giovedì 25 settembre 2008

La montagna sacra


Caro Pasquale,
sì, ne conosco anche io. Conosco altri con il Sole in quarta che hanno rinunciato, per oltre trent’anni, a bellissime case perché attici di palazzi antichi e senza ascensore. Poi sono andati ad abitarle quando quest’ultimo è stato aggiunto.
Un mio allievo è un grande ballerino internazionale e ha abitato all’estero sempre. A lui, che aveva Saturno di nascita in nona, consigliai di abitare al sesto piano di un palazzo senza ascensore e lui ha dato, per moltissimo tempo, grandi scalate giornaliere a Saturno…
Indubbiamente la tematica della Montagna Sacra (Thomas Mann) è quanto mai attinente in questi casi.


Ricevo dall’amica e collega Laura Boccato, e pubblico volentieri, quanto segue:

LA CORTE SCHIO - Associazione Culturale
Via Veneto 2 - Schio (VI)
Tel. 327 5469056 (da lunedì a venerdì dalle 18 alle 20)
Segreteria: tel. 347 2657055 (lunedì e giovedì dalle 10,30 alle 12,30)
Fax: 0445 374372
e-mail: lacorteschio@tin.it - www.lacorteschio.it


Carissima/o,
è con piacere che ti ricordiamo il prossimo appuntamento con il seminario "Costellazioni Familiari", condotto da
ENRICO RUGGINI:

COSTELLAZIONI FAMILIARI
DOMENICA 5 OTTOBRE 2008, ore 9-13 e 14,30-18,30
Presso Hotel KRISTAL, via Prà Bordoni 36 – ZANE’ (VI)

Il seminario è aperto a tutti ed ha un costo di € 60 (queste persone saranno chiamate a partecipare attivamente alle Costellazioni).
Per chi avrà rappresentata la propria costellazione ci sarà un costo aggiuntivo di € 70.
Ogni iscritto potrà portare degli "ospiti osservatori" che pagheranno € 15.
Prenotazioni entro e non oltre mercoledì 3 ottobre 2008, via e-mail all'indirizzo: lacorteschio@tin.it oppure ai numeri telefonici sopra indicati.

L'iscrizione al seminario condotto da Enrico Ruggini, con la tecnica delle Costellazioni Familiari, è una profonda occasione di crescita personale per ogni partecipante, sia che venga realizzata la propria Costellazione oppure no.
Ogni iscritto, infatti, viene coinvolto nelle varie rappresentazioni che si realizzano, e la modalità operativa con la quale Enrico Ruggini conduce il lavoro di gruppo si traduce in un'esperienza collettiva utile e proficua per tutti coloro che vi partecipano.

Allo scopo di preservare il carattere formativo ed esperienziale del seminario a favore di tutto il gruppo degli iscritti, e non solo dei pochi che possono vedere rappresentata la propria situazione particolare, viene di proposito realizzato un numero contenuto di Costellazioni.
Queste verranno estratte a sorte fra tutti gli iscritti che ne abbiano fatto richiesta.

Ad ogni iscritto verrà data facoltà di coinvolgere uno o più "ospiti", con una piccola spesa aggiuntiva per ogni invitato.
Gli "ospiti" saranno solo osservatori e non verranno coinvolti nelle rappresentazioni, a meno che il conduttore non ne veda, occasionalmente, una esigenza pratica e utile al gruppo degli iscritti.


IL CONTENUTO: nelle rappresentazioni familiari emergono tutte le tensioni, i conflitti e i rapporti negativi che si celano all’interno di una famiglia. La famiglia è il terreno in cui ognuno di noi è radicato. Fino a quando non impareremo a riconoscere queste radici, non potremo superare agilmente gli ostacoli che la vita pone ogni giorno tra noi e le nostre mete, e ancor meno potremo incontrare la nostra dimensione più vera e profonda.
Rappresentare la costellazione familiare alla quale apparteniamo è un mezzo per scoprire quali siano le nostre radici e liberarle da tutto ciò che le indebolisce impedendo all’albero della nostra vita di crescere forte e sicuro; quando i rapporti familiari vengono esplorati e compresi, quelle sacche di mistero e di insicurezza che resistono al fondo di ognuno di noi si aprono alla nostra conoscenza, le possiamo guardare senza timore, possiamo sciogliere nodi irrisolti e trasformare in risorsa ciò che vive in noi come un peso e un blocco alla nostra piena espressione.

Quando il legame che esiste con la nostra famiglia viene riconosciuto, quando le responsabilità emergono e vengono giustamente ripartite e condivise, subentra una nuova leggerezza, un nuovo senso di libertà, e ci si può dedicare a se stessi, non più oppressi e prigionieri del passato.

Torna particolarmente utile il chiarimento di quelle dinamiche lasciate in sospeso da lutti e da abbandoni improvvisi, dove non sia stato possibile parlare, chiarire, dirsi ciò che c’era da dire e che è rimasto impossibile a comunicarsi. Incontrare l’altro, lo scomparso, e liberare il proprio sentimento equivale ad aprirsi alla vita che ancora deve essere vissuta. Accettare di incontrare lo scomparso significa riappacificarsi con lui e con la vita che ce lo ha allontanato, stringerlo a sé e fargli un nuovo posto dentro di sé, e infine lasciarlo andare, liberando amorevolmente il suo cammino.

LA TECNICA: è una tecnica sviluppata da Bert Hellinger e rielaborata da vari psicoterapeuti, soprattutto americani: utilizzando uomini e donne come rappresentanti, l’interessato vede vivere se stesso e la propria famiglia davanti a sé; con un solo sguardo può cogliere relazioni di cui ignorava l’esistenza, comprese quelle relative alle generazioni passate.
Una rappresentazione completa potrebbe essere definita un albero genealogico vivente.

ENRICO RUGGINI, Counselor in Psicosintesi Clinica, socio agregato della Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica, già coordinatore del Campo Interpersonale del Centro di Psicosintesi di Firenze e Tutor di formazione psicosintetica. Scritturato dal Teatro Stabile di Roma ha lavorato fianco a fianco con i maggiori nomi del teatro italiano. Svolge da anni attività di formazione nel campo personale ed interpersonale, con paricolare orientamento alla dimensione evolutiva e spirituale dell'uomo; divulgatore del Cerchio Firenze 77, tiene conferenze e coordina gruppi di studio e lavoro in tutta Italia.
Cari saluti
Laura Boccato e Mariangela Fabris


Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

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