domenica 5 ottobre 2008

Ancora da Vico


Ho piacere di avere fatto cosa gradita a Virginia e a sua madre pubblicando una immagine suggestiva di Vico Equense. Ne aggiungo un'altra del Museo Mineralogico Campano fondato e donato da mio padre al Comune di Vico Equense. Il suo direttore è mio cugino, il dr. Umberto Celentano, che lavora anche presso l'Ente di Turismo locale dove Virginia può indirizzare la sua richiesta.
Sono lieto di questo scambio di informazioni tra noi sui voli per Budapest. Personalmente partirò il venerdì 17 alle 6.30 da Napoli, via Monaco, e proseguimento alle 10.55 con la mia compagnia aerea preferita.
Buona serata a Tutti.

2 commenti:

Virginia ha detto...

La ringrazio anche a nome della mia mamma.

Anche io ho una piccolissima collezione di pietre. Mi piace anzitutto guardarle e toccarle, sempre più convinta che da esse si possa trarre forza ed energia.
Le mie preferite sono le pietre di origine magmatica e i quarzi. Al dito, invece, porto sempre una corniola.
Del Suo capolavoro, molto difficoltoso ma spronante, ho trovato particolarmente interessante la parte relativa alla radionica dove - scusi la sintesi profana - viene trattata la propagazione di fasci gravitazionali ed energetici dai pianeti, stelle e costellazioni.
Anch'essi sono formati da minerali condensati e quindi tutto torna!

Un argomento che studio volentieri riguarda la canalizzazione delle energie terrestri e cosmiche attraverso la realizzazione di particolari tipologie di costruzioni quali le piramidi. Anche di questo ho trovato riferimento nel Suo testo.

Recentemente mi è capitato di leggere posizioni molto simili relative alle antiche cattedrali gotiche.

Quanto ancora da sperimentare ! Soprattutto per l'essere umano, vero e proprio catalizzatore di energia che non sempre sa di esserlo e soprattutto di poter utilizzare al meglio la positività di un interscambio tra varie fonti energetiche.

Ho fede, in tal senso, nell'evoluzione dell'A.A. e nelle Sue ricerche.

Arrivederci con gli altri amici a Budapest.

P.s. nei giorni scorsi, a proposito dell'uscita del Suo testo, alcuni, non ricordo chi, hanno accennato al cd. principio di sincronicità, avendo rinvenuto nella stessa giornata libro e rivista "Ricerca 90".
Ebbene, vorrei aggiungere che è capitato anche a me. Venerdì 26 u.s. sono passata dalla Feltrinelli a ritirare il testo ordinato e, tornata a casa, ho trovato anche la rivista.

Virginia

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

cara virginia, ero io ad aver aperto una parentesi sul principio di sincronicità; e quello che ho capito è che i fenomeni naturali non sempre seguono la strada della causa e dell'effetto, ma come il maestro ha spiegato in un suo libro, ha fondamentale importanza la cultura dell'analogia. finalmente ho tra le mani l'ultimo capolavoro del maestro, e non vedo l'ora di tuffarmici dentro le sue righe per trovare in esse un' ancora di salvataggio per tutti i miei dubbi. in ogni caso, credo che saranno ancora tante le risposte di cui ha bisogno la mia mente per saziarsi. un abbraccio a tutti.