martedì 25 marzo 2008

La parola agli esperti: La creazione del Mondo


Cari Amici,
in omaggio al grande Charlie Chaplin, che soleva dire: "Un giorno senza una risata è un giorno sprecato", di tanto in tanto cercherò di strapparvi un sorriso con una delle centinaia di citazioni del libro ormai introvabile La parola agli esperti, di Christopher Cerf e Victor Navasky, Frassinelli editore, Milano 1985, dedicato a Joseph W. Aidlin, "... che compra quando gli esperti vendono". Dato che solitamente si dice che noi astrologi siamo i più grossi produttori di "vongole" al mondo, eccovi, già da oggi, due magnifiche perle:

"Il mondo è stato creato il 22 ottobre 4004 a.C. alle sei del mattino". (James Ussher, arcivescovo di Armagh; 1581-1656).

"Il cielo e la terra, ciò che si trova al centro e ciò che lo circonda, furono creati contemporaneamente, nel medesimo istante, insieme con le nubi cariche di pioggia... Così avvenne, e l'uomo fu creato dalla Trinità il 23 ottobre del 4004 a.C. alle nove del mattino". (John Lightfoot, vicerettore dell'Università di Cambridge, approfondendo e modificando di circa 15 ore quanto aveva scritto due secoli prima il vescovo Ussher, 1859).

Grazie ad Alberto per la segnalazione del sito di Enzo Barillà a cui facciamo i nostri più affettuosi auguri.
Buona giornata a Tutti.

Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

6 commenti:

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

ciao a tutti cari amici blogger. finalmente sono ritornato a scivere in questo spazio... già mi mancavate. un saluto e un ringraziamento speciale a Giulia per le preziose informazioni (già, marte in prima... lo sottovalutavo visto che con marte in sesta non ho avuto grosse grane... ma non avevo nemmeno questi transiti...)e un grosso abbraccio al maestro Ciro: assolutamente non mancherò a Sorrento dove spero di incontrare qualche amico blogger.(all'autografo si aggiunge mega striscione con su scritto "Ciro sei tutti noi"... SCHERZO) ciao Maestro,con infinita stima.

Adriana ha detto...

Buongiorno a tutti, sono Adriana Di Pede, un ingegnere della Ferrari a capo della Elettronica per la parte Granturismo e da anni Ciro è la mia fedele guida. L’astrologia, come concetto interpretativo e strumento predittivo mi ha da sempre affascinato ma la trovavo davvero fumosa … troppo fumosa e io rimango una persona di indole estremamente razionale e un ingegnere di formazione … ( “un quadrato, ingentilito” dall’essere donna, ma pur sempre un quadrato… )
Con Ciro mi si è incredibilmente aperto il mondo, le sue dieci regole che sono sempre le stesse mi hanno davvero “iniziato” e di lì tutto è stata una scoperta critica… Ho tutti i suoi libri e anche in più copie perché mi divido da anni fra più case e regioni e non posso pensare di rimanere senza… Sono razionale e anche iper-critica e amo verificare “l’output” anche se lo stesso può non piacermi…
Tutto questo preambolo per dire che conosco Ciro dal 2002 e lui è per me confidente, amico e tagliente astrologo… da quando ci conosciamo abbiamo mirato tutte le Rivoluzioni Solari e con il suo saggio consiglio e un quaderno, con gli ingressi presunti di Marte di transito nelle case, abbiamo corretto l’ora di nascita …
Scrivo oggi per raccontarvi dell’ultima (2007) emozionante RSM mia e di mio marito …Come ogni anno, da allieva pasticciona, preparo le rivoluzioni solari mirate mie e di mio marito, in genere di notte e seduta a letto con fidi compagni di ventura : un piccolo PC portatile e un tazzone di tisana rilassante…
Prima di tutto definire gli obiettivi per la sottoscritta: comprar casa, tutelare la salute dei genitori e in più un eventuale figlio, il tutto ovviamente senza distruggere il resto…
Ciro aveva scovato per me un’ottima soluzione a Scone Perth (UK) , pure un viaggio da “tazzina di caffè”, direbbe lui, con Giove in perfetta cuspide IV e V … ma l’accoppiata Marte e Urano in VIII, seppur permettesse di avere un Saturno non troppo pericoloso, mi spaventava assai …
Preparai una email per Ciro in cui gli dicevo che alla RSMA inglese di Scone Perth (UK), avrei preferito le località islandesi che mi avrebbero consentito di avere un Marte in IX anziché in VIII, perchè sono da sempre terrorizzata dalle batoste in campo finanziario... sapevo benissimo altresì che difficilmente lui avrebbe potuto licenziare un Saturno in XII così vicino all’ascendente … gli promettevo in ogni caso che avrei cercato una località almeno a più di 2,5 ° dall’AS…
Gli chiedevo anche se ci potesse essere qualche pericolo - sia per la località inglese sia per quella islandese - con il transito di Saturno in X (da fine luglio a fine aprile), poi congiunto al MC e quello forse peggiore di Saturno in cattivo aspetto al Sole (da fine maggio a fine luglio), in conocomitanza del mio AS che si trovava in IX , ma in piena zona Gauquelin, quindi in X a tutti gli effetti…
Fra le località islandesi orientali gli proponevo infine Bakka fjourdhur (lat.66.02 e long14.48 )e Thorsofn (lat.66.12 long.15.20) e poi Egilsstadir (non trovandolo a sistema lo calcolavo per una località peggiorativa Seydisfjourdur , lat 65.16 log. 14.00 )
… Ecco come sono andate a finire le cose:
Basati a Seydisfjordhur (uno dei pochi posti dove si può dormire nel vero est dei fiordi islandesi), il giorno prima della RSM il clima, così come lo scenario naturale, erano veramente bellissimi…
Il 12 maggio, giorno della RSM, pur inaspettata dalle guide esperte del luogo, ci siamo trovati la vera tormenta di neve....proprio quella che si immagina al polo nord...
Le guide con cui eravamo in contatto avevano dato come percorribile un'unica strada, la 94, definita “la strada bianca che si inerpica su per le montagne”... il nome era già una garanzia - dicevamo io e Alberto, mio marito …
In più le guide continuavano a dirci “pay attention, please”
La mattina all'alba salimmo sul fuoristrada, corredati di PC con il mitico Aladino e un GPS di precisione, ci muovevamo verso la zona indicata, andando un bel po' verso nord e un po' verso est, dove avevamo trovato una località (meno di due case) dove c'era il famoso Giove con UN GRADO di cuspide fra IV e V e Marte in IX oltre i 2,5° dalla cuspide.
Eravamo con delle guide esperte e un fuoristrada ma nonostante quello a UNAOS non si poteva più andare avanti: piena tormenta e strada sterrata, avevamo percorso più di una sessantina di chilometri, con mio sommo terrore e quasi desiderio di tornare a casa....
Scesi dal fuoristrada, riuscimmo a far girare indietro il fuoristrada, indicando al guidatore con urla e grosse manate sui vetri, tutto era incredibilmente ovattato…
Alberto, il più calmo fra noi e quasi eccitato, mi dava in real-time la situazione misurata con il nostro GPS portatile (tarato bene direi visto che a Seydisfjordhur confermava perfettamente i dati di Galro)…
Ci fermammo , ormai era chiaro che avrei passato il mio return annuale li, un cartello indicava: UNAOS
Da GPS : 64°34'34di latitudine di e 14°01'34 di longitudine,
dai miei occhi: 2 case e un fienile all'orizzonte a destra e quattro renne –non scherzo- a sinistra.
Sul PC che mi ero portata dietro (con Aladino e le condizioni figli e mondo virtuale) la Casa V era a 16°07' e Giove a 17°42’, non era il famoso grado bensì 1°35' ma eravamo ben sotto i 2,5° e quindi “speriamo in bene, in più la mia di nascita dovrebbe essere quasi esatta... E in più sono anche viva!” pensai… e così scrissi appena tornata in Hotel a Ciro

albertolai ha detto...

Interessante il racconto di Adriana. Ma alla fine Giove ha avuto maggiore influenza sulla V o sulla IV casa?

Alberto B. ha detto...

Benvenuta Adriana tra i Discepolini........
Davvero entusiasmante il tuo racconto.......

Giulia ha detto...

Benvenuta cara Adriana, non ci crederai, ma il tuo arrivo su questo blog ha per me qualcosa della sincronictà Junghiana.
Giorni fa scartabellavo tra i vecchi numeri di Ricerca90, chissà perchè ho sfogliato il n°67, e chissà perchè lo sguardo mi è caduto sulla rubrica "lettere".
Ho avuto un sobbalzo, perchè finalmente ti avevo "conosciuta".
Devi sapere che anche io da anni pratico le RSM e nel tempo ho preso confidenza con le stesse, e come molti di noi, me ne confeziono qualcuna che reputo papabile, per poi sottoporla a Ciro per l'eventuale approvazione.
Proprio a causa del confezionamento della mia ultima, essendo poco convinta dei margini di sicurezza della stessa, (per me che sono molto attenta nonchè molto fifona) Ciro mi parlò di te.
Mi consigliò di fare "come quell'ingegnere della Ferrari che, si è messa al pc, e se ne è confezionate svariate, che si discostavano di pochissimo tra loro, fino a trovare quella perfetta".
Accipicchia, io non avrei mai osato, anche perchè ho solo il pacchetto base.
Però l'ho preso come una sfida, ed un encomio implicito, perchè no, anche io come l'ingegnere della Ferrari ce la potevo fare, modulando la traccia di Ciro.
E così è stato. Sono a metà del guado di una RSM confezionata con gli ingredienti di Ciro e la mia manodopera nell'assemblarli.
Incrocio le dita e spero per il meglio.
Fortunatamente per ora non ho ancora viaggiato con un GPS per mirare con certezza, in questo il tuo racconto è davvero spettacolare!

Marco Celada ha detto...

un benvenuto ad Adriana; è veramente un piacere avere nel gruppo menti matematiche;
ricordo quando un conoscente, sapendo che sono laureato in fisica, studio astrologia e da anni eseguo i compleanni mirati, mi disse: "non ho mai visto una persona così razionale, ragionare in modo così irrazionale"; lo studio dell'astrologia è ora in cima ad ogni mia 'passione'.

un saluto
Marco