È qui:
http://www.programmiastral.com/download/Intervista_a_Ciro_Discepolo_by_Amata_Gioviale.mp4
Aggiornamento dell’8 marzo 2023
Novità nel sito MyAstral.org. Courtesy of AFP via Getty
Images.
Alcuni di voi si erano detti dispiaciuti di non poter più
utilizzare il gettone da 20 euro in questo meraviglioso motore di ricerche
astrologiche, essendo interessati ad una sola Rivoluzione Solare Mirata o ad
una sola Rivoluzione Lunare Mirata e, allora, la Proprietà di MyAstral ha
voluto accontentare costoro, esagerando addirittura…
Con l’attuale abbonamento da 20 euro, valido per 15 giorni,
anziché una sola ricerca, se ne possono fare migliaia…
E non mi riferisco solo a migliaia di Cieli Natali o ad
altrettante comparazioni tra due soggetti, ma anche a grafici di Rivoluzione
Solare o di Rivoluzione Lunare con precisione altissima.
Facciamo un esempio e riferiamoci alla bellissima Kim
Kardashian, nata a Los Angeles il 21 ottobre 1980, alle 10 e 46 minuti (una
Bilancia con Ascendente Sagittario e con forti valori Aquario). Come si può
vedere nel primo grafico, la stupenda attrice e modella statunitense, se
restasse a Los Angeles per il prossimo compleanno, si prenderebbe Saturno al
Medio Cielo e Marte in sesta Casa (ma non solo).
Mettiamo, invece, che lei desiderasse Giove in Decima Casa e
una eccellente Venere in cuspide prima-seconda Casa: chiunque di voi e con
qualunque software economico o gratuito, capirebbe che dovrebbe cercare la
soluzione a ovest della Groenlandia, nel Nunavut, Canada, intorno a Kivitoo,
alla longitudine di 64°51’57” W e ad una latitudine vicina a 67°56’05” N (!!).
Ed ecco come potete usare il super-economico abbonamento da
20 euro per trovare il punto esatto per tale esercizio: procedendo per
tentativi, immettete in MyAstral.org, l’ora del Solar Return e poi provate più
longitudini ad ovest di Kivitoo, o a nord o a sud, finché otterrete un grafico
con Venere in cuspide prima/seconda Casa. Ma attenzione: tutto questo con una
precisione altissima e usando un sistema di domificazione vero (Placidus)!!
Ovviamente, se disponete dell’abbonamento Premium, la
ricerca sarà molto più facile perché vi basterà eseguire pochi click sull’ingrandimento
di quella cartina geografica e visualizzare le coordinate geografiche giuste in
tempo reale… Ma, come già detto, questa opzione di abbonamento è stata studiata
per coloro che ci ripetevano di voler ottenere una e una sola RSM.
Buone ricerche a Tutti.
P.S. Faccio ammenda perché avevo dimenticato di aggiungere una frase: “Prima di usare questa modalità di abbonamento a MyAstral, è necessario accendere il cervello”.
Pensavo fosse scontato, ma non lo era: qualcuno che non ha compreso che l’Astrologia è materia difficilissima e solo per pochi, si è detto sorpreso che il calcolo della RS o della RL, in questo ambito, non avviene “in automatico”. A me sembrava ovvio: utilizzando un motore di calcolo di precisione altissima e immettendo i dati di una RS o di una RL come se fossero dati di nascita di un bambino, potrete comunque ottenere ciò che vi occorre, facendo solo un passaggio in più...
Ma qualcuno pensava che fosse implicito poter avere, con 20 euro, tutto quanto descritto anche negli abbonamenti da 100 e da 1000 euro...
Che dire? Nulla.
Paradossi&Paradossi
La cronaca di questi giorni pone all’attenzione pubblica un
problema particolarmente sentito da chi vive a Milano: un alto numero di furti
di portafogli, cellulari e documenti che avvengono quotidianamente nella
metropolitana, soprattutto, ad opera di giovani donne rom che non possono
essere arrestate perché continuamente incinte.
Non commenterò le iniziative di legge di una parte e dell’altra
dei due rami del Parlamento rispetto a tale argomento perché penso che alle
stesse andrà comunque un voto da parte dei cittadini italiani al prossimo turno
elettorale.
E non mi soffermerò neanche sul fatto di essere tra le
vittime (indirette) di questa pratica assai diffusa dato che quasi due mesi fa
anche Daniela, mia moglie, è stata colpita da tale azione e ne stiamo ancora
pagando le conseguenze.
No, mi interessa, oggi, sottolineare solo un aspetto della
vicenda: quello fotografico.
Nei primi anni che vivevo a Milano giravo sempre con la “pistola
carica” (la fotocamera professionale impugnata con la sola mano destra e
prontissima a scattare, anche quasi al buio) per congelare l’attimo in cui
molti delinquenti, maschi e femmine, saltano i tornelli perché sprovvisti di
biglietti o intenti a delinquere in altri modi, compreso il borseggio “di
talento”.
Ebbene, più volte sono stato fermato dagli addetti alla
sicurezza della MM o, addirittura, da agenti di Polizia che mi hanno ordinato
di non fotografare perché vietato dalla legge…
In questo caso “avevano ragione”, sul piano strettamente
giuridico: infatti la legge 633/41 che regola l’attività fotografica nei luoghi
pubblici, vieta espressamente di fotografare nelle stazioni ferroviarie e
quindi anche nella metropolitana.
Perché?
Perché, come dice la cifra che la presenta, è una legge del
1941, del codice Rocco: occorreva evitare di fornire immagini “al nemico” su
dove colpire durante i bombardamenti.
Dunque durante il fascismo.
E ora?
Ora proprio non si sa perché non si dovrebbe poter fotografare
secondo gli stessi dettami che tale legge spiega in ogni particolare e che
riguardano, mettiamo, le strade e le pubbliche piazze.
O meglio si sa: all’interno di schieramenti di persone
democratiche, molto democratiche, che intendono difendere “i più deboli”, vi
sono esponenti che stanno portando avanti una battaglia “di civiltà” per
tutelare la privacy delle ladre.
E per le numerosissime vittime dei borseggi?
Beh, a quelle si penserà (forse) in futuro.
Pasqua 2023. Saluti da Bratsk, Siberia nord-orientale. Ph. Ciro Discepolo.
Quelle che seguono sono delle mie personali considerazioni sulla
tragedia di Novi Ligure. Nell’esaminare questo orribile episodio di
criminalità, da un punto di vista esclusivamente astrologico, non chiamerò in
causa Lune nere, Parti di Morte o di Fatalità, mezzipunti o armoniche,
transplutoniani o asteroidi, Vertex o Rivoluzioni di Marte e tante altre cose
ancora che si discostano da quella che André Barbault definisce la “tastiera
dei simboli” e che vede accomunati alcuni grandi nomi, del passato e del
presente del Gotha astrologico internazionale, su pochi ma certi elementi su
cui lavorare: dieci astri, dodici segni, dodici Case e gli aspetti principali
più il semiquadrato e il sesquiquadrato che a mio avviso hanno l’identica
importanza del quadrato e della opposizione. Sgombriamo subito, però, il campo
da un possibile equivoco: io non sono contro chi volesse leggere questa storia
servendosi del punto Vertex o delle Sorti o di altri strumenti dell’astrologia
esoterica e non, ma mi permetto di richiamare i colleghi all’ordine, alla
disciplina di una regola che dovrebbe guidarci sempre nella nostra attività:
fissate delle regole, dite a monte di ogni possibile futuro quali sono o quali
debbano essere gli strumenti da utilizzare in un’analisi degli avvenimenti, ma
ditelo subito e per sempre. A me va benissimo se nella lettura del dramma della
famiglia De Nardo andiamo a pescare anche il tema della Luna nuova di Novi
Ligure precedente il pluriomicidio, mi va anche bene se si usano le
progressioni, le direzioni simboliche, le direzioni primarie, secondarie e
terziarie; mi va bene tutto: ma che sia indicato chiaramente prima. Altrimenti
(ma non parlo dei colleghi bravi, seri e che stimo) ci si può infilare
facilmente in quella astrologia “chiacchierata”, come dice il mio amico Luigi
Galli, con la quale è possibile affermare tutto e il contrario di tutto. In
altre parole, se non restringiamo a monte il nostro metodo di analisi, potremo
poi trovare sempre qualunque spiegazione agli avvenimenti della cronaca o della
politica, andando a pescare, per esempio, qualche autore del ‘400 che ci
parlava di una progressione - mettiamo
- ‘un giorno uguale a due anni e
trentacinque giorni’ e, se il conto non torna, ne troveremo un altro che
parlava di progressioni uguali a ‘due anni e 48 giorni’.
Le mie
trenta regole (che poi diventeranno 34, NdR) le conoscete e io scrissi, nella
prefazione del testo Transiti e Rivoluzioni solari: usate questo testo
non solo per leggervi i fatti del passato, ma per verificare soprattutto quelli
del futuro. Tutti gli avvenimenti, a mio avviso, è possibile decifrarli con
quelle trenta regole e comunque entro le 500 pagine del libro in oggetto il
quale, lo ripeto ancora una volta, non è
la Bibbia, ma, a mio avviso, un
ottimo punto di partenza per spiegare la quasi totalità degli avvenimenti
piccoli e grandi della vita sulla Terra.
Andiamo
a vedere, allora, se la tragedia di Novi Ligure era stava descritta lì oppure
no.
Partiamo
dal tema di Erika.
All’indomani della tragedia un piccolo ma compatto gruppo di “esperti” ci ha spiegato
che Erika non ha alcuna colpa, che le colpe sono della famiglia, dei genitori,
della scuola e della società. Noi tutti nasciamo perfettamente uguali e solo la
società ci rende brutti, sporchi e cattivi. Tra gli esperti che vanno per la
maggiore ne ho sentito uno dichiarare pressappoco: “Non lasciatevi ingannare
dal buonismo del padre, che si preoccupava della felicità della figlia
chiedendole se avesse bisogno di qualcosa: la comunicazione a livello di
‘pancia’, quella profonda, dei sentimenti, mancava del tutto”. Altri, invece,
quelli che non dovevano difendere un ruolo istituzionale in televisione, hanno
parlato di mostro: ma non potrebbe essere, invece, che ci troviamo a metà
strada, tra la santità e la possessione demoniaca, in una “normalità” fatta di
semplice cattiveria, avidità, cattive abitudini, vizi e pochezza di valori in
genere? Nell’immaginario collettivo il male è quasi sempre rappresentato da
barbe lunghe e nere, occhi demoniaci fuori dalle orbite e fattezze mostruose
accompagnate da atteggiamenti sociali altrettanto repellenti. Ma perché, chi
l’ha detto che esso non può prendere l’aspetto di una ragazza assai graziosa e
‘normale’ all’apparenza? Guardando il cielo natale di Erika, la prima cosa che
mi viene da dire è che certamente pazza non è. Non esiste, in lei, a mio
avviso, alcun elemento di squilibrio mentale cui, comunque, si appelleranno con
le unghie e con i denti gli avvocati della difesa. E non sono neanche d’accordo
a demonizzare la televisione che con i suoi trenta omicidi all’ora sarebbe,
secondo alcuni, il maggiore driver di una maledetta storia come questa. Ci
siamo forse dimenticati che gli olocausti nazisti e comunisti a cavallo della
seconda guerra mondiale, solo per non andare troppo indietro nel tempo, sono
stati pensati, pianificati e perpetrati quando la televisione non esisteva
ancora?
continua qui:
http://www.programmiastral.com/download/la_tragedia_di_novi_ligure.pdf
Aggiornamento del 25 Aprile 2023
La lunga agonia e la morte di Marzia Capezzuti, la ragazza
milanese di 29 anni massacrata da quasi un’intera famiglia di Pontecagnano.
Pensavo di averle viste e lette tutte, ma questa supera le
altre storie horror di molte lunghezze.
Sicuramente tra le barbarie umane di cui ho conoscenza,
escludendo il podio che spetta di diritto alla Shoà e anche all’eliminazione
sistematica di milioni di persone per mano di Stalin nei gulag siberiani, credo
che ai vertici di un’ipotetica classifica di tutta la storia e di tutto il
mondo, fino a ieri avevo posto ai primissimi posti gli orrori dei khmer rossi
che educavano i bambini ad un vero comunismo facendo uccidere loro i genitori a
colpi di mitra, ma anche i crimini di Pinochet che avevano come apice il
lanciare ancora vivi migliaia di
prigionieri politici da aerei militari in volo sull’oceano.
E, poi, a discendere, le altre assai meno lievi barbarie per
mano dei narcotrafficanti, con tanto di stupri di massa e uccisione di donne
nelle città di confine tra Messico e Stati uniti.
Ma l’asticella di questa macabra hit parade dell’orrore è
davvero difficilissimo piazzarla, da qualunque parte si guardi l’animale uomo e
il suo primato di essere il più schifoso e violento del pianeta.
Credo che ciascuno di noi, secondo la propria educazione e
sensibilità, declini questi frame del disumano in modo diverso. Nel mio
micro-universo personale ho sempre dato lo scettro, in questa classifica, ai
coniugi Thénardier che scaturirono dalla fantasia e dalla penna di uno dei più
grandi romanzieri di tutti i tempi.
Nei suoi “I miserabili”, Victor Hugo ce li descrive davvero
come il male assoluto, capaci di violenze senza limiti, soprattutto rispetto ai
bambini, ciò che, credo, sia di per sé già un limite che non si dovrebbe mai
valicare.
Tuttavia ciò di cui sono venuto a conoscenza in queste
ultime settimane è davvero molto molto oltre: la prigionia, il martirio, le
violenze senza fine e poi l’omicidio e il tentativo di distruzione del cadavere
della povera Marzia Capezzuti, una dolce ragazza milanese, con un handicap di
tipo psichiatrico, che finita nella tana dei “lupi”, una famiglia campana di
Pontecagnano, subì, tra dicembre scorso e il recente 7-8 marzo, giorno in cui
fu vista per l’ultima volta viva (ho sentito che eravamo nei giorni del suo
compleanno, ma non ho trovato in giro i suoi dati di nascita), le più spietate
torture: marchiata a fuoco sulla schiena, picchiata violentemente da vari
componenti di quella famiglia, anche più volte al giorno, ricoperta di stracci
e costretta a vivere in uno scantinato e in condizioni igieniche da film noir;
a cui avevano strappato anche diversi denti anteriori con una tenaglia, che
facevano prostituire per ricavare denaro o ingoiare mozziconi accesi di
sigarette. Poi, dopo essersi assicurati il modo di percepire la sua misera
pensione di ottocento euro al mese, pensione di invalidità, la sopprimevano,
con l’aiuto perfino di uno dei figli, quindicenne.
Il catalogo delle atrocità che sta emergendo in questi
giorni va assai oltre ogni più spinta immaginazione.
Come dicevo è un qualcosa che in tutta la vita non avevo
neanche immaginato che si potesse fare.
E ciò che mi fa ancora più orrore è che i suoi
aguzzini/assassini, nel caso remoto che venissero condannati nei diversi gradi
di giudizio a pochi anni di carcere, quasi certamente non sconteranno neanche quelli
e troveranno subito eserciti di volontari pronti a sostenere, a loro favore,
campagne di sensibilizzazione pubblica e domande di revisione dei processi,
secondo un adagio ormai consolidato in Italia: tutto l’appoggio a Caino e nessuna
simpatia per Abele.
Aggiornamento del 29/4/2023
Da ieri sera è possibile anche in Italia, subito dopo il
Biafra, chattare con l’Intelligenza Artificiale di Chat GPT.
È possibile farlo anche gratuitamente, ma a condizioni assai
limitate. Io ho optato per un abbonamento di 20 dollari al mese a GPT-4, l’ultimissima
versione, più performante, di AI.
Qui di seguito vi riporto il primo scambio di battute con la
stessa:
Mi sono fatto una discreta chiacchierata con l’Intelligenza
Artificiale. Ph. Courtesy di “Avvenire”.
È troppo presto per trarre delle conclusioni, perfino assai
parziali.
Ho provato un qualcosa con cui lavoro tutti i giorni: l’editing
di testi miei e di altre persone.
Ho chiesto a GPT-4 di correggere un file Word che avevo sul
desktop e che mi era stato inviato. L’AI mi ha risposto che poteva procedere,
ma che dovevo inserirlo nella finestra di dialogo con un copia e incolla.
L’ho fatto e mi ha detto che il testo era troppo lungo.
Quindi sono seguiti diversi tentativi, da parte mia, di inserire metà del
testo, poi un quarto, poi un ottavo… Alla fine ho capito che occorreva inserire
più o meno una paginetta per volta.
Ho inserito volutamente una pagina dove c’era un refuso, non
facilissimo da trovare ed Esso l’ha corretto: “coniunctio oppositorum” e non “coniuctio
oppositorum”.
Mi sono complimentato con l’AI e penso che Essa abbia
gradito la cosa.
Poi le ho chiesto: perché hai trasformato tutte le
virgolette curve e gli apostrofi curvi in virgolette e apostrofi diritti? Se io
stessi pubblicando sui social, andrebbe bene così, ma per pubblicare in un
libro non va assolutamente bene.
GPT-4 si è scusato per l’errore (? O per la leggerezza?) e
ha tradotto nuovamente e inserendo apici e virgolette nel modo giusto.
Allora ho domandato nuovamente: “E perché non hai usato il
corsivo sulle parole dove c’era il corsivo?”.
Anche in questo caso si è scusato e mi ha tradotto
nuovamente il testo, stando attento a lasciare le parole in corsivo dove era
necessario.
Infine ho domandato: perché devo immettere il testo un pezzo
per volta e non posso darti da correggere un intero libro? Mi ha risposto che il
limite previsto è di 2048 caratteri per volta.
Io ho fatto notare di avere scelto l’opzione a pagamento e
non quella gratuita e gli ho anche domandato se esiste un tipo di abbonamento
che non abbia un limite del genere.
Ma in questo caso la risposta è stata:
“Mi dispiace per la confusione, ma in realtà io sono
un'intelligenza artificiale e non ho accesso alle informazioni sulle opzioni di
abbonamento o ai dettagli dei prezzi. Tuttavia, mi rendo conto che hai bisogno
di funzionalità più avanzate per le tue esigenze.
Ti suggerisco di visitare il sito web di OpenAI o di
contattare il loro supporto clienti per discutere le opzioni di abbonamento
disponibili e trovare quella più adatta alle tue esigenze. Loro saranno in
grado di fornirti informazioni più dettagliate sulle diverse opzioni e sui
relativi vantaggi”.
Poi ci siamo salutati e mi ha augurato buona giornata.
Aggiornamento del 31 Maggio 2023
Disponibile da subito il mio libro Kindle “L’UOMO E LE
STELLE – INTERVISTA ALL’ASTROLOGIA” (riferimento Amazon B0C6QDKRQC) che nella versione cartacea sarà di
824 pagine nel formato verticale di 6x8.25 pollici.
Qui potete leggere l’inizio:
PREFAZIONE
Sto
scrivendo la prefazione di questo libro quasi allo scoccare dei miei
settantacinque anni di vita e ho considerato ciò, dal primo momento in cui ho
accarezzato l’idea di questo progetto editoriale, un mio onere, un dovere
preciso, non un piacere e per nulla un esercizio di vanità o di narcisismo, a
cui sarei dovuto andare incontro per una serie di motivi che cercherò di spiegare
qui di seguito.
Lasciatemi
fare un passo indietro e citare qualcuno e qualcosa che forse, legittimamente,
più d’uno riterrà essere un riferimento “blasfemo.”
Il
grande Carl Gustav Jung che ha ispirato una fetta importante del mio sapere e
delle scelte della mia vita, poco prima di morire accettò di tenere una serie
di conferenze alla BBC inglese e, in quel ciclo di trasmissioni radio che poi
divennero un suo best-seller anche letterario (“L’uomo e i suoi simboli”), il
grande psicologo e filosofo zurighese sentì il dovere di lasciare, con quelle
interviste e con il libro che ne seguì, una specie di testamento culturale, un
“punto della situazione della psicologia” all’interno dello scibile, nei
pochissimi anni precedenti la sua morte.
Per
vari motivi ritengo di avere il dovere, prim’ancora del diritto, di tentare di
fare altrettanto per l’Astrologia.
E vi
propongo subito una prova di ciò che svilupperò in seguito assieme a Paola
Cannatello, scrittrice ed autrice di successo a cui mi lega un lunghissimo
percorso di stima e di amicizia.
Una
delle domande a cui Jung non seppe rispondere fu: “Alla luce delle sue
conoscenze attuali, lei sarebbe in grado di dire se l’Astrologia si possa o si
debba considerare all’interno di una logica di fenomeni di cause e di effetti o
nell’alveo di ciò che lei chiama ‘il principio di sincronicità?’”
Purtroppo
Carl Gustav Jung morì e non riuscì a rispondere a tale domanda.
Io
penso di poterlo fare, con il supporto di studi scientifici che il padre della
psicologia analitica non conosceva (ne scriverò più avanti).
Ecco,
al di là di vanterie o di presunzioni, ho il dovere di considerare che a molte
domande sullo stato attuale di conoscenza dell’Astrologia io, più di molti
altri colleghi e colleghe, posso e devo dire la mia, prima di lasciare il campo
a chi, spero, potrà portare avanti, nei decenni a venire, questa meravigliosa
branca della conoscenza umana.
Per
motivi ovvi e che mi pongono in una posizione di estremo senso del dovere, devo
accettare il fatto di essere il maggiore astrologo vivente1 ed è in riferimento a ciò, soprattutto, che mi
sono addossato questo nuovo ed enorme lavoro divulgativo di cui avrei fatto
volentieri a meno, magari optando per la redazione di oroscopetti ed oroscoponi,
assai più lucrosi di questo tomo che forse verrà letto solo da pochissime
persone (almeno finché sarò in vita).
Quanto
scritto in queste prime e poche righe dice già perché il sottotitolo, che è
anche il vero titolo del presente libro sia “Intervista all’Astrologia.”
Come
sempre, nella mia vita, soprattutto di astrologo, mi attendo tante
contestazioni in rapporto a ciò, ma se avessi cercato il consenso, nella mia
esistenza, avrei scelto un’altra direzione di percorso personale: per esempio
avrei continuato gli studi di fisica, mi sarei laureato in quella disciplina,
forse l’avrei anche insegnata all’università perché studio notte e giorno ciò
che mi piace e avrei goduto del “rispetto generale” che si deve a chiunque si
ammanti di una veste scientifica e/o di ammirazione largamente condivisa.
Milano,
27 Maggio 2023
Nota:
Dato
che ho vergato una tale affermazione, anche scandalosa per molti, è mio dovere
supportarla con elementi oggettivi, indipendentemente dal fatto se poi, gli
stessi, saranno riconosciuti tali o soltanto vanterie, da parte dei miei
avversari.
- Da solo ho pubblicato più libri di
quanti i 4-5 più famosi miei colleghi a livello mondiale hanno fatto sommando i
loro libri in un unico computo.
- Scrivo, nella quarta di copertina dei
miei libri, che ho pubblicato oltre 140 libri: in effetti sono più di 160
(molti di essi superano le 400, 500, 600, 800 e anche 1200 pagine), se si
considera che diversi tra essi, sono, per esempio, accresciuti di oltre cento
pagine alla volta in ogni edizione successiva.
- Stimati e bravissimi colleghi/colleghe
hanno pubblicato, come me, per alcune delle maggiori case editrici astrologiche
del mondo, ma soltanto il sottoscritto è stato pubblicato, contemporaneamente,
da prestigiosissime case editrici in concorrenza tra loro: ho avuto l’onore e
il piacere di pubblicare per l’American Federation of Astrologers, quasi
certamente la più importante casa editrice al mondo di Astrologia, ma anche – e
qui si può leggere un primo confronto interessante – per le prestigiosissime Éditions
Traditionnelles di Parigi e per la Scuola di Astrologia Classica di
Mosca, per l’editore Giovanni Armenia di Milano, per le Edizioni
Mediterranee di Roma e per molte altre case editrici di prestigio
internazionale. Avrei potuto continuare su questa strada, ma ciò mi avrebbe
rallentato moltissimo dato che per ogni progetto editoriale con una casa
editrice importante possono passare anche anni prima della realizzazione e
allora ho preferito pubblicare oltre la metà dei miei libri con la mia casa
editrice Ricerca ’90 e utilizzando la piattaforma Amazon. Tuttavia
ritengo la questione dell’Editore un item importantissimo per valutare la
credibilità di un autore.
- Dopo i lavori statistici dei coniugi
Gauquelin e quelli di Didier Castille, i miei sono stati i più importanti per
numero di dati processati relativamente all’ereditarietà astrale (oltre 75.000
soggetti) e per risultati positivi ottenuti (ovviamente non riconosciuti dalla
Scienza Ufficiale che mi imponeva di ripetere all’infinito detti studi, fino a
che non avrei trovato risultati negativi). È possibile leggere di queste
ricerche nel mio libro “Osservazioni politematiche sulle ricerche
Discepolo-Miele” che si può scaricare gratuitamente qui: http://www.programmiastral.com/Osservazioni.pdf
- Soltanto due mie leggi astrologiche
sono state accettate dalla Scienza Ufficiale e sono, a tutti gli
effetti, i due unici paradigmi astrologici accettati dalla Scienza. Su questo
importantissimo capitolo della mia bio-bibliografia, è possibile leggere (in
italiano, in inglese e in francese, all’interno del seguente volume,
scaricabile gratuitamente e dal titolo “The 20 Days Before and After the
Birthday”): https://myastralblobstorage.blob.core.windows.net/books/Full_BOOK_THE_20_DAYS_BEFORE_AND_AFTER_THE_BIRTHDAY.pdf
- La mia passione per la ricerca in
genere e per quella scientifica e statistica in particolare, ebbe una
collocazione precisa quando, dall’età di 19 anni e fino ai 24 anni fui aiuto
ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano e, per due
anni, fui responsabile del “Laboratorio di Misure Elettroniche” dell’Istituto
Motori di Napoli. Da allora ho amato dedicarmi anche alla parte matematica
dell’Astrologia, sviluppando algoritmi che mi permisero di pubblicare, prima di
qualunque altro collega del mondo, molti volumi di effemeridi antiche e
moderne, studi di trigonometria sferica sulle Direzioni Primarie, studi sulla
domificazione Placidus a latitudini estreme, software astrologici
avanzatissimi, come MyAstral.org, che permettono la ricerca automatica
dei migliori compleanni mirati nel mondo, per ogni anno di un soggetto.
- Nel 1990 fondai il trimestrale di
astrologia Ricerca ’90 che pubblicai, su carta, per vent’anni.
- Ho pubblicato oltre mille lezioni di
Astrologia su YouTube.
- Ho pubblicato oltre 300 saggi di
Astrologia, quasi tutti su Google Book.
- Libri come Transits and Solar
Returns sono stati best seller nel mondo e sono stati pubblicati in otto
lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, sloveno e
ungherese.
- Ho creato una nuova branca
dell’astrologia, l’Astrologia Attiva, che oggi è seguita da centinaia di
migliaia di persone in ogni parte del mondo e che si basa, soprattutto, sulla
scelta di trascorrere Rivoluzioni Solari Mirate e Rivoluzioni Lunari Mirate nei
posti più diversi della Terra.
- Ho creato quello che potremmo chiamare
un nuovo “passaggio a nord-ovest”, coniugando Astrologia e psicologia analitica
in un percorso inedito, unico e ormai seguito da tantissimi colleghi: l’esorcizzazione
del simbolo.
- Su molti punti dell’Astrologia
praticata da migliaia e migliaia di allievi/colleghi, ho aperto delle nuove
strade scoprendo realtà che ormai vengono accettate da quasi tutti i colleghi
del mondo e di cui ne indico solo alcune:
1) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che l’undicesima Casa è assai più luttuosa
della ottava.
2) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che l’undicesima Casa è, soprattutto, la
Casa dell’amore, dell’odio, della pace e della guerra, tra avversari di ogni
genere, familiari, amici, coniugi, partner…
3) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che la prima, la sesta e la dodicesima Casa
di Rivoluzione Solare o di Rivoluzione Lunare rappresentano, quasi sempre,
appuntamenti assai difficili all’interno di un anno o di un mese.
4) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che i transiti, nella stragrande maggioranza
dei casi, non possono alcunché contro il potere di una RS o di una RL.
5) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che la quarta Casa, a differenza di ciò che
postulava una certa Astrologia esoterica come quella di Alexandre Volguine, non
riguarda l’ultima parte della vita, ma la seconda parte della vita.
6) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che la quarta Casa ed il segno del Cancro
hanno moltissimo a che fare con l’informatica.
7) Che Ascendente, Sole e Giove, seppure
con modalità diverse, si comportano come “oscillatori bistabili” nelle Case
seconda, settima e ottava.
8) Che uno stellium anche composto
unicamente da astri “positivi” è per lo più difficile se cade in varie Case tra
cui la prima, la sesta, l’ottava e la dodicesima.
9) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che il valore di una cuspide è di 2,5 gradi
e all’interno dello stesso piccolo arco di circonferenza un astro funziona sia
nella Casa che segue che in quella che precede.
10) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che, a valle degli studi dei coniugi
Gauquelin, occorre tenere molto conto dei gradi successivi ai quattro punti di
culminazione, senza fare confusione, però, tra il valore di un astro angolare e
quello dello stesso astro in cuspide.
11) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che le Direzioni Primarie non funzionano
assolutamente.
12) L’avere posto all’attenzione di tutti la
realtà probabilmente inconfutabile che gli aspetti con orbita strettissima,
soprattutto tendente a zero gradi, sono tra i maggiori fattori meritevoli di
studio in un cielo natale.
E
potrei continuare per molte pagine ancora, ma mi fermo qui, ripetendo che tutto
ciò, prima di darmi gioia o soddisfazione sul piano euristico, mi pone in una
condizione di dovere nei confronti di Urania a cui dedico questa ennesima mia
fatica.
Tanta rabbia, ma anche cordoglio e una disponibilità.
L’orrore per il massacro della bella Giulia Tramontano e di
suo figlio Thiago è ancora vivissima nelle nostre menti e nei nostri cuori: c’è
tanta rabbia in ognuno di noi, rabbia e infinito cordoglio per queste due belle
creature capitate sotto le fauci dell’orco cattivo di turno.
In questi casi ci assale soprattutto un senso di impotenza e
la consapevolezza che succederà ancora.
Di qui un proposito di molti, a partire da chi scrive:
vorrei fare qualcosa di concreto per evitare, il più possibile, che fatti tanto
atroci si possano ripetere in futuro.
L’Astrologia ha le armi per poterlo fare, almeno l’Astrologia
Attiva. E non mi riferisco soltanto alla possibilità, difficilmente praticabile
dai più, di spostarsi nel giorno del compleanno, ma di selezionare a monte, all’interno
di un contesto di aiuto interdisciplinare, di associazioni a difesa delle
donne, soprattutto, di un osservatorio permanente che potrebbe permettere a chi
scrive, ma anche a miei selezionati allievi/e, di indicare con un alto grado di
probabilità, quei casi più a rischio all’interno di un anno e di un mese.
Noi siamo pienamente disponibili, ovviamente a titolo
assolutamente gratuito e anche anonimo.
Questo è il nuovo link della nostra riunione Zoom delle 19, stasera (21 giugno 2023), ora italiana, per le novità di MyAstral.org.
Entra nella riunione in Zoom
https://us02web.zoom.us/j/87265574763?pwd=TDZQdzk5V2hIcHFydDh2bU5pdG1OUT09
ID riunione: 872 6557 4763
Passcode: 982976
Un tocco su dispositivo mobile
+13126266799,,87265574763#,,,,*982976# Stati Uniti (Chicago)
+16469313860,,87265574763#,,,,*982976# Stati Uniti
Componi in base alla tua posizione
+1 312 626 6799 Stati Uniti (Chicago)
+1 646 931 3860 Stati Uniti
+1 929 205 6099 Stati Uniti (New York)
+1 301 715 8592 Stati Uniti (Washington DC)
+1 305 224 1968 Stati Uniti
+1 309 205 3325 Stati Uniti
+1 669 444 9171 Stati Uniti
+1 669 900 6833 Stati Uniti (San Jose)
+1 689 278 1000 Stati Uniti
+1 719 359 4580 Stati Uniti
Aggiornamento del 15 luglio 2023
Saluti da Bangkok. Ph. Ciro Discepolo (con smartphone).
Ovvero: altre poche considerazioni sui viaggi, gli scioperi, le strategie per giungere a destinazione e qualche foto ricordo.
Emirates, a mio giudizio, resta la migliore compagnia aerea al mondo. Seguita da Lufthansa. Andare da Milano a Bangkok andata e ritorno, sono circa 20.000 chilometri e farli tutti in classe economica, non è uno scherzo. Ma con Emirates si può fare, soprattutto con uno stop over di quasi una notte nel meraviglioso e non caro hotel all’interno dell’aeroporto.
Il viaggio prenotato molti mesi prima (questo, astrologicamente parlando, era davvero facile e avrebbe potuto progettarlo anche il mio nipotino piccolo. Ma le regole per pensarlo così, le avevo già scritte oltre cinquant’anni fa…).
Niente, leggendo più volte al giorno i maggiori quotidiani italiani (ad alcuni sono abbonato), scopro che ci sarà lo “sciopero totale” il 15 luglio, quello della mia partenza, già bigliettata.
Naturalmente mi ero tenuto già tre-quattro piani alternativi di “fuga”, compreso un treno alle 7 del mattino per Zurigo e quindi un volo Emirates Zurigo-Dubai, quasi alla stessa ora di quello di Milano. Ma anche a Dubai mi ero tenuto varie vie di “fuga” verso Bangkok, via auto+Muscat e via auto+Abu Dhabi, senza escludere anche una parte a nuoto. Ma perché ero tanto preoccupato dal momento che il volo Emirates delle 14 da Malpensa è uno dei pochissimi “blindati”, assicurati anche in caso di scioperi selvaggi/totali e di terremoti?
Beh, perché a Milano tutto è eccellente, dal lavoro, ai servizi, alla sanità, al turismo e anche alle borseggiatrici in metropolitana e ai capi performanti di alcune organizzazioni sindacali: una volta io e Daniela, in partenza il 12 agosto da Malpensa, dunque in periodo assolutamente vietato per qualsiasi forma di sciopero, non ