Il nostro team informatico, con a capo lo straordinario
Stefano Briganti, ha partorito un nuovo splendido gioiello che si aggiunge agli
altri cammei del tesoretto di MyAstral: il “Maps di MyAstral” nella sua versione
più completa e probabilmente definitiva!
Pochi tra voi, nel 2004, ebbero il privilegio di usare
“Aladino Google Earth” che poi fu bloccato dal fatto che il colosso di Mountain
View staccò la spina agli sviluppatori del suo satellite adibito alle più diverse
implementazioni informatiche ad indirizzo geografico. Oggi, a distanza di 18
anni, MyAstral è lieta di annunciare una nuova versione, assai potenziata, di
quel prodigio informatico-astrologico.
“MyAstral Maps” permette, da subito, a tutti gli abbonati
(senz’alcun costo aggiuntivo di abbonamento) di effettuare illimitate ricerche
sul territorio.
Si può partire da una ricerca libera su tutta la superficie
del mondo (schermata iniziale), ma è anche possibile – e questo è certamente
l’uso più performante di tale tool – andare a “interrogare” ogni singolo metro
di territorio alla ricerca della migliore Rivoluzione Solare o della migliore
Rivoluzione Lunare o della migliore Rilocazione. E se la cosa può sembrare poco
interessante quando si deve scegliere tra due città vicine e a latitudini poco
elevate, le ricerche diventano meravigliosamente rispondenti quando ci troviamo
a latitudini alte e in territori extraurbani.
In questi casi, chi segue la nostra scuola, sa che deve
lavorare sulle cuspidi e non quelle descritte su Topolino, ma quelle che
prevedono la misura di 2,5 gradi di circonferenza. In molti casi cerchiamo di
far cadere un astro dentro una cuspide e in altrettante situazioni noi
desideriamo far uscire un astro dallo spazio di una cuspide.
Il nostro Maps, allora, è davvero insostituibile: non solo
perché sappiamo che ci possiamo fidare a livelli altissimi di precisione dei
calcoli, ma anche – e soprattutto – perché le nostre ricerche possono avvenire
interattivamente, in tempo reale, leggendo il valore delle cuspidi e osservando
anche il colore degli astri disegnati: il rosso indica gli astri in moto
diretto, il blu ci mostra i pianeti retrogradi e il verde ogni astro che è in
cuspide!
Ma le meraviglie di questo software non si fermano qui e
MyAstral ha voluto esagerare, strafare addirittura: mettiamo che vorreste
verificare se un piccolo hotel all’interno dell’Islanda e lontanissimo da ogni
città vada bene per un vostro return,
vi basterà semplicemente inserire il nome di detto albergo, per esempio Fosshótel
Stykkishólmur, e il nostro Maps ve lo
visualizzerà immediatamente e vi consentirà di verificare “al millesimo” se
esso va bene o no per tale return.
Si può chiedere di più relativamente all’Astrologia Attiva?
A nostro parere no, ma ovviamente sappiamo che tutto ciò non interessa a
tantissime persone e per noi va bene così.
Adesso facciamo un esempio pratico di utilizzo di esso.
Partiamo dai dati di nascita del neo re d’Inghilterra, Carlo
III, nato a Londra il 14 novembre 1948, alle 21 e 14 minuti.
Come molti sanno, il figlio di Elisabetta II è da sempre
assai interessato alle tematiche cosiddette esoteriche, alla medicina
omeopatica, alle coltivazioni biologiche e via dicendo e dunque non ci
sorprenderemmo affatto se fra pochi giorni dovesse festeggiare il proprio
compleanno lontano da Londra, per evitarsi Marte in dodicesima Casa e anche
l’Ascendente in dodicesima Casa (anche se all’inizio delle nostre scoperte i
colleghi inglesi, come quelli di tutto il mondo, avversarono tantissimo le
stesse, adesso hanno abbracciato quasi in toto le medesime). Per chi capisce
qualcosa di Astrologia Attiva, non sarà affatto difficile comprendere il perché
di un suo probabile spostamento, ma – intanto – proviamo, come puro esercizio
teorico, a voler studiare il suo prossimo compleanno partendo dalla scelta di
posizionare Giove nella sua decima Casa di Rivoluzione Solare. Già a mente e
senz’alcuna difficoltà ci è chiaro che il Sovrano dovrebbe recarsi nella zona
di mondo a ridosso delle isole Svalbard, Norvegia, poco più giù del Polo Nord.
Sì, ma dove? E, soprattutto, ci potremo fidare a ipotizzare
una carta del cielo a simili latitudini geografiche?
Con il “MyAstral Maps” sì, sicuramente.
Ed ecco la soluzione che potete vedere sul grafico qui
proposto (a Jan Mayen non sarebbe possibile perché Marte resterebbe in
dodicesima Casa e l’Ascendente di RS resterebbe in prima radix, ma molto più a
nord di Jan Mayen l’operazione sarebbe fattibile).
Ovviamente per un re e per un re che non governa una
monarchia delle banane, raggiungere quel punto preciso dell’oceano con una nave
o con un aereo, è cosa di facile attuazione…
Molti auguri, Maestà!
Disponibile
da subito, all’indirizzo https://www.amazon.it/dp/B0BLYNJCGF/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=23RAZ70UHSZOS&keywords=B0BLYNJCGF&qid=1668066449&sprefix=b0blynjcgf%2Caps%2C60&sr=8-1
Il
mio nuovo libro “Interpretazione Sintetica della Rivoluzione Lunare” di cui
faccio seguire il testo di prefazione:
PREFAZIONE
Un mio nuovo contributo all’interpretazione delle
Rivoluzioni Lunari, mirate e non mirate, per la serie repetita iuvant. Infatti le
descrizioni che trovate in questo mio breve libro sono quasi le stesse
contenute in un tomo ben più ponderoso, Transiti
e Rivoluzioni Solari, che nella sua edizione in lingua russa, per esempio,
conta oltre 800 pagine.
Non si tratta della semplice copia delle parti essenziali di
quel libro, ma di una rilettura delle stesse con diverse note a margine e
passaggi ampliati o sottolineati in modo diverso.
Il tutto, centoventi pagine, rappresenta, appunto, una
“lettura sintetica delle Rivoluzioni Lunari” che è lo scopo di questo lavoro
arricchito anche da alcuni esempi inediti che si vanno ad aggiungere a
centinaia di altri pubblicati in oltre mezzo secolo di studi e di ricerche
sull’argomento Astrologia Attiva: soltanto ne Il Grande Trattato di Astrologia è possibile studiare centinaia di
grafici che illustrano il ruolo delle RL all’interno della scansione colta
delle RS in cui le prime sottolineano, fortemente, quanto si evince già nelle
seconde.
Da segnalare anche, ritengo, l’apertura di due “nuovi
passaggi a nord-ovest” spiegati in uno specifico capitolo che segue e che, a
mio parere, schiudono nuove e interessanti prospettive nello studio di questa
parte importantissima dell’Astrologia
Attiva.
Quella che mi piace definire la “famiglia di Dubai”, con a
capo Chiara Barbaro che ha fortemente voluto quel gioiello applicativo
battezzato MyAstral, lavora quasi
H24 (dato che tutta la squadra si muove, prevalentemente, a molti fusi orari di
distanza tra loro, soprattutto tra Miami, New York, Londra, Barcellona, Milano
e Dubai) per offrire nuovi tool
“affilatissimi” con cui utilizzare, pienamente e senza il pericolo di commettere
errori di calcolo, la meravigliosa
arte-scienza dei compleanni mirati, solari e lunari.
L’ultimo cammeo, di soli pochi giorni fa, il “Maps di MyAstral”, realizzato
soprattutto dalla geniale mente di Stefano Briganti, è qualcosa che perfino
l’Autore dichiarava, solo poche settimane or sono, che sarebbe stato
impossibile creare, ma chi scrive è un fan assetato di scoperte di nuovi
passaggi a nord-ovest e questo è un esempio di ciò che si può ottenere quando
si dedica una intera vita ad un progetto del genere…
Chi fa capo a questa scuola sa che, oltre all’importanza
enorme di avere scoperto la possibilità di ottenere un anno o un mese migliori
spostandosi nel giorno del proprio return
solare o lunare, è altrettanto fondamentale compiere questa operazione non con
un linguaggio da primitivi del tipo “metterò Giove in decima”, ma utilizzando
una semantica trigonometrica altissima, nella direzione ‘piazzerò questa
cuspide a tot primi di grado e a latitudini teoricamente impossibili’ e
verificherò anche cosa può significare scegliere tra due hotel dove dormire,
mettiamo ad un chilometro di distanza reciproca, nell’estremo nord della
Norvegia, del Canada, della Groenlandia o dell’Islanda, per non sbagliare un
cielo di RL”.
Tutto questo mi appaga ed è anche il lascito che desideravo
regalare a quegli studiosi superiori di Astrologia
Attiva e non a maldestri praticanti della domenica formatisi su qualche YouTube e seguaci, forse, del verbo di
Paperopoli.
Il mio cammino futuro, per motivi oggettivi, non potrà
essere lungo e mi piace pensare che decine di libri come questo e strumenti
sofisticatissimi come MyAstral,
indicheranno una strada precisa anche agli studiosi futuri che non sanno ancora
di esserlo.
Viva l’Astrologia di livello altissimo!
Ottimismo & Pessimismo
Recentemente mi è capitato sott’occhio un mio articolo breve che scrissi
sul trimestrale Ricerca ’90 diversi lustri fa. Ve lo ripropongo.
In questo periodo della mia vita mi trovo a frequentare, mio malgrado, un reparto di oncologia in un nosocomio della mia regione. Accompagno lì, spesso, una persona di famiglia gravemente ammalata (e che non parte per i compleanni mirati: ma questa è un’altra storia). Il piccolo padiglione, seppure architettonicamente moderno e funzionale, gronda dolore da ogni parete ed è lastricato di sofferenza, e ancora di sofferenza, in ogni centimetro quadro della sua superficie.
In tale ambiente, come in qualsiasi altro
ambiente del nostro pianeta, convivono uomini e donne di intelligenze, razze,
genìe, temperamenti e sensibilità diversi.
Ci sono alcuni, soprattutto tra i medici e
gl’infermieri, il cui comportamento stride alquanto con questo lazzaretto dei
tempi moderni: costoro sfoderano, sempre, un sorriso a trentadue denti, danno
delle grosse pacche sulla spalla dei pazienti (la maggior parte terminali e
alle ultime settimane di vita), raccontano loro storielle divertenti,
assicurano che non c’è da preoccuparsi e che tutto procede per il meglio: sono
degli ottimisti?
No, sono degl’imbecilli.
Non occorre chiamarsi Sigmund Freud per
comprendere che i pazienti, largamente consapevoli del proprio stato di salute,
vedono come tentativi stupidi e squallidi queste esibizioni da improbabili
guitti da reparto oncologico.
Georges Bernanos ha scritto: “L’ottimismo
è una falsa speranza a uso dei vili e degli imbecilli (La liberté pour quoi
faire)”.
Conosco altri medici, meno brillanti e
meno giullari, che, spesso, guardando fisso negli occhi un paziente, gli
dicono: “Lei sta rovinato, ha uno strato enorme di catrame sui polmoni. Rischia
fortemente la vita, ma se mi darà ascolto, se smetterà di fumare e se si curerà
secondo i miei consigli, potrà salvarsi”. Questi medici che la superficialità e
l’ignoranza dominanti oggi in ogni strato sociale della società etichetterebbero
semplicemente come dei “pessimisti”, sono, fortunatamente, tra le persone che
pensano e che agiscono anche, salvando tante vite umane.
Anche tra noi astrologi esistono gli
ottimisti e i pessimisti.
Qualcuno – per esempio – in materia di
Rivoluzioni solari o di Rivoluzioni solari mirate, settori nei quali ha
conoscenze più o meno equiparabili alle mie nel campo dell’alfabeto cinese,
domanda: “Ma saranno vere tutte quelle fregnacce di Discepolo, mettiamo su di
un Marte in prima Casa?”. E qualcun altro, ancora più ignorante del primo in
materia, ma di pari grado in fatto di ottimismo-imbecillità, risponde: “Non gli
dar retta: Marte in prima fa crescere il pelo in petto agli uomini e fa
rassodare il seno alle donne. Una mia amica si è anche sposata con una
posizione del genere [cosa c’entri, poi questo, è tutto da comprendere]”.
Nell’album dei ricordi più belli ottenuti
mandando decine di migliaia di persone a trascorrere il compleanno lontano da
casa, ci sono bambini nati a coppie che non riuscivano ad averne, persone che
si sono finalmente felicemente sposate dopo anni e anni di solitudine, uomini e
donne realizzati professionalmente dopo lustri di sacrifici frustrati e
frustranti.
Quando espongo una situazione ad un
consultante, non mi preoccupo se ciò che sto per riferirgli sarà giudicato “ottimista”
o “pessimista”, ma bado di più a prospettargli una soluzione, dei fatti,
per tentare di far uscire vincente, chi mi sta di fronte, da quella
contingenza.
Allora, se a mezzo del mio “pessimismo”,
riesco a contribuire a far vivere meglio la gente, mi chiedo: “È meglio essere
ottimisti o pessimisti?”.
E poi, mi domando ancora: “Può un
pessimista mandare migliaia di persone all’anno a trascorrere il compleanno in
un altro continente?”. E siamo sicuri che una persona del genere sia un
pessimista? O dobbiamo cambiare il dizionario della lingua italiana? O,
inoltre, la cosa si può spiegare poi con il fatto che masse ancor più omologate,
e simili a raggruppamenti di capre, aprono la bocca ed emettono suoni senza
avere prima acceso il cervello?
Allora preferisco pensarla come Jacques
Bainville (Lectures): “L'ottimismo è la fede delle rivoluzioni [anche
quelle solari]”.
Dagl’imbecilli ci salvi Dio.
Quella che vedete nei grafici che seguono è la mia
situazione astrale per l’anno 2048, 100 anni dopo la mia nascita, espressa
dalla Aimed Solar Return per Milano e
dalla correzione da me apportata alla stessa per l’isola di Atiu, dell’arcipelago
Cook, a sud-ovest della Polinesia.
È uno scherzo? Niente affatto!
Io, quasi sicuramente, non ci sarò più, ma questo esercizio
non è teorico e inutile, bensì pratico e molto utile per Daniela, la mia adorata
moglie che spero potrà realizzare questo progetto.
Quando, all’inizio degli Anni Settanta, annunciai al mondo
la mia scoperta sui compleanni mirati e iniziai a scrivere diversi articoli su
tale argomento, venni considerato eretico e pazzo dalla totalità dei miei
colleghi e delle mie colleghe.
Oggi tutti dicono, invece, che si trattava di qualcosa di
ovvio, di logico, e sono perfino pronti a giurare che loro stessi, nelle vite
precedenti e alle scuole elementari, suggerivano ai loro compagni di classe di
spostarsi in altri continenti nel giorno del compleanno per ottenere dal cielo
un anno migliore…
Segnatevi bene la data di oggi perché anch’essa verrà
marcata come “eretica”.
L’ho già spiegato in molte mie conferenze e anche in tanti
congressi in questi ultimi decenni, ma oggi lo lascio come un nuovo importante
(credo) step della mia eredità culturale e scientifica nel cammino dell’Astrologia.
L’ho deciso molti anni fa e l’ho lasciato anche scritto
nelle mie volontà testamentarie (dato che fra pochi mesi avrò raggiunto la
ragguardevole età di 75 anni!) che, una volta che non ci sarò più (per fortuna
non ho iniziato ancora a studiare quando ciò avverrà), desidero essere cremato
e desidero anche che Daniela, in Svizzera, dove c’è un’azienda specializzata in
ciò (ma adesso anche a Firenze), utilizzando le mie ceneri, con la somma di
5000 euro (meno del costo di un funerale), trasformeranno i miei resti in un
piccolo diamante che mia moglie ha promesso che porterà al dito e che le
permetterà di portarmi a fare anche dei compleanni mirati.
Vi sembra assurdo?
Perché?
Se è vero il compleanno mirato in vita, perché non dovrebbe
funzionare anche quello delle proprie spoglie?
Pensateci, riflettete molto e capirete che è così.
Seguiranno un altro centinaio di anni di critiche e di
scomuniche, ma poi tutti diranno che lo facevano già dai tempi di Giulio Cesare
e anche di Barabba…
Quello che vi propongo oggi, allora, è un esercizio pratico
che spiega ciò: ovviamente i miei compleanni mirati non saranno orientati a “farmi
stare meglio”, ma a fare da supporto a Daniela, contribuendo ad aumentare la
sua qualità di vita, nella speranza che lei, a 86 anni, sarà ancora viva.
Se qualcuno non capisce in cosa consisterà tale aiuto, potrà
sempre leggere e studiare questi grafici celesti, magari per la prima volta, attraverso
le indicazioni del mio libro “Transits and Solar Returns” (tradotto e
conosciuto in molte lingue).
Per quanto mi riguarda, pensando a ciò, mi piace immaginare
quel giorno “vedendomi” né “lassù” né “laggiù”, ma semplicemente nella mano di
una persona che mi ha molto amato e che io amo tantissimo.
CD
What you see in the following graphs is my astral situation
for the year 2048, 100 years after my birth, expressed by the Aimed Solar Return for Milan and by the
correction I made to it for the island of Atiu, in the archipelago Cook,
southwest Polynesia.
It’s a joke? Not at all!
I will almost certainly no longer be there, but this
exercise is not theoretical and useless, but practical and very useful for
Daniela, my beloved wife who I hope will be able to carry out this project.
When I announced to the world my discovery of targeted
birthdays in the early 1970s and began writing several articles on the subject,
I was considered a heretic and crazy by all my colleagues and colleagues.
Today everyone says, however, that it was something obvious,
logical, and they are even ready to swear that they themselves, in previous
lives and in elementary school, suggested to their classmates to move to other
continents on their birthday to get from heaven a better year…
Mark today’s date well because it too will be marked as “heretical”.
I have already explained it in many of my conferences and
also in many congresses in recent decades, but today I leave it as an important
new (I think) step of my cultural and scientific heritage in the path of
Astrology.
I decided it many years ago and I also left it written in my
will (given that in a few months I will have reached the remarkable age of 75!)
that, once I’m gone (fortunately I haven’t started yet to study when this will
happen), I wish to be cremated and I also wish that Daniela, in Switzerland,
where there is a company specialized in this (but now also in Florence), using
my ashes, with the sum of 5,000 euros (less the cost of a funeral), they will
transform my remains into a small diamond that my wife has promised she will
wear on her finger and that will allow her to take me on aimed birthdays too.
Does it seem absurd to you?
Because?
If the birthday aimed at in life is true, why shouldn’t that
of one’s remains also work?
Think about it, reflect a lot and you will understand that
it is so.
Another hundred years of criticism and excommunication will
follow, but then everyone will say that they have been doing it since the time
of Julius Caesar and also of Barabbas…
What I propose to you today, then, is a practical exercise
that explains this: obviously my targeted birthdays will not be aimed at “making
me feel better”, but at supporting Daniela, helping to increase her quality of
life, in the hope that she, at 86, will still be alive.
If someone does not understand what this help will consist
of, they can always read and study these celestial graphs, perhaps for the
first time, through the indications of my book “Transits and Solar Returns”
(translated and known in many languages).
As far as I’m concerned, thinking about this, I like to
imagine that day “seeing” myself neither “up there” nor “below”, but simply in
the hand of a person who loved me very much and whom I love dearly.
CD
Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
Ciro Discepolo
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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo:
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_s
e
http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls