giovedì 31 luglio 2008
Tra i sette peccati capitali
Cara Antonella,
volendo semplificare, direi che ci credo. Ovviamente si tratta di un discorso assai complesso per il quale valgono delle citazioni più o meno importanti:
- 'lluocchie so' peggio de' schiuppettate ("Gli occhi sono peggiori delle schioppettate", vecchio detto napoletano)
- "Non è possibile muovere un solo grandello di questo universo senza influenzare con ciò il restante" (o qualcosa del genere, attribuita ad Albert Einstein e ricordando che, comunque, stiamo parlando di energia: energia mentale, ma pur sempre energia).
Ciò detto non credo che esista un segno o una posizione astrale proprietaria di uno dei sette peccati capitali. Se proprio le volessimo trovare un "asilo politico", io direi che esso è figlio delle persone poco evolute e queste le troviamo in ogni segno. Semmai potremmo scrivere un "decalogo" per tentare di descrivere come invidia l'Ariete, come invidia il Toro, come... ma non contate su di me.
Caro Sergio, anche io sono favorevole alla buona filosofia (di solito mi sforzo di non scrivere cose ovvie).
Buona giornata a Tutti.
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mercoledì 30 luglio 2008
Eppur si muove!
non mi giudicate ingeneroso, ma forse il motivo per il quale non avete trovato nulla in rete sull'argomento Earth Returns sta proprio nel fatto che già l'idea di ciò è una novità, per quanto mi risulta (almeno per l'uso che ne ho fatto io). Solo un paio di mesi e poi potrete giudicare se si tratta di materiale interessante o meno.
Al Rami, la frequenza dei fenomeni di sincronicità credo sia costante (ce ne capitano "a lot" ogni giorno). Ci sarebbe, semmai, da chiederci se ci sono giorni in cui noi siamo più ricettivi a recepirli.
Paola, a mio avviso, resta un magnifico esempio di persona pensante che ha compreso come si dovrebbero leggere le RSM nell'ambito della mia scuola. Io credoo che l'interpretazione di Celeste per il suo Marte rilocato al MC di Buenos Aires sia sostanzialmente giusta: magari, Paola, faticherai un po' per farlo accettare lì oppure il libro susciterà delle polemiche o, ancora, l'editore argentino farà storie a pagarti i diritti... Invece, per quanto riguarda gli angoli e le zone Gauquelin con le relative ampiezze, penso non vi sia bisogno di attendere nuovi libri e neanche di fare congetture. Quella santa e benedetta manualistica a cui mi riferivo in un post precedente, è sempre, a mio avviso, la chiave di lettura del tutto: l'uovo di Colombo delle basi di una materia. Per esempio, nel testo "Astrologia: sì e no", di Enzo Barillà e mio, che si può scaricare gratuitamente in rete, vi è un diagramma chiarissimo con le zone Gauquelin e non occorre pensare alle stesse come a dei misteri selenici...
martedì 29 luglio 2008
Sincronicità, Astrogeografia & Altro
il libro di Jung sulla sincronicità è stato oggetto di studio per la maggior parte degli studiosi di astrologia, da sempre (puoi trovarne traccia nelle migliori bibliografie). Jung scrisse questo testo a seguito della sua collaborazione, nel lavoro statistico da te citato, con il fisico e premio Nobel Pauli con cui lavorò per un certo periodo della sua vita proprio nel tentativo di stabilire se l'astrologia fosse da inquadrare come fenomeno causalistico o di sincronicità. Ci lasciò con il suo dubbio irrisolto e anch'egli fu rammaricato di non avere sciolto l'enigma. A mio avviso la questione, pur essendo di importanza fondamentale, non è lacerante, nel senso che i due fenomeni, per come ci ha spiegato Jung, rappresentano due diverse Weltanschauung (visioni del mondo) che non sono né in competizione né in alternativa tra loro, ma possono anche coesistere, soprattutto se rapportate a fenomeni e ad argomenti diversi.
Per molti anni anche io non ho saputo dare una risposta alla domanda iniziale. Nel mio ultimo-prossimo libro ho preso posizione a favore di una visione causalistica dell'astrologia e ho spiegato, in un capitolo, il mio punto di vista. Naturalmente è soltanto il mio punto di vista, ma da esso discende anche, per la prima volta, una mia visione generale che tenta di essere una spiegazione di come funzionano, soprattutto, i Solar returns, i Lunar Returns e gli Earth Returns. Naturalmente l'argomento non è affatto chiuso con ciò e spero che il mio contributo possa aprire un sentiero di discussione ampio e profondo intorno a ciò.
Cara Celeste ti ringrazio per l'augurio circa il mio prossimo libro che dovrebbe essere sull'Astrogeografia. In effetti esso esiste già e lo scrivemmo assieme io e l'ottimo Andrea Rossetti. Ti ripeto due concetti fondamentali che mi sembra continuino a sfuggire a molti.
Primo: nell'Astrogeografia non esistono le Case, ma soltanto pianeti ai quattro angoli del cielo.
Secondo: le zone Gauquelin non sono di 10 gradi e non sono uguali per i quattro angoli del cielo.
Insisto che la lettura (o la rilettura più attenta) della manualistica sia fondamentale in ogni disciplina e soprattutto in astrologia. Una volta lessi in rete il pensiero (si fa per dire) di un astrologo che sputava sulla manualistica: pensate come si potrebbe diventare medici senza avere imparato a memoria l'anatomia umana o ingegneri senza conoscere come le proprie tasche la scienza delle costruzioni. Ma come scrivevo ieri, l'astrologia attrae molti cialtroni che vedono in essa la possibilità di dire tutto e il contrario di tutto senza doverne rendere conto a chicchessia.
Per lo stesso motivo, caro Sergio, riferendomi a Martin Luther King, io non ho guardato lo stellium in prima e in dodicesima Casa: in Astrogeografia, semplicemente, le Case non esistono. Per quel personaggio, relativamente alla rilocazione di Memphis, si guardano soltanto un Saturno al MC e un Urano all'AS.
Sulla questione più generale, che appassiona gli animi di tutti noi e cioè se sia meglio mangiarsi una cassata alla siciliana “a freddo” o dopo avere patito le pene dell'inferno, beh, siamo di nuovo alla filosofia e, come sapete, io sono un semplice radiotecnico e per di più selvaggio...
lunedì 28 luglio 2008
Dubbi di Astrogeografia
Bene, allora vedremo di fondare questa associazione di carbonari che non sono contrari al benessere psico-fisico, ai piaceri della vita, al sorriso e a Giove.
Sulla questione dell'Astrogeografia penso abbia scritto poche e precise parole Pasquale.
È vero che l'Astrologia è la disciplina dove chiunque può scrivere tutto e il contrario di tutto (ma non nella mia scuola), tuttavia esistono regole precise condivise dai maggiori esperti della materia. Per esempio, la zona Gauquelin (che non è il parto di un incuboo dopo un pasto a base di moleste melanzane al forno), è la zona Gauquelin. Punto. Il Saturno di Martin Luther King, nella sua rilocazione per Memphis (città in cui fu assassinato), è congiunto al MC, in zona Gauquelin. Ora noi possiamo relativizzare tutto, ma Saturno al MC è Saturno al MC. Cara Celeste, lascia perdere questo progetto di lavoro.
Nell'Astrogeografia, non esiste Saturno in nona o Giove in seconda o Venere in quinta: esistono solo gli astri ai quattro angoli del cielo e i gradi di "libertà" rispetto a tali quattro angoli, non li abbiamo decisi a piacere, ma scaturiscono da una vita di esperimenti dei coniugi Gauquelin.
Francesca, ho diddicoltà a risponderti e per questo solitamente non lo faccio. Ho difficoltà perché sinceramente non comprendo i tuoi interventi, per esempio quando mi chiedi quale sia il nesso tra Giove e il sorriso o quando mi fai domande sugli aspetti tra gli astri in un cielo di RS (sapendo, o dovendo sapere, che, secondo la mia esperienza, essi valgono un po' meno di zero).
Cara Doriana, per cercare i vecchi post, vai nella home page del mio sito (www.cirodiscepolo.it) e clicca su "Search" in fondo alla pagina. Se cerchi "Budapest", per esempio, troverai dove si parla nel blog del prossimo convegno.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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P.S. I colori del grafico non erano quelli che vedete, ma stamattina Photoshop aveva la Luna storta...
domenica 27 luglio 2008
Commenti da incorniciare
Che ne dite Doriana, Celeste e Alberto B, vogliamo fondare una nuova associazione di carbonari in cui lodiamo Giove, la voglia di vivere, le delizie al limone e il mare di Furore e Praiano (Amalfi)? Certo verremo riempiti di insulti dai sacerdoti della sofferenza e da chi ci ricorda ogni minuto che è bene vivere sotto lo staffile di Saturno e non secondo, anche, il "Prozac gioviano", ma noi abbiamo dichiarato a monte che con l'AA desideriamo vivere meglio e quindi siamo dei selvagggi... A me personalmente piace il mito del buon selvaggio, insieme a tante altre cose, e a voi?
Coraggio, rivediamoci con gioia qualche bella pellicola del vecchio Franck Capra e buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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sabato 26 luglio 2008
Giove e il sorriso
Sì, Giove si può usare come un Prozac (quando lo mettiamo all'AS). Qualcuno dirà ma Andrea è felice per via chimica: e allora? Vogliamo essere razzisti? Se la chimica porta il sorriso alla gente, mi piace la chimica (per Francesca: leggi qualcosa su Giove nella manualistica dei migliori autori mondiali). All'AS protegge e aiuta a essere ottimisti. Al MC, come sapete, fa tutte altre cose.
Va da sé che occorre essere consapevoli, desiderare di crescere, fare dono di sé stessi agli altri e tutte le cose sagge che le persone evolute ci ricordano ogni giorno.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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venerdì 25 luglio 2008
Geronimo, il sorriso, le endorfine e altro ancora
giovedì 24 luglio 2008
Di nuovo sul prof. Jonas
mercoledì 23 luglio 2008
Su Eugen Jonas e altro
Cara Penny, come saprai, nel testo di Enzo Barillà e mio, scaricabile gratuitamente in questo sito (Astrologia: sì e no) puoi trovare un capitolo che ti spiega diverse cose di questo importante ricercatore e del suo metodo di controllo delle nascite. Se tu, e gli altri frequentatori di questo spazio, avete delle domande specifiche da rivolgermi in proposito, e se io sono in grado di rispondere, sarò lieto di darvi maggiori ragguagli.Cara Antonella, sta per uscire (fine settembre) un mio nuovo libro, per i tipi di Armenia, tutto dedicato alle Rivoluzioni Lunari e alle Rivoluzioni Terrestri. Anche lì, come in altro mio testo, troverai una ventina di regole per operare nel migliore dei modi. Qualcuna di queste regole la conoscete già: se saltate un compleanno mirato e vi beccate un anno assai duro, non potrete surrogare con 12/13 compleanni lunari mirati ciò che avete tralasciato di fare con una buona RSM. Al contrario, in alcuni particolari anni, se la sinergia eccezionale di una formidabile RSM e di transiti altrettanto eccellenti, vi invitano a farlo, potreste mirare uno o più compleanni lunari per potenziare di molto gli effetti positivi di quell'anno. Io stesso, nel corso dell'anno appena chiusosi, ho rafforzato fortemente, in primavera, una situazione straordinaria di RSM e di transiti e ho ottenuto effetti spettacolari da un simile sforzo sinergico. Forse in futuro perderò parte o tutto ciò che ho acquisito, ma questa è tutt'altra storia: ciò che le stelle mi avevano promesso in maniera chiarissima, si è verificato completamente. Il resto è vita.Grazie, Paola, e molti affettuosi auguri anche a te.
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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Due blog al prezzo di uno
Dedicato a Doriana che mi invita a sorridere di più (e io lo sto facendo).
Potremmo chiamarlo "Gioco di seduzione".
Seguite le istruzioni e non ve ne pentirete.
Istruzioni:
1) Clicca sul link sotto a tutto.
(aspetta che il sito si carichi tutto, cioè fin quando compare del tutto la donnina e la maschera per inserire i dati)
2) Nella prima casella scrivi il nome di chi ti ha inviato questa email
3) Nella seconda scrivi il tuo nome e le altre lasciale pure vuote.
4) Poi clicca su 'VISUALIZAR'.
Ciro Discepolo
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martedì 22 luglio 2008
Attenzione ai contratti a due anni.,..
Cara Celeste,
grazie, a te e a tutti gli altri per il ben tornato: distrutto, ma felice di essere a casa. Ora che sono stato su Marte mi può davvero capitare qualunque località: pensate, tra andata e ritorno ho fatto circa il giro completo della Terra e credo qualcosa in più.
Stai attenta ai contratti a due anni perché l'evoluzione, soprattutto nella telefonia mobile, è rapidissima e un contratto così lungo ti inchioda a una obselescenza irreversibile.
Caro Al Rami, in bocca al lupo per il tuo AS in Decima!
Buona giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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lunedì 21 luglio 2008
Ebbene sì...
Cara Celeste,
ebbene sì: l'eccitazione c'è. Riassumendo (e togliendo il computo del viaggio dalla Guyana francese a Noumea), ininterrottamente: Noumea-Tokyo, nove ore di volo. Poi tre ore di attesa a Tokyo. Quindi 13.20 ore di volo da Tokyo a Parigi. Arrivato qui alle 4.10 di notte. Riparto alle 9.55 e dovrei arrivare a Napoli intorno alle 12: non ti sembra un po' troppo?
Stai attenta perché credo ti vogliano sbolognare il BlackBerry 8800 che è il figlio nano del Bold 9000.
Non ci cascare.
A presto, ma prima devo riposare un po'.
Ciro Discepolo
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domenica 20 luglio 2008
Di nuovo sulle connessioni Internet
Come molti di voi sapranno, il BlackBerry è un oggetto assai speciale, possessore di una tecnologia proprietaria e che è stato creato soprattutto per chi fa un grosso uso delle email (attenzione, però: si paga un canone). Si dice che esso possiede un sistema “pusher”
Come mai non l’ho mai preso in considerazione?
Perché, per la maggior parte delle mie email devo vedere o far vedere grafici e con uno schermo assai piccolo, seppure di molto più grande di quello di un telefonino, non riuscirei a lavorare.
Inoltre esso va bene per le email, ma non per navigare collegandolo al PC in quanto non possiede un modem all’interno.
C’è da dire, ancora, che esso non è dotato di Wi-Fi, molto comodo in aeroporto.
Potremmo dire che, per chi viaggia molto in Italia, senza andare all’estero, esso è magnifico per la messaggistica, soprattutto quando occorra scambiarsi messaggi rapidi e brevi. Se qualcuno, viceversa, vi scrive la storia della sua vita, allora lo strumento diventa diabolico.
I progettisti di questo utile strumento di lavoro si sono impegnati molto, negli ultimi mesi, e hanno cercato
E’ nato così il BlackBerry 9000 Bold che in Italia sarà presentato entro pochi giorni e pare commercializzato a 349 euro o giù di lì. Da fonti ufficiali di guardiola sembra che TIM lo commercializzerà con il nome di Goldfinger.
Quali dovrebbero essere le sue caratteristiche?
- Essere contemporaneamente un sistema proprietario BlackBerry e un modem UMTS (3
- Sarà contemporaneamente anche un GPS dotato di un ampio
- Conserverà quello che mi sembra il suo pregio maggiore: una vera e completa tastiera QUERTY (
- Sarà anche un player per musica, foto, film…
- Sarà dotato di una fotocamera di classe con flash
- Pur essendo leggero e di piccole dimensioni, avrà uno schermo piuttosto ampio e luminoso
- E’ dotato di sistema Wi-Fi e credo anche di Bluetooth
Insomma, dal mio punto
Mi sembra davvero un gioiello. Se poi, in relazione a quanto scrivevo pochi giorni fa, ci saranno accordi
Vi prego di consi io sto percorrendo quasi la distanza tra la Terra e la Luna e mi girano i fusi orari...
Ora mi trovo a Tokyo in attesa di partire per Parigi.
Buona serata a Tutti
Ciro Discepolo
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sabato 19 luglio 2008
Tre cose
Tre cose mi hanno lasciato perplesso a valle di questo viaggio.
Intanto la previsione agghiacciante di Elisabetta. Intendiamoci: non sto parlando di cose tipo “porta jella” o giù di lì. No, semmai affermo che è molto percettiva e ha colto, attraverso un lapsus che è una sincronicità, una realtà specifica che stava per avverarsi (dovunque tu sia, Elisabetta, cari auguri di buon compleanno). Dunque per un lapsus, che come tutti sanno è qualcosa
Il secondo fatto che mi ha lasciato un po’ perplesso è che in albergo mi hanno fatto pagare un conto (neanche da poco) mentre io mi ero fatto l’idea che dessero un premio in denaro a tutti i volontari che resistevano più di due giorni sull’isola senza tentare il suicidio.
Il terzo fatto che mi ha sorpreso più di tutti è stato che
A margine di ciò vorrei raccontarvi le ultime brevi cronache. Stamattina presto ero assai preoccupato per le condizioni meteorologiche e temevo che l’aereo non sarebbe partito. Ho fatto delle ricerche su Internet (il tabellone partenze/arrivi di Noumea non esiste, che io sappia, neanche nel sito gestito da me e da
Quando sono andato
A chi dovrà venire qui, consiglio di portarsi dietro quantità industriali di spinelli e cocaina: credo di essere uno dei pochi uomini al mondo che non si sono mai fatti uno spinello e che non hanno mai sniffato, neanche per provare, ma c’è sempre una prima volta e, se mi capitasse di nuovo Wallis…
In alternativa vi suggerisco di venire in coppia e di ammazzarvi
L’altro giorno, mentre il proprietario dell’hotel mi portava in giro per l’isola, gli ho fatto una domanda abbastanza scema: “Non c’è una prigione?”. Chiaramente egli avrebbe dovuto rispondermi: “Perché tutta l’isola cosa è?”.
Giunto in aeroporto
Credo che farò
Che nessuno mi chieda sconti in chilometraggio altrimenti divento idrofobo!
Buona giornata a Tutti
P.S. Intanto la nuova RSM sta funzionando alla grande: un donnone di 130 Kg, in aereo, mi ha quasi spezzato in due il Vaio Sony in fibra di carbonio. Qui a Noumea mi sono voluto concedere il lusso di una notte al Le Meridien: mi hanno fatto pagare 46 euro per 8 ore di connessione Internet e non c'era il Wi-Fi nella stanza per cui sto scrivendo su di uno sgabello in un apposito angolo dell'hotel!
venerdì 18 luglio 2008
Addio (forse) Wallis
Anche se leggete un'altra data, qui sono le 5.30 di notte di sabato 19 luglio. Da ieri pomeriggio (le foto è delle 16, circa)
A questo indirizzo vi ho inserito un breve file sonoro con la "musica" che sento da più di una settimana: è il suono della tempesta di Wallis:
http://cirodiscepolo.homeip.net/images/wallissounds.mp3
Se riesco a partire, mi attendono quattro giorni di viaggio quasi ininterrotti.
Cara Antonella da Catania (però io conosco diverse Antonella a Catania), credo tu debba attenderti quasi tutto quello che troverai scritto in "Transiti e Rivoluzioni Solari" relativamente a tale posizione. Ma ciò è poca cosa, come tu hai ben capito, rispetto a ciò che ti saresti beccato restando in Italia.
Cara Celeste cercherò di fare del mio meglio e spero proprio di ritrovare la mia meravigliosa Napoli senza la spazzatura, fisica e politica, di ogni colore.
Buona serata a Tutti.
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giovedì 17 luglio 2008
The Longest Day
“The Longest Day” è il titolo di un magnifico film del 1962 che racconta i fatti epici di quello sbarco in Normandia che ci ridiede
Per me il giorno più lungo è questo. Sono giunto nella Guyana
Sempre a scopo scientifico, e
Marte e Saturno volendo, domani, alle 15 locali, lascerò questa savana e, in appena quattro giorni di viaggio no-stop, dovrei tornare a casa. E’ difficile dire quale sarà la scaletta delle priorità, ma non ha molta importanza per chi esce dall’inferno.
Ancora una cosa. Per le persone più evolute e intelligenti non ve n’era bisogno, per altri sì. Con questa cronaca dettagliata (e vi assicuro: edulcorata) della mia prigionia, ho voluto rispondere a quelle persone che, ritenendosi offese da miei rifiuti circa possibili sconti di chilometraggio, mi hanno sbattuto la porta in faccia con insulti per condimento: non sento la loro mancanza e neanche li accetterò se dovessero bussare nuovamente alla mia porta, ma desidero sottolineare una cosa: qui non facciamo le pizze e quando c’è in gioco il destino umano, non si fanno sconti a nessuno, a cominciare da me.
Quella dei compleanni mirati è una strada meravigliosa e terribile al tempo stesso: comunque non è per tutti.
Buona serata a Tutti.
mercoledì 16 luglio 2008
Grazie a Tutti!
Grazie a Tutti. E’ bene celebrare un compleanno e per questo motivo ieri ho richiesto una torta e stamani alle sette ho invitato anche due legionari francesi e delle ragazze
Allora, per la serie notizie utili e non utili, vi trasmetto qualche ulteriore informazione che può essere d’aiuto a chi verrà qui, ma vi prego di capire anche la molta ironia del mio racconto.
I simboli sono importantissimi ed è bene celebrare un compleanno nel momento in cui questo avviene. Come quasi tutti noi, credo, anche io uso spesso una sveglia mentale, e mi riproponevo di svegliarmi alle 3.27 per vivere
Alle
Inutile dire che quella terribile e strettissima congiunzione Marte-Saturno in terza mi preoccupa non poco, soprattutto per i familiari a cui si riferisce, ma il simbolo, ripeto, mi è sembrato di buon auspicio.
Ieri sera, quinto giorno ininterrotto di tempesta, il proprietario dell’hotel, un vecchio francese dai tratti somatici sfacciatamente scorpionici (ma lui, per paura che non si vedesse, ha applicato anche una didascalia: il tatuaggio di un grosso scorpione nero sull’interno dell’avambraccio sinistro), vedendomi chiuso da giorni nella mia cella, mi invitò
La realtà è stata durissima. Chiedevo: “Dov’è il centro abitato?”. “Quale centro abitato?”. Non c’è centro abitato, ma piccole case o capanne, di tanto in tanto, lungo la strada sterrata, con molti cani e poche galline. Non esistono locali. Non esistono luci. Non si ode alcuna musica. La riva del mare è nera e fangosa, un po’ come Bagnoli quando c’era l’Italsider.
Gli volevo chiedere del tasso di suicidi, ma ho lasciato perdere. Una volta vidi un film molto carino, “Noì Alinoì” (o qualcosa del genere), girato vicino Bildudalur in Islanda, dove sono stato. Questo ragazzo (il protagonista), pensando di vivere nel luogo peggiore del mondo, sognava l’Oceania e si era piazzato una gigantografia di un’isola sul letto: credo fosse Wallis. Credo che faccia parte dell’animo umano pensare che Wallis sia il paradiso terrestre e Bildudalur l’inferno…
Tornato in
La cena di ieri sera (il solito gelato) è stata tristissima. Immaginatevi una pensioncina fuori del centro abitato di Rimini, a dicembre, con un solo ospite dentro, alle alle 17.30 e con il diluvio universale fuori che va avanti da una settimana. Immaginatevi che
Oggi è il sesto giorno di tempesta ininterrotta, ma non ci faccio più caso perché non ci sono aspettative. In questi giorni il sole l’ho visto solo mezz’ora e ne ho approfittato subito sperando di prendere un po’ dell’abbronzatura che ho perso quasi completamente da quando sono andato via dall’Italia.
Pochi giorni fa c’era con me anche il ragionier Fantozzi in versione francese, sbarcato con
Credo che il ragionier Fantozzi abbia vinto una lotteria nel suo paese e sia tornato a casa a dare la notizia alla famiglia: “Una settimana in Oceania, tutto spesato!”. Credo abbiano invitato a cena tutto il quartiere, spendendo i risparmi di una vita.
Una volta qui, per non far accorgere dell’orrore del posto ai suoi familiari, li invitava a seguirlo in piscina dove restavano tutto il giorno
Da un paio
Stamattina, dopo la torta, ho chiesto alla cuoca che è l’unica a parlare inglese: “Stiamo tranquilli che dopodomani l’aereo decollerà, nonostante questo tempo?”. “E perché non dovrebbe? Qui si ferma tutto solo quando c’è il ciclone (sic!)”.
Corre voce che l’Air Calin voglia offrire un’altra settimana di soggiorno gratuito se non si riesce a partire: in quel caso ascolterete notizie gravi ai telegiornali.
Insomma, vi auguro
Infine vorrei rivolgere un pensiero speciale a Celeste e
Buona notte a Tutti.
P.S. La finestra dalla quale vi scrivo, la trovate su Google Earth a queste coordinate:
176°10’16’’.48 West e 13°16’41’’.37 Sud. Sto cercando di inviare una foto, attraverso Panoramia.com, ma è un sistema pensato da una mente contorta.
martedì 15 luglio 2008
Quinto giorno di tempesta ininterrotta
Qualcuno mi ha scritto se è davvero così dura qui a Wallis: in effetti è molto peggio di come ve l'ho descritta, ma non voglio avvilirvi e, poi, non sono qui per divertimento e sono abbastanza grande e vaccinato da sopportare anche situazioni come queste.
Nel frattempo, questa notte (per me),
http://cirodiscepolo.homeip.net/images/rivoluzioni.jpg
Grazie a tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri, privatamente e pubblicamente.
Molti cari auguri anche
Caro Graziano, la questione del colore differente sui grafici nacque così. I grafici sono così belli perché il programma non li disegna, ma li attinge da una biblioteca che
Buona serata a Tutti (i cattivi li mandiamo qui a Wallis).
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Poche riflessioni sui collegamenti Internet
Come promessovi, e in piena sintonia con gli argomenti dell’Astrologia Attiva, vi riporto alcune personali considerazioni sulla situazione mondiale dei collegamenti Internet.
Innanzitutto devo dire che, secondo me, stiamo
Allora si trattò di una pura ingenuità, ubriacati da slogan liberal e verdi, che oggi stiamo pagando a caro prezzo.
Forse stiamo per commettere un errore analogo con la rete.
Si discute molto di monopoli e di conflitti d’interessi e in tanti, senza sapere bene di cosa si tratti, danno addosso ai “conflitti di interessi”.
Facciamo subito un esempio pertinente e mettiamo che il miliardario Murdock o Berlusconi o Paperon de’ Paperoni o il cartello delle banche in associazione alle Cooperative Rosse, volessero aggiudicarsi l’esclusiva mondiale
Ma sarebbe un’azione sensata e sarebbe davvero contrario all’interesse dei consumatori se un “padrone delle ferriere” riuscisse a impadronirsi del monopolio dei collegamenti Internet mondiali?
Vediamo e, soprattutto, cerchiamo
Qual è la situazione attuale?
In ossequio alla democrazia e contro la concentrazione monopolistica del controllo delle trasmissioni Internet, con la
Ma adesso guardiamo nel dettaglio. I prezzi cambiano da aeroporto a aeroporto e da gestore a gestore. Ora, lasciamo stare il fatto che con le gravose tasse aeroportuali pagate da ogni passeggero sarebbe più che legittimo attendersi che i servizi Internet, all’interno degli aeroporti, fossero “compresi nel prezzo”, come l’uso delle toilette o l’illuminazione nelle sale di attesa e facciamo finta che invece sia lecito questo pesante balzello in più.
Per riferirmi solo a quest’ultimo viaggio da me effettuato, ho verificato quanto segue.
All’aeroporto di Napoli mi sono collegato a Internet usando il modem del
Giunto all’aeroporto Charles De Gaulle tale abbonamento non valeva più e io ho potuto godere del valore della pluralità di mercato scegliendo tra più gestori che cambiavano più nel nome che nella sostanza della rapina: circa 15 euro per tre ore di collegamento (pagamento
Torniamo al mio viaggio. Dopo un volo lunghissimo giungo a Tokyo e anche lì cerco di collegarmi subito alla posta elettronica: altri gestori, altri prezzi, altre password. Qui si paga, se ricordo bene, cinque dollari americani per cinque ore di navigazione (come potete notare vi sono disparità abissali tra Paese e Paese e tra aeroporto e aeroporto).
Potremmo andare avanti, ma credo che il concetto lo abbiate compreso.
Siete davvero certi che, dal punto di vista dell’utente, la pluralità di offerta sia un vantaggio?
Per esempio, nel meraviglioso aeroporto di Singapore, trovate stazioni Internet ogni
In Italia, nella maggior parte degli hotel, vi fanno pagare prezzi salatissimi per collegarvi a Internet in wireless, quando questa tecnologia esiste.
In altri paesi che ci stanno superando alla grande, come la Spagna, per esempio, trovate Internet gratis in tutti gli alberghi e non dovete neanche richiedere la password.
Con mia sorpresa anche in Nuova Caledonia (Noumea) e qui a Wallis,
Ma veniamo al punto dolente: la banda passante. Questa è rimasta quasi la stessa negli ultimi anni, ma il
Un vero disastro!
Una svolta è alle porte con la possibilità molto imminente di telefonare in volo (e quindi di collegarsi anche con Internet). Qui ci sarà una guerra spietata a livello di cartelli con tanto di garanti che faranno finta
La domanda finale, drammatica, potrebbe essere: perché fingere di dare Internet a tutti se poi, in pratica, non la si dà a nessuno?
Cara Sara,
ti ringrazio per l’amichevole simpatia che dimostri nei confronti di quella che potrebbe sembrare (ma ho capito che tu non lo pensi) la penosa follia di un esploratore del sapere, tuttavia questo poteva effettivamente corrispondere alle mie prime sortite in luoghi drammatici come questo,
Buon risveglio a Tutti.
Come diceva Manfredi in “Caffè Express”? Fischia il vento, infuria
lunedì 14 luglio 2008
Ha ripreso a diluviare
L'isola, totalmente bastiglizzata, ha rispettato una tregua di un paio d'ore. Poi è ripreso un diluvio al cui confronto quello della Bibbia fu solo uno starnuto...
Stanno costruendo, a ritmo frenetico, un'arca di Noè molto più grande dell'originale. Dove si nasconde quella ragazzaccia di Elisabetta?
Caro Graziano, mi sono guardato bene dal fotografare i legionari palestrati di stanza qui perché penso che mi avrebbero spezzato in due...
Al Rami le locali sono gentilissime e sempre pronte al sorriso. Peccato che sono state rovinate da noi occidentali e dalla nostra bulimia onnivora e quindi sono dei giganti in altezza e in larghezza.
Sto cercando di preparare un piccolo dossier sulle connessioni Internet. Se ci riesco, ve lo posto quanto prima.
Qui sono le 5.55 del mattino e tutto va male... Ma mille volte meglio che se mi trovassi sotto
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domenica 13 luglio 2008
Parliamo un poco di cibo
Prima, però, un poco di cronaca. Terzo giorno di prigionia. Come potete osservare
Guardatevi, invece, questo luogo a pochi chilometri da Sant'Agata:
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Se l'Unesco ha dichiarato che tra i sette luoghi del mondo da salvare assolutamente c'è la costiera sorrentino-amalfinata, una ragione ci sarà, credo. A pochi chilometri da quel paradiso vi è una spiaggetta nascosta dove l'acqua è pulita come in Sardegna. Mi dite dove sarebbe il fascino dell'Oceania o della Polinesia?
Comunque tutti i gusti sono gusti. Il GIP non mi ha ancora interrogato. Qui è circondato ai quattro lati da una giungla fittissima e, seppure uno volesse scappare, dove andrebbe? Non c'è neanche un bar.
Veniamo a poche note sul cibo. Un consiglio per chi viene da queste parti. Nel menu c'è scritto "Pesce" (un solo tipo, come nel menù del film "Mio cugino Vincenzo": colazione, pranzo, cena). Chiedetelo grigliato e senza alcun condimento, con del riso bollito a fianco. E' davvero squisito e non può farvi male.
A cena potreste prendere un gelato di produzione non locale (e quindi con acqua affidabile).
Cara Celeste, cercherò di accontentarti, ma rammenta che la migliore RSM che vorrei si studiasse sui libri in futuro, è quella in corso che mi progettai per Rio Gallegos, quasi Polo Sud, con un meraviglioso Giove incollato al DS e un'ottima Venere in terza. A parte le cose negative che ci sono ogni anno, è stata certamente, sia in teoria che nei risultati, la migliore RSM della mia vita.
Caro Sergio, non ci badare: i veri spiriti superiori sono davvero pochi. Poi c'è un popolo di demagoghi vocianti che dichiara di inseguire Saturno, ma che pensa di comprare l'automobile più lussuosa, di guadagnare di più, di avere la moglie o il marito più bello e via dicendo...
Buona serata a Tutti (qui è mattino).
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Facciamo un po' di calcoli
Ringrazio di nuovo tutti per le affettuose
A proposito, per le signore e i gay del blog, segnalo che ci sono una decina di bei giovanotti qui nell’ “hòtel”, come direbbe
Torniamo a noi e all’enigma del mio grafico che Giulia aveva domificato infilandomi un Giove in piena ottava e una pericolosissima congiunzione Marte-Saturno-Fondo del Cielo. Com’è possibile?
Immaginatevi l’oceano Pacifico, meglio con una cartina davanti. In faccia a voi c’è l’Oceania. A destra la California e a sinistra l’Australia. Quasi al
Questo è il caso di Wallis sulla cui latitudine sud non ci sono dubbi, come su Rio Gallegos in Patagonia. La questione è sulla longitudine perché la stessa è 176°08’ West Greenwich, ma per i suddetti accordi internazionali, essa ha un fuso orario di +12 ore, vale a dire lo stesso delle Isole Fidji e delle isole che sono a ridosso della Nuova Zelanda. Noi sappiamo (lo trovate in miei libri già pubblicati molti anni fa) che il fuso orario non incide nel calcolo del grafico
Veniamo al software. Nel vecchio Pacchetto Tecnico Astral, mi accorsi, molti anni fa, dell’errore e lo corressi tant’è che adesso esso vi propone un +11.45, per Wallis (in ore), che è il valore giusto e non vi fa sbagliare.
All’interno di Aladino vi sono due enormi database, tutti e due acquistati presso grosse università americane che hanno utilizzato il rilevamento satellitare.
Uno dei due database, quello che si usa
Questo è quanto e, allora, ancora una volta, state attenti al + e al -!
Ciro Discepolo
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P.S. Qui continua, ininterrottamente, il diluvio e la tempesta.
sabato 12 luglio 2008
Nella tempesta
Considerateli
Una persona che mandai qui, tra le tante, mi disse che
Io resterò.
Ciro Discepolo
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Se gli ammutinati del Bounty...
A parte il panorama, si può anche morire...
Apresto.
Ciro Discepolo
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venerdì 11 luglio 2008
Sempre per spirito di servizio
Sempre per spirito
Ritengo di poter dire, con assoluta tranquillità, che nel mio caso non si tratta di ansia e di fantasmi, due realtà che non conosco, bensì del fatto che il demonio è in attività 24 ore su 24, soprattutto per chi, come chi scrive, ha Marte in terza Casa che forma aspetti con tutto il tema.
Sentite questa, fresca di giornata.
Premessa.
A ottobre scorso acquisto, online, da una grossa
Nel progettare il viaggio a Wallis, davvero – credo - il più lungo del mondo (dall’Italia), mi tengo ampi margini di tolleranza sulle date e, ancora una volta, i fatti mi daranno ragione.
Due settimane fa la società che mi vendette i biglietti a ottobre mi contatta e mi dice che
E fin qui saremmo ancora nell’ordinaria amministrazione che ci fa solo chiedere che differenza ci sia tra la violenza del cittadino e la violenza di una multinazionale o dello Stato (vedi il grande Stanley in “Arancia Meccanica”).
Tuttavia la cosa non finisce qui.
Naturalmente io mi ero protetto ed ero a Noumea già dal 9 luglio, in attesa del volo del 14 e pertanto avevo optato per la data del 12 luglio che qui sarà domani. Mi ero tenuto anche un grosso margine
Tramite Internet vado sul sito della Air Calin per tentare un checkin online, ma non sanno neanche cosa sia.
La cosa mi preoccupa un poco perché l’aeroporto è uno dei più lontani, in assoluto, dal centro abitato. Vi basti sapere che un taxi prende da
L’aereo ci sarà alle 8 di mattina e occorre stare alle
Per guadagnare un paio d’ore penso che forse potrei andare alla sede centrale della Air Calin per ottenere da loro un checkin dato che mancano solo poche ore alla partenza.
Ancora una volta la mia eccessiva prudenza mi ha salvato.
Mi reco alla Air Calin dove una gentilissima signora francese mi ascolta, guarda i miei documenti e mi dice: “Questa è una conferma di volo, noi abbiamo bisogno del biglietto cartaceo in quanto il suo nome non risulta neanche nel nostro computer”.
Non voglio stare qui a celebrarmi, ma molti, in analoghe circostanze, si fanno prendere dal panico e giungono anche
Cerco di capire meglio. La signora mi dice che mancano i biglietti cartacei dell’Air France. “Scusi, cosa c’entra l’Air France?”. “Dalle sigle che mi sta mostrando si intuisce che la conferma di prenotazione è stata fatta dall’air France. Evidentemente lei ha acquistato da un intermediario che, a sua volta, ha acquistato da Air France, ma manca sempre il biglietto cartaceo”. Allora, con molta calma, cerco di farle capire che la parte lesa sono io perché loro mi hanno cancellato dal volo e non hanno cancellato il volo, ma è un dialogo tra sordi e muti. Alla fine capisco come si può sbrogliare la matassa. Smetto di ricordare alla mia interlocutrice che sono stato truffato da loro, dall’Air France e dalla società intermediatrice e pronuncio la frase magica: “Va bene,
Vado così alla sede dell’Air France da Melissa, davvero bellissima, ma pur sempre la parte contro. Tento di rifarle lo stesso discorso e vedo che diventa buia in viso. Ritorno, allora, sulla versione “biglietti persi” e la macchina burocratica si mette in moto. Dopo circa un’ora firmo un documento in cui mi autoaccuso di non avere Marte in Vergine e, dietro pagamento di soli 90 euro, mi danno un biglietto cartaceo su cui c’è scritto: “E-ticket” (sic!).
A dire il vero all’air Calin vi era anche un omaccione scuro di pelle, con molti tatuaggi che mi guardava con antipatia. Per qualche minuto ho pensato di dover pagare anche in natura la “mia” negligenza.
Ritorno all’Air Calin e la signora di prima mi conferma che è tutto OK. E il checkin? “No, quello lo farà domattina alle
Se io facessi scommesse con i bookmakers potrei guadagnare moltissimi soldi. Per esempio, l’altro ieri, al mio arrivo a Noumea sul volo da Tokyo, hanno fermato un solo passeggero: indovinate chi? Naturalmente. E per quale motivo? Non lo so, ma quelli della dogana mi hanno chiesto ripetutamente se trasportavo animali vivi o morti in valigia. Confesso che lì ho dovuto tenere a freno la mia lingua terribile perché avrei voluti farli piangere per le cose tremende che avevo da dire loro, ma mi sono trattenuto perché devo raggiungere Wallis. Se ci riuscirò, spero mi fermeranno di nuovo al volo di ritorno. Se accadrà forse finirò sui telegiornali, come è già accaduto in passato.
Qui è il tardo pomeriggio di venerdì.
Un saluto a Tutti.
P.S. Intanto il tempo è cambiato. Ieri pioveva e tirava un vento gelido. Il sole non l’ho mai visto, neanche cinque minuti, ma oggi fa un caldo afoso e umidissimo. Se scriverò una cronaca di questo viaggio, vi darò altri particolari che vi potranno essere utili, ma intanto pregate la Madonna di non dovere mai andare a Wallis. Sui titoli di coda scorre il triste lapsus-presagio di Elisabetta.
Sono ancora tra voi
... anche se la stanchezza è infinita. Mi trovo a tre quarti del mio viaggio di andata e domani (dopodomani per voi), se tutto va bene, giungo a destinazione. Qualcuno mi ha chiesto
Tuttavia mi piego a una necessità di servizio, visto che anche Giulia, pur essendo brava, ma priva dei mezzi giusti, mi aveva piazzato un Giove in ottava che invece è in cuspide nella RSM di Wallis. In effetti vi è un problema tecnico che riguarda tale località. Osservate il grafico prodotto da Aladino e meditate sul perché anche nei miei servizi online che sono assai precisi, in questo caso ottenete un grafico sbagliato.
Discutetene sul blog e, appena sarò nuovamente in grado di scrivere, vi spiegherò l'arcano.
I collegamenti Internet sono pessimi. A conferma di quanto dissi a Sant'Agata, quest'anno sto beccando freddo ovunque: ad Algeri, a Mosca (due volte: non ne parliamo), in Scozia, nelle Azzorre, a Istanbul, in Finlandia... In questo viaggio mi sono fatto una scorpacciata di gelo all'aeroporto di Parigi, poi sul volo Parigi-Tokyo, poi nell'aeroporto di Tokyo, quindi sul volo Tokyo-Noumea (nuova Caledonia), quindi qui a Noumea dove il clima è simile a quello di Zurigo a gennaio...
Viva l'Italia che, nonostante tutto, è ancora il Paese più bello del Mondo!
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