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.
Where it will be my birthday?
Passing the mouse pointer on a graph, you will
read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If
this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google
that is free and, in my opinion, the best.
A che ora sarà il mio
compleanno? (At what time I will have my Solar Return?):
Qual è l’Indice di Pericolosità
del Mio Anno?
CALCULATE, FREE, YOUR INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399):
CALCULATE, FREE, YOUR INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399):
Quanto Vale il Mio Rapporto di
Coppia?
Test Your Couple Compatibility:
Cari Amici, non ho approfondito, ma mi sembra che in uno dei post appena pubblicato si faccia riferimento a post dei giorni scorsi: quelli non esistono più e, se desiderate una risposta, vi invito a riscriverli sul blog. Grazie e buona giornata a Tutti.
RispondiEliminaBen tornato,caro Ciro.Ci sentiremo in questi giorni,per farti come sempre nuove domande sull'astrologia,per capire al meglio di questa materia.Un grosso abbraccio da Patrizio - Orvieto.
RispondiEliminaCaro Ciro,
RispondiEliminaTi scrissi circa due mesi fa per avere indicazioni sul mio prossimo compleanno mirato.
Mi chiamo Luigi e sono nato a Rottofreno ( Piacenza ), il 16/11/1989 alle ore 10.00.
Volevo chiederti quale località mi consiglieresti per aiutarmi ad ottenere i seguenti risultati:
1. Miglioramento dell' autostima( evitando la svalutazione del Se), combattere contro depressine e pensieri ossessivi, e rompere tutti i legami con un passato traumatico ( come individuato dal mio psicoterapeuta
l' origine della mia depressione è una profonda svalutazione del Se ).
2. Infondere forza ed energia per temrminare gli studi universitari ( dovrei laurearmi a Marzo 2013 )
Ti ringrazio in anticipo per la tua disponibilità e il tuo aiuto
Signor Discepolo,
RispondiEliminavolevo sapere se nel caso in cui, in un tema natale, ci fossero uno o più segni intercettati, i pianeti di domicilio dei suddetti, si possono considerare co-reggenti della casa intercettata? E che importanza hanno i pianeti intercettati nella lettura di un tema natale?
Grazie,
Opicia.
Un saluto a tutti, Ciro, bentornato dal tuo lungo viaggio! ancora auguri per la tua nuova RSM che ti darà belle soddisfazioni considerando i pianeti in decima!
RispondiEliminaP.S. Io andrò un pò più lontano di dove sei stato tu...
Niko
Ciao Ciro
RispondiEliminaben tornato! Adoro leggere i resoconti dei lunghi viaggi in paesi lontani (i miei valori Sagittario/Nona Casa parlano da soli eheheh), grazie quindi per averci resi partecipi della tua "avventura". Una domandina forse leggera di semplice curiosità sull'AA. Se miriamo una RS splendida a qualcuno che nella sua vita è impegnato nel crimine e nel malaffare la protezione varrà lo stesso? Immagino la risposta sia sì, mi è venuto il dubbio perchè ho una fede molto profonda nel fatto che quello che fai, di bene o di male, prima o poi ti torna indietro come un boomerang, e secondo me questi tempi vedono addirittura un'accellerazione di questa "ruota karmica" se vogliamo definirla così. Per questo mi chiedevo se anche un criminale possa (si meriti)i doni dati da un'ottima RSM
A presto
Pangea
carissimo Ciro,
RispondiEliminaquale puo essere il giorno e l'ora migliore ,tra Agosto e Settembre per inaugurare un Disco Bar di un mio amico a Pattaya?
Grazie per il tuo interessamento!
Angelino59
Caro Ciro,
RispondiEliminabentornato dal tuo viaggio di compleanno.
Grazie per l'interessante resoconto su questi suggestivi territori del Canada.
Ti faccio i migliori auguri per questo anno e anche per i tuoi familiari, per i quali hai espresso alcune preoccupazioni.
Un caro saluto
Michele
Gentilissimo Ciro,
RispondiEliminasono Giancarlo e quest'anno come ormai da 5 anni, mi sono recato nella località da lei indicata per la mia RSM. Lo scorso 8 giugno ho avuto un grave incidente in moto, riportando 3 gravi fratture ad un femore, 1 in prossimità dell'anca, 1 in prossimità del ginocchio e 1 nella parte centrale. Ho subito un intervento chirurgico durato 6 ore che fortunatamente almeno per il momento sembra andato bene. Cosa strana, visto che si è trattato di un incidente frontale molto grave, è che oltre il femore davvero malridotto non mi sono fatto un graffio. Ora sono in convalescenza e ne avrò per 5-6 mesi. Sarei curioso di sapere se tale evento era in qualche modo prevedibile data la mia situazione astrale. Per la mia RSM 2011 sono stato ad Helsinki e sono nato il 18/12/80 alle 7.05am. Potrei inoltre sapere la località per la mia prossima RSM? Tanti cari saluti e anche se con qualche giorno di ritardo tanti auguri di buon compleanno.
Giancarlo
Dear Ciro
RispondiEliminaI am just changing my professional life right now (new job which just began on July 20th 9h00), and after inquiry on your astro-geo risk software, I noticed that I have a high risk to stay in Paris for my Birthday, (natal date = Dec 11, 1959, 9h30, Limoges - France), with 66 score negative.
This new job is very tough, (and I have been suffering from my Mars square Pluto enough in the past), so it is important to optimize my SR. Going somewhere out of Paris is the key, but where?
Anyway I have read your book about what to do in case I cannot leave, but I have no time for gum or plastic surgeries in 2013, and would highly prefer to have fun a few days somewhere instead.
I tried several destinations with your software, but is there a way to calculate the best place?
I have read all André Barbault’s litterature, and am wondering if he is on a good shape right now, as I haven’t seen anything published by him on his website recently?
all my best Christine