martedì 21 maggio 2019

Google vs Huawei





È abbastanza sconcertante.
E segue di poco le mosse a mio parere del tutto inopportune che Donald Trump sta mettendo in atto al grido “America First!”.
Mi sorprende che nessun economista importante abbia tentato di fargli capire che in economia i muri non funzionano, oppure funzionano male. E pochi giorni fa deve essersene reso conto anche lui quando l’asta dei buoni del Tesoro statunitensi è andata quasi deserta: ha dimenticato, Trump, che il debito pubblico americano è soprattutto in mani cinesi?
I motivi per i quali Google si sia schierata così prontamente e apertamente in quella che fino ad oggi è stata solo una guerra commerciale, lo hanno già spiegato ottimi giornalisti in questi giorni e non mi aggiungerò a tale coro.
Però non posso non trovare assai preoccupante l’atteggiamento della casa di Mountain View in California che, addirittura in pochissimi giorni, ha istruito un processo e ha perfino condannato l’immenso paese orientale infliggendogli anche una relativa sanzione.
George Orwell aveva visto giusto, molto giusto, quando scrisse il suo celeberrimo 1984 e gridò al mondo intero le sue preoccupazioni per la democrazia futura del pianeta.
Apparentemente, nella società in cui viviamo oggi, i diritti delle minoranze o dei deboli o, più semplicemente, del singolo cittadino vengono costantemente monitorati e tutelati attraverso tutta una serie di garanti che, a mio parere, si garantiscono innanzitutto un ottimo stipendio e poi pensano ad altro.
Io sono stato colpito più volte da Google e ne parlo non per farne un caso personale, ma per condividere i timori di George Orwell.

Molti anni fa, a scopo di pura informazione personale, cercavo di studiare i comportamenti dei motori di ricerca e confrontavo, anche diverse volte al giorno, la tale voce quante volte veniva cercata e trovata su Yahoo, Google e sugli altri motori di ricerca.
Facevo così anche per le voci che riguardavano i più noti astrologi viventi e notavo che il numero di documenti che mi riguardavano, soprattutto su Google, staccava nettamente quello di altri astrologi famosi come Alan Leo, Robert Hand, Liz Green e via dicendo. I documenti trovati e relativi a questo gruppo di persone crescevano quotidianamente e mi vedevano primo in classifica con un distacco del 15-20% rispetto agli altri colleghi.
Un giorno feci una sciocchezza: rispondendo ad una stupida provocazione, replicai pubblicando, sul mio blog, la lista di questi conteggi. La reazione del colosso americano di Mountain View fu immediata: scomparvi per qualche giorno dai motori di ricerca e riapparvi con un numero di documenti “bloccato”, ancora oggi, a meno di 100.000 unità (il valore letto allora). Nel caso dei miei colleghi l’aggiornamento quotidiano, invece, continuò costantemente ed essi, oggi, appaiono titolari di diversi milioni di documenti che li riguardano.
Qualcuno dirà: che te ne importa? Certo. Ma non è così semplice.

Google non è solo una delle più grandi aziende commerciali del mondo, ma anche un punto di riferimento assoluto per ricercatori, soprattutto sociologi, che fanno con essa ogni tipo di ricerca.
Ora, vi siete mai chiesti, a cosa può portare un comportamento del genere?
Può portare, per esempio, a cose paradossali del tipo che un altro campione di democrazia, Wikipedia, nella sua fantasiosa voce “Astrologia”, mi cita scrivendo che l’ “Astrologia Attiva è una branca dell’astrologia napoletana…”.

Tutto ciò è avvilente, ma soprattutto pericolosissimo in una società dove i numeri contano per ogni scrittura storica della nostra vita contemporanea.
Secondo esempio: la pagina Google+.
Ho creduto in questa piattaforma sin dall’inizio e l’ho scelta per profondervi una gran parte delle mie energie lavorative quotidiane.
Grazie all’efficienza di questo magnifico strumento informatico (come la maggior parte delle realtà create da Larry Page e Sergej Brin), un paio di anni fa il contatore della mia pagina registrava oltre 20 milioni di visualizzazioni e questo avveniva nello stesso momento in cui la pagina del premier contava 4,5 milioni di visualizzazioni.

Questo lo sto scrivendo non per gonfiare i muscoli, ma perché è una referenza importante per il lavoro e per gli studi di ogni sociologo.
Niente, dalla sera alla mattina, Google decise di togliere i contatori da tutte le pagine e una parte importante del mio lavoro se ne andò a ramengo. Volete un esempio?

Qui a Milano ci sono molti avvenimenti social, nel corso dell’anno, cui mi fa piacere partecipare, soprattutto per cercare di scattare buone foto.
I posti sono limitatissimi e spesso negano l’accredito stampa anche alla RAI. La prima domanda che fanno è: per chi scrive lei? Io rispondevo, di solito, per uno spazio che ha già ottenuto 20 milioni di visualizzazioni. Una volta una collega di un ufficio stampa mi chiese: “Lo può provare?” e io le mandai il relativo screenshot che lo testimoniava, ma adesso che la pagina non esiste più, dato che il leader mondiale dei motori di ricerca ha deciso, in pochi mesi, di sopprimere questo strumento, dove se ne va il mio lavoro di redazione di quelle pagine durato per tanti anni?
Io e tanti altri sviluppatori di software avevamo investito nella eccezionale potenzialità di utilizzare il satellite messo a disposizione dal colosso californiano e io creai Aladino Google Earth, ma poi, una mattina,  lì si svegliarono e staccarono semplicemente la spina…

Tutto ciò per giungere alla domanda finale: “Chi ha deciso che i cinesi sono i cattivi e vanno puniti?”.







Il prossimo Convegno Annuale di Astrologia Attiva, ancora aperto al pubblico, si terrà al Grand Hotel Due Golfi, di Sant’Agata sui Due Golfi, vicino Sorrento, nel weekend 21-23 Giugno. Per le prenotazioni e altre notizie potete rivolgervi direttamente all’Hotel.






Vi ricordo che le sessioni del convegno sono rimaste le stesse da molti anni a questa parte:

venerdì: 15-19
sabato: 9-12 e 14-19
domenica: 9-12

Ingresso libero e gratuito. Come sempre parleremo di ciò che vorremo discutere, anche scegliendo più argomenti al momento. Come sanno i “ripetenti”, i nostri convegni si svolgono più secondo la formula della “tavola rotonda” che di un congresso formale. Tutti possono parlare, volendo, ma a braccio.


I menu delle due serate del convegno, per coloro che desiderano stare con noi e cenare assieme.


Cena di venerdì 21 giugno, ore 20, presso il ristorante di Mimmo (Lo stuzzichino)

Menù normale  euro 30,00 a persona, esclusa la mancia
Antipasto : Fiorilli di zucchine o parmigiana di melanzane

Primo piatto : pasta e patate con provolone del monaco o ravioli al profumo di limone massese con vongole veraci
Secondo piatto : calamaretti spillo con olive , capperi e pomodorino o involtini di pesce bandiera
Dolce : a scelta

Acqua minerale e vino della casa


Menù dietetico euro 30,00

verdurine di stagione miste
filetto di spigola  con insalata
dolce o frutta a scelta
acqua minerale naturale  e vino della casa


Cena di sabato sera 22 giugno, ore 20, nella sala panoramica (quella dove facciamo colazione) del Grand Hotel Due Golfi.


Euro 40,00 a testa, mancia esclusa, comprensivo di antipasto, primo piatto, secondo piatto, dolce e vino. 
Si prega prenotarsi con anticipo inviando una mail con oggetto cena Convegno Discepolo a : mariorusso@grandhotelduegolfi.com

Menù:
Antipasti (uno tra questi)
Tentacoli di polpo arrostito su crema di zucchine con salsa alla pizzaiola e ceci croccanti
Tartare di salmone su mousse di patate allo scalogno, insalatina di erbette e salsa ai cinque fiori
Piatto fantasia bufala campana, prosciutto San Daniele e  bruschetta ai due pomodorini


Primi (uno tra questi)
Mezzi paccheri di Gragnano con vongole veraci, noci di Sorrento e basilico
Spaghetti di grano duro ai sapori del cantone
Scialatiello dell’autore con melanzane e provola di Agerola


Secondi (uno tra questi)
Turbante di branzino e gamberone  su brunoise di verdure
Orata del golfo in panatura di agrumi 
Tagliata di Angus al coriandolo su ruchetta, pomodorini e scaglie di parmigiano, dressing all’aceto di Modena


Dessert

Delizia al limone di Sorrento
Crostatine di frutta fresca
Babà crema e amarena
vino Falanghina o Aglianico   



Coloro che desiderassero cenare con altre pietanze, sono pregati di sedersi a tavoli separati e di ordinare alla carta. Questo vale sia per la cena allo Stuzzichino che per quella al Grand Hotel Due Golfi. Grazie.









Giuseppe Al Rami Galeota ha scritto:


Cari amici blogger, ho un tema da proporre a chi parteciperà al prossimo convegno astrologico del 21-22 e 23 giugno prossimi. Dato che se ne sta parlando tantissimo in questi ultimi mesi, spinto dal suggerimento di Ciro ho intenzione di analizzare il TN di Pamela Prati, nonché le sue rivoluzioni solari per gli anni 2017-18, 2018-19 e 2019-20. Il mio intento è quello di stimolare un confronto dal valore didattico, che eventualmente sarà completato da Ciro stesso.

Se qualcuno ha altri temi da proporre, saremo ben contenti di prenderli in considerazione. ;)



Sì, abbiamo concertato assieme (Giuseppe ed io) la cosa perché mi sembra un argomento stimolante, sotto molti punti di vista. Anzi, questa formula mi piace e potremmo svilupparla sia a Sant’Agata che in futuri convegni: non relazioni lette, ma interventi a tema libero con la formula “a braccio” che generalmente evita colpi di sonno.

Come ha detto Giuseppe, se occorresse e/o vi andasse di ascoltare cosa ne penso, alla fine della sua esposizione potrei aggiungere qualcosa anche io su tale topic.

Lo stesso vale per altri argomenti che vi andasse di proporre.


Ne approfitto per fare nuovamente un elogio a Giuseppe. Come tutti sanno siamo in tempi in cui ci sono persone che pur di diventare caporali all’interno di squadre paramilitari di astrologia si venderebbero anche l’anima e rinnegherebbero, dalla sera alla mattina, tutto quello che hanno gridato di credere per anni.

Non credo ci sia da aggiungere altro.

Appena pronto posterò qui il programma completo delle due cene (venerdì e sabato) come lo abbiamo organizzato, solo per gli interessati.

A presto.





Diluvio universale sul comizio milanese di Matteo Salvini. By Ciro Discepolo.
Questa volta le previsioni meteo ci hanno preso e sono venuti giù molti millimetri di pioggia, per oltre tre ore di evento in una piazza Duomo non strapiena, ma certamente assai affollata se si considera che nel capoluogo lombardo piove così pochissimi giorni all’anno…
Presenti i leader dei partiti sovranisti europei, da Marine Le Pen ai premier europei dei paesi in quasi gemellaggio politico con il Carroccio: Olanda, Estonia, Finlandia, Slovacchia e via dicendo.
Per la serie non voglio perdermi nulla nella vita, mi sono fatto anche questa esperienza che non ripeterei, neanche se sul palco ci fossero Stalin, Churchill e Fidel Castro tutti assieme.
Non mi lamento tanto per essermi bagnato più di un pesce del mare e neanche per la fotocamera che potrebbe avere sofferto più di ogni altra cosa nel corso di tale esperienza, ma per il materiale umano: ci potevano essere dubbi?
In un’area destinata solo ai giornalisti, vi erano centinaia di colleghi di tutto il mondo. A me sono capitati a fianco gli unici due giapponesi cafoni e cretini esistenti oggi al mondo, con tanto di donna isterica italiana assoldata in funzione di cane mastino. Avevano lasciato il cavalletto stamattina e pretendevano che nessuno si piazzasse nel raggio di un metro da loro. Ho prima tentato di litigare con loro in inglese, ma dato che rispondevano solo in giapponese, gli ho indirizzato quelle tre parole del linguaggio universale.
Qui come altrove mi interessa sempre di più lo studio antropologico degli eventi, prim’ancora che scattare delle — spero — buone foto.
Fortunatamente non ci sono stati disordini o incidenti. Rientrando a casa ho visto un corteo organizzato dalle forze di opposizione (credo dal PD).
Non sarebbe sbagliato, in queste occasioni, prevedere un palco per la stampa, non per evitare che si bagnino i giornalisti, ma che gli stessi debbano gettare via migliaia e migliaia di euro in attrezzature danneggiate, eventualmente, dalla forte pioggia.







































Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:


For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:


Buona Giornata a Tutti.




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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.Where it will be my birthday?
Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.
A che ora sarà il mio compleanno? (At what time I will have my Solar Return?): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/vvrot/oroscopi/rsmirata.asp


Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR 
INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio


Quanto vale il mio rapporto di coppia?


Test Your Couple Compatibility
http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp 


Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: 
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=