Come sappiamo, possono accadere cose davvero strane dal punto di vista della domificazione. Anche in altre sedi e in libri pubblicati anni fa ho richiamato l’attenzione dei colleghi e dei neofiti sull’opportunità di partire da coordinate geografiche precise e da calcoli matematici altrettanto precisi. Per soggetti che nascono nel Centro Europa o nel Nord Africa, per esempio, non cambia granché se si parte da una longitudine e da una latitudine leggermente approssimate. Tutt’altro discorso vale per le latitudini a nord della linea che segna l’inizio del Circolo Polare Artico, intorno ai 66°33’ Nord.
Ecco un esempio che lo dimostra in pratica. Il primo grafico mostra la RSM per un soggetto recatosi in Alaska per il proprio return solare. Il grafico che intendevamo attivare era davvero eccellente e avrebbe risolto, contemporaneamente, diversi problemi di scelta per l’anno a venire.
Va premesso che era stata accettata la soluzione Saturno in ottava, pur sapendo che avrebbe prodotto dei danni, perché le cose che erano a cuore del soggetto erano più importanti di tale elemento.
Dopo circa due mesi dal compleanno abbiamo registrato un fatto spiacevole in rapporto al denaro, obiettivamente più duro di quello che ci attendevamo.
Da premettere, anche, che avevamo accettato il rischio di lavorare a una latitudine geografica altissima perché nessun’altra soluzione nel mondo si avvicinava neanche lontanamente alla qualità di tale RSM. Qualcosa, tuttavia, non mi quadrava e ho chiesto alla persona in oggetto di inviarmi la fotografia di Google Earth con il punto esatto dove egli si trovava nell’istante del return.
Con questi nuovi dati di latitudine e di longitudine ho fatto calcolare ad Aladino il nuovo grafico che è quello che vedete più giù.
La differenza è notevole: le Case si sono ulteriormente ristrette e, invece, di contenere 5-6 gradi di circonferenza che è il limite al di sotto del quale non mi sono mai avventurato a fare esperimenti, si sono ridotte a un solo grado di circonferenza o anche meno.
I dati dell’aeroporto di riferimento erano:
160°09’ West
66°45’ Nord
Le coordinate del viottolo in cui si trovava il soggetto al momento del return erano, invece:
160°00’50”
66°36’20”
Il risultato è che non abbiamo perso Venere e Plutone al Medio Cielo, ma – purtroppo – senza volerlo, abbiamo piazzato anche tre astri in prima Casa e ciò, insieme a Saturno in ottava, ha prodotto il fatto decisamente negativo e improvviso sul piano economico a cui ho accennato prima.
Sono abbastanza fiducioso circa l’evoluzione di questo caso dato che i parametri generali della situazione me lo consentono, tuttavia l’esempio ci aiuta a comprendere i rischi che si corrono domificando a latitudini altissime.
Va anche detto, tuttavia, che avremmo potuto domificare perfino a 70° Nord senz’avere una criticità del genere: alla latitudine alta va aggiunta la variabile del grado di Ascendente in un segno di corta ascensione.
In questo caso eravamo abbastanza borderline e, magari, solo cinquecento metri prima non avremmo ottenuto tale situazione.
D’altra parte mi sembra anche impensabile procedere a una mappatura completa della zona, magari con un lavoro di giorni e giorni, prima della partenza per un compleanno.
La cosa più saggia da fare sarebbe, a mio avviso, quella che faccio solitamente prima di un mio compleanno: controllo su Google Earth le coordinate geografiche dell’hotel, poi giungo lì e ci resto nel momento del ritorno solare. Ma questo, ovviamente, solo se mi trovo a latitudini altissime.
Desidero ripetere gli auguri a Marco che sta per portare la sua esperienza nelle magnifica Budapest.
Sono lieto che anche Gianni e Pasquale Iacuvelle abbiano apprezzato l’apertura del blog a tutti i nostri amici stranieri.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
Ecco un esempio che lo dimostra in pratica. Il primo grafico mostra la RSM per un soggetto recatosi in Alaska per il proprio return solare. Il grafico che intendevamo attivare era davvero eccellente e avrebbe risolto, contemporaneamente, diversi problemi di scelta per l’anno a venire.
Va premesso che era stata accettata la soluzione Saturno in ottava, pur sapendo che avrebbe prodotto dei danni, perché le cose che erano a cuore del soggetto erano più importanti di tale elemento.
Dopo circa due mesi dal compleanno abbiamo registrato un fatto spiacevole in rapporto al denaro, obiettivamente più duro di quello che ci attendevamo.
Da premettere, anche, che avevamo accettato il rischio di lavorare a una latitudine geografica altissima perché nessun’altra soluzione nel mondo si avvicinava neanche lontanamente alla qualità di tale RSM. Qualcosa, tuttavia, non mi quadrava e ho chiesto alla persona in oggetto di inviarmi la fotografia di Google Earth con il punto esatto dove egli si trovava nell’istante del return.
Con questi nuovi dati di latitudine e di longitudine ho fatto calcolare ad Aladino il nuovo grafico che è quello che vedete più giù.
La differenza è notevole: le Case si sono ulteriormente ristrette e, invece, di contenere 5-6 gradi di circonferenza che è il limite al di sotto del quale non mi sono mai avventurato a fare esperimenti, si sono ridotte a un solo grado di circonferenza o anche meno.
I dati dell’aeroporto di riferimento erano:
160°09’ West
66°45’ Nord
Le coordinate del viottolo in cui si trovava il soggetto al momento del return erano, invece:
160°00’50”
66°36’20”
Il risultato è che non abbiamo perso Venere e Plutone al Medio Cielo, ma – purtroppo – senza volerlo, abbiamo piazzato anche tre astri in prima Casa e ciò, insieme a Saturno in ottava, ha prodotto il fatto decisamente negativo e improvviso sul piano economico a cui ho accennato prima.
Sono abbastanza fiducioso circa l’evoluzione di questo caso dato che i parametri generali della situazione me lo consentono, tuttavia l’esempio ci aiuta a comprendere i rischi che si corrono domificando a latitudini altissime.
Va anche detto, tuttavia, che avremmo potuto domificare perfino a 70° Nord senz’avere una criticità del genere: alla latitudine alta va aggiunta la variabile del grado di Ascendente in un segno di corta ascensione.
In questo caso eravamo abbastanza borderline e, magari, solo cinquecento metri prima non avremmo ottenuto tale situazione.
D’altra parte mi sembra anche impensabile procedere a una mappatura completa della zona, magari con un lavoro di giorni e giorni, prima della partenza per un compleanno.
La cosa più saggia da fare sarebbe, a mio avviso, quella che faccio solitamente prima di un mio compleanno: controllo su Google Earth le coordinate geografiche dell’hotel, poi giungo lì e ci resto nel momento del ritorno solare. Ma questo, ovviamente, solo se mi trovo a latitudini altissime.
Desidero ripetere gli auguri a Marco che sta per portare la sua esperienza nelle magnifica Budapest.
Sono lieto che anche Gianni e Pasquale Iacuvelle abbiano apprezzato l’apertura del blog a tutti i nostri amici stranieri.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
4 commenti:
Per chi non vuole o non può scaricare Google Earth, oppure si trova nei pressi del luogo di RSM e dispone solo di connessione internet "di fortuna", segnalo il sito:
http://kmlcollection.googlepages.com/coordinate_click.html
che permette in un click di individuare le coordinate(latitudine e longitudine) partendo da Google Maps.
Per esempio:
Richiedo USA - Alaska - Fairbanks Post Office - Barnett Street
Lat = 64.84279904163642, Long = -147.7244210243225
con Google Earth
LAT 64°50'33".63 N
LONG 147°43'21".19 W
Chiedo a Ciro se lui ritenga possa essere, per i fruitori delle RSM, una valida ed affidabile alternativa online, soprattutto corretta matematicamente, alla luce del discorso da lui fatto oggi sulle altissime latitudini.
Alla prossima,
Elisabetta.
Ripeto il sito perchè impaginato da Blogger in modo incompleto:
http://kmlcollection.googlepages.
com/coordinate_click.html
Carissimo Discepolo,
sono sempre alla costante ricerca dei suoi libri "introvabili"....ho setacciato tutte le librerie ..anche le bancarelle di libri usati e su ebay..nulla, niente da fare...ormai e' diventato un mio "pallino" :)...ora mi chiedo..( anzi ci provo..)..E' possibile che lei un giorno metta in vendita questi libri "introvabili" anche tramite PDF? o qualcosa di similare?...i titoli sono i seguenti:
INTRODUZIONE ALLA SINASTRIA
COME SCOPRIRE I SEGRETI DI UN OROSCOPO
LA RICERCA DELL'ORA DI NASCITA
ELEMEMTI DI ASTROLOGIA PROFESSIONALE
GUIDA AL PERSONAL COMPUTER
ASTRO E GEOGRAFIA
..io ci ho provato ..tentare non nuoce..:^)
Cri
FUNZIONANO LE RIVOLUZIONI SOLARI? qualcuno chiese ad un Morpurghiano
faq da commentare spero! che dire?
Gent.mo dott. M.......,
le scrivo perché vorrei conoscere il suo parere in merito all'interpretazione delle rivoluzioni solari e se è vero che si può cambiare un anno negativo partendo per il giorno del compleanno.
Al...........
Risposta:
24 febbraio 2008
Secondo il Dizionario di astrologia di Antonino Anzaldi e Luigi Bazzoli, edito da BUR:
«Si chiama tema di rivoluzione solare annuale o, più semplicemente, rivoluzione solare, il tema costruito per il momento in cui il Sole torna sul punto zodiacale in cui era al momento della nascita del soggetto (...). Questo oroscopo, confrontato con quello di nascita, offre il "clima" dell'anno, cioè del periodo di tempo che va dal compleanno per il quale è stato costruito a quello successivo».
Se è pur vero che il moto del Sole e degli altri pianeti rapidi determina momenti particolari all'interno dell'anno stesso, non è a mio avviso vero che ogni anno ha una coloritura particolare dettata dal tema costruito per il compleanno.
Facciamo un esempio per chiarire meglio. Se in quel giorno la Luna presenta aspetti disastrosi in teoria in quell'anno potrebbero esserci momenti difficilissimi a livello emotivo, nei rapporti con le donne se il soggetto è un uomo, oppure problemi con la propria femminilità se si tratta di una donna. Oppure ancora problemi con la madre, la casa o la famiglia.
In realtà non accade questo, come non accade per tutti gli aspetti del tema di rivoluzione che riguardano i pianeti rapidi, perché i transiti - che determinano davvero i cambiamenti nella nostra vita - si esauriranno al massimo nell'arco di pochi giorni.
Non lo dico solo su base teorica, perché prima di rifiutare una teoria o tecnica la verifico sul campo. Ad esempio, in un paio di anni fondamentali e molto complicati della mia vita la rivoluzione solare diceva tutt'altro rispetto a quello che poi mi accade davvero, mentre i transiti erano assolutamente significativi e parlanti.
Non credendo nell'efficacia delle rivoluzioni solari non posso ovviamente ritenere attendibili le rivoluzioni solari mirate. Faccio però un distinguo. L'operazione para-magica di cambiare la propria vita spostandosi per il momento del compleanno può avere per chi la compie un significato psicologico e simbolico molto importante. Ossia, dubito fortemente che la vita cambierà grazie a un viaggio lontano e un'eventuale disgrazia che doveva accadere capiterà ugualmente, ma il soggetto si sentirà in qualche modo padrone del proprio destino e questo potrebbe farlo stare molto bene emotivamente. E, di fronte al benessere emotivo del singolo, preferisco accantonare tutte le motivazioni razionali o dettate dall'esperienza.
Ma a parer mio le rivoluzioni solari proprio non funzionano. Convincetemi del contrario basandovi su esempi concreti e reali e sarò felice di cambiare opinione.
Posta un commento