martedì 24 marzo 2009

L’Astrologia Applicata


Il blog di oggi si annuncia assai corposo, interessante, pieno di spunti e di possibili feedback. Marco ha fatto osservare un grafico di inaugurazione di negozio e si è posto delle legittime domande, anche se poi lo stesso si riferiva a una data sbagliata (le domande di fondo restano valide, comunque).
Anche Luciano ha postato qualcosa di interessante che, di primo acchito, mi ha lasciato un tantino spiazzato.
L’ottimo collega ha scritto:

“Propongo un metodo ‘alternativo’ che ho letto la prima volta nello studio di un astrologo spagnolo (ne avevo tradotto l'articolo per il sito di AstroLogica, anni fa, ora non riesco più a reperirlo in Rete). Secondo quell'astrologo, un'attività commerciale non ‘nasce’ quando si alzano le serrande e nemmeno quando si fa il tradizionale ricevimento di inaugurazione, ma bensì nel momento esatto della prima transazione commerciale ufficiale, pagata e registrata (che può comunque avere valore simbolico). Allora, il giorno in cui è prevista l'apertura, anche prima o dopo l'ora fissata per l'inaugurazione, basta che un amico del proprietario si faccia avanti per richiedere un bene o un servizio: potrebbe acquistare una crema o chiedere un massaggino. Detto, fatto, concordato e pagato: l'ora dello scontrino fiscale resterà a imperitura memoria della avvenuta ‘nascita’ del negozio. La prima transazione, ovviamente, può essere effettuata nel momento astrale più propizio”.


La prima domanda, spontanea, che mi è venuta alla mente è stata: “Metodo alternativo? E quale sarebbe quello di base?”.

Ecco lo spunto per scrivere tutti noi per tre-quattro mesi di seguito. Le riflessioni, i rimandi tecnici e culturali, le implicazioni anche sulla correttezza intellettuale di alcuni colleghi stranieri..., la mancata citazione delle fonti e la mancata bibliografia (non mi riferisco a Luciano, ovviamente), una folla di riflessioni si affacciano alla mente. Mi limiterò a poche osservazioni.

Personalmente, come ho ripetuto tante volte, ritengo che il valore della pubblicazione cartacea sia insostituibile e non surrogabile con alcunché. Prendiamo il fatto che vado scrivendo dal 1970 che è bene spostarsi per il compleanno. Io l’ho scritto, pubblicato e depositato in molte biblioteche pubbliche e private. Per decenni la quasi totalità dei miei colleghi ha combattuto fortemente questa posizione e, sia in Italia che all’estero (soprattutto in USA), mi è stato dato del pazzo. Poi, da un po’ di anni a questa parte, la quasi totalità dei miei colleghi, tranne quelli organizzati militarmente in una associazione di pseudo astrologia dove soffrono particolarmente di sensi di inferiorità, ha iniziato a sostenere di “credere da sempre” al compleanno mirato e ha ricordato come ciascuno di loro già all’asilo nido consigliava compleanni mirati ai coetanei. Negli USA sono andati addirittura oltre: “Il compleanno mirato? Ma è ovvio! Anzi se ne devono fare due all’anno, uno il giorno del return solare e l’altro nel giorno di mezzo tra due ritorni solari…”.
Vi potrei citare, con date, fatti, prove di biblioteca, un vasto florilegio di appropriazioni indebite, o sarebbe meglio dire di tentativi di appropriazioni indebite, che accompagnano i miei studi da sempre. Ma le date stampigliate su libri e riviste conservate nelle biblioteche sono indelebili e neanche i pompieri di Fahrenheit 451 riuscirebbero a cancellare le prove che ci potrebbero interessare.

Tuttavia vi risparmierò un’enciclopedia britannica sull’argomento e tenterò di giungere subito a bomba.

Nell’anno 1988 veniva pubblicato un mio libro dal titolo Astrologia Applicata, nella collana azzurra di Armenia. Lo stesso libro veniva ristampato nel 2000. Negli anni precedenti il 1988 io avevo pubblicato molti esempi di tale materia in numerose riviste che sono ben custodite in tante biblioteche nazionali e internazionali.

La sostanza era: come utilizzare, praticamente, in maniera elettiva, l’astrologia? In altre parole, se vogliamo inaugurare un negozio di riparazione di giradischi, come dobbiamo procedere?
Ci scegliamo un bellissimo cielo e andiamo dal notaio a firmare con quel cielo che diventerà la fortuna o la sfortuna della suddetta società?
Neanche per sogno. Perché? Perché cosa volete che ci possa importare della vita notarile di un atto che, per quanto imperfettamente redatto, sempre un atto, e soltanto un atto, rimane?
E allora?
Allora potremmo utilizzare un esempio che io inserii nel mio libro quando descrissi l’inaugurazione di un negozio di bigiotteria della mia scomparsa sorella Rosanna. Questa inaugurazione fu magica e una volta la raccontai a un grande astrologo che mi rispose: “Queste cose non funzionano”. E io: “Forse, ma in questo, come in moltissimi casi seguiti da me, hanno funzionato alla grande!”.
Ecco i fatti. Stabilii una data, un’ora e un minuto per l’inaugurazione dell’attività. Pochi giorni prima mia sorella mi comunicò che avremmo dovuto posticipare perché i lavori andavano al rilento e per terra non c’erano neanche i pavimenti. Neanche per sogno, le dissi: “Segui me e vedrai che le cose andranno bene”.
Nel giorno e nell’ora dell’inaugurazione aprimmo la saracinesca, facendoci luce con una lampada portatile. Mia sorella depose per terra una coperta con molti oggetti di bigiotteria. Subito brindammo e contemporaneamente ciascuno di noi (quasi tutti parenti e amici) acquistammo a prezzo pieno, e senza sconti (altro che fatto puramente formale!), un bel po’ di merce (io regalai bigiotteria, per anni, ad amiche e parenti). Quello fu il battesimo dell’attività. Mezz’ora dopo chiudemmo la saracinesca. L’attività riprese mesi dopo, in un momento qualunque: il tema natale era quello e basta. Il negozio, pur essendo in una cittadina come Vico Equense, pressoché deserta d’inverno, andò così bene che un anno dopo Rosanna pensò fosse giunto il momento di coronare il suo sogno: un piccolo negozio nel corso principale di Sorrento. Ci riuscì e volle aprire in un giorno qualunque di agosto, per non perdere la massima presenza estiva di turisti, ma due anni dopo dovette svendere il negozio di Sorrento che fu un fallimento totale. Il negozio di Rosanna, quello inaugurato magnificamente a Vico, anche dopo la sua morte, è stato rilevato da una sua collaboratrice e continua a marciare benissimo.

Ecco perché sono rimasto un attimo perplesso quando l’ottimo Luciano ci ha segnalato l’ingegnoso metodo di questo collega spagnolo di cui amerei leggere le pubblicazioni (e non le dichiarazioni) precedenti il 1988.

Ma, scendendo su di un piano più tecnico, che cosa ho fatto personalmente e ragionando soltanto con la mia testa? Ho seguito ciò che il mio Grande Maestro mi ha insegnato a fare e ho tesaurizzato, tra le altre cose, i meravigliosi studi dei coniugi Gauquelin.
Il punto è tutto qui: ciò che hanno scoperto Michel e Françoise Gauquelin non è un fatterello teorico da depositare in un angolino del nostro cervello per mero esercizio di vanità intellettuale: è oro!
Far nascere, nell’unico modo possibile (e non alternativo) un negozio, l’attività di un astrologo, una società di consulenza informatica telefonica e mille altre cose ancora, piazzando un Giove al Medio Cielo o un’altrettanto magnifica Venere, vuol dire avere compreso cosa hanno scoperto i coniugi Gauquelin.
Essi ci hanno anche spiegato che, in questo tipo di astrologia, non ha alcuna importanza ciò che sta nelle Case.
Va da sé che nessun matto farebbe nascere una rosticceria o uno studio di ingegneria con Saturno all’AS o al MC, a meno che non si tratti di un esercizio di dimostrazione masochistico.

Dunque le perplessità di Marco e di Doriana erano più che legittime.

Il grande, grandissimo André, fu il primo, e forse anche l’unico, che capì subito l’importanza delle ricerche sull’ereditarietà astrale condotte da me e da Luigi Miele. “Ciro – mi disse un giorno – la vostra scoperta è così importante e così schiacciante che io, in ogni mio consulto, non inizio mai a parlare se prima non faccio un test per vedere se posso rettificare l’AS del soggetto in base ai segni dei genitori!”.


Questo, cari Amici, significa applicare l’Astrologia, fare Astrologia in senso concreto e non per agitare aria in una stanza.

E ciò ci conduce alla importante domanda del nuovo arrivato, Roberto Minichini, a cui diamo il benvenuto.
Egli ci dice che vorrebbe occuparsi seriamente di astrologia e ci domanda un possibile sentiero da seguire.

Qui di seguito ti suggerirò il mio, ma i sentieri euristici, anche in campo astrologico, sono certamente numerosi.

Io penso che dovresti partire da un libro che non c’è. Un libro di astrologia contemporanea che non è mai stato scritto. Se io potessi indicare chi sarebbe in grado di scriverlo alla perfezione, non avrei dubbi e direi: Lorenzo Vancheri.
In alcuni suoi scritti ho potuto constatare la sua eccezionale, unica, capacità di sintesi critica nell’analizzare il percorso astrologico di ogni autore.
Ecco, se prendessimo i cinquanta astrologi più prestigiosi del mondo, negli ultimi due secoli, e se disponessimo di un libro del genere, tu saresti già a metà strada perché nessuno come Lorenzo Vancheri ti saprebbe indicare cosa di buono e di sbagliato hanno prodotto i vari autori e cosa, secondo il suo acutissimo giudizio, hanno mancato di tenere in considerazione nella loro scuola.
Purtroppo l’amico Lorenzo, che molti anni fa si dimise dall’astrologia (io manderei ai lavori forzati tutti i colpevoli di ciò), il libro in oggetto temo non lo scriverà mai e allora tu, Roberto Minichini, prima di iniziare il tuo percorso, dovrai innanzitutto studiare con grande attenzione le due-tre opere principali dei maggiori astrologi degli ultimi due secoli.
Studiando André Barbault, per esempio, capirai che le scoperte sulle zone Gauquelin, non le ha elaborate lui, ma egli le ha capite perfettamente e le ha integrate nel suo metodo di insegnare l’astrologia.
Allora, per esempio, se tu troverai che in determinate scuole la dominante planetaria e le zone Gauquelin non vengono prese neanche in considerazione, potrai già fare una prima grossa scrematura, se ti sarai convinto che esse funzionano e funzionano tanto.
Non impiegherai molto tempo a selezionare la scuola che ti interessa, chiedendoti se vuoi o non vuoi fare previsioni, se preferisci coltivare quasi esclusivamente l’aspetto psicologico della materia, se intendi facilitare la crescita spirituale di un soggetto, anche in vista di discorsi reincarnazionisti e simili, oppure se potrai essere più interessato a tentare di aiutare una massaia a pagare il mutuo di una casa.
Insomma, io credo che almeno per due o tre anni dovrai studiare, studiare e studiare tanto.
Poi potrai prendere una direzione ben precisa (che potrai sempre cambiare).
Qui si porrà per te un secondo importante quesito:

Vado avanti da solo o seguo dei corsi?

Personalmente sono per il metodo autodidatta che, tra le altre cose, non essendo legato ad alcuna parrocchia, ti permette di proseguire anche in totale dispregio delle convinzioni dei tuoi maestri.
In altre parole credo che la libertà che ti potrebbe consentire il percorso di studi da autodidatta, non sarebbe mai possibile se tu ti iscrivessi a corsi ben precisi.
Ciò non toglie che potresti trovare una strada ibrida: per esempio iniziare con un seminario intensivo e poi proseguire per conto tuo, o viceversa.


Arriviamo così al metodo per imparare davvero.
Qualunque sia la scuola scelta da te, il mio consiglio è il seguente.
Prendi degli appuntamenti con persone di cui sai nulla e fatti dare da loro, per lettera, soltanto l’estratto di nascita con l’ora.
Prima di incontrare ogni persona, studia per ore e segna su di un quaderno come ti aspetti che sia costui o costei: alto, basso, grasso, magro, biondo, calvo, ciarliero, serioso e mille altre cose ancora. Appuntati come pensi sia messo economicamente, sentimentalmente, come salute, ecc.
Dopo che avrai parlato con il soggetto, ti chiuderai in una stanza e solo allora comincerà la tua vera lezione: perché non ho capito che era orfano? Perché mi è sfuggito che era nervosissimo? Perché non avevo intuito che era orgoglioso e permaloso? E via dicendo. Fai questo centinaia di volte e diventerai un bravo astrologo, se le tue stelle dicono che puoi esserlo.

Per Doriana: prova a neutralizzare un Marte di RS in decima in uno di questi modi: occupati molto di tua madre, come suggerisce Al Rami, oppure fai quattro ore di inglese al giorno o quattro ore di palestra al giorno oppure due ore di inglese e due di palestra…

Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

11 commenti:

nicoletta ha detto...

ciao a tutti
dopo qualche giorno di silenzio eccomi qui. Devo dire che l'ultimo post di Ciro mi ha depresso un pò. Non tutto il post, solo la frase che invita la new-entry Luciano a studiare molto per almeno due o tre anni....per quanto mi riguarda faccio già fatica a trovare un'ora di tempo al giorno! Ho capito che non sarò mai nè una brava studente,nè meno che mai una persona che in modo sufficiente possa dare consigli sull'astrologia...vabbè, mi rimane la passione e tutti i vostri preziosi consigli che scrupolosamente scrivo in un quderno. Non si sa mai che un giorno riuscirò a combinare anche solo una piccolissima cosa.
Buona serata a tutti

Luciano D. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Luciano D. ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

ciao nicoletta, non demordere! l'importante è studiare le cose con metodo e soprattutto, rimanere incollati con gli occhi sulle righe di questo blog: infatti, solo in questo spazio si ha la possibilità di "crescere" veramente come in una scuola.
figurati che nel mio caso, quasi due anni di confronti sul blog, son serviti più di undici anni di pratica da autodidatta(ben 104 volumi e opuscoli astrologici letti e stra letti); ergo, non darti fretta e definisci le priorità. un abbraccio.

Niko ha detto...

Salve a tutti! vorrei chiedere a chi ha Aladino (io ho solo Astral per adesso): per la mia prossima RS vorrei optare per Kazan Russia, lì avrei Sole e Venere in quinta e Marte in seconda, chi può darmi altre dritte? volevo optare per il nord europa come Rovaniemi ma Discepolo mi ha fatto notare che li avrei il Sole quasi in sesta quindi devo rinunciare, ricordo i miei dati: 27/11/1976 alle 16.45 circa a Pantelleria. Grazie mille a chi potrà rispondermi.



Niko

nicoletta ha detto...

Buona sera a tutti
grazie al rami per la tua risposta, non è tanto tempo che seguo questo blog, però ti do ragione quando dici che è come studiare. Non ho la tua cultura astrologica, nè quella di molti frequentatori del blog, ma persevererò...e vi "torturerò" con le mie domande.
Bel pensiero mi hai lasciato...è vero: quali sono le mie priorità? Ci penso, e poi ti domanderò.
Buona notte a tutti

Roberto Minichini ha detto...

Caro Signor Ciro Discepolo , ringrazio molto per il suo bell'articolo e per la risposta alla mia domanda.Studierò con cura la risposta e poi metto un'altro commento.Intano grazie , veramente grazie. Roberto Minichini

plutone54 ha detto...

"astrologia applicata", sottotitolato "come scegliere il cielo più adatto per ogni avvenimento" è un testo di Ciro del 1988 che io conservo gelosamente nella mia biblioteca e che ho adoperato sempre quando mi veniva chiesto un quesito sull'argomento. Ho personalmente riscontrato che le regole funzionano in relazione alla scelta di date per interventi chirurgici, cambi di casa, inaugurazioni varie, dai centri culturali fino alle gravidanze! Io, personalmente, ho subìto di recente un delicato intervento di laser agli occhi ed ho riacquistato la vista completamente, visto che stavo diventando cieca. Ho scelto il giorno adatto, ho fatto la faccia tosta con il chirurgo e gli ho fatto l'oroscopo: " dottore, ho bisogno di sapere se lei quel giorno è in forma per operarmi...". Lui si è drizzato sulla sedia, ma poi mi ha ascoltato... ed ora è diventato un mio consultante. Ho sempre adoperato la regola dello scontrino fittizio per l'inizio di attività commerciali, ho sempre tenuto conto dell'inizio del viaggio, del percorso, dell'avventura, citato da Volguine sul testo delle Rivoluzioni solari. Qui si mette l'accento sul principio simbolico dello " start" vero e proprio, caricando il momento prescelto di tutte le cosignificanze possibili. E queste funzionano. Anche se poi si torna indietro ! Particolarmente interessante il discorso sulle zone Gauquelin e sulla posizione della luna nei segni per il discorso chirurgico. Devo anche dire di un testo pubblicato da Armenia a nome di Gregory Szanto, volenteroso ( per dirla alla Morpurgo ) collega inglese, che ha scritto di astrologia elettiva. In questo libro ho letto cose strane, fumose, poco pratiche: il lettore non viene guidato per mano come succede nei libri di Ciro. Questo mio intervento non è un arruffianamento, ma è la conclusione finale di tanti anni di pratica con le persone. Oggi, come già ho scritto in altro post,andiamo tutti di corsa, abbiamo bisogno di risposte veloci, basate su poche e collaudate regole, soprattutto con la salute e con i soldi non si scherza! Gli esercizi filosofici sono belli ma la pratica è altra cosa. I pianeti angolari sono un marchio a fuoco, li ho sempre adoperati ed ho dovuto riconoscerne la potenza anche quando, a posteriori, sono andata a rivedere le cause di alcuni insuccessi personali!
Luciana

Per Roberto Minichini. Sono in provincia di Udine, se hai bisogno di una mano puoi contattarmi.

matisse ha detto...

Ciao a tutti,
torno a chiedere consigli sperando di non essere seccante. L’ultimo compleanno (2008) l’ho trascorso a Spoleto, Urano è in IX (almeno spero di ricordare bene, non ho il grafico sottomano). Dato che sto per trasferirmi in un’altra regione, secondo voi quell’Urano è indicante di questo cambiamento? E secondo questa RSM, me la caverò nella ricerca di un nuovo lavoro?
Passo alla prossima RSM (2009, sono nata il 20/09/1970 alle 20:47 a Taranto), Nico mi ha consigliato Capo Verde. Chiedo se trascorrendolo in quella località tutelerò il lavoro (sì, lo so, sono abbastanza fissata sul tema lavoro…non solo per la crisi generale…ma penso proprio perché sono della Vergine!)? Ci tengo molto anche perché vorrei realizzare un passo importante, quello di andare a vivere per conto mio. Infatti, trasferendomi dividerò la casa con una parente stretta (con cui abito già da due anni). E insomma vorrei avere finalmente uno spazio tutto mio, anche se in affitto.
Quando ho letto dell’astrologo spagnolo sulle attività commerciali, ho ricordato subito che lo stesso argomento lo avevo già letto anni fa su uno dei libri di Ciro Discepolo.
Dai casini che combino sperimentando le RSM su di me, non si direbbe ma da anni sono un’appassionata di astrologia. La mia libreria astrologica ha tutti i libri di Lisa Morpurgo e Ciro Discepolo. Ma da qualche anno sono meno costante. Avere scoperto il blog, sta ridestando il mio interesse.
Grazie a chi potrà indirizzarmi a proposito dei miei dubbi.

Niko ha detto...

Salve a tutti, per Matisse: sì ti avevo consigliato Capo Verde ma anche le Azzorre vanno bene (Ponta Delgada), ottima secondo me, quella Venere all'Ascendente, mentre per quanto riguarda la RS 2008, non solo Urano in nona farebbe pensare a trasferimenti durante l'anno ma soprattutto, sempre secondo il mio parere, l'Ascendente che ti è caduto in terza e al Sole e Saturno sempre in terza casa di RS.




Niko

Roberto Minichini ha detto...

Ringrazio ancora per i preziosi consigli ricevuti.Credo che siano molto utili e saggi.Sono perfettamente d'accordo sul fatto che studiare da soli è difficile ,ma comunque evita di cadere in quelle dinamiche e restrizioni che generalmente si creano nelle "conventicole".La mancanza del famoso "manuale perfetto" costringe a leggere molto , è certamente faticoso e spesso la ricerca porta presso vicoli ciechi e pure a perdite di tempo.Alla fine però l'erudizione accumulata in un tale percorso non potrà che essere utile.Molto bello anche il consiglio riguardante lo studio dei temi natali.Tutto questo dimostra che la vera arte astrologica è un insieme complesso di intuizione,esperienza e conoscnza.Grazie tante Signor Ciro Discepolo , continuerò a seguirla con attenzione.E' certamente molto utile e valido questo suo blog di studi ed analisi astrologiche.Sull'astrologia applicata , non so cosa dire.La mia impostazione di fondo nei riguardi dell'astrologia è diversa.Leggo da diversi anni delle Sue ricerche nel campo delle Rivoluzioni Solari , ma personalmente non ne ho alcuna esperienza.Il problema di fondo è che sono convinto che il futuro lo conosce solo Dio.Spesso i simboli astrologici sono chiaramente leggibii a posteriori , è cosi anche nell'interpretazione del tema natale , e se vogliamo , dei transiti.E' anche vero che chi parla non ha le qualifiche per salire in cattedra in campo astrologico.Leggo comunque con attenzione gli articoli e i commenti.Diciamo che mi pongo poi molte domande su questioni come : libero arbitrio , determinismo ,astrolatria , fatalismo e Divina Provvidenza...
Un caro Saluto da Roberto Minichini
p.s. Ringrazio anche la Signora che abita nella provincia friulana , vedo dal suo profilo che ha moltissimi anni di esperienza alle spalle.Io invece sostituisco la capacità pragmatica con il filosofare.Cari Saluti anche a Lei.