mercoledì 13 agosto 2025

Come finirà la serie TV “Garlasco 3”?

 



Come finirà la serie TV “Garlasco 3”?

 

Nel diciottesimo anniversario della morte della povera Chiara Poggi, molti si chiedono come finirà questa serie televisiva e, personalmente, ritengo di poter confermare la mia risposta a tale interrogativo guidato dagli astri che sono assolutamente indipendenti, apolitici e obiettivi che di più non si potrebbe.

Osservate prima il prossimo cielo di Rivoluzione Solare della Vittima, eretto per Garlasco o per Milano, è uguale:

Nella mia vita ho studiato molte migliaia di cieli natali e di Rivoluzioni Solari che ricordo essere sempre mirate, indipendentemente dalla volontà del soggetto, ma rammento solo pochissimi casi, come questo, in cui sono concentrate tante e tanto brutte posizioni messe assieme.

Allora, ripeto, dal mio osservatorio che è al cento per cento astrologico, da quando iniziai a studiare questo orribile fatto omicidiario, ho avuto tante conferme alle mie premesse:

 

-          Alberto Stasi è l’assassino di Chiara Poggi e la sua colpevolezza è pari al 100% delle probabilità.

-          Andrea Sempio è totalmente innocente in questa vicenda.

-          Le tre “prove granitiche” (il DNA del nuovo-vecchio indagato intorno alle unghie della vittima, l’impronta 33 e la presenza del “suo complice” rappresentata dal DNA nella bocca della povera ragazza) stanno cadendo e cadranno come pere mature ed Andrea Sempio uscirà totalmente innocente, ma non indenne, da questa vicenda.

-          A seguito di una campagna di stampa senza precedenti, con molte ore di trasmissioni quasi H24 sulle maggiori TV nazionali, si procederà per quello che a mio parere è stato, sin dall’inizio, il vero scopo di questo reality: la revisione del processo che non dimostrerà l’innocenza di Stasi, ma che ci furono diverse anomalie nelle indagini che portarono alla sua condanna e quindi Stasi, a dispetto del Diritto e a furor di popolo, verrà assolto e lautamente risarcito dallo Stato.

 

Di questo si parla nella RSM di Chiara Poggi del prossimo 31 Marzo 2026: gli astri che sono assolutamente oggettivi e non prendono ordini da alcuno, ci parlano di una vittima che, alla fine dei fatti che sto narrando, sarà assassinata una seconda volta.

Non c’è altra spiegazione possibile leggendo dei fatti che più chiari non potrebbero essere.

 

Ricostruiamo brevemente detti fatti, a favore dei distratti e dei molto distratti.

Come hanno ripetuto più volte i legali dell’Indagato, non si è partiti che so, da una “schifezza di indizio”, per esempio una mail in cui Andrea Sempio e la vittima si davano appuntamento per la mattina dopo o qualcosa del genere.

No: si è partiti dal nulla. Peggio: dal teorema accusatorio di alcuni investigatori privati pagati da Alberto Stasi per dimostrare la colpevolezza di Andrea Sempio.

Ci hanno detto che il maggiore genetista vivente, “operando su di un nuovo test”, aveva potuto dimostrare in modo assoluto la presenza del DNA di Sempio sulle unghie di Chiara Poggi. Non occorrerà attendere il prossimo 24 ottobre e neanche un’altra data per sapere come finirà tale presunta e granitica prova: miseramente.

Poi si è parlato dell’impronta 33 che, secondo un pool di scienziati, consulenti di Alberto Stasi, dimostrerebbe, attraverso delle foto, che non solo detta impronta sarebbe davvero di Sempio, ma che la stessa era intrisa di sangue e di sudore al momento in cui fu impressa sulla parete bianca adiacente al corpo della ragazza.

Su quest’ultimo punto sono state dette le più grosse sciocchezze, a cominciare dal fatto che “se un esperimento è ripetibile in laboratorio, allora è scientifico!”.

Sorvoliamo sulla preparazione in campo epistemologico di questi narratori di favole e cerchiamo di fare chiarezza sulla suddetta “prova”.

Ma come possiamo farlo se non disponiamo della relazione di detti scienziati?

Possiamo farlo perché sono le basi teoriche dell’esperimento che lo condannano già, da subito, a cadere miseramente in dibattimento, davanti ad un giudice.

 

Vediamo.

Vi farò un esempio per farvi capire di cosa stiamo parlando.

Osservate questa immagine. È la pagina in lavorazione con cui, un paio di anni fa, lavoravo alla copertina del mio libro “Delitti&Delitti II”.

 








Come si può vedere, avevo progettato la copertina con un colore blu notte, blu molto scuro e consegnando ad Amazon il libro da stampare, non mi ero affidato a descrizioni e ad aggettivi affinché le tipografie della multinazionale americana rendessero esattamente il colore che avevo scelto. No, assolutamente: io mandai loro un PDF che, come tutti sanno, contiene al suo interno le varie codifiche con cui ottenere, anche a distanza di anni, sempre e solo gli stessi colori di copertina, della foto di quarta di copertina e via dicendo.

Nel mio caso scelsi il colore tra quelli della codifica RGB. RGB è un acronimo che sta per Red Green Black (rosso, verde e nero, i tre colori principali da cui si ottengono tutti gli altri).

Io avevo scelto l’RGB 4 (rosso), 62 (verde) e 101 (black) che, mischiati assieme danno origine ad un colore blu notte, blu assai scuro, come quello che vedete in figura.

Tutto OK? Per niente, il libro, come vedete sempre dall’immagine qui riportata, fu stampato in colore grigio topo.

Ma questo non ha molta importanza perché non è lì che voglio arrivare.

L’inconveniente tecnico di stampa da parte di Amazon, ripetuto sia con il mio libro “Delitti&Delitti” che con l’altro libro “Delitti&Delitti II”, a fronte di un codice di colore RGB 4,62,101, anziché rendermi copertine di colore blu scuro, me le ha restituite in tonalità grigio topo.

Non importa e non ho neanche il tempo di iniziare una guerra con Amazon per protestare su ciò.

Ma cerco di farvi capire dove voglio arrivare. Se il codice, anziché 4,62,101, fosse stato 4,62,100, pensate che qualcuno, a occhio, si sarebbe accorto della differenza?

 

Questo è il punto fondamentale. I periti di Stasi hanno dichiarato di essere in grado di distinguere e quindi di far valere ciò come prova assoluta, tra foto differenti di impronte lasciate sul muro bianco da una mano pulita e da una mano sudata e insanguinata.

È fantascienza, e vediamo il perché.

Per velocizzare l’esempio, ho chiesto a ChatGPT di sintetizzarmi, in poche righe, l’essenza del problema:

 

-          Di che colore mi definiresti un RGB pari a 4,62,101?

ChatGPT ha detto:

Il colore con valori RGB (4, 62, 101) è un blu scuro, piuttosto freddo e saturo.

  • Rosso: 4 → quasi nullo
  • Verde: 62 → moderato
  • Blu: 101 → predominante

Questo mix crea una tonalità simile a un blu petrolio molto scuro, vicino al blu notte ma con un tocco verdastro appena percepibile.
In esadecimale sarebbe #043E65.

-          Mi sapresti indicare dieci sostanze che, sparse su di un muro bianco, potrebbero dare origine a questo colore?

ChatGPT ha detto:

Per ottenere su un muro bianco un colore vicino a RGB (4, 62, 101) — un blu petrolio molto scuro, freddo e leggermente verdastro — serve usare pigmenti o polveri che assorbano quasi tutta la luce rossa, riflettano buona parte del blu e un po’ di verde.

Ecco 10 sostanze che, da sole o combinate, potrebbero dare un effetto molto vicino a ciò:

  1. Blu di Prussia (ferrocianuro ferrico) – pigmento minerale scuro, intenso, tendente al verde in certe miscele.
  2. Blu ftalocianina (PB15) – pigmento organico potentissimo, con sottotono verdastro.
  3. Blu oltremare scuro (sintetico) – blu profondo, da scurire leggermente per avvicinarsi.
  4. Indaco sintetico – assorbe bene il rosso, con riflessi bluastri opachi.
  5. Blu ceruleo scuro (stannato di cobalto) – miscelato con nero dà un blu petrolio.
  6. Blu manganese – tonalità fredda, smorzabile con nero di carbone.
  7. Pigmento di ossido di cromo idrato – verde-blu scuro, utile per spostare il blu verso il petrolio.
  8. Pigmento nero di carbone – per scurire qualsiasi blu senza alterarne troppo il sottotono.
  9. Blu cobalto scuro – intenso e stabile alla luce, con un tocco di verde.
  10. Blu egizio (silicato di rame e calcio) – in strato denso e scuro, può virare verso il tono desiderato.

Ecco, per tentare di farvi comprendere ancora di più di cosa stiamo discutendo, ponete attenzione alla voce 9, dove dice “con un tocco di verde”. Qualcuno di voi, tra i Lettori esperti, saprebbe dirmi quante variazioni di “tocco di verde” sono teoricamente possibili?

Ve lo dico io:

256 variazioni di “verde”.

 

256 diverse tonalità di verde all’interno di un blu notte.

Abbiate pazienza e cercate di continuare a seguirmi.

Adesso spostiamoci dal blu notte con variazioni di verde della suddetta copertina e viriamo verso il rosso dell’ “impronta insanguinata” che avrà centinaia e centinaia di diverse intensità di rosso, a seconda della concentrazione di emoglobina in detto sangue.

Ecco una precisazione chiesta ed ottenuta da ChatGPT:

 

Qual è il fattore principale che determina il rosso del sangue umano? Il valore dell’emoglobina?

ChatGPT ha detto:

Sì, il fattore principale che determina il colore rosso del sangue umano è proprio l’emoglobina — più precisamente:

  • La concentrazione di emoglobina nel sangue influisce molto sull’intensità del rosso. Un’emoglobina bassa (come in anemia) rende il sangue più chiaro, meno saturo.
  • Lo stato chimico dell’emoglobina è ancora più determinante per la tonalità:
    • Ossiemoglobina (emoglobina legata all’ossigeno) → rosso vivo e brillante (come nel sangue arterioso).
    • Deossiemoglobina (senza ossigeno) → rosso scuro, tendente al blu/porpora (come nel sangue venoso).
    • Carbossiemoglobina (legata a monossido di carbonio) → rosso ciliegia intenso.
    • Metemoglobina (forma ossidata, Fe³⁺) → bruno-rossastra.

📌 Quindi:

  • Il “quanto” di emoglobina (g/dL) influenza la saturazione e la luminosità del rosso.
  • Il “come” si trova l’emoglobina (ossigenata, ridotta, ossidata) influenza la tonalità precisa.

 

Adesso immaginate che i periti delle parti in processo giungano davanti ad un giudice. E mettiamo che i periti di Stasi, in questo caso specifico, dicano: “Vostro Onore, l’impronta fotografica appartiene sicuramente ad Andrea Sempio perché è dimostrato che egli, spesso, una ventina di anni fa, aveva un valore X di emoglobina che ha quel colore che abbiamo fotografato sul muro!

E il Giudice: “Quale colore? Quale tra le migliaia di colori individuabili con lo stesso RGB?”.

 

È chiaro?

Se non lo è, siete in cattiva fede.

Ovviamente qui ho fatto l’esempio del “rosso emoglobina”, con un preciso RGB, e limitando il discorso solo alle prime 10 possibili variazioni teoriche, ma potremmo spingerci per centinaia e centinaia di gradazioni diverse tra loro se, alle variabili appena indicate, aggiungiamo anche i valori di settaggio delle diverse fotocamere tarate in fabbrica in quanto a temperatura di colore da usare come default e a cento parametri ancora.

E voi pensate davvero che un giudice potrebbe accettare come prova a carico questo giochino che argutamente l’avvocato Massimo Lovati, che oggi compie settantatré anni ed a cui facciamo i migliori auguri di compleanno, ha definito “del piccolo alchimista”?

 

La terza granitica prova, quella che avrebbe dimostrato la presenza di un altro assassino, complice di Stasi (che attacca e accusa il suo correo) e di Sempio sul luogo del delitto, è appena caduta e la Procura di Pavia ha fatto benissimo a ritirarla prima di essere subissata da migliaia di proteste di ogni tipo.

 

Dunque? Dunque le stelle non mentono e non possono mentire. Mai!

 

E le stesse si sono già pronunciate:

 

-          Alberto Stasi è assolutamente colpevole, al netto del fatto che sono stati commessi errori procedurali nelle indagini. Ma, soprattutto perché ce lo hanno mostrato diverse volte al giorno, da marzo a oggi, nell’atto di piangere insieme alla madre, anche lei piangente, e ciò non si può sopportare in Italia, e non occorrerebbe neanche l’astrologo per dire che il Condannato dovrà, soprattutto per ciò, essere riabilitato e risarcito.

-          Andrea Sempio era, è e resterà assolutamente innocente ed estraneo a tutta la vicenda. Alla fine ne uscirà pulito, ma molto provato nella salute e per questo non riceverà alcun indennizzo.

-          L’unico vero grande mistero che resterà in questa storia è il perché la Procura, nella persona di un autorevolissimo magistrato, abbia voluto tutto ciò.

Forse su questo interrogativo neanche le stelle potranno darci mai lumi.

 

Ciro Discepolo

Milano, 13 Agosto 2025

 

Aggiornamento del 16/8/2025





Frammenti di pensiero woke e Garlasco 3

 

 

È legittimo, direi quasi fisiologico, che su di un caso del genere convergano decine e decine di critiche, alcune anche giuste, ma frammiste agli elementi portanti del pensiero woke, in una delle sue degenerazioni, che finisce per intrecciarsi con il credo dei massimi terrapiattisti.

E, a mio parere, la prima cosa che occorrerebbe considerare è che tutti i processi del passato, piccoli e grandi, se ripassati alla lente di ingrandimento di trasmissioni tipo “Il processo del lunedì”, presenteranno delle criticità, soprattutto se abili conduttori orchestreranno il tutto assieme a una parte precisa di tale vicenda, una parte che ha solo da guadagnare nell’insinuare dubbi tra milioni di telespettatori.

Questo vale soprattutto nella vicenda del massacro della povera Chiara Poggi e ricordiamo alcuni passaggi fondamentali di questo remake.

1)      Il tutto, non lo dimentichiamo, è partito il giorno prima del compleanno 2025 di Andrea Sempio che per i motivi astrologici che ho già descritto, può essere assimilato, secondo un ideale fil rouge, ai casi “reali o immaginari” di Franz Kafka e di Enzo Tortora, volendone scegliere due molto rappresentativi fra tutti. Ricordate come partì questo remake? Una presenza massiccia, in pochissime ore, nelle maggiori trasmissioni crime italiane, della nuova difesa di Alberto Stasi, lasciò tutti a bocca aperta quando annunciò la nuova iscrizione della Procura di Pavia nel registro degli indagati di Andrea Sempio, soprattutto perché “il maggiore genetista del mondo”, “a mezzo di un nuovo esame”, aveva stabilito che c’era il DNA di Sempio intorno alle unghie della povera Chiara. Non lo dimentichiamo mai questo punto di partenza. Ci vollero, poi, diversi giorni, per capire che si trattava, quasi certamente, di una bufala. E, anche se la cosa non è stata esaurita davanti ad un giudice, le premesse che ciò possa essere letto in tal modo ci sono tutte, ma proprio tutte.

2)      Subito dopo si passò ad un’altra prova schiacciante: l’impronta di Andrea Sempio, “insanguinata”, a fianco al corpo della vittima. Seconda bufala di dimensioni stratosferiche che, seppure ci siano precedenti importantissimi di moltiplicazione di pani e di pesci, cadrà miseramente soprattutto perché nessuno riuscirà a far diventare 6-7 minuzie dattiloscopiche ben quindici! Ma, intanto, una buona parte della popolazione, grida già all’untore e in tanti si chiedono perché perdere ancora tempo e perché, invece, non si proceda ad una più equa e pratica impiccagione per la strada.

3)      Ci era stato assicurato che l’esame della spazzatura avrebbe provato la presenza di altri omicidi che, prima di procedere con il loro sporco lavoro, avrebbero sorseggiato del tè insieme alla vittima, pochi minuti prima dell’esecuzione: altro elefantiaco autogoal che ha dimostrato, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, che l’unico presente sulla scena del delitto era il condannato Alberto Stasi.

4)      Ma, niente paura: ecco, subito, un’altra prova granitica e sfornata fresca di giornata: il DNA di Ignoto 3, “complice di Stasi e di Sempio”, il cui DNA era nella bocca della povera ragazza uccisa il 13 agosto del 2007. Non dimenticate anche la sceneggiatura e la scenografia della presentazione di queste prove: un avvocato che ammoniva il Pubblico: “E qui non si tratta di contaminazione!”, accompagnando tali profetiche parole con ben 5 distinti gesti del dito indice della mano sinistra (o era la destra?).

5)      Anche questa enorme e nuova prova granitica è finita miseramente…

6)      Ma niente paura: per i terrapiattisti c’è una riserva enorme di elementi a disposizione. Peccato, però, che le suggestioni non siano prove e chiedersi, per esempio, anche in questa vicenda, se sia Lee Harvey Oswald il vero assassino di John Kennedy è certamente suggestivo e spendibile a livello di narrazione thrilling, ma resta solo una suggestione.

7)      Sempre nel campo delle suggestioni. Gli assassini furono più di uno. E chi lo dice? Non c’è uno straccio di prova riguardo a ciò. Sulla scena del delitto, in un anno in cui non si potevano ancora usare i droni per ammazzare la gente, si trovò un’unica impronta di scarpa 42 e non “più impronte”.

8)      Si dice che per ridurre la povera Chiara in quel modo una persona sola non era sufficiente: e perché? Leggete le carte della sentenza di condanna: è certo che la ragazza aprì a qualcuno che conosceva, in pigiama, e appena gli voltò le spalle ricevette il primo colpo quasi mortale dietro la nuca. Il resto è fantasia. Con una ragazza moribonda non occorrono ore per infierire in quel modo.

9)      Qualcuno fa osservare: ma vi rendete conto della ferocia usata? Sì, e questo è il motivo principale che inchioda la tipologia del delitto tra quelli di prossimità ed esclude che si tratti del venditore di aspirapolveri di passaggio.

