Come finirà la serie TV “Garlasco 3”?
Nel diciottesimo anniversario della morte della povera
Chiara Poggi, molti si chiedono come finirà questa serie televisiva e,
personalmente, ritengo di poter confermare la mia risposta a tale interrogativo
guidato dagli astri che sono assolutamente indipendenti, apolitici e obiettivi
che di più non si potrebbe.
Osservate prima il prossimo cielo di Rivoluzione
Solare della Vittima, eretto per Garlasco o per Milano, è uguale:
Nella mia vita ho studiato molte migliaia di cieli
natali e di Rivoluzioni Solari che ricordo essere sempre mirate,
indipendentemente dalla volontà del soggetto, ma rammento solo pochissimi casi,
come questo, in cui sono concentrate tante e tanto brutte posizioni messe
assieme.
Allora, ripeto, dal mio osservatorio che è al cento
per cento astrologico, da quando iniziai a studiare questo orribile fatto
omicidiario, ho avuto tante conferme alle mie premesse:
-
Alberto Stasi è l’assassino di Chiara Poggi
e la sua colpevolezza è pari al 100% delle probabilità.
-
Andrea Sempio è totalmente innocente in
questa vicenda.
-
Le tre “prove granitiche” (il DNA del
nuovo-vecchio indagato intorno alle unghie della vittima, l’impronta 33 e la
presenza del “suo complice” rappresentata dal DNA nella bocca della povera
ragazza) stanno cadendo e cadranno come pere mature ed Andrea Sempio uscirà
totalmente innocente, ma non indenne, da questa vicenda.
-
A seguito di una campagna di stampa senza
precedenti, con molte ore di trasmissioni quasi H24 sulle maggiori TV
nazionali, si procederà per quello che a mio parere è stato, sin dall’inizio,
il vero scopo di questo reality: la revisione del processo che non dimostrerà l’innocenza
di Stasi, ma che ci furono diverse anomalie nelle indagini che portarono alla
sua condanna e quindi Stasi, a dispetto del Diritto e a furor di popolo, verrà
assolto e lautamente risarcito dallo Stato.
Di questo si parla nella RSM di Chiara Poggi del
prossimo 31 Marzo 2026: gli astri che sono assolutamente oggettivi e non
prendono ordini da alcuno, ci parlano di una vittima che, alla fine dei fatti
che sto narrando, sarà assassinata una seconda volta.
Non c’è altra spiegazione possibile leggendo dei fatti
che più chiari non potrebbero essere.
Ricostruiamo brevemente detti fatti, a favore dei
distratti e dei molto distratti.
Come hanno ripetuto più volte i legali dell’Indagato,
non si è partiti che so, da una “schifezza di indizio”, per esempio una mail in
cui Andrea Sempio e la vittima si davano appuntamento per la mattina dopo o
qualcosa del genere.
No: si è partiti dal nulla. Peggio: dal teorema accusatorio di alcuni investigatori privati pagati da Alberto Stasi per dimostrare la colpevolezza di Andrea Sempio.
Ci hanno detto che il maggiore genetista vivente, “operando su di un nuovo test”, aveva potuto dimostrare in modo assoluto la presenza del DNA di Sempio sulle unghie di Chiara Poggi. Non occorrerà attendere il prossimo 24 ottobre e neanche un’altra data per sapere come finirà tale presunta e granitica prova: miseramente.
Poi si è parlato dell’impronta 33 che, secondo un pool di scienziati, consulenti di Alberto Stasi, dimostrerebbe, attraverso delle foto, che non solo detta impronta sarebbe davvero di Sempio, ma che la stessa era intrisa di sangue e di sudore al momento in cui fu impressa sulla parete bianca adiacente al corpo della ragazza.
Su quest’ultimo punto sono state dette le più grosse sciocchezze, a cominciare dal fatto che “se un esperimento è ripetibile in laboratorio, allora è scientifico!”.
Sorvoliamo sulla preparazione in campo epistemologico
di questi narratori di favole e cerchiamo di fare chiarezza sulla suddetta “prova”.
Ma come possiamo farlo se non disponiamo della
relazione di detti scienziati?
Possiamo farlo perché sono le basi teoriche dell’esperimento
che lo condannano già, da subito, a cadere miseramente in dibattimento, davanti
ad un giudice.
Vediamo.
Vi farò un esempio per farvi capire di cosa stiamo
parlando.
Osservate questa immagine. È la pagina in lavorazione
con cui, un paio di anni fa, lavoravo alla copertina del mio libro “Delitti&Delitti
II”.
Come si può vedere, avevo progettato la copertina con
un colore blu notte, blu molto scuro e consegnando ad Amazon il libro da
stampare, non mi ero affidato a descrizioni e ad aggettivi affinché le
tipografie della multinazionale americana rendessero esattamente il colore che
avevo scelto. No, assolutamente: io mandai loro un PDF che, come tutti sanno,
contiene al suo interno le varie codifiche con cui ottenere, anche a distanza
di anni, sempre e solo gli stessi colori di copertina, della foto di quarta di
copertina e via dicendo.
Nel mio caso scelsi il colore tra quelli della
codifica RGB. RGB è un acronimo che sta per Red Green Black (rosso, verde e
nero, i tre colori principali da cui si ottengono tutti gli altri).
Io avevo scelto l’RGB 4 (rosso), 62 (verde) e 101
(black) che, mischiati assieme danno origine ad un colore blu notte, blu assai
scuro, come quello che vedete in figura.
Tutto OK? Per niente, il libro, come vedete sempre
dall’immagine qui riportata, fu stampato in colore grigio topo.
Ma questo non ha molta importanza perché non è lì che
voglio arrivare.
L’inconveniente tecnico di stampa da parte di Amazon,
ripetuto sia con il mio libro “Delitti&Delitti” che con l’altro libro “Delitti&Delitti
II”, a fronte di un codice di colore RGB 4,62,101, anziché rendermi copertine
di colore blu scuro, me le ha restituite in tonalità grigio topo.
Non importa e non ho neanche il tempo di iniziare una
guerra con Amazon per protestare su ciò.
Ma cerco di farvi capire dove voglio arrivare. Se il
codice, anziché 4,62,101, fosse stato 4,62,100, pensate che qualcuno, a occhio,
si sarebbe accorto della differenza?
Questo è il punto fondamentale. I periti di Stasi
hanno dichiarato di essere in grado di distinguere e quindi di far valere ciò
come prova assoluta, tra foto differenti di impronte lasciate sul muro bianco
da una mano pulita e da una mano sudata e insanguinata.
È fantascienza, e vediamo il perché.
Per velocizzare l’esempio, ho chiesto a ChatGPT di sintetizzarmi,
in poche righe, l’essenza del problema:
-
Di che
colore mi definiresti un RGB pari a 4,62,101?
ChatGPT ha detto:
Il colore
con valori RGB (4, 62, 101) è un blu scuro, piuttosto freddo e saturo.
- Rosso: 4 → quasi nullo
- Verde: 62 → moderato
- Blu: 101 → predominante
Questo mix
crea una tonalità simile a un blu petrolio molto scuro, vicino al blu
notte ma con un tocco verdastro appena percepibile.
In esadecimale sarebbe #043E65.
-
Mi sapresti
indicare dieci sostanze che, sparse su di un muro bianco, potrebbero dare
origine a questo colore?
ChatGPT ha detto:
Per ottenere
su un muro bianco un colore vicino a RGB (4, 62, 101) — un blu petrolio
molto scuro, freddo e leggermente verdastro — serve usare pigmenti o polveri
che assorbano quasi tutta la luce rossa, riflettano buona parte del blu e un
po’ di verde.
Ecco 10
sostanze che, da sole o combinate, potrebbero dare un effetto molto vicino
a ciò:
- Blu di Prussia (ferrocianuro ferrico) –
pigmento minerale scuro, intenso, tendente al verde in certe miscele.
- Blu ftalocianina (PB15) – pigmento organico
potentissimo, con sottotono verdastro.
- Blu oltremare scuro (sintetico) – blu profondo, da
scurire leggermente per avvicinarsi.
- Indaco sintetico – assorbe bene il rosso, con
riflessi bluastri opachi.
- Blu ceruleo scuro (stannato di cobalto) –
miscelato con nero dà un blu petrolio.
- Blu manganese – tonalità fredda, smorzabile
con nero di carbone.
- Pigmento di ossido di cromo
idrato –
verde-blu scuro, utile per spostare il blu verso il petrolio.
- Pigmento nero di carbone – per scurire qualsiasi blu
senza alterarne troppo il sottotono.
- Blu cobalto scuro – intenso e stabile alla luce,
con un tocco di verde.
- Blu egizio (silicato di rame e calcio) –
in strato denso e scuro, può virare verso il tono desiderato.
Ecco, per tentare di farvi comprendere ancora di più
di cosa stiamo discutendo, ponete attenzione alla voce 9, dove dice “con un
tocco di verde”. Qualcuno di voi, tra i Lettori esperti, saprebbe dirmi quante
variazioni di “tocco di verde” sono teoricamente possibili?
Ve lo dico io:
256
variazioni di “verde”.
256 diverse tonalità di verde all’interno di un blu
notte.
Abbiate pazienza e cercate di continuare a seguirmi.
Adesso spostiamoci dal blu notte con variazioni di
verde della suddetta copertina e viriamo verso il rosso dell’ “impronta
insanguinata” che avrà centinaia e centinaia di diverse intensità di rosso, a
seconda della concentrazione di emoglobina in detto sangue.
Ecco una precisazione chiesta ed ottenuta da ChatGPT:
Qual è il
fattore principale che determina il rosso del sangue umano? Il valore dell’emoglobina?
ChatGPT ha detto:
Sì, il fattore
principale che determina il colore rosso del sangue umano è proprio l’emoglobina
— più precisamente:
- La concentrazione di emoglobina nel sangue influisce molto
sull’intensità del rosso. Un’emoglobina bassa (come in anemia) rende il
sangue più chiaro, meno saturo.
- Lo stato chimico
dell’emoglobina è
ancora più determinante per la tonalità:
- Ossiemoglobina (emoglobina legata
all’ossigeno) → rosso vivo e brillante (come nel sangue arterioso).
- Deossiemoglobina (senza ossigeno) → rosso
scuro, tendente al blu/porpora (come nel sangue venoso).
- Carbossiemoglobina (legata a monossido di
carbonio) → rosso ciliegia intenso.
- Metemoglobina (forma ossidata, Fe³⁺) →
bruno-rossastra.
📌 Quindi:
- Il “quanto” di emoglobina (g/dL) influenza la
saturazione e la luminosità del rosso.
- Il “come” si trova l’emoglobina (ossigenata, ridotta,
ossidata) influenza la tonalità precisa.
Adesso immaginate che i periti delle parti in processo
giungano davanti ad un giudice. E mettiamo che i periti di Stasi, in questo
caso specifico, dicano: “Vostro Onore, l’impronta fotografica appartiene
sicuramente ad Andrea Sempio perché è dimostrato che egli, spesso, una ventina
di anni fa, aveva un valore X di emoglobina che ha quel colore che abbiamo
fotografato sul muro!
E il Giudice: “Quale colore? Quale tra le migliaia di
colori individuabili con lo stesso RGB?”.
È chiaro?
Se non lo è, siete in cattiva fede.
Ovviamente qui ho fatto l’esempio del “rosso
emoglobina”, con un preciso RGB, e limitando il discorso solo alle prime 10
possibili variazioni teoriche, ma potremmo spingerci per centinaia e centinaia
di gradazioni diverse tra loro se, alle variabili appena indicate, aggiungiamo
anche i valori di settaggio delle diverse fotocamere tarate in fabbrica in
quanto a temperatura di colore da usare come default e a cento parametri ancora.
E voi pensate davvero che un giudice potrebbe accettare
come prova a carico questo giochino che argutamente l’avvocato Massimo Lovati,
che oggi compie settantatré anni ed a cui facciamo i migliori auguri di
compleanno, ha definito “del piccolo alchimista”?
La terza granitica prova, quella che avrebbe
dimostrato la presenza di un altro assassino, complice di Stasi (che attacca e
accusa il suo correo) e di Sempio sul luogo del delitto, è appena caduta e la
Procura di Pavia ha fatto benissimo a ritirarla prima di essere subissata da
migliaia di proteste di ogni tipo.
Dunque? Dunque le stelle non mentono e non possono
mentire. Mai!
E le stesse si sono già pronunciate:
-
Alberto Stasi è assolutamente colpevole,
al netto del fatto che sono stati commessi errori procedurali nelle indagini.
Ma, soprattutto perché ce lo hanno mostrato diverse volte al giorno, da marzo a
oggi, nell’atto di piangere insieme alla madre, anche lei piangente, e ciò non
si può sopportare in Italia, e non occorrerebbe neanche l’astrologo per dire
che il Condannato dovrà, soprattutto per ciò, essere riabilitato e risarcito.
-
Andrea Sempio era, è e resterà
assolutamente innocente ed estraneo a tutta la vicenda. Alla fine ne uscirà
pulito, ma molto provato nella salute e per questo non riceverà alcun
indennizzo.
-
L’unico vero grande mistero che resterà in
questa storia è il perché la Procura, nella persona di un autorevolissimo
magistrato, abbia voluto tutto ciò.
Forse su questo interrogativo neanche le stelle
potranno darci mai lumi.
Ciro Discepolo
Milano, 13 Agosto 2025
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
Ciro Discepolo
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Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo:
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e
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