martedì 24 maggio 2011

Breve Cronaca Del XIII Premio Capo D'Orlando











Sebbene in un tramonto assai velato, restava inalterato lo splendore della vista di Napoli dal torrione del Castello Giusso di Vico Equense...
















Il prof. Paul Krugman a sinistra della bottiglia, sotto lo schermo. Mio fratello, l'arch. Bruno Discepolo, Presidente della Fondazione Discepolo, a destra dell'altra bottiglia. Il dr. Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e ideatore del Premio Capo d'Orlando, a fianco a mio fratello, nascosto dallo schermo del computer.




In questi ultimi venti giorni circa ho ascoltato, con vivo interesse, almeno sei conferenze, dal vivo, di altrettanti economisti. Ve ne parlo perché, come potete facilmente intuire, vorrei – poi – in una breve chiusa finale, tentare di “andare a parare” sul discorso astrologico che è quello che interessa noi tutti, soprattutto relativamente alla crisi economica che stiamo vivendo.
Nell’ordine cronologico ho ascoltato il prof. Mario Monti, ex Commissario Europeo nonché presidente dell’Università Bocconi di Milano, in una dotta conferenza nel meraviglioso complesso seicentesco dell’Università Suor Orsola Benincasa che domina, dall’alto del Corso Vittorio Emanuele, gran parte della città di Napoli.
Più che di una lezione sulla crisi economica attuale, la sua è stata, a mio avviso, una dotta esposizione, in chiave “amarcord”, di ciò che ha comportato l’allargamento dell’Europa Unita nel passaggio dalle poche nazioni che la fondarono alle attuali venti.
Pacato, colto, misurato, mai appassionato, il prof. Monti ha intrattenuto la foltissima platea, composta quasi per intero da suoi colleghi docenti universitari, rivelando anche dei piccoli segreti di dietro le quinte che caratterizzarono quegli anni importantissimi.
Di altro temperamento e molto tagliente nel parlare il ministro Giulio Tremonti che ci ha fatto ripercorrere alcune tappe importanti dell’attuale crisi economica, peraltro da lui prevista nel libro “La paura e la speranza” che recensii alcuni anni fa su queste pagine. Egli si è detto certo che passeremo il guado, così com’è avvenuto in questi anni, a dispetto dei vari osservatori internazionali che ci davano per spacciati. Ha ricordato anche come alcune iniziative della sua politica economica sono state fatte proprie dalla CE e anche da molti altri Paesi del mondo e, non senza soddisfazione, ha corretto una recente dichiarazione di Pier Luigi Bersani, precisando che l’Italia non è tra i primi dieci Paesi del Mondo, ma la sesta potenza mondiale.
Nella gremitissima sala del Castello Giusso di Vico Equense, ieri, invece, ho avuto il piacere di ascoltare una interessantissima lettura del prof. Alessandro Barbero sulla crisi del Trecento (relazione che meriterebbe un intero blog).
Il piacere è stato almeno pari nel recepire la comunicazione di uno dei maggiori imprenditori economici italiani, il dr. Giorgio Squinzi, una specie di Re Mida nel campo della Chimica, con miliardi di euro (non milioni) di fatturato all’anno e decine di stabilimenti italiani ubicati in ogni parte del mondo.
Ovviamente la vera chicca della serata è stata la magistrale lezione di economia del Premio Nobel 2008, appunto per l’Economia, il prof. Paul Krugman.
Inutile dire che ho cercato di farmi dire il suo orario di nascita, ma il Nostro, piuttosto sbalordito, ha allargato le braccia affermando che non ne aveva la più pallida idea…
Krugman ha affermato cose interessantissime, perfino per profani come me. Ha sottolineato come sia assolutamente errato tentare di risparmiare in un momento storico come questo (“La Germania afferma: perché, noi che abbiamo risparmiato, ora dovremmo pagare i debiti della Grecia e forse anche quelli dell’Irlanda, del Portogallo e della Spagna?”), ma come sia altrettanto sbagliato lanciarsi in investimenti forzati per tentare di superare la crisi. Tutti quelli, come me, che si aspettavano la ricetta semplice per il superamento di questa brutta pagina di storia mondiale, saranno forse stati delusi, ma personalmente ho ascoltato alcune sue parole che hanno ravvivato enormemente il mio interesse e mi hanno fatto pensare di avere speso bene il mio tempo.
La prima cosa che egli ha dichiarato, e che non riguarda ciò a cui mi stavo riferendo, ha sortito un potere terrifico sugli ospiti, dato che ciò veniva pronunciato da quella persona: “Non pensate che siamo di fronte a una crisi breve. La crisi potrebbe durare molto a lungo, anche se sono certo che essa terminerà prima della mia morte…”.
Da far accapponare la pelle, non è vero?
Ci tornerò alla fine di questa mia brevissima recensione.
Egli, a un certo punto ha pronunciato due frasi, “atomiche”, che non so quanti abbiano ascoltato o voluto ascoltare con la dovuta attenzione e con le conseguenti prevedibili riflessioni:


-        “Ci sono delle forze naturali che naturalmente ci porteranno alla ripresa…”.
-        “Le cose, a lungo termine, si risolvono”.


