Ricevo e volentieri pubblico:
Valentino Salvato,
gio 9 set, 21:28 (13 ore fa)
Parole di Massimo Mazzucco (+ link della puntata
di sotto): "Ieri sera Mario Giordano è tornato a fare giornalismo in
televisione. Nella puntata di apertura della nuova stagione di “Fuori dal
coro”, Giordano ha affrontato tutti i temi tabù della questione covid. Ha
criticato apertamente il clima di terrore che si è instaurato contro tutti
coloro che non si allineano alla narrazione unificata. Ha denunciato, in
proposito, gli insulti impronunciabili contro i no-vax da parte di Burioni,
Parenzo, Lucarelli, Scanzi, Cazzola, ecc. Ha fatto parlare senza filtri Luc
Montagnier, dimostrando che sia tutt'altro che un "rincoglionito" (come
vorrebbero i suoi detrattori). Ha invitato in trasmissione il dott.
Mangiagalli, promotore delle cure domiciliari. Ha dedicato un toccante
capitolo alla vicenda di De Donno, mostrando la clip nella quale De Donno, in
senato, denunciava come gli avessero platealmente scippato la sperimentazione
del plasma (per farla finire nel nulla, come tutti sappiamo). Ha dato voce -
finalmente! - a persone che hanno subito delle gravi reazioni avverse da
vaccino, e ha permesso loro di raccontare in televisione la loro odissea
terrificante quando, una volta colpite da queste reazioni avverse, si
ritrovano davanti il muro della medicina ufficiale che le ignora e non sa come
curarle. Giordano anche chiamato in causa l’AIFA a) per avere respinto
un’offerta di monoclonali gratuite nel mese di ottobre dell’anno scorso e b)
per non aver ottemperato all’ordinanza del TAR di rendere pubblico il verbale
della riunione che decise di rifiutare quelle cure gratuite. Chiunque abbia
guardato la puntata di ieri sera deve aver capito che l’AIFA non è affatto un
ente indipendente che lavora esclusivamente per la sicurezza e la salute del
cittadino, ma è piuttosto una entità ambigua e impenetrabile, portatrice di
chissà quali interessi da parte di Big Pharma. Una sola puntata televisiva è
una goccia nell’oceano, ma anche i torrenti più impetuosi nascono sempre con
un piccolo rivolo spesso invisibile. Vedremo ora se gli altri conduttori
avranno il coraggio di seguire la strada indicata da Mario Giordano".
Ed ecco
qui la puntata completa di Fuori dal Coro:
Dio ci aiuti sempre!
Valentino Salvato, BSc Honours, PGCE, PGCert, PGDip, Ma,
Ma
P.S. Evito di pubblicare su altre piattaforme per non incorrere in
rappresaglie da parte di migliaia di giornalisti, scienziati, politici e
semplici cittadini mercenari e prezzolati, a difesa del Pensiero Unico e
contro ogni forma di confronto dialettico e culturale. c.d.
Aggiornamento del 14 settembre 2021:
Poche osservazioni sui miei ultimi tre viaggi (tra agosto e settembre) Sono stato, poche settimane fa, a Reykjavík, Islanda; a Rovaniemi, Finlandia, negli ultimi tre giorni, e sarò a Budapest questo fine settimana per il mio seminario di Astrologia Attiva con i colleghi e le colleghe ungheresi.
Sono partito sempre con il solo test rapido per Covid-19. Da notare che sia Reykjavík che Helsinki e Budapest, sono raggiungibili con un solo volo diretto da Milano (qualcuno mi chiede ancora perché ho deciso di venire a vivere a Milano…).
All’arrivo nella capitale islandese ho impiegato meno di cinque minuti a passare i controlli: mostravo il test rapido Covid-19 e il funzionario faceva così con la mano per far capire che non aveva tempo da perdere. Mostravo l’IQ di ingresso in Islanda e idem… Mostravo il mio green pass attivo per due giorni solamente e lui quasi si irritava. Poi, finalmente, gli sottoponevo l’unico documento che egli desiderava vedere, il certificato di vaccinazione a Dubai con due diverse dosi di Sinopharm, il vaccino cinese, e lui mi augurava buon soggiorno in Islanda.
Stessa cosa tre giorni fa a Helsinki, in proseguimento per Rovaniemi: la funzionaria mi chiedeva conferma che si trattava del Sinopharm e mi dava il benvenuto.
Da quanto si legge sul sito della Farnesina e su quello del governo ungherese, avverrà lo stesso questo prossimo venerdì sera.
Insomma il Sinopharm è accettato in molti paesi europei e del mondo e soprattutto dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
Alcuni soggetti, venduti e prezzolati, però, affermano che l’EMA sia “superiore” (la difesa della razza…) all’OMS e chiamano imbecilli quelli, come me e come Daniela, che hanno scelto, usando il proprio cervello, di non farsi fare molto male…
Voi riuscite a capire perché, per esempio, Islanda, Finlandia e Ungheria accettano il vaccino cinese e tanti altri no?
Beh, la risposta mi sembra facile, troppo facile, e non voglio offendere la vostra intelligenza…
Però io credo che l’EMA non potrà continuare all’infinito a farla così sporca e prima o poi sarà costretta a mettere l’etichetta blu anche sul Sinopharm: non nei pochi giorni come ha fatto con Pfizer e AstraZeneca, Moderna e compagnia bella, ma dopo molti mesi di ostracismo, sì.
E poi...
Qualcuno saprebbe spiegarmi questo articolo del Corriere della Sera di oggi?
Soprattutto alla luce del fatto che nelle ultime settimane tutti (quasi) i media ci avevano bombardati con la notizia che Londra si avviava a subire altri milioni di lutti per Covid?
E voi riuscite a capire quale sarebbe la “presunta” spiegazione di tale miracolo?
Covid Uk, così a Londra gli
inglesi hanno dimenticato la pandemia
di Luigi
Ippolito
La
ripresa dopo l’estate segna un cambiamento evidente a Londra: metropolitana
affollata, mascherine quasi assenti anche nei luoghi al chiuso, feste senza
distanziamento sociale
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — Ma tu te la ricordi la pandemia? È una domanda che verrebbe
da farsi a Londra, dopo la prima settimana di ripresa completa al
termine della pausa estiva: perché andando in giro nella capitale britannica
bisogna davvero sforzarsi per accorgersi che c’è stato il Covid.
Il segnale lo si è avuto già lunedì scorso, quando la metropolitana ha
fatto segnare il giorno più affollato dal marzo dell’anno passato, il mese in
cui tutto era cominciato. Di mascherine in strada ormai non se
ne vedono più: qui all’aperto non erano mai state imposte, ma tanti le
portavano comunque. E anche a luglio, quando il governo aveva decretato la fine
dell’obbligo in qualsiasi situazione, la gente aveva reagito con molta cautela:
ma adesso nei negozi e nei supermercati non le indossa più nessuno, solo in
metropolitana, dove restano raccomandate, c’è chi continua a metterle.
Anche il distanziamento sociale è solo un ricordo. La sera nel
West End sono tornate le code davanti ai teatri, mentre i mitici club vanno a
pieno regime: a Home House, uno dei più à la page, lo staff ha abbandonato le protezioni
usate fino all’estate, i divani del book club del lunedì sono gremiti e la zona
notturna ha ripreso tutta l’effervescenza di una volta. E a proposito di feste,
al Welcome Back party della stampa estera, che si è tenuto nella nuova sede di
Soho del ristorante italiano Il Macellaio, bisognava farsi largo a gomitate fra
trofie al pesto e fiumi di prosecco; così come tutto esaurito era il party a
Westminster di Politico, che ha visto accalcarsi il who’s who di
Londra.
COVID IN GRAN BRETAGNA, GREEN PASS E
OBBLIGO VACCINALE: LE NOTIZIE
·
La Gran Bretagna vaccinerà i 12-15enni
anche se gli esperti non hanno dato parere favorevole
·
I Paesi che hanno già introdotto l’obbligo
vaccinale
·
In Gran Bretagna riaprono le scuole
senza barriere
·
Dove viene somministrata la terza dose
del vaccino Covid
·
Il governo inglese rinuncia a
introdurre il green pass
La vita culturale ha ritrovato slancio: l’inaugurazione della
nuova mostra-installazione di Marina Abramovic, in una ex birreria
del East End, è stata un vernissage come non si vedeva da tempo, fra champagne,
canapé e tipi artistici. E la stessa Abramovic, nonostante i suoi 74 anni, si
mischiava senza esitazioni col pubblico accorso ad applaudirla. Anche i
celebrati think tank, ossia i pensatoi della capitale, hanno abbandonato la
modalità in remoto che li ha visti sopravvivere in tutti questi mesi e mandano
inviti a raffica per incontri di persona con ministri e personalità politiche.
Così come da Downing Street annunciano il ritorno dei briefing dal vivo
con i giornalisti (anche se una portavoce ammette che loro non hanno
mai potuto permettersi lo smart working: «Quando Boris ti chiama – sospira –
non puoi rispondere su Zoom…»).
La City, ridotta l’anno scorso a una
città-zombie, si sta ripopolando: Goldman Sachs, la banca d’affari, ha appena
ordinato a tutti i suoi dipendenti il rientro in ufficio full time. E l’università
di Oxford ha scritto agli studenti per annunciare che l’anno
accademico che sta per prendere il via vedrà il ritorno «alle modalità
pre-pandemia», ossia lezioni in presenza, niente mascherine né
distanziamento e piena ripresa della vita di college. Pure nello studio di yoga
che il vostro corrispondente frequenta, se fino ad agosto si entrava uno alla
volta con la mascherina, adesso ci si accalca con un approccio molto poco zen.
D’altra parte, sui giornali le notizie sull’andamento del
Covid sono praticamente scomparse: a volte bisogna sfogliare fino a pagina 14 e
oltre per trovare qualcosa sul virus. Il tutto è una conseguenza del «liberi
tutti» decretato dal governo Johnson lo scorso 19 luglio, quando è stata abolita ogni restrizione:
sul momento, la mossa era stata criticata come un pericoloso azzardo, ma Boris
sembra aver vinto la sua scommessa. Gli esperti e lo stesso governo
ammettevano che, come risultato, i contagi sarebbero potuti schizzare fino a
100-200 mila giorno: ma invece si sono stabilizzati attorno
ai 30 mila e soprattutto, grazie ai vaccini, non c’è stata una ricaduta
allarmante su ricoveri e decessi.
È anche per questo che il governo ha deciso di rinunciare all’introduzione del
green pass per discoteche e grandi eventi, che era stata
ventilata per la fine di questo mese (ma anche perché la misura difficilmente
sarebbe passata in Parlamento: questo è un Paese dove non esistono le carte
d’identità, considerate un attentato alla libertà personale, e dove non ti
chiedono i documenti neppure quando vai a votare, perché lo ritengono un
sopruso inaccettabile. Figuriamoci il green pass…). Inoltre verrà
abolita la legislazione d’emergenza, incluso il potere di imporre nuovi
lockdown o altre limitazioni.
Non che i timori siano svaniti, però: c’è chi paventa un autunno difficile,
dove al Covid che continua a circolare potrebbe sommarsi una brutta influenza,
col risultato di mettere a dura prova un sistema sanitario già spesso al limite
delle sue capacità. Per cui il governo non esclude di poter
reintrodurre le mascherine o il distanziamento sociale. Ma sono
scenari ipotetici: la realtà, al momento, è che il Covid appare come un brutto
incubo dal quale ci si è finalmente risvegliati.
Aggiornamento del 15 Settembre 2021:
Una brutta
storia
Riguarda una
persona a me molto cara, mamma di un magnifico bimbo di sette mesi, bello come
il sole, forte come un leone e sempre sorridente ed estremamente empatico, le
viene suggerito, da più parti, di vaccinarsi con il vaccino Pfizer.
Qualcuno le
fa notare che ella sta ancora allattando e viene invitata, da più parti, a
chiedere maggiori delucidazioni ai medici che le rispondono in coro: “Non solo
lei può fare il vaccino, ma lo DEVE fare!!, per il bene del suo bambino”.
Lei lo fa e
pochi giorni prima di fare la seconda dose, il suo piccolo viene ricoverato in
codice rosso in un importante ospedale per bambini.
Ha la febbre
altissima, diarrea, difficoltà respiratorie ed è disidratato, in tutta
evidenza.
Una
settimana di ricovero in ospedale, con la mamma che non lo lascia un minuto e
poi, fortunatamente, lo dimettono.
Passano
pochi giorni e il bambino, da poco tornato a casa, subisce il secondo ricovero
ospedaliero con codice rosso: febbre alta, diarrea, difficoltà di respirazione,
disidratazione.
Iter quasi
identico alla prima volta.
Anche questa
volta il bimbo che, in tutta evidenza, è fortissimo e che non ha mai avuto
problemi di salute dalla nascita, torna a casa.
Diagnosi:
bronco-polmonite virale presa nell’aria (in una città del sud, a maggio, e
sempre attentamente coperto e curato dalla mamma in modo perfetto!).
Anche se
qualcuno le suggerisce che, con molte evidenze, si tratta della reazione del
piccolo al vaccino della madre, i medici, Interrogati, “escludono ciò al 100%”.
Passano tre
mesi e, ad agosto, con temperature africane e sempre amorevolmente attenzionato
dal papà e dalla mamma, il piccolo riceve un terzo ricovero ospedaliero, sempre
con febbre 39/40 e sintomi simili alle altre due volte.
Diagnosi di
questo terzo ricovero: “Otite acuta con nessun riferimento al vaccino fatto
dalla mamma”.
Lei è una
persona dall’animo buono e continua a dare tutta la sua fiducia ai suoi medici.
Io no.
Aggiornamento del 21 Settembre 2021:
Poche note sul mio breve viaggio in Ungheria per il mio
seminario di Astrologia Attiva a Budapest del 18 settembre 2021
Ho ritrovato la bella città di sempre e tante Amiche/Amici
accoglienti. Al Seminario eravamo addirittura in quaranta e ciò la dice tutta…
Il mio doppio vaccino cinese fatto a Dubai, e quelli di
Daniela (gli stessi), qui vengono accettati perché come fanno tutte le persone
ragionevoli, lo Stato ritiene l’Organizzazione Mondiale della Sanità una
organizzazione di altissimo livello, sicuramente superiore all’EMA.
In ogni modo all’arrivo, in aeroporto, hanno guardato
velocemente solo il nostro test rapido fatto a Milano quella mattina stessa.
Nient’altro.
In città sembrava di essere in un altro pianeta: nessuno con
la mascherina! In metropolitana, nei bar, nei ristoranti, sul taxi… non vi era
traccia della stessa e c’è voluto un po’ per capire perché venivamo guardati in
modo strano all’arrivo in albergo, dagli addetti alla reception che non la
indossavano…
Lì la vaccinazione è a circa il 60% della popolazione, oggi,
e chi sceglie di farla, può anche scegliere tra Sinofarm, Sputnik, e tutte le
altre della spartizione della torta.
Non ho visto, intorno a me, né un clima di terrore né una
demonizzazione per chi decide di non farsi vaccinare, magari perché ha seri
problemi di salute che glielo impediscono.
Per il resto ho ritrovato la bellissima città di sempre, una
metropolitana di “stile asburgico” davvero assai suggestiva e tanta gente che
viveva per strada e che affollava bar e ristoranti tra palazzi ben
ristrutturati e strade pulitissime.
Andateci quanto prima, magari con il super-economico volo di
un centinaio di euro, andata e ritorno, di Ryanair.
Seguono poche foto scattate da me.
Aggiornamento del 26 Settembre 2021
L’era della clava
prossima futura
Come ho già scritto, sono pessimista. La deriva di fascismo
in atto, che alcuni più educati chiamano Pensiero
Unico, è all’evidenza di tutti. L’ultima, ma solo in senso cronologico, è
quella dei censori censurati: sembra che il Governo voglia intervenire e imporre
agli “scienziati-scientisti-opinionisti” ormai più gettonati dei beniamini del
pubblico su YouPorn, che fino a ieri
censuravano chiunque parlasse con loro, a go-go, in ogni salotto letterario, e
che non avesse l’autenticazione di Dio in persona o del CICAP di appartenere a LASCIENZA, un opportuno “raddrizzamento
comportamentale” (colpirne uno per dare l’esempio a mille…) imponendo loro di
chiedere il permesso ai propri “superiori” ogni volta che desiderano esternare
a trecentosessanta gradi.
Cose da pazzi. Censori che diventano censurati.
E io che mi lamento di essere bloccato ogni volta che scrivo
sui social… (a proposito, lo sapevate che la censura dei social non consiste
soltanto nell’impedirvi di postare per tot giorni dopo avere ricevuto un
cartellino rosso? No, essa è assai più sottile e prevede anche di far leggere i
vostri post a pochissime persone, tipo dieci su tremila, così chi potrebbe dire
che il social in oggetto non è democratico?).
Mi venivano in mente alcune di queste considerazioni, questa
mattina.
E mi sono ricordato di quel fattaccio brutto non della via
Merulana, ma della distruzione a mezzo rogo della mia pagina che dei cari
amici, pensando di fare cosa buona, avevano osato pubblicare su Wikipedia Italia.
Mi riferisco a questo:
Ciro Discepolo non vuole apparire su Wikipedia Italia.
Wikipedia Italia non è ispirato a principi di libertà e
censura il sapere.
Wikipedia Italia, l’unica enciclopedia “libera” con il
catenaccio rosso.
Che potete leggere estensivamente qui:
http://www.cirodiscepolo.it/wikipedia.htm
Nel 2019, rileggendo queste squallide cronache, mi accorsi
che un link inserito all’interno delle stesse e che riproduceva,
fotograficamente, tutto il contenuto del dossier, era sparito dalle mie pagine
web (!!).
Restai certamente assai sorpreso, ma non esageratamente sorpreso
perché in tempi in cui la gente si vende anche per pochissimo, è possibile
questo ed altro.
Allora rimediai rimettendo subito il link che è questo:
http://www.cirodiscepolo.it/download/dossierwikipediadiscepolo.zip
e poi, volendo esagerare (e non esagerai affatto), pubblicai
tutto su carta, nelle prime pagine del mio libro:
IL BLOG DI CIRO DISCEPOLO
III PARTE
Un volume di grosso formato e di 470 pagine che potete
trovare qui:
https://www.amazon.it/Blog-Ciro-Discepolo-III-Parte/dp/1713235188/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=il+blog+di+ciro+discepolo&qid=1632635699&sr=8-3
e che è reperibile anche in diverse biblioteche private e
pubbliche (a cui lo invia per ovvi motivi).
Qualcuno, in quella occasione, osservò che ero stato troppo
diffidente, ma i fatti mi hanno dato ragione: un paio di giorni fa ho cercato
nuovamente quel file all’interno del documento in oggetto ed ho verificato che
era sparito nuovamente.
Ho provveduto subito a reinserirlo, ancora una volta, ma
qualcosa mi fa pensare che sparirà di nuovo.
Resta, adesso, la versione cartacea di ciò che, data “l’era
della clava prossima ventura”, non mi mette al riparo dei neo pompieri di Ray
Bradbury, ma almeno è qualcosa nel panorama generale di questo nuovo ciclo planetario pre
e post medioevale che stiamo vivendo.
Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
Buona Giornata a Tutti.
Andrea C mi scrive:
ciro ti scrivo per porti un paio di domande. la prima relativa
ad aladino ed alla sua disponibilita online che avevi annunciato tempo fa. puoi
per caso darci notizie aggiornate a riguardo? la seconda è relativa all'utilità
delle rivoluzioni lunari in un anno come questo in cui molti non sono riusciti
a muoversi o hanno fatto una rsm di ripiego come nel mio caso.
grazie mille
Andrea C (consiglio sempre l’uso della maiuscola quando anche un
sostantivo sostituisce un nome proprio, come nel caso di Papi, Maestro, ecc. …)
come sai, essendo tu tra i blogger che hanno “speso” di più su questo spazio,
il mio blog, dopo molti anni di lavoro domande/risposte, non funziona più in
questo modo.
Però, ogni tanto faccio una eccezione. E oggi la farò per te.
Il lavoro mio, attuale, di consulente (con gli Investitori arabi)
per la realizzazione di un “Aladino 2.0” (il nome è un altro) prosegue giorno e
notte ormai da quasi dieci mesi (quest’anno mi sono perso, per tale lavoro che mi
prende totalmente, tutta la meravigliosa Fashion Week di Milano!). Il nostro
obiettivo è di metterlo on line, con la modalità abbonamenti, entro fine
ottobre. Non so se riusciremo a rispettare questa data perché il lavoro è quasi
terminato, ma sarò io a frenare la cosa dato che intendo continuare con un
debugging (la caccia ad eventuali piccoli bug) di migliaia e migliaia di casi.
Comunque se non fosse per fine ottobre, credo che ritarderemo al
massimo di altri due-tre mesi.
Si tratta di un progetto di sviluppo in cinque anni e, nel
primo, sarà data agli Abbonati la possibilità di studiare singole RS o RL, ma
anche migliaia e migliaia di RS e RL automatiche come in Aladino. In più ci
saranno dei plus che al momento non sono autorizzato a descrivere e l’accessibilità
alla pagina gratuita del punteggio delle coppie.
Aggiungo, ma questo è solo un mio pensiero mai confermato dagli
Investitori, che tra costoro ce n’è qualcuno che, se ci fossero furbetti
intenzionati a danneggiare con azioni hacker questo nuovo software o a tentare
incursioni piratesche nello spazio web ad esso dedicato, non aspetterebbero lungaggini
burocratiche e cause civili lunghissime e reagirebbero con azioni immediate e a
mio avviso legittime ed efficaci.
Comunque, un po’ prima della fine di ottobre, per tutti gli ex
allievi diretti e per gli iscritti a Ricerca ’90 ci sarà una riunione Zoom in
cui spero di essere autorizzato a fornire nuovi particolari.
Passando alla tua seconda domanda, sì, io considero le
Rivoluzioni Lunari assai importanti, ma non secondo l’uso sconsiderato di molti
che sbagliano la Solare e poi tentano di mettere delle patch spostandosi ogni
mese, come matti, tra la Turchia e le Azzorre e collezionando quasi sempre
buchi nell’acqua.
Ricordo a tutti che la lettura degli avvenimenti deve basarsi,
assolutamente, sulla seguente gerarchia:
1)
Rivoluzione Solare (però non letta con le regole dei caporali di
Nonna Papera)
2)
Rivoluzione Lunare (però non letta con le regole dei caporali di
Nonna Papera)
3)
Transiti lenti (ma a moltissima distanza dalle prime due voci)
4)
Transiti veloci (ma a moltissima distanza dalle prime tre voci)
Naturalmente chi possiede anche uno strumento straordinario di
analisi come AstralDetector, è in
grado di potenziare tutto ciò attraverso la lettura comparata di detti item in
una famiglia di soggetti, famiglia di consanguinei o di vertici di un partito
politico, di giocatori di una squadra di calcio e via dicendo.
Qui, però, consentitemi di osservare, ancora una volta, un fatto
che nonostante io non abbia più venti o trent’anni, mi lascia sempre a bocca
aperta.
Pur sapendo tutti che i miei libri in cui spiego o interamente e
soltanto le Rivoluzioni Lunari o le Rivoluzioni Lunari insieme alle Rivoluzioni
Solari e ai Transiti, mi si chiede spesso, di sintetizzare, possibilmente in
poche righe da leggere in metropolitana, un lavoro che dura da oltre mezzo
secolo.
Qui stiamo parlando dell’ingratitudine umana e non mi riferisco
a te, ma all’ “Umanità”.
Vuoi un esempio pratico molto semplice?
La mia “Guida all’Astrologia, editore Armenia di Milano, che in
cinque diverse edizioni ha venduto, dal 1979 a oggi più di 50.000 copie, cifra
astronomica per la saggistica, e su cui si sono formati quasi tutti gli
astrologi nostri connazionali che, nella maggior parte dei casi, lo negano, ha
ricevuto meno di 40 recensioni in tutto (controllate su Amazon.it): significa
che 1 Lettore ogni 1250 ha ritenuto di scrivere una parola gentile per una
fetta importante di sapere ricevuto per pochi euro.
Se poi andiamo ad altri libri fondamentali (credo) della mia
bibliografia, beh, allora non troviamo alcuna recensione o, al massimo, 4-5
recensioni, che se avessero portato la firma roboante di astrologi
spiritualisti, magari di uno o due secoli fa, avrebbero battuto ogni record
millenario.
Come sapete su ciò ho già scritto una mia previsione precisa: dopo
che sarò morto, (quasi) tutti diventeranno astrologi discepoliani e i miei
libri raccoglieranno centinaia o migliaia di recensioni da parte di tanti
Colleghi e Colleghe che diranno che magari li sottoponevo loro prima della
pubblicazione e che…
Chiudo ricordando a tutti che i miei libri che trattano
strettissimamente di Rivoluzioni Solari, Rivoluzioni Lunari, Transiti e
Astrologia Attiva sono oltre trenta (alcuni anche di 800-1200 pagine) e con
molte centinaia di esempi all’interno di ciascuno.
L’elenco completo lo potete trovare qui:
http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls
Ciro Discepolo
www.cirodiscepolo.it
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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_s
e
http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls