Poche osservazioni personali sul cielo natale di Joe Biden, 46° presidente degli Stati Uniti d’America
Penso sia d’obbligo, volendo scrivere qualcosa di lui, esprimersi prima, seppure brevemente, sul suo predecessore, Donald Trump.
Confesso che costui mi è profondamente antipatico, ma ciò non può e non deve in alcun modo segnare il mio giudizio di astrologo su di lui.
Quando scrissi un suo breve ritratto astrologico, non ricordo più in quale mia pubblicazione, lo paragonai a un “fallo in erezione”, soprattutto per la fortissima posizione del suo Marte all’Ascendente, in Leone e al trigono di una Luna in Sagittario: un uomo che, come un pene alla sua massima espansione, è prepotentemente arrogante e penetrante, in tutti i sensi.
Donald Trump, New York, 14/6/1946, alle 10.54
Quello che non mi piace di lui, soprattutto in senso astrologico e in primis per la suddetta posizione, è quel mix – appunto – di maleducazione, arroganza, ignoranza generale e aggressività con cui tratta gli altri e il mondo più in generale.
Il maltrattamento dei collaboratori, anche ai livelli più alti dello Stato, è cosa pubblica e non leggenda: minaccia ripetutamente di licenziare e spesso lo fa, si comporta come John Wayne alle prese con i pellerossa, dimenticando – però – che i suoi partner europei e mondiali non sono “pellerossa da sterminare”.
E non sono leggende neanche le molte accuse confermate, seppure non in sede legale, degli stupri o dei tentativi di stupri attuati nei confronti delle sue collaboratrici, soprattutto giovani.
La sua ignoranza generale, e in politica in particolare, mi ricorda quella di qualcuno di casa nostra e questo esclude, nel modo più assoluto, che io avrei potuto votare per lui: senza cultura non si va da nessuna parte.
Le accuse che gli sono state rivolte sono tantissime, a trecentosessanta gradi, ma dal mio punto di vista la più importante è una: l’essere andato, nei suoi quattro anni di presidenza, esattamente contro il mondo intero che sta tentando di mettere delle “patch” a questo pianeta che ormai ci è sfuggito totalmente di mano dal punto di vista ecologico.
E non mi riferisco solo alle sue sfuriate alle convention mondiali dove ci si è seduti intorno a un tavolo per cercare qualche possibile soluzione, sfuriate seguite subito dopo dall’abbandono fisico di quelle assise mondiali, ma faccio riferimento ad un fatto assoluto e incontrovertibile: per non intaccare le immense riserve petrolifere dell’Alaska, Trump, a dispetto delle più elementari nozioni di ecologia, ha riaperto le miniere di carbone e ha utilizzato nuovamente questo micidiale fossile che è sicuramente tra i maggiori inquinanti atmosferici, se non addirittura il peggiore, e ciò sta provocando, a valle, soprattutto un’accelerazione nell’aumento medio della temperatura terrestre.
Al grido di “First America!”, lo stesso con cui si mossero i cavalieri del Ku Klux Klan e che ora ispira i suprematisti bianchi d’America, egli ha indubbiamente ottenuto dei risultati economici importanti per il suo paese, ma a danno dell’intera umanità.
Tuttavia, nonostante quanto ho appena scritto, non posso, come uomo, come astrologo e come cittadino, non lodarlo su alcuni punti che hanno segnato delle svolte assolute nella storia degli Stati Uniti d’America: credo sia storia ormai registrata che durante la sua Presidenza gli USA non abbiano iniziato una nuova guerra o non abbiano esteso una guerra già in atto. E ciò, in un paese che ogni volta che rivisito mi ferisce profondamente dentro, solo a guardare le migliaia di reduci del Vietnam, della Corea, dell’Iraq e via dicendo, girare su sedie a rotelle e infoltire le fila dei senza tetto a Seattle come a New York o a Los Angeles e New Orleans e un po’ ovunque, non mi sembra un fatto di poco conto.
Pensate: un presidente alla John Wayne che non ha iniziato nuove guerre. Non è un fatto straordinario?
E che dire, poi, dei suoi tentativi di avvicinamento alla Corea del Nord, seppure segnati da pesanti battute di arresto?
Ma non è forse il recentissimo trattato, scritto e firmato, con aggiunta di strette di mano da ambo le parti, tra Israele e tre importanti paesi islamici un suo fiore all’occhiello – assoluto! – dove avevano fallito quasi tutti i suoi predecessori, Bill Clinton in prima fila?
Ecco, parliamone pure malissimo, ma non dimentichiamo questi fatti che sono montagne!
Ora, sempre dal mio osservatorio che è assolutamente indipendente e laico nei confronti di uomini, associazioni e tessere varie, vi dirò cosa penso di Joe Biden.
Premetto, a evitare “uscite a cazzo” da parte di neofiti che si autodefiniscono astrologi, che per seguire quanto scrivo, nella lettura di questo specifico cielo di nascita, sarebbe necessario conoscere abbastanza bene almeno tre dei miei libri: la “Nuova Guida all’Astrologia”, “L’interpretazione del Tema Natale” e “Lettura critica del Tema Natale”, tutti e tre editi da Ricerca ’90 e reperibili su Amazon.
Conoscendo gli stessi non ci sorprenderà se io affermo, e lo affermo, che ci troviamo di fronte a un Pesci che più Pesci non si può, dato che il Sole e anche Venere, Mercurio e Marte sono in dodicesima Casa. Un Pesci su di uno sfondo di valori Scorpione (quattro astri nel segno) e Toro (la Luna).
La sua dominante, nettissima, è la congiunzione Sole-Venere, nei gradi più potenti della zona Gauquelin (un po’ più su dell’Ascendente), e la sottodominante è Urano, strettissimamente congiunto al Discendente.
È necessario partire da qui, altrimenti si capirà nulla di quest’uomo.
Interessante notare come il ritratto dello stesso a firma Marilisa Palumbo (https://www.corriere.it/esteri/elezioni-usa-2020/notizie/chi-joe-biden-elezioni-presidente-trump-bb5962f2-1d31-11eb-96cf-67d3c6522771.shtml) di pochi giorni fa, sul Corriere della Sera, sembra essere stato redatto da un’astrologa. Leggetelo per accompagnare meglio queste mie brevi note.
Carl Gustav Jung affermava che la realtà soggettiva e quella oggettiva coincidono, al punto che un pessimista finisce anche per cadere lungo le scale di casa e un ottimista può trovare, per terra, un portafoglio pieno di denaro e senza documenti.
Ciò ha a che fare moltissimo con il secondo presidente USA di origini irlandesi e cattolico. Da ragazzo era balbuziente e anche oggi spesso ha delle défaillance nel linguaggio (secondo molti la sua strategia vincente, nei duelli con Donald Trump, è stata quella di parlare poco e di far straparlare il presidente in carica che, così facendo, si è dato molte zappe sui piedi).
Dal mio osservatorio lo vedo come un uomo che ritiene di essere perseguitato dal destino e questa piccola paranoia ha costellato, nei fatti, il suo destino: il 18 dicembre 1972, giovane, è coinvolto in un incidente stradale in cui perde la moglie e una figlia e che gli restituirà anche due figli gravemente feriti.
Uno di questi due figli, Beau, che poteva essere il suo orgoglio, reduce glorioso di guerra e promettente politico americano, morirà nel pieno della sua vita per un cancro al cervello. L’altro, Hunter, gli darà un mare di guai con la droga, con i troppi soldi spesi nei locali di spogliarello e via dicendo.
Lui stesso, alcuni anni fa, viene colpito da un doppio aneurisma cerebrale e sottoposto a intervento chirurgico delicatissimo: occorre altro per giustificare una esistenza assai pescina, come descritto dalla sua importante dodicesima Casa?
Sì, occorre altro e lo ritroviamo descritto nella scheda di Marilisa Palumbo già citata: da giovane si faceva promotore di raccolte di fondi per i malati di cancro, per chi era in gravi difficoltà economiche e si impegnava nel sociale esattamente come ci si attenderebbe da un essere umano che abbia una simile dodicesima Casa.
Quando ci fu la più grande tragedia familiare della sua vita, egli stava per giurare al senato (è stato più volte senatore degli Stati Uniti d’America e anche vicepresidente di Barack Obama) e aveva deciso di rinunciare, ma molti lo incoraggiarono ad andare avanti, perfino tra i repubblicani, e lui lo fece.
Anche nel 2016 non corse per la carica di Presidente perché da poco segnato dal lutto del suo adorato figlio Beau.
Una Casa delle prove che è sempre lì e che ha costellato costantemente la sua vita: sono certo, purtroppo, che dette enormi prove non siano finite per lui, soprattutto a livello familiare e di salute personale (da notare che il Marte citato, al sesquiquadrato quasi esatto di Saturno, è in cuspide undicesima/dodicesima Casa: lutti e prove).
Poi ritornerò sulla dodicesima Casa.
Osserviamo la carriera abortita in avvocatura (Saturno è in Settima Casa e lo predispone anche alle separazioni dolorose o alle vedovanze e alle battaglie legali come quella che intende muovergli oggi Donald Trump).
Notiamo anche quell’Urano in cuspide sesta/settima Casa, che ha sicuramente avuto a che fare con il problema di circolazione del sangue e con l’operazione al cervello già citata e ragioniamo sul fatto che la stessa posizione ha registrato, nel corso della sua lunga carriera politica, diversi colpi di scena nei rapporti con i compagni di partito e con gli avversari: è noto a tutti che il Partito Democratico USA, lungi dall’essere un amalgama coeso di idee progressiste, è piuttosto uno schieramento politico che incoraggia più le posizioni divisive che quelle a voce unica e ben definita.
Sicuramente Giove e Plutone in Ottava ci parlano di un’ottima situazione economica e anche di una soddisfacente vita sessuale. Su ciò ci sono state tante voci, per lo più pettegolezzi del tipo di un abbraccio troppo affettuoso in pubblico con una sua collaboratrice o di una mano sul collo di un’altra e “cosette” del genere.
C’è stata anche un’accusa pesante da parte di Tara Reade, ma, sembra, “con insufficienti prove a sostegno”.
Certamente i suoi forti valori Scorpione, ma anche Toro e Pesci, non lo rendono distaccato sotto questo aspetto.
I dubbi che mi assalgono maggiormente, rispetto al neo eletto presidente USA, però, sono di tutt’altro genere.
A cominciare dai rapporti futuri USA-Cina e su tale fronte gli astri sono più che illuminanti: nella sua rilocazione per Beijing, Biden ha sì un Nettuno al Fondo del Cielo che esprime tutte le sue ansie al riguardo (e come non potrebbero esserci?), ma ha anche un Giove assai vicino all’Ascendente rilocato: ci potrebbe essere qualcosa di più promettente?
Un secondo dubbio riguarda le possibili nuove guerre, in uno scenario mondiale dove le recenti manovre russe, ma anche turche, nel Mediterraneo, non sembrano essere soltanto delle esercitazioni militari. La sua settima Casa, con Saturno e con Urano è forse l’aspetto che mi fa più paura nel suo cielo natale, ma qui giungiamo a un nodo, fondamentale, per me, che mi rassicura alquanto.
Mi riferisco alla strettissima congiunzione Sole-Venere che è anche la dominante di questo cielo che sto tentando di esaminare.
Come ho scritto in diverse mie pubblicazioni, si tratta di qualcosa che mi lascia sempre sorpreso: essendo l’orbita di Venere assai più stretta di quella terrestre, noi finiamo per vedere Venere sempre abbastanza vicino al Sole, mai più lontano di oltre 45°, grosso modo, e – dunque – la congiunzione tra i due astri, oltre a essere qualcosa di assai frequente, è al tempo stesso, un fattore astrologico che potremmo definire “insipido”. E, invece, è esattamente il contrario: una strettissima congiunzione tra il Sole e Venere rende le persone estremamente cordiali, naturalmente cordiali, intimamente mosse da un sentimento di empatia e la cosa viaggia nelle due direzioni nel senso che la paranoia di una simile pesantissima dodicesima Casa, lo avrebbe potuto portare facilmente ad azioni di belligeranza e, all’opposto, qui si vede chiaramente, e le stelle lo certificano, che non solo non è così da parte sua, ma che egli rappresenti, a tutti gli effetti, un antidoto naturale e potentissimo, a una cento mille azioni aggressive che potrebbero piombargli addosso da parte degli altri.
Perfino relativamente alla questione attentati, che a mio avviso è la via americana all’eliminazione degli avversari (noi, invece, li mandiamo in carcere), io giurerei che egli è super-protetto da questo formidabile scudo stellare e, seppure dovesse essere vittima di un attentato, credo che tale congiunzione lo proteggerebbe, come ha già fatto nel corso dei fatti più gravi che hanno segnato la sua vita fin qui.
Infine, ma non per importanza, mi piace sottolineare il fatto che la sua presidenza avrà inizio con la risalita dell’Indice Ciclico Planetario che ci promette un 2021 all’insegna di una nuova magnifica primavera di benessere per il mondo intero, come avvenne subito dopo entrambe le due guerre mondiali, la pandemia della spagnola e la crisi del 1929.
La morte è sopravalutata
Di questi tempi i social si stanno sostituendo ai vecchi necrologi che
ormai nessuno più consulta.
La voce corre rapida e ogni giorno ci sono le notizie degli ultimi
decessi, accompagnate da tantissime frasi sconcertate e sconcertanti.
A mio parere questa esagerata attenzione per le persone care che ci
lasciano, quotidianamente, è frutto di una
ipervalutazione della morte.
Molti sono convinti che quando sarà il nostro momento, ci sarà un grande
boato nell’universo e invece non si sentirà neanche un infinitesimo ruttino del
cosmo.
Disponibile
la III Edizione di Transiti e Rivoluzioni
Solari
Ecco la PREFAZIONE:
Sono
alquanto soddisfatto di essere riuscito, nell’anno del mio giubileo
professionale (1970-2020), a pubblicare una nuova edizione di tre dei miei più
importanti libri: Il Grande Trattato di Astrologia, Il Nuovo
Dizionario di Astrologia e Transiti e Rivoluzioni Solari.
Quest’ultimo
è conosciuto in tutto il mondo astrologico, a livello internazionale, dato che
è stato tradotto in russo, inglese, francese, tedesco, spagnolo… E,
soprattutto, è stato pubblicato da alcune delle maggiori case editrici
astrologiche del mondo, come The American Federation of Astrologers, le
prestigiosissime Éditions Traditionnelles di Parigi, la Scuola
Superiore Russa di Astrologia Classica di Mosca, l’editore Armenia di
Milano e tante altre.
La nuova
edizione di Transiti e Rivoluzioni Solari è priva di una quarantina di
pagine che ho ritenuto superfluo lasciare e a cui ho aggiunto, invece, diverse
pagine nuove e, dunque, l’attuale pubblicazione conta 586 pagine, nel formato
15,24x20,95 centimetri, dunque, quasi lo stesso numero di pagine della edizione
precedente.
Anche in
questo libro, come in molti altri della mia produzione, è stato dato ampio
spazio agli esempi pratici e, ai 100 esempi già presenti di avvenimenti
importanti, ne ho aggiunti altri 10 nella Postfazione.
Ritengo
ciò un fatto rilevante per tutti quegli autori che vogliano proporre strade
nuove: spetta loro — secondo me — l’onere della prova e il Lettore può, invece,
contestare, se vuole e se ne è capace, la validità di ciascun esempio proposto
e che fa da supporto oggettivo alla teoria.
Fermandoci
soltanto ai tre titoli che ho appena citato, abbiamo:
- Solo nella
seconda parte de Il Grande Trattato di Astrologia, troviamo 491 grafici
relativi ad altrettanti esempi (ma nell’intero volume di circa 800 pagine essi
sono molti di più e mi scuserete se non li ho contati tutti).
- Nel Nuovo
Dizionario di Astrologia troverete 471 grafici di esempio su 470 pagine
complessive di libro.
- Nella III
edizione di Transiti e Rivoluzioni Solari potrete studiare, invece, come
ho già scritto, oltre 200 grafici relativi a 110 esempi.
Insomma un
totale di circa 1200 grafici-esempi in tre libri e diverse migliaia se
consideriamo tutte le mie pubblicazioni che non sono soltanto i libri, ma anche
i saggi, gli articoli, i testi delle conferenze e dei seminari e via dicendo.
A tal
proposito desidero segnalare agli appassionati di Astrologia Attiva almeno gli
oltre trenta libri in cui vengono trattate moltissimo le Rivoluzioni Solari, le
Rivoluzioni Solari Mirate, le Rivoluzioni Lunari, le Rivoluzioni Lunari Mirate,
le Rivoluzioni Terrestri, e tutti gli altri argomenti strettamente correlati
all’Astrologia Attiva e non a filoni specifici e diversi di astrologia da me
sviluppati in altre pubblicazioni. Li troverete in questa mia bibliografia
quasi completa:
http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls
Nella Postfazione
del presente volume ho inserito due capitoli relativi ad altrettanti argomenti
che mi vengono richiesti spesso e che ho tentato di spiegare ulteriormente qui:
Quando
è preferibile non posizionare l’Ascendente di Rivoluzione Solare nella decima
Casa radix
e
Poche
considerazioni su quella che dovrebbe essere l’integrazione tra l’analisi astrologica
e le possibili scelte di vita
Dove, come
esempio, spiego la mia scelta di vita di trasferirmi a vivere a Milano dove
l’unico astro dominante diventa Marte rilocato al Fondo del Cielo.
Infine
vorrei precisare che i testi non sono stati affatto stravolti rispetto alle due
edizioni precedenti, ma — a mio parere — il “lifting” usato è stato, in diversi
punti, essenziale per seguire al meglio la mia scuola e vi farò, in questa
sede, un unico esempio che valga per tutto:
Nella
descrizione dei significati delle Case di Rivoluzione Solare troverete una
puntualizzazione su quello che secondo la mia esperienza dovrebbe essere il
giusto collocamento dei nostri parenti nelle varie Case, come per i nipoti nel
senso di figli di figli che vanno cercati nella quinta Casa e non nella terza.
Buona
lettura a Tutti,
Ciro
Discepolo
Milano,
mercoledì 11 novembre 2020
Come vi avevo promesso
Nel segno di una tradizione che dura, ormai, da cinquant’anni, continuerò a tenermi in contatto con tanti di voi, seppure in modalità diverse dal passato.
Dati i tempi che viviamo — e considerando anche altri fatti — credo che siamo a uno step successivo a quello dei congressi due volte all’anno o una volta all’anno e aperti a tutti, indiscriminatamente.
Per adesso proverò la piattaforma Zoom, quella che permette il collegamento in remoto, una sorta di meeting telematico, tra alcune decine di persone.
Sto facendo le prime prove per usare questo mezzo che non conosco, ma posso darvi subito una data:
Sabato prossimo, 28 novembre, dalle 15 alle 18.
Chi potrà partecipare? Per adesso gli allievi di almeno uno degli ultimi tre corsi di Astrologia Attiva che si sono svolti a Milano negli ultimi tre anni.
Questo sia perché, come dicevo, non potrà trattarsi, per motivi tecnici, di un’agorà senza confini, e sia perché si tratta degli allievi/colleghi più interessati alla crescita nella nostra materia. Molti altri, legittimamente, non ritengono di dover imparare alcunché di nuovo da parte mia e continueranno il loro percorso da soli.
Tuttavia, questa non sarà l’unica occasione di incontro nel futuro e sto studiando altre modalità di incontro per gruppi non numerosi e sempre in modalità Zoom, nell’ambito dell’associazione Ricerca ’90 a cui sto lavorando per le necessarie modifiche e che sarà operativa da gennaio 2021.
Allora, chi fosse interessato e avesse i requisiti per la partecipazione (prego gli altri di astenersi), potrà scrivermi a una delle mie due mail principali:
e richiedere la password ID di partecipazione che invierò loro poco prima della riunione.
In questo primo incontro faremo un po’ il punto della situazione, in ambito Astrologia Attiva, e potremo anche procedere con domande/risposte.
La partecipazione a questo tipo di incontro sarà del tutto gratuita.
A presto e cari saluti a Tutti,
Ciro Discepolo
I futuri appuntamenti di Astrologia Attiva
Come già annunciatovi da tempo, è stata necessaria una revisione dello statuto dell’associazione Ricerca ’90 che è il “contenitore” principale delle mie pubblicazioni, ma anche dei miei passati e futuri incontri di Astrologia Attiva.
Sono lieto, allora, di annunciarvi che il grosso lavoro burocratico è stato quasi completato e che sono state individuate le varie figure necessarie all’organizzazione (Vicepresidente, Tesoriere, Segretario, due Consiglieri…). Pertanto adesso occorreranno solo pochi giorni per rendere operativa la versione 2.0 dell’Associazione. Nel frattempo vi posso già anticipare le linee guida dei programmi futuri.
Non è più mia intenzione procedere con qualsiasi tipo di manifestazione a carattere pubblico e aperta a tutti: sia perché non tutti sono interessati alla nostra scuola e sia perché personalmente non sono interessato a far partecipare persone dichiaratamente lontani o addirittura ostili rispetto alle tematiche che noi amiamo.
Ho pensato, perciò, di procedere secondo un doppio binario.
Privilegerò, innanzitutto, gli studiosi e le studiose che abbiano frequentato almeno uno dei corsi passati o futuri di questa scuola, cioè allievi/e e colleghi/e che hanno sentito il bisogno di aggiornarsi seguendo il prodotto diretto dei miei ultimi anni di studio e di pratica in materia.
A loro, in qualità di iscritti all’Associazione, dedicherò anche alcuni seminari specifici, con la piattaforma Zoom; seminari che potrebbero riguardare anche l’analisi di miei fatti assai personali.
Poi, ci saranno i nuovi iscritti, di anno in anno, all’associazione Ricerca ’90.
L’iscrizione non sarà aperta a tutti e si potrà richiedere scrivendo a associazione.ricerca90@gmail.com, inserendo il proprio nome e cognome, (non eventuali nickname) e un breve curriculum degli studi astrologici fatti fin qui.
Non verranno accettate le domande di iscrizione di persone appartenenti a organizzazioni dichiaratamente avversarie dell’Astrologia Attiva e neanche quelle di uomini o donne che in qualche modo — e legittimamente — combattono contro le nostre idee.
Per tutti gli associati a Ricerca ’90 ci saranno una o più riunioni annuali tramite Zoom, su temi specifici o anche del tipo tavole rotonde, discussioni, sedute con domande e risposte…
Gli iscritti all’Associazione potranno godere di speciali agevolazioni tariffarie: uno sconto speciale del 30% su eventuali futuri corsi e/o seminari (chi, invece, ha già fatto o farà un corso completo di Astrologia Attiva con me, potrà ottenere, invece, uno sconto del 50% sul costo di tali nuovi eventi).
Non escludo che in futuro possano esserci anche eventi ai quali si potrà accedere solo se ex frequentatori di corsi di AA e in qualità, anche, di iscritti a Ricerca ’90.
Una apposita mailing list degli iscritti all’Associazione mi permetterà di tenerli aggiornati su ogni futura occasione di incontro che sarà, comunque, annunciata sia su Facebook che sul mio blog.
Le richieste di iscrizioni all’Associazione Ricerca ’90 per l’anno 2021 possono partire sin da subito.
Poche considerazioni relative a un mio post “a chiaro indirizzo sessuale” censurato qui su Facebook. By Ciro Discepolo.
Come sapete quasi tutti, sono contro ogni forma di censura, fatta eccezione per quella eretta a salvaguardia dei bambini.
Ma sono anche dell’idea che ogni volta che entriamo in casa d’altri, abbiamo l’obbligo di rispettare le regole di quella casa.
Vediamo.
Questa mattina Facebook mi ha notificato di avere cancellato un mio post in cui vi era una foto ad esplicito contenuto sessuale. Poi mi ha informato anche che se la cosa si dovesse ripetere, saranno presi dei provvedimenti nei miei confronti.
Infine mi è stato chiesto se avevo capito bene il tutto e se accettavo tale condizione.
Ho risposto di sì e il blocco temporaneo del mio scritto che stavo postando in quel momento è stato rimosso.
Su questi argomenti ho scritto tantissimo nel corso di tutta la mia vita: in libri, saggi, articoli…
Devo dire che da un po’ di tempo l’argomento censura mi preoccupa sempre di più e tengo subito a precisare che, secondo il mio parere, Facebook è, probabilmente, più liberale di me rispetto a tali temi, ma deve sottostare a leggi nazionali e internazionali che, come aveva previsto George Orwell, diversi decenni or sono, si stanno concretizzando sempre più e si palesano in tutta la loro evidenza, secondo me più orrifica di una deportazione in un campo, qualunque campo, da quelli di Hitler agli altri di Pinochet, passando per campi analoghi di Stalin e compagni.
La costituzione legale di un cosiddetto comitato contro le fake news (che in realtà non è altro che una versione aggiornata dell’Inquisizione) mi spaventa almeno nella stessa identica misura in cui mi inquieta l’idea di essere bannato se ripropongo il capolavoro di Gustave Courbet (“L’origine del mondo”).
Oggi ti gridano addosso negazionista, novax, terrapiattista come un tempo ti gridavano addosso fascista (e lo facevo anche io, a vent’anni, quando, nel Sessantotto, indossavo la divisa mentale dei comunisti bordighisti, a sinistra di Trockij).
Anche se tu tenti di spiegare che non sei novax a prescindere e che, per esempio, facesti vaccinare le tue figlie, appena nate, contro la poliomielite, con un vaccino “tradizionale”, sperimentato per molti anni e poi messo in circolazione e testato su decine di milioni di persone e per decenni: niente! È sufficiente che tu dica che hai moltissimi dubbi e perplessità su questi nuovi vaccini che non sono stati studiati per 5-6 anni, ma per tre mesi, ed eccoti bollato, immediatamente, come negazionista, novax, terrapiattista e “forse anche frocio”.
Ciò che più mi fa sudare freddo, però, non è tanto l’indirizzo ormai palese del Palazzo, nel senso pasoliniano del termine, ma l’acquiescenza pressoché totale dell’intera stampa omologata, ormai, nel ruolo di tenere semplicemente un microfono davanti alla bocca del rappresentante del potere di turno, in una squallida sceneggiata che fa venire davvero il vomito e dove l’indirizzo critico che dovrebbe essere il sale della vita dei media non si sa più neanche dove sia scappato via.
Ho paura, davvero.
P.S. Dimenticavo di descrivere il contenuto della censura di questa mattina: una pubblicità a pagamento, pubblicata da Wish su Facebook (sì, proprio da Facebook!) che mostrava il bacino di un uomo coperto da mutande da cui uscivano fumi o vapori e la mia didascalia, indirizzata a un mio contatto su FB con cui scherzo quasi ogni giorno, che recitava così: “Ti interessa l’oggetto?”.
La prossima riunione Zoom per gli iscritti all’Associazione Ricerca ’90
Come vi avevo già promesso, essa riguarderà gli iscritti 2021 a Ricerca ’90, dato che la precedente riunione era stata destinata a chi aveva fatto un corso completo di Astrologia Attiva con me, negli anni passati, oppure a chi è iscritto al prossimo del 2021.
Essa ci sarà sabato 16 gennaio 2021 dalle 15 alle 18.
L’argomento principale sarà l’esposizione, da parte mia, di un nuovo caso “di straordinaria evidenza” che mette a confronto due persone, con lo stesso cielo di RSM e che, per alcune circostanze sfortunate, hanno impedito a una delle due di raggiungere la località di destinazione, cosa che ha comportato due andamenti annuali in direzione diametralmente opposta.
A salvaguardia della privacy di dette persone ho alterato leggermente sia il nome che il luogo e i dati di nascita, ma non tanto da non ottenere i già citati risultati.
Poi credo che parleremo anche di vaccini e di viaggi all’estero in questo periodo.
Infine lascerò molto spazio, su richiesta degli iscritti, nella sezione “domande e risposte”.
Per iscriversi occorre inviare una richiesta a associazione.ricerca90@gmail.com e vi risponderà Daniela che è la Tesoriera.
A presto.
Cosa penso che stia per avvenire in tema di viaggi aerei
Premetto che qui sto scrivendo non come astrologo né, tantomeno, come economista o politologo che non sono.
No, le mie poche osservazioni che seguono sono quelle di un comune cittadino che legge moltissimo, anche diversi quotidiani al giorno, e cerca di ragionare con la propria testa.
Dato che la prima industria del mondo è quella del tempo libero (viaggi, vacanze, spiagge, hotel, neve, escursioni, arte, cibo, operatori turistici, guide turistiche e via dicendo. Solo in Italia, prima della pandemia, questo settore era una filiera da 100 miliardi di euro all’anno), e dato che i padroni del vapore non sono persone sprovvedute, ma ottimi (dal proprio punto di vista) uomini e donne di affari, allora io credo che stiano per riaprire, presto, il turismo mondiale.
Come?
Vediamo.
Non a caso, come ho documentato fotograficamente nei giorni scorsi, Milano è stata tappezzata con centinaia di grandi cartelloni pubblicitari che invitavano a tornare nella Grande Mela. Qualcuno ha osservato che si trattava di un’azione maldestra di persone confuse: non lo credo proprio.
Credo, invece, che stia per arrivare l’offerta che sbloccherà tutto:
“Viaggiate con noi sui lunghi percorsi (Lufthansa, Air France, KLM, Emirates, Singapore Airlines, Turkish Airlines, Qatar Airways, …) e noi, prima dell’imbarco, vi vaccineremo gratis contro il Covid-19 e vi rilasceremo anche un passaporto sanitario che, da quel momento, vi permetterà di volare ovunque…”.
Forse mi sbaglio, ma credo che stiamo andando in questa direzione.
UNA PRECISAZIONE QUASI INUTILE
Questo sabato 16 gennaio 2021 ci sarà il primo collegamento Zoom con gli iscritti a Ricerca ’90 (non con coloro che hanno fatto corsi diretti con me di Astrologia Attiva a cui sono destinati altri incontri annuali).
Devo dire che sono rimasto alquanto sorpreso.
Quasi tutti quelli che ci hanno contattato per iscriversi, hanno dichiarato di voler imporre un cambiamento nelle regole della casa.
Penso che ciò derivi da un colossale equivoco: probabilmente, in tanti, hanno creduto o credono che io intenda lucrare, con la simbolica tassa di iscrizione all’Associazione, per poi, subito dopo, acquistare un appartamento in via Montenapoleone.
Non è neanche sfiorato loro il dubbio che questa è l’ennesima (e anche una delle ultime) mie iniziative a favore di chi mi segue non solo con i libri e dove in oltre cinquant’anni ho raccolto tonnellate di ingratitudine.
Data questa esperienza, infatti, ho molti dubbi che ciò sarà ripetuto da me il prossimo anno, almeno per quanto riguarda questa fascia di studiosi collegati a me.
Per il momento, pregandovi di alleggerire il lavoro di Daniela, vi dico anche che non saranno prese in considerazioni modifiche alle regole della casa, modifiche di alcun genere.
Tutto bene nell'incontro Zoom di ieri pomeriggio 30 gennaio 2021
Ringrazio molto Daniela per il prezioso lavoro di co-hoster. Sempre Daniela mi ha riferito, dopo, che nella chat che io non potevo seguire per non distrarmi, è stato ironizzato sul termine "segno intercettato" usato da Valeria Capasso: Valeria Capasso aveva perfettamente ragione perché così battezzai questo elemento come il più importante all'interno della mia lettura di un cielo natale, aggiungendo anche che il mio "intercettato" non era da confondere con quello usato nei secoli passati dalla Tradizione.
Brava, Valeria: occorre partire sempre dalla nomenclatura giusta!
Ricevo da Rosa Fumai e volentieri pubblico
Buongiorno a tutti i bloggers e a te caro maestro...
Il 1° di febbraio ho provato a mandarti un commento sul blog ma oggi ho scoperto che non l‘hai mai ricevuto... bene ed eccomi qui che torno a scrivere quello che è successo la sera del 30 di gennaio!
Premetto che devo ringraziare mio padre per avermi fatto conoscere l‘astrologia di Ciro, il quale da quando io avevo 10 anni, avendo, mio padre fatto un corso con il maestro, mi parlava entusiasticamente di quello che è in grado di fare appunto l’astrologia attiva e di come sia importante fare le RSM!
Detto questo capirete che c‘è un valore aggiunto al fatto che per me l‘astrologia di Ciro è veramente nelle mie vene e per me è al primo posto nella classifica delle cose più importanti della mia vita.... la seconda è il mio cane!
La sera del 30 dopo cena appena torno in camera dell’hotel ricevo un messaggio da un’amica, la quale molto preoccupata mi chiede come mai io avessi scelto proprio Longyearbyen come posto per la Solare... io le spiego le motivazioni astrologiche e lei mi dice che il suo grafico le dava altri valori!
Abbiamo confrontato i due grafici ed in effetti la posizione delle case erano diverse!
Uhhhhhh non potete immaginare in quel momento dopo 10 gg di inferno a combattere con voli cancellati e test all’ultimo minuto come il mio cuore battesse quasi a fermarsi!
Mille dubbi assalivano la mia mente: avrò sbagliato a scegliere le coordinate? A scegliere il nome della città? Non sapevo se il mio computer mi avesse sabotato il grafico o se ci fosse un diavoletto alle spalle che voleva non farmi partire!
Insomma ragazzi, tremando, mando una mail a Ciro sperando che anche a tarda ora leggesse la mail, poi un secondo dopo scrivo su Messenger a Giuseppe Galeota il quale mi tranquillizza da buono psicologo e mi strappa qualche risata.... mannaggia a te mannaggia... ihihihih!
Contatto chi più mi sta a cuore in quel momento chiedendo qualsiasi tipo di aiuto perché mancavano poche ore alla partenza.
Mentre ero li al telefono con Giuseppe mi arriva la mail di Ciro (che ringrazio) e lí smetto di tremare, perché mi dà la conferma che tutto era giusto!
Al che contatto la persona che mi aveva fatto riflettere sulle case e mi chiede: ma con quale programma hai fatto il grafico? Ed io rispondo che l‘avevo fatto con Aladino!
E mi rimprovera dicendo che glielo dovevo dire prima e che le avevo fatto prendere un colpo! E così il problema era risolto a monte! Lei in effetti non sapeva che io avessi Aladino!
Beh c‘è da dire che tutto questo è successo in pochi minuti e che il mio cervello era fuso e la paura di aver sbagliato qualcosa era tanta!
Ci rilassiamo e si continua a fare riflessioni e ci chiediamo entrambi come mai le case quindi non subiscono spostamenti eccessivi come di solito vediamo quando ci spostiamo a nord che era poi il motivo per cui era nata quella paura!
Questa rimane la domanda che io personalmente vorrei fare a Ciro.
Scusate la mia ignoranza, ma vorrei capire questo fenomeno il meglio possibile perché le mie solari sono sempre oltre il 60° grado Nord!
Mi scuso personalmente con Ciro se tutto questo può aver creato disagi!
In allegato vi mando il grafico di Longyearbyen.
Grazie Ciro
E buona giornata a tutti
Allora, come ho già fatto su Facebook, desidero lodare nuovamente e molto Rosa Fumai che si è comportata come una vera donna e non come una donna di plastica e, soprattutto, che ha dimostrato come chi crede davvero in una realtà straordinaria come quella delle RSM, è capace di giungere alle Svalebard (solo pochissimo più a sud del Polo Nord) anche a nuoto e con un mese di anticipo rispetto al giorno del compleanno!
Ripeto: elogio molto Rosa Fumai e sono fiero di lei.
Tuttavia l’ho anche rimproverata e qui andiamo alla seconda parte del suo racconto che, nell’originale, era: mi scrive una mail verso mezzanotte con il titolo tutto in maiuscolo “URGENTE!!”.
Poi mi dice che la sua amica CF le ha scritto che la località è certamente sbagliata e che…
Da molti anni non rispondo più a email di notte, anche se hanno l’etichetta “URGENTE!!”, tuttavia, proprio perché so che Rosa è persona che fa sacrifici enormi per seguire le strade che le ho insegnato — e pur sapendo che il grafico lo avevo già controllato un mese fa quando lei mi chiese di farlo — lo controllo nuovamente e la rassicuro, ma le chiedo anche: e da quando CF si è messa a correggere i grafici di Aladino? E in che modo pensa di poterlo fare?
La risposta di Rosa è: “Ah, meno male, mi hai tranquillizzata!”.
Sì, non ne dubito, Rosa, però, quando si scrivono cose che in qualche modo sono anche degli insulti, poi occorrerebbe fare pubblica ammenda e almeno chiedere scusa.
E veniamo alla terza parte di questo post.
Rosa Fumai sa benissimo che Aladino è l’unico programma al mondo che può calcolare Temi Natali e RS e RL a latitudini altissime, con Placido, e senza commettere errori: lei può dubitare, ma se poi mi fa agire come se io fossi il 112, dovrebbe almeno scusarsi.
Tutti sanno che l’AS è uguale con tutti i sistemi di domificazione. L’Ascendente, ma non le cuspidi delle Case! Ora, chi non è in grado di calcolare un cielo giusto con Placido, usa piccoli trucchi come tirare in ballo altri sistemi di domificazione che sono lontani dalla realtà: tipo Aequalix, Koch, Placidus “esteso”, Porfirio, Placidus taroccato e via dicendo.
Quando si va a latitudini molto alte, le Case si possono allargare molto o stringere altrettanto, ma certamente il software va in errore e per tale motivo il 99% dei software in commercio, utilizza gli espedienti che ho appena citato. Aladino riesce a calcolare anche a latitudini altissime e, tenendo conto di tutte le variabili (latitudine geografica, grado del segno ascendente, periodo dell’anno, ora del giorno che stiamo esaminando e via dicendo), restituisce un grafico esatto.
Ecco tutto.
Allora, cara Rosa, di nuovo un abbraccio affettuoso, ma in futuro badiamo anche un tantino alla forma…
Relativamente
al libro sul Covid a cui sto lavorando
Diciamo
che adesso sono più preparato sull’argomento…
A fine dicembre
dello scorso anno, io e Daniela, fummo contagiati dalla nostra collaboratrice
domestica che era positiva al Covid-19 (ma senza colpe da parte sua perché
nelle poche ore settimanali che era da noi indossava sempre la mascherina ed
eravamo assi distanziati all’interno della casa) in una forma quasi del tutto
asintomatica e con scarsissime ripercussioni finali.
Già a
novembre proposi a Daniela di andare a trovare una nostra giovane amica
infettata dal Covid e anche lei quasi totalmente asintomatica: purtroppo
Daniela non se la sentì, ma ci pensò Giosy…
I
nostri sintomi sono cominciati il 12 gennaio e ci siamo curati a casa
soprattutto omeopaticamente e con i nostri soliti farmaci ed integratori (Bryonia, Belladonna, tachipirina, vitamina C
nel senso di metodo Pantellini, Vischio Iscador, vitamina D…).
Il
medico di fiducia napoletano di Daniela, per sua tranquillità, ci ha fatto
assumere per 10 giorni anche degli antibiotici, un po’ di cortisone e
dell’eparina.
Unico
disturbo per me un po’ di febbre cessata al terzo giorno. Daniela ha sofferto
un po’ di più con dolori polmonari, ma adesso ha fatto anche una TAC ed è tranquilla
perché è tutto a posto. Accusa ancora un po’ di stanchezza.
Al
tampone successivo, dopo 14 giorni, siamo risultati negativi tutti e due e
stiamo benissimo e anche contenti di esserci “schermati” con così “poca spesa”…
Per non
far preoccupare i nostri parenti lontani, abbiamo deciso di informarvi della
cosa soltanto “a bocce ferme”.
Adesso
è tutto OK e sono contento anche perché non ho mai smesso di lavorare, neanche
per un giorno.
Alla
prossima.
Continuo a lavorare al mio libro sul Covid-19. Nel frattempo vi propongo una osservazione contenuta nello stesso:
Come mai, secondo voi, tutte le testate italiane dedicano dibattiti e trasmissioni quasi H24 all’aumento giornaliero, in Italia, di nuovi contagi e intervistano per ore super-esperti e scienziati di fama mondiale sul passaggio dell’indice di contagio da — mettiamo — 4,6 a 5,1 e poi non hanno dedicato neanche qualche mese di trasmissioni, neanche qualche giorno o ora di trasmissioni a un dato che grida vendetta: quello della situazione pandemica in India?
Qui vedete un grafico tratto non da Novella 2000, ma dal Center for Systems Science and Engineering (CSSE) della John Hopkins University.
Soprattutto il grafico giallo in basso a destra grida vendetta!
Se passate il mouse sullo stesso, vi dice quanti contagi ci sono stati giorno per giorno in quel paese dall’immenso numero di abitanti:
circa 95.000 il 16 settembre e circa 13.000 il 30 gennaio
vale a dire un calo di quasi il 90% dei contagi, senza vaccinazioni e senza distanziamento sociale, in una popolazione di 1 miliardo e 400 milioni di abitanti dove, a decine di milioni, si lavano perfino nello stesso pezzetto di fiume!
Perché i guru della SCIENZA, tutti sul libro paga di Big Pharma, dei Governi Centrali e della Stampa quasi tutta allineata, non ci spiegano, almeno per qualche ora, questo “dettaglio” in assoluta controtendenza rispetto ai dati che ci propinano ogni giorno?
IL VIAGGIO DI ROSA FUMAI QUASI AL POLO NORD!
Buon pomeriggio a tutti.
Sono qui a raccontarvi un po’ l’avventura/sfiga che ho vissuto durante il viaggio di RSM poco più di un mese fa!
Premetto che sarei partita anche in zona di guerra per via di tanti fattori: un po’ per incoscienza (che penso aiuti in alcuni frangenti) un po’ perché il mio trigono Sole Marte Plutone mi aiuta molto a guardare al fine con determinazione e testardaggine (per non aggiungere altro) ed infine e non per ultimo il fatto che se credo in qualcosa non riesco a vedere nessun ostacolo... Che mai l‘avessi detto... di ostacoli ce ne sono stati e non pochi! Ahahahahah.
Il luogo della RSM è stata una scelta ad esclusione per colpa delle restrizioni che ci sono state per i posti che avevo scelto qualche mese prima e cioè il Canada o la Groenlandia.
Longyearbyen è una scelta rischiosa, ma con la testa dura si riescono a sopportare anche le conseguenze! Speriamo! Eheheheh…
Fatti i biglietti qualche giorno prima ero convinta che tutto sarebbe andato liscio... e invece... poco prima di partire già il primo volo è stato cancellato, quello di ritorno da Longyearbyen a Oslo!
Ecco... riesco a cambiarlo solo quando sono già ad Oslo nell’Hotel della quarantena.
Partenza da Zurigo con un tampone (negativo) fatto a soli 200 franchi (porca pupazza) arrivo ad Oslo dove ci aspettava la polizia che ci porta dagli operatori sanitari e dove ci viene fatto un secondo test! (anch’esso negativo).
Come delle pecore ci scortano al pulmino con direzione Hotel quarantena!
Li ci aspettano oltre al personale dell’hotel anche la sicurezza: manco fossimo in una casa circondariale.
Ci assegnano la camera e ci dicono che abbiamo il diritto (certo) di fare un ulteriore test al settimo giorno e che il risultato sarebbe arrivato dopo 2 o 3 giorni e che quindi io ritengo non necessario perché si sarebbe lo stesso arrivati ai 10 giorni totali di quarantena! Mha!!!!!!!!!!!!!!! Il senso dov’è?!!!!
Entro in camera e vista la situazione comincio a disinfettare tutto per bene ancora con lo zaino in spalla e mascherina. Copro il letto con uno dei miei lenzuoli antiacaro e poggio il mio cuscino mignon sul letto perché io a destinazione ci dovevo arrivare!
Ed ecco che arriva il primo pasto. Alle18:30 sento un po’ di voci nel corridoio e aprendo la porta vedo il contenitore di polistirolo che conteneva il pasto a terra sulla moquette! Da brivido! Ho pensato: questi ci vogliono far ammalare tutti! Stress.
Il cibo era peggio di quello dei carcerati, ma per fame si fanno tanti sacrifici!
Durante i 10 giorni di permanenza lì io personalmente non ho messo il naso fuori dall’hotel perché a destinazione ci dovevo arrivare!
Le agenzie dove avevo fatto i biglietti cominciano a mandarmi mail con voli cancellati e con regole in aggiunta e l’ultima la chiusura delle frontiere norvegesi, la più brutta notizia fino a che scopro che chi era già in Norvegia si poteva recare alle Svalbard ma con limitazioni.... e lì comincio a sudare e a perdere appetito!
Poi arriva una notizia che mi porta a pensare che il mio grafico di rivoluzione era sbagliato e lì perdo fiducia in me stessa e mi dico: testa di rapa hai sbagliato?!!!! Ma i dubbi svaniscono in fretta così come sono arrivati!
Nel frattempo arriva una mail che mi avvisa di fare un altro test (320 franchi krrrrrrrrristus) 24 ore prima di partire per le Svalbard. Va beneeeeee... e si va in città ad Oslo a fare sto test con una linea connessa benissimo all’aeroporto che si chiama “Flytoget” e che ti fa risparmiare tempo e denaro al posto di un taxi!
Si parte per le Svalbard con l’ansia che al controllo passaporti non mi facessero partire perché avevo letto che i viaggi di piacere non erano ammessi!
Ragazzi li mi si è appannata la vista!
Ma la Venere in nona mi ha dato di nuovo un aiutino e son passata!
La felicità ha dato spazio ad un rilassamento quasi da vegetale... non avevo più forze!
Arrivata dopo qualche ora ho avuto il piacere di vivere l’esperienza di buio quasi totale anche di giorno. Una sensazione strana ma essendo nuova, eccitante!
Due giorni dopo all’ora del cambio ho chiamato un taxi che mi ha portato sulla montagna di fronte all’aeroporto, alle coordinate calcolate e da dove vedevo (si fa per dire) i fiordi... Bellissimo!
Mentre passavano i minuti il cielo aveva assunto un colore blu sfumato... da cartolina. Davvero fantastico!
Lì ho capito che se veramente vogliamo qualcosa, pianeti permettendo, anche se ci sono intoppi e non ci si arrende, tutti possiamo portare a termine quello che ci siamo promessi di fare!
La mia vacanza è stata piena di imprevisti, ma appena arrivata a Longyearbyen tutto sembrava essere andato secondo i piani... ho anche fatto una bella escursione guidando una moto da neve, che faccio ogni anno al mio compleanno perché sembra che i luoghi innevati facciano parte del mio destino!
Ritornata ad Oslo ecco che come per incanto i problemi si riaffacciano all’orizzonte! E che ca......o!
L’hotel prende 2 volte l’ammontare che dovevo pagare... mi cancellano un altro volo, l’ultimo, e mi obbligano a fare un altro tampone di 320 franchi per tornare 24 ore prima e, infine, il giorno della partenza un altro ancora... Volevo bestemmiare e lì son partite tutte le parolacce...
Ho capito che Oslo astrologicamente non mi porta bene! E la eviterò in futuro!
Sana e salva e con qualche bestemmia qui e là sono poi riuscita a tornare a casa dopo aver riprenotato 2 voli e uno cambiato allo stesso prezzo!
Che fortuna direi...
E per oggi è tutto... passo e chiudo.
Ciao Maestro!
Rosa Fumai
Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
Buona Giornata a Tutti.
Ciro Discepolo
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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno. To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore. Where it will be my birthday?Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_s
e
http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls
