venerdì 31 ottobre 2008
Poche riflessioni su "Vicky Cristina Barcelona"
Ragione e sentimento difficilmente vanno d’accordo. In un precedente film Woody Allen disse che il suo cervello e il suo cuore neanche si parlavano…
Ecco, questo potrebbe essere il distico dell’ultimo film del grande autore statunitense, anche se esso, a mio avviso, è forse la più mediocre fra le sue opere.
A metà strada tra la commedia americana e la sceneggiata napoletana, il movie in oggetto vorrebbe rappresentarci la dicotomia tra le due componenti fondamentali della psiche alleniana: Cristina è la parte bovariana del suo spirito, quella in cerca di avventure e di adulterio mentre Vicky rappresenta la sua razionalità, sempre attenta a non trasgredire, ma altrettanto vulnerabile rispetto all’altra.
Il Sagittario-Cancro (perché ha il Sole in quarta Casa) Woody Allen vive, così, da sempre la precarietà di una condizione di insoddisfazione dove la figura dell’analista è onnipresente, anche se qui non si vede in senso letterale. Il tentato raggiungimento di uno stato di appagamento dell’animo è la portante di questo come di tutti i film dell’autore settantatreenne.
Come sempre, nei suoi film, le citazioni abbondano e una, tra esse, è reiterata più volte: il riferimento al romanzo “Doppio sogno” e al relativo film di Kubrick “Eyes Wide Shut”. È la nemesi del tradimento visto attraverso gli occhi e la mente dei vari personaggi della pellicola che altri non sono che le varie anime dello stesso regista.
Ho avuto il piacere di capitare ieri sera al cinema, quasi per caso, senz’avere letto nulla dell’opera in oggetto, né prima della mia visione né dopo. In tali condizioni mi godo, solitamente, al massimo un film.
Qui, confesso, ho goduto meno, all’interno di un lungo spot (su Barcellona, sulle auto del gruppo Fiat, sulle sigarette…).
Ho tanta nostalgia di film fantastici come “Crimini e Misfatti”.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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giovedì 30 ottobre 2008
Due nuovi libri delle Edizioni Capone
Per Giuseppe. Se leggi i post arretrati di questo blog troverai un mio scritto relativo al viaggio a Karachi. Poi, nella sezione del sito dedicata ai viaggi e curata dal sottoscritto, ma molto di più da Luigi Galli, potrai leggere dei voli, dei costi, degli alberghi e tanto ancora.
Relativamente a ciò che scrivi oggi devo dire che forse questo non è il blog giusto per farlo: non che qualcuno possa dire che siamo chiusi alle innovazioni, ma se sei convinto che con la RSM si possa cambiare solo di poco la RSB, beh, credo che qui troverai poche persone orientate nello stesso modo. Proprio oggi ho letto da qualche parte che alcune menti pensanti (?), soprattutto italiane, si sono riunite e hanno stabilito che la questione del compleanno mirato è controversa. E così anche l’Astrogeografia. La cosa mi preoccupa perché, se questa è la situazione, sarò costretto a restituire al cielo tutti i benefit che ho ricevuto in quasi quarant’anni di viaggi mirati. Ma d’altra parte questo è il rischio che uno come me, non “certificato”, corre ogni volta che agisce e scrive senza il consenso preventivo del Palazzo (quello dell’INPS).
Per Alberto. Grazie per la segnalazione, sei sempre attento ai fatti di cronaca e non solo a quelli. Devo dire che ultimamente, pur non essendo certificato, ho ricevuto molte soddisfazioni. Non che manchino le voci di dissenso. Per esempio, negli ultimissimi mesi, alcune donne che si dicevano mie amiche da tanto tempo, mi hanno dichiarato la loro inimicizia adducendo più ragioni, ma omettendo l’unica vera. Come si diceva in un film comico assai carino: “Si vince, si perde…”. Una delle mie maggiori soddisfazioni è quella di avere bravi allievi come te che sanno leggere i fatti senza attribuirmi cose che non ho mai detto né pensato.
Grazie anche agli altri e ad Albertolai per il ricordo suggestivo che ci ha trasmesso sull’isola di Pasqua.
Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 29 ottobre 2008
La Turchia e l'Astrologia
Caro Alberto,
intanto auguri
Ieri mi è successo questo. Interoggavo il sito di Trenitalia. Lanciavo una query e il sistema operativo mi rispondeva che la città di arrivo non esisteva. Allora provavo a scriverla in dieci modi diversi e neanche ricevevo informazioni. Dopo circa quaranta minuti di prove mi decidevo a chiamare l'899 delle Ferrovie dello Stato. Qui,come sapete, si paga per ogni secondo
Buo
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martedì 28 ottobre 2008
BravoMarco!
Effettivamente al TG di stamani si parla di un progetto di attentato nei confronti di Obama. Non conosco il suo tema perché in rete circolano più di un "orario di nascita certo". Se tu sei sicuro del tuo, ti inviterei a insistere su tale studio, accertandoti che vi sia una indicazione di possibile morte per attentato nel suo tema natale. Il problema della mancata conoscenza del suo luogo di compleanno lo potresti superare con AstralDetector, inserendo i dati di nascita dei suoi familiari e anche quelli degli Stati Uniti d'America (vedi vecchi numeri di Ricerca '90).
Sull'ICP ci torneremo su (ora mi trovo in viaggio).
Coraggio, Giuseppe, e non mollare!
Grazie a Tutti, nuovamente.
Ciro Discepolo
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lunedì 27 ottobre 2008
Un’ottima notizia
Grazie, dunque, al Grande Barbault, e a presto per voi Tutti.
Ciro Discepolo
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domenica 26 ottobre 2008
Obama for President
sabato 25 ottobre 2008
L’attribuzione dei segni alle nazioni
Nel caso di conoscenza della data di nascita di un Paese, come gli USA (grande scoop qui in Italia per Ricerca ’90) o di Israele (per esempio utilizzando il libro del collega inglese Nicholas Campion), è ovvio che l’attribuzione è automatica.
In altri casi può essere presunta attraverso molti studi. Per esempio, nel caso della strage di Novi Ligure (la famiglia di Erika), si può immaginare che quella cittadina abbia il Sole o l’AS nel grado preciso di dove si trovava Urano quel giorno oppure a 90° o a 180°. Di solito si parte da una supposizione del genere e poi si prosegue con altri avvenimenti importanti che fanno saltare in prima pagina quella cittadina. Lo stesso vale per una nazione e Lisa Morpurgo ha descritto vari esempi del genere.
Vi è poi un’attribuzione più di carattere analogico: la Germania è opulenta e dunque è del Toro…
Naturalmente quest’ultima strada è, a mio avviso, piuttosto debole.
Vi sono altre attribuzioni indicate dall’astrologia esoterica, ma non le conosco nel dettaglio.
Spero di esserti stato di aiuto.
Vi ringrazio molto per gli auguri e le parole di apprezzamento che avete avuto per me tra ieri e oggi soprattutto. Mentirei se dicessi che non sono ambizioso. A mio avviso l’ambizione è una sana molla nella vita. Tuttavia, credo, essendo anche stato tre volte in analisi, che la prima spinta in me sia sempre la ricerca: la ricerca, da sempre, è la mia vita. Non vorrei proporre paragoni esagerati, ma in alcuni aspetti di vita da ricercatore di Keplero, ritrovo dei tratti della mia passione (leggete l'eccellente libro “La notte di Keplero”, La Fenice tascabili).
Ma mi sento anche assai vicino agli studi ostinati, quasi disperati e assai contrastati dal Palazzo, di Luigi Di Bella a cui, credo, il tempo provvederà a fornire un risarcimento morale, in parte, per le tante ingiustizie subite.
Indubbiamente i miei studi possono offrire maggiore dignità all’Astrologia, nella misura in cui la rendono assai verificabile sul piano della sua componente previsionale che non è l’unica importante, ma una delle più utili agli esseri umani.
Visto che siamo tra pochi, vi racconterò un breve aneddoto relativo all’attuale significativa diffusione dei miei libri all’estero. Vi è un signore arabo che mi scrive con una certa frequenza, in inglese, e mi fa – a volte – domande complesse. Cerco sempre di accontentarlo, nei limiti del possibile, soprattutto per motivi di ospitalità.
Lui si rende conto di tale “pressione” e ultimamente mi ha scritto, pressappoco: “Mi scusi se le pongo tante domande, ma sa, il suo libro è davvero irresistibile!”.
Anche se leggete le due recensioni su Amazon di “Transits and Solar Returns”, potrete rendervi conto soprattutto della sorpresa che tale testo sta suscitando.
Bene, adesso smettiamola di autocelebrarci, altrimenti davvero finisce che metto la mia foto a fianco a quella del Presidente della Repubblica, del Papa e dell’ultimo Nobel…
Per Antonella. Non ho visto le mirate che ti hanno consigliato Marco e Giulia, ma vai tranquilla perché difficilmente si sbagliano. Mi sembra che tu abbia chiesto notizie sull’Oman. Te le posso fornire io, a meno che le cose non siano cambiate negli ultimi mesi.
L’Oman sta tentando di raggiungere, in quanto a democrazia di ingresso per gli stranieri, le vette irraggiungibili degli Emirati Arabi. Infatti, recandovi a Muscat, dopo essere scesi dal vostro aereo, è sufficiente compilare un cartoncino prestampato e passate la frontiera.
A Dubai desiderano addirittura strafare e voi passate semplicemente con il passaporto aperto davanti al poliziotto che nemmeno lo guarda… (questo, però, non vi autorizza a guardare le donne locali o a fotografare le moschee… sia ben inteso. E mi sembra anche giusto).
Confesso che l’idea di Lucia mi aveva accarezzato e avevo pensato a un possibile convegno a Berlino, città stupenda e decisamente economica rispetto all’Italia. Ma potremmo mai tradire Budapest e gli Ungheresi?
Di nuovo molti auguri e in bocca al lupo a Virginia e a Doriana. La prima, da buona Pesci, all’inizio era un tantino chiusa e timida, ma si sta scaldando e…
Paola, stai andando molto forte e hai tutto il nostro tifo.
Chiedo scusa a tutti per i tempi di risposta nella posta elettronica, ma le e-mail sono ultimamente aumentate tanto.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 24 ottobre 2008
Transiti e Rivoluzioni Solari in tedesco
Il libro si può acquistare esclusivamente attraverso il web all’indirizzo:
http://www.solarreturns.com/buynowde.htm
Per Doriana. Mi sono ricordato che a giorni avrai la seduta di laurea: in bocca al lupo! Mandaci le foto, se vuoi, così condivideremo la tua gioia. Se ho capito bene ti laureerai in ingegneria chimica, capperi!
Per Giulia: non è vero che sei Calimero, sei sempre nel nostro cuore.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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Ciro Discepolo
DIE TRANSITE UND DAS SOLARHOROSKOP
Ein neues System für zwei klassische Methoden
Edizioni Ricerca ’90, 646 Seiten, 15 x 22 cm
Das Buch von Ciro Discepolo "Die Transite und das Solarhoroskop", Verlag Ricerca '90 ist endlich auch auf deutsch erhältlich! Es handelt sich um eine Neubearbeitung der mit großem Erfolg in Italien und Frankreich verlegten und nach nur wenigen Monaten vergriffenen ersten Auflage.
Zweite Auflage mit vielen neuen Seiten.
Der Text im Format 15 x 22 cm mit 646 Seiten und einem Gewicht von 1 kg kann für 30,- Euro einschließlich der Versandkosten per Eilversand in die ganze Welt verschickt werden.
Schreiben Sie für mehr Auskünfte an: discepol@tin.it
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giovedì 23 ottobre 2008
Studiare ingegneria e imparare a cucinare
Un mio amico ingegnere mi raccontò questa cosa assai interessante della propria vita. Egli, da giovane, studiò tantissimo, com’è ovvio, per diventare ingegnere. Studiava in cucina, a fianco alla madre che preparava la cena e faceva altre cose. Ogni giorno per molti anni di seguito. Alla fine di tanti studi il mio amico si accorse di avere imparato a cucinare…
Non è straordinario? Sì, straordinario, ma logico perché noi, generalmente, non guardiamo solo con gli occhi.
Perché vi ho voluto raccontare questa breve storia?
Per introdurvi un nuovo aspetto, mi auguro, della vita del mio amico Pino Valente.
Egli è, come sapete, un artista internazionale di grande valore, insieme alla moglie Giovanna Bianco. Le loro opere sono esposte in importanti musei di tutto il mondo. In ogni Paese, e fatta eccezione solo per Wikipedia Italia, tutti sanno chi è e qual è il suo valore di artista.
Non tutti sanno, invece, che Pino è anche una magnifica persona sul piano umano e un nostro collega molto avanti con gli studi.
Spesso mi aiuta a impaginare un libro, a preparare la rivista in diversi aspetti redazionali e tecnico-informatici. Accade che passiamo molte ore lavorando nella stessa stanza, per molti giorni all’anno. Pino è assai intelligente (Mercurio dominante e in Ariete) e anche percettivo al massimo (ha una magnifica e stretta congiunzione Luna-Nettuno, in Scorpione). Standomi al fianco, un po’ come quell’ingegnere che imparò a cucinare studiando in cucina, ha imparato tante cose dalle mie telefonate e anche da alcuni commenti che spesso faccio ad alta voce o da previsioni che confido solo a lui e a poche altre persone.
È affascinato dall’astrologia e ha capito tantissimo delle RSM. Certo non ha le basi della materia e questo lo ha sempre frenato ad andare avanti. Ma ieri gli ho detto: Pino, sul blog è in corso una piccola gara di solidarietà per consigliare, ciascuno in piena indipendenza di pensiero, un nostro collega alle prese con la sua prossima RSM. Perché non ci provi anche tu e posti il tuo studio? Lui si è detto lusingato di tale invito, ma mi ha anche ripetuto che non si sente ancora pronto dato che non ha studiato le basi della materia come tanti di voi. Gli ho risposto che ne sono cosciente, ma gli ho anche detto che so, perché lui me le mostra, che le RSM sue e della sua famiglia, sono quasi sempre perfette e hanno bisogno soltanto di lievi correzioni.
Io, intanto, avevo fatto le mie scelte (che ovviamente non gli ho comunicato) e le ho depositate sul mio desktop: esse erano Karachi e l’isola di Pasqua.
Pino mi ha chiamato, prima di postare la sua risposta e mi ha letto le sue conclusioni: non ve n’era bisogno perché gli ho riferito che aveva fatto, secondo il mio giudizio, la scelta giusta, a cui è giunto anche Pasquale.
Perché Pino è giunto a tale conclusione e non altri? Perché lui ha imparato, anno dopo anno, a cucinare mentre studiava ingegneria e ha imparato che la prima regola per aiutare qualcuno è di non fidarsi assolutamente di quello che dice questo qualcuno. Probabilmente adesso Giuseppe ci giurerà sulla Madre Santa che il suo orario di nascita è preciso al minuto e che lui è disposto a giocarsi la testa, ma ciò non toglie che noi dobbiamo agire senz’ascoltarlo minimamente e dobbiamo fare esattamente quello che hanno fatto Pino e Pasquale: cercare la migliore RSM possibile e poi provare se la stessa “tiene” anche con diversi minuti di errore, in meno o in più, rispetto all’orario dichiarato.
Colgo l’occasione, allora, per dare il benvenuto a Pino in questo spazio, nella sua nuova veste di appassionato di astrologia e mi auguro che interverrà molte volte in futuro per aiutare, con i suoi consigli, colleghi o neofiti in cerca di buone dritte.
Nei giorni scorsi abbiamo scritto tutti noi delle vicissitudini fotografiche dei gitanti di Budapest. Ho anche scherzato, amichevolmente, con le foto prodotte da Vincenzo, che spero non me ne voglia per questo, e Vincenzo, giustamente, oggi mi ha inviato tre magnifiche foto (che vi mostro) come a dire: tie’!
In quella tutti in piedi vediamo, da sinistra: Doriana, Miki, Bea, Lucia, Virginia, Francesco, Daniela, Ciro, Sergio, Luigi, Peppino e Marco.
Grazie, di nuovo, a Vincenzo, e buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 22 ottobre 2008
Venere al Discendente
Come credo già sappiate sia Sergio che Virginia hanno subito l’oscuramento fotografico del weekend a Budapest, al pari degl'altri. Tuttavia ho raccolto le foto inviatemi da tutti e le ho depositate qui:
http://cirodiscepolo.homeip.net/download/budapest2009.zip
Avendole richieste su questo spazio, ed essendomi state spedite a scopo di pubblicazione dagli stessi presenti a Budapest, ritengo non ci siano vincoli di copyright. In caso contrario segnalatemi, per favore, quali foto non vanno bene e le toglierò. Nel caso me ne dovessero giungere altre, inserirò anche quelle nello stesso file zippato.
Per Lucia: lo so che probabilmente la mia età te lo fa sospettare, ma non mi riferivo alle parti murarie del Palazzo Schifanoia. In effetti mi sembra di ricordare che il materiale astrologico lì presente comprenda anche diverse tele e, tra queste, alcune potrebbero essere esposte, o potrebbero essere state esposte, a Mantova dove sono stato più di una volta, come a Ferrara, e dove credo di averle viste. Se tu mi informi che neanche un’opera tra quelle originarie di Palazzo Schifanoia è, o è mai stata a Mantova, ne prendo atto e ti ringrazio della informazione. Sul tuo domandarti come faccio a sapere che non potrò essere presente a Ferrara pur ignorando la data di quell’incontro, ho da osservare che la risposta è assai semplice: avendo già esaurito tutto il mio tempo ludico che ho potuto offrirmi, in questi mesi, relativamente all’astrologia, non potrò essere con voi.
Ho letto, giorni fa, che, a partire da gennaio 2009, sarà necessario inviare via e-mail una specie di richiesta visto in USA se si desidera recarsi in quella nazione. La cosa sembra essere abbastanza automatica, ma è tuttavia preoccupante, se si considerano le già strettissime misure di sicurezza in tutti gli aeroporti del mondo, misure che rendono faticoso ogni viaggio di piacere o di lavoro. Eppure basterebbe un poco di buona volontà. Vi faccio un esempio.
Prendiamo l’aeroporto di Monaco. Lo so, starete dicendo: “Dagli con la tua ammirazione per la Germania e per la Lufthansa…”. Tuttavia, al di là delle battute, resta una realtà il fatto che provenendo da Budapest o da Berlino o da Rovaniemi in Finlandia e via dicendo, passando per il suddetto aeroporto, non occorre ripassare i controlli di sicurezza. Ovvio, diranno in tanti, ma non lo è affatto. Spiegatemi, allora, perché la stessa cosa non avviene, giusto per fare un esempio, nelle Azzorre venendo dalle Azzorre e andando nelle Azzorre…
Volete un altro esempio di come tanti tentano, riuscendoci, di rendervi più difficile la vita? Prendiamo il sito delle Poste Italiane che ha molti meriti, ma un difetto che se li mangia tutti assieme: se tentate di fare un bonifico online, anche di pochi euro per una batteria speciale che vi occorre, vi trovate davanti a un muro di cemento armato in cui vi si chiede di inserire l’IBAN del destinatario a quattro caratteri alfanumerici per volta, operazione che vi assesta una vera mazzata nell’economia di una giornata laboriosa.
Spero che la vostra serata, invece, sia piacevole e tranquilla.
Ciro Discepolo
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Dubbio della notte
Buon risveglio a Tutti.
martedì 21 ottobre 2008
La strada del male
Allo stesso modo un soggetto, viaggiando con compleanni mirati studiati intelligentemente, potrà modificare i propri obbiettivi e rivolgersi verso il bene, abbandonando la strada del male (se nel suo tema natale esiste tale possibilità). Anche i suoi familiari potranno contribuire su tale versante utilizzando l’alto valore della sinergia dei compleanni: se i genitori trascorreranno anni sereni e vincenti, come potrebbero avere una tragedia in casa del tipo che dici tu?
Grazie a Marco e anche agli altri per l’invio delle foto. Vorrei chiarire meglio la questione. Non ho avuto tempo per approfondire la cosa sotto l’aspetto astrologico, ma il convegno di Budapest 2008 è stato certamente caratterizzato da cattive stelle per la fotografia. Infatti, quasi appena giunti a Budapest, Luigi Galli ha perso la custodia della fotocamera che poi ha distrutto il giorno successivo. Marco aveva un nuovo telefonino con il quale non aveva ancora familiarizzato e le foto sono venute quasi tutte cattive. Il mio flash lampeggiava, ma non illuminava… L’ottimo Vincenzo Andreoli ha scattato tantissime fotografie… di belle figliole… e anche una ventina di primi piani miei (che mi sono guardato bene dal pubblicare per motivi di decenza). Le memorie SD delle fotocamere di Doriana e di Virginia non ne hanno voluto sapere di entrare nel mio computer. Doriana si è fatta in quattro, recuperando anche il proprio portatile e trasferendo le foto su di una penna USB data poi a Vincenzo. Risultato: mi sono giunte quelle uniche due foto che ho pubblicato ieri.
Quasi tutti si sono affannati a scattare foto della sala vuota e nessuno ha potuto o voluto scattare immagini del tardo pomeriggio di sabato quando eravamo tutti insieme nella stessa sala… Insomma, davvero una Waterloo dell’immagine. Per il resto, però, come detto, il tutto è stato ultragodibile.
Plaudo all’iniziativa di Doriana di collettare più amici per una gita al Palazzo Schifanoia. Io non potrò esserci, ma vi assicuro che la collezione astrologica lì conservata è davvero qualcosa di magnifico. Personalmente la visitai tanti anni fa, in occasione di un famoso congresso di Lisa Morpurgo nella splendida Ferrara.
Bentornata Virginia e grazie di averci donato la tua spontanea simpatia. Grazie anche a tutti gli altri per le belle giornate trascorse assieme.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 20 ottobre 2008
L’importanza delle riunioni di gruppo
ecco, la tua domanda forse potrebbe essere la sintesi della mia gita fuori porta a Budapest: l’occasione, per un gruppo di appassionati, di poter scambiare informazioni su un tema di comune interesse e fare tante domande libere.
Sfortunatamente molti di voi sono stati impossibilitati a raggiungerci ed ecco sopraggiungere la prima di una lunghissima serie (immagino) di domande che sarebbe stato opportuno rivolgermi nella splendida capitale ungherese.
Ciò detto rispondo a Celeste che la logica che sottintende alla lettura delle Rivoluzioni lunari è la stessa di quella delle Rivoluzioni solari, ma tenendo come punto base di ogni possibile ragionamento il Primo e il Secondo “emendamento” (le regole 1 e 2 del mio ultimo libro).
Sono lieto che Giulia darà dei consigli a Giuseppe e sono certo che anche Marco e gli altri faranno altrettanto.
Vorrei chiedere alle simpaticissime Doriana e Virginia, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente a Budapest, di mandarmi - se vogliono - le foto scattate lo scorso weekend. Lo stesso vale anche per Luigi, Sergio e gli altri, ovviamente.
Grazie e buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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domenica 19 ottobre 2008
Di ritorno
Sarà il caso che mi guardi bene i transiti attuali perché non ho capito come mai, con centinaia di foto scattate dai diversi partecipanti al convegno di Budapest, quelle che sono giunte nel mio computer sono soltanto pochissime e quasi tutte inutilizzabili per piccoli problemi tecnici.
Abbiamo ascoltato relazioni particolarmente interessanti, c'è stato un continuo dibattito-scambio tra i presenti e ci siamo anche divertiti nelle ore conviviali. Per dirne una: ieri sera abbiamo cenato in un vecchio e ottimo ristorante in stile impero austro-ungarico che ironicamente dico essere al confine con la Polonia. Ottima cena, ottima compagnia, abbiamo scherzato un po' tutti e l'amico Luigi Galli (che ha potuto fumare la sua pipa), alla fine della cena ha annunciato, guardando il conto, che avevamo speso novemila fiorini ungheresi... In realtà erano novantamila (circa 35 euro a testa, con una cena davvero ottima) e questo, insieme ad altre piccole gaffes di noi tutti durante la serata, ha contribuito a lasciarci di ottimo umore.
sabato 18 ottobre 2008
Prima giornata di convegno
E' andata molto bene. Una trentina di presenti, tra italiani e ungheresi, hanno fatto da cornice a una manifestazione certamente ben riuscita. Anche la parte conviviale è stata assai godibile.
Spero di relazionarvi maggiormente in seguito. La foto si riferisce al primo pomeriggio di oggi quando ci sono stati anche diversi "filoni", causa l' irresistibilità di una città come Budapest.
Quasi sicuramente ripeteremo tale esperienza.
Buona notte a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 17 ottobre 2008
Prime foto da Budapest
I primi che hanno raggiunto l'hotel Parlament.
In serata ci hanno raggiunto diversi altri amici da Roma, Bologna, Napoli e Milano e abbiamo cenato e chiacchierato in allegria in un ristorante buono ed economico.
Fa un freddo cane!
Benvenuto, di nuovo a Giuseppe, che sono certo sarà aiutato dai più volenterosi.
Buona notte a Tutti.
Ciro Discepolo
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Saluti da Budapest
giovedì 16 ottobre 2008
Warbelow Air
Purtroppo, quando si va in Alaska, o nel nord del Canada, il costo del volo interno è decisamente superiore a quello dall’Italia all’Alaska. Tuttavia, quando occorre…
Vorrei indirizzare un augurio pubblico a Roberto Saviano che, con il suo talento e soprattutto con il suo coraggio, è un bell’esempio di uomo in un mondo attuale caratterizzato parecchio dalla mancanza di valori. Personalmente sono a sua disposizione se volesse approfittare delle mie conoscenze per scegliere una giusta location di vita e dei luoghi ove trascorrere i prossimi compleanni.
Mi spiace che Antonella e altri non saranno con noi a Budapest e speriamo di conoscerci in altra occasione. Credo che, dato il carattere di queste giornate, saremo in pochi, il solito gruppo denominato “quella sporca dozzina”, ma è quello che in fondo desideriamo per scambiarci opinioni, commenti, esperienze e per goderci anche una città bellissima come Budapest.
Per Diego: sì, il principio della modulazione, secondo la mia esperienza vale anche per i transiti. Non ho visto la tua RSM, ma se Marco e Giulia ti consigliano di andare a Belfast, ascolterei il loro consiglio. I programmi Pacchetto Tecnico e Aladino girano sia su Vista che su XP.
Domani, e fino a domenica pomeriggio, sarò a Budapest. Scriverò nuovamente appena possibile.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 15 ottobre 2008
La funzione Delta
Da diversi giorni lavoravo a una RSM assai difficile da risolvere. Disponendo di un orario di nascita quasi certissimo, mi trovavo a dover evitare contemporaneamente un Saturno in dodicesima e un Marte in ottava. Con l’insostituibile Aladino avevo trovato una località che mi consentiva ciò, ma togliendomi Saturno dalla cuspide con una distanza pari a 2° e 31’ contro i 2° e 30’ che la mia pratica mi suggerisce di tenere come valore limite. Pur essendo quasi assolutamente certo dell’orario in questione, non me la sentivo di licenziare una simile RSM e desideravo ottenere uno scarto di sicurezza maggiore.
Facevo, quindi, varie prove con Google Earth nella zona trovata, ma i tentativi si moltiplicavano e la mia variabile era, come si può intuire, determinata dall’incrocio di una longitudine con una latitudine cosa che avrebbe potuto trascinarmi a fare migliaia di tentativi.
Avevo quasi deciso di apportare una nuova modifica per arricchire ulteriormente le performance di Aladino. Pensavo di inserire la variabile “Delta”, ovvero una distanza predeterminata da una cuspide “maggiore di…”. Da notare che quando io e Stefano Briganti realizzammo l’ultima perla di Aladino (appunto la possibilità di indicare una cuspide di Casa precisa da cercare) impiegammo circa tre settimane per ottenere il risultato cercato e i successivi dieci mesi per correggere le parti del programma che erano state inavvertitamente danneggiate da quel cambiamento. Si tratta di un software di una complessità pazzesca e per tale motivo cerco di non toccarlo se non per ottenere benefici davvero enormi, come quello descritto.
Ragionando più a fondo, oggi mi sono accorto che la variabile “Delta” esisteva già in Aladino ed era l’uovo di Colombo…
Infatti, se io ho, mettiamo, un Saturno a 17°52’ e una cuspide di dodicesima Casa che viaggia intorno a 20° e 23’, allora chiedo al programma di cercarmi tutti i luoghi che abbiano una cuspide 12 a 20° e 30’ e non lo limito rispetto agli aeroporti, ma gli ordino di effettuare una scansione di un preciso territorio, calcolando secondo dopo secondo di grado, quasi metro per metro di superficie terrestre.
Potendo fare questo e altro, Aladino mi ha risolto il problema.
Sono assai soddisfatto.
Vedo che la vita sul blog ferve e do il benvenuto a Diego e a Giuseppe, che però ha sbagliato a postare e ha postato sulla mia e-mail privata (provaci ancora, Giuseppe!).
Credo che si stia cogliendo appieno lo spirito di questo spazio che dovete considerare nostro e non mio. Le richieste di aiuto si moltiplicheranno e sono certo che i più bravi tra voi, come hanno fatto anche in passato, aiuteranno i meno esperti. Non vi è motivo perché io intervenga dato che ve la cavate benissimo.
Buona serata a Tutti.
Ciro Discepolo
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martedì 14 ottobre 2008
lunedì 13 ottobre 2008
Bethel e altro
In effetti non dovrei parlarvene perché io stesso sono legato a dei contratti editoriali e, se approfitto dell’indulgenza del mio editore su questo versante, è perché intendo premiare coloro i quali mi chiedono con insistenza giornate come queste e poi fanno davvero l’impossibile per parteciparvi.
Tuttavia comprendo benissimo le ragioni di Paola che amministra un posto di grande responsabilità all’interno dell’ottimo Touring Club Italia per il quale ho lavorato anche io. E, a proposito di Paola, lasciate che anche io le mandi un grosso in bocca al lupo per la sua maratona Milano-Bethel-Milano-Dublino-Milano! Lei, come me e come molti di voi, potrebbe emulare Newton quando rispose ad Halley sull’assurdità delle sue credenze astrologiche: “Perché io ho studiato l’Astrologia e tu no!”.
Noi che abbiamo provato tantissime volte l’effetto delle RSM, soprattutto, su di noi e sui nostri conoscenti, ci gettiamo con entusiasmo in imprese di quelle simili alla prossima di Paola. A molti nostri colleghi ciò appare assurdo: ma che livello di alfabetizzazione possiedono, costoro, in materia?
Al Rami ha posto una domanda credo più che legittima, anche se ironica: “Non vorrai, Paola, farti venire quasi un infarto come avvenne a Ciro?”.
Questo rischio esiste e io vi prego di scusarmi fin da adesso se un giorno non lontano doveste perdermi per una ragione del genere. Ho sempre amato vivere intensamente e rifarei tutto quello che ho fatto e che faccio, principalmente lavorare e studiare fino all’esaurimento totale delle forze. Vi è un rischio infarto? Va bene anche quello, ma se dovesse giungere, sarei stato ripagato tantissime volte, e in anticipo, per le conseguenze di ciò.
Doriana e Celeste ci mettono a parte di quella che potremmo definire una loro “piccola sindrome da compleanno mirato”. Essa esiste e colpisce quasi tutti gli esseri umani. Il nostro inconscio ci gioca scherzi incredibili rispetto a ciò e, a volte, ci fa stare male maledettamente pur di impedirci di partire (che è sinonimo di cambiare). Una volta, com'è accaduto a una cara amica che ci legge, il nostro inconscio fu capace perfino di far sopravvenire una febbre da cavallo a un figlio, pur di non farci partire…
Per quanto mi riguarda, quando devo partire per rilocare un cielo, sono talmente carico che potrei viaggiare anche appeso alle ruote dell’aereo e non mi ha mai fermato nulla. Una volta mi beccai, nell’aeroporto di Pechino mentre ero diretto a Baotou, Mongolia cinese, gastrite, febbre alta e congiuntivite acutissima. Partii ugualmente, pur sapendo che mi attendevano quattro giorni senza farmacie e senza farmaci.
Un’altra volta partii per l’Australia poche ore dopo essere stato colpito da un acutissimo colpo della strega: piangevo dal dolore, durante tutti i giorni successivi, ma dovevo farlo quasi senza respirare perché a ogni apertura di diaframma… Insomma, facciamo così non perché siamo eroi, ma più semplicemente perché comprendiamo la differenza tra restare e partire. Tutto il resto è filosofia.
Al Rami mi chiede circa possibili fatti eclatanti nella vita privata di Veltroni: certamente, ne sono quasi assolutamente convinto, ma la mia analisi si è volutamente fermata all’aspetto politico e al suo ruolo in ambito professionale.
Ho dato un’occhiata alla RS del presidente Berlusconi e non mi piace affatto: credo che i leader politici la dovrebbero cambiare per legge, nell’interesse del Paese che governano.
Meno male che non ci legge nessuno, altrimenti potrebbero anche arrestarci…
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it
domenica 12 ottobre 2008
Walter Veltroni
Paola, ancora una volta non ci rivedremo: non starai facendo troppi filoni? Non sarà il caso di avvertire casa tua?
sabato 11 ottobre 2008
Programma definitivo convegno di Budapest
Organizzato da Ricerca ’90
Budapest – Best Western Premier Hotel Parlament
H-1054. Budapest, Kálmán Imre u. 19.Tel.: +36-20-265-0698Email: patakfalvi@parlament-hotel.hu
Riferimento per chi desidera prenotare:
Patakfalvi RékaDirector of Sales & Marketing
Sabato 18 e Domenica 19 Ottobre 2008
Sabato 18 Ottobre
Ore 10.00 Benvenuto di Ciro Discepolo ai Presenti
Ore 10.15 Marco Celada: “Considerazioni e calcoli astrali”.
Ore 11.15 Ciro Discepolo: “Le Rivoluzioni Lunari: osservazioni a margine del mio ultimo libro”.
Un’ora di discussione con i presenti per domande libere e risposte su tale argomento.
Ore 12.15 Pausa pranzo
Ore 15 Luciano Drusetta: “Rivoluzioni solari in orbita”.
Ore 15.30 Lucia Bellizia: “Della virtù delle stelle inerranti”.
Ore 16.00 Mariagrazia Pelaia – “La dea neolitica signora degli animali e il bestiario zodiacale”
Ore 16.30 Jenő Kalo: “Possiamo o no intervenire sul destino?”.
Ore 17.30 Un’ora di dibattito Relatori/Pubblico
Ore 18.30 Fine della I Parte del Convegno
Domenica 19 Ottobre
Ore 10.00 Sergio Berti: “Il segno del Leone e l’insegnamento”.
Ore 10.30 Bea Szedlmayer: “Esperienze ungheresi di Astrologia Attiva”
Ore 10.30 Ciro Discepolo: “Novanta minuti di dibattito con il pubblico sulle Rivoluzioni Terrestri”.
Ore 12.00 Chiusura dei lavori e Arrivederci.
venerdì 10 ottobre 2008
Eugen Jonas
giovedì 9 ottobre 2008
Ryanair e altro
Ciro Discepolo
mercoledì 8 ottobre 2008
Mostra di pittura a Modena
Giordano Berti
18 ottobre 9 novembre 2008 Modena, Palazzo Corni-Aggazzotti
martedì 7 ottobre 2008
Werner Heisenberg
Anche io, a fine agosto, ho temuto di avere problemi con la polizia di frontiera. Infatti sono giunto a Portland (nel Maine) a tardissima sera e sono ripartito, con mia figlia Luna, la mattina prestissimo, soggiornando poche ore in un hotel aeroportuale. Mi ero portato in valigia dei miei articoli in inglese, ma non ci fu bisogno di mostrarli perché a tutti i poliziotti che mi chiedevano il perché di una simile toccata e fuga, rispondevo dicendo “Per trascorrere il compleanno di mia figlia a Portland” e tutti sorridevano e facevano gli auguri (mai capitato nei miei viaggi).
Cara Antonella, avrai compreso che il mio blog della settimana scorsa relativo ad alcuni libri, e in particolare all’ultimo di Giulio Tremonti, voleva andare a parare proprio dove corre il tuo pensiero in questo momento. Ho ascoltato la risposta di un noto esponente politico italiano alla domanda di un collega giornalista: “Vi è un rischio per l’economia italiana?”. “Sì, vi è un rischio. Ma occorre combatterlo”. Io, come tutti, mi sto ancora chiedendo quanta saggezza e conoscenza nascosta vi siano dietro queste parole.
Rammento, con grande chiarezza, la prima notte dell’attacco americano a Baghdad nella prima guerra del Golfo. Intervistarono, in TV, alcuni importantissimi esponenti del mondo della finanza. Tutti sentenziarono: “Domani il costo del barile di petrolio subirà una impennata verso l’alto!”. E invece ribassò.
Sempre dal libro di Christopher Cerf e Victor Navasky “La parola agli esperti”, ecco cosa dichiarò Stuart Chase, economista e scrittore americano, sul New York Herald Tribune del 1° novembre 1929: “Solo i titoli sono in ribasso, non certo i beni materiali e né i servizi… Sono ormai otto anni che l’America sta attraversando un periodo di prosperità economica. Precedentemente, i periodi di sviluppo non sono mai durati, in media, più di sette anni. Con queste premesse, ci vorranno ancora tre anni prima che la borsa precipiti nel caos”.
Ho già scritto più volte, negli ultimi lustri, cosa mi attendevo dall’attuale forte discesa della curva dell’Indice Ciclico Planetario (tra il 2003 e il 2013). Ricorderò solo brevemente, allora, che essa, a mio avviso, riguarda l’enorme mattanza mondiale di morti per cancro, senza trascurare quelli in Africa per AIDS e gli altri per le altre pesantissime patologie che stanno sempre più attaccando l’uomo. Ciò non esclude, naturalmente, che ci possa essere anche una crisi economica del tipo USA 1929, ma a mio avviso l’indice è puntato precisamente sulle malattie e sul cancro in particolare. Questo significa molti milioni di morti.
L’ICP registrava, nel secolo scorso, una simile flessione negli anni 1915-1918 e tutti misero in relazione, giustamente, tale caduta della curva con la prima guerra mondiale. Ma dimenticarono che esattamente negli stessi anni l’influenza chiamata Spagnola provocò la morte di un numero imprecisato di esseri umani, ma certamente compreso tra venti e sessanta milioni di uomini e donne, molti di più di quelli uccisi dalla guerra. Sappiamo anche che la terribile crisi del 29 ebbe anche uno sbocco in un notevole aumento di mortalità e leggendo, per esempio, il dramma “Morte di un commesso viaggiatore” (Arthur Miller, 1949), si può facilmente comprendere il perché di ciò.
In conclusione, pur lasciando volentieri la parola a colui che considero il vero grande esperto di astrologia mondiale (André Barbault) e che mi piacerebbe scrivesse qualcosa di attuale su tale argomento, penso che noi tutti faremmo bene a moltiplicare la nostra attenzione verso le malattie. E ciò non perché io sottovaluti il pericolo crisi economica, ma perché ritengo che neanche i guru dell’economia sarebbero mai in grado di dirci se, quando, come e perché.
In tal senso lasciatemi lodare, ancora una volta, il candore, frutto di bontà personale, di Celeste a cui qualcuno avrebbe confidato, secondo voci di guardiola, i particolari segreti di questa crisi.
L’intervento di Pasquale, poco fa sul blog, è di quelli sui quali ci potremmo arrovellare il cervello per decenni… Sostanzialmente condivido perché esso è anche il succo di ciò che intendeva Jung quando diceva che la realtà soggettiva e quella oggettiva coincidono per cui un pessimista finisce anche per scivolare a terra e un ottimista per trovare soldi per strada. Anche il principio di indeterminazione di Heisenberg è collocabile, a mio avviso, sulla stessa scia e relativamente allo stesso è gustosissima la parodia che ne fanno i fratelli Coen nel film “L’ uomo che non c’era” attraverso il colorito personaggio dell’avvocato penalista che vuole far assolvere il suo imputato convincendo la giuria che, nel momento stesso che essa osserva la realtà su cui dovrà giudicare, la altera.
Caro Al Rami, attenzione: noi ci occupiamo degli astri del nostro sistema solare e non di stelle! Pertanto il fenomeno della precessione degli equinozi non ci riguarda minimamente. Rileggiti, se vuoi, cosa c’è scritto nel libro di Enzo Barillà e mio “Astrologia: sì e no”, scaricabile gratuitamente in rete.
Però, siete tornati carichi dai Carabi! Ora calmatevi un poco, per favore…
lunedì 6 ottobre 2008
Parlando di “pietre”
Ciro Discepolo
domenica 5 ottobre 2008
Ancora da Vico
Sono lieto di questo scambio di informazioni tra noi sui voli per Budapest. Personalmente partirò il venerdì 17 alle 6.30 da Napoli, via Monaco, e proseguimento alle 10.55 con la mia compagnia aerea preferita.
sabato 4 ottobre 2008
Da Vico Equense
UNITRE – UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’ DELLA PENISOLA SORRENTINA – VICO EQUENSE
COMUNICATO STAMPA - INVITO
Venerdì 10 ottobre, alle ore 17, presso la sede Unitre di Vico Equense, si terrà l’inaugurazione del 14° anno accademico dell’Unitre Sorrentina. Il programma prevede la prolusione del presidente prof. Vincenzo Esposito e la presentazione con l’autore arch. Antonio Irlando, del libro “Vico Equense, che bellezza” prodotto dall’Azienda locale del Turismo. Seguirà aperitivo e trattenimento musicale.
All’evento sono invitati i dirigenti e i docenti dell’Unitre peninsulare, le autorità politiche e i rappresentanti delle associazioni ed enti di formazione che operano sul territorio.
L’Unitre giunge a questo traguardo dopo il successo ottenuto con l’iniziativa editoriale in compartecipazione con la casa editrice Nicola Longobardi di Castellammare di Stabia, per la pubblicazione del libro di Maria Bonghi Jovino dal titolo “Mitici approdi e paesaggi culturali. La Penisola Sorrentina prima di Roma”. Trattasi di un’opera di divulgazione storica, tuttavia utile agli esperti di ricerca storica e archeologica, ricca di immagini e in elegante veste tipografica. E’ la prima opera del genere in Campania che, prodotta in tiratura limitata, è già quasi esaurita dopo pochi giorni dalla presentazione, avvenuta a Vico Equense il 19 settembre scorso di fronte a un foltissimo pubblico e con la partecipazione di insigni personalità del mondo accademico.
L’Unitre ha prodotto anche un notevole impegno nel coinvolgimento alla sua opera di divulgazione della cultura e della formazione degli adulti. Dopo la promozione delle iscrizioni effettuata a giugno con l’offerta di tessere semigratuite ai familiari dei soci-studenti, è stata lanciata una campagna di tesseramento per gli ultracinquantenni delle borgate con la riduzione del 50 per cento. A questa iniziativa si è cercato di coinvolgere le amministrazioni comunali con la richiesta di estendere, come già previsto nei loro programmi di politiche sociali, il trasporto gratuito degli anziani residenti nelle borgate, per la frequenza delle attività svolte dall’Unitre nei capoluoghi dei comuni sorrentini. Purtroppo non hanno dato risposta all’invito né l’autorità della zona sorrentina che si occupa dell’assistenza agli anziani né i sindaci. Da parte sua l’Amministrazione comunale di Vico Equense è la sola ad ignorare l’azione di promozione sociale dell’Unitre. L’Unitre di Vico è forse l’unica in Italia a dover pagare l’affitto per i locali che occupa per un servizio che le amministrazioni comunali dovrebbero svolgere per legge.
Il programma di attività dell’Unitre per l’anno 2008/09 si arricchisce di nuove iniziative che impegnano, per esempio a Vico, docenti e studenti dal lunedì al venerdì per due ore al mattino e tre ore al pomeriggio. Di venerdì sono previsti, sempre a Vico, incontri con esperti e scrittori e conferenze di professori universitari da ottobre a maggio. Oltre ai laboratori di arte e mestiere, alle iniziative di intrattenimento, ai salotti letterari, musicali e di dinamica di gruppo, al coro e al teatro, vi è la proiezione di film, documentari, opere liriche e opere teatrali. Sono a disposizione dei soci , valenti docenti, medici, esperti di discipline.
Il calendario delle attività è nutrito anche nelle sedi di Meta, Piano, Sorrento e Massa Lubrense.
L’ obiettivo fondamentale dell’Unitre è quello di migliorare la qualità delle persone di ogni età con la pratica di iniziative di socievolezza, di socialità, di approfondimenti culturali, di uso intelligente del tempo libero, con il sapere, il dialogo, l’attività di ricerca. Di notevole, fra l’altro, ci sono il laboratorio di sociologia locale, il laboratorio di autobiografia, il giornalismo per apprendisti, l’informatica.
Vico Equense, 3 ottobre 2009
(marica esposito)
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venerdì 3 ottobre 2008
Di ritorno dai Caraibi
Intanto diamo il benvenuto a Rossella Schiavi che aspettavo da tempo su questo spazio!
Come lei stessa dice è una mia “vecchia” e brava allieva.
Che dirti Rossella? Grazie, intanto, del tuo contributo di chiarezza personale. Tu ti duoli che non ci sia un riconoscimento planetario dell’AA, ma perché? Forse, se ci fosse, sarebbe meno bello poterla studiare in un clima un po’ da carbonari.
Questa cosa mi fa pensare a qualcosa che mi è capitato di recente. Non faccio mistero di essere un fan della costiera sorrentino-amalfitana, d’estate e d’inverno, una delle sette zone del mondo che secondo l’Unesco si dovrebbero salvare a ogni costo.
Quando posso vado in cerca di luoghi suggestivi ed economicamente praticabili anche per un weekend breve. Recentemente un amico mi ha parlato, quasi sottovoce e con aria anche lui da carbonaro, di un certo posto dopo Nerano, “dove non è possibile prenotare ma si giunge solo per amicizia…”. “Ti riferisci alla Conca del Sogno di Recommone?” gli ho chiesto io. E lui: “Come lo sai?”. “È su Internet, per tutti quelli che hanno fede e vogliono vedere…”.
Forse c’è un piccolo nesso tra questa quasi parabola e l’auspicio di Rossella a cui faccio tantissimi auguri di ottimi studi e di tanti compleanni mirati sempre più vincenti (perché accontentarsi se si può ottenere di più?).
Grazie a Marco Celada per l’ulteriore contributo relativo al compleanno del Primo Ministro.
Importante il quesito-provocazione di Giulia e interessanti le posizioni di Marco e di Antonella.Vi ho già raccontato, in altra sede, la mia esperienza in proposito.
Molti molti anni fa ricevetti più di una lettera da carceri di massima sicurezza da parte di condannati per reati di terrorismo che mi chiedevano spiegazioni circa miei libri. La cosa mi metteva un po’ in difficoltà soprattutto perché sapevo che quelle lettere venivano lette sia in entrata che in uscita.
Un’altra volta venne da me un uomo che aveva già trascorso la maggior parte della sua vita in carcere e mi disse che lì si era dedicato, anima e corpo, a studiare i miei libri. Era venuto da me per ottenere un giudizio su di una data che aveva selezionato per “un’ottima rapina”. Gli dissi quello che pensai: se avesse messo in pratica il suo proposito, tentando una rapina nel giorno che mi sottoponeva, con molte probabilità sarebbe stato ucciso in un conflitto a fuoco. Naturalmente non gli suggerii date alternative.
Anche io, come Marco e come Antonella, penso che l’astrologo possa aiutare anche un delinquente a pagare il giusto debito con la giustizia. Di tentare di ottenere sconti di pena credo non ci sia bisogno perché ci pensa già l’attuale ordinamento giudiziario del nostro paese.
Il nostro, penso, è un lavoro-studio di orientamento infermieristico in cui sarebbe impossibile operare se non si possedesse un forte impulso caritatevole. Credo che noi che ci occupiamo in particolare di Astrologia Attiva siamo naturalmente predisposti ad aiutare tutto il genere umano e anche i cani e gli animali in genere. Io un po’ meno alcuni talebani scemi della scienza.
Buon pomeriggio a Tutti
Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
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giovedì 2 ottobre 2008
A proposito di Bufale
Cara Sabrina,
a proposito di bufale e di quei signori che ne producono tante, dal celeberrimo libro "La parola agli esperti" (più volte citato dal sottoscritto): "Tra qualche decennio l'energia sarà gratuita, a disposizione di tutti, come l'aria che respiriamo", John von Neumann, scienziato americano, vincitore del premio Fermi, 1956.
È bello vivere in un mondo in cui sappiamo che esiste la SCIENZA.
Cara Giulia, credo che Stefano volesse dire quanto hai immaginato anche tu: noi non abbiamo visto un filmato che ci mostrava Silvio Berlusconi alle 17.21 italiane e dunque, o a ovest o a est, si potevano realizzare vari giochini..., ma i fatti ci permetteranno anche di ricostruire la sua RSM.
Buon pomeriggio a Tutti.
Ciro Discepolo
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mercoledì 1 ottobre 2008
Il compleanno del Premier
Vedremo da come andranno le cose: chi pratica le RSM sa che non si tratta del gioco delle tre carte...