lunedì 11 febbraio 2019

La Grande Menzogna






Venerdì scorso, soltanto tre giorni fa, come potete vedere dalla foto che pubblico, il Corriere della Sera, in grande evidenza e in prima pagina, ipotizzava “un testa a testa” nella volata finale dei tre candidati del Centrodestra, del PD e del M5S nelle elezioni di ieri in Abruzzo.
Come vedete dall’altra foto, invece, a scrutini terminati, si registrano errori di oltre il 50% nella suddetta previsione. Si è trattato di un colossale sbaglio da parte di uno dei più autorevoli e storici quotidiani italiani? Di un flop totale dei maggiori sondaggisti nazionali? O, addirittura, di un tentativo maldestro di propaganda elettorale?

Preferisco scrivere poche mie considerazioni su ciò in questo mio blog — trattandosi di riflessioni personali e che vanno anche oltre le pure elezioni regionali — anziché proporre le suddette meditazioni su spazi “meno privati”, come Facebook, dove l’argomento potrebbe interessare pochi e dove non vorrei eccitare le già troppo eccitate tifoserie governative e antigovernative.

Lasciatemi dire, innanzitutto, che non credo minimamente all’incertezza dei risultati poche ore prima di queste elezioni regionali.

C’è del dolo, allora? Sicuramente.

Allora dobbiamo pensare a una congiura complottista contro l’attuale governo?
Sì e no. 

Sì, perché mi sembra troppo sfacciatamente evidente il tentativo di convincere elettori, soprattutto di area PD o comunque di sinistra moderata, a non disertare questo voto che più scontato non sarebbe potuto essere.

No, perché se di congiura e di complotti vogliamo parlare, allora la scia da considerare è davvero lunghissima, quasi infinita, e parte dalla proclamazione della Repubblica o ancora prima se diamo credito ad alcuni storici che ci parlano di brogli elettorali con l’aiuto della solita CIA che anche in quella occasione fece di tutto per indirizzare il voto in una direzione la più amichevole possibile agli interessi USA, all’indomani di quella terribile spartizione di Yalta che decise il destino, e l’infelicità, di centinaia di milioni di persone.

Come sapete non ho votato alle ultime politiche (e a molte precedenti) e non ho alcuna simpatia per i due protagonisti di questa attuale avventura governativa.
Riconosco, comunque, ai pentastellati un genuino moto innovativo e di rottura rispetto ai soliti e vecchi schemi economico-politici, in direzione di quello che mi verrebbe da definire un novello progetto Robin Hood se questi bravi giovani, per lo più, non peccassero di elefantiache ignoranze (che non si possono accettare: dalla storia alla geografia e passando soprattutto per l’economia) e di lacune in senso vario che, di fatto, gli impedirebbero finanche di amministrare un condominio.

Da italiano sono assai preoccupato assistendo al trionfalismo con cui ci viene detto che sono stati trovati gli 8 miliardi di euro per scongiurare l’aumento dell’IVA, ma dimenticando di rammentare, nel contempo,  che ciò ha comportato, quasi in automatico, che nei prossimi due anni ne occorreranno 52 e questo mi sembra, in tutta evidenza, un prossimo e forse inevitabile “bagno di sangue” per tutti noi.

Trovo anche legittime alcune posizioni della lega del tipo “Prima gli italiani”, “Basta sbarchi incondizionati di profughi soltanto in Italia”, “Diritto a difendersi in casa propria”, “Basta genuflettersi davanti a Juncker, Merkel e Macron” e altre cose ancora.

Però vorrei ricordare a tutti che, anche se “antipatico alla maggioranza degli italiani”, Matteo Renzi era riuscito in un primo intento (far accettare a Jean-Claude Juncker il principio di sforare il tetto del 3%, di cui poi si era vantato lo stesso Juncker) e ci stava per regalare forse il più bel dono di circa settant’anni di Repubblica: l’abolizione totale del Senato e il sistema maggioritario secco.

Gli italiani hanno preferito, per l’ennesima volta, la politica degli inciuci ed eccoci di nuovo a far finta di benedire matrimoni contro natura come quello tra M5S e Lega.

Nonostante io non avessi alcuna simpatia per detti partiti, restai indignato quando il presidente Mattarella pose il veto al ministro Savona: ma da quando egli capisce di economia e da quando la nostra è divenuta una repubblica presidenziale, come avrebbe voluto Silvio Berlusconi?

Allo stesso modo sono rimasto oltraggiato per il boicottaggio generale e internazionale che questo governo ha subìto e continua a subire tutti i giorni: nel mio libro “Refugees&Migrants” ho potuto documentare, con molte foto e interviste raccolte in loco, che il presidente francese, in questi ultimi due anni, ha avuto l’arroganza di inviare i suoi gendarmi nella stazione ferroviaria italiana di Ventimiglia, a controllare i documenti dei passeggeri in partenza per la Francia.

Ma siamo pazzi o cosa?

E poi ci sorprendiamo se l’Emilia rossa rossa, da sempre, oggi vota in maggioranza Lega?
Io sono quasi certo che il duo governativo in azione, arricchito oggi dall’entrata in campo di un altro goleador-geffeur del calibro di Di Battista, ci porterà presto a uno sfacelo notevole, però — per Dio! — costoro hanno diritto di governare senza che i protagonisti di un tristemente famoso e recente colpo di stato entrino di nuovo sul terreno di gioco per “aggiustarci”, con tecnici mega-galattici, le nostre cose e far diventare ancora più Paperon de’ Paperoni i super-tecnici di questa nuova tornata salvifica per il Paese.

Come mi piacerebbe vivere in un paese normale.

Come mi piacerebbe se io, azionista (come tutti gli italiani) della RAI, potessi rivedere, a sazietà, le Tribune Politiche dei giorni delle invasioni sovietiche in Ungheria e in Cecoslovacchia quando Giorgio Napolitano tentava di arrampicarsi sugli specchi e di spiegare che tutto era stato legittimo (anche centinaia di morti tra i giovani, soprattutto?).

E come mi piacerebbe, anche, poter rivedere tutte le volte, frequentissime, in questi ultimi anni, in cui Piero Angela ha ospitato nelle sue trasmissioni scienziati famosi e consenzienti che hanno dichiarato che mai nessuna prova era stata prodotta circa la cancerogenicità delle onde dei telefonini.

E vorrei potermi vedere le tante trasmissioni RAI, su tutte le sue reti, dove sia consentito ricevere solo informazioni e non messaggi politici mirati in spezzoni percentualmente lottizzati (una delle poche eccezioni la bravissima e indipendente Federica Sciarelli e il suo Chi l’ha visto?).

E potrei continuare a lungo.
Ma con chi vogliamo prendercela?
Non siamo stati noi, proprio noi cittadini, che quando, dopo decenni di non-cambiamento, sulle importanti proposte costituzionali di Matteo Renzi, a destra, a sinistra e al centro, abbiamo scelto, per l’ennesima volta nella storia, il voto più gattopardesco di ogni tempo: far finta di cambiare per non cambiare alcunché?





Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:





For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:


Buona Giornata a Tutti.




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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.Where it will be my birthday?
Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.
A che ora sarà il mio compleanno? (At what time I will have my Solar Return?): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/vvrot/oroscopi/rsmirata.asp


Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR 
INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio


Quanto vale il mio rapporto di coppia?


Test Your Couple Compatibility
http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp 


Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: 
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=






1 commento:

Davide ha detto...

Concordo sulla riforma costituzionale di Matteo Renzi, è sempre stata la mia ossessione. Ritengo che affinché l'Italia si tiri fuori da questa palude che dura da settant'anni,non possa prescindere dall'emendare questa costituzione inefficiente. La riforma costituzionale è un prerequisito essenziale per poter iniziare a fare una politica efficace. In Italia puoi essere il più preparato con le idee migliori al posto giusto,ma non inciderai mai sulla carne viva dei problemi,perche il sistema non funziona, tutto è paralizzato. Solo con un parlamento monocamerale, una chiara ridistribuzione di competenze tra stato e regioni e possibilmente ( il mio sogno) il presidenzialismo, si può fare una politica che guarda lontano, con almeno un'arco temporale di 5anni. All'estero ci prendono per dementi con governi che durano un'anno. Detto questo l'Italia non ha più speranza, a meno che non si faccia gli stati uniti d'Europa. Intanto sopravviviamo.