Un'amica dell'astrologia e un'amica mia che stimo e a cui voglio bene. Serena Foglia ha dato moltissimo all'astrologia, soprattutto in Italia. È impegnata da molti anni sui temi del testamento biologico, dei diritti civili, della dolce morte, dell'eutanasia e di tante cose ancora (vedi libro).
A lei un augurio sincero per un 2008 che le faccia realizzare ciò che più le sta a cuore.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
Ciro Discepolo
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6 commenti:
Buonasera a tutti. Sono, putroppo, generalmente alquanto timida, ma questo argomento mi sta particolarmente a cuore e voglio ringraziare per la segnalazione di questo testo.
Voglio anche ringraziare tutti i partecipanti di questo blog per le tante "perle" che regalano ai lettori silenziosi...
Personalmente ritengo mi abbiate insegnato molto (astrologicamente parlando e non solo).
Inutile aggiungere che sono una discepolina anch'io, appassionata della materia ed entusiasta di questo blog, per il quale vorrei ringraziare il maestro.
A tutti voi tanti auguri, unitamente alle vostre famiglie, per le feste imminenti.
Ed una piccola richiesta: mi è parso capire che molti di voi dell'astrologia ne hanno fatto un arte/mestiere. Vi prego invitate i vostri amici/consultanti ad iscriversi alla sezione "viaggiare in compagnia".
le iscrizioni sono pochine, rispetto alla schiera dei discepolini... ma sarebbe così bello se, essendo numerosi, potesse accadere di trascorrere il genetliaco in compagnia!!! Grazie :-)
Cari saluti a tutti.
Doriana
Doriana,parla liberamente il mondo ha anche bisogno della tua voce e del tuo parere!Non diamo spazio ne' a censure ne' a moderne Inquisizioni!
Ciao e benvenuta nel blog.
Approfitto anche io del commento di Doriana per fare gli auguri di un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo a tutti i lettori/scrittori del blog ed ovviamente anche al suo creatore.
Auguroni!
Sabrina
Cara Doriana,
benvenuta e intervieni ogni volta che lo desideri. Come avrai notato qui si respira aria di democrazia. Hai toccato un punto dolente e vorrei spiegarlo a chi non lo conosce. Per molti anni la grande famiglia dei viaggiatori attivi mi chiedeva di creare sul mio sito una sezione per viaggiare in compagnia e lo facemmo. Purtroppo nessuno scrive e tutti vorrebbero trovare indicazioni di qualcuno che deve recarsi in quel posto nello stesso giorno che a lui o a lei interessa. Perché? Confesso che non l'ho capito bene. Una ragione potrebbe essere la timidezza. Un'altra potrebbe essere tutelare la propria privacy: anche se si usa un nickname, dalla data di compleanno, altri potrebbero sapere che vuoi andare a Shanghai, mettiamo. Però, cara Doriana, perché non inizi proprio tu a rompere questo muro? Io pensavo di farlo per Luna che dovrà tornare nell'estremo nord della Siberia, ma se lo scrivessi, credo che riceverei molte lettere non di viaggiatori attivi, bensì di giovanotti desiderosi di conoscerla in senso biblico...
Carissimo Ciro,
in effetti è dal primo compleanno mirato che mi ha consigliato che diligentemente mi iscrivo a quella lista del "Viaggio in compagnia". E' per questo motivo che mi sono accorta che gli iscritti sono davvero pochini in confronto al numero di discepolini (diretti e derivati) che praticano le RSM.
Il fatto è che sarebbe bello poter viaggiare con altre persone che quantomeno (visto lo scopo del viaggio)condividono la stessa grande passione... oltretutto detti viaggi, talvolta in luoghi non proprio ospitali o facilmente raggiungibili del globo, sarebbero meno "ostici" in compagnia di qualcuno che parli la "nostra lingua". E poi, come dire?, l'unione fa la forza!! Oltre al fatto che potrebbero nascere splendide amicizie.
Se mi è consentito, approfitto del blog per lanciare il mio appello:
devo trovarmi il 12/02 a Nairobi in Kenia. Chiunque dovesse recarvisi nello stesso periodo mi contatti.
Rinnovo buone feste a tutti.
Doriana
Cara Doriana,
sì, insistiamo insieme affinché anche gli altri si iscrivano a quella utile pagina.
Ciò mi ha fatto venire in mente due cose.
La prima è un progetto che si sta già concretizzando, ma che richiede molti mesi ancora di lavoro, progetto che sto portando avanti per cercare di coinvolgere le mie due figlie in un lavoro che possa rappresentare anche il loro futuro professionale. Per adesso non posso parlarne, ma credo che ne uscirà fuori qualcosa di efficiente, soprattutto.
Il secondo riferimento che mi viene in mente è il viaggio assai avventuroso di una signora, un personaggio pubblico, che doveva recarsi, proprio a febbraio, in uno dei posti più settentrionali della Terra, quasi impossibile da raggiungere: diciamo a metà strada, grosso modo, tra Kuujjuaq e il Polo Nord. Mi venne in mente che ad un giovane avevo consigliato la stessa destinazione e ciò avveniva lo stesso giorno. Allora chiesi ad entrambi se desideravano essere messi in contatto ed essi accettarono con entusiasmo. Lui, su Ricerca '90, raccontò dettagliatamente la cronaca di quel viaggio quasi incredibile. Per esempio la signora restò sempre con il capo coperto e occhiali scurissimi: ma forse non sarebbe stato necessario perché gl'inuit non la conoscevano.
Pensate che trovarono 50° sotto lo zero e questa è davvero una temperatura terribile perché si ghiacciano le tubature dell'acqua e non funziona più né la doccia né il water... Ricordo che la signora, con quel compleanno, fece un balzo in avanti quasi esagerato, ma nonostante ciò, si rifece viva solo per un altro compleanno (che anche andò bene) e mai più.
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