venerdì 3 ottobre 2008

Di ritorno dai Caraibi


Bene, vedo che tornati dai Caraibi avete gettato in campo un bel po’ di pezzi da 90 su cui riflettere e magari discutere.
Intanto diamo il benvenuto a Rossella Schiavi che aspettavo da tempo su questo spazio!
Come lei stessa dice è una mia “vecchia” e brava allieva.
Che dirti Rossella? Grazie, intanto, del tuo contributo di chiarezza personale. Tu ti duoli che non ci sia un riconoscimento planetario dell’AA, ma perché? Forse, se ci fosse, sarebbe meno bello poterla studiare in un clima un po’ da carbonari.
Questa cosa mi fa pensare a qualcosa che mi è capitato di recente. Non faccio mistero di essere un fan della costiera sorrentino-amalfitana, d’estate e d’inverno, una delle sette zone del mondo che secondo l’Unesco si dovrebbero salvare a ogni costo.
Quando posso vado in cerca di luoghi suggestivi ed economicamente praticabili anche per un weekend breve. Recentemente un amico mi ha parlato, quasi sottovoce e con aria anche lui da carbonaro, di un certo posto dopo Nerano, “dove non è possibile prenotare ma si giunge solo per amicizia…”. “Ti riferisci alla Conca del Sogno di Recommone?” gli ho chiesto io. E lui: “Come lo sai?”. “È su Internet, per tutti quelli che hanno fede e vogliono vedere…”.
Forse c’è un piccolo nesso tra questa quasi parabola e l’auspicio di Rossella a cui faccio tantissimi auguri di ottimi studi e di tanti compleanni mirati sempre più vincenti (perché accontentarsi se si può ottenere di più?).

Grazie a Marco Celada per l’ulteriore contributo relativo al compleanno del Primo Ministro.

Importante il quesito-provocazione di Giulia e interessanti le posizioni di Marco e di Antonella.Vi ho già raccontato, in altra sede, la mia esperienza in proposito.
Molti molti anni fa ricevetti più di una lettera da carceri di massima sicurezza da parte di condannati per reati di terrorismo che mi chiedevano spiegazioni circa miei libri. La cosa mi metteva un po’ in difficoltà soprattutto perché sapevo che quelle lettere venivano lette sia in entrata che in uscita.
Un’altra volta venne da me un uomo che aveva già trascorso la maggior parte della sua vita in carcere e mi disse che lì si era dedicato, anima e corpo, a studiare i miei libri. Era venuto da me per ottenere un giudizio su di una data che aveva selezionato per “un’ottima rapina”. Gli dissi quello che pensai: se avesse messo in pratica il suo proposito, tentando una rapina nel giorno che mi sottoponeva, con molte probabilità sarebbe stato ucciso in un conflitto a fuoco. Naturalmente non gli suggerii date alternative.
Anche io, come Marco e come Antonella, penso che l’astrologo possa aiutare anche un delinquente a pagare il giusto debito con la giustizia. Di tentare di ottenere sconti di pena credo non ci sia bisogno perché ci pensa già l’attuale ordinamento giudiziario del nostro paese.
Il nostro, penso, è un lavoro-studio di orientamento infermieristico in cui sarebbe impossibile operare se non si possedesse un forte impulso caritatevole. Credo che noi che ci occupiamo in particolare di Astrologia Attiva siamo naturalmente predisposti ad aiutare tutto il genere umano e anche i cani e gli animali in genere. Io un po’ meno alcuni talebani scemi della scienza.

Buon pomeriggio a Tutti
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cara Giulia,
ti esprimo quella che è solo un'opinione personale perchè per lavoro ho a che fare con persone di ogni tipo.
Personalmente un delinquente non lo aiuterei, a delinquere intendo, a redimersi sì.
Se venisse da me un rapinatore che vuole farla franca mi dispiace: niet.
Spesso ho rifiutato alcuni lavori perchè questo richiedeva di favorire persone palesemente immeritevoli, di sostenere soggetti dalla eticità assai opinabile.
Personalmente questi personaggi me li tolgo di torno insieme ai loro poco collettivistici propositi....
PS: ma ripeto, è solo l'opinione di una che da bambina voleva sposare Zorro....( e anche adesso non mi dispiacerebbe)...
Un caro saluto.