mercoledì 31 dicembre 2008

Il Mangiarozzo 2009


Ho ricevuto molti doni da parenti, amici, conoscenti. Ringrazio tutti per la squisitezza, soprattutto, con cui me li hanno porti. In particolare vorrei ringraziare mio fratello, Bruno, noto architetto e padre e marito felice. Egli ha una virtù, insieme a tante altre, che è quella di riuscire a scegliere il regalo adatto per ognuno. Ho ricevuto da lui una tessera per molte entrate cinematografiche al Warner Village (pensate che cuccagna per me!) e il testo che vedete riprodotto in figura, un vademecum prezioso che ci aiuta a capire la cucina nel suo vero valore etico e culturale.

Per Giulia. Cara Giulia, mi hai convinto e scriverò un paragrafo di un libro su tale argomento. Poi penserò alla sua sistemazione. In effetti dovrei stare a riposo assoluto: ma come si fa? Come diceva Renato Pozzetto, rimedierò appena muoio “facendomi una dormita….”.

Per Amarti. Mi scrivi: “Ciro, non so da dove cominciare”. Fallo pure da qui e fermati subito perché tanto non ti risponderò più. Se tu fossi una bella donna e io pensassi in modo poligamo, forse sarei allettato dal risponderti. Se io provassi timore o inquietudine per lo spessore delle tue domande, forse tenterei di scendere in campo. Ho provato a convincermi di temere le tue argomentazioni, ma per quanto chiuso in una stanza e sforzandomi di sudare, non ci sono riuscito. Molto semplicemente: non m’interessi, non mi interessa il tuo modo sleale di porti, non mi interessano le trite e ritrite argomentazioni con cui vorresti invitarmi a un duello.
Di “duelli” ne ho fatti tanti, in quasi quarant’anni di attività culturali intense e appassionate. Ho scritto fiumi d’inchiostro. In questo stesso sito ci sono registrazioni radiofoniche, televisive, stenografiche di duelli del passato e del passato remoto, con fisici, astrofisici, scientisti, “scientifisti”… Ti ripeto: non mi interessi e non mi interessano le tue provocazioni. Ti trovi bene nel tuo buio? E allora restaci e spegni anche le lucette residue dell’albero di Natale da te citate senza far finta di fare domande.
Ti sto facendo un favore: potrai dire in giro che non ti ho risposto! Se te lo ripeterai la mattina davanti allo specchio, per almeno mezz’ora, gli esperti assicurano che ti aumenterà il testosterone.

Per Marco. Probabilmente ti faranno santo.

Per Pino. Bravo, come sempre, e riesci a sorprenderci ogni volta con la lucidità/serenità dei tuoi interventi. In questo caso è come se parlassi al vento, ma tra i lettori del blog ci sono anche persone intelligenti che faranno tesoro di quanto hai scritto.

Per Tutti. A fine anno si fanno i bilanci e anche i conti. In alcuni casi le mie posizioni restano fisse, per determinati rapporti umani, ma non per odio profondo verso Tizio o verso Caio, piuttosto con l’obbiettivo di economizzare energie e tempo quando ritengo di perderne troppo e inutilmente. Il passato mi ha insegnato che tutte le volte che ho voluto usare la linea del buonismo, sono stato nuovamente mal ripagato. Vedi Olrak, la cosa che mi ha abissalmente allontanato da te, per sempre, non è stato tanto l’arroganza con cui mi invitavi a trascorrere una parte importante del resto della mia vita per rispondere alle tue curiosità, ma il fatto che quando ancora cercavo di dialogare con te e ti dicevo che quelle cose le avevo scritte e pubblicate più volte, tu mi sfidavi a provarlo!

Noi tutti sappiamo che questa stupidaggine del 31 dicembre è soltanto una pura invenzione e che il nostro anno inizia il giorno del nostro compleanno. Allora auguri a Tutti per un felice Nuovo Anno, a partire dal giorno del nostro prossimo compleanno.

Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

martedì 30 dicembre 2008

Biancaneve


Come si fa a restare insensibili di fronte al capolavoro di Walt Disney e David Hand, 1937? Bianacaneve è molto di più di un film: è una poesia, una carezza dell’animo, uno stato mentale e filosofico. Oltre che un manufatto di straordinaria bravura cinematografica.
Esso è, soprattutto, un luogo della mente, potremmo dire.
Molto di più del grande ma criticabile Frank Capra a cui potremmo chiedere: ma davvero, superati i trent’anni, credi ancora che la vita sia meravigliosa?
No, invece questa meravigliosa bambina, in tutti i supertechnicolor dell’animo umano, è davvero credibile nel proprio sgomento, nella sua timida indifesa commovente espressione di sbigottimento di fronte alla lama tagliente del servitore incaricato di squarciarle il petto per portare alla Regina Cattiva la prova del suo omicidio.

A questo pensavo ieri sera quando ho rivisto, per l’ennesima volta e con immensa gioia, il capolavoro disneyano.

E a questo ho pensato oggi quando Biancaneve ha fatto visita al nostro sito.

I fatti, in breve, prima di archiviarli definitivamente e per sempre.

Nei commenti al blog “Serena vecchiaia”, del 28 dicembre scorso, si legge lo scritto di un talebano della scienza, non condizionato dai dubbi dei comuni mortali, pieno di certezze assolute e su tutte una in particolare: Ciro Discepolo, e gli altri che scrivono qui, sono un manica di st… che non capiscono una mazza e a cui “ci piace” dare una buona dose di legnate.
Naturalmente tutto è relativo e oggi è anche possibile leggere in maniera problematica le leggi antisemite naziste o trovare possibili giustificazioni alle deportazioni di milioni di non comunisti nei lager siberiani, ma a parte queste poche eccezioni, direi che la lingua italiana si presta meravigliosamente a essere letta esattamente come andrebbe letta, senza l’aiuto di alcun suggeritore.

Ecco alcune perle di questo pamphlet che aveva la pretesa di avere scoperto le vere leggi della fisica e che invece reiterava, copiandola malamente, la scoperta dell’acqua calda:

… Infatti, se i pianeti esercitano i loro influssi attraverso le ben note forze naturali (e in effetti non si vede in che altro modo potrebbero), ognuno di noi può farsi un'idea della loro intensità. Si scopre così che Plutone ci attrae gravitazionalmente come una tazzina di tè nell'altra stanza (o di un tir che passa a 1 chilometro). Più importante dell'attrazione, a mio avviso, è la forza di marea. Allora basta spostare un portasigarette (vuoto) in salotto per raddoppiare o annullare gl'influssi plutoniani in camera da letto. Il bello è che se quello del piano di sopra sposta i mobili mi stravolge il quadro astrale inviandomi sollecitazioni superiori a quelle di qualunque pianeta. Forza elettromagnetica: poichè Plutone ha un campo evanescente (e rivolto verso lo spazio esterno e non verso la Terra), l'unico modo che abbiamo per "avvertirlo" è attraverso la luce solare (radiazione elettromagnetica) che riflette verso di noi. Così le lucine dell'albero di Natale in fondo alla strada emanano un'orgia di radiazione che soverchia senza speranza quella di Plutone. Anche il display di un cellulare a 10 Km è più invasivo dell'emissione plutoniana (e ce ne sono parecchi di cellulari entro 10 Km!).Cambiare città, con palazzi, insolazione, fiumi e montagne disposti in maniera differente, comporta una mutazione di sollecitazioni gravitazionali ed elettromagnetiche così travolgenti, rispetto a quelle dei pianeti, che risulta inutile darsi la pena di calcolare il cielo di RSM in quella città (un po' come togliere il pettine dalla valigia sennò pesa troppo)….

Ci leggete espressioni di dubbio? Vi fa pensare che l’autore stia cercando un confronto dialettico con noi? Vi sembra di scorgere in queste righe un’incertezza che si vorrebbe confrontata a una diversa visione della vita sulla Terra? Ho esercitato io una forzatura o il talebano di turno ci sta dando degl’imbecilli a tutti?

E trovate originale quanto va declamando? O non vi sembra di leggere le stesse stupidissime frasi che usavano i nostri avversari sin dai tempi di Paul Coderc quando (erano gli anni Cinquanta) gli si faceva notare che solo lui parlava di influenze planetarie mettendole in rapporto alla legge di gravitazione di Newton?

Andiamo avanti.

… Ma la meraviglia non si ferma qui. Marte, per esempio, i cui influssi, ricordiamolo, sono inferiori a quelli del comodino al piano di sopra, o al traffico sulla tangenziale, varia così strabocchevolmente la sua distanza da noi poveri uomini zodiacali, che i suoi effetti hanno una variazione di 60 volte (sessanta, non due). Cioè in certi momenti Marte si fa sentire come 60 "Marti" tutti insieme. O, alternativamente, in certi periodi Marte è 60 volte meno potente che in altri. Gli astrologi tengono conto di una simile impressionante variabilità del segnale marziano?...

Il nostro continua per la propria strada e “misura” il mondo con il suo unico e miope metro di misura: una giuria superiore ed indipendente si è forse pronunciata sull’abbinamento effetto Marte a ciò che egli chiama “il segnale marziano”?

Costui capisce qualcosa delle ricerche dell’Effetto Marte dei coniugi Gauquelin o della fisica letta soprattutto attraverso un testo fondamentale come quello di Renato Palmieri? E capisce qualcosa di ciò che ha spiegato Giovanbattista Callegari o di ciò che hanno piegato i fisici e medici Emilio e Nicola Del Giudice in rapporto alla memoria dell’acqua? Niente, assolutamente niente, altrimenti vi si troverebbe traccia in questo scritto dove, al di là di un’ironia da bar dello sport e di un evidentissimo disprezzo per dei mentecatti come gli astrologi, non risulta altro che arroganza a tonnellate, altro che ricerca di dialogo!

Questo ieri e il nostro deve avere pensato: toh, beccatevi questo scritto e quando vi tremeranno le gambe, per le stangate ricevute, ci risentiamo per una seconda puntata.

L’accoglienza ricevuta non deve essere stata del tipo da lui ipotizzata, però, e dopo avere preso, credo, pali di ferro sulle gengive, a ripetizione, cosa accade?

Il miracolo. Il nostro talebano si trasforma in Biancaneve:

“Ma caro Ciro, cosa dici? Perché mi scrivi cose tanto dure? Perché vuoi vedere una ostilità nella mia lettera? Essa traboccava di domande, di richieste di spiegazioni, di tentativi di gettare ponti di comunicazione? Non mi sarei presentato? Ma che dici? Se tu anagrammi le prime cinque lettere del mio nome e cognome e le metti insieme con il numero del peso atomico dell’Uranio, dividendo il risultato per il nome della capitale dello stato di Azerbaigian, ottieni subito il mio nome, cognome e indirizzo postale completo.
Certamente c’è stato un frainteso e io sono sinceramente convinto che voi astrologi siate i migliori amici dell’uomo, lo dimostra perfino il fatto che ti ho inviato gli auguri a Natale…”.

Quest’ultima affermazione è quella che mi ha tolto ogni parola di bocca, per sempre.

P.S. Dalla carta dei diritti dell’uomo promulgata dal Grande Bracchetto, 5° emendamento: Tutti gli uomini possono esprimere le proprie idee, tranne i vigliacchi che non si firmano e che insultano per poi affermare che chiedevano soltanto umili risposte.

P.P.S. Anche mio zio costruiva laboratori: era una bravo carpentiere e soprattutto preferiva tenere la bocca chiusa quando l’alternativa era quella di dire caz…



E ora veniamo alle persone che meritano tutta la nostra attenzione. Credo siate tutti nel giusto quando scrivete che vi state riferendo ad argomenti assai diversi tra loro: il cielo natale, il cielo di RS o di RL o di RT, le zone Gauquelin, le cuspidi che dividono le Case. Vi posso assicurare che su ciascuno di questi argomenti ho scritto molto. Forse quello che manca è uno scritto che tratti questi argomenti tentando di confrontarli tra loro: non ce ne sarebbe motivo, ma se il dubbio esiste…
Chissà, magari se potremo dedicarci di più ai nostri studi e non dovremo più occuparci di umili scienziati in cerca francescana di dialogo, troveremo il tempo, più avanti, di fare il punto anche su ciò. L’argomento, tuttavia, è così importante, che potrei anche decidere di scrivere un intero capitolo nella prossima edizione di un mio libro straniero.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

lunedì 29 dicembre 2008

Due libri di omeopatia




Due interessanti pubblicazioni omeopatiche a cura della LUIMO. Attuali, soprattutto, in un mondo gestito sempre di più dalle discariche, industriali e umane.
Come mai non esplode, in tutta la sua potenza, il fenomeno omeopatia? Beh, non siate ingenui: finché una parte importante dei cosiddetti uomini di scienza continuerà a essere sul libro paga delle case farmaceutiche…

Benvenuto a Giovanni e molti cari auguri a lui e a PS Consulting a cui, sono certo, torneranno le energie giuste quanto prima.

Ieri il nostro sito è stato involontariamente protagonista di un piccolo avvenimento di cronaca: nel nostro blog è stato postato il milionesimo messaggio di spazzatura della settimana. Al fortunato vincitore, Amarti, va un premio davvero speciale: un trapianto di cervello gratuito con Piero o Alberto Angela, a scelta, stesso valore dichiarato.

Subito c’è stato un po’ di movimento, come avviene in questi casi e qualche cronista delle vicine parrocchie ci ha domandato di lui. Non siamo stati in grado di rispondere, a cominciare dall’amletico nome. Cosa vorrà significare, nel caso non sia uno pseudonimo?

Forse è della serie che va in onda la notte: si faccia una domanda e si dia una risposta. Mancava un punto interrogativo.
Ho pensato, forse un po’ dionisiacamente, a un nome che voglia evocare uno stato dell’animo completo, appagante, di grande soddisfazione, al limite con una pratica continua di autoerotismo.
E, in effetti, vi sono, a mio avviso, evidenti tracce di onanismo in tale scritto.

Non voglio rovinargli la festa spiegandogli che il polpettone misto, disomogeneo e linkato dal nulla assoluto che fa da portante, si fa per dire, al suo scritto vaneggiante e dai toni talebani, è stato molte e molte volte, per iscritto e in autorevoli sedi, sconfessato per l’enorme carico di banalità, stupidaggini e inesattezze che esso contiene, soprattutto a causa della profonda ignoranza dimostrata, dallo scrivente, in rapporto agli argomenti citati come se fossero voci di una enciclopedia, di quelle peggiori che potete trovare in rete...

Come sapete non rispondo mai a queste lettere e per due motivi: perché, nel 99% dei casi, si tratta di missive anonime e quindi di scritti di vigliacchi che non meritano alcuna attenzione.
In secondo luogo non sono interessato a offrire la luce a qualcuno che appare molto a suo agio nel buio più totale.

Ma visto che è Natale (pressappoco) voglio essere generoso e vi inviterei a non disprezzare queste lettere e, magari, di tanto in tanto, anche a rispondere ad alcune di esse (potrebbe farlo il nostro Marco Celada che oltre a essere un fisico, capisce anche di fisica e, soprattutto, dimostra buona volontà in queste cose). A due condizioni:

- Che il mittente si firmi con nome, cognome, indirizzo e numero di telefono controllabile (in modo che l’eventuale “duello” si svolga tra due persone e non tra una persona da una parte e un vigliacco dall’altra.
- Che il crociato di turno, intenzionato a portare il Vangelo tra i miscredenti, dichiari, apertamente, se è d’accordo o meno sul fatto che la quasi totalità degli uomini di scienza di oggi, con posizioni cattedratiche o di “Palazzo”, affermi che non vi è alcuna benché minima prova che l’uso abbondante e intenso, attuale, dei cellulari porti il cancro. A questo proposito occorre ricordare una pagina di storia importante. Circa una quarantina di anni fa i maggiori oncologi del mondo, furono intervistati sull’uso nocivo delle sigarette. Alla domanda: “Le sigarette producono il cancro?” essi risposero, quasi in coro compatto: “Non vi sono prove scientifiche che dimostrino minimamente ciò”. Il resto è storia e allora pretendete da questi pseudo paladini della Scienza che si dichiarino, OGGI, e senza mezzi termini, essendo essi uomini di scienza, su di una questione dove mi sembra che anche i bambini conoscano la verità.


E perché costoro affermerebbero che non si conosce la risposta a tale interrogativo? Qualcuno vorrebbe insinuare che costoro siano collusi, direttamente o indirettamente, con le multinazionali delle telecomunicazioni? E se sì, pensate che a questa gentaccia si debba persino permettere di aprire bocca?

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

domenica 28 dicembre 2008

Una crescita editoriale


A fronte del mio intervento chirurgico alla spalla sinistra, che a sua volta si inscrive in una logica di esorcizzazione del simbolo, ho apportato alcuni cambiamenti ai miei progetti editoriali, sempre nella scia di una possibile esorcizzazione del simbolo.
Come forse ricorderete, sto lavorando, per l’Editore Armenia, a un libro che avrei dovuto consegnare a giugno prossimo per vederlo poi pubblicato a settembre sempre 2009.
Tuttavia, in corso d’opera, e prima di decidermi a sottopormi all’intervento chirurgico in oggetto, avevo chiesto e ottenuto di affiancare, in questo mio progetto, l’amico e validissimo psicologo-picoterapeuta Michele Rossena, presidente dell’Istituto Italiano di Scienze Umane e ricercatore di valore internazionale con molte pubblicazioni al suo attivo.
Il professor Rossena si è detto felice di collaborare a tale progetto e già da alcuni mesi, ottenuto il dovuto viatico da parte dell’Editore, stiamo procedendo a scrivere il libro a quattro mani: io per la parte squisitamente astrologica e il prof. Rossena per quella relativa agli agganci psicologici e anche di natura storico-filosofica.
Sono certo che ciò arricchirà di molto il valore del libro.
Tuttavia un ulteriore cambio, all’interno di tale progetto, si è dovuto imporre, a causa della mia forzata interruzione temporanea nella stesura del saggio.
Forse cinque-sei mesi sarebbero stati sufficienti a sanare il ritardo tecnico, ma – a questo punto – confortato dal parere autorevole dell’editore Armenia, è stato deciso, per una migliore collocazione temporale del prodotto, di far slittare tutto a settembre 2010 (in libreria).
Dunque il libro si farà attendere per un altro anno, ma sono quasi certo, pur senza voler peccare di presunzione, che il lavoro finale ne guadagnerà sotto molti aspetti.

Ho dato un’occhiata alla RSM di Carla Bruni e sicuramente, come osservava Giulia, non andava messo l’AS in decima: possiamo considerare questo un esempio di cattiva applicazione dell’Astrologia Attiva e del discorso del fucile carico in mano ai bambini… A volte qualcuno si fa male e ciò, clima natalizio a parte, mi fa piacere perché il mondo è pieno di presuntuosi, arroganti e ingrati e qualche caduta verticale nella scala sociale può fare bene, di tanto in tanto, soprattutto a chi è impedito liberamente nei movimenti da un Ego smisurato…

Grazie a tutti per gli auguri affettuosi. Molti non hanno capito il senso di questa mia decisione, ma è quello che stavo appena scrivendo…

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 27 dicembre 2008

Grazie a Tutti


Non credo che riuscirò mai a farlo di persona perché sono troppi i biglietti di auguri, le e-mail, le cartoline elettroniche e tutte le altre forme con cui centinaia di persone hanno voluto inviarmi un loro pensiero.
Cercherò di rispondere a tutti, ma non penso che ce la farò anche perché, come ho già spiegato, potrò usare la sola mano destra per un paio di mesi e vi assicuro che è dura…
Ciò comporterà dei cambiamenti nei miei programmi, ma – tutto sommato- si tratterà di “buone esorcizzazioni di simboli” di cui vi metterò al corrente, man mano.
Non ho potuto leggere tutto, neanche tutti i vostri blog. Qualcuno, credo la brava Giulia, ha ipotizzato che io mi sia intrattenuto a colloquio privato con la bellissima Bruna nazionale. In effetti non è così, anche perché avrei rischiato molte botte…
Tuttavia i suoi astri parlano e portano la forma della mia scuola…
A presto, dunque, e buon lavoro a Tutti.

venerdì 26 dicembre 2008

The Garba Mistery disclosed...

Mr. Garba's mystery revealed

No one of us thougth about it, me neither. Mr Garba was surprised about the fact that in 1992, after a huge professional success, his RSM had a Sun in 11th house and other pleasant things. Anyway, he sent us his RSM for Kano, but he said in his letter that he had done each of his RSM in London... And, particularly that one, had Pluton in 11th house, Jupiter in 12th house and Sun, Venus and Mercury in 2th house... Of course there were also bad positions, but it seems that Mr. Garba was very interested in money...

Best wishes
Ciro Discepolo

Il mistero Garba svelato…

Nessuno di noi ci aveva fatto caso e neanche io. Mr. Garba si sorprendeva perché nell’anno 1992, quando aveva avuto un forte successo professionale, la sua RSM indicava un Sole in 12^ e altre cose piacevoli del genere. Ma lui ci aveva inviato la RSM per Kano, mentre poi dichiarava, nella lettera di accompagnamento, che aveva fatto tutte le sue RSM a Londra… E quella, in particolare, presentava Plutone, in undicesima, Giove in dodicesima e Sole, Venere e Mercurio in seconda… Sì, vi erano anche posizioni cattive, ma ci è sembrato di capire che Mr. Garba tenesse molto al denaro…

Con i migliori auguri,

Ciro Discepolo

giovedì 25 dicembre 2008

Auguri da Ciro


Ciao a tutti da Pino,

stamattina ho avuto modo di sentire Ciro, l'operazione è andata bene, anche se la scorsa notte ha avuto qualche piccolo problema legato ai dolori post-operatori. Tra l'altro mi aveva anticipato di aspettarsi qualche piccolo fastidio dalla Rivoluzione Lunare appena entrata, ma questo ce lo spiegherà in dettaglio in un prossimo intervento sul Blog.

Ciro spera di essere dimesso entro due-tre giorni, anche se per ora non può ancora gestire la posta e il blog.


Ciro e Daniela vi salutano e vi fanno tanti auguri di buon Natale!!

Pino.

lunedì 22 dicembre 2008

Scambio epistolare con Mr. Garba



Ciao a tutti da Pino, come già saprete Ciro in questi giorni non è a Napoli e, visto che ha un po' di difficoltà con la connessione al web, mi ha chiesto di pubblicare, a suo nome, questo scambio di e-mail che ha avuto con un lettore della versione inglese di Transiti e Rivoluzioni Solari e gli ha posto alcune domande, si tratta di Mr. Gabra dalla Nigeria.

Le lettere che seguono sono scritte in inglese, ma trattandosi di messaggi "tecnici" credo sia facile capirne il senso. .
Per chi avesse un po' di problemi con l'inglese, consiglio il servizio di traduzione di Google che trovate a questo indirizzo:
www.google.com/language_tools?hl=it
Basta fare un semplice copia e incolla ed il gioco è fatto!
Buona serata. Pino


25 giugno 2008, primo messaggio:
Sir, I have read your book “Transits And Solar Returns” particularly thirty rules and found them to be quite interesting and highly innovative.
However, I would like to ask the following questions: 1. It is a fundamental principle of transits that whenever a transit occurs something may happen or may not happen at all. But in your thirty rules you seemed to suggest that whenever a transit occurs something must happen. Why? 2. You stated in your book that semi-sextile and quincunx transits are insignificant, but some writers like Arroyo hold a contrary view. I can confirm from personal experience that they are more potent than sextile and trine. Thus, why is your view in this regard against the norm? Finally, I wish to express my profound appreciation of your brilliant and pace-setting effort as contained in the book. Yours sincerely

Risposta di Ciro:
Dear Mr. Garba,
thank you for your email that fortunately I received even if it was considered “spam”.
Unfortunately I am in difficulties to answer to the first part of your mail because I published over 55 books, over all on transits and Solar Returns and on Predictive Astrology. For this reason it is impossible for me to collect my school into a single email. I am sorry.

For the second answer I can say to you that I consider Reinhold Ebertin the most important expert on the planetary aspects and, from 1970 to today, I saw that he was in the right when observed the one that you have written to me.
My next book, that will be in the stores, in Italy, next September, I think that will be very interesting: “Lunar Returns and Earth Returns”, but I have not an English publisher for it…
Best regards and wishes,
Ciro




8 luglio 2008, secondo messaggio:
Sir,
As regards the thirty rules contained in your book Transit and Solar Returns, I write to confirm to you that when my ascendant of the Solar Return (SR) was in my natal 11th house I was bereaved. The forecast was therefore accurate and sustainable.
However, I would like to ask if I would have avoided the bereavement if I had a suitable ASR.
In the same vien I would want to know how many days or weeks are suitable for an ASR.
Yours sincerely,

Risposta di Ciro:
Dear Mr. Garba,
we connot avoid the death of our relatives moving the Ascendant of our Solar Return from 11 to another House. This and other important concepts form my next book "Lunar Returns and Earth Returns". Do you know an English publisher interested to publish my book?
Best regards. I am in Oceania and I will return July 21th: please, contact me after this date.
Ciro Discepolo







8 settembre, terzo messaggio:
Sir,
Sorry to bother you with so many questions. It is just because I find your book "Transits and Solar Return"quite irresistible. Permit me to ask the following questions:-

1. Regarding rule 27 on triple and simple transits, it is stated in many books that the transit of saturn lasts around one year. Does that apply when it is in a simple transit?
2. What would be the astrological effect when one is involved in a litigation, regardless of the merit of the case, and a transisting naptune is in one's natal 7th house and opposing natal jupiter?
3. May I know when your Italian book on lunar return would be on sale?
Yours sincerely

Risposta di Ciro:
Dear Mr. Garba,
I consider the simple direct transit of Saturn about + or – 2° (before and after the planet that is receiving).
I think that in a similar situation the certainly effect is of a big fear and not necessary of a damage.
My next book on Lunar and Earth Returns will be in the bookstores next 25th September, but in Italian language.
Best regards,
Ciro Discepolo




16 dicembre, quarto messaggio:
Dear Sir,
The following represented my solar return for the period April 1992 - april 1993:-

Sun in the 12th house
Moon in the 4th house
Mercury in the 12th house
Venus in the 12th house
Mars in the 11th house
Jupiter in the 5th house
Saturn in the 10th house
Uranus in the 9th house
Neptune in the 9th house
Pluto in the 7th house
Ascendant of SR in natal 9th

The transit for the period was as follows:-
Jupiter sgr Venus
Jupiter tri Moon
Jupiter tri Mars
Saturn opp Moon
Saturn opp Mc
Uranus tri Mc
Jupier tri Mc
Pluto sgr Jupiter

However, inspite of the glaringly horrible solar return I received the greatest elevation in my career.
Please can you explain why?
Yours sincerely

Risposta di Ciro:
Dear Sir,
please, send to me your natal chart and your Solar Return chart, writing alone the city of birth.
I answer to you, in English and anonymously, on my blog:
http://cirodiscepolo.blogspot.com/
Best regards,
Ciro Discepolo
P.S. Please, write to me even the other facts of that year in ordering to love, relatives, health, etc.






Ecco il Tema Natale e il grafico di Rivoluzione Solare inviati a Ciro Discepolo da Mr. Gabra:











22 dicembre, quinto messaggio:
I cannot vividly remember what happened during the period (April, 1992 to April, 1993) except two things. First, for the first time in my life I travelled abroad (Britain) in Augst, 1992. Secondly I had the spectacular elevation in March, 1993. I would also like to add that I had no problem with my health or relationship even though I noticed some hostility (envy) from some colleagues and friends.
Yours sincerely,
Garba

Risposta di Ciro:
Dear Mr. Garba,
Unfortunately we cannot do precise analyses of a Solar Return Chart when we don’t remember exactly what we had, of positive of negative things, during those twelve months.
I’d like to remember to you that many times we believe that nothing was succeeded in our life, but, instead, something is born in our life and we don’t know it, for example a sick.
Your Solar Return Map is not precise, but it is not a problem. I advise you to study next Solar Returns Maps and not the old ones.

Best wishes,
Ciro Discepolo

sabato 20 dicembre 2008

Riparato Aladino RT


Aladino RT è stato riparato e ora dovrebbe funzionare bene per ogni data. Lo trovate qui:
Quando lo sostituirete al vecchio, accertatevi che ciò sia davvero avvenuto perché il vecchio Bill usa anche questo tipo d'inganno: vi dice che ha sostituito un file e invece vi ha lasciato quello precedente...
Grazie a Giulia di avermi segnalato questi fatti a cui non avevo più guardato. Come dicevo le previsioni fatte con un metodo collaudato non mi preoccupano e quindi lascio che siate voi stessi a leggerle, in piena libertà. Naturalmente mi farà piacere leggere anche vostre previsioni e sono certo che questo spazio web ne raccoglierà tantissime, in futuro, una più precisa dell'altra.
Mi collegherò quando e come potrò.
Di nuovo auguri a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

venerdì 19 dicembre 2008

La possibilità di elaborare previsioni precise




Il 16 gennaio 2008, alle 9.32, postai su questo blog delle mie previsioni relative al Governo Prodi. Presentando la curva di AstralDetector scrissi le mie previsioni: entro i primi di febbraio vedevo una situazione critica, insostenibile. Aggiunsi che da quella mattina entravamo anche nei 20 giorni prima del compleanno dell’on. Mastella e… poche ore dopo, alle 13, accesi il televisore e seppi dal TG2 che la moglie dell’on. Mastella era stata arrestata e, insieme a lei, mezzo partito del marito. Il marito era indagato e aveva dato le dimissioni. Il Governo era in crisi.

Il 12 ottobre scorso ho scritto, sempre su questo blog, riferendomi a Walter Veltroni, che le sue stelle, in pratica la sua attuale RSM, non potevano lasciare dubbi: il leader del Partito Democratico si trovava, a mio avviso, già con le valigia in mano e, prima del suo compleanno (luglio prossimo) avrebbe lasciato la propria poltrona politica.

Giungiamo, così, al 7 dicembre scorso quando volli estendere la mia previsione all’intero Partito Democratico e mi chiesi dove esso stesse andando. Mostrai la curva di AstralDetector che vi ripropongo oggi e scrissi che non potevano esserci dubbi sul fatto che la stessa indicava una crisi gravissima per il 12 dicembre. In quella data, infatti, come potete notare, il picco è pesantissimo, quasi una voragine…
Ricordo ancora una volta che il riferimento di tale algoritmo può restituirci un range di approssimazione sulla data indicata pari a un massimo di una decina di giorni a partire dal picco. Nel nostro caso credo che il riferimento segnalato sia stato addirittura perfetto. In queste settimane ho seguito più da cronista che da politologo o da astrologo le vicende del PD. Un primo segnale importantissimo mi sembrò di coglierlo (e anche Marco Celada lo notò) il giorno 8 dicembre. Si stava uscendo dal ponte dell’Immacolata. Come sapete il cosiddetto teatrino della politica prende spunto, quotidianamente, da una dichiarazione di un leader politico. A seguito della stessa molti cronisti si mettono a caccia di dichiarazioni di altri politici e nasce la “questione” che darà i titoli ai giornali e ai telegiornali per quel determinato giorno.
Solitamente, durante le vacanze e anche durante i molti ponti festivi che attraversano temporalmente il nostro Paese da gennaio a dicembre, non ci sono dichiarazioni di politici e la politica “va in vacanza”.
Tuttavia non lo credevo e lessi con più attenzione le prime pagine online della sera. Tutti i giornali si occupavano di altro, ma guardai con più attenzione la prima pagina di Repubblica.
Il titolo di spalla citava un sondaggio per le prossime elezioni europee di giugno 2009 e indicava una forte flessione del PD, il tutto accompagnato da una foto di Veltroni.
Perché, in pieno ponte festivo, con altre notizie importanti, il giornale vicinissimo al PD apriva con un titolo che si riferiva al futuro non vicino e in cui si mettevano a fianco una probabile sconfitta elettorale del PD e la foto del suo attuale leader?
Beh, con questo non voglio alludere a una presunta faziosità del giornale di De Benedetti, dato che tutti i giornali sono faziosi e lo devono essere. No, voglio dire che questa è politica!
Qualcuno avrà suggerito (ma forse si sarà trattato di un autosuggerimento) alla direzione del quotidiano fondato da Eugenio Scalari, che occorreva iniziare a fare i conti in casa e che Veltroni aveva davvero i giorni contati.
Da lì si è innescata una piccola iniziale buriana. C’è stata una “finta” telefonata rassicurante tra Veltroni e D’Alema. Finta nel senso che forse Walter Veltroni si rassicurò durante la stessa, ma non ne avrebbe avuto motivo.
Il piccolo capolavoro credo sia giunto esattamente il 12 o 13 dicembre. Nella puntata di Crozza Italia che fu trasmessa la sera del 13 o 14 dicembre, non ricordo bene, e che fu registrata il giorno prima, ci fu un’intervista a Massimo D’Alema.
Secondo me la stessa fu un piccolo capolavoro di politica, nel senso più alto del termine. Infatti, a mio avviso, il líder Massimo, parlò come avrebbe fatto il cardinale Richelieu, dicendo esattamente il contrario di quello che sembrava dire, ma inviando, al tempo stesso, un messaggio precisissimo a tutti i destinatari.
Egli disse, pressappoco, incalzato dal simpaticissimo comico-satirico Maurizio Crozza: “Non credo esista una questione di ricambio al vertice del PD (e voleva dire esattamente il contrario, NdR). Certo noi ci rendiamo conto che Walter Veltroni si trova a dover affrontare una situazione difficilissima e abbiamo il dovere di aiutarlo (stava scrivendo la sua condanna, NdR). Se mai, in un futuro lontanissimo (leggi poche ore, NdR), si dovesse porre una questione di cambio di leadership ai vertici del Partito Democratico, ma non credo, allora bisognerebbe pensare a una persona di nuova generazione, a un ricambio generazionale che fosse la vera espressione di un rinnovamento”. Quest’ultima affermazione, a mio modesto parere, significa: “Veltroni è out, da subito. Non scenderò direttamente in campo, ma sostituirò Veltroni con un uomo o una donna nuovi, nuovi non in quanto trentenni, ma nuovi relativamente e rispetto all’impegno politico, come potrebbero essere un Soru o una Finocchiaro o qualcuno omologo”.
Ecco, io penso, tra il 12 e il 13 dicembre la condanna “a morte” per Walter Veltroni era già stata scritta. Nelle ore successive abbiamo assistito alla esplosione pirotecnica della curva di AstralDetector:

- La brutta caduta del PD alle regionali abruzzesi
- L’ondata di arresti e di incriminazioni di esponenti PD in diverse regioni italiane
- Tutta la stampa (soprattutto) nazionale, a eslusione di Annozero, saturata, ventiquattro ore al giorno, dalle vicende relative alla gravissima crisi del PD


Ora cerchiamo di fare la summa di ciò da un punto di vista astrologico.
Ciò che ho scritto non deve essere letto in chiave anti-PD: da oltre dieci anni non vado a votare perché sono profondamente deluso dalla corruzione di moltissimi politici e dalla mancanza di ideali o di professionalità degli altri non corrotti.
Non appartengo ad alcun partito e non tifo per alcun partito, pur essendo fortemente politicizzato (fui comunista a vent’anni, secondo la celebre frase di Churchill, e fui e sono fortemente anticomunista dai quarant’anni in poi).
No, la mia analisi ve la propongo per uso esclusivamente astrologico.
Da molti anni scrivo previsioni relative a fatti pubblici e (soprattutto) privati con anche mesi o anni di anticipo. Senza enfasi posso affermare che, quando studio un soggetto o un insieme di soggetti, e scrivo una mia previsione, difficilmente mi sbaglio. Purtroppo ho previsto con estrema precisione la data di morte di familiari o persone a me vicine, per il passato e per il futuro.
Mi sono sbagliato soltanto di pochi giorni, pur dichiarando le mie previsioni con anni di anticipo, quando il soggetto non era neanche malato.
Quando mi metto a studiare prevedo con estrema precisione anche fatti piacevoli quali potrebbero essere l’entrata extra di una piccola somma di danaro o una bella storia d’amore. Le persone che mi circondano, molti amici e parenti soprattutto, sanno perfettamente di queste previsioni che puntualmente si avverano e che rendo pubbliche tra una ventina di soggetti a me cari.
Perché riesco a ottenere tali risultati?
Perché il metodo funziona e si chiama Astrologia Attiva.
In esso non faccio entrare, all’occorrenza, punti di morte e di fortuna oppure parti arabe, antisce e controantisce, paralleli di declinazione e ogni tipo di direzione primaria, secondaria, terziaria e “millenaria”. No, soltanto le regole dell’Astrologia Attiva: un incastro formidabile di transiti, Rivoluzioni Solari, Rivoluzioni Lunari e Rivoluzioni Terrestri, ma esaminando contemporaneamente gruppi di “famiglie” e non singoli individui.
Ecco, per questo motivo tutti quelli che seguono la mia scuola sono in grado di fare altrettanto.

Cosa occorre per dichiarare valida una previsione:

- Indicare con chiarezza il soggetto di cui si sta parlando o scrivendo
- Indicare con chiarezza il tipo di avvenimento che ci si attende di osservare
- Indicare con chiarezza il limite temporale della previsione

Ecco, allora fate riferimento alla previsione sul PD qui descritta e immaginatevi se io l’avessi redatta in quest’altro modo:

- Credo che alcune forze politiche di centro o di sinistra oppure di centro e di sinistra
- Avranno un periodo assai difficile durante il quale potrebbero subire danni ingenti da un attentato terroristico oppure da un terremoto durante un meeting oppure da una malattia rara nelle loro case e nelle proprie famiglie
- Ritengo che ciò possa avvenire nell’arco dei prossimi due-tre anni

Le cose, come potete osservare, stanno assai diversamente.
Mentre scrivo, pomeriggio di venerdì 19 dicembre, lo scandalo delle cosiddette tangenti rosse si sta allargando al comune di Roma e anche alla Regione Campania: a 7 giorni dalla data del 12 dicembre, indicata da AstralDetector, la crisi del PD non sta tracimando, sta precipitando.
Il PD, come titolava anche una nota trasmissione la scorsa sera, è nella bufera.
Walter Veltroni sta leggendo la sua relazione nella seduta del Comitato Centrale del suo partito: sembra rassicurato, ma la sua caduta è stata già decisa e si attende solo di conoscerne la data.

Gli altri nostri colleghi sono anch’essi in grado di fare ciò? Se sì, ne sono davvero lietissimo e vi prego di segnalarmi casi analoghi perché non avrei alcuna difficoltà ad aggiungere al mio metodo quello di altri, se ne constatassi il funzionamento. Naturalmente vi prego di riferirmi solo sulle previsioni scritte e scritte in anticipo rispetto agli avvenimenti. Le previsioni fatte a posteriori mi interessano assai poco.

Tanti tra voi vorrebbero spingermi a pubblicizzare maggiormente questi risultati davvero straordinari nel campo delle previsioni (se visti con gli occhi degli scettici). Personalmente non ne avverto minimamente l’esigenza: “lor signori” non ci credono? Benissimo, che non ci credano. Non desiderano utilizzare strumenti così straordinari e veri di analisi della vita sulla Terra? E perché dovrei tentare di convincerli a fare diversamente?

Per me va bene così e continuerò per la mia strada.

Per Astromauh. Credo che quel signore di cui parli sbagliasse molte volte perché già in preda all’Alzheimer. Il fatto che sia in piena confusione e sia passato dall’essere astrologo a dirsi antiastrologo confermerebbe la cosa.

Credo che Pasquale Iacuvelle abbia ben inquadrato la questione del marito di Cristiana a cui, comunque, facciamo i nostri migliori auguri (a patto che non si piazzi più uno stellium in ottava Casa).

Brava Celeste che sempre di più diventa preziosissima su notizie riguardanti voli e viaggi, e non soltanto su ciò.

Al Rami, ma perché non dormivi durante i vuoti d’aria? Sono piacevolissimi e funzionano come una ninna nanna. Hai notato i monitor che, mostrando la rotta dell’aereo, indicavano anche una freccia che cambiava leggermente di direzione? Sai perché lo facevano? Perché indicavano La Mecca ai fedeli che desiderassero mirare la loro preghiera. Ti consiglio di rilassarti perché ti trovi in un posto davvero bello e speciale.

Auguri a te, dunque, per il prossimo compleanno e anche a Cristiana e a Mara per i loro imminenti genetliaci a Dublino e a Van in Turchia.

Grazie a Virginia. Anche noi ti ricordiamo con tanta simpatia.

Lo so che non servirà a nulla, ma vi rammento che dopodomani sarò in viaggio e poi, per un bel po’, non potrò più accedere al computer o potrò farlo raramente. Vi pregherei di non contattarmi per qualche settimana. L’ultima volta che lo chiesi qui, ottenni il risultato opposto e fui travolto dalle e-mail. Spero vada meglio questa volta.
Faccio appello diretto ai più bravi tra voi per dirigere e gestire questo blog: avete già dimostrato di saperlo fare benissimo in passato e vi prego di continuare a farlo.

Buon Natale e Buone Feste a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 18 dicembre 2008

Una iniziativa contro la censura


Mi sembra un’iniziativa degna di nota, da supportare, in un Paese dove una delle vocazioni di base di tanti è quella di mettere il bavaglio a tutti coloro che desiderano parlare o cantare fuori dal coro. Per in formazioni scrivere a:

info@editoriauniversitaria.net

E fuori dal coro c’era anche, per un verso o per l’altro, Mia Martini. Grazie a Uranio13 e ad Albertolai per le loro testimonianze, forse anche inedite.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 17 dicembre 2008

Serena vecchiaia


Per Giulia. Sì, anche il mio incubo ricorrente non è quello di dover affrontare brutti transiti e/o situazioni altrettanto difficili, ma quello di non riuscire a partire per un compleanno mirato e, ovviamente, andando avanti l’età, il rischio che ciò possa accadere aumenta.
Qui non si tratta di non volere accettare la morte o le malattie, ma di tentare di evitare errori inutili e dannosi.
La revisione di film come Cocoon ci potrebbe dare lo spunto per un discorso del genere. Vi inviterei a portarlo avanti voi nelle prossime settimane perché domenica partirò e non so né quando e né con quale frequenza potrò scrivere qui.
La nostra simpaticissima amica, e “tosta, come tu dici, è effettivamente assai in gamba e viaggia andando, da molti anni, ovunque: in Siberia, in Oceania, in Asia, perfino in piccoli centri dell’interno dell’Iran. Uno schiaffo a tutti coloro che fanno i capricci anche se devono recarsi in India…
Il suo è un esempio luminoso di persona lucida, determinata, che ha studiato la materia e anche i risultati ottenuti. Grazie a Dio gode di buona salute e il nostro augurio è che possa continuare a viaggiare senza limiti di tempo. Nel frattempo i medici potrebbero regalarci l’uomo bionico, i pezzi di ricambio davvero tali e tante altre cose belle con cui attrezzarci a viaggiare ben oltre i cento anni. Inoltre vi è sempre quella speranza di poter surrogare in laboratorio il campo gravitazionale o le onde elettromagnetiche che corrispondono ad un cielo di RSM.

Per Marco. Sì, Marco, sto seguendo e raccogliendo un piccolo dossier. La situazione di totale crisi del PD è chiarissima e dimostra, ancora una volta, che non solo le previsioni, in astrologia, si possono fare, ma che si devono fare. Ovviamente se si sanno fare.
AstralDetector non ha sbagliato neanche questa volta e la previsione è certamente clamorosa, se vista con gli occhi degli scettici.
Nei prossimi giorni potremo scrivere una relazione esaustiva sull’accaduto.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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martedì 16 dicembre 2008

Compleanno a Mauke Island, Polinesia




Caro Discepolo,
ho compiuto i miei 80 anni in un luogo da paradiso terrestre e come sempre difficile da raggiungere. Sono stata a MA-UKE che è considerata il giardino tra tutte le isole Cooks ed è proprio vero. Un giorno, andando a vedere un gigantesco ban-yon, abbiamo raccolto le noci di cocco dal sentiero stradale perché avevamo sete, poi sempre dalla strada col fondo di corallo frantumato, ma percorribile in fuoristrada, abbiamo raccolto i manghi maturi e deliziosi (qui sono un vero schifo e sanno di medicinale). A colazione la proprietaria del mio cottage – molto spazioso e razionale con ogni comodità meno l’acqua calda nella doccia - mi faceva avere banane, ananas, papaia e altri frutti che loro chiamavano pesco-frutto e sapeva di pesca e altro.
Sia qui in Italia che a Rio, a Santiago, a Miami e altri numerosi posti dove ci servivano la papaia a colazione, non l’ho mai mangiata con voglia, perché l’ho sempre trovata insipida, peggio di una patata lessa senza sale, e credo che non la mangerò mai più perché ricordo il vero sapore di una papaia matura colta dall’albero! È come il salmone king mangiato a Yakutat, (R.S. di mio marito del 2003), come la zuppa di salmone mangiata sul rompighiaccio in Finlandia (R.S. di mio marito ad Arckangel 2005), come il pesce del Pacifico mangiato all’Isola di Pasqua (R.S. del 2004).
E che dire della popolazione di Ma-uke?! Amichevoli. Non dice nulla rispetto ai sentimenti che mi mostravano. Una domenica che ero stata alla Chiesa Divisa per la loro funzione e che poi ritornavo ai cottage a piedi, più volte durante i 5 km del percorso (effettuato alle 12 e soltanto in parte all’ombra), tutti quelli che incontravo non si limitavano a salutarmi ma si offrivano di portarmi a casa o in auto o in motoretta e le ragazze mi regalavano i manghi appena raccolti.
Quando ho espresso il desiderio di gustare il coconut crab in via di estinzione nelle isole maggiori, mi hanno accontentata ed io quando l’ho visto - bellissimo - color blu e grigio - ho avuto un rimorso terribile: avevo ucciso una creatura di 60 anni per un capriccio di gola. Nessun denaro poteva pagare, non certo i 15 euro che mi avevano chiesto, quindi ho donato una mia maglietta nuova di cotone lilla made in Italy per la madre del giovane pescatore.
Urano in nona ha avuto tutto quello che voleva; il volo di andata per quattro giorni alla settimana, arriva a Rarotonga alle 2,30 del mattino, e quindi a letto alle 4, dopo 12 fusi orari e quasi due giorni di viaggio.
Il volo di partenza da Raro era alle 2,50. Ho fatto una tirata unica dall’Italia sia all’andata che al ritorno ma non ne ho risentito con quella bella Venere in sesta.
Considerando tutto ho fatto uno splendido compleanno!
Le auguro un felice Natale ed un buon principio d’anno 2009
Con gratitudine e con affetto,
TG

Mi è giunta anche un’altra cartolina. Da parte di una signora belga che si è recata su di uno scoglio delle Maldive e ha tenuto, trionfalmente, a farmi notare che tale scoglio non è elencato nel database di Aladino. Peccato che lei non sappia che lo stesso scoglio non compare neanche in Microsoft Encarta e in Google Earth, per il semplice motivo che nei tre archivi citati sono elencati i comuni, non gli scogli. Neanche i Faraglioni di Capri si trovano nel database di Aladino, in Encarta e in Google Earth, se li cerchiamo con il nome di Faraglioni.
Altra brutta notizia per la signora belga: la sua RSM per le Maldive è completamente sbagliata e davvero pessima!


Per Astromauh. Come ti scrivevo ieri sono diventato abbastanza refrattario ai discorsi sulle verifiche rispetto ai Palazzi, sia quelli esterni e sia quelli interni all’astrologia. Non a caso ti ho esposto un esempio di un collega che stimo molto e che mi incitava a produrre “più prove”. E quello è uno che ha sgobbato tantissimo per l’Astrologia. Pensa un po’ se poi volessimo parlare di quei Palazzi dell’Astrologia dove decine, o centinaia, di soldati obbediscono agli ordini di un caporale che, come diceva Totò, … Intendiamoci, non biasimo il fatto che tu arda di sacro fuoco giovanile (mi sembra) e non vedo negativamente il tuo progetto di cercare, di analizzare, di tentare confronti.
Dico solo che oggi, per quanto mi riguarda, cerco di ottimizzare il mio tempo e, dovendo scegliere tra il tentare di convincere qualcuno o investire le mie energie in ricerche più pratiche e fruttuose, vado per la seconda strada.
Tu mi chiedi perché non fondo un anti-CICAP: probabilmente l’ho già fatto e questa agorà in cui vedi raccolti tanti seguaci dell’Astrologia Attiva potrebbe esserne un’espressione.
Considera, come avrai modo di notare, che qui scrive la crema dell’astrologia italiana, studiosi che sono in grado di formulare previsioni precise, che aiutano tantissime persone a vivere meglio, che non credono alle favole, ma ai fatti, studiose e studiosi che per lo più erano scettici come me e che poi hanno creduto solo guardando i fatti e non le teorie.
A questo punto ci manca il bollino blu? Di chi? E cosa dovremmo farcene?
Credo che anche tu, se toccherai con mano centinaia di volte la giustezza del metodo qui utilizzato, non avrai più tempo per proporre o accettare sfide da parte di miscredenti.
Studia molto, metti in pratica il tuo sapere e non preoccuparti se nei Palazzi, in tutti i Palazzi, ti apprezzeranno o meno. Colleziona, semmai, il sorriso e la gratitudine di tanta gente.

Grazie a Marco per l’ottimo esercizio che ci ha proposto, pratico, essenziale, verificabile da parte di tutti, in linea con quell’astrologia che ci soddisfa e ci piace ogni giorno di più.

Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 15 dicembre 2008

Gli esperimenti di tipo matching


Benvenuto Astromauh. Ciò che proponi è una vessata questio. Prima o poi ciascuno di noi torna sul problema della legittimazione da parte di un “alto” del proprio sapere, dei propri metodi, dei propri protocolli operativi… Da molti anni, devo dire, la cosa ha perso parecchio interesse dentro di me. Non per protervia, ma perché non ne vedo alcuna utilità. Ti faccio un esempio. Un collega francese, bravo, che si occupa, come me, di ricerca statistica, mi pressava, anni fa, chiedendomi in continuazione il materiale originale con cui io e Luigi Miele avevamo ottenuto risultati statistici importantissimi sull’ereditarietà astrale. Io gli spiegavo che non possedevamo più tale materiale in quanto esso era custodito dai professori dell’università che avevano redatto uno studio critico sul nostro lavoro e dal quale risultava che non erano stati commessi errori nel metodo, nel campionamento dei dati, nei calcoli e via dicendo e che i risultati ottenuti erano altissimamente significativi. Come si sa questi professori subirono delle pressioni, in ambito universitario, ed ebbero dei problemi perché avrebbero “strizzato un occhio all’astrologia”. Ciò, in tutta evidenza, era clamorosamente falso in quanto essi si erano limitati a scrivere la verità da un punto di vista tecnico-matematico-scientifico.
Ma il mio collega francese non accettava ciò e reiterava le sue pressioni per ottenere tale materiale originale.
Alla fine gli dissi: “Caro Amico, ma perché insisti tanto? Non è importante che tu abbia quel materiale originale: le leggi scoperte da me e da Luigi Miele sono così oggettive e schiaccianti che tu puoi replicare la nostra ricerca su qualunque campione ampio e valido e otterrai gli stessi risultati!”.
Ecco, io, nella mia vita professionale (nel 2010 saranno quarant’anni di studi, ricerche, scritti…) ho proceduto campionando liberamente migliaia di item identici. Ho anche fatto ricerca statistica ad altissimo livello. Ho eseguito esperimenti (pochi) di tipo matching. Mi sono confrontato con tantissimi colleghi e allievi.
Secondo te, il fatto che la mia Astrologia Attiva sia seguita in molti Paesi del mondo, da migliaia e migliaia di persone, è dovuto al fatto che io sia riuscito a ottenere un bollino blu di affidabilità da qualche Palazzo dentro o fuori dell’Astrologia o al fatto che, leggendo i miei libri, quasi tutti si siano convinti che le regole scritte lì sono valide, verificabili, ripetibili e attendibili?
Il mio sforzo attuale è di scoprire sempre nuove cose e, sapendo di non avere più a disposizione lo stesso tempo di una volta, sono anche meno rigoroso nel testare per lunghi anni i risultati ottenuti prima di pubblicarli: più modestamente scrivo quasi subito le cose su cui vado investigando e non mi preoccupo troppo se poi tali semi germoglieranno o meno.
Sono abbastanza soddisfatto del lavoro fatto e andrò avanti, senza cercare più il consenso di Palazzi, ma soltanto quello dei miei lettori, allievi e colleghi.
Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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domenica 14 dicembre 2008

Come dio comanda


Non l’ho trovato irresistibile e neanche mediamente straordinario come le altre opere di questo regista che amo.
Giorni fa ho rivisto, insieme ad alcuni amici, il suo splendido Mediterraneo. Non ricordavo che il distico iniziale e la dedica del film fossero riferiti a un autore e a un libro che sono stati essenziali nel mio percorso culturale: Henri Laborit e “Elogio della fuga”. Infatti il film è dedicato a tutti coloro che sono in fuga e nel godibilissimo movie che vinse l’Oscar nel 1992 la tematica del tentativo di sfuggire alla “dominanza” di cui parla il filosofo francese è più trasparente che in altre sue opere, come Marrakech Express. Nell’Astrologia Attiva, come saprete, tale principio è stato richiamato da me per sottolineare quanto sia importante la “fuga” che nella guerra si chiama ritirata e ha diritto alla stessa considerazione dell’attacco, se viene usata strategicamente.
Tornando a Gabriele Salvatores mi sembra chiaro, anche in questo contesto, il riferimento al concetto di fuga. Il protagonista del suo ultimo lungometraggio è un disadattato e, lo è in parte, anche suo figlio e moltissimo il personaggio del disabile Quattroformaggi.
Non ho letto il libro di Niccolò Ammaniti da cui è tratta l’opera, tuttavia il collegamento al discorso sulla fuga mi sembra anche qui abbastanza pertinente.
Un’altra osservazione che mi viene da fare è che ho visto in TV uno scorcio di intervista al regista, una trentina di secondi di filmato. Il giornalista chiedeva a Salvatores come mai avesse scelto un personaggio “di destra” per un suo film e anche se non trovava imbarazzanti quei richiami a Dio.
Ciò, al di là delle più ovvie considerazioni, mi fa pensare al tentativo di condizionamento che i media cercano di stabilire sulla creatività di un autore, a tutto danno di quest’ultima.
È mai possibile che se si racconta una storia ci si debba preoccupare se il protagonista della stessa sia di destra o di sinistra? E cosa cambierebbe nell’arte del regista in un caso o nell’altro?
Anche nell’ultimo film di Sorrentino (Il divo) ho elaborato riflessioni analoghe: mi è sembrato che la straordinaria creatività di quest’altro talentoso regista partenopeo sia stata imbrigliata in una forte preoccupazione di dire la verità, “tutta la verità” sull’uomo Andreotti, a scapito della sua vena poetico-artistica che, a mio avviso, ha subito un grave infortunio cinematografico in tale occasione.
Credo che Gabriele Salvatores, come anche Paolo Sorrentino, siano autori maturi e straordinariamente creativi, senza bisogno di tutele culturali altrui e neanche di viatici politici da parte di chicchessia.
Spero tanto che al mondo nascano molti altri nuovi Kubrick o De Sica che ci hanno donato fantastiche fiction fregandosene di cosa pensassero le case produttrici.


Per Marco Celada e gli altri. Non ho avuto ancora modo di fare la prova che indichi. Vedrò Stefano Briganti la prossima settimana e controlleremo. È possibile che, per determinate date, ci possano essere dei bug. Abbiamo preferito mettervi subito a disposizione questo strumento anziché protrarre per mesi le prove. Se dovessero uscire dei bug rimedieremo e aggiorneremo continuamente i file salvati sul server all’indirizzo che conoscete (dalla data dei file capirete se ci sono stati aggiornamenti).
Intanto posso rispondere ad alcune tue domande.
Cliccando con il tasto destro del mouse sul file Aladino Rt.exe, scegli l’opzione “Crea collegamento sul desktop” e così potrai lanciarlo sempre da lì.
Il programma è stato pensato per un uso estemporaneo, ma utilizza lo stesso archivio di Aladino e puoi richiamare un soggetto già salvato. Per esempio, se hai salvato i dati di nascita di Silvio Berlusconi nel record 1465, sceglierai NUOVO nel menu FILE e scriverai 1465 al posto del numero che ti compare, schiacciando subito dopo il tasto INVIO e procedendo con i dati che ti compariranno.
Se, invece, intendi lavorare su nuovi dati di nascita che preferisci anche memorizzare, allora ti conviene prima salvare gli stessi con il “vecchio” Aladino e poi recuperare i dati, in Aladino RT, come ho appena descritto.
Infine ti confermo che puoi lasciare aperta la finestra con Aladino RT e rifare n volte il calcolo della RT senza chiudere e riavviare il programma ogni volta.
Buon lavoro.

Benvenute Mara e Antonellina nel nostro blog e speriamo che vi troverete bene.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 13 dicembre 2008

Son contento che Aladino...



... vi sia piaciuto. Vorrei anche io un regalo per Natale da voi: usatelo subito e postate qualche vostro studio qui.

Buona domenica a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 12 dicembre 2008

È nato Aladino per le Rivoluzioni Terrestri


Sì, è con gioia che vi do questa notizia: da adesso è possibile scaricare e usare il modulo

Aladino RT.exe

Lo troverete al seguente indirizzo:

http://cirodiscepolo.homeip.net/download/rivoluzioniterrestri.zip

Una volta dezippato il file, la parte “.exe” andrà copiata nella directory:

c:\programmi\rsma\modulo rsma\

e le istruzioni (RT.htm) nella cartella

c:\programmi\rsma\modulo rsma\dati\

Il nuovo add in è un omaggio ai vecchi e nuovi possessori di Aladino. Esso si aggancia allo stesso codice del programma madre e non lo altera. Io e Stefano Briganti (che lo ha realizzato dal punto di vista informatico) lo abbiamo testato numerose volte e non ci ha restituito errori. Spero di avervi fatto cosa gradita.

Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 11 dicembre 2008

Il compleanno di Christian P. a Lord Howe Island




L’album delle foto, aggiornato, come sempre lo potete trovare qui:

http://www.solarreturns.com/images/viaggi/viaggi1.pdf


Per Alberto B. Intanto speriamo bene e che sia solo uno spavento. Se ci confermerai ciò, si sarà trattato di un pericolo di vita scansato (stellium in undicesima con la congiunzione strettissima Sole-Urano, ma con Giove in nona!). Se, malauguratamente, dovesse essersi trattato di qualcosa di più pesante, con lesioni o altro, allora dovrai prendere seriamente in considerazione l’ipotesi che tu sia nato una quindicina di minuti prima e che ti sia caduto l’AS di RS sul filo di lana dei 2,5 gradi della cuspide I/2ª Casa di nascita. In bocca al lupo!

Arrivano le prime letterine di Natale. Una recapitata a Babbo Natale (leggi compleanno mirato) dice, simpaticamente: “Mi piacerebbe fosse valorizzato il settore "S", salute, sentimenti, soldi, sesso…”.
Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 10 dicembre 2008

Le dodici domande


Grazie a Elisabetta i cui consigli bibliografici sono sempre preziosi.

Per Marco. Hai notato la "strana prima pagina" di ieri su Repubblica. Oggi vi è un altro articolo interessante sullo stesso quotidiano e il 19 ci sarà una riunione importante del PD. Vedremo, ma credo che AstralDetector difficilmente si possa sbagliare.
Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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martedì 9 dicembre 2008

La vita è tutto un quiz?


Sembra essere la domanda di fondo del film The millionaire di Danny Boyle, produzione 2008 di Gran Bretagna e Stati Uniti. In effetti trovo che si tratti di una pellicola schizofrenica. All’inizio, infatti, assistiamo a una storia che potrebbe essere Sciù Scià alla ennesima potenza, una lama di acciaio affilato che vi penetra nello stomaco e vi fa assistere alle atrocità di cui è capace l’animale uomo in una delle sue attività di maggior lucro oggi, la violenza sui bambini che vengono prima rapiti, poi deturpati nel fisico (per esempio con olio bollente versato negli occhi) e poi costretti in schiavitù, per tutta la vita, chiedendo l’elemosina nell’inferno di Mumbai che è l’ex Bombay, ma che è pur sempre una megalopoli di quasi venti milioni di derelitti in un abisso terrestre e senza fine.
La visione è scioccante, stomachevole, insopportabile finanche per chi sia abituato a crudeltà cinematografiche di ogni genere.
Poi il racconto vira decisamente e si sposta nella direzione di una possibile soluzione buonista della tragedia umana con un altrettanto possibile, secondo gli autori dell’opera, finale accomodante in cui il giovane Jamal Malik riesce non solo a vincere una somma esagerata a “Chi vuol essere milionario?”, ma anche a ritrovare la sua bellissima ragazza, unico amore della sua vita, e a convolare con lei a giuste nozze, con tanto di coreografici balli collettivi in puro stile bollywoodiano. Qualcuno, nella parte finale della fiction, esclama: “Dio è grande!”. È la seconda volta, in pochi giorni (anche nel film Changeling) che ascolto, al cinema, in che modo Dio viene tirato in ballo, in una forma del tutto inappropriata e laddove, semmai, ci sarebbe da gridare alla sua assenza in situazioni dove a trionfare è certamente il demonio e non il signore del Paradiso.
Un film assolutamente disonesto, a mio parere, ingiustificabile da ogni punto di vista.
Se avesse voluto inviare un messaggio più corretto, forse avrebbe dovuto enfatizzare che in quel particolare inferno della Terra, per un ragazzo che vince (ma sarà vero?) la lotteria, altri diciannove milioni la perdono ogni giorno della loro intera vita.

Grazie a Pino per questa nuova ricerca su Midway, preziosa per i nostri scopi.

Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 8 dicembre 2008

Il compleanno in Irlanda di Jacopo Gangheri



Come sempre trovate l’album completo e aggiornato al seguente indirizzo:

http://www.solarreturns.com/images/viaggi/viaggi1.pdf

Per Manu. Trovo normale che tu sia confusa. Capire se si possa o meno accettare un Ascendente di RS nella decima Casa radicale è operazione assai difficile, forse la più difficile dell’Astrologia Attiva. Come ho spiegato molte volte essa non è riconducibile a una regola precisa, ma – necessariamente – deve fare riferimento a tutta l’esperienza sul campo dell’astrologo. Si tratta, potremmo dire, di una operazione di tipo “matching” ovvero di comparare, in un solo istante, centinaia di situazioni analoghe, attingendole dal proprio database personale e mentale, per poi decidere se tale scelta va bene o meno. In questa ottica io ti ho suggerito che la RSM per Omsk – e solo quella per Omsk e non una qualunque con Ascendente in decima – va bene nel tuo caso.
Diversamente, credo, non hai motivo di essere confusa nella comparazione tra la RSM di Omsk e quella delle isole Rodrigues: nel primo caso stringiamo il Medio Cielo tra Sole e Giove e nel secondo caso gli avviciniamo Marte. Ovviamente la prima soluzione è almeno dieci volte meglio della seconda e se persistono dubbi, credo che la spiegazione sia quella citata da Pino relativamente a paure ancestrali e ingiustificate per i viaggi in Siberia che anche io preferisco su tutti gli altri.
Mi auguro tu non sia più confusa.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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domenica 7 dicembre 2008

Dove sta andando il Partito Democratico?


Verso una crisi profonda con un rimescolamento delle posizioni ai suoi vertici.
Nel blog del 12 ottobre scorso avevo già scritto le mie previsioni per l’attuale leader Walter Veltroni.
Qui vi presento la curva ottenuta con AstralDetector che indica una flessione durissima a cavallo del 12 dicembre. Vi ricordo che tale curva va letta con un range di una decina di giorni almeno rispetto alla data del picco (crescente o decrescente).
A mio avviso AstralDetector si conferma un grande sistema previsionale, ma occorre anche saperlo utilizzare. Infatti, se si sbagliano gl’input da analizzare, si possono ottenere risultati anche del tutto errati.
In questo caso ho fatto analizzare, contemporaneamente e con l’algoritmo proprietario di tale software, i seguenti personaggi:

- Walter Veltroni
- Massimo D’Alema
- Anna Finocchiaro
- Franco Marini
- Francesco Rutelli
- Pierluigi Bersani
- Piero Fassino
- Enrico Letta
- Pierferdinando Casini
- Rosi Bindi
- Michele Santoro
- Lilli Gruber

Avrei voluto inserire anche Dario Franceschini, ma non conosco i suoi dati di nascita.
Pierferdinando Casini non fa parte del PD, ma credo sia molto interessato alle sue lotte interne e, inoltre, ha da pochi giorni compiuto gli anni.
Michele Santoro e Lilli Gruber non fanno parte del PD, ma credo siano assai legati alla sua storia.
Per lo stesso motivo avrei voluto inserire anche Giovanni Floris, ma non conosco i suoi dati di nascita.
Ecco, staremo a vedere.

Per Paola. Penso che andrà tutto bene, anche al gelo di Bethel (Alaska) e, tutt’al più, ti capiterà ciò che capita a tanti: i locali ti chiederanno: “Were you sent by Discepolo, here?”.

Per Franca: se vuoi mostrare delle tue foto di compleanno, direttamente, leggi sul blog come fare. Per aggiungerle nell’album occorre che tu le mandi a me.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 6 dicembre 2008

Il modulo di calcolo delle RT è in progress


Ci stiamo lavorando io e Stefano Briganti e i primi risultati sono rassicuranti, anche relativamente ai tempi previsti di elaborazione di tale software.
Buona domenica a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 5 dicembre 2008

The Pervert's Guide To Cinema


Si tratta di un film, ora anche in DVD, del post-marxista filosofo, psicoanalista e cinefilo Slavoj Žižek di Ljubljana, Slovenia. È abbastanza imperdibile per un cinefilo, un po’ meno per chi abbia studiato tanta psicologia.
Esistono diverse definizioni di cinema e altrettanti modi di considerare lo stesso. A me piace ricordare quella di Ingmar Berman: “… Avevo cinque anni; un giorno – l’inverno stava cedendo alla primavera – dall’appartamento accanto si udiva il suono di un pianoforte. Suonava un valzer. A una parete della stanza era appeso un grande quadro di Venezia. Come i raggi del sole avanzarono sul quadro, l’acqua del canale cominciò a scorrere, i piccioni si alzarono in volo dalla piazza, persone gesticolanti scambiavano inaudibili conversazioni; le campane suonavano, non quelle della cattedrale di Uppsala, quelle del quadro. Perfino la musica di pianoforte sembrava provenire da quello straordinario quadro di Venezia…” (Ingmar Berman, Quattro film, Einaudi ed.).
Sappiamo che al grande regista svedese regalarono, da bambino, una scatola magica, una macchina da proiezione con cui egli guardava e riguardava, affascinato, sempre lo stesso film…
Diversa, molto diversa, è la visione di Slavoj Žižek sul cinema.
Egli analizza, in 150 minuti di autointervista, diverse delle più celebri pellicole della storia del grande schermo, dai capolavori di Hitchcock ad Alien, passando per Matrix, Solaris, L’esorcista, Il testamento del dottor Mabuse, Il grande dittatore, Fight Club, La conversazione, Strade perdute
In un inglese abbastanza comprensibile l’autore mima, si immedesima nelle scene che racconta, si fa filmare sui luoghi delle location originali dei movie descritti. Per Slavoj Žižek “Il cinema è l’arte perversa per eccellenza. Non ti offre quello che desideri, ti dice come desiderare”.
L’introduzione della sua lezione-saggio è rappresentata da una scena alquanto affascinante di “L’amante”, 1931. La protagonista, in un bianco e nero virato decisamente al grigio che a sua volta va in parallelo allo squallore di quegli anni post crisi economica, si ferma davanti a un binario. Le passa innanzi, a bassissima velocità, un treno e la giovane donna vede scorrere le carrozze di fronte a lei, come se si trattasse di singoli fotogrammi: in ogni frame c’è un vissuto all’interno di un vagone letto o ristorante o soggiorno, con donne bellissime che sfoggiano biancheria intima costosissima, coppie che danzano in abito da sera, frammenti di vita impossibili eppure facili da sognare… Poi le appare un passeggero che, sporgendosi dal treno e offerndole una tazza di champagne, la invita a salire: “Da questa parte è meglio che dalla sua…”.
La scena successiva ci mostra l’autore che è sulla stessa barca a motore della stessa Bodega Bay dello stesso film Gli uccelli di Alfred Hitchcock. Egli ci spiega, in chiave psicoanalitica, la scena madre della pellicola in cui la giovane e bionda donna viene osteggiata dalla madre di lui. Il film, ci spiega il regista e autore, è una chiara dimostrazione del rapporto edipico del protagonista con la madre e gli uccelli che attaccano vogliono rappresentare degli “sfoghi esplosivi del super-Io della madre che si oppone al rapporto sessuale del figlio”. E poi il primo attacco degli uccelli: “I desideri che penetrano nella realtà…”.
La visione, come avrete capito, è freudiana, esageratamente freudiana, e stupisce lo spettatore poco avvezzo a tale linguaggio, ma riesce a intrigare anche quello più malizioso ed edotto in materia psicoanalitica.
La lunga, lunghissima carrellata, rigorosamente in inglese, prosegue con altre scene topiche, per esempio quella in cui Morpheus offre a Neo, in Matrix di Andy e Larry Wachowsky, la possibilità di scegliere tra due pasticche: quella blu per restare nella fiction di un mondo artificiale, “dentro un software e senza averne coscienza” e quella rossa per uscire dalla fiction.
I tre fratelli Marx altro non sono che le tre componenti della psiche umana: Groucho è il super-Io, Chico è l’Io e Harpo è l’ES. Gli esempi di “doppio” non si contano e l’altro è, di volta in volta, l’essere mostruoso che spunta dallo stomaco dell’astronauta in Alien oppure il pupazzo del film di Cavalcanti Dead of Night o, anche, la proiezione del proprio subconscio che sul pianeta Solaris acquista consistenza fisica.
Ma è Hitchcock, il grande Alfred, a fare la parte del leone in un simile segreto svelato.
Norman Bates, in Psycho, lava meticolosamente, ossessivamente, la stanza da bagno dove ha ucciso la ragazza. La scena insiste per oltre dieci minuti e si sofferma sul foro della vasca, una sorta di occhio dove sparisce ogni fluido e anche l’immagine del film; qui avviane una magia e Hitchcock, entrando nel foro della vasca vede apparire un occhio e da esso, si rivede la scena del delitto partendo dal corpo della ragazza uccisa e stesa sul pavimento.
Anche Jene Hackman, ne La conversazione, si sofferma su di una stanza da bagno e guarda lo sciacquone, ma qui avviene una cosa strana: pigiando il bottone l’acqua, anziché risucchiarle, fa apparire delle feci.
Ecco, qui è il punto centrale della lezione di Slavoj Žižek: lo spettatore va al cinema, ha uno schermo scuro davanti, poi il film comincia e sullo stesso appare tanta merda.
Ovviamente si possono avere visioni diverse della vita e, non ultima, quella junghiana.
Prendiamo la scena degli uccelli che secondo Žižek evocano peni in erezione e amplessi che stanno per avvenire. La stessa scena, letta in chiave junghiana, potrebbe parlarci dell’imprevisto, di quella componente essenziale della vita umana che è la scoperta del mistero, della trascendenza, di un “alto” che non sempre corrisponde al sesso.
Comunque, freudiani e junghiani, credo tutti possano essere d’accordo con questo autore interessante (suggeritomi dai preziosi amici Massimo e Mara) che conclude: “L’arte del cinema consiste nel suscitare desideri per poi giocarci”.
Buon ponte dell'Immacolata a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 4 dicembre 2008

Compleanno di Celeste alle Galapagos




Il luogo e la natura mi sembrano meravigliosi.
Ecco un commento di Celeste:
"La foto del piccolo leone marino ritrae volutamente il mio ginocchio tanto per mostrare quanto questo piccolo e mansueto cucciolo si avvicina in tutta tranquillità agli umani, in quanto protetto e quindi del tutto privo di timori".
Il nostro album fotografico in rete si è dunque arricchito e lo potete trovare sempre qui:
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 3 dicembre 2008

Strage a Mentana


Un’altra strage familiare, allucinante come le altre che la cronaca continua a spiattellarci in faccia a intervalli di tempo regolari e ravvicinati. Questa volta a Mentana, vicino Roma. Grazie a Graziano Vagnozzi per i dati di nascita, quantomai preziosi per i nostri studi.
Nella mattanza quasi quotidiana che ci mostra figli uccidere genitori, madri o padri massacrare figli o l’intero nucleo familiare, vicini di casa che fanno altrettanto con chi abita accanto a loro, si inserisce una dichiarazione dello psichiatra Paolo Crepet che lascia abbastanza sgomenti: “Il raptus non esiste, è un’invenzione di certi ambienti giornalistici” (o qualcosa del genere). Se ciò avesse un fondamento di verità penso che l’intera storia del genere umano andrebbe riscritta e, soprattutto, Crepet dovrebbe spiegarci cosa dovremmo intendere, esattamente, che avviene al posto del raptus.
Da un punto di vista astrologico la cosa non ha moltissima importanza perché, per noi, si tratta, in tutta evidenza, dell’incrocio simultaneo, di transiti, Rivoluzioni solari, Rivoluzioni lunari e Rivoluzioni terrestri e dunque tale timing preciso, associato a un terreno di base già evidente in un cielo natale, può sostituirsi tranquillamente al concetto di raptus. Ma la vedo male per quegli eserciti di persone che, pensando a una Weltanschauung che non contempli al suo interno anche l’astrologia, dovranno davvero arrampicarsi sugli specchi per poter spiegare cosa stia avvenendo nel mondo, soprattutto in questi ultimi tempi.

A Roma, il 14 dicembre, un nuovo corso di Tarocchi della collega astrologa Francesca Mola che ce lo segnala e io vi passo la notizia: info@specchioastrologico.it.

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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