giovedì 21 febbraio 2008

La libido da terza Casa


Cara Celeste,
secondo me, nello scambio di post tra noi, hai dimenticato, credo, di scrivere una "parolina magica": proiezione. Dal momento che tu capisci di cosa si tratta, non puoi avere dimenticato quanto io ho scritto, e non soltanto in un solo libro, a proposito della terza Casa quando ho detto che fa gli scrittori, i grandi giornalisti, i saggisti, i romanzieri, ma anche i compilatori di parole crociate oppure i grafomani di semplici lettere o i lettori accaniti di Tex e della Gazzetta dello Sport, dunque, a parte la pipì, io credo che la tua libido ti porti a scrivere moltissimo e lo stai dimostrando.

Grazie a Uranio12, ma credo che io avessi capito anche prima della tua gentile spiegazione. Anche io ho formato la mia cultura leggendo, o cercando leggere, il "rosso e il nero" in ogni materia. Tuttavia credo che il libro di Angela non appartenga né al rosso e né al nero: è soltanto un libro di basso livello, assai falso e con perniciose omissioni. Se vuoi fare un vero confronto dialettico, ma ad un livello più alto, ti consiglierei di partire, per quanto riguarda l'astrologia (ma ci sono equivalenti importanti anche in parapsicologia) dal testo di Paul Coderc L'astrologia (è datato, ma è un classico e i classici sono eterni).
Buona giornata a Tutti.

7 commenti:

b-right ha detto...

Classico per classico,
io consiglierei un classicissimo:
"La scienza dell'Astrologia"
di Barbault ; Ed. Nuovi Orizzonti ;
Milano ; 1989
libro che io sorvolo soltanto,
per l'ammirazione dell'autore
e la profondità del libro
stesso (questo non mi impedisce
di trovarne immediatamente
all'interno delle perle o delle parti che mi interessano
o rispondono a un mio quesito
interiore).
Se ad esempio vi leggiamo come
il secolo dei Lumi considerava
l'astrologia ("ridicola chimera..
errore tanto spregevole...questa
stravaganza universale che per
tanto tempo ha afflitto il
genere umano" parole di Voltaire
- ma almeno Egli forse intuiva vagamente che esistono più
Universi - "la più lunga malattia
che abbia afflitto la mente umana"
parole di Bailly), allora essa
sembrerebbe più al sicuro negli
anfratti più nascosti che si
possano immaginare, quelli plutoniani, Scorpionici, o
dell'Ofiuco, tramandata magari
per via massonica, o criptata
nella Rete.

Tuttavia, forse non tutti
sanno o si ricordano, che
in nome dell'Astrologia-religione
precolombiana, si effettuavano
sacrifici umani (prima della
cristianizzazione conquistadora
dovuta a Colon(bo)) e quindi,
come già per il legame astrologia-
nazismo, vi è sempre da sciogliere
il nesso conoscenza-potere,
o meglio, potere-male (poichè
il potere in sè è neutro e
al di la del bene e del male),
cosa che può avvenire soltanto
con una evoluzione spirituale
dell'umanità e quindi con il
medium di religioni e "guru"
("guru", maestro, è anche il
nome sanscrito per il pianeta
Giove, maestro di saggezza e
giudizio, non a caso, in Grecia,
Re degli Dei, in competizione
con Nettuno, signore dei terremoti).

Anyway, purtroppo,
io sono molto pessimista
(o Re-alista, chissà?)
e sono convinto, poichè
l'astrologia occidentale
non considera l'ayanamsa
e quella orientale è ferma
e non si è più evoluta in
ricerche statistiche e
psicologiche, che esse non
potranno incontrarsi per
integrarsi e completarsi,
e il risultato sarà
(poichè quella cinese è
combattuta in patria e
le altre sono estinte o
in via di estinzione)
quello preconizzato da
Anne Wright, o quantomeno
vagheggiato, in una
sentenza che ho tratto dal
suo sito sulle stelle fisse
(sito da alcuni mesi irraggiungibile ?!?!) e che
ho scritto in un commento
a un post di tempo fa.

Ora vado a cercare questa
frase......

b-right ha detto...

Trovato: la citazione non è
della Wright, ma di un certo
Djwhal Khul il Tibetano
(suppongo sia un astrologo
dell'astrologia tibetana).

il commento che segue
l'ho inserito a corollario
di un post natalizio, del
25 Dicembre 2007:


perla di Natale:
"Were all religions and all scriptures of the world to be lost, and were there nothing left to us except the starry heavens, the story of the zodiac and the significance of the names of the various stars found in the different constellations, we should be able to retrace the history of man, recover the knowledge of our goal and learn the mode of its achievement". (Djwhal Khul The Tibetan).

tratto dal sito di Anne W-right:

http://users.winshop.com.au/annew/Introd.html

uranio12 ha detto...

Grazie Zio Ciro per il consiglio lo seguiro'.Sempre sulla libido da terza casa ho notato che ho una propensione al disegnare fumetti e l'immagine postata di zio Ciro e' davvero eccezzzziunale.

La Grande Peste

Cambiamo argomento,secondo voi quale fu l'aspetto astrologico che porto' nel Nostro Paese e in tutta Europa la
Peste in cui morirono un terzo della popolazione europea?

uranio12 ha detto...

stasera al tg hanno dato una brutta notizia,come tante del resto.Per noi che ci occupiamo di astrologia attiva e' un'ulteriore conferma:un uomo obeso per risolvere il suo problema di salute(l'oms ha definito l'obesita' come una malattia)cioe' togliere i chili che gli rendevano la vita insostenibile ha deciso di operarsi allo stomaco tre giorni prima del suo compleanno.Purtroppo l'operazione non e' riuscita e l'uomo e' morto per il suo 45°compleanno.

Graziano Vagnozzi ha detto...

45 anni... quindi probabilmente aveva anche l'Ascendente di Rivoluzione in I o XII.

uranio12 ha detto...

Graziano naturalmente dipende anche se il suo ascendente era di corta o lunga ascensione.Ad esempio l'asc sagitter ha per il suo 33 compleanno quasi la stessa domificazione del tema radix.

b-right ha detto...

Gentile Graziano,
(scusa, ma è una
deformazione, credo,
dovuta a vite passate
il fatto di rivolgermi
ai "gentili"), non
ho capito il nesso
tra i 45 anni e l'As
di rivoluzione in XII-I.
(sai com'è, io ci arrivo
tra 4 anni e per questa
mia RSB in corso - io non mi
muovo, sono "un immobile" -
ce l'ho in XII, e infatti
sto "tribulando", un continuo
e terribile "travaglio",
interiore + che altro,
del resto "travajè" in
piemontese significa,
come in francia, "lavorare")