10)   Ma tutti vedono, in maniera chiarissima, l’incongruenza tra il racconto di Stasi ed i fatti! Per forza: perché, com’è scritto nella sentenza di condanna, il Condannato descrisse la scena che aveva lasciato, con una Chiara che aveva ancora il volto non sporco di sangue. Solo nelle ore successive, la poverina morì, continuando a perdere sangue e continuando a scivolare lungo le scale della cantinella.

11)   Se poi passiamo all’esame astrologico, la vera Cassazione, questo ci dice che il colpevole certissimo si chiama Alberto Stasi e che Andrea Sempio in questa faccenda non c’entra proprio in alcun modo.

12)   Ma furono commessi diversi errori nelle indagini! D’accordo, ma vogliamo anche dire che tali errori favorirono il condannato? C’erano delle impronte insanguinate sul pigiama della vittima e furono rese inutili rovesciando il corpo della stessa. Alberto Stasi disse la frottola di avere scavalcato un muro di due metri e nessuno tra gl’inquirenti tentò di verificare se ciò fosse vero. Il cestino del computer di Alberto Stasi fu svuotato per sbaglio dai carabinieri: ma a chi giovò quello svuotamento? La bicicletta nera mai dichiarata dal Condannato, fu deliberatamente non sequestrata e potremmo continuare…

13)   E le gemelle Cappa? Cosa c’entrano le gemelle Cappa? Abbiamo un assassino ed un certissimo innocente. A cosa serve aggiungere presunti colpevoli alla scena del delitto? Comunque, per la cronaca, come ho già scritto, ho richiesto due mesi fa i loro estratti di nascita che ho ricevuto pochi giorni fa, con moltissime difficoltà. In tutta evidenza questi due documenti sono sbagliati nella indicazione dei dati di nascita. Sono certo che si tratti di errori formali e che non ci sia alcuna congiura alle spalle. Ho segnalato all’Anagrafe detti errori e non ho ricevuto risposta. Attenderò, dopo il Ferragosto che da noi dura settimane, anche il ponte di Sant’Ambrogio e le festività di Natale che, come tutti sanno, durano oltre un mese. Poi, se mi costringeranno, dovrò procedere per vie legali, ma questo servirà solo ad avere la prova schiacciante e definitiva della estraneità di Paola e di Stefania Cappa nel delitto in oggetto.

14)   Resta aperta, sempre, la questione di Lee Harvey Oswald nell’omicidio di John Kennedy. Ma quella è un’altra storia. 

 

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For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:

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Ciro Discepolo

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Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

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sabato 14 giugno 2025

Le galline, il difetto di prospettiva e i doveri dell’insegnamento.

 



Le galline, il difetto di prospettiva e i doveri dell’insegnamento

Imparare a leggere la realtà dovrebbe essere il primo obiettivo di chi voglia cimentarsi degnamente sul cammino di un percorso di verità.
Prendiamo questa immagine, per esempio: se la leggiamo dalla prospettiva di una delle galline presenti nel pollaio, vediamo solo galline che si beccano tra di loro.
Ma l’ottica ci insegna che se guardiamo da un angolo migliore, possiamo correggere alcuni errori di prospettiva.
Per chi ha scelto la dura strada dell’insegnamento, indicare dei modelli da seguire e dei modelli da evitare, non è un optional, ma un preciso dovere all’interno della propria path di trasmissione di un sapere.
Seguite i maestri che vi indico e state lontano dai peggiori esempi sui quali anche vi do delle indicazioni precise: archetipi negativi da scansare assolutamente.

Tuttavia molte galline preferiscono restare tali e continuare a guardare dalla prospettiva interna al pollaio. 





NON VI POSSO LASCIARE PER MENO DI 48 ORE E GIÀ VI TROVO IN QUESTE CONDIZIONI!


Allora, cerchiamo di fare il punto sulla base, anche di molte voci ufficiali di guardiola che mi sono giunte in viaggio.
Un video YouTube, che sembra abbia raggiunto due milioni di visualizzazioni nei primi minuti di pubblicazione, se ho capito bene, scoprirebbe le seguenti verità assolute sul giallo di Garlasco (vi prego, innanzitutto, di considerare che non sono responsabile di quanto mi hanno riferito):
1) La madre delle gemelle Cappa avrebbe avuto una liaison con il padre di Alberto Stasi.
2) Una o entrambe le gemelle Cappa avrebbero assassinato la povera Chiara per non avere gradito, assolutamente, come dono, una borsetta di infima qualità da uno dei loro corteggiatori.
3) L’amico di Stasi, Marco Panzarasa, sarebbe giunto a Garlasco poco dopo del delitto per portare quella sera stessa, in aereo, l’arma del delitto, l’attizzatoio, direttamente a Barcellona!
Altre notizie bomba sono pronte ad essere rilasciate se qualcuno potrà assicurare, in cambio, almeno 10-20 milioni di visualizzazioni nella prima ora di diffusione di tale nuovo video.
Invece, passando a cose che ho potuto vedere anche io, si registra, nelle ultime ore, una presenza totale del difensore di Stasi in tutte le trasmissioni TV, anche quelle che sono ormai in vacanza fino ad ottobre prossimo.
Viene sempre presentato come ospite, ma ormai i veri giallisti che seguono le trasmissioni crime hanno compreso che lui è il conduttore.
È anche partito il totonomi e i bookmakers di Londra scommettono su quale conduttrice o su quale conduttore si fidanzerà con lo stesso prima dell’estate.
Il nostro, che, come ricorderete, nelle prime 35 presenze televisive del suo primo giorno di apparizione pubblica, aveva tenuto a dire che egli stimava tutti i suoi colleghi avvocati e riteneva i vari opinionisti con cui interagiva in ogni trasmissione TV, i migliori esperti del mondo, forse di tutta la Galassia Centrale e, con molte probabilità, anche della Galassia Periferica, adesso ha modificato un poco tale posizione e a qualcuno che si permette di avere un’idea diversa dalla sua, dà direttamente del “disonesto” e devono trattenerlo in cinque perché non si avventi sul cranio del poverino per staccargli un orecchio a morsi.
Poi, ogni tanto, minaccia anche di non partecipare più ad una trasmissione, ma chi di dovere interviene subito per tranquillizzarlo in senso assoluto, totale, ineludibile, senza possibili eccezioni…
E qualcuno avrà notato che alcune trasmissioni stanno diventando anche divertenti perché adesso non si discute quasi più se sia lecito o meno tutto quanto sta facendo la Procura di Pavia, ma si procede, tra una pubblicità di pannolini assorbenti e un’altra di creme per pruriti vaginali, a dei veri e propri “quitz”, alla Nino Frassica: non è meraviglioso?
Qualcuno, per esempio, domanda: “Vogliamo cercare di capire in quanti uscirono dalla villetta di via Pascoli, subito dopo il delitto?”.
E un altro: “No, vi propongo un interrogativo molto più interessante: chi, tra i tre assassini, uscì per primo?”.
Tra diversi orgasmi di presenti in studio…




Fiero di poter contribuire in modo significativo all’identificazione della nuova impronta nel remake di Garlasco.
Così come ci è stata presentata dalla giornalista de “Il Tempo” Rita Cavallaro e da Giuseppe Brindisi, ieri sera, nella trasmissione “Zona Bianca”.
È quella che vedete in fotografia ed è strano che sia passata inosservata negli ultimi diciotto anni di indagini.
Non critico alcuno, ma, in tutta evidenza, si tratta dell’impronta del protagonista del racconto di science-fiction “Sentinella” (Sentry), di Fredric Brown, del 1954 che, come molti ricorderanno, terminava così: “Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d’un bianco nauseante e senza squame...”.
Invece, relativamente al mistero dei due post pubblicati da Andrea Sempio sui social, lì è subentrata quella parte di me cinefila (che sovrasta nettamente l’altra “dottor Jekyll”) e, quando Giuseppe Brindisi ha sbattuto in faccia all’avvocato Massimo Lovati detto rebus, essa ha subodorato come sarebbero andate le cose e alla risposta dell’avvocato, che non ha mosso un ciglio, “È acqua fresca”, si è piegata in due dalle risate e non si è ripresa ancora…



Enrico Caruso, un ritratto astrologico di Ciro Discepolo:

https://youtu.be/ZWxGNGOTnXk

La (mia) voce è clonata dalla AI. La qualità è eccellente, tuttavia segnalo che la stessa sbaglia diversi accenti e anche alcune date e varia, spesso, di volume.



Ricerca Astrologica Sulla Schizofrenia, di Ciro Discepolo

https://www.youtube.com/watch?v=7bwFJ83BVHI&t=428s


Questo mio studio sperimentale lo presentai al I Convegno Internazionale di Astrologia a Milano, un magnifico congresso che Serena Foglia organizzò mirabilmente il 27 e 28 Settembre (e non il 4 e 5 ottobre come ho erroneamente detto nel video in italiano) del 1975, nella sede autorevolissima di quello che allora si chiamava “Palazzo della Scienza e della Tecnica” (oggi Museo Nazionale Scienza e Tecnologia).

Vi parteciparono alcuni dei maggiori astrologi viventi dell’epoca. La sala fu gremita di pubblico durante la due giorni di lavori. La stampa, assai presente, diede un risalto enorme all’avvenimento (basti pensare, tra l’altro, che il quotidiano “Il Giorno” dedicò un articolo a quattro colonne in prima pagina, citando soprattutto il mio intervento).

Sulla foto non potrei giurare perché non sono certissimo se la scattammo in quella occasione o due anni dopo, al I Congresso Internazionale di Astrologia organizzato dal mensile ASTRA a Campione d’Italia, in Svizzera, dove fui anche relatore.

Da destra verso sinistra nella foto: Ciro Discepolo, Francesco Waldner, Serena Foglia, Massimo Frisari, una giornalista de “Il Manifesto”, Rosanna Zerilli, Lisa Morpurgo e André Barbault. 

Gli atti di quel convegno furono pubblicati, un anno dopo, nel volume “Astrologia Oggi”, a cura di Serena Foglia, da Armenia editore di Milano.






Il remake di Garlasco, una montagna di prove schiaccianti o tutte chiacchiere e distintivo. Punto di domanda. Astrologia & Criminologia 111, by Ciro Discepolo e Daniela Discepolo Boscotrecase:

https://youtu.be/mE7NuChxeZA

Il remake di Garlasco, una montagna di prove schiaccianti o tutte chiacchiere e distintivo. Punto di domanda. Astrologia & Criminologia 111, by Ciro Discepolo e Daniela Discepolo Boscotrecase.

In questo nostro video di oggi spiego il perché di due mie previsioni: 1) A breve Alberto Stasi annuncerà un suo fidanzamento e forse anche un suo matrimonio. 2) La vicenda dell’intera indagine 2 (o tre, volendo) di Garlasco, si concluderà senza carcere da condannato per Andrea Sempio che è e resterà assolutamente innocente, ma si concluderà anche con una revisione del processo ad Alberto Stasi che verrà ritenuto innocente e risarcito, pur essendo colpevole.






Italiani popolo di santi, poeti e navigatori. E qualche volta anche di registi improbabili e forse assassini.



È davvero molto strano, eccezion fatta per alcune testate che procedono da anni a senso unico, notare che ancora oggi molti fingono di non conoscere la conversazione intercettata nell’auto di Sebastiano Visintin che dialogava con la giornalista di “Quarto Grado” Chiara Ingrosso e le diceva che ben due volte, in passato, aveva accompagnato la moglie Liliana ad abortire ed aggiungeva che era certo che almeno in un caso il padre sarebbe stato Claudio Sterpin. Ora è vero che esistono ancora tanti che credono alla favoletta delle camicie da stirare, a nessun rapporto sentimentale tra i due, al suicidio della povera Lilli e alle topoline con cui la vittima lo salutava la mattina dai vetri della finestra, ma – addirittura – fingere di ignorare questo dato schiacciante, mi sembra davvero troppo. Perfino per chi ha scelto, volontariamente, la strada della cattiva fede. 



Buongiorno Maestro Ciro,

spero che tu stia bene.

 

Sto leggendo “L'uomo e le stelle”, uno dei libri che mi hai consigliato nella nostra ultima conversazione.

Ho una domanda, a pagina 474, quando descrivi l'incontro con l'astrologo Waldner, nell'ultima riga: "Mi ha detto cose molto importanti, per esempio, guardando il mio tema natale, mi ha detto precisamente che nel '75 avrei avuto una bambina. Cosa che è successa puntualmente".

Non era in grado di sapere dove avresti trascorso il tuo compleanno nel futuro 1975, e poiché i Transiti non sono potenti come una rivoluzione solare, a meno che nella RS non confermino il transito attuale, come è possibile che sia riuscito a fare questa previsione?

Spero che la domanda sia sensata.

Grazie mille Maestro.

Saluti,

Rita

 

 

Cara Rita,

Il tuo post mi ha parecchio preoccupato perché ho temuto, credendo a quello che hai scritto, di avere avuto un inizio di Alzheimer e…, allora, sono andato a rileggermi quella pagina di libro che mi ha confermato che la mia memoria è ancora lucidissima e che quella previsione me la fece Peter Van Wood e non Francesco Waldner.

Allora, detto ciò, lascia che io ripeta, innanzitutto, qualcosa sui due miei bravissimi colleghi e poi cercherò di rispondere alla tua domanda.

Francesco, con cui anche legai molto sul piano umano, era – potremmo dire – più un veggente che un astrologo ed era affascinante ascoltarlo anche per i molti racconti che ti faceva ed in cui apparivano figure storiche e leggendarie come Sigmund Freud e altre.

Peter, con cui ebbi sempre un rapporto straordinariamente buono, era uno dei pochi grandissimi astrologi a livello mondiale che ebbi l’onore e il piacere di conoscere personalmente. Lui era davvero in grado di fare previsioni come quella che ho ricordato nel mio libro “L’uomo e le Stelle”.

E qui veniamo alla tua domanda, ma per rispondere alla stessa, devo premettere ancora qualcosa che potremmo dare per scontato e che, invece, non lo è affatto.

Prima di me come autore di Astrologia, si potevano fare e si facevano previsioni solo usando i transiti a cui qualcuno aggiungeva letture assai parziali di Rivoluzioni Solari. Qualcun’altro aggiungeva anche Direzioni Primarie, Direzioni Secondarie, Direzioni Simboliche, eccetera, ma essendo esse tutte fallaci, non andavano da nessuna parte.

Poi venne il sottoscritto e propose una lettura degli avvenimenti basata sull’intreccio strettissimo e imprescindibile di posizioni del Cielo Natale, di Solar Returns, di Lunar Returns più i transiti, ma questi ultimi ridimensionati moltissimo.

Questo metodo su cui ancora oggi fondo la base principale della mia scuola, è, a mio parere, importantissimo, verissimo e determinante, assolutamente determinante, nella lettura dei fatti piccoli e grandi della vita di ogni essere umano.

Il mio carissimo collega e amico Peter Van Wood era bravissimo, su alcune cose egli era il numero uno assoluto (per esempio nel riconoscere “a occhio” il segno solare, quello ascendente e perfino il grado zodiacale del Sole di una persona appena vista per la prima volta!!), anche molto bravo nella lettura dei transiti, ma sfortunatamente non conosceva – perché non le praticava – le SRs e le LRs.

Questo significava, tornando all’esempio che hai citato, che, rispetto ad un evento straordinario della vita di un soggetto, come la nascita di una figlia per me, lui fece un centro pieno!

Vide, ad occhio e immediatamente, che Nettuno sarebbe passato a zero gradi e per l’unica volta nella mia vita sulla mia Luna radix in quinta Casa e fece la sua giusta e ottima previsione!

Purtroppo, però, non sarebbe riuscito a vedere molte altre cose che si riescono a vedere soltanto nell’intreccio che ho appena indicato e che funziona tantissimo, come ho già scritto, “non solo per i fatti del passato, ma anche per quelli del futuro” di ogni persona che desideri testare tale metodo!

Te ne do un ennesimo esempio.

Come forse saprai, da diversi anni, oltre a varie altre realtà, mi occupo tanto di cronache criminali per aiutare a leggere la realtà anche in questo capitolo purtroppo importante della nostra società attuale.

Un caso che sto seguendo tantissimo e che è sulla prima pagina, ogni giorno, di tutte le testate giornalistiche italiane, è l’omicidio della povera Chiara Poggi a Garlasco, nel 2007. Per questo omicidio c’è già un colpevole, ma ogni pochi anni alcuni magistrati cercano di accusare un’altra persona, Andrea Sempio, di essere il vero autore di tale omicidio.

Io mi sono procurato i suoi dati di nascita e, analizzando contemporaneamente e con una visione unica il suo Cielo Natale, la sua Solar Return dell’evento, la sua Lunar Return dell’evento e i transiti, ho potuto stabilire che egli è assolutamente innocente e che non ha nulla a che fare con tale orrendo delitto.

Quindi ho pubblicato diversi scritti sui social e anche diversi YouTube in cui spiego, passo passo, perché il mio metodo di lettura degli eventi mi fa essere così certo che egli sia innocente.

Bene, forse tu non sai che a seguito di queste mie pubblicazioni, alcuni astrologi e alcune astrologhe mi hanno criticato affermando che egli sia colpevole.

Allora io li ho inviatati pubblicamente a non dire soltanto “Andrea Sempio, secondo me, è colpevole!”, ma a dettagliare in uno scritto, le ragioni per le quali egli sarebbe colpevole: step 1, step 2, step 3, step 4, step 5…

Se tu farai un controllo, vedrai che nessuno tra quelli che si sentivano così sicuri di potermi criticare, è stato poi capace di redigere questo semplice esercizio che potrebbe costituire la tesina di prova per accedere ad un primo corso base di Astrologia tenuto da me…

Perché ribadisco ciò? Lo faccio nel vostro interesse: perché, quando non ci sarò più, molti diranno le stesse sciocchezze di oggi e pochi ricorderanno come si è giunti al livello attuale di conoscenza, in Astrologia, livello che può permettere a tutti voi, pur non essendo persone geniali come Peter Van Wood, di fare previsioni precisissime.

 


No, non è la BBC

E c’è anche da scommettere che nel totonomi che sta dilagando in rete dove le scommesse su quale giornalista potrebbe fidanzarsi con il difensore di Alberto Stasi, prima della fine dell’estate, nessuno indica Salvo Sottile e/o Chiara Ingrosso…

Sì, perché, come abbiamo visto nell’ultima puntata di stagione di “Far West”, su RAI 3 (ve la consiglio!), il rassicuratore emiliano (di adozione) non vuole neanche parlare con loro…

E, secondo me, fa benissimo perché lì, in quel format, non gli scodinzoleranno mai e lui preferisce le suonate di violino alle critiche…

Però i fatti sono fatti e tutti dovrebbero farsene una ragione. Non desidero teorizzare l’elogio del baricentrismo o dell’ecumenismo assoluto, possibile solo in via astratta e teorica, ma, pur nei limiti di una “sana faziosità”, licenziare almeno la possibilità di essere moderatamente faziosi, all’interno di un politicamente corretto che può comunque “stare dalla parte giusta” …

Insomma, a mio giudizio, “Far West” è moderatamente di parte. Quella giusta.

Auguri da parte di tutti i telespettatori che non desiderano essere neutrali. A prescindere.



Nuova importantissima testimonianza sulla chiavetta USB usata da Chiara Poggi per accedere al computer del fidanzato

Come ho avuto modo di scrivere sui social, più volte, e di dire anche in diversi YouTube, sono assolutamente convinto del fatto che la Procura di Pavia, poche settimane fa, si recò al torrente di Tromello, non a cercare oggetti compatibili con l’arma del delitto della povera Chiara Poggi, ma a prelevare gli stessi presunti tali e quest’ultima mattutina news da parte del Mega Regista Ignoto 1 delle valanghe di notizie pro-Stasi, aprirebbe ufficialmente anche questa nuova pista.
Tuttavia, a mio parere, si tratta di una delle molte piste senz’alcuna uscita nel giallo “perenne” di Garlasco.
Invece, ieri sera, venerdì 27 giugno 2025, alla trasmissione “Quarto Grado, sono state fornite altre nuove informazioni e considerazioni a mio parere importantissime.
Innanzi tutto è stato detto che Alberto Stasi giunse a Londra l’8 luglio (o il 9, non ricordo bene) e questo è un elemento di analisi da valutare. Secondo articoli in mio possesso de il “Corriere della Sera” e de il “Giornale”, invece, parrebbe che egli fosse già lì prima del suo compleanno.
Seguirò ancora questa pista che, se fosse vera, tuttavia, non escluderebbe che Alberto Stasi, prima di giungere a Londra fosse in un’altra città non italiana e ciò, come chi studia sui miei libri sa, cambierebbe alquanto la situazione.
Ma è ancora più interessante, a mio parere, quanto ha riferito l’ingegnere Paolo Reale, consulente della famiglia Poggi nonché cugino di Chiara, che ha stigmatizzato come non sia assolutamente da escludere che sua cugina, la sera prima del delitto, nel breve tempo in cui prelevò qualcosa dal computer di Stasi a mezzo di una chiavetta USB, possa avere visto il contenuto della famosa cartella “Militare”, con il suoi contenuto parecchio hot.
Secondo i periti della Procura del processo di Assise 1 che mandò assolto Alberto Stasi, ciò sarebbe stato “altamente improbabile dati i tempi brevi che la giovane ebbe a disposizione…”.
Ma il professore Reale ha spiegato che, a suo parere (e non è quello dell’uomo della strada!), ciò, invece, sarebbe stato del tutto possibile, accedendo alla cartella “File recenti”.
Questo punto, a mio parere, è di una rilevanza enorme e potrebbe spiegare molto di quella maledetta sera che precedette l’omicidio.
Vorrei aggiungere, a questo proposito, che nei miei studi di astrologia-criminologia, in cui ho esaminato centinaia di delitti celebri e meno celebri (quasi tutti pubblicati), è possibile, anche per studiosi non esperti, separare i condannati in via definitiva esattamente tra due differenti categorie: quelli con fortissime connotazioni erotico-sessuali e quelli per i quali il sesso non poteva essere assolutamente un movente.
Solo un cieco non riconoscerebbe Alberto Stasi come facente parte della prima categoria.


Baku: Molti auguri a Rita che compie gli anni oggi accompagnata dal marito (il “nostro” Sandro NH)





Che gl’italiani fossero un popolo di sessuofobi, lo sapevamo già… Ma repetita iuvant.

Ieri sera, venerdì 27 Giugno 2025, a “Quarto Grado”, l’espressione verbale del Comitato Pinotto ha stigmatizzato, relativamente alle nuove dichiarazioni di Claudio Sterpin nel corso dell’incidente probatorio in Procura: “Ma per favore, ancora con il sesso? Lo possiamo accettare anche, ma addirittura la Jacuzzi!!!”.

E, effettivamente, quel che troppo è troppo: almeno, se

proprio volete fare sesso, fatelo con il pigiama!


Questa è la mia foto scattata al Pride di Milano 2025 e che è stata rifiutata da FB e da Ist. Qui la pubblico autocensurandomela, a evitare di essere ulteriormente bloccato…



Alcune schermate con i miei più recenti YouTube pubblicati.









Aggiornamento del 18/7/2025



Aggiornamento del 21/7/2025




Crimini&Proclami

 

Sì sa che d’estate, nel corso dei 2, 3 e a volte 4 mesi di vacanza delle più seguite trasmissioni crime in Italia, si assiste ad una certa latitanza del senso critico, oltre a quella dei giornalisti, redattori e lavoratori tutti di questo settore, per legittime ferie.

Però, per restare in materia di gialli, ce n’è anche uno che personalmente mi stimola più di altri: quello relativo all’allineamento (o appiattimento?) della quasi totalità della stampa su certi titoli di giornali che sembrerebbero scritti dalla Procura (di Pavia).

Sappiamo, però, che la stessa proprio nelle ultime ore, ha emesso un comunicato assai critico verso giornalisti, opinionisti ed esperti che, a suo dire, alimenterebbero la fabbrica del fango su tutto quanto riguarda Garlasco e ha invitato tutti a parlare solo quando saranno rese pubbliche le carte della procura stessa.

Ma, allora, ci sembra legittima la domanda: se la procura di Pavia condanna pubblicamente narrazioni fuorvianti in questa brutta, bruttissima, storia, chi è che metterebbe in giro quelli che poi sembrano essere, a tutti gli effetti, dei titoli di giornale del tipo “copia e incolla”?

Prendiamo quello che sembra un ordine di scuderia di Kim Jong-un, il padrone/dittatore della Corea del Nord: “Nessuna contaminazione nel DNA di Ignoto 3”, titolo apodittico, assoluto, da dieci comandamenti e praticamente identico e perfino virgolettato sulle prime pagine del 90% dei quotidiani del nostro paese.

Io so per certo di non essere l’autore di ciò. E voi?

Ma, allora, escludendo me, voi e la mamma di tutti, chi è stato il regista di questo ennesimo annuncio-proclama?

Chiediamocelo, perché di questo si tratta.

E facciamo un passo indietro, mettendo in fila “i fatti” da marzo 2025 a oggi, così come ci sono stati presentati:

-        Praticamente a sorpresa, il giorno prima del trentasettesimo compleanno di Andrea Sempio, facciamo la conoscenza, nello stesso pomeriggio e su una dozzina di trasmissioni radio-televisive, del nuovo difensore di Alberto Stasi che ci informa che il maggiore esperto mondiale di DNA, attraverso “un nuovo test” studiato sulle unghie della povera Chiara Poggi, ha trovato che lo stesso appartiene ad Andrea Sempio, indagato per la terza volta come suo assassino. E si badi bene: ciò viene ripetuto su quasi tutte le prime pagine di giornali e telegiornali italiani, non in formula dubitativa, ma assoluta.

-        Poi, solo mesi dopo, sapremo la verità su questa prima ed elefantiaca bugia: si trattava di un annuncio, di un proclama, di una boutade oppure, per essere assolutamente politicamente corretti, delle affermazioni dei consulenti della Procura e non di una prova acquisita.

-        Passano un po’ di giorni e, appena l’avvocato Massimo Lovati, validissimo e tosto difensore dell’uomo di Garlasco perseguitato da decenni, risponde con una prima contro-mossa che spiazza la Procura, i giornali e i TG acquiescenti, molto molto acquiescenti, diffondono come “prova” un altro annuncio/proclama: a fianco al corpo della vittima vi è l’impronta palmare di Andrea Sempio. Alcune testate, preoccupandosi di essere molto acquiescenti e non soltanto acquiescenti, aggiungono anche che l’impronta “è insanguinata”.

-        Passano altri mesi e gli esperti di Sempio e della famiglia Poggi ci spiegano che la storia, per certi versi, è simile a quella del baro(ne) nel film “Gli spietati”. Nel film “Gli Spietati” (Unforgiven, 1992) di Clint Eastwood, il personaggio chiamato English Bob, è soprannominato “il barone”, un cacciatore di taglie inglese, spaccone e vanitoso, interpretato da Richard Harris. Si presenta a Big Whiskey per riscuotere la taglia sulle prostitute sfregiate, fingendo di essere un nobile avventuriero soprannominato appunto “il Barone”. English Bob è un personaggio che ha costruito la propria reputazione su racconti gonfiati, aneddoti eroici mai avvenuti e dicerie che lui stesso alimenta. Si vanta di essere un formidabile pistolero e un gentiluomo raffinato. In realtà, nel film emerge che molte di queste storie sono menzogne o mezze verità, come sottolinea lo sceriffo Little Bill Daggett (Gene Hackman), che lo smaschera pubblicamente. Little Bill lo ridicolizza perché conosce bene il passato di English Bob e racconta davanti a tutti come il “Barone” abbia sempre avuto paura di battersi alla pari, che abbia ucciso disarmati o preso parte a sparatorie solo quando il rischio era minimo… Allo stesso modo in questa storia, a mio parere, c’è da scoprire chi sia il baro(ne) che mette in giro voci del tipo che le pennellate sul muro di casa Poggi sia minuzie dattiloscopiche che crescono miracolosamente da una perizia a un’altra. Personalmente non ho motivo di dubitare della buona fede e dell’altissima professionalità della procura che sta indagando, ma resta il dubbio sulla figura del regista di tutto ciò.

 

Allora, diciamocela tutta: per adesso, e fino a prova contraria, non c’è neanche uno straccio di prova che collochi Andrea Sempio sulla scena del delitto, ma si continua, quasi quotidianamente, a pubblicare proclami come se fossero prove, in quantità industriali.

Se poi il Lettore medio, come chi scrive, legge, con la propria testa: “Fino a questo momento non è stato trovato il contaminatore del DNA prelevato nella bocca di Chiara Poggi”, allora è evidente che tutto assume un peso totalmente diverso rispetto al titolo in prima pagina ovunque e quando, con molte probabilità, si scoprirà che uno degli assistenti all’autopsia, come quello famoso di Trieste, è il donatore inconsapevole di detto reperto biologico, o lui o il ragazzo che portava le pizze in quel laboratorio, beh, allora capiremo se c’è davvero “ciccia” o se, invece, ci riferiamo ancora e soltanto a “chiacchiere e distintivo”.

Aggiornamento del 23/7/2025

Siccome, come prescrivono alcune terapie, ci fanno riascoltare almeno un paio di volte al giorno cosa dice il giudice che assolse, in Corte di Assise (1), Alberto Stasi, forse farà bene al percorso di verità, andarsi anche a rileggere, ogni tanto, cosa afferma il giudice che condannò lo stesso, al di là di ogni ragionevole dubbio.



Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:


Aggiornamento del 26/7/2025

Il ‘doppio carburatore’ è entrato a far parte della vicenda di Garlasco. Astrologia & Criminologia 112, by Ciro Discepolo e Daniela Discepolo Boscotrecase.

https://youtu.be/4vb0UuRowKk

 

Il ‘doppio carburatore’ è entrato a far parte della vicenda di Garlasco. Astrologia & Criminologia 112, by Ciro Discepolo e Daniela Discepolo Boscotrecase.

L’arroganza di chi pretende di “aver capito tutto” sulla base di elementi incompleti.

Il pericolo della semplificazione da “esperto ufficiale” che chiude troppo presto il campo delle ipotesi.

L’importanza dei dettagli tecnici veri, che sfuggono a chi è più interessato alla narrativa che alla verità.

Nota per i diversamente intelligenti che lo chiedono ogni volta: non desidero ‘nascondermi’, ma, dato che fortunatamente trascorro anche venti ore al giorno davanti allo schermo, sopporto poco la luce fortissima della lampada quando registro dei video YouTube.

 

 



http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 

For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:

 http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 

 

Ciro Discepolo

www.cirodiscepolo.it  

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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno. 

Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

An almost complete bibliography of Ciro Discepolo:

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e

http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls