Come vi sarete già accorti, lo splendido MyAstral Maps ha
iniziato a funzionare!
Anche se non ancora nella sua versione definitiva, questo
meraviglioso strumento di calcolo e di ricerca inizia a lavorare nell’account
MyAstral.org (nella figura vedete la mia Lunar Return di giugno a Bishkek, nel
Kirgistan).
La seconda importante novità è che potete procedere con il
pagamento del vostro abbonamento, ad evitare di restare bloccati da un momento
all’altro.
Inutile rammentarvi che il successo di questa importantissima
iniziativa commerciale-scientifica va a beneficio di noi tutti: se essa vivrà e
se si svilupperà come io sono certo, potrete continuare a fruire, per decenni e
decenni, di una fantastica realtà che non ha uguali al mondo!
Enjoi it!
P.S. Intanto continuo a lavorare tantissimo al mio nuovo
libro sulle Lunar Returns, libro che vi aiuterà a capire meglio come utilizzare
MyAstral.
AGGIORNAMENTO DEL 16 LUGLIO 2022
Saluti da Moramanga, interno del Madagascar, a circa 130
chilometri ad est di Antananarivo. Ph. Ciro Discepolo.
Moramanga è un comune del
Madagascar a circa quattro ore di auto dalla capitale, nella regione di Alaotra
Mangoro. È la località principale del territorio dei Bezanozano, una delle 18
tribù del Madagascar.
Nel libro sulle Rivoluzioni
Lunari a cui sto lavorando, vi è descritta anche questa mia Rivoluzione Solare,
piuttosto difficile, che potete leggere in anteprima qui:
http://www.programmiastral.com/download/Compleanno_in_Madagascar.pdf
La morte di Dante
Valente
Ho sempre criticato la tendenza attuale di scrivere frasi
elogiative per persone che muoiono, indipendentemente dai loro percorsi di
vita, quasi come se l’atto di morire fosse emendante e di per sé meritevole di
premi o di grossi riconoscimenti pubblici.
Già quando era in vita, scrissi più volte severe critiche
nei confronti di Dante Valente e lo farò ancora perché amo l’Astrologia più
della mia stessa vita e non posso tacere su chi, a mio parere, l’ha danneggiata
alquanto.
Non mi riferisco al presunto – o mancato – suo contributo scientifico
all’arte-scienza più antica del mondo, contributo insignificante da ogni punto
di vista, ma alla gestione politica, nel senso peggiore del termine, con cui
egli macchiò questa meravigliosa creatura con il proprio operato.
Parlo della sua gestione a vita del CIDA, ma per spiegarmi
meglio, dobbiamo prima fare un passo indietro.
Nel 1970 Federico Capone, io e pochi altri fondammo il
Centro Italiano di Astrologia. Lo fondò Federico Capone e io ero un suo
allievo.
Chi fosse interessato all’argomento, potrà leggere il mio
libro “Breve storia dell’Astrologia in Italia dal 1970 a Oggi”, Edizioni
Ricerca ‘90, Napoli, 94 pagine, settembre 2014. Reperibile su Amazon.
Nel 1975 Serena Foglia subentrò, di fatto, a Federico Capone
nella presidenza del CIDA.
Federico non fu estromesso, ma – molto più semplicemente –
si fece da parte quando capì l’enorme potenziale che l’amica milanese di
adozione (era nata a Trieste il 9/9/1925, alle 4) stava gettando in campo a
favore della nostra meravigliosa disciplina.
Serena Foglia non fu una grande astrologa, ma compì una
eccezionale operazione di marketing e fu capace di sdoganare l’Astrologia in
Italia prim’ancora che fosse sdoganata la Psicoanalisi!
Organizzò e diresse, magnificamente, il I Congresso Mondiale
di Astrologia, nella prestigiosissima sede dell’attuale Museo della Scienza e
della Tecnologia di Milano dove una ventina di relatori di tutto il mondo, tra
cui chi scrive, parlarono di fronte ad una folla entusiasta e ad una stampa
internazionale incredula.
Il successo fu enorme e lei non si fermò dando il via a
strette collaborazioni anche con case editrici specializzate (soprattutto l’Armenia
di Milano) e poi anche con il Corriere
della Sera attraverso il mensile ASTRA
che certamente, seppure in modo indiretto, si deve considerare una sua costola.
In questa sede non spiegherò le ragioni del suo successivo
allontanamento dall’Astrologia, ma ne ho accennato più volte in miei scritti
vari.
Giustamente lei pensò di lasciare questa creatura, il CIDA,
che in quegli anni era qualcosa di veramente bello e degno di stima, nelle mani
di qualcuno che fosse assai vicino a lei, anche fisicamente.
Non nascose mai la sua grande ammirazione per me, ma la
distanza chilometrica che ci divideva era davvero enorme, per quei tempi…
Tuttavia, mi corre l’obbligo di precisare, che se anche me lo avesse chiesto,
non avrei accettato dato che allora, come oggi, ero letteralmente divorato
dalla sete di studio, di analisi e di ricerche e quindi non avevo tempo da
dedicare alla gestione di organizzazioni pubbliche e/o private.
Fu così che consegnò nelle mani di Dante Valente, modesto
simpatizzante della materia, tale organizzazione che nel frattempo era divenuta
internazionale.
Appena insediato, Dante Valente fu quasi costretto a riunire
un consiglio direttivo (conoscendolo bene nel tempo, avrei compreso, poi, che
avrebbe preferito una conduzione del CIDA alla maniera di Fidel Castro).
Ricordo come se fosse ieri quella riunione di Milano in cui
bisognava eleggere, per statuto, un vicepresidente.
Valente disse pressappoco ai presenti: “Certo abbiamo qui
Ciro Discepolo, notissimo astrologo, non solo nazionale, con diversi libri all’attivo
e sarebbe il candidato giusto per questa carica, ma non dobbiamo dimenticare
anche l’elemento geografico che ci divide e, pertanto, senza volervi
influenzare, vorrei dirvi che vedrei bene, come vicepresidente, XY che dall’Emilia…”.
Fui eletto io, ma restai poco in quella carica.
Avrei già dovuto dare le dimissioni pochi mesi dopo, al
Congresso di Bologna, quando fu data la parola a tutti, compresa la
guardarobiera della sala, tranne che al sottoscritto. Chiesi di parlare e
Valente mi domandò cosa volessi riferire. Allora ero un buono. Davvero un
buono, esageratamente buono e, anziché mandarlo a quel paese all’istante, gli
confidai che volevo proporre la cancellazione dell’iscrizione dei molti “maghi”
che infoltivano le file del CIDA.
Allora il nostro riunì seduta stante un Consiglio Direttivo d’urgenza,
senza di me che ero vicepresidente, e poi, avvicinandomi, chiosò: “Ciro, ne ho
parlato con gli altri e abbiamo deciso che, per
il tuo bene, è meglio che tu non parli…”.
Come ho appena scritto avrei dovuto dare le dimissioni
immediatamente, ma sbagliai e non lo feci.
Ci furono altri incidenti tra cui una riunione in cui si
progettarono delle azioni contro Lisa Morpurgo rea, secondo loro, di avere copiato
le proprie teorie dagli scritti di uno studioso francese.
Da notare che queste riunioni del Consiglio Direttivo, a cui
partecipavo spendendo cifre incredibili, per quei tempi, per pagare un volo
Napoli-Milano-Napoli nella stessa giornata, erano solo incontri sul modello
Gestapo in cui, anziché discutere di come si potesse far crescere la conoscenza
astrologica nel mondo, si decideva, soprattutto, di espellere chiunque si “permettesse
di fondare una propria piccola associazione di Astrologia”.
Quando la misura fu colma, rassegnai, a mezzo posta
raccomandata (dato il soggetto con cui avevo a che fare), le mie dimissioni.
Vorrei ricordare qui solo due episodi abbastanza
significativi della natura umana del personaggio.
Quando facevo ancora parte del CIDA, ricevetti una lettera
con la scheda di votazione per l’elezione periodica dei consiglieri. La
ricevette anche l’amica Clara Negri, donna colta e intelligentissima che mi
telefonò: “Ciro, hai guardato con attenzione la scheda di votazione?”. “No,
Clara, cosa avrei dovuto notare?”. “Girala e dimmi se leggi qualcosa”. “Hai
ragione, leggo LX scritto a matita, sul retro: cosa significa?”.
“Sul retro della mia è scritto, sempre a matita, PU: le schede
sono truccate e la votazione è altrettanto truccata perché loro sanno chi ha
votato per chi…”.
Un’altra volta si svolse un convegno all’Istituto Goethe di
Napoli, organizzato dal CIDA, ma con la decisiva collaborazione di Clara Negri.
Lei mi invitò. Io non facevo più parte del CIDA e le
espressi molte resistenze.
“Non ti preoccupare, Ciro, gestirò io la cosa e non
permetterò che Valente ne faccia un’altra delle sue…”.
“Guarda Chiara che io so già come si comporterà: presenterà
con delle sviolinate esagerate delle autentiche nullità venute lì a parlare e
poi se la caverà con me dicendo qualcosa del tipo ‘Non occorre presentare Ciro
Discepolo…’ ”.
“No, ti assicuro che non accadrà!”.
Partecipai. L’amica Clara Negri si allontanò due minuti
dalla sala e quel volpone ne approfittò per dire: “Adesso lascio la parola a
Ciro Discepolo che non occorre presentare”.
Io mi alzai e mi avviai all’uscita della sala. Clara, entrata
in quel momento, capì subito tutto e corse al microfono a rimediare…
Circa cinque-sei anni fa, Valente mi telefonò e mi disse che
su sua proposta, il Consiglio Direttivo del CIDA aveva deciso di non farmi
pagare più l’abbonamento a Linguaggio
Astrale.
“No – risposi io – perché vorresti togliermi tale piacere?
Io mi abbono, ogni anno, per leggere, subito dopo che le avete pubblicate,
tutte le cattiverie dirette alla mia persona…”.
“Ma che dici? Noi ti ammiriamo e ti vogliamo bene…”.
“Certo, come Giuda ne
voleva a Gesú
Cristo…”.
Ne nacque un’accesa discussione in cui Valente, tentando di arrampicarsi sugli specchi, mi invitava a fornire delle prove di quanto affermavo.
“Ho già raccolto un lungo dossier al riguardo e lo
pubblicherò appena lo deciderò. Ma intanto ti faccio una domanda semplice
semplice, visto che fingi di ignorare di cosa stiamo parlando: come direttore
di Linguaggio Astrale ‘da sempre’,
hai scritto recensioni a cani e porci, perfino a ‘pubblicazioni’ costituite da
una cinquantina di fogli ciclostilati e stampati nelle parrocchie, ‘pubblicazioni’
che sono la vergogna dell’Astrologia e per le quali ti sei sperticato in elogi
roboanti ed esagerati nonché sciocchi. Io ho pubblicato più di 130 libri in otto
lingue, con i maggiori editori del mondo in campo astrologico e tu non hai MAI,
DICO MAI, pubblicato o fatto pubblicare una sola recensione di uno di essi…”.
“Rispondi a questo, se puoi”.
Naturalmente la risposta non arrivò mai perché nella sua
lunga vita di presidente-dittatore del CIDA egli, seppure sempre con il sorriso
sulle labbra, seminò veleno a trecentosessanta gradi, veleno che nei decenni
fece allontanare quasi tutti gli studiosi e le studiose che potessero oscurarlo
in qualche modo (non era cosa affatto difficile).
Adesso sono certo che ci saranno scritti celebrativi a lui
diretti, scritti enfatici e di grande effetto in cui qualcuno/a giungerà perfino
a paragonarlo ai grandi astrologi del passato.
Ma, a mio parere, si tratterà soltanto di dosi abbondanti di
retorica indirizzate malamente.
Aggiornamento del 20 Luglio 2022
Alcuni utilizzatori di MyAstral.org
mi hanno scritto, in questi giorni, per segnalarmi che non riescono ad
abbonarsi per continuare a utilizzare questo meraviglioso motore di calcoli e
di ricerche. Effettivamente stiamo avendo dei problemi perché si è deciso di
passare a una diversa piattaforma di pagamenti. Intanto, però, se non volete
restare senza nelle prossime settimane di vacanza, vi consiglio una doppia
opzione, funzionante al cento per cento:
1) Pagate con PayPal, ma dal PC e non dallo
smartphone (ma assicuratevi che il denaro sia già sul vostro conto PayPal, altrimenti il bonifico non parte).
2)
Effettuate un bonifico bancario alle coordinate
bancarie che seguono:
AE520330000019100953166
Mashreq SWIFT Code (BOMLAEAD)
A/C- MASTRA INTERNATIONAL L.L.C-FZ
Niente di che.
Un diario di vita….
Giusy
In oltre mezzo secolo di amore, passione e tormenti per
l’Astrologia non lo avevo mai fatto. Oggi ho deciso di scrivere qualcosa
relativamente all’argomento “recensioni di libri”, ma per parlare di altro: il soggetto
che intendo affrontate è quello dell’analisi
critica in Astrologia.
Nel mio ultimo libro, “50
Aimed Lunar Returns”, intendevo scrivere un nuovo saggio breve
sull’argomento delle Rivoluzioni Lunari, un volume agile di 120-130 pagine, ma
poi mi sono fatto prendere la mano dalla passione che mi divora su tale tema e
ho partorito un tomo di oltre 350 pagine.
Quella che leggete sopra è la “recensione” di Giusy che potrebbe essere tanto Mario
Tolmezzo che Antonietta Esposito che Vatte Lapesca, ma non è dell’azione
spregevole di hater volontari o prezzolati che intendo parlare 1,
bensì della visione critica in
Astrologia.
A mio parere ciò che giustamente ci viene rimproverato da
parte della Scienza, è la mancanza non solo di metodo scientifico, ma di Metodo e basta.
Infatti nel nostro settore, non essendoci alcuna selezione a
monte, si sentono autorizzati a parlare e a sparlare anche cani e porci, non
dovendosi firmare con credenziali curriculari all’interno di pubblicazioni
selezionate da un vero editore e affidate a questo mezzo parzialmente barbaro
che è il web, una sorta di grande, immenso Bar
Sport.
Facciamo un esempio. Nel biennio 2020-2021, governato
principalmente dalle paure millenaristiche sulla pandemia, ci sono stati scontri
anche fortissimi tra i luminari della Scienza in questo settore. I vari
Crisanti, Galli, Burioni, Capua, Bassetti, Ricciardi, Tarro e… se le sono dette
di tutti i colori, ma sempre firmandosi e cercando di riferirsi a
pubblicazioni, proprie o altrui, seguendo, almeno in via teorica, un percorso
per il quale si potrebbe dire che il comune denominatore era il cervello acceso
(non sempre eccellente, ma almeno acceso).
Insomma delle critiche anche feroci, ma – almeno – a valle
di uno straccio di prova, che so, di un ragionamento o di un appiglio logico,
in qualche modo.
Il cazzeggiamento
a prescindere è stato talvolta presente, ma sempre a danno di chi tentava di
portarlo avanti.
Da noi, in Astrologia, non è affatto così e l’esempio da cui
sono partito, ne è una dimostrazione assoluta.
Ricordo che una volta, sempre su di una chat che ospitava
molti codardi anonimi, qualcuno mi citò e un altro anonimo chiosò: “Ah no, io
non concordo con Ciro Discepolo…”.
Su cosa?
Sull’Astrologia Attiva?
Sulle Rivoluzioni Solari?
Sulle Rivoluzioni Solari Mirate?
Sulle Rivoluzioni Lunari?
Sulle Rivoluzioni Lunari Mirate?
Sull’esorcizzazione dei simboli?
Sui segni compensati?
Sui segni intercettati?
Sul valore di una cuspide da me trovato a 2,5 gradi?
Sull’abbinamento undicesima Casa/morte?
Sull’abbinamento quarta Casa/seconda parte della vita?
Sull’abbinamento quarta Casa/informatica?
Sull’abbinamento valori Aquario/Urano con la sordità?
Sull’abbinamento valori Pesci/dodicesima Casa e cecità?
Sull’essere riuscito a utilizzare, matematicamente parlando,
la possibilità di usare Placidus anche a latitudini geografiche altissime?
Sulle mie ricerche relative all’ereditarietà astrale?
Sulle mie due leggi che sono le uniche accettate dalla
Scienza e relative al giorno del compleanno e ai venti giorni prima e dopo del
compleanno?
Su altre centinaia di item che caratterizzano il mio
percorso astrologico nella storia dell’Astrologia?
Su cosa Gennaro
Esposito non è d’accordo con me?
Oppure, su quale dei miei oltre 130 libri pubblicati non
concorda?
E dove ha scritto le ragioni del suo “non essere d’accordo”?
Ma perché prendersi tanto disturbo? “Non sono d’accordo con Ciro
Discepolo…”. C’est plus facile.
In un famoso e bellissimo film di Ettore Scola, il grande
autore cinematografico fa dire ad un suo personaggio partenopeo, anzi gli fa
gridare: “Nocera, è inferiore perché ha cittadini come voi!!”.
Ecco, perché, poi, ci lamentiamo se la Cultura ci caccia
ancora come lebbrosi.
Quando inizieremo ad essere uomini e donne degni di questo
nome e la smetteremo di comportarci come le scimmie?
Non è un segreto che il mio eroe scientifico per eccellenza
sia Johannes Kepler: quando egli, per una scommessa che gli era partita dopo
una bevuta eccessiva, passò per anni attraverso le fiamme dell’inferno (“La
notte di Keplero”, di John Banville, Guanda, 2009), all’uscita dello stesso
giunse con le sue meravigliose equazioni sul moto di Marte, equazioni usate
ancora oggi, senza correzioni, dalla NASA, per far atterrare i robottini sul
pianeta rosso. Quando lui le pubblicò qualcuno fece finta di ignorarle, come
Galileo Galilei, ma nessuno poté scrivere “Non sono d’accordo…” perché avrebbe
dovuto fare un’analisi critica delle stesse, analisi critica che lo avrebbe
portato a confermare dette meravigliose equazioni.
Ora, invece, in questo enorme bailamme culturale che
caratterizza l’Astrologia, in questa corte dei miracoli del pensiero umano, in
questa giungla di opinioni dove urlano rane ed asini, è possibile che chiunque
esclami “Non sono d’accordo…” e troverà subito almeno cento imbecilli che lo
seguiranno.
Sin dal 1982, quando pubblicai il mio libro “Astrologia sì,
astrologia no” (Edizioni C. Capone),tentai di promuovere, all’interno dell’Arte di Urania, l’uso del pensiero
critico e devo constatare, vari decenni dopo, che pochissimi, e soltanto in
pochissime occasioni, hanno aderito a tale invito.
È mia opinione che esaminare criticamente le scuole di
autori diversi, non debba significare denigrare l’opera altrui, ma segnare dei
confini, almeno in linea di massima, come fanno i miei carissimi amici
Bianco-Valente da decenni con le loro opere artistiche, a cominciare dalle
carte nautiche e dai loro border
marcati con tanto di taglio del tessuto e ricucitura a mano dei confini di un
territorio geografico…
Allora sarà mia intenzione, nel prosieguo del mio personale
cammino euristico e saggistico, tentare di riproporre, con modalità ancora più
e concrete, tale percorso di conoscenza.
Nota:
La miserabile (o il miserabile) che ha voluto scrivere
questa frase di odio (perché, ovviamente, non si tratta di una recensione),
oltre a essere persona assai ignorante (i puntini sospensivi devono essere tre
e non quattro o dieci) dimostra anche di non avere letto il libro in oggetto che
tutto può essere tranne che un “diario di vita….”. Infatti chi lo ha letto, sa
bene che in esso l’Autore, oltre a tornare su argomenti secondo me fondamentali
in ambito astrologico, come la previsione di morte (non mia!) o il confine tra
libero arbitrio e destino (non miei!), propone una raccolta di esercizi tecnici
che più tecnici non si potrebbe, del tipo “come si fa, portandosi a latitudini
geografiche estreme per il metodo Placidus, per esempio a Sørkjosen in
Norvegia, a tentare di prendere due-tre cuspidi o ad evitarne altre…”.
Tutto il volume è una discussione tecnica sulle Rivoluzioni
Lunari Mirate o sulle Rivoluzioni Solari Mirate per trattare profondamente,
intensamente, ripetutamente, i temi dell’Astrologia Attiva: l’uso delle
cuspidi, stare dentro o fuori i 2,5 gradi di circonferenza, utilizzando i
decimillesimi di secondo di grado come spartiacque in questi calcoli; quando
accettare un astro “disarmonico” in determinate Case e quando no e via dicendo.
Tutto, sul piano tecnico, come compendio di oltre mezzo
secolo di ricerche: tutto tranne un diario di vita. Ecco, questa è un’analisi critica
di ciò che ha scritto una sedicente astrologa o un sedicente astrologo, anonimo
sì, ma soprattutto vigliacco ed assai ignorante.
Da oggi è attiva, su MyAstral.org, la nuova piattaforma “Stripe”
di pagamento degli abbonamenti, in modo molto più semplice e senza impedimenti,
a prescindere dalla carta di credito che si usa.
Buone ricerche a Tutti!
From today, the new “Stripe” subscription payment platform
is active on MyAstral.org, in a much simpler and unhindered way, regardless of
the credit card used.
Good searches everyone!
The Aimed Solar Return of 2031 for Daniela Discepolo
Boscotrecase, erected for Milan, is somewhat negative because it breaks some
fundamental rules among the 34.
Now let’s see, however, how by using a simple 'query' costing
20 euros, even those who are not subscribers to MyAstral can obtain a splendid
result:
- Choose the 20 euro ticket option (one and only one search)
- Select the year and the target you are interested in (in
this case 2021 and “Tenth House”)
- Get 328 tips (good tips!)
- We have chosen the return sky of Banda Aceh, Sumatra,
Indonesia, because we think that the combination of a good tenth House (Venus
in the tenth) and a magnificent cusp of Jupiter between the fifth and sixth Houses,
without any violation between the 34 rules, be a magnificent result. But you
can also choose other options.
In the end, you will have spent 16.4 euro cents for each
good advice received from MyAstral: please, if you find better, report it to us
...
A good day to All.
Sabotata anche la pagina delle “Effemeridi online” nel
mio sito www.cirodiscepolo.it
Ieri ho ricevuto questa email:
Gentilissimo,
Le segnalo che quando si inserisce la data del giorno per la ricerca delle
effemeridi astronomiche la data che poi risulta effettivamente selezionata è il
giorno precedente.
Facendo alcune prove, ho notato che l'errore di data inizia dal giorno 22
di ogni mese, fino al 21 la data corrisponde a quella inserita.
Avevo notato da tempo la discrepanza e riflettendoci ho creduto che un così
bel lavoro e così utile quale queste preziose effemeridi online meritasse di
essere, come in precedenza, perfetto.
Per questo ho creduto bene farlo presente per facilitare la correzione.
Cordiali saluti,
Lettera firmata
Ringrazio la persona che mi ha voluto segnalare ciò, ma devo farle notare
che l’errore non è dovuto ad un improvviso bug o raffreddore che ha colpito il
software: in effetti si tratta dell’ennesima estensione di un’azione vile di
sabotaggio del mio sito www.cirodiscepolo.it.
Come molti ricorderanno, questo sito era cliccatissimo in passato perché in
esso venivano messe a disposizione gratuita di tutti pagine di eccezionale
utilità come il calcolo di compatibilità di coppia, il calcolo e il disegno di
cieli natali o di return, il computo dell’ora in cui occorreva trovarsi a
destinazione in un dato punto del mondo nel giorno del compleanno, i calcoli
precisissimi di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione di numeri
in sessagesimali e molte cose ancora.
Già una ventina di anni fa iniziò un’azione di sabotaggio di ogni singola
pagina da parte di alcuni individui, di cui conosco l’identità, dei miserabili
che bramano di compensare l’insanabile gap tra la mia posizione e la loro pietosa
esistenza da ratti e da rifiuti umani.
Questa feccia umana che usa dette spregevoli azioni come una sorta di
viagra dell’anima che dona loro una pseudo elevazione, come quella dei roditori
che si alzano sulle punte delle zampe posteriori per raggiungere qualcosa da
mettere nello stomaco, continua nella stessa direzione senza sosta.
Io possiedo gli originali di quelle pagine da cui, facendo il confronto con
quelle attuali, si vede, in piena evidenza, il lavoro peraltro banale di sabotaggio,
tipo cambiare la parola “Marte” con quella “Mercurio” nel calcolo di
compatibilità di coppia.
Come ho scritto, possiedo gli originali di dette pagine e per alcuni lustri
ho pagato dei programmatori professionisti che hanno riparato, ogni volta,
anche con frequenza annuale, tali sabotaggi che però non sono mai cessati e
allora mi sono chiesto: perché dovrei continuare a comportarmi come se fossi
Babbo Natale?
Del resto il tema dell’ingratitudine tra chi mi segue è sempre stato
dominante e faccio, a tal proposito, un solo esempio: la mia “Guida all’Astrologia”,
vero best-seller che ha conosciuto, dal 1979 ad oggi, ben 5 edizioni e oltre
cinquantamila copie vendute solo in Italia, una cifra enorme nel campo della
saggistica, ha sì beneficiato di quasi tutte recensioni a cinque stelle, ma parliamo
di una quarantina di recensioni in tutto e questo significa che solo una
persona su mille, in mezzo secolo, ha sentito il bisogno di scrivere un
semplice “grazie”.
Per queste persone dovrei tenere attiva una voce di pagamento nel mio
modesto bilancio annuale?
Direi proprio di no.
E, infatti, è da circa vent’anni che non rinnovo quel sito web, neanche
nella grafica.
Ma vi è un secondo motivo per il quale ho deciso di non riparare più quelle
pagine danneggiate: ormai alcune realtà importantissime, come il calcolo di
compatibilità di coppia e uno straordinario e nuovo motore di ricerca delle Rivoluzioni
Solari Mirate e delle Rivoluzioni Lunari Mirate, con un’accresciuta precisione
e velocità anche rispetto a quel gioiello che chiamai “Aladino”, vivono e funzionano
alla grande sul sito www.myastral.org
voluto fortemente da MASTRA di Dubai, soprattutto nella persona del socio di
maggioranza, Chiara Barbaro.
A questo punto, forse, ci potrebbe essere la possibilità che tutte le
pagine che ho spento da molti anni su www.cirodiscepolo.it
potranno rivivere, in futuro, su www.myastral.org.
Lì il pericolo di sabotaggio è alquanto remoto, sia perché le tecnologie di
sicurezza metterebbero alla prova perfino i migliori hacker del mondo e sia
perché gli attuali proprietari probabilmente userebbero scorciatoie non
burocratiche per acciuffare e punire sonoramente i delinquenti in oggetto.
Approfitto dell’occasione per un’ultima considerazione, per il momento, su
tale argomento.
Gli Owner di MASTRA hanno investito moltissimo denaro per permettere a
tutti di utilizzare dei gioielli di tecnologia difficilmente uguagliabili da
parte di altri.
Non sappiamo ancora se tale iniziativa otterrà un grande successo
commerciale o solo un parziale successo, ma – in quest’ultimo caso – per i
proprietari non sarà un problema e probabilmente potrebbero decidere di
chiudere il sito, se ciò dovesse accadere, e di proiettarsi verso altri
investimenti più lucrativi, ma secondo me, se dovesse succedere questo, chi subirà
un danno enorme da una eventuale chiusura di un sito simile, sarete tutti voi
che amate l’Astrologia e soprattutto la buona Astrologia perché, ho ragione di
credere, prima di un’altra trentina d’anni non potrete più accedere a nulla di
simile… Neanche in via del tutto teorica.
Buona giornata a Tutti.
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
Ciro Discepolo
Tutto il materiale contenuto in questo blog, testi, grafici e foto, rigo per rigo, è coperto da Copyright. È vietata ogni riproduzione parziale o totale senza previa autorizzazione dell’owner.
Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo:
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_s
e
http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls