sabato 9 agosto 2008

The American Federation of Astrologers


Nei mesi scorsi vi era stato un interesse da parte dell’American Federation of Astrologers a distribuire in tutto il mondo il mio libro “Transits and Solar Returns”. Erano in corso delle trattative con il mio distributore americano. Poi non avevo più seguito la cosa. Stamani l’amico Luigi Galli mi ha segnalato di avere trovato il mio libro sul catalogo dell’autorevolissima AFA e la cosa mi ha fatto certamente piacere.

Caro Olrak, allora hai chiarito l’equivoco. Resta il fatto che le tue domande sono tante e molto impegnative. Mi dici che posso rispondere con comodo e ti ringrazio, ma ciò non toglie ore di lavoro alla cosa. Allora facciamo così, dato che tu non ritieni utile la mia informazione di avere già risposto molte volte a tali domande. Mi sembra che il punto centrale e interessante per te sia la questione se io ritenga chiuso lo schema astrologico attuale e come mi comporterei se venissero scoperti nuovi pianeti. Allora, pur avendo già risposto a queste due domande, lo farò, sinteticamente, ancora una volta.

Sono un ricercatore mosso da un desiderio enorme di conoscere e lo potresti constatare se, incontrandomi di persona, mi chiedessi, senza preavviso, di spiegarti in cosa consiste, nei dettagli, per esempio, il lavoro di ricerca dei maggiori ricercatori in astrologia, come nel caso dei coniugi Gauquelin e di Didier Castille. Se io vado a studiare nei minimi dettagli (a studiare, non a leggere) il lavoro di ricerca altrui, è segno, credo, che sono assetato di Verità, al plurale e con la V maiuscola.

In questa ottica non ritengo terminato alcuno schema esistente, né in fisica, né in biologia, né in alcun campo del sapere. Solo pochi mesi fa, credo, ho aperto un nuovo sentiero di ricerca in astrologia (le Rivoluzioni Terrestri) e non intendo fermarmi qui.

Passiamo alla seconda domanda. La risposta più ovvia, ma non offensiva, sarebbe quella di dirti che se io avessi un trolley sarei un tram. Ripeto, tale risposta, nel senso che io desidero dare alla stessa significa che è inutile fare congetture su cose molto molto astratte. Se mi crescesse un trolley io, penso, prenderei in considerazione l’ipotesi di essere un tram.

Personalmente non credo all’esistenza di altri pianeti transplutoniani. Se parliamo di pianeti in senso stretto. Ma già qui si aprirebbe un thread infinito. Come saprai gli astronomi ci dicono che se esistesse un pianeta transplutoniano esso dovrebbe avere un’orbita che uscirebbe di molto dai confini del nostro sistema solare e una massa grande come un campetto di calcio. Sull’argomento, secondo me, Francesco Maggiore ha scritto delle cose interessantissime su Ricerca ’90. Come saprai anche Plutone è stato declassato a planetoide o qualcosa del genere. Tu sai anche che gli astrologi avevano ipotizzato l’esistenza di Nettuno e di Plutone perché qualcosa non tornava loro soprattutto nella questione dei transiti e dell’astrologia previsionale. Non so bene per tutti gli altri, ma per quanto mi riguarda i conti mi tornano benissimo e quelle pochissime volte che non mi tornano, mi studio meglio la cosa e mi accorgo di avere sbagliato io a valutare una situazione.

Se poi mi dovessero dire con certezza che tutti gli astronomi sono d’accordo sulla scoperta di un nuovo pianeta (e non di un asteroide o di altro) e mi fornissero le effemeridi degli ultimi secoli dello stesso, mi tufferei a studiare molte ore al giorno la sua presenza in centinaia di avvenimenti storici.

Spero tu sia soddisfatto.

Buon pomeriggio a Tutti.

Ciro Discepolo

www.solarreturns.com

www.cirodiscepolo.it

2 commenti:

Sergio ha detto...

Caro Ciro,
prima di tutto ti faccio i miei complimenti per il successo del tuo libro.
Per quanto riguarda i pianeti transplutoniani, se esistono non credo sia facile percepire la loro presenza con un'osservazione degli avvenimenti, in quanto gli aspetti che i pianeti conosciuti formano con loro si confondono con gli aspetti che già noi tutti studiamo nei grafici.

Il cuore dell'indagine si fonda, a mio parere, è sempre lo stesso che ha diviso le più grandi menti della storia dell'umanità: esiste un ordine superiore che governa la vita reale, oppure è la realtà tangibile esistente che determina le leggi universali?

Plutone è stato dedotto dalle osservazioni sia astrologiche e astronomiche, e la la conferma ci sarà ancora evidente nella seconda metà di agosto Marte entrerà in quadratura con Plutone: in questi giorni Marte si è trovato in opposizione a Urano e basta seguire i giornalie e i telegiornali per vedere cosa sta succedento.

Quanto Marte entrerà in quadratura con Plutone secondo me la guerra che in Georgia prenderà un brutta piega: gli USA, che vogliono tenere sempre tutto sotto controllo, non resteranno con le mani in mano, soprattutto è in una posizione geografica ambita.

E poi, come ho già detto in questo blog, nessuno potrà negare le influenze di Urano e Plutone (anche se Plutone non è considerato pianeta)quando ci sarà la quandatura tra questi due corpi celesti: a mio parere se non scoppieranno bombe atomiche sarà solo per grazia di Dio!

Buone ferie
Sergio

Sergio ha detto...

In merito a quanto scritto sopra e alla previsione fatta da Astral Detector:

http://cirodiscepolo.blogspot.com/2008/05/la-prima-previsione-si-gi-avverata.html

ho avvanzato delle mie considerazioni nel mio blog.

cari Saluti