Ho chiamato il mio libraio di fiducia per andarlo a prendere subito e mi ha detto che sarà in vendita da questa sera. Pazienterò e intanto ti faccio i miei complimenti per questa nuova creatura di cui siamo stati “padrini”, in qualche modo, noi tutti su questo blog…
Cara Elisabetta,
il tuo post merita tutta la nostra attenzione. In questi ultimi giorni due piccole emergenze (una rientrata completamente e l’altra che sono certo rientrerà) hanno focalizzato la nostra attenzione sull’Alaska e sui pericoli che a volte corriamo di non giungere a destinazione o di giungerci male.
Relativamente al primo punto vorrei osservare, anche rispondendo a molte richieste che sto ricevendo in queste ultime ore, che il problema è conosciuto da sempre e che si risolve assai facilmente con un consiglio che vi ho scritto da quando mi occupo di RSM: tentate sempre di raggiungere il luogo del compleanno 4-5 giorni prima del genetliaco. Questa difesa è a prova di terremoti, inondazioni, atti terroristici, bufere di neve e cose affini. Naturalmente il problema non si pone se dovete raggiungere Parigi o Londra o Istanbul.
Anche il secondo problema è relativo. Infatti, se osservate quanto scritto ieri in questo blog, la differenza notevole di grafico nella RSM era dovuta a uno spostamento di circa 8’ (otto primi, non secondi), in latitudine, che non sono “noccioline”. Vi basti pensare che essa è la stessa che abbraccia, da ovest a est (se stessimo parlando di longitudine), l’intera baia di Napoli, più o meno dal capo di Posillipo andando oltre la reggia di Portici in direzione opposta. Stiamo parlando, cioè, di non pochi chilometri e credo che abbiate letto tutti di compleanni mirati commentati da me, per esempio a Bildudalur in Islanda, dove una volta sul posto mi ero accorto che l’hotel distava molti chilometri dall’aeroporto, in tempi in cui non era possibile utilizzare strumenti meravigliosi come Google Earth e altri. Credo sia rimasto abbastanza famoso anche l’altro caso del compleanno difficile di mia figlia Luna nei pressi di Nadym nell’estremo nord della Siberia.
Sono sempre più convinto che i viaggiatori di compleanni mirati dovrebbero disporre costantemente del computer e del collegamento alla rete.
Personalmente potrei partire senza biancheria di ricambio e senza farmaci di pronto soccorso, ma non senza computer e senza copertura Internet.
Prendete il caso di Paola: più di una volta, in aeroporto, ho avuto problemi e, la prima cosa che ho fatto è stata quella di accendere il mio portatile alla ricerca di voli alternativi, come lo scorso agosto tra Philadelphia e Portland nel Maine.
Oggi viaggio sia con un portatile e sia con il BlackBerry 9000 Bold che da solo potrebbe bastare. Questo giocattolo stupendo, per la cui pubblicità non ricevo denaro e neanche assistenza tecnica quando occorre, ha incorporato un precisissimo navigatore GPS per il rilevamento satellitare. Con esso posso scattare la foto di un luogo e sapere, in tempo reale, le coordinate geografiche di quel metro di terreno su cui sto poggiando i piedi…
Penso che anche altri cellulari possano fare lo stesso, magari con performance un po’ inferiori.
I gestori telefonici italiani offrono dei “pacchetti” per i viaggi, per collegarsi all’estero senza dover ipotecare l’abitazione. Inoltre, in alcuni casi, si può acquistare, nel Paese di destinazione, una penna USB (costo circa 20 euro) che permette la navigazione Internet Mobile per diverse ore in un mese.
Credo che l’investimento di un cellulare sofisticato, con una spesa di 400/500 euro sia più che giustificato nell’economia dei viaggi che desideriamo continuare a fare.
Nel caso del BlackBerry 9000 Bold non occorre neanche accedere a Google Earth perché esso permette la mappatura precisa del territorio.
Tuttavia, giungendo al quesito postoci da Elisabetta, penso che con qualunque portatile collegato a Internet non vi siano ostacoli a collegarsi, in tempo reale, a Google Earth per fare un check della situazione.
E se ciò non fosse possibile? Allora verifichiamo i calcoli sulla base dell’esempio inviatoci da Elisabetta.
Il suo valore di latitudine, per esempio (ma vale lo stesso discorso anche per la longitudine), è:
64,84279904163642 che dovrebbe corrispondere al valore di Google Earth pari a 64°50’33”.63.
Prendiamo le prime sei cifre dopo la virgola
842799
E moltiplichiamole per 60 e dividiamo il risultato per 1000000 (un milione):
otteniamo 50.56794 che sono 50 primi più i decimali che separiamo e trattiamo a parte:
56794 moltiplicato per 60 e il risultato diviso per 100000 (centomila, questa volta):
34” che, corrisponde, infatti, a 33,63 secondi.
Dunque i valori sono corretti.
Ripeto ancora, però (perdonatemi), che qui stiamo trattando i centesimi di secondi di gradi mentre nell’esempio di ieri ci riferivamo addirittura ai minuti!!!
Per Cristiana. Evidentemente in questo blog ci sono più donne dotate di poteri ESP come dimostri tu in questo caso e come ho continuamente modo di constatare leggendo i vostri post ogni giorno.
Effettivamente è mia intenzione ristampare, un po’ alla volta, dei miei libri non più acquistabili altrove. Ovviamente procederò un po’ alla volta, assai lentamente, perché si tratta di investimenti non da poco e quasi certamente infruttiferi sul piano economico.
La mia idea è di pubblicarli all’interno della rivista Ricerca ’90, cominciando dai tre-quattro testi con i ritratti di personaggi che pubblicai molti anni fa.
Vi terrò informati.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
Cara Elisabetta,
il tuo post merita tutta la nostra attenzione. In questi ultimi giorni due piccole emergenze (una rientrata completamente e l’altra che sono certo rientrerà) hanno focalizzato la nostra attenzione sull’Alaska e sui pericoli che a volte corriamo di non giungere a destinazione o di giungerci male.
Relativamente al primo punto vorrei osservare, anche rispondendo a molte richieste che sto ricevendo in queste ultime ore, che il problema è conosciuto da sempre e che si risolve assai facilmente con un consiglio che vi ho scritto da quando mi occupo di RSM: tentate sempre di raggiungere il luogo del compleanno 4-5 giorni prima del genetliaco. Questa difesa è a prova di terremoti, inondazioni, atti terroristici, bufere di neve e cose affini. Naturalmente il problema non si pone se dovete raggiungere Parigi o Londra o Istanbul.
Anche il secondo problema è relativo. Infatti, se osservate quanto scritto ieri in questo blog, la differenza notevole di grafico nella RSM era dovuta a uno spostamento di circa 8’ (otto primi, non secondi), in latitudine, che non sono “noccioline”. Vi basti pensare che essa è la stessa che abbraccia, da ovest a est (se stessimo parlando di longitudine), l’intera baia di Napoli, più o meno dal capo di Posillipo andando oltre la reggia di Portici in direzione opposta. Stiamo parlando, cioè, di non pochi chilometri e credo che abbiate letto tutti di compleanni mirati commentati da me, per esempio a Bildudalur in Islanda, dove una volta sul posto mi ero accorto che l’hotel distava molti chilometri dall’aeroporto, in tempi in cui non era possibile utilizzare strumenti meravigliosi come Google Earth e altri. Credo sia rimasto abbastanza famoso anche l’altro caso del compleanno difficile di mia figlia Luna nei pressi di Nadym nell’estremo nord della Siberia.
Sono sempre più convinto che i viaggiatori di compleanni mirati dovrebbero disporre costantemente del computer e del collegamento alla rete.
Personalmente potrei partire senza biancheria di ricambio e senza farmaci di pronto soccorso, ma non senza computer e senza copertura Internet.
Prendete il caso di Paola: più di una volta, in aeroporto, ho avuto problemi e, la prima cosa che ho fatto è stata quella di accendere il mio portatile alla ricerca di voli alternativi, come lo scorso agosto tra Philadelphia e Portland nel Maine.
Oggi viaggio sia con un portatile e sia con il BlackBerry 9000 Bold che da solo potrebbe bastare. Questo giocattolo stupendo, per la cui pubblicità non ricevo denaro e neanche assistenza tecnica quando occorre, ha incorporato un precisissimo navigatore GPS per il rilevamento satellitare. Con esso posso scattare la foto di un luogo e sapere, in tempo reale, le coordinate geografiche di quel metro di terreno su cui sto poggiando i piedi…
Penso che anche altri cellulari possano fare lo stesso, magari con performance un po’ inferiori.
I gestori telefonici italiani offrono dei “pacchetti” per i viaggi, per collegarsi all’estero senza dover ipotecare l’abitazione. Inoltre, in alcuni casi, si può acquistare, nel Paese di destinazione, una penna USB (costo circa 20 euro) che permette la navigazione Internet Mobile per diverse ore in un mese.
Credo che l’investimento di un cellulare sofisticato, con una spesa di 400/500 euro sia più che giustificato nell’economia dei viaggi che desideriamo continuare a fare.
Nel caso del BlackBerry 9000 Bold non occorre neanche accedere a Google Earth perché esso permette la mappatura precisa del territorio.
Tuttavia, giungendo al quesito postoci da Elisabetta, penso che con qualunque portatile collegato a Internet non vi siano ostacoli a collegarsi, in tempo reale, a Google Earth per fare un check della situazione.
E se ciò non fosse possibile? Allora verifichiamo i calcoli sulla base dell’esempio inviatoci da Elisabetta.
Il suo valore di latitudine, per esempio (ma vale lo stesso discorso anche per la longitudine), è:
64,84279904163642 che dovrebbe corrispondere al valore di Google Earth pari a 64°50’33”.63.
Prendiamo le prime sei cifre dopo la virgola
842799
E moltiplichiamole per 60 e dividiamo il risultato per 1000000 (un milione):
otteniamo 50.56794 che sono 50 primi più i decimali che separiamo e trattiamo a parte:
56794 moltiplicato per 60 e il risultato diviso per 100000 (centomila, questa volta):
34” che, corrisponde, infatti, a 33,63 secondi.
Dunque i valori sono corretti.
Ripeto ancora, però (perdonatemi), che qui stiamo trattando i centesimi di secondi di gradi mentre nell’esempio di ieri ci riferivamo addirittura ai minuti!!!
Per Cristiana. Evidentemente in questo blog ci sono più donne dotate di poteri ESP come dimostri tu in questo caso e come ho continuamente modo di constatare leggendo i vostri post ogni giorno.
Effettivamente è mia intenzione ristampare, un po’ alla volta, dei miei libri non più acquistabili altrove. Ovviamente procederò un po’ alla volta, assai lentamente, perché si tratta di investimenti non da poco e quasi certamente infruttiferi sul piano economico.
La mia idea è di pubblicarli all’interno della rivista Ricerca ’90, cominciando dai tre-quattro testi con i ritratti di personaggi che pubblicai molti anni fa.
Vi terrò informati.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
4 commenti:
GRAZIEEEEEEEE! Che bella sorpresa, Ciro!!! E come ti divertirai... trovando tra quelle pagine nomi, luoghi e situazioni che conosci tanto bene!!!! gRAZIE, DAVVERO, è STATO BELLISSIMO aprire il blog adesso e trovare il tuo post.
Un bellissimo regalo,
vostra Paola
Congratulazioni anche da parte mia... dopo aver seguito passo passo la tua odissea per il compleanno... in effetti un pò tutti noi siamo padrini della tua ultima fatica...
domani vado a cercarlo anch'io.
Complimenti a Paola,
con le stimmate della sua RSM e non di meno per le sue capacità sicuramente sarà un successo!
Volevo chiedere a chi pratica astrologia e ha qualche nozione di fisica quantistica la nascita di un bimbo con una certa carta natale e non un'altra può corrispondere ad un collasso d'onda di un evento e non un altro dato dalle possibilità delle carte natali dei genitori fino ai familiari che ne pensate?
Saluti Pasquale.
Caro Ciro,
a proposito della ristampa di alcuni tuoi libri penso che al contrario di cio' che scrivi sarebbe assolutamente fruttifera.
Forse non immagini come in molti stiamocercando testi del tutto esauriti.
Come Cristiana io mi sono fissata su "Astri e geografia": lo avessi trovato anche stracciato e da restaurare lo avrei acquistato.
Ma non c'è.
Ed è uno dei rari seri libri sull'argomento.
io mi auguro che vorrai consederare di pubblicarlo al piu' presto.
Guarda, io questo anno ho ascendnete e giove in 9 casa di RSM: se vuoi ti faccio da copy. ma per favore, rimettilo in circolazione.
Grazie.
Un bun fine settimana a tutti.
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