Secondo voi cosa ha voluto dire il prof. Paul Krugman?

Personalmente ritengo di essere un astrologo in servizio ventiquattro ore al giorno, a trecentosessanta gradi. E cosa può significare per me quanto asserito dall’eminente scienziato?
Lui sa che oltre le leggi dell’economia c’è qualche altra cosa che governa l’economia, ma non sa dire cosa (o non vuole dirlo). Noi che siamo astrologi sappiamo che questo “qualcosa” sono gli astri e dato che personalmente credo molto di più agli astri che agli uomini, con tutto il rispetto per un formidabile Premio Nobel come questo, sono invece convinto che, secondo la curva dell’Indice Ciclico Planetario, come ci ha insegnato il Grande Maestro, la ripresa è dietro l’angolo e ha anche una data precisa: a partire dal 2013.








Benvenuta Deborah da Capri che scrive: “Buongiorno Ciro mi chiamo Deborah e stò attraversando un periodo veramente nero.
Non voglio annoiarti con le mie pene, quindi sarò estremamente sintetica!!!
Negli ultimi anni mi sono dannata perchè non riuscivo a trovare un lavoro che mi permettesse si sentirmi libera ed indipendente, stavo con un ragazzo fantastico che mi ha lasciata perchè era stanco di non vedermi MAI felice per questo. Ciò mi ha totalmente distrutta, perchè era una storia in cui io credevo moltissimo, ero fermamente convinta di aver trovato finalmente la mia "anima gemella", ma purtroppo mi sono resa conto dei mie errori quando era troppo tardi.
Ad ottobre ho trovato un lavoro che mi piace, certo non è un posto fisso (il
mio contratto scadrà a dicembre), ma mi ha permesso di andare a vivere da sola, anche se ora il mio cuore è totalmente a pezzi e sono terrorizzata dal fatto che a luglio compirò 33 anni ed ho paura che non riuscirò a crearmi una famiglia.

Sono nata il 21-07-1978 alle ore 10:30 a Capri.

Ps. (il mio ex, si chiama Francesco è nato il 26-04-1976 a Capri, sò che non ti
servirà a nulla, ma spero talmente tanto in un suo ritorno che le provo
tutte!!!)

Grazie mille
Deborah”.


Cara Deborah, cercherò di risponderti in modo articolato.
Innanzitutto il tuo Tema Natale: tu avresti dovuto fare il chirurgo e, ancora meglio, la ginecologa. Se avessi fatto ciò ti saresti realizzata molto e non avresti addosso tutta la malinconia di una pesante dodicesima Casa di nascita.
Tuttavia il tuo caso non è assolutamente disperato, ma – come per ogni progetto – occorre fare bene i calcoli!
I “calcoli” in oggetto, in questa sede, non sono il ricorso a forze sovrannaturali e/o religiose, ma a tecniche sperimentate per decenni su decine di migliaia di persone.
Se tu ne sei convinta e le segui, io credo che la tua vita migliorerà ogni anno del tuo futuro. Se sei scettica e ti rivolgi a noi come ultima spiaggia, tentando l’Astrologia Attiva come potresti tentare qualsiasi cosa, allora penso che non otterrai alcun risultato da tale tua richiesta di aiuto.
Le cose che mi permetto di farti notare, dal punto di vista della mia esperienza, sono fondamentalmente due:

-        Lo scoglio più duro da affrontare non è tanto trovare un fidanzato assai positivo per te, ma è fare in modo che lo stesso non vada via dopo qualche tempo.
-        Tu hai una dodicesima Casa di nascita pesante che vuol dire che devi combattere, con i denti e con le unghie, dieci volte di più per non farti togliere ciò che hai. L’Astrologia Attiva, ti può aiutare, consigliandoti ogni anno dove trascorrere un compleanno mirato, senza limiti di spazio e senza condizioni. Se tu farai così, sono certo che la qualità della tua vita migliorerà sempre. Se tu non volessi/potessi partire o se partissi un anno sì e cinque no, allora noi non potremmo assolutamente aiutarti e tu potresti tentare con altre strade che io non conosco.


Vieni da un compleanno cattivo, che ti ha tolto il fidanzato. Io ho studiato con cura la tua situazione e ti consiglio di recarti a trascorrere il prossimo compleanno a Mangalore, India, dove dovresti trovarti il prossimo 21 luglio, tra le 12 e le 13, ora locale.
Ancora due raccomandazioni. Non tu, ma molti, chiedono un miracolo, ma contemporaneamente, vorrebbero ottenerlo con un viaggio breve: ancora non ci siamo attrezzati per questo.
Secondo. So già qual è la domanda che hai in testa in questo momento: non ti so dire se, andando a Mangalore, ci sarà quel ragazzo che tornerà oppure si tratterà di un nuovo amore. Ma posso dirti, con un ragionevole grado di certezza, che sarai felice in amore. Con i migliori auguri.












Per Max. Sì, il valore dell’ALR è relativo, ma – allora – perché andare a New Delhi per piazzarsi Marte in prima e non restare a Milano con il Sole in sesta Casa?






Per Vania che scrive: “Caro Ciro,
innanzitutto grazie, ho giá girato alla mia amica la tua indicazione di RSM riportandole anche i tuoi auguri.
Volevo dirti che lei ha conosciuto solo da qualche mese l'Astrologia Attiva, e sono stato io a parlarle delle RSM come "tecniche" di cura di sé. Lei spera che ci siano ancora i margini clinici per attendere e non asportare l'utero: tu pensi che sarebbe meglio fare il compleanno e poi tornare a pensarci? Ad ogni modo, pensando astrologicamente, un intervento del genere sarebbe piú opportuno sotto il cielo della prossima RSM o sotto questo in corso come forma di estrema esorcizzazione?
Grazie ancora. 
Vania
P.S. Da quando ho scoperto (in solitudine - lo sottolineo perché rafforza per me il simbolo di un incontro fortemente cercato) l'Astrologia Attiva ne ho contagiato parecchi di amici e conoscenti. E ogni volta mi chiedo come questi si ricorderanno del momento in cui gliene ho trasmesso conoscenza. Perché é un momento speciale, in cui si viene in possesso di una cosa cosí preziosa da essere sconvolgente”.



Caro Vania, ovviamente la regia dell’operazione spetta al medico: se questi ci assicura che possiamo attendere, allora è meglio effettuare l’intervento chirurgico durante una brutta ALR della prossima buona ASR.
Sì, credo che per migliaia di persone, l’impatto con l’Astrologia Attiva sia una grande esplosione positiva nella propria esistenza. Proprio ieri, una carissima giovane donna che conosco da molti anni e che è una fotografa di grande talento, mi ha scritto dicendomi che la sua passione per l’AA cresce talmente ogni giorno che sta per fare quello che feci anche io da ragazzo: abbandonare la fotografia e dedicarsi a tempo pieno all’Astrologia…






Per Angelino59. Ho difficoltà a risponderti. I sociologi direbbero, per una situazione analoga, ai detrattori dell’astrologia, che non si può negare l’esistenza di una intera disciplina; semmai si possono negare, criticare, confutare alcune parti della stessa.
Il tuo esempio è, involontariamente, troppo generico e lo riuscirei a interpretare solo all’interno di un quadro astrale dove potrei anche dire cosa potrebbe cambiare se quel Marte fosse in Gemelli, giusto per fare un esempio.



Per Antonio che chiede: “Buon pomeriggio, secondo Lei Dott. Ciro per una persona seriamente malata è più efficace porre giove all'asc. o lo stesso sull'asse della sesta?
inoltre un angolo tra due pianeti posti a pochi gradi di distanza ma in segni diversi (elementi incompatibili fuoco-acqua) fanno perdere forza al valore dell'angolo? Es. sole 1° leone trigono urano a 28°scorpione,ringraziamenti,Antonio”.


Devo attribuire un valore particolare al fatto che ti ostini a non darmi del tu?
Rispondendo alla tua prima domanda, direi che Giove stretto all’Ascendente è di molte lunghezze più potente di un Giove in cuspide quinta/sesta, per esempio. Tuttavia, se io non avessi bisogno di utilizzare un incrociatore per affondare un canotto di gomma, sceglierei la seconda opzione che mi darebbe benefit in amore, per i figli, nelle attività ludiche e ricreative, per la salute, per il lavoro, per i rapporti di lavoro…
Riguardo alla seconda domanda ti posso ricordare, storicamente parlando, chi propose la stessa tanti anni fa, all’inizio della rinascita dell’Astrologia italiana. Fu il grande Federico Capone. Come gli scrissi allora e come ripeto oggi, la sua obiezione, seppure teoricamente valida, nella pratica non esiste. Se Tizio ha Marte a 29° Gemelli e Saturno a 1° Cancro, secondo tale teoria, la congiunzione non esisterebbe. Fate la prova… e poi fateci sapere.




Per Antonio Mori da Verona. Bene, Antonio, siamo tutti lietissimi dei risultati della tua gita fuori porta a Guantánamo. Per il prossimo anno ti consiglio la località di cui al grafico sotto. Ho calcolato per le 7.20 che era l’orario che ci desti l’anno scorso, ma se sei nato alle 7.15 va ancora meglio.




Per Max. Sì, ma allora, con la stessa geometria, meglio Antananarivo, Madagascar, così togli tre astri tra dodicesima e prima. Tuttavia credo che fare un viaggio tanto impegnativo, per poi andare a mettere Saturno in settima, forse suggerisce l’alternativa di restare a casa.





Per Michele. Relativamente alla prima tua domanda, ho da dirti che la tecnica della esorcizzazione dei simboli la suggerisco sia per i transiti, sia per le ASR, sia per le ALR, sia per le posizioni di nascita, ma forse sarà bene, alla prima occasione, che io cerchi di confezionarti un’intera “pillola” sull’argomento.
Relativamente alla seconda domanda ho da ricordarti che tale tecnica la usava Alexander Volguine. Io non la trovo funzionante, ma tu non ti fidare mai di quello che leggi e prova in prima persona. Dopo un anno, soggetto per soggetto, scoprirai qual è la scuola che ti dà i migliori risultati.





Per Danilo di Chieti. Caro Danilo, allora se una ASR non va bene neanche perché ha Saturno in quarta e Nettuno in ottava, dobbiamo proprio chiudere il negozio e tentare di migliorare la nostra vita utilizzando il pensiero positivo.





Per Anonimo-Anonimo. Quella che vedi sotto è molto buona per la tua amica di Pescara.






Per Tutti. Però, cari Amici, è vero che mi sono preso il lusso, ieri, di sospendere il lavoro per qualche ora, soprattutto per rendere omaggio alla memoria di mio padre, ma voi quanto peperoncino avete ingerito nelle ultime ventiquattro ore?








Buona Giornata a Tutti.
Ciro Discepolo













4 commenti:

Ciro Discepolo ha detto...

Da parte di Luigi Galli:

VIAGGIO IN ISLANDA

Relativamente alla sospensione dei voli nella regione, per le eruzioni vulcaniche, segnalo un'alternativa marittima
per arrivare sul posto:

http://it.visiticeland.com/Arrivareemuoversi/ComearrivareinIslandaviamare/

Ciro Discepolo ha detto...

Da parte di Luigi Galli:

Molti complimenti a Ciro e fratello per la prestigiosa Manifestazione di Vico Equense.

Anonimo ha detto...

Caro Ciro,
in effetti l'espressione ermetica di Krugman ("..forze naturali che naturalmente ci porteranno alla ripresa") sembrerebbe presagire il peggio. E allo stesso tempo lascia pensare che l'unica risorsa rimasta disponibile sia proprio questa, il che la dice lunga sulla fiducia che possiamo avere negli umani se non sono costretti da una forza esterna a darsi da fare. Peró si tiene come orizzonte di attenzione sempre e solo quello economico, quando le crisi sono piú profondamente etiche e politiche.
In ambito sociologico, volgarizzando, ci si chiede da tempo se verrá prima la catastrofe ecologica o sociale. Non vi é, anche in questo caso, nessuna fiducia nel fatto che un certo buon senso possa propagarsi e contagiare le volontá dei piú, potenti o inermi che siano. Sembra che si aspetti che il "treno" deragli per potersi finalmente fermare, e cosí sentire, pensare ed eventualmente ricominciare con migliori propositi. Chi c'é seduto, peró, su quel treno? Mi auguro che la ripresa del 2013 non sia il frutto di un prezzo cosí alto da pagare, e soprattutto che non si riferisca a una ripresa strettamente economica, con gli stessi modelli di societá e sviluppo.
I catastrofismi sono sempre esistiti e non hanno prodotto particolari emancipazioni nelle coscienze. Se invece che apsettare che il treno deragli riuscissimo, prima, a tirare il freno?
La seconda frase mi sembra peró piú fertile: "Le cose, a lungo termine, si risovono". Guardare e pensare a lungo termine sarebbero giá degli straordinari (e ormai rivoluzionari) antidoti, culturali-etici-pragmatici, alla prima affermazione.
Scusate se sono uscito dal giardino dell'astrologia.
Vania

Max ha detto...

Grazie Ciro per i tuoi buoni consigli. Ci tengo però a dirti i motivi della della mia insistenza. Ebbene, a luglio ho Giove congiunto all'Mc e Plutone trigono all'Mc. Un treno che non si fermerà mai più nella mia vita. Poichè ho fatto una buona rs a Funchal, volevo ulteriormente potenziarla con il compleanno lunare. Ma se mi dici che è meglio stare a casa, così farò.