domenica 8 giugno 2008
Il Premio Serena Foglia
Care Amiche e cari Amici,
si è svolto ieri l’VIII Convegno Astrologico Torinese con la squisita ospitalità della collega Grazia Mirti che ringrazio cordialmente.
Molti erano i link (soprattutto personali e relativi all’astrologia moderna italiana che convergevano lì): mancavo nel capoluogo piemontese dal 1973 e, dall’aeroporto, mi sono fatto portare prima in via Morazzone 16, la casa del grande Federico Capone e della sua prestigiosa Casa Editrice. Incredibilmente non siamo riusciti a trovare il numero 16 (ma c’era). Cosa ha inteso dirmi, con ciò, il mio inconscio? Forse che si sono perse le tracce di un’Astrologia Fondante, degl’inizi Anni Settanta, e che oggi le cose sono alquanto cambiate, in peggio sotto tanti aspetti. Ma nella confortevole saletta dell’hotel Concord ho riabbracciato Chiara Capone, la figlia architetto di Federico, che con maestria e passione, sta facendo risorgere quella casa editrice. Sono ripassato anche davanti alla storica Libreria Arethusa e poi ho avuto il piacere di riabbracciare Carla Rolli Casalegno. Torino è certamente la capitale dell’astrologia moderna in Italia, se non altro per la sua vicinanza geografica e culturale alla Francia che io considero patria della migliore astrologia mondiale.
Beh, su Serena Foglia credo di avere già scritto molto, anche se ci sarebbe da scrivere tanto ancora.
Poi Nettuno che era il tema del convegno. E il mio primo lavoro di ricerca riguardò, per l’appunto, Nettuno e le nevrosi e la schizofrenia, lavoro che fu molto apprezzato da Serena Foglia e che per quello mi volle tra i relatori dello storico convegno internazionale del 1975.
Insomma, un tuffo in un coacervo di link e di piacevoli amarcord…
Un saluto a Tutti e uno in particolare a Serena Foglia, a Grazia Mirti (nella foto con me) e agli Amici e ai Colleghi numerosi che sono venuti a salutarmi.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
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12 commenti:
E' iniziato il Campionato Europeo di Calcio in Svizzera ed Austria; la finale sarà il giorno 29 p.v (giorno del compleanno del nostro Capo dello Stato), a Vienna;
al link:
Scarica qui
alcune considerazioni astrologiche (il grafico di AstralDetector è stato fatto con le date di 3 calciatori + l'allenatore R. Donadoni).
un saluto
Marco
Caro Ciro, Molti complimenti e cento di questi (meritatissimi) premi!!
Pino e Giovanna.
Mi associo nel fare tanti auguri, al Maestro, per mille di questi meritatissimi premi.
Un abbraccio a tutti gli amici del blog
Doriana
Caro Ciro,
complimenti per il meritato premio.
Cari saluti
Sergio
Mi associo a tutti,premio meritatissimo!!!! Spero ne verranno tanti altri saluti Pasquale.
Caro Ciro,
tante congratulazioni per questo riconoscimento al tuo impegno e alla tua serietà professionale.
Con affetto e sincera gratitudine.
Celeste
i miei complimenti e l'augurio di ricevere riconoscimenti in ogni parte del mondo. un abbraccio di vero cuore. un salutop a tutti.
Ciao Ciro,
mi unisco anche io agli altri per le congratulazioni.
Saluti a tutti,
Sabrina.
Caro Ciro,
questo premio è molto significativo e la targa dice tante cose.
I miei complimenti più sinceri e affettuosi.
P.Foglia
Caro Ciro, complimenti vivissimi per questo premio che non fa che rafforzare la tua immagine di studioso serio ed impegnato costantemente nella ricerca astrologica!
Ora volevo proporvi una mia riflessione.
Proprio ieri leggevo l’articolo da cui ho estrapolato alcuni stralci che riporto qui sotto.
Essi mi hanno dato lo spunto per pensare, come sempre mi accade, in termini astrologici degli argomenti più svariati.
Ricordo che nell’acceso clima pre-elettorale io mi lanciai in alcune considerazioni, ed il leitmotiv del Saturno al Mc di rivoluzione di Berlusconi è stato un tormentone per parecchio tempo su questo blog.
Il caso si poneva solo se avessimo considerato un certo orario di nascita del nostro.
Alcune fonti danno le 6, altre le 5,40.
Io allora feci alcune considerazioni per cui propendevo per un orario antecedente alle 6, e quindi per un As di nascita nella vergine anziché in bilancia.
Specificando ancora una volta che i termini politici della cosa sono per me inesistenti, trattandosi solo di speculazioni astrologiche, vorrei invitarvi a leggere questi stralci e poi a valutare le mie considerazioni finali.
Liberamente tratto da:
BIOPOLITICA DEL CAVALIERE MALCONCIO
Filippo Ceccarelli per La Repubblica
Guarda un po´ i casi della vita, e del potere. Vincitore assoluto, leader acclamato per ogni dove, praticamente senza avversari e con nemici, ormai, ridotti ai minimi termini, sul più bello il presidente Berlusconi deve vedersela con il suo proprio corpo. Malanni, acciacchi, malori.
Questo di Santa Margherita avviene a tre mesi e mezzo dal penultimo mancamento, però mai riconosciuto come tale. Scrissero alcuni giornali, tra cui Repubblica, di un malessere, forse alla gamba, e del Cavaliere portato a braccia in una clinica. Lui negò, spiritosamente, come fa spesso, proiettando la presunta indisposizione sui giornalisti che ne avevano dato notizia.
In ogni caso la casistica è ampia e pure abbastanza colorita. Il punto fondamentale è che vuole essere Berlusconi, assolutamente, per quanto possibile, a delinearne la cornice e a gestirne la resa mediatica. Racconti, confessioni, dimostrazioni, su le maniche della camicia o la stoffa dei pantaloni, "ecco, guardate", come quando (è successo almeno tre volte) si trattava di far constatare dal vivo i graffi e i lividi procuratigli dai bagni di folla.
Di recente ha anche rivelato di essersi scottato, per via di una borsa dell´acqua calda che gli si era aperta sulla pancia. Aveva avuto evidentemente una colica. Chiunque legga oggi i quotidiani troverà una quantità di precedenti medico-patologici di cui tuttavia è quasi impossibile tenere il conto e la cronologia. Per comodità, alcuni prendono il nome dal luogo in cui hanno avuto luogo: il malore dell´Aquila, ad esempio, quello di Montecatini, la gloriosa lombo-sciatalgia di Vicenza, fino all´installazione del pacemaker di Cleaveland.
Altri episodi si concentrano invece sull´anatomia, vedi il ginocchio che il Cavaliere si è dovuto far operare dopo aver voluto fare i classici "quattro calci" su un campetto di periferia - anche se poi ha raccontato che era a causa di una sfida di corsa veloce, sui 60 metri piani, in cui lui aveva ovviamente battuto le guardie del corpo. Ma è il suo corpo, appunto, il suo corpo mistico, il suo corpo sovrano, il suo corpo mediale, che in un modo o nell´altro sempre e comunque viene posto all´attenzione.
Il lifting e il trapianto di capelli. Ma anche il pregresso disvelamento di un tumore operato, la misteriosa puntura di un insetto e almeno due fantastiche sindromi gastrointestinali, vulgo "cacarelle", fantastiche perché accusate in pubblico, anche con un certo garbo, durante un Consiglio nazionale e nel pieno di un Consiglio Europeo; e intorno alle quali si sono poi diffusi gli uomini dello staff, pure attribuendole rispettivamente a un party matrimoniale di un onorevole di Forza Italia a Napoli (Martusciello-Licastro, ndD) e a un pranzo ufficiale in Arabia Saudita.
Certo nessun altro leader, a memoria di osservatore, ha messo più al centro della sua narrazione il proprio corpo tenendone costantemente informato il suo pubblico: alimentazione, dieta, allenamento, età biologica, ore di sonno, chilogrammi guadagnati o perduti, chilometri di volo sostenuti, numero di incontri giornalieri, elisir miracolosi, horti medicei e piante medicinali a villa La Certosa, desideri sessuali, allusioni a farmaci ad hoc.
E così via, in suggestiva e carnale abbondanza, fino al ripristino di modalità espressive arcaiche che nel corpo del re trovano la fonte magica del comando e che Berlusconi agevolmente commuta nel linguaggio di questo tempo. Quando racconta, ad esempio, con il dovuto sorriso, ma pur sempre lo racconta: "Le mamme incinte mi chiedono di mettere la mano sulle loro pance".
Come pure quando saluta certi imprenditore del Lazio: "La vedete questa mano? Toccatela, ha fatto il grano!".Saranno cinque o sei anni che il professor Federico Boni, professore di Sociologia della Comunicazione dell´Università di Milano, studia il corpo dei politici e a quello di Berlusconi in particolare ha dedicato un libro di 200 pagine che uscirà all´inizio di luglio… continua...”
Ora alla luce di tutto ciò, non vi sembra ancora una volta che il forte accento posto sulle specificità “corpo” in primis ed a seguire “mani-pancia-colica-disturbi gastrointestinali” del cavaliere non sia un precisissimo richiamo al segno della Vergine?
Proprio quello che io valutavo un paio di mesi fa, a proposito di un As del cavaliere nella Vergine, fosse anche negli ultimi gradi del segno, piuttosto che nella Bilancia
Cosa che avviene solo se retrocediamo l’orario di nascita di ALMENO 10 minuti se non 20 come per esempio indicato dal sito francese astrologie et horoscope, che dà la nascita appunto per le ore 5,40.
Resto ancora una volta più convinta della bontà delle mie deduzioni e mi
farebbe piacere sentire i vostri commenti in merito, e nel caso sentire argomentazioni avverse che facciano propendere invece per un As Bilancia, come riportato da molti altri.
Complimenti a Ciro ,per questo importante riconoscimento alla sua carriera di studioso ed innovatore!
Franca
Carissimo Ciro complimenti per il tuo premio piu' che meritato per tutta la tua attivita'. Ma ancora di piu' importante, per chi come me....è cresciuta nello studio dell'astrologia tramite i tuoi testi e ti considera un "Maestro".
Mi fa felice che sia riconosciuto pubblicamente il tuo grande impegno
astrologico, di ricercatore attento e tenace....un abbraccio grande.
Emanuela Badiali
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