È un film ( di Julian Schnabel, con Mathieu Amalric, Francia 2007) che narra la storia di un uomo che a seguito di un incidente resta completamente paralizzato. Soltanto il suo occhio sinistro gli permette di comunicare con il mondo attraverso un complesso sistema di linguaggio simile all’alfabeto morse. La sua condizione appare disperata, orribile, disumana e inaccettabile eppure egli ha la forza di costruirsi un’altra vita, fatta soprattutto di fughe col pensiero e con l’immaginazione.
Lo scafandro che sembra bloccare tutti i suoi movimenti viene vinto dalla farfalla del suo spirito che vola libera e lo conduce a sorvolare mari spumeggianti, ghiacciai che rovinano nell’acqua, sciogliendosi, prati bellissimi e paesaggi altrettanto suggestivi. La farfalla che è in lui gli permette di tornare a fare l’amore, di accarezzare i suoi bambini, di assaporare le mille gioie della vita.
Jean-Do riuscirà perfino a scrivere un libro sulla propria condizione, un libro che sarà pubblicato pochi giorni prima della sua morte.
Credo che il libro e il film possano essere un esempio per tante persone apparentemente libere di correre e di saltare e che invece sono paralizzate dai propri pregiudizi, dalla pochezza del loro spirito, dalla grettezza dei propri sentimenti.
A me ha fatto anche un altro effetto, oltre a piacermi tanto sul piano strettamente cinematografico: mi ha fatto pensare, ancora una volta, a quanto sia stata ed è meravigliosa la mia vita, a tutte le cose belle che potrei ancora fare, alla positività del mio pensiero indirizzato all’azione e all’ottimismo.
Credo che Jean-Dominique Bauby ci abbia dato una grande lezione di vita.
Per Bianca. Credo che più che chiederci dove Obama abbia trascorso il suo ultimo compleanno (impresa a mio avviso impossibile), dovremmo domandarci quando e dove sia nato. Infatti, se leggerai questo blog degli ultimi mesi, troverai i nostri interrogativi in proposito, legittimati anche da notizie ufficiali di fonti americane abbastanza credibili che mettono seriamente in dubbio già il fatto che egli sia nato negli Stati Uniti d’America.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
Lo scafandro che sembra bloccare tutti i suoi movimenti viene vinto dalla farfalla del suo spirito che vola libera e lo conduce a sorvolare mari spumeggianti, ghiacciai che rovinano nell’acqua, sciogliendosi, prati bellissimi e paesaggi altrettanto suggestivi. La farfalla che è in lui gli permette di tornare a fare l’amore, di accarezzare i suoi bambini, di assaporare le mille gioie della vita.
Jean-Do riuscirà perfino a scrivere un libro sulla propria condizione, un libro che sarà pubblicato pochi giorni prima della sua morte.
Credo che il libro e il film possano essere un esempio per tante persone apparentemente libere di correre e di saltare e che invece sono paralizzate dai propri pregiudizi, dalla pochezza del loro spirito, dalla grettezza dei propri sentimenti.
A me ha fatto anche un altro effetto, oltre a piacermi tanto sul piano strettamente cinematografico: mi ha fatto pensare, ancora una volta, a quanto sia stata ed è meravigliosa la mia vita, a tutte le cose belle che potrei ancora fare, alla positività del mio pensiero indirizzato all’azione e all’ottimismo.
Credo che Jean-Dominique Bauby ci abbia dato una grande lezione di vita.
Per Bianca. Credo che più che chiederci dove Obama abbia trascorso il suo ultimo compleanno (impresa a mio avviso impossibile), dovremmo domandarci quando e dove sia nato. Infatti, se leggerai questo blog degli ultimi mesi, troverai i nostri interrogativi in proposito, legittimati anche da notizie ufficiali di fonti americane abbastanza credibili che mettono seriamente in dubbio già il fatto che egli sia nato negli Stati Uniti d’America.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
8 commenti:
E si bella trama.
Spesso mi viene da pensare vedendo gli uccelli in volo che invidea,poi realizzando gli spostamenti e i mondi che possiamo creare con la nostra mente chiudendo appena gli occhi mi rendo conto della piccolezza e limitazione di cui ogni tanto ci rendiamo schiavi.
Saluti a tutti.
l'estratto di nascita di Obama, diffuso su "sestile" (bimestrale del CIDA), mostra le ore 19.24 del 4 agosto 1961 Honolulu.
non so dove abbia potuto trascorrere il suo compleanno. in ogni caso, utilizzando quell'orario, il tema radix ci da' sole-urano dominanti sulla cuspide della settima casa.
Nata il 6/3/64 alle 3.28 a Milano, dove sarebbe meglio che trascorressi il compleanno? E se restassi a MIlano?!
grazie a Ciro e ad Al rami,anche io ho utilizzato gli stessi dati...chissà...
x Giustina: io eviterei quel Saturno troppo vicino alla Cuspide della X Casa. Perchè non Vienna?Sono curiosa di sapere altre opinioni.
Grazie Bianca per la tua risposta ma mi chiedevo che differenza c'è fra Milano e Vienna, Saturno è sempre in Vergine e non mi pare che cambi casa, resta in ottava...Mi sfugge qualcosa anzi mi sa che non hoancora capito! Accipicchia, ciao e grazie per tutti i consigli.
X Giustina: adesso sono io a non capire.Saturno sia per Milano che per Vienna è in 9^ Casa,non in 8^,semplicemente lo sposti dalla cuspide con la 10^. anzi io mi sposterei ancora un po' più a Est,a circa 13°,14° dal MC
Bene ho capito, vedo di cosa sta parlando Bianca,probabile che la città più ad est in cui mi troverò in quel giorno sarà Vittorio Veneto...spero che basti. In ogni caso non si tratta di una congiunzione fra MC e Saturno...La mia ora di nascita è intorno alle 3,30, non credo ci siano tanti minuti di scarto...
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