giovedì 24 aprile 2008

Il viaggio di Paola Urbani a Samara, Russia


Con Luigi Galli. Le altre foto, come sempre, le trovate qui:
Vedo che siete tutti alle Hawaii per il lungo ponte del 25 Aprile che in Italia dura fino a Giugno, ma va bene lo stesso con Celeste e Sergio. Le loro sono due visioni della vita non coincidenti, ma credo rispettabili a vicenda. Comunque l'argomento di Celeste è in tema perché parliamo di valori nettuniani. Caro Sergio non è difficile comprendere il grafico di ieri. Va da sé che ogni mese o quasi ci siano dei picchi che possono corrispondere a un grosso incidente in famiglia o a una semplice ma dura litigata generale oppure allo stipendio che salta un mese e a tante altre cose. Il discorso è diverso. Se noi siamo certi che in quel giorno (o nei giorni vicinissimi a quello) accadrà qualcosa di grosso, nell'economia dei fatti di quella famiglia, e se guardiamo assieme temi natali, RS, RL e transiti di tutti i familiari, allora possiamo individuare il momento più critico dell'anno. Celeste si chiede: si poteva fare qualcosa per quei bambini? Penso proprio di sì: la sinergia funziona sia al positivo che al negativo e l'ideale sarebbe se tutti potessero partire ogni anno, ma non si può. Tuttavia in una famiglia in cui partono, mettiamo due persone su quattro, è quasi impossibile che possano accadere disgrazie del genere. È un discorso di classe? Sì, ma le scale, nella vita, non le ho create io e mi limito a sottolineare, ancora una volta, che chi si fa operare a Houston ha molte più probabilità di chi si fa operare in un ambulatorio di un nosocomio di campagna...
Fra poche ore l'amico Pino Valente compirà gli anni a Conception in Cile: un grosso augurio da parte nostra (se ci manda una foto la pubblichiamo subito)!
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo

8 commenti:

Giulia ha detto...

Tanti cari auguri a Pino Valente per i suoi 41 anni!
Caro Ciro, mi sto appassionando al rapporto sinergico che possono creare le RSM dei membri di una famiglia o altro consorzio umano.
In quest'ottica mi chiedevo se è mai capitato a qualcuno che un proprio caro, avendo transiti terribili, e non essendo partito per la RSM, sia stato da loro stessi "aiutato" a far vivere entrambi (RS non mirata e transiti) in modo da farglieli "scaricare" simbolicamente e con meno danno possibile.
Non so se mi sono spiegata.
Per esempio, se in una coppia uno dei due ha una RS con AS in 12a e marte in 7a, e non è partito, piuttosto che fargli avere grane con la giustizia, inventarsi un grosso litigio ad hoc magari con allontanamento momentaneo dal nucleo familiare.
Oppure se ha una terza casa assai brutta e pesante, invece di esporlo ad un incidente di veicolazione, magari ha fomentato e montato una epica litigata con conseguente rottura di rapporto del partner col fratello/cognato.
Oppure se l'anziana madre ha una brutta 5a casa, le si sabota il lavoro a maglia, le si rompe ad arte la TV, non le si passano le telefonate delle amiche...
Insomma prendendo in mano la situazione e gestendo l'handicap secondo il suo segno.
E' un pò come "sostituirsi" allo scorrere regolare delle cose e dare loro un indirizzo ragionato al fine di evitare danni più grandi.
E' mai capitato a qualcuno di farlo?
P.S. resta ancora sospesa la mia domanda passata circa gli effetti particolari di un novilunio in un tema di RS (per Paola, congiunzione Sole-Luna possibilmente al grado)

pasquale iacuvelle ha detto...

Augurissimi a Pino Valente per il suo compleanno!!

Sergio ha detto...

Caro Ciro,
non è che non sia daccordo con quanto dice Celeste, dico che non è facile comportarsi in quel modo. Esistono delle persone che riescono ad avere una buona sereità famigliare e essere anche utili nel sociale, ma ci riescono solo perchè esiste armonia in famiglia.
I pensiri di Celeste sono ammirevoli e se lei riesce a comportarsi così ha tutta la mia stima.
Le mie erano delle riflessioni e forse inconsciamente erano l'espressione delle mie incapacità o impossibilità.

Poi vorrei proporre una riflessione su quanto ha scritto Giulia. Io farei notare che se una coppia va da un astrologo con l'intenzione di dargli retta, l'astrologo, oltre a dare dei consigli, fa anche in modo di creare un argomento comune di discussione. Cioè rende i due in grado di discutere e questa è una cosa fondamentale perchè i problemi di coppia nascono per lo più da problemi di comunicazione e dialogo.

Auguri a Pino Valente

Cri saluti
Sergio

Sabri ha detto...

Buonasera a tutti,
e tanti auguri di buon compleanno a Pino Valente.

Saluti,
Sabrina.

paola ha detto...

Tanti auguri a Pino Valente anche da me,
Paola

pasquale iacuvelle ha detto...

Salve,volevo attaccare bottone sui simboli.Sono un paio d´anni che dietro i testi di jung non riesco piu´a distrarmi dai simboli!!Studiando da vari testi e leggendo vari episodi come anche del maestro Ciro ho scorto un mondo semplice ed affascinante tanto da incutere quasi paura.Mi chiedo se questa venga dal fatto che abituandomi a questo tipo di lettura mi rendo conto di quanto possa differenziarmi dalla maggiorpate della gente (inc.famiglia amici etc.)o dal fatto che mi dia in mente come la verita´si puo scorgere da cose semplici e che non riusciamo a vedere per esempio la natura e la sua composizione con le sue ripetitive e semplici figure geometriche come dire la matematica e`vita o dalle galassie che ci d`anno l`idea di roteare come fanno i pianeti intorno al sistema solare la luna intorno alla terra noi sulla stessa roteando nel nostro spazio d`azione avanti e indietro per poter vivere,come il sangue nella circolazione le cellule gli atomi gli elettroni intorno ad essi fino ad arrivere alle parti meno finite della matreria siano vita come dire il movimento e`vita.Ebbene forse sono ancora parte di questo imbroglio di questo tempo che ci fa apparire ditro difficili manovre e concetti il loro mondo? Penso propio di si piu,passa il tempo e piu`mi rendo conto che il senso della vita e`propio quello di riuscire a escoriare tutti i pregiudizi e i modi di vedere in cui siamo cresciuti e ritrovare chi siamo.Non posso credere che noi uomini come vogliono farci credere siamo superiori alla natura alle sue creature e alle sue leggi,come possiamo pensarlo quando abbiamo perso anche il contatto con essa ?Abbiamo perso quella sensibilita e quello spirito che anno le piante e gli animali,come mai i gatti i cani ed altri prima che avvenga qualcosa tipo un terremoto la pioggia o altro lo sentono si impauriscono vanno a nascondersi? Che abbiamo
noi di inferiore a loro che non avvertiamo piu,questi eventi e pure siamo parte della natura come gli animali,penso che abbiamo perso propio il contatto con essa.Lo stesso vorrei dire a quei studiosi di astronomia che rifiutano l`astrologia ma come puo,una figlia non credere all`esistenza di una madre come l`astronomia e`figlia dell`astrologia che e`stata studiata solo per interessi della stessa ``astrologia´`??? Forse mi sto un po`allargando torniamo ai magnifici semplici simboli.Qualche giorno fa`ho partecipato ad un corso reiki in cui abbiamo avuto un`iniziazione per poter praticare questa disciplina,dopo questa e dei massaggi mi ero quasi addormentato e nel dormiveglia avevo visto sognato una tartaruga una rana e una macchia rossa tipo fuoco da cui fuoriusciva continuamente un serpente ed una coppa d´oro innalzata o una reliquia,dopo cio´ho parlato di questo al maestro e di queste simbologie e che ne avremmo discusso in futuro.Ebbene il giorno dopo avviando il computer a casa notai che affianco al computer c´era una tartaruga di legno regalatami e una rana di swarosky che mia madre aveva messo li nel pomeriggio salgo in metro un ragazzo pelato aveva un tatuaggio di un serpente dietro la nuca che fuoriusciva da una lacerazione di pelle da una macchia rossa incredibile!!Ecco dal metro vado in un supermercato incrocio di nuovo questo ragazzo finche´non andiamo alla cassa e mi spiaccica di nuovo questo simbolo in faccia!!

Sergio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Sergio ha detto...

mentre stavo leggendo un libro di Einstein, "Comeio vedo il mondo" mi sono accorto del commento di Pasquale Iacuvelle.

Einstein scrive:"In singolare contrasto con il mio spirito ardente di giustizia e di dovere sociale, non ho mai sentito la necessità di avvicinarmi agli uomini e alla società in generale. Sono proprio un cavallo che vuol tirare da solo; mai mi sono dato pienamente nè allo stato, nè alla terra natale, né agli amici e neppure ai congiunti più prossimi; anzi ho sempre avuto di fronte a questi legami la sensazione netta di essere un estraneo e ho sempre sentito il bisogno di solitudine; e questa sensazione non fa che aumentare con gli anni.
Sento fortemente, ma senza rimpianto, di toccare il limite dell'intesa e l'armonia con il prossimo. Certo, un uomo di questo carattere perde così una parte del suo candore e della sua serenità , ma ci guadagna una larga indipendenza rispetto alle opinioni, abitudini e giudizi dei suoi simili; né sarà tentato di stabilire il suo equilibrio su basi così malferme".

Einstein scrive di Keler:"In epoche turbate e angosciate come la nostra,in cui è difficile trovare gioia negli uomini e nel corso degli eventi umani, è particolarmente consolante evocare il ricordo di un uomo così grande, così sereno come Kepler. Egli viveva in un'epoca in cui l'esistenza di leggi generali per i fenomeni naturali non era affatto stabilita con certezza. Quanto grande doveva essere la sua fede in queste leggi per dargli la forza di consacrare dozzine di anni ad un lavoro paziente e difficile, nell'isolamento, senza alcun appoggio, poco compreso dai suoi contemporanei, alla ricerca empirica del movimento dei pianeti e delle leggi matematiche di questo movimento.
All'ammirazione per quest'uomo sublime deve aggiungersi un altro sentimento d'ammirazione e du venerazione che va non più e un essere umano, ma all'armonia misteriosa della natura nella quale siamo nati. Fin dall'antichità gli uomini hanno immaginato le cuve rispondenti a leggi per quanto possibile semplici: fra esse, vicino alla retta e al cerchio, l'ellisse e l'iperbole. Ora vediamo queste forme realizzate nelle traiettorie descritte dai corpi celesti, almenocon grande approssimazione.
Sembra che la natura umana sia tenuta a costruire indipendentemente le forme prima di poterne dimostrare l'esistenza nella natura. Risalta meravigliosamente bene dai valori mirabili ai quali Kepler ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato".

Einstein non si riferisce ai simboli, ma alle leggi matematiche concepite dallo spirito umano, ma forse sono le due facce della stessa medaglia.

Poi vorrei far notare che Tutankhamon è morto per una frattura del creneo.

Cari saluti
Sergio