lunedì 6 ottobre 2008

Parlando di “pietre”


Mi viene in mente un episodio di sincronicità (ricordata da Virginia e da Al Rami) di moltissimi anni fa (circa trenta) che credo di non avere mai raccontato. Per un certo periodo della mia vita lavorai con mio padre e mi occupavo di strumentazione scientifica. Mio padre aveva lo studio dove abito io oggi. Un giorno vennero una madre e una figlia che non sapevano esattamente cosa stessero cercando o, meglio, lo sapevano, ma facevano di tutto per non dirlo... Erano di una diversa provincia della Campania ed erano giunte a Napoli sapendo cosa cercare, ma ignorando assolutamente dove avrebbero potuto trovarlo. Lo dirò in breve. Avevano trascorso molte ore della giornata in punti assai distanti della città e, nel pomeriggio tardi, erano giunte prima a Mergellina e poi al viale Gramsci. Cercavano minerali, ma non minerali qualsiasi, bensì dei cristalli di quarzo di particolari colori, del tipo di quello raffigurato nella foto e di cui ci sono diversi esemplari, anche molto grandi, nel museo di mio padre. Solo facendo loro molte domande capii, alla fine, che l'uso che desiderava farne la ragazza, era - diciamo - magico/astrologico. Ora la cosa grandiosa sta nel fatto che, apparentemente, le due donne erano giunte da noi per caso, ma noi astrologi non crediamo al caso e allora eccoci di fronte a un sorprendente caso di sincronicità in cui la doppia valenza rappresentata da me e da mio padre nei confronti di queste donne (collezionista di minerali e astrologo) le aveva in qualche modo guidate fino a noi senz'alcuna ricerca preventiva di alcun genere (allora non esistevano Internet né altri strumenti avanzati di ricerca)!
Buona serata a Tutti
Ciro Discepolo

9 commenti:

pasquale iacuvelle ha detto...

Caro mestro un'oretta fà ho aperto
una rivista di minerali conservata da quando avevo 18 anni, quindi una quindicina d'anni addietro,con allegati dei campioni di pietre in apposite custodie.
Uno era un rubino grezzo e l'altro lo stesso della foto del suo post.
La cosa strana? E'che ho concentrato la mia attenzione propio su questo quarzo e non ero sicuro se lo fosse o meno e l'ho poggiato per bellezza sopra il monitor del computer insieme ad una rana di swarovsky quindi può immaginare la mia ulteriore conferma riguardo la sincronicità aprendo le pagine del suo blog e leggendo il post e la storia riguardo la ricerca dei minerali incredibile vero??

Anonimo ha detto...

Se puo' essere una sincronicità...: mi ha fatto provare una forte emozione aprire il blog e vedere la foto di un bellissima ametista.
Non ho mai acquistato pietre preziose: solo una enorme ametista molto pura che porto sempre al collo.
Mi da una sensazione di bellezza e calore spirituale che nessuna pietra mi ha mai dato.
PS: l' ortopedico che mi curava da piccola mi prescrisse di fare bagni di sole in una precisa zona: le tre cime di Lavaredo le cui montagne sono ricchissime di quarzo rosa.
Pare che aiuti la produzione della vitamina D o il depositarsi del calcio nelle ossa (perdonatemi non ricordo piu' bene).
E il mio ortopedico non sapeva niente di astrologia..

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

stamattina finalmente tra le mie mani il tuo ultimo e prezioso libro. sfogliandolo a casaccio, mi sono soffermato sul capitolo in cui parli delle radici inconsce e dei "segnali" che ti han indotto ad abbracciare la carriera astrologica. la cosa divertente è che ieri notte, guardavo per la prima volta la serie televisiva "black Donnellys". in quella puntata si parlava di un tizio che amava giocare ai cavalli e verso la conclusione dell'episodio si viene a scoprire quali erano gli eventi del passato che lo avevano indotto a divenire un giocatore, a partire dalla sua infanzia, quando il padre come ultima desiderio prima di morire, gli chiese di puntare su un cavallo. sin da ieri notte ho avuto modo di riflettere sul mio passato, e di capire cosa mi ha indotto a studiare l'astrologia. poi, leggere quelle righe sul tuo libro, mi han fatto capire che forse, in un qualche modo, ha per me importanza sapere l'origine di tutto. ma ancora non sono riuscito a far breccia nel mio passato per vedere il quando il come e il perchè della mia vocazione.

Marco Celada ha detto...

un caro saluto da Auckland !!!
vi racconto al rientro; allo dogana ho dovuto spiegare bene il motivo di restare in Nuova Zelanda per soli 2 giorni ma con il libro sulle RS ero tranquillo.

Marco

Antonella CT ha detto...

Caro maestro Ciro e cari tutti,
che ne pensate,astrologicamente, di questa catastrofe economica (borsa, banche ecc.)? dobbiamo veramente preoccuparci o forse si sta esasperando tutto e si cerca di seminare il panico ?
Buona giornata a tutti !

Anonimo ha detto...

Cara Antonella,
proprio ieri sera volevo aggiungere
questa domanda che hai posto e volevo cercare il grafico che qualche tempo fa era stato pubblicato sul blog e segnalava i periodi critici a livello mondiale e di questo governo.
Comunque, parlando in questi giorni con persone che ne sanno piu' di me, mi è stato confermato che la recessione c'è, che si sapeva verso cosa stavamo precipitando e in ultimo che ce la terremo per almeno 8 o 10 anni....

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

caro maestro, vedo già un bel po' di carne sul fuoco... spero che potrai rispondere a questa mia domanda: premetto che sapere i come e perchè del funzionamento astrologico per me è un optional, poiché le dimostrazioni tangibili spazzano via ogni dubbio. tutto sommato, spiegarmi alcuni fenomeni è di fondamentale importanza quando dovrò dare risposte a chi non ha tempo di veder realizzare le cose che prevedo tramite le rsm.
leggendo il tuo libro mi sono venuti alcuni grattacapi. si parla del fatto che tramite la "centralina Callegari" si giunge a fotografare le microonde herziate di una qualsiasi struttura e del cielo al momento della nascita. ma sappiamo anche che per via della precessione degli equinozi il punto alfa non corrisponde più con lo zero gradi ariete. da ciò si è giunti alla conclusione che non ha importanza il cielo, ma la posizione di esso in relazione al ciclo stagionale. da ciò ho dedotto che la centralina Callegari capta delle onde emesse da quella porzione di spazio, ma che sono subordinate al ciclo stagionale. da ciò si desume l'esistenza di una forza aggiuntiva. mi sbaglio? ho inteso bene quello che ho appreso dai suoi libri? se la domanda può apparire stupida o mal formulata, chiedo scusa anticipatamente.

pasquale iacuvelle ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
pasquale iacuvelle ha detto...

Salve a tutti!
Volevo fare un'altra osservazione al maestro Discepolo riguardo la meccanica quantistica.
Il fatto di scegliersi un cielo di RS più adatto a noi per l'anno a venire va pari passo con le leggi quantiche che dicono che il nostro pensiero e la nostra volontà creano la realtà e materializzano gli avvenimenti nella nostra vita.
Il disporsi intenzionalmente attraverso il viaggio per attuare il significato delle posizioni di RS è un atto di volontà creativo.
Quindi lo stesso lo è il fatto di restare a casa indicando l'accettazione degli avvenimenti con quel cielo di RS e la volontà in questo caso passiva di crearla attraverso la consapevolezza e l'accettazione della stessa .
Che ne pensa?