sabato 12 gennaio 2008

Le migliori prime colazioni in albergo



Secondo me si consumano in Germania. Raccontateci, per favore, le vostre esperienze. Quando viaggio in Europa o verso Ovest, scelgo, solitamente, Best Western che mi suggerì, tanti anni fa, l'amico Luigi Galli e che trovo ottimi nel rapporto prezzo/qualità (stiamo comunque riferendoci a hotel generalmente piazzati tra tre e quattro stelle).Quando vado in Oriente o in estremo Oriente, trovando costi molto accessibili, scelgo il meglio: Le Meridien, Hyatt, Hilton, ecc.
Secondo me le migliori prime colazioni del mondo le offrono in Germania dove sono stato tante volte. Per esempio all'Hotel President, Best Western di Berlino, quasi al centro della città (vedi foto), si può avere una doppia ampia e confortevolissima, in due, a 70 euro per notte, con una delle migliori prime colazioni del mondo, comprese le spremute di agrumi fatte da voi stessi e con una quantità e varietà di cibo davvero eccezionali. Senza parlare della pulizia... Pensate, giusto per citare un particolare: le uova sode sono disposte in piatti differenti con le scritte "cotte due minuti", "cotte tre minuti", cotte quattro minuti"...
Ma se dovessi assegnare una palma, la darei senz'altro al magnifico hotel Antiche Mura, a 50 metri da Piazza Tasso, a Sorrento. Non vi posso descrivere l'incanto di quella prima colazione, ma vi dirò che ci sono, ogni mattina, una quindicina di torte appena fatte in casa, di tutti i gusti, comprese le fantastiche delizie al limone. Questo detto da uno che i dolci non li mangia, ma che ne mangerebbe TIR interi.
Ciro Discepolo
http://www.solarreturns.com/
http://www.cirodiscepolo.it/

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Premetto che sono una buona forchetta e che il pasto che prediligo è proprio la prima colazione.
Per cui l'argomento mi interessa.
Personalmente la piu' buona colazione in assoluto l'ho assaggiata presso uno degli alberghi della catena Silken in Spagna, a Barcelona precisamente.
L'hotel è il Silken Concordia.
Era letteralmente spettacolare: fiumi di latte di tutti i generi, intero, parzialmente scremato, scremato, tutti i tipi di thè e tisane,orzo, caffè americano, tutti i tipi di spremuta, frutta esotica e non, pane di ogni genere e tipo, brioches di una fragranza e un profumo mai sentito in alcun angolo del pianeta, italia compresa.
Tali brioches potevano essere vuote o farcite di qualunque delizia, creme, marmellate, persino mascarpone...
E poi tutto quanto per la colazione continentale, uova, prosciutto, vari tipi di salame affumicato e non, wustel, insomma di ogni cosa.
Io mangiavo quasi una volta al giorno.....
L'hotel inoltre anche se non è in una posizione eccelsa ha la metropolitana vicina ed è comodissima.
Uscendo dall'hotel, sulla destra, avanti 100 metri c'è un ottimo piccolo grazioso ristorantino dove cucinano una paella meravigliosa, si bevono vini buonissimi e la spesa è media.
Ciao a tutti e buona domenica.

Giulia ha detto...

Io invece sono una pigrona che oltretutto soffre di insonnia, quindi la mattina fatico moltissimo a rodare e tutte le mie prime colazioni in giro per hotel le faccio in camera, e si sa che in camera la scelta è ridotta, anche se negli hotel dove sono diventata un habituè mi conoscono bene e sanno le mie preferenze, ad esempio ad Ischia sul carrello in camera trovo sempre il mio brick di latte di riso anche senza doverlo chiedere.
Comunque la prima colazione più spettacolare per varietà, quantità e sopratutto bontà l'ho consumata (in sala) al Mazzarò Sea Palace di Taormina.
Immaginate il più grande succulento buffet mai visto ed aggiungeteci tutte, dico tutte le specialità della pasticceria siciliana, cassate, cannoli, torte varie,dolcetti alle mandorle, di marzapane ed altre leccornie a cui io in verità non sono molto sensibile amando più il salato, ma comunque era una visione spettacolare, anche per la cura dell'esposizione e la sontuosità degli ambienti.
Il mio accompagnatore, con una dolce Venere in Cancro, che reputo un tossico di carboidrati semplici e complessi, a tanta vista mi abbandonò al mio destino e si tuffò in tanto ben di dio riempiendo innumerevoli piatti di tutto ciò che era disponibile.
Pensai che siccome era nel periodo pasquale, fosse un allestimento particolare, invece ci ritornai ad agosto e l'offerta era dello stesso tenore.
Da dire inoltre che nella sala facevano bella mostra, in un lungo tavolo, svariate uova di pasqua di produzione propria, tutte diversamente colorate, con tralci di fiori di zucchero o veri e propri panorami locali.
Il giorno di Pasqua, ogni ospite fu invitato a sceglierne uno che fu recapitato in camera incellophanato.
Comunque ho avuto modo di apprezzare tutta la parte ristorazione di questo hotel, veramente eccellente.
Tra le tante ricordo il sorbetto al limone che solerti camerieri preparavano direttamente al tavolo, tra una portata e l'altra, con limoni spremuti all'istante di una bontà insuperabile.
E cene impeccabili sotto tutti i punti di vista che ho consumato sul terrazzo di camera alle tre di notte, che offrivano la stessa scelta e qualità di pesci e crostacei presenti sulla carta del ristorante.
Lo raccomando vivamente ai golosi di ogni latitudine!

doriana ha detto...

Poichè sono una buona forchetta (anche se, all'occorrenza, sono assai adattabile), qualcuno ha suggerimenti da darmi su dove mangiar bene ad Atene? Grazie a tutti.
Cero che la piega gastronomica che ha preso il blog (oltre a quella più "tecnica")lo rende ancora più carino.

uranio12 ha detto...

Giulia dillo a B-right che la sicilia in realta' e 'na vera squisitezza!

Ciro Discepolo ha detto...

Cara Celeste, mi hai fatto ricordare che a Barcellona, nella zona del porto, vi è un ristorante, credo "Le dodici porte", dove ho mangiato la più squisita paella della mia vita e anche delle ottime cozze di cui sono golosissimo.

Sui fantastici dolci siciliani di cui ci parlano giulia e uranio12, direi che nessuno aveva dubbi: personalmente potrei commettere qualche sciocchezza per una cassata siciliana...

A doriana vorrei dire che sono stato due volte ad Atene e mi spiace se qualcuno si offenderà, ma penso che sia uno dei luoghi dove ho sempre mangiato malissimo, pur restando alcuni giorni e seguendo guide gastronomiche tra le più affermate. Alla fine ho optato, quando vado in questa città, per il ristorante dell'Hilton, non molto caro, dove si può mangiare dell'ottimo pesce alla brace (vi sconsiglio di farci mettere sopra sughi, salse o intingoli vari).