giovedì 1 novembre 2018

Ecumenismo da non confondere con diritto di praticare mille e una astrologie




Penso che il commento di Giuseppe Galeota al mio recente post meriti un’attenzione particolare e quindi il Collega mi permetterà di usarlo per un altro breve blog.

Rileggiamo cosa ha scritto.



Caro maestro, infatti avevo già capito che questo tuo ultimo post era una risposta anche per me. Naturalmente so che le tue frecciate sono rivolte per scaricare un po' la tua dodicesima casa radix. Sono ovviamente d'accordo quando dici che occorre scegliere una strada astrologica ben precisa da percorrere evitando ecumenismi, che come spieghi, non fanno sempre bene. Il problema è che ognuno autocertifica le proprie competenze e le proprie conoscenze e ognuno pensa dell'altro che dica vongole ed eresie. Chiaramente, tu dalla tua parte ha il famoso follow up ma c'è anche chi non se ne fa nulla di questo privilegiando la propria filosofia di pensiero. In pratica nessun follow-up può convincere chi ha già scelto l'orientamento da seguire. Quindi, schierarsi a favore della propria tesi certamente non serve a far cambiare idea agli altri anche fornendo tutte le indicazioni possibili e immaginabili per stimolare la riflessione. Affermare che Tizio e Caio non capiscono niente di astrologia oltre a rimarcare il fatto di aver preso una posizione precisa, attira automaticamente antipatie. Ora, l'ecumenismo di cui io parlo, non equivale ad accettare per buono il parere degli altri, ma equivale a fregarsene per il quieto vivere. Come ben sai, questa frase suona un po' stonata dalla mia bocca visto che sono sempre in prima linea quando si tratta di difendere l'astrologia. Però mi sono un po' stancato e penso che a prescindere da ciò esisteranno sempre 10 100 1000 100.000 astrologie diverse dove ognuno si intrometterà nel lavoro dell'altro sparando vongole ed eresie. E in fondo è un bene perché ognuno si studia l'astrologia che si merita. Naturalmente ho capito che non hai paura di scontrarti con chicchessia e non ti importa nulla di apparire antipatico a qualcuno. Però almeno nel mio caso, penso che essere un po' ecumenici possa aiutarmi a ridurre gli attacchi dei perditempo. Sono arrivato al punto e per me ognuno può dire veramente tutto quello che vuole purché non sia diffamante o calunniante. Comunque sia ammiro la tua audacia. Ti abbraccio forte.


È strano, Giuseppe, che tu abbia pensato subito a te leggendo il mio recente blog e io, invece, quando l’ho redatto, non ho pensato affatto a te. E ciò, naturalmente, non vuole essere né denigratorio né diminutivo nei tuoi confronti dato che sei tra i pochi che mi leggono sui temi più impegnativi dell’Astrologia.
Credo tu abbia anche involontariamente proiettato dell’altro: non è assolutamente una colpa.
Il blog non era per nulla sull'esistenza di una, cento, mille astrologie perché di ciò credo di avere già scritto sufficientemente nel mio libro Requiem for Astrology.
No, vergando poche considerazioni intorno all'esagerato – a mio parere – ecumenismo di tanti astrologi verso i colleghi di ogni altra scuola, io desideravo – e mi sembra che ciò risulti chiarissimo da quanto ho scritto – parlare d’altro, semmai di acquiescenza oltre ogni limite, acritica, spesso dettata solo da molta ignoranza specifica della materia che tanti praticano lanciandosi maldestramente lungo sentieri euristici che non conoscono affatto.

Partiamo da una citazione, come piace a me, e riferiamoci a uno dei capolavori della cinematografia mondiale di tutti i tempi, Sedotta e abbandonata, di quel grandissimo autore che fu Pietro Germi, soprattutto nella sua insuperabile trilogia (Sedotta e abbandonata, Divorzio all'italiana e Signore & Signori).
Nella casa dove è avvenuto il disonore, il capofamiglia, Saro Urzì (un gigante tra i giganti: se la pellicola fosse stata di produzione americana, le avrebbero assegnato almeno una decina di Oscar…), decide che sarà il figlio maschio (Lando Buzzanca) a lavare tale disonore e il poverino reagisce con un febbrone da cavallo.
Il vecchio medico del paese, che lo visita alla presenza di tutta la famiglia, allargata anche alla domestica, sminuisce la cosa: “Non è grave. Adesso gli prescriviamo una bella purghetta e…”.
E il Capofamiglia: “Ma Dottore, non sarebbe meglio fargli un po’ di penicillina??”.
“Va bene – e scrive – 1 milione di unità di penicillina…”.
“Ma non sarebbe meglio 2 milioni?”.
“Va bene, 2 milioni di unità di penicillina…”.


Ecco, a me sembra che siamo in una situazione simile, oggi, almeno in Italia e relativamente alla confusione che si fa in campo astrologico.
A me non infastidisce tanto l’esistenza di mille astrologie che figliano in continuazione. No, quello che mi disgusta davvero è l’esistenza di troppe canne al vento, come quelle di cui scriveva Grazia Deledda e che le procurarono il premio Nobel per la letteratura nel 1926.
Il problema se risulterò antipatico o simpatico ai colleghi, non mi tocca minimamente e forse tu lo avverti maggiormente, rispetto a me, perché sei un Cancro mentre io, da Ariete quasi puro, vado diritto per la mia strada.

No, ciò che mi nausea di più è il fritto misto, la mancanza di ricetta, di una linea da seguire negli anni. E non mi si dica che ciò corrisponde all'evoluzione: potrei citare tanti esempi per dimostrare che qui la crescita non c’entra nulla e l’uso di comportamenti machiavellici è funzionale solo al fatto che chi li pratica vuole nascondere lacune di pensiero gravissime, come una mia avversaria che per oltre vent’anni mi ha contestato affermando a voce altissima che le Rivoluzioni Solari Mirate erano una grande sciocchezza dato che il grafico di return va calcolato e disegnato per il luogo di nascita e non per quello dove si trova il soggetto al momento del compleanno. Poi, quando anche i suoi allievi dell’ultim’ora le hanno dimostrato che le RSM funzionano e come, la poverina non ha potuto continuare con tale leitmotiv, e – aggiustandosi tre uova nel piatto – ha iniziato a teorizzare che nella Rivoluzione Solare funzionino entrambi i grafici e solo i grandi astrologi capiscono ciò e sanno ricavarne gli eventi derivanti…

Canne al vento.

Acquiescenza, confusione, ignoranza, falso ecumenismo: è questo che mi ripugna tantissimo, non tanto la posizione polare ed eternamente ribadita di chi mi combatte o combatte altri sul piano filosofico e pratico.

Conoscevo un astrologo che per tutta la vita, e forse anche oltre, ha portato in giro per ogni città del suo paese, anche più volte all’anno, la stessa conferenza: “Astrologia, determinismo o libero arbitrio?”.
Qualcuno osserverebbe, e lo fa, che i punti interrogativi sono significatori di profondità di pensiero e quelli esclamativi di bassezza spirituale e culturale.

Forse.

Dipende da cosa si vuole fare nella vita: se si desidera insegnare filosofia, ciò va benissimo.
Ma se i sostenitori di tale posizione, desiderano anche fare gli astrologi, come la mettiamo?
In altre parole, se una donna in difficoltà dopo una separazione e magari anche la perdita di un lavoro va da un astrologo elaboratore di mille e più punti interrogativi, oltre a gratificarsi con lo spirito e sul piano filosofico, otterrà anche un aiuto pratico?
E siamo sicuri che questi astrologi, quando si giunge al dunque e il cliente deve pagare, chiosi qualcosa del genere: “Signora, faccia come più ritiene giusto perché ogni soluzione ha dei pro e dei contro…”?

Allora, anche se la filosofia mi piace parecchio e soprattutto i discorsi di tipo epistemologico applicati all’Arte di Urania, ho scisso sempre le due cose e quando mi chiedevano aiuto non tiravo in ballo il relativismo e le meraviglie della visione ecumenica in Astrologia: no, gettavo via ogni scudo, scendevo in campo, mi schieravo e poi accettavo persino gli insulti un anno dopo, quando sbagliavo clamorosamente.
Quarantotto anni di questa ginnastica sono stati quasi mezzo secolo di sofferenze e anche di tantissime umiliazioni subìte, ma che oggi mi permettono di affermare alcune realtà con una certa tranquillità.
Molti colleghi e colleghe non sono d’accordo? E che problema c’è? Quando vorranno consultare un astrologo, si sceglieranno quello che più si avvicina al loro modo di pensare. E amen.




Autumn in Milan. Foto di Ciro Discepolo






Il paradiso delle motociclette. By Ciro Discepolo

Milano, EICMA 2018, la grande rassegna annuale delle moto e delle bici. Davvero uno spettacolo come pochi, nonostante la pioggia e il cattivo tempo. Già dalle 8.30 di questa mattina (martedì 6 novembre) – e senza neanche un minuto di ritardo – migliaia di persone (solo stampa e operatori del settore, oggi e domani) si sono ritrovate a Rho, nei padiglioni della Fiera di Milano ad ammirare gli ultimi gioielli, a motore o senza, dei veicoli a due ruote.
Come potete osservare dalle foto che vi mostro, c’erano tantissime persone: immaginatevi da giovedì in poi quando la rassegna sarà aperta anche al pubblico non specializzato…
Come sempre, in questa occasione, che è una delle mie mete preferite annuali nel contesto meneghino, si vive una grande festa di colori, di tecnologia, di design, di architetture di interni, di belle persone, al femminile e al maschile.

Molte altre notizie potete trovarle sul sito ufficiale della manifestazione: www.eicma.it


























Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:


http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 


For Everybody. 
It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology: http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 


Buona Giornata a Tutti.






Tutto il materiale contenuto in questo blog, testi, grafici e foto, rigo per rigo, è coperto da Copyright. È vietata ogni riproduzione parziale o totale senza previa autorizzazione dell’owner.


Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.Where it will be my birthday?
Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.



A che ora sarà il mio compleanno? (At what time I will have my Solar Return?): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/vvrot/oroscopi/rsmirata.asp


Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR 
INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio


Quanto vale il mio rapporto di coppia?


Test Your Couple Compatibility
http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp 



Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: 
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=