lunedì 9 luglio 2018

A proposito del mio Corso Superiore di Astrologia Attiva a Milano, il prossimo autunno



Come già scritto, esso si svolgerà presso la Libreria Anima, via dell’Unione 1 (a pochi passi da piazza del Duomo), 20122 Milano, tel. 02 878422 e sarà rivolto a studiosi e studiose già esperti dell’Astrologia in genere e dell’Astrologia Attiva in particolare: dunque soprattutto agli owner della mia scuola, ai colleghi più bravi e con maggiore anzianità, a chi già insegna queste materie.
Chi non facesse parte di tali categorie, ma pensasse di essere in grado di partecipare ugualmente, potrà inviarci (alla Libreria) un curriculum dei propri studi astrologici e soprattutto un elenco dei testi su cui si è formato in passato.

Il corso si svolgerà in cinque intense, oserei dire intensissime, domeniche:


7 Ottobre
21 Ottobre
4 Novembre
25 Novembre
16 Dicembre


dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. È mia intenzione, come avvenne lo scorso anno, non perdere neanche un solo minuto a nostra disposizione, quindi consiglio molti caffè ai partecipanti…

Gli argomenti trattati saranno principalmente quelli che costituiscono l’ossatura fondamentale dell’Astrologia Attiva:


- Le Rivoluzioni Solari
- Le Rivoluzioni Lunari
- Le Rivoluzioni Solari Mirate
- Le Rivoluzioni Lunari Mirate
- L’Esorcizzazione dei Transiti e dei Simboli
- La Datazione degli avvenimenti
- La Rilocazione (questo è l’unico argomento non esattamente “mio”, ma che, nel suo uso particolare in rapporto agli altri item, ha assunto un valore assai importante nella mia scuola)


Va da sé che affrontando tali argomenti, si parlerà — e tanto! — anche del segno più importante nella lettura di un Tema Natale (quello occupato dal Sole rispetto alle Case), dei Segni Compensati, delle Orbite degli Aspetti, del Protocollo di Correzione dell’Ora di Nascita, del valore in gradi di una Cuspide tra due Case, del perché della scelta di Placidus come sistema di domificazione, della scala di valori da considerare nella lettura di un Cielo Natale, ma anche nelle analisi degli avvenimenti e nelle previsioni; degli agganci importanti con le altre discipline, come nello studio dei bioritmi o nella grande valutazione della legge di propagazione dell’energia come anche delle importantissime Zone Gauquelin e diverse cose ancora. Si tratterà di svariati argomenti propedeutici alla corretta applicazione delle regole dell’Astrologia Attiva e soprattutto di quali argomenti io sconsiglio lo studio e l’eventuale impropria commistione con quelli della mia scuola.

Il fatto di rivolgermi ad un pubblico di non neofiti mi consentirà di non procedere in senso scolastico e di dedicare ciascuna delle cinque giornate a una esplorazione la più vasta possibile dell’intero programma, con uno spazio notevole lasciato agli esempi pratici e alle risposte alle domande dei presenti (che siano di utilità generale).

Coloro i quali ritengono che l’Astrologia sia solo uno strumento descrittivo in generale e non utile per fare previsioni o coloro che pensano che non sia possibile migliorare la qualità della nostra vita secondo i fondamenti dell’Astrologia Attiva, probabilmente stanno sbagliando corso e faranno bene a rinunciare subito.

Dei miei oltre 120 libri pubblicati, mi augurerei che si conoscessero abbastanza bene soprattutto questi che seguono (l’elenco bibliografico quasi completo che mi riguarda è qui:

- Nuova Guida all’Astrologia (2 volumi)

- Guida ai transiti

- I transiti

- Astrologia applicata

- Il Nuovo Dizionario di Astrologia

- Transiti e Rivoluzioni solari

- Nuovo Trattato delle Rivoluzioni Solari

- Nuovo Trattato di Astrologia (2 volumi)

- Rivoluzioni Lunari e Rivoluzioni Terrestri

- Trattato Pratico di Rivoluzioni Solari

- Il sale dell’astrologia

- Astrologia Applicata

- I Simboli Planetari ###

- Astrologia Attiva

- Astro&Geografia ##

- Esercizi sulle Rivoluzioni Solari Mirate

- Ci siamo con la datazione informatica degli avvenimenti? ####

- Schegge di Astrologia Attiva

- Quattro cose sui compleanni mirati

- La ricerca dell’ora di nascita

- Supporto tecnico alla pratica delle Rivoluzioni Solari Mirate #

- Atlante Geografico per le Rivoluzioni Solari #

- Relocating Solar Returns #####

- The 20 Days Before And After The Birthday

- The Protocol For Correction Of Birth Time

- Aimed Solar Returns, A Short Album, Volume 1

- Aimed Solar Returns, A Short Album, Volume 2

- Elective Astrology

- Get Money By Astrology

- Revisione dell’Astrologia

- Il delitto di Sarah Scazzi

- Il delitto di Yara Gambirasio


#: insieme a Luigi Galli
##: insieme ad Andrea Rossetti
###: insieme a Michele Rossena
####: insieme a Pino Valente
#####: insieme a Luciano Drusetta


Quelli che potremmo considerare quasi fondamentali sono:

- Nuova Guida all’Astrologia (2 volumi)

- I transiti

- Transiti e Rivoluzioni solari

- Nuovo Trattato delle Rivoluzioni Solari

- Nuovo Trattato di Astrologia (2 volumi), disponibile in lingua inglese

- Rivoluzioni Lunari e Rivoluzioni Terrestri

- Rifondazione dell’Astrologia


(quasi tutti acquistabili presso la Libreria Anima)


Nella giornata di chiusura del corso saranno consegnati ai presenti degli attestati di partecipazione nominativi e firmati da chi scrive.
Alcuni mi hanno chiesto di potersi iscrivere solo ad alcune delle giornate per impegni pregressi già presi in alcune date del corso: ciò non è assolutamente possibile perché non potrei mai certificare ad alcuno di avere partecipato ad un corso superiore di AA avendo frequentato - mettiamo - tre giornate su cinque. 

Altri particolari e la conferma definitiva del programma potranno essere richiesti a: segreteria@animaeventi.com oppure al telefono 02 72080619.











Mio semnario intensivo di Astrologia Attiva a Stoccarda, Germania. 
Optimierung des Jahreshoroskops durch Relokation
in Münchingen/Stuttgart.

Sono lieto di annunciare una giornata intensiva di studi di Astrologia Attiva con i colleghi tedeschi. Qui di seguito le notizie in inglese e in tedesco.

La bellissima foto dei dintorni di Stoccarda è di IHA_Holiday_ADS.














Breve protocollo di “correzione d’uso” per Google Maps

Lo avevo promesso all’amica Franca Mazzei.
Come molti di voi sanno, odio il cellulare e solo da pochi mesi lo uso, quasi esclusivamente, per la bellissima applicazione Google Maps con la quale avevo intenzione di utilizzare ancora meglio la quasi perfetta macchina dei trasporti pubblici milanese.
Quando iniziai a usarla, incontrai molte difficoltà, ma – soprattutto – mi accorsi che tutte le persone che conoscevo e che dicevano di usarla, si trovavano da anni nelle mie stesse difficoltà.
Fu allora che ci lavorai un poco (con il cervello) e “brevettai” il protocollo che segue.

La prima cosa importante da fare, prima ancora di lanciare tale APP sul vostro smartphone, è, scendendo da un treno o da un bus, stabilire la direzione dei quattro punti cardinali.

Se fate ciò di mattina o di pomeriggio e comunque lontano dal mezzogiorno, l’operazione è semplicissima: vedete da che direzione sta sorgendo il Sole e individuate l’est oppure osservate in quale direzione lo stesso va a tramontare e determinate l’ovest. Gli altri punti cardinali, di conseguenza, sono immediatamente intercettati.

In caso contrario (se il cielo è coperto oppure siete a cavallo del mezzodì), non vi perdete d’animo e osservate le antenne satellitari sui tetti dei palazzi: puntano pressappoco a sud e di conseguenza troverete all’istante tutti gli altri punti che cercate.

Step due. L’applicazione vi dice, per esempio: “Procedete in direzione nord-ovest su viale Monza e…”. Ma a voi risulta che dovreste procedere in direzione opposta: niente paura anche qui. Credo che questo sia un piccolo bug di tale magnifica applicazione che, per esempio, se state andando al contrario, non vi strilla “Imbecille, devi andare nella direzione opposta!”, ma suggerisce “Continuate in direzione nord-ovest…”.
Allora voi osservate quanti minuti mancano all’arrivo e, se dopo cento metri, i minuti aumentano invece di diminuire, state andando dall’altra parte e dovete invertire di 180° la vostra marcia.

Step 3. Spesso l’applicazione si zittisce e non vi dà ulteriori istruzioni. In questo caso chiudetela e ripartite d’accapo, inserendo, come punto di partenza, non l’inizio del vostro viaggio, ma la posizione nella quale vi trovate in quel momento.

Step 4. A volte, anche facendo così, Google Maps resta zitto. Allora dite al vostro cellulare:

“Ok Google!, dove devo svoltare adesso?”. Ed esso vi risponde: “Svolta a destra…”.

Molto meglio, vero? Ovviamente adesso tutti diranno che era l’uovo di Colombo e che loro consigliavano questi passaggi già negli Anni Sessanta, ma questo lo immaginavo già…

Buona navigazione a Tutti.



P.S. Ovviamente, per quanto riguarda l’ultimo step, occorre che abbiate abilitato sul vostro account Google l’assistente vocale: non lo avete ancora fatto?









Alitalia, una sola rotta italiota e idiota lunga decenni, da destra a sinistra e passando per il centro

Alcuni anni fa vissi per alcuni mesi in Sud Africa e volli provare quella adrenalinica emozione di immergermi nell’oceano, dentro la gabbia di acciaio, per fotografare da vicino l’enorme squalo bianco, quel “grande animale amico”, come avrebbe detto Ernst Hemingway parlando del vecchio Santiago e della sua titanica lotta per la vita (“Non ho mai visto nulla di grande e bello e calmo e nobile come te, fratello”, ne “Il vecchio e il mare”).
Il gestore del tour che partiva da Cape Town e si spostava a ore di distanza verso le più mitigate acque dell’oceano indiano, mi chiese, come d’obbligo: “Where are you from?”. E alla mia ovvia risposta, commentò: “Ah, Italy, spaghetti, pizza…”.
E io: “No, Cappella Sistina, Cappella Sistina…”.


In tutti questi ultimi anni, a valle della peggiore crisi che la nostra compagnia di bandiera visse sfiorando la chiusura totale, dovunque io mi sia recato, dall’Australia all’Alaska, dall’Argentina alla Siberia, alla Mongolia, alla Thailandia e via discorrendo, la prima cosa che mi hanno chiesto tutti i tassisti del mondo è stata, ovviamente, da dove venissi e quando dicevo loro che ero italiano, tutti, ma proprio tutti, mi chiedevano: “Ma è vero che l’Alitalia ha licenziato migliaia di piloti e di assistenti di volo e li pagherà per sette anni???”.
Alla mia risposta affermativa li vedevo piegarsi in due dalle risate e non potevo dare loro torto.
Scrivo queste righe mentre attendo il mio shuttle che da Manhattan mi porterà al JFK. Sergio Marchionne, poverino e grande uomo, sta morendo nell’ipocrisia generale (“a causa delle conseguenze di una operazione alla spalla”) e qui, a fianco al mio albergo di New York, sulla Fifth Avenue, c’è una lunghissima fila di eccellenze italiane con meravigliose vetrine una dopo l’altra: Armani, Fendi, Dolce & Gabbana, Gucci e potremmo continuare con un elenco lunghissimo, con la Ferrari avanti a tutti.

Già la Ferrari. Quanti ricordi. Tre anni fa mi recai per la prima volta a Prince Rupert, British Columbia, un’isoletta al confine tra il Canada e l’Alaska, e lì conobbi per caso Luis, un anziano emigrato italiano della Ciociaria, da sempre operaio più addetto al lavaggio che alla meccanica di una grossa concessionaria di auto del posto. Facemmo amicizia e volle portarmi un po’ in giro. Mi raccontò che non aveva fatto carriera perché per quella occorreva conoscere bene lo “spelling” e lui non ci riusciva…
Ogni due-tre anni tornava per qualche giorno a casa, in vacanza, e faceva un pellegrinaggio a Maranello, quasi unico punto che lo inorgogliva da italiano e che smorzava, un poco, i sorrisi di superiorità dei suoi capi…

La cosa mi fece venire in mente un altro ennesimo link: Paolo Villaggio che impersonava quell’anonimo connazionale di Amsterdam, eccezionalmente dotato, che ogni sera si esibiva in un locale hard e che quando si denudava scatenava un urrà generale con tante bandierine tricolori sventolate da altrettanti connazionali frustrati e che cercavano lì, tutte le sere, un improbabile riscatto del c…

Ecco, quello del vice-premier Di Maio, che a tutti i costi ci vuole garantire un’Alitalia “ITALIANA”, mi sembra proprio un’idea del c… come quella di Villaggio, esattamente uguale all’idiozia politica e finanziaria degli ultimi decenni di governi presieduti da democristiani, socialisti, comunisti (che però fingevano di non esserlo), berlusconiani, penta stellati, leghisti e credo, a seguire, di ogni colore politico e di ogni tipo di demenza misurabile a qualsiasi longitudine politica passata, presente e futura.
L’unico comune denominatore, l’unica linea di continuità demenziale in tutti coloro che stanno continuando a gettare miliardi e miliardi di euro in quel carrozzone defunto diversi decenni fa, credo possa essere solo la totale cecità politica che in questo caso mi sarei augurato infrangesse tutti i protocolli precedenti:

“Di Maio, di’ qualcosa di diverso!!”.

Ma Di Maio non lo dice e non ha intenzione di dirlo.
Esaminiamo un po’ di fatti.
Si stanno cercando di prolungare i termini della restituzione del gigantesco prestito di stato: e come potrebbe, l’Alitalia, fra uno cento mille anni restituire prestiti miliardari se ogni giorno continua a perdere cifre spaventose?
Guardiamo le cose anche dal punto di vista di un semplice viaggiatore, come me. Ho dato fiducia alla compagnia di bandiera per decenni e continuo a farlo. Accumulo un mare di punti con i quali dovrei poter fare almeno due-tre viaggi importanti all’anno in business, ma si tratta di una truffa allo stato puro: quando chiedo di volare il tale giorno per quella determinata località, mi rispondono, sempre: “No, purtroppo per quel giorno non ci sono posti disponibili” (anche se lo chiedo con molti mesi di anticipo). Ti fanno provare a telefonare ogni giorno per mesi di seguito, ma la situazione non cambia. Se, però, sei disposto a pagare, tipo 1400 euro per poi chiedere un up-grade in business, allora il posto esce all’istante e per qualunque data tu lo voglia.
Com’è possibile? È possibile perché sui piccoli aerei Alitalia, anche quelli delle distanze più lunghe del mondo, ci sono al massimo una quindicina di posti in classe business, posti che trent’anni fa venivano assegnati a mezzo di tessere politiche e che oggi vengono assegnati nello stesso identico modo!
Va da sé che se io volo Lufthansa o Air France, con almeno cinquanta posti business a disposizione su ogni tratta, ciò non accade.
E allora? Allora, ogni volta che posso volo Lufthansa o Air France.
Lufthansa, nonostante tutti i pesci in faccia presi in passato, sarebbe ancora interessata all’acquisto, ma voi pensate che Di Maio e compagni lo permetteranno?

Non se ne parla proprio perché il 51 per cento deve essere ITALIANO!!
Dice: ma tanto la UE non permetterebbe, comunque, l’acquisto da parte della eccellente compagnia tedesca al 51%. Già, ma le regole europee si possono cambiare e basterebbe puntare i piedi per terra e far capire a tutti che nessuna compagnia del mondo, sana di mente, acquisterebbe un carrozzone scassato come l’Alitalia, pieno di debiti, con esuberi di personale ritenuti esagerati dagli esperti di settore e senza neanche poter ottenere la maggioranza azionaria per comandare, nel tentativo di rimetterlo in piedi.

Ma questo, Di Maio, come in passato Andreotti, Craxi, D’Alema, Berlusconi, Renzi e altri, non lo capisce e non lo vuole neanche capire e pensa alla gloria dell’Italia ulteriormente cementata attraverso le meraviglie della nostra compagnia aerea.
Quali meraviglie?
Forse che costruiamo noi gli aerei? O i motori? O stiamo parlando della cortesia del personale (indiscussa e fuori da ogni ragionamento in oggetto), dei pasti a bordo e delle divise delle hostess?
Ma vogliamo scherzare? Avete mai volato con Aeroflot, Turkish, British, Air Canada, Singapore Airlines, Emirates, Air China… ? Vi sembrano compagnie inferiori?
In quest’ultimo mio viaggio nella Grande Mela, ho tentato di stamparmi da casa la carta d’imbarco, ma il server della compagnia mi diceva che vi erano problemi e che avrei dovuto richiederla direttamente al banco d’imbarco.
Lì mi hanno detto che avevo vinto una specie di lotteria random con la quale ero stato scelto per dei controlli extra sui documenti: a Malpensa hanno potuto osservare fin dove può giungere un passeggero dopo molti decenni di prepotenze e di azioni insensate subite.

“Questi controlli ‘extra’ sui documenti, me li sta chiedendo lei a titolo personale? O me li chiede l’Alitalia? Oppure me li chiede l’Alitalia per conto del governo degli Stati Uniti? E questi controlli, dalla notte dei tempi, non li fa la polizia? E da quando l’Alitalia fa anche da valletto agli USA, pur sapendo bene che se io ho ottenuto l’Esta, questo vuol dire che la CIA mi ha già rivoltato come un calzino e ha deciso che non sono un terrorista e che quindi posso recarmi negli States? E allora?”.
Allora niente. Stiamo parlando di un carrozzone che fa acqua da tutte le parti.
Arriviamo al volo di rientro. Nonostante un numero impressionante di miglia a disposizione e nonostante io abbia dovuto pagare circa 1400 euro per un biglietto che mi spettava gratuitamente, mi fanno sapere che sul volo di ritorno non c’è posto sul diretto JFK-Malpensa e mi sistemeranno su un volo per Fiumicino, con un secondo viaggio verso Milano con 1 (un’unica) ora di tempo per imbarcarmi sulla seconda tratta (facendo prima il controllo passaporto e il controllo bagagli).
Arriviamo a questa mattina (sto scrivendo lunedì 23 luglio). Cerco di fare il checkin online, ma il server Alitalia, orgoglio italiano come quei nostri connazionali che spezzarono le reni alla Grecia, mi risponde che ci sono problemi e potrò farmi stampare la carta di imbarco solo in aeroporto, ma con il banco che apre solo tre ore prima del volo e questo significa che non potrò entrare prima di tale ora nella lounge Alitalia, ma intanto ho dovuto lasciare la stanza in albergo, fuori piove a diluvio e il mio aereo partirà (?) questa sera, fra circa dodici ore…

Come sanno in tanti, purtroppo non sono credente, ma il prossimo Natale chiederò al cielo che faccia il miracolo e ci porti una meravigliosa compagnia aerea assai teutonica che non sarà italiota, ma che ci farà vivere cento volte meglio.
Utinam!








I NOSTRI DUE CONVEGNI ANNUALI DI ASTROLOGIA ATTIVA


Si svolgono a Milano e a Sant’Agata sui Due Golfi, vicino Sorrento, Napoli, al Grand Hotel Due Golfi (081 878 0004).


Il Convegno di Giugno si tiene, solitamente, il terzo weekend di giugno, quest’anno il 15, 16 e 17 giugno (venerdì 15-19, sabato 9-13 e 15-19, domenica 9-12). Controllate sempre, però: se la Luna si trova a circa 9° in Sagittario, allora si passa al 4° weekend di Giugno, ma farete bene, sempre, a chiedere alla direzione dell’Hotel.
Il tema è libero, come in ogni nostro convegno: vari argomenti proposti dagli stessi partecipanti. 
La formula è ancora aperta e gratuita, ma molti intendono male questa realtà e scelgono di soggiornare e pranzare e cenare altrove: quando non potremo più godere della squisita ospitalità del Grand Hotel Due Golfi, tale convegno di giugno sarà soppresso e resterà solo per pochissimi amici/amiche (massimo una decina), in forma assolutamente privata.
Per quest’anno è prevista la cena del venerdì al Ristorante “Da Michele”, alla Marina della Lobra (081 878 9871), a pochi chilometri dall’Hotel, con prenotazione obbligatoria, e per la serata del sabato una cena intorno alla meravigliosa piscina a sfioro del Grand Hotel Due Golfi (è necessaria la prenotazione).


Il convegno di Milano si svolge il terzo weekend di ottobre o il quarto (se la Luna si trova a 9° circa in Sagittario). Sede da stabilire. Ingresso libero e pranzi e cene altrettanto liberi. Quest’anno il 13 e il 14 ottobre (nonostante la suddetta longitudine lunare, sabato 9-13 e 15-19, domenica 9-12) presso la sede dell'Università Popolare, in via Terraggio, 1, a pochi metri dalla fermata M1-M2 di Cadorna.

I pranzi e le cene saranno liberi, nel senso che non abbiamo previsto cene o pranzi collettivi.
Qui di seguito alcuni consigli di pasti a Milano, per tutte le tasche:

- Nella stazione di Cadorna, RosebyMary, un take away vegano, naturale, vegetariano dove anche con meno di 5 euro si può ottenere un pasto, per esempio mezzo pollo arrosto. A pochi metri dalla sede del convegno.
- Supermercato Simply, in piazza Virgilio. Anche qui un take away assai economico con vasta scelta di primi, secondi, contorni, pesce... Anche questo a pochi metri dal convegno.
- Panini Durini, sotto la sala del convegno.

Alcuni ristoranti buoni e consigliati da me:


- L'infinito, via Leopardi
- Pescheria Virgilio, Piazza Virgilio
- Osteria di Brera, Fermata Lanza M2
- Da Oscar, forse una delle migliori carbonare di Milano, abbondantissima e super-economica: fermata Porta Venezia M1
- Molo 13, via Rubens 13.


Dalla mia pagina Google+:

Valeria Imbrogno, la compagna di DJ Fabo, ha vinto, ieri sera a Milano, il titolo mondiale di boxe nella categoria minimosca. By Ciro Discepolo.

Aderendo volentieri a un invito di Marco Cappato e dell’associazione Luca Coscioni, mi sono recato, ieri sera, al teatro Principe di Milano, ad assistere a una serie di incontri tra dilettanti e professionisti e anche all’evento principale della serata: l’ultima gara agonistica della brava campionessa che si è battuta, sulla lunghezza delle dieci riprese, con una coraggiosa avversaria, la giovane Judith Hacbold.
Uno striscione apposto dai tantissimi tifosi presenti, diceva: “Fox (Valeria Imbrogno), nelle mani la dinamite, nella mente la furbizia”.
Non mi cimento in improbabili commenti sportivi che denuncerebbero, immediatamente, la mia totale ignoranza in materia (era il mio primo incontro dal vivo), ma sento di osservare quanta rabbia e al tempo stesso sofferenza esprimeva il volto di questa donna, di questa campionessa, fortemente colpita sul ring della vita prima che su quello della boxe.
Dopo l’incontro ha dichiarato: “Ho vinto perché con me c’era qualcuno” e quel qualcuno era, per lei, il suo uomo, l’amato compagno della sua vita, il DJ Fabo che se n’è andato il 27 Febbraio del 2017.
Sembra che Valeria abbia anche manifestato l’intenzione di andare a vivere in India.

A margine di ciò, che comunque è stato anche un grande spettacolo e una festa per tantissime persone, consentitemi poche considerazioni di altro genere.

Osservate le foto che seguono, soprattutto le prime due e l’ultima. Noterete che tutti, ma proprio tutti i presenti, scattavano migliaia e migliaia di foto (solo io ne ho scattate oltre 8300): tanti con smartphone e cellulari, altri con fotocamere professionali di ogni tipo e di ogni livello. Molti hanno portato con sé anche treppiedi, monopiedi, grandi borse piene di accessori di ogni tipo: flash, lampade, obbiettivi, zoom, batterie di riserva, ecc.
E non vi sto parlando della stampa! Personalmente, avendo già compreso in anticipo lo spirito della manifestazione e il suo contesto, non ho neanche pensato di chiedere un pass stampa: ho pagato una cifre modesta, 35 euro, e ho avuto una sedia tra le più vicine al ring, ma poi l’ho abbandonata quasi subito e me ne sono andato in giro liberamente e senza vincoli in ogni angolo del teatro.
Così hanno fatto tutti, anche quelli che avevano pagato 25 euro per i posti in piedi…
Ora immaginatevi una scena come quella che segue: in tutto il teatro è severamente vietato scattare fotografie e gruppi di tre vigilantes alla volta girano armati per far rispettare tale divieto e si comportano più o meno come i pompieri incendiari di Fahrenheit 451, il bellissimo romanzo di Ray Bradbury che ci narra le vicende di una dittatura particolare, non tanto diversa — però — da quelle preconizzate da George Orwell in 1984 o da altri grandi autori di science fiction in altrettanti capolavori della letteratura di ogni tempo e di ogni paese.

Se vi raccontassero questa scena, ci credereste? No, naturalmente, e immagino che pensereste, come me, a un programma tipo “scherzi a parte”… Eppure vi assicuro che esistono ancora persone dal fioco lume che si comportano o vorrebbero continuare a comportarsi così.
Ne volete un esempio schiacciante?
Sto ultimando il mio quinto libro di foto-giornalismo su Milano e sui milanesi che si divertono e allora avevo pensato di assistere almeno a un incontro di calcio del Milan (di cui ero tifoso da bambino) o dell’Inter.
Ritenni di non chiedere neanche un ingresso omaggio e decisi di acquistare direttamente un buon biglietto come spettatore, ma dicendo la cosa a un amico, costui mi avvertì: “Ma se pensi di entrare e di scattare delle foto, scordatelo perché ti perquisiscono all’entrata e non ti lasciano passare con le fotocamere…”.
E allora? Allora scrivi all’ufficio stampa. Lo feci e spiegai i motivi del mio interesse, chiedendo di assistere a una partita, anche amichevole: né l’ufficio stampa del Milan né quello dell’Inter mi hanno mai degnato di una risposta!

Evviva sempre i caporali di tutto il mondo!!




















































Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:


http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 


For Everybody. 
It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology: http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 


Buona Giornata a Tutti.






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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.Where it will be my birthday?
Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.



A che ora sarà il mio compleanno? (At what time I will have my Solar Return?): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/vvrot/oroscopi/rsmirata.asp


Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR 
INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio


Quanto vale il mio rapporto di coppia?


Test Your Couple Compatibility
http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp 



Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: 
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=