Quella che segue è la lettera di uno studioso di astrologia interessato soprattutto alla parte finanziaria della nostra materia. Astrader sta per diventare papà ed è un po’ preoccupato perché suo figlio si è girato in posizione podalica e i medici hanno deciso di intervenire il 24 dicembre con un cesareo. È preoccupato soprattutto per uno stellium che sarà presente in cielo quel giorno, come potete vedere dal grafico.
Le ansie, gli interrogativi, le aspettative intorno a un evento del genere sono tanti e tutti legittimi, a mio avviso.
Nella mia carriera mi è stato chiesto molte volte di indicare un giorno e un’ora per far nascere un bimbo e mi sono sempre rifiutato, per diversi motivi, ma principalmente perché non conosciamo abbastanza l’astrologia medica e potremmo, involontariamente, essere gli artefici di una nascita non sana.
Tuttavia penso che, di fronte a una situazione del genere, si possa anche avere una posizione mediata e non giungere agli estremi di un’accettazione completamente passiva degli eventi, dando per scontato che qualunque cielo sia potenzialmente meraviglioso. Credo che ciò sia solo in parte vero e che, calandoci nella pratica, se non aspiriamo a far diventare nostro figlio un secondo Padre Pio o una seconda Madre Teresa di Calcutta, potremmo, legittimamente, aspirare a che egli abbia una vita meno difficile di quella che gli toccherebbe di vivere se mettessimo, per esempio, tutto lo stellium in dodicesima Casa all’opposizione di Marte e Luna.
Mi rendo conto che è un problema che tocca le corde più alte della coscienza e della sensibilità di ciascuno di noi e penso nessuno abbia da insegnare agli altri su questo tema.
Molto probabilmente il figlio di Astrader nascerà tra le 10 e le 16, considerando la media delle nascite in Italia, in questi anni, fortemente condizionata da orari di lavoro di medici e paramedici, regolamenti sindacali e altro ancora.
Tuttavia l’elemento ereditarietà astrale ha il suo peso, come modestamente abbiamo potuto dimostrare io, Luigi Miele e, prima di noi, i coniugi Gauquelin, ma anche, ultimamente, Didier Castille.
Allora vorrei raccontare ad Astrader questo fatto familiare.
Mio fratello Bruno, architetto e professore universitario, è del Leone e ha sposato una Cancro. Il suo primo figlio si era stabilito che dovesse nascere il tale giorno di metà luglio, più o meno per problemi simili a quelli di chi ci ha scritto la lettera che segue. Ma gli astri non sono acqua e allora è successo quanto segue. Tre-quattro giorni prima della data decisa dai medici, la Luna è entrata in Leone e poche ore dopo l’Ascendente su Napoli è passato in Leone. Detto fatto: alla moglie si sono rotte le acque ed è nato, in pochi minuti, Nicolò!
Le ansie, gli interrogativi, le aspettative intorno a un evento del genere sono tanti e tutti legittimi, a mio avviso.
Nella mia carriera mi è stato chiesto molte volte di indicare un giorno e un’ora per far nascere un bimbo e mi sono sempre rifiutato, per diversi motivi, ma principalmente perché non conosciamo abbastanza l’astrologia medica e potremmo, involontariamente, essere gli artefici di una nascita non sana.
Tuttavia penso che, di fronte a una situazione del genere, si possa anche avere una posizione mediata e non giungere agli estremi di un’accettazione completamente passiva degli eventi, dando per scontato che qualunque cielo sia potenzialmente meraviglioso. Credo che ciò sia solo in parte vero e che, calandoci nella pratica, se non aspiriamo a far diventare nostro figlio un secondo Padre Pio o una seconda Madre Teresa di Calcutta, potremmo, legittimamente, aspirare a che egli abbia una vita meno difficile di quella che gli toccherebbe di vivere se mettessimo, per esempio, tutto lo stellium in dodicesima Casa all’opposizione di Marte e Luna.
Mi rendo conto che è un problema che tocca le corde più alte della coscienza e della sensibilità di ciascuno di noi e penso nessuno abbia da insegnare agli altri su questo tema.
Molto probabilmente il figlio di Astrader nascerà tra le 10 e le 16, considerando la media delle nascite in Italia, in questi anni, fortemente condizionata da orari di lavoro di medici e paramedici, regolamenti sindacali e altro ancora.
Tuttavia l’elemento ereditarietà astrale ha il suo peso, come modestamente abbiamo potuto dimostrare io, Luigi Miele e, prima di noi, i coniugi Gauquelin, ma anche, ultimamente, Didier Castille.
Allora vorrei raccontare ad Astrader questo fatto familiare.
Mio fratello Bruno, architetto e professore universitario, è del Leone e ha sposato una Cancro. Il suo primo figlio si era stabilito che dovesse nascere il tale giorno di metà luglio, più o meno per problemi simili a quelli di chi ci ha scritto la lettera che segue. Ma gli astri non sono acqua e allora è successo quanto segue. Tre-quattro giorni prima della data decisa dai medici, la Luna è entrata in Leone e poche ore dopo l’Ascendente su Napoli è passato in Leone. Detto fatto: alla moglie si sono rotte le acque ed è nato, in pochi minuti, Nicolò!
Ciro Discepolo
Salve mr Discepolo, la seguo da 24 anni, ed ho notato che asteromart, di franke burns, mette le sue interpretazioni nella sezione lingua italiana, quindi è considerato il n° 1 per l'italia, e ciò mi fa molto piacere, nel suo unltimo libro(credo) ho finalmente trovato sollievo in quel maledetto sole in settima che tutti indicavano come matrimonio felice etc. etc. GRAZIE!! la sua è stata una liberazione!
le scrivo con una certa ansia perchè ho un problema che riguarda mio figlio che deve nascere, hanno fissato la data per il 24 dicembre con il cesareo perchè è podalico, ora , guardando un po' gli aspetti che si formano sono rimasto ... di sasso, c'è un'agglomerato enorme e con potenziali che non riesco a definire forse per il fatto di essere coinvolto in prima persona, ho veramente molti timori ma, visto che non ci posso fare niente, almeno un consiglio o un'opinione mi sono permesso di chiderlo, sempre che non sia di disturbo... so' già che lei non si muove di un centimetro se non ha le date e ore di nascita giuste, comunque, la mia quest'anno rivela un sole in quinta e quella della mia partner, nata il 5-12-1969 in brasile alle 11,30,in salvador de bahia, ora della nonna che era un'ostetrica, quindi presente al parto, da il sole in quinta pure a lei,(ha fatto il compleanno a verona!!) o perlomeno nei paraggi di qualche grado, direi che ci siamo, visto che è accaduto senza programmazione.
non vorrei disturbarla più di tano visto che sicuramente avrà molto da fare, ma se fosse così gentile da fornirmi un'opinione le sarei molto grato.
i miei dati: o2/o7/1965 H 19,20-verona, atto di nascita.
mio padre ( deceduto il 3/10/2005) 20/07/1939 H 20 mantova
Astrader
6 commenti:
Carissimo Maestro,
da pochi giorni è nato mio nipote ed anche a me è venuto in mente la possibilità di poter "decidere" il momento "migliore" per farlo venire alla luce.
Alla fine, trattandosi di un parto cesareo, hanno deciso i medici ed è nato il 7 Dic. alle 8,19 Catania, mentre io volevo che nascesse sempre lo stesso giorno verso le 11,00 per evitare di tenersi un non piacevole stellium in 12ma.
Ma se ancora oggi non conosciamo bene l'astrologia medica, tanto meglio lasciar fare ai simboli!
ma Nocolò è il vero nome
o si tratta di un refuso
nella digitazione del post?
b-righful (paolo)
(molto dispiaciuto
che non risponda ai
miei commenti, pazienza)
Cari amici Discepolini,
colgo l'occasione per segnalarvi questo link e per sapere quali sono le vostre opinioni su "Il simbolismo astrologico della Colonna Vertebrlae"
http://www.larosenoire.it/index.php?page=Il_simbolismo_astrologico_della_Colonna_Vertebrale
Ringrazio l'amico alberto b.
(ermes) per la segnalazione,
sarà di sicuro un arricchimento
culturale per me leggere
questo articolo, ma devo
dire che, da una prima scorsa,
ho già rilevato argomenti
a me familiari. Infatti, pochi
gg fa mi sono deciso a
pubblicare sul mio blog un
capitolo (finora l'unico
messo per iscritto) di un
libro che amerei scrivere
(ne ho anche parlato al
sig. Discepolo). Parla di
una nuova (non so, poi, quanto
in realtà sia un riscoprire
qualcosa noto agli antichi)
melotesia zodiacale e
del "medium" per cui i
pianeti funzionerebbero
su di noi e ci invierebbero
le loro energie (chakras,
nadi et similia). Per quel
che mi riguarda è tutto
nato dalla meditazione su
una immagine di zodiaco
che fa da copertina al
Dizionario di Astrologia
della Gremese Editore,
se riesce a procurarselo
capirà. Siccome non è
dato di sapere quanto
si vivrà, preferisco
pubblicarlo anche senza
diritti d'autore anzichè
rischiare che rimanga
nei miei cassetti.
Io sono generoso.
Il link al mio post sul libro
in questione
è:
http://b-rightful.ilcannocchiale.it/post/1697998.html
saluti
Caro alberto b. auguri e complimenti per il nipotino! Grazie a b-right per la segnalazione del refuso che avrebbe potuto arrecare dispiacere a mio fratello. Non mi risulta di non avere risposto ai posti di b-right, ma non lo escludo perché lavoro "molto multitascking" e qualcosa può sfuggirmi. Se così è, per favore, segnalatemelo privatamente e io cercherò di porre rimedio. Grazie.
Salve a tutti,
naturalmente porgo i miei complimenti vivissimi a Ciro Discepolo, pietra miliare dell'astrologia italiana e non solo. Concordo pienamente con ciò che dice in merito alle nostre "imperfette" conoscenze sull'astrologia medica e al conseguente rischio che si correrebbe nel voler pilotare una nascita allo scopo di ottenere un Tema Natale "accettabile". Personalmente ritengo, a rischio di essere considerato "fondamentalista", che anche allorquando fossimo in possesso di una solida conoscenza astrologica medica, non dovremmo comunque intervenire. Lo Zodiaco, e l'Astrologia sua derivata, è uno strumento che l'Uno ci ha fornito per migliorare la conoscenza di noi stessi e quindi la nostra esistenza opponendoci laddove possibile al "Fato Astrale". Ma giungere a voler influenzare il fenomeno nascita, uno dei misteri dell'universo, mi sembra forse eccessivo e presuntuoso da parte nostra, oltretutto le variabili sono così tante (evito magari una leucemia ma mi ritrovo con l'indole di un killer e tutto ciò che ne deriva) e si rischia che lo Zodiaco ci "punisca" in maniera imprevedibile...
P.S.: sono nato con cesareo e forse proprio io non dovrei parlare giacchè, parlando molto in generale, col mio stellium in Campo IX (per lo più in Ariete) mi è forse andata bene, lo stellium in VIII non è il top :))))
www.ternario.net
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