martedì 29 aprile 2008

Speriamo che sia venuto bene


Care Amiche e cari Amici,
come potete immaginare questo mio post di oggi mi ha impegnato per diverse ore, ma ve lo dovevo perché altrimenti non avrebbe senso l’idea di tenere aperto un blog. Mi sono segnato degli appunti seguendo i vostri interventi, da ieri, in ordine cronologico.
Partiamo dalla questione importantissima del posizionamento di Marte e di Saturno, nei prossimi mesi, nei cieli di compleanno di tante persone. Come scrivevo ieri si tratta di una posizione davvero molto pericolosa e vi invito a seguire il consiglio di posizionarla sempre in nona o in terza Casa, anche se ciò vi fa cadere completamente la speranza di realizzare un target specifico per il vostro prossimo anno.
Giulia mi chiede: “Ma a Schumacher non sarebbe meglio piazzare questi due figuri tra la seconda e l’ottava”? Partiamo da qui.
In ottava Casa non se ne parla nemmeno perché, seppure questa Casa, nell’evidenza di migliaia di esempi, è meno mortifera dell’undicesima, resta comunque una Casa legata ai significati di morte, di pericolo di morte e di tragedie economiche. Io non la prendo neanche in considerazione. Vediamo la seconda Casa e cercherò di rispondere alla domanda di Giulia partendo da un esempio concreto che mi capitò molti anni fa. Esso non si riferisce a una RSM, ma ad una posizione di nascita. Venne a consultarmi un personaggio importante, un professionista a livello mondiale, sicuramente ricchissimo nell’immaginario collettivo e nel proprio conto in banca. Aveva delle pessime posizioni per il denaro, credo proprio Marte e Saturno in seconda radix. Lo misi in guardia rispetto al rischio di perdite enormi di denaro dovute a cause accidentali o a investimenti troppo rischiosi in borsa. Questo signore mi guardò e sorrise con sufficienza. Non lo disse ma il suo sorriso era assai ben traducibile: “Questo non sa a quanto ammonta il mio conto in banca…”. Passarono alcuni anni e lessi sui giornali che costui era rimasto vittima, con altre persone, del crack di una piccola banca che prometteva tassi annui di interesse altissimi sui depositi: aveva investito sette miliardi di lire (di molti anni fa) in quell’impresa ed era finito completamente al verde. Ci ritorniamo.
Anche Al Rami fa una osservazione simile e mi ricorda che ha un Urano leso in terza Casa e un Marte anch’esso leso in Gemelli.
Io ho una micidiale quadratura di nascita tra Urano in dodicesima Casa e Marte in terza. Sono caduto molte volte con la moto, la bicicletta, i pattini, da cavallo e via dicendo. Non mi sono mai rotto (facciamo gli scongiuri) un solo osso in tutta la vita né ho mai subito ferite da incidenti. Quasi tutte le mie RSM, da sempre, hanno i malefici in terza e in nona.
Ecco, io penso che anche per Schumacher sia preferibile mettere Marte-Saturno in nona e terza Casa (il grande campione tedesco ha avuto gravi incidenti stradali nella sua vita e fortunatamente se l’è cavata sempre) anziché in Case dove potrebbe lasciarci la pelle.
Proseguendo e ampliando tale argomento, mi riallaccio all’altra domanda di Giulia che mi chiede cosa penso, per una giovane studentessa, di piazzare Marte e Saturno in quinta Casa.
La domanda, non a caso, mi giunge pressappoco in contemporanea con una bruttissima notizia che ha lo stesso oggetto. Una cara signora che seguo da oltre dieci anni e che ha fatto ogni anno il compleanno mirato consigliato da me, mi ha informato di essere stata colpita da un brutto tumore allo stomaco. La notizia non mi coglie del tutto di sorpresa perché sono anni che lievita la mia preoccupazione nei confronti della malattia che ci ucciderà tutti (tranne i morti per infarto, incidente automobilistico o per altre cause). Trent’anni fa e anche venti anni fa o quindici o dieci, non mi è mai capitato un solo incidente del genere, anche inviando migliaia e migliaia di persone in giro per il mondo. Negli ultimi anni ho avuto dei casi di tumore tra persone che partivano per la prima, seconda o terza volta oppure che avevano “saltato” un anno all’interno dei famosi dieci che ritenevo essere un buon scudo protettivo per chiunque. Lo ritenevo e lo ritengo ancora. Si tratta di chiarire meglio cosa si possa intendere per un buon scudo protettivo. Senza sofismi o inutili teorizzazioni filosofiche, assai semplicemente, possiamo dire che io mi riferisco a due distinti database del mio archivio: quello relativo ai soggetti che partono sempre e quello relativo ai soggetti che partono di tanto in tanto o, comunque, non sempre. Mi attendevo, che la situazione sarebbe peggiorata in funzione dell’escalation dell’inquinamento generale del mondo e in tal senso, l’anno scorso, su Ricerca ’90, pubblicavo un mio nuovo scritto dal titolo “Di nuovo sulla questione della salute”. Infatti, in questi ultimissimi anni, ho registrato due-tre casi di tumori anche tra chi parte da oltre dieci anni, tutti gli anni. Potrei confortarmi al pensiero che confrontando questi casi con le decine e decine di casi del gruppo di persone che non partono o che partono saltuariamente, la differenza è evidente e schiacciante. Ma la cosa non mi entusiasma minimamente perché l’inquinamento è in progress e le nostre frecce, seppure io vada cercando strade aggiuntive da affiancare a quelle investigate finora, risultano un po’ più spuntate ogni anno che passa. Naturalmente, a mio avviso, ciò non ci deve far desistere perché rinunceremmo, comunque, a uno scudo enorme in nostro favore, ma dovrebbe sensibilizzarci a mettere in campo tutte quelle “protesi”, di ogni genere, per combattere la malattia, iniziando con il mangiare pochissimo e sempre veleni diversi, con l’aiutarci con la medicina alternativa, con l’eliminazione dei veleni più potenti (fumo, alcol, droghe) e in molti modi ancora.
Torniamo alla signora che chiameremo Elena per convenzione. Le ho chiesto di mandarmi l’elenco degli ultimi dieci compleanni mirati e dopo un breve esame ritengo di avere intercettato, senza ombra di dubbio, quando e perché (dal punto di vista dell’AA) è nata la sua neoplasia. Si tratta di un compleanno di due-tre anni fa in cui fui costretto a suggerirle di mettere Marte e Saturno di RS in quinta Casa. Mi sono riascoltato, allora, la copia del file sonoro che le mandai e il tutto mi è stato abbastanza chiaro. In quella registrazione le dicevo soprattutto tre cose:

1) Non potevamo mettere Marte e Saturno né in terza né in nona Casa
2) La signora in oggetto non è sposata, non ha figli e in quel momento il suo compagno stava per morire. Di qui la scelta di utilizzare la quinta Casa.
3) La cosa non mi rassicurava affatto e le dicevo che Marte e Saturno nella stessa Casa, quando non possono agire sui significati principali della stessa, per esempio i figli, tendono ad agire con patologie agli organi collegati con la Casa in oggetto.

Per tale motivo concludevo che, seppure otturandomi il naso, ero dell’avviso che il pericolo minore fosse quella scelta, ma non essendo per nulla tranquillo, la invitavo a fare una serie notevole di controlli, per almeno un anno, soprattutto agli organi riproduttivi, al cuore e alla schiena.
Invece la signora Elena è stata colpita allo stomaco, avendo mi sembra cinque pianeti in Cancro. Perché hanno agito sullo stomaco e non sugli organi della quinta? Non lo so e questo è il motivo per il quale quando pubblicai un libro di astrologia medica, anziché inserire tutte le malattie che esistono, come fatto da molti colleghi, mi sono limitato a scrivere solo di quegli argomenti di astrologia medica per i quali metterei le mani sul fuoco.
Allora, cara Giulia, avrai compreso le ragioni delle mie preoccupazioni. Per fortuna non siamo giunti al livello che ogni volta che una persona non parte si becca una malattia. Esistono persone che impiegano diverse cattive RSM per manifestare patologie. Va da sé che se la questione riguardasse me in prima persona, mi regolerei in tal senso. Naturalmente, per Marte e Saturno in quinta, resta anche il pericolo di una violenza sessuale che non è proprio un fatto da prima pagina, nel nostro Paese.
Veniamo ad altri due argomenti importanti.
Il Sole si può piazzare in decima Casa, anche se ci sono transiti contemporanei e cattivi. Infatti nelle “trenta regole”, che ovviamente sono un update di tutto quanto scritto precedentemente, si parla di decima che può risultare capovolta solo in presenza dell’AS e non del Sole che potete piazzare tranquillamente. L’effetto relè bistabile del primo luminare riguarda soltanto le Case seconda, settima e ottava.
Molti anni fa ero in dubbio se fosse più potente un Sole al Medio Cielo di RS o una Venere nella stessa posizione, ma se osservate i moltissimi esempi dei miei scritti da almeno dieci anni a questa parte, troverete la risposta: Venere è più potente.

Do il benvenuto a Donatella e vorrei invitarla a non fare confusione sugli aspetti: nella RS contano quasi zero e contano meno di zero quando addirittura cerchi di leggere gli aspetti tra le posizioni della RS e quelle del TN. Tale idea errata proviene, purtroppo, dalla commistione tra AA e Astrologia Esoterica, soprattutto dovuta alla lettura del testo di Volguine che, come aveva scritto egli stesso, non partì mai per un compleanno mirato e né fece mai partire qualcuno per lo stesso motivo. Ti faccio molti auguri per i tuoi studi e sono certo che tanti bravi frequentatori di questo spazio ti aiuteranno a superare i primi ostacoli.

E veniamo a Olrak. Mi spiace che tu te la sia presa (il tuo punto esclamativo dopo i saluti è assai eloquente in tal senso), ma devo anche pregare gli altri ospiti di non beffeggiarlo. Credo sia sempre buona norma rispondere con argomenti alle parole. Agl’insulti, invece, è meglio non rispondere affatto. Caro Olrak possibile che tu non abbia compreso che io uso spesso l’ironia e anche l’autoironia? Non hai mai letto quando scrivo che concordo con Groucho Marx e con Woody Allen quando affermano che non si iscriverebbero mai ad un club tra i cui soci ci fosse un tipo come loro?
E allora: solo perché ho ironizzato un tantino sul fatto che tu ti dichiari contrario alle mie idee senz’avere letto neanche un mio libro, ti indispettisci? Sia ben chiaro: che tu voglia restare o andare via sbattendo la porta, non me ne entra in tasca nulla, ma siccome hai postato uno scritto rivolto a me, e non hai usato insulti, mi pare il minimo doverti una risposta. Hai citato una dozzina di mie regole per provare che conosci il mio pensiero anche se non hai letto e riletto oltre cinquanta libri. Devi ammettere che è un po’ poco. Allo stesso modo io potrei dire di avere approfondito il pensiero di Nietzsche ascoltando, mentre ceno, un servizio di Quark sullo stesso, tra due spot. Allo stesso modo potremmo mai dire di avere letto l’Ottocento francese sui Bignami? Giusto per farti comprendere che le cose non funzionano così, ti vorrei ricordare che l’esorcizzazione dei simboli non ha niente a che vedere con l’esorcismo dei simboli che è materia, credo, del mago Otelma.
Non temo che il CICAP legga il mio blog (e sono certo che alcuni loro soldati sono addetti a farlo ogni giorno). Già in passato ricevetti da questi burloni travestiti da scientisti una Bufala d’oro che mi fu inviata “in etereo” per delle presunte previsioni sbagliate che – secondo lor signori – avrei redatto. Nel mio sito c’è scritto che la restituii loro con lo stesso mezzo, dimostrando, con fatti e non con chiacchiere, che si erano sbagliati loro e non il sottoscritto (non leggono neanche i gionali…). Pensa un po’ se io possa essere responsabile delle previsioni anche dei miei colleghi oltre che delle mie. Comunque ribadisco che, secondo il mio parere, sbagliate tutti a fare previsioni quando le probabilità di imbroccarle sono del 50%: oppure fatele, ma dicendo che le fate da epatici, da geometri, da apicoltori e non da astrologi.
Altrimenti potreste fare come nella famosa barzelletta dei due carabinieri: quello che non guida chiede all’altro “Affacciati e guarda se funziona la freccia”. “Adesso sì, adesso no, adesso sì…”.
Se poi vorrai farlo, ti invito sempre a seguire l’esperimento di andare a criticare Dio nella scuola di qualcun altro. Ci racconterai. Qui, forse, hai imparato un concetto importante: se non sbaglio hai detto che sei un Toro con il Sole in quinta. Secondo le altre scuole sei un Toro e secondo la mia sei un Leone: conosci un caso più chiaro del presente di presunta lesa maestà?

Caro Sergio se ho compreso bene il tuo intervento hai voluto specificare che la matematica segue, ma non è superiore al simbolo. Io penso che non si tratti di un braccio di ferro. L’archetipo (e quindi anche il simbolo) è qualcosa che preesiste all’uomo e dunque comprende tutto, anche la matematica e anche la forma delle conchiglie sulla Terra e la disposizione delle galassie nello spazio infinito. Questo, naturalmente, non l’ho detto io, ma menti ben più autorevoli della mia.
In quanto alla tua intenzione di mandare la lettera al professore Longo, te lo sconsiglio fortemente. Intanto perché i professori hanno sempre un bel po’ di studenti che devono dare l’esame con loro e possono fruire di un appoggio che in certi casi è “senza limiti”… Ma se proprio insisti, almeno dagli una buona ripassata dal punto di vista ortografico e grammaticale.
Per oggi mi fermo qui e vi ringrazio della partecipazione sempre attiva e stimolante.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

P.S. Dimenticavo. Qualcuno di voi (non ricordo chi) ha scritto: “Ma Ciro non starà scaricando così i suoi transiti?”. C’è una parte di verità. Marte è da diversi giorni strettamente congiunto al mio Sole e al mio AS. Dunque non se la prenda Olrak se utilizzo anche i suoi interventi un po’ irati per scaricare. Ma non è sufficiente. Mi sono anche beccato due-tre “padellate in faccia” da parte di una signora a cui pensavo di “offrire dei fiori” che invece sono stati scambiati per cactus. Ma la cosa più divertente è stata questa. Ieri sera sono stato ospite, come relatore, al Rotary Posillipo di Napoli, presenti anche autorità pubbliche e stimati professionisti di diversi settori del Sapere. Quasi alla fine della serata, mi sorprendevo che fosse filato tutto liscio e allora il simbolo ha voluto strafare. Ho visto precipitarsi in sala un giapponese mezzo svestito che, dopo avermi fulminato con lo sguardo, ha afferrato i due battenti della porta d’ingresso e li ha sbattuti con enorme violenza. Le tre parole non le ha dette, ma erano comprese nel gesto. Mi è stato riferito poi, dal cameriere, che il signore, un ospite dell’albergo, tentava di dormire sopra la sala dove io parlavo al microfono… Grandezza del simbolo (che molte volte è meglio di un film di Woody Allen)!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

In tema di simboli e di esorcizzazione degli stessi, caro Ciro forse ti riferivi alla frase di apertura che rivolgevo agli amici del blog.
Nel post di ieri dicevi di attendenderti qualche screzio alla conferenza a causa di un transito perturbante.
Di seguito ho letto gli interventi sul blog e ho notato che ci eravamo un po' accalorati.
Così ho pensato che gli strali (di marte come hai poi spiegato oggi) si stessero scaricando non solo su di te direttamente(con la stizza del signore giapponese come ci hai raccontato adesso) ma anche "in merito" a te, intorno a te, cioè in modo indiretto.
Nello scrivere quella battuta pensavo anche alle domande di Giulia in merito alla possibilità di esorcizzare un simbolo per interposta persona.
Ma anche alla "teoria del campo", centrale nella psicologia della ghestalt, ma anche nella sistemica, tale per cui entrati in contatto con un soggetto in realtà si entra in risonanza con tutto il suo sistema e con cio' che lo riguarda.
In ultimo quindi, mi chiedevo scherzosamente se anche il blog si fosse inconsapevolmente sintonizzato sulle frequenze marziane del transito.
Penserai che è "l'astrologia del mal di pancia" (cioè non scientifica) ma intuitivamente mi spiegavo i fatti così.
Un saluto a tutti.

Sergio ha detto...

Caro Ciro,
è vero per quanto dici della grammatica e dell'ortografia (se qualcuno mi dice che non so scrivere non mi arrabbio per niente), in ogni caso le mie domande al professre saranno poche e non pretendo una risposta immediata. Quello che mi interessa è esprimere dei concetti che credo nel dibattito non siano stati affrontati.

Per quanto riguarda le leggi matematiche non c'è dubbio che valba la stessa cosa del simbolo. Io ho voluto mettere matematica e simbolo sullo stesso piano e forse non è così, ma anche le leggi matematiche hanno una loro esistenza preesistente l'uomo, tu scrivi:
"L’archetipo (e quindi anche il simbolo) è qualcosa che preesiste all’uomo e dunque comprende tutto, anche la matematica e anche la forma delle conchiglie sulla Terra e la disposizione delle galassie nello spazio infinito. Questo, naturalmente, non l’ho detto io, ma menti ben più autorevoli della mia".
Forse la mia interpretazione del mio commento precedente non è corretta. Forse le leggi matematiche sono esse stesse degli archetipi, ma non credo che la matematica derivi dai simboli, perchè se è vero questo allora a ogni segno zodiacale dovrebbe corrispondere una legge matematica.

In questi giorni mi sto studiando le teorie di Einstein ( i passaggi matematici non li comprendo, ma anche i fisici si fanno aiutare dai matematici)ed è impressionante come a distanza di anni si abbia la verivica delle sue teorie. Ora io non credo di essere in grado di elaborare teorie nuove, ma di fatto la mente umana è in grado di comprendere la realtà anche per mezzo dell'immaginazione. é un esempio il premio Nobel 2001 dato a tre ricercatori per aver realizzato il "condensato di Bose-Einstein", uno stato particolare della materia. Einstein immaginò tale stato con 70 anni di anticipo. Ma questo è solo un esempio.

Ma guarda che alla fine non sto dicendo niente di trano io mi pongo semplicemente come osservatore. Io osservo te, per mezzo dei tuoi libri,e vedo che riesci a giungere a dell conclusioni reali per mezzo di una coesione ti ragionamenti astratti (simboli) e pratica. Allo stesso tempo noto la stessa cosa in Einstein (non voglio leccarti i piedi paragonandoti al genio di Einstein, anche perchè non ritengo che la genialità sia le tua dote migliore), perchè lui stesso dice, parlando del metodo scientifico:"Noi vogliamo qui dare un rapido colpo d'occhio all'evoluzione dei sistema teorico e, a questo proposito, portare più specialmente la nostra prima attenzione sul rapporto fra il fondo teorico e l'insieme dei fatti sperimentali. Si tratta dell'eterna opposizione fra due elementi inseparabili della nostra conoscenza, l'empirismo e il ragionamento.Noi onoriamo l'antica Grecia come la culla della scienza occidentale. Là per la prima volta è stato creato un sistema logico, meraviglia del pensiero, i cui enunciati si deducono così chiaramente gli uni dagli altri che ciscuna delle proposizioni dimostrate non solleva il minimo dubbio: si tratta della geometria di Euclide".

Il pensiero logico non seve a nulla senza l'indagine dei fenomeni fisici.

In un certo senso vale la porporzione: Pensiero logico sta a galileo, come simbolo sta Ciro Discepolo.

Io credo che come il simbolo nutra il pensiero irrazionale, così la legge matematica nutre il pensiero logico.

Dire che le foglie di un albero hanno una truttura matematica grazie al simbolo, per me non ha senso.

Forse sarò presuntuoso ma sono convinto che riuscirò a dimostrare questa mia tesi.

Cari saluti
Sergio

Sergio ha detto...

...in ogni caso la lettera non la spedirò prima di un mese perchè ho ordinato dei libri di astrofisica sulla struttura magnetica del Sole perchè voglio avere dei riscrontri sul quadripolo equatoriale...

Donatella ha detto...

Ciao,
Prima di tutto vorrei ringraziare Sergio per la sua risposta. A dire il vero il problema non sono gli esami o gli appunti, sto scrivendo un lavoro che mi ha dato non pochi problemi, dovrò consegnarlo a breve ed il tempo sembra passare troppo velocemente. E quando sembra non esserci abbastanza tempo per fare le cose io mi spavento e mi blocco. Ma vedrò di rimettermi in carreggiata.

Ringrazio anche Ciro per avermi dato il benvenuto. Perdonate il mio pasticcio, evidentemente ho fatto un po’ di confusione. In effetti avevo letto che i transiti non contano, Uranio 12 l’aveva spiegato molto bene ad Olrak con l’esempio delle tendine. Ho creduto erroneamente che nel caso di un Asc di Rivoluzione in decima si dovesse considerarli perché ho mal compreso alcuni discorsi fatti attorno a questo caso particolare. Sentivo dire meraviglie di questo Ascendente, ma di casi in cui lo stesso era da evitare. E cercavo di capire se si trattasse del mio caso. Non avendo ancora i libri ho dovuto cercare indizi qua e là per il blog e mi sono imbattuta nella frase “una delle regole di Zio Ciro nel calcolare una RSM è di non usare un ascendente di 10 casa quando saturno puo' anche solo congiungersi all'ascendente radix se capisco bene.” (4 marzo) Insomma, nessuna lettura Esoterica. Ho solo frainteso. Da qui ho collegato tutti gli altri commenti del tipo “non si può mettere l’AS in 10a se ci sono transiti pesanti che colpicono AS o MC” agli aspetti sui punti sensibili del tema natale. Consapevole della pericolosità del mio metodo di ricerca mi ero pure appuntata un “Transiti e Rivoluzioni Solari regole 11 e 12 di pagina 14” credo che alcune risposte si trovino lì e mi stiano aspettando. In attesa di leggere i testi sarà un piacere leggere le preziose informazioni dei frequentatori del blog, ma cercherò anche di non abusare troppo del loro tempo con domande varie le cui risposte si trovano nei libri. Vedrò quindi di tenere un po’ a freno la mia curiosità per il momento. Mi permetto solo di chiedere ancora qualche delucidazione riguardo all’Ascendente in decima. Appurato che non si tratta di guardare il rapporto tra pianeti del tema di Rivoluzione e punti sensibili del TN (per cui non devo preoccuparmi delle quadrature all’Asc natale), vorrei cercare di capire a cosa bisogna fare attenzione. Nel web ho trovato il seguente passaggio che, ti viene attribuito:

“14. L’Ascendente in decima Casa, quando capita anche un contemporaneo transito cattivo di Saturno o di Urano o di Nettuno o di Plutone, al Medio Cielo, in decima Casa oppure in aspetto dissonante all’Ascendente, al Sole o alla Luna (comprese le congiunzioni), produce guasti notevoli: danni abbastanza rilevanti, niente affatto trascurabili; è molto meglio quando non si possiede una solida esperienza piazzare un Giove congiunto al Medio Cielo, o anche Venere o il Sole, anzichè un AS in decima che, in molti casi, può danneggiare fortemente l'interessato”

Posso prenderlo per buono? Oppure no, visto che dici che gli aspetti non si devono considerare? Io ad esempio ho plutone in 10a casa di rivoluzione congiunto al sole. E nettuno (fine 12a) è congiunto all’Ascendente e mi quadrava la luna. E saturno in 7° di Riv mi quadra il MC.

O forse ti riferivi a transiti che possono verificarsi durante l’anno? Beh, plutone, essendo lento, è tuttora congiunto al mio sole. In tal caso a portarmi in inganno è stata la parola “contemporaneo”. Per avvenire allo stesso tempo dello “scatto” della fotografia quei transiti (nella mia testa!) dovevano per forza essere quelli che poi, guardando la foto della RS, sarebbero stati gli aspetti di rivoluzione oppure gli aspetti formati sui punti del TN. Cercavo di capire di che aspetti si trattasse… ed invece forse erano solo i transiti dell’anno quelli che avrei dovuto guardare.

Oh, temo di aver scritto troppo… questo è un mio brutto vizio. Sono una chiacchierona pazzesca sia “dal vivo” che per iscritto. Ed il motivo è scritto a grandi lettere nel mio TN

stefano ha detto...

Ciao a Ciro e a tutti gli amici del
blog.Veramente interessante questa discussione sui malefici nelle case di rivoluzione. Volevo chiedere questo.Se sarurno e marte sono vicini ma non tanto da metterli nella stessa casa come ci si comporta?Per esempio non avendo alternative e' meglio avere Saturno in nona e Marte in ottava o Marte in nona e Saturno in decima? Io propendo per la prima.
Grazie a chiunque voglia aiutarmi.
Stefano

Giulia ha detto...

Caro Ciro, l'arrosto è venuto benissimo, del resto non poteva essere altrimenti con un cuoco sopraffino come te!
Il tuo lungo intervento è stato per me una vera goduria ed ha saziato tutte le mie aspettative.
Ti ringrazio veramente di cuore di tutto il tempo che ci dedichi.
Naturalmente a seguito di ciò mi sono andata a visionare tutti i compleanni prossimi venturi che incastonano tale malefica congiunzione.
E naturalmente a seguito di ciò altri interrogativi mi si sono posti, che se vogliamo si riallacciano in parte al post di Stefano.
Per la verità trovavo bislacco che trattandosi di una fantomatica congiunzione non possa essere piazzata tutta nella stessa casa (la 9a nella fattispecie).
Ma nel caso io mi esprimerei per l’evitare un Saturno in decima, e non dico altro, trattandosi di tasto ancora asssai dolente.
Ma la complicazione occorsami nel visionare alcuni compleanni estivi è che pur piazzandola in 9a di Riv, in ottava ci cascano Sole-Venere-Mercurio
Ahahahah! riso isterico-nervoso!
Dalla padella alla brace...
E via con viaggi che dal medio passano al lunghissimo raggio.
Mi sa che tanti dei miei rinunceranno e si beccheranno ogni ben di Dio (si fa per dire).
Volevo aggiungere che apprendo ora che anche il Sole nella 2a-7a-8a di riv fa da relè bistabile come il già acclarato Giove.
Almeno in questo caso (disfatta economica pregressa)le cose si potrebbero semplificare nella ricerca di un rimedio risanatore.
Volevo solo aggiungere, (ma immagino che la risposta potrà essere affermativa), che il suddetto asse 3a/9a è da utilizzarsi a mò di discarica anche per altre congiunzioni perniciose tipo Sole-Marte-Plutone, oppure Marte-Urano etc. ?
P.S. Se questo blog con la fatica e l'aggravio che ti comporta per l'occupartene giornaliermente è figlio del tuo Saturno che ti passeggia in terza... attendo fiduciosa quando il suddetto transiterà la tua 4a.
A quel punto (il simbolo lo impone!)ti toccherà invitarci a casa tua un paio di volte a settimana a discettare da vicino...

Sergio ha detto...

Cara Giulia,
ti va di studiare i tempi e i modi con cui sarebbe meglio spedire la lettera al professor Giuseppe Longo e poi anche una al CICAP?

Giulia ha detto...

Caro Sergio, ti dirò, io non sono assolutamente interessata ad aprire un canale di comunicazione con tutti coloro che possono rappresentare la "scienza ufficiale".
Non sono in cerca di alcuna legittimazione.
Basto a me stessa in quanto ho trovato un meraviglioso strumento che mi aiuta a migliorare la vita, mia e di quelli che sono interessati alla cosa.
L'approvazione o la condanna dei vari cicap e compagnia cantante mi fa un baffo.
Non sono mai andata a chiedere udienza ai "capoccioni" per perorare una causa che io reputo già promossa ed approvata a pieni voti sul campo.
Ma tu credi davvero di riuscire a sortirne un qualsivoglia effetto positivo per la nostra materia?
E poi, scusa, a che ti servirebbe?
Metteresti sulla tua carta intestata il logo "approvato dell'uomo Del Monte" ?
Ti sentiresti più sicuro di te sapendo dell'approvazione delle alte sfere?
Le uniche sfere che mi interessano sono quelle celesti.
Ma ti pare che i millenni di vita della nostra amata materia non siano già un viatico sufficiente per annoverarla tra quelle degne di attenzione, studio, rispetto?
Guarda è una battaglia inutile, nonchè persa in partenza vista la malafede della controparte.
Ma perchè invece non convogliare le energie in una qualsivoglia ricerca astrologico/statistica?
Sarebbe tempo speso bene, non buttato al vento di un fronte che ci è ostile da sempe per antonomasia.
Io fossi in te lascerei perdere.
Ma se proprio senti la spinta irrefrenabile a confrontarti con loro, fa in modo di essere ferratissimo su tutti i campi cui dovrai fronteggiare gli attacchi.
Impara non solo di astrologia, ma di astronomia, matematica, statistica, fisica in tutte le sue branche etc etc.
Sei sicuro di essere ferratissimo su tutto?
Altrimenti la tua sortita non potrebbe far altro che danno.

Sergio ha detto...

sarà per la teoria della relatività delle coordinate spazio-tempo che la coerenza si deforma con il tempo?

Cara Giulia,
perchè Ciro Discepolo ha tenuto un dibattito con il professore Giuseppe Longo?
Perchè non sarebbe bello che tutti studiassero l'Astrologia?
Perchè noi che studiamo astrologia dobbiamo essere trattari come dementi o truffatori?

Ma tu vivi in una campana di vetro? tutti attorno a te condividono cosa fai?

Il mio pensiero si sintetizza così:

l'esistenza è fatta di rari dialoghi e troppi monologhi!

Saluti
Sergio

Giulia ha detto...

Mi sembra un pò coercitivo pretendere che tutti studino astrologia.
Ognuno è libero di seguire le sue inclinazioni.
Tua madre studia astrologia?
Magari è un ottima cuoca.
O magari ha il pollice verde.
magari sa cucire abiti o ricamare tovaglie o scrivere poesie.
Non credi che la bellezza stia proprio nel rispetto delle diverse abilità?
Io non soffro di alcun complesso di inferiorità.
Non devo dimostrare niente a nessuno.
Oltretutto non sono monotematica.
Ho altre passioni nella vita, che condivido con persone differenti che sono sulle mie stesse lunghezze d'onda.
Con gli amanti dell'astrologia parlo di astrologia, idem per i viaggi, per i libri, per il cinema, per il teatro, per i ristoranti, per l'antiquariato...
Sei troppo monotematico, e mi pare anche un tantino intollerante, sarebbe il caso che allargassi gli orizzonti e lasciassi in pace quelli che di astrologia non vogliono occuparsene.
Forse sei tu che vivi in una campana di vetro e non sai interloquire se non di astrologia.
Apriti agli altri, molte persone possono raccontarti di cose entusiasmanti e farti intravedere scenari inimmaginati.
Se sei vittima di monologhi vuol dir che hai pochi argomenti da proporre.
Io riesco a dialogare perchè sono aperta ed eclettica, nonchè curiosa.
L'unico mio limite è l'intolleranza alla stupidità.
In quel caso preferisco un sano monologo.
Ma fortunatamente, grazie alle persone che ho scelto di frequentare non capita spesso.

Sergio ha detto...

Carissima Giulia,

il uo parere sui miei sensi di inferiorià non mi toccano minimamente tu puoi pensare quello che ti pare.

Io vedo gli scienziati come degli esseri umani con cui poter aver un dialogo. Io comprendo il loro punto di vista, perchè anche io avevo dei dubbi sulla validità dell'astrologia.

Non intendevo dire che bisogna fare dell'astrologia una materia obbligatoria, ma non sarebbe bello che ci fosse qualcosa come un liceo tecnico/filosofico di astrologia, nel quale esistano dei metodi sicuri ai quali ci si debba attenere.

Hai mai sentito dire che una scoperta scientifica è un reale passo avanti per l'umanità solo se tutti ne possono usufruire.

Io non cedo minimamente di stravolgere niente ma sono convinto che ogli persona debba fare la propria parte senza fare il supereroe.

Ti faccio io una domanda: "perchè obbligare una persona a studiare scienze alle medie se non gli interessa?".

A rigardo dei miei presunti sensi di inferiorità ti faccio presente che "chi ha il sospetto ha il difetto!".

E in merito a questo cerca tu di fare meno la geisha intellettuale con Ciro.

In quanto alla mia campana di vetro
è meglio che non replico perchè le tue osservazioni sono pietose e fuori luogo. In ogni caso se uno vive o meno in una campana di vetro dipende da molte cose.

Nella tua foga di dirmi le cose che ti rodevano dentro non hai neanche letto nella maniera corretta la richiesta che ti ho fatto.

Che cosa ti ho chiesto?

Ti ho chiesto di dar prova di come si può si può applicare l'AA.
Ti avevo chiesto un parere tecnico-astrologico.

Tu invece mi hai offeso. Non mi hai offeso con parole volgari ma con insinuazioni, ma sono sempre offese.

In ogni caso io prendo come esempio i grandi uomini della storia i quali hanno sempre visto le cose in prospettiva del futuro perchè solo in questo modo si può sperare di costruire un mondo migliore.

Ma le menti ottuse come la tua non comprendono queste cose.

E ti faccio notare che Ciro si è più di una volta lamentato perchè nei dibattiti si è trovato sempre da solo, e onestamente la cosa non mi sta bene e ho sempre pensato come si potesse risolvere la cosa in maniera efficente! Io credo di aver trovato un modo ma se qualcuno ha idee migliori si faccia avanti...

Saluti
Sergio

Sergio ha detto...

caro Ciro
ho ricevuto questo commento nel mio blog:

http://sergioberti.blogspot.com/2008/04/duello-astrologia-astronomia-parte_30.html

BRUNO ha detto...
"NON SONO DEL TUTTO CONCORDE CON LE SUE CONCLUSIONI.
SONO STATO FRUITORE DELLE RSM DI DISCEPOLO PER 9 ANNI, PER GIUNGERE ALLA CONCLUSIONE CHE, ALMENO NEL MIO CASO, "NON HANNO FUNZIONATO" HANNO PREVALSO A MIO PARERE I TRANSITI NEFASTI RISPETTO ALLE RSM, TANT'E' CHE ALLA FINE HO DECISO DI NON PARTIRE PIU'."

30 aprile 2008 17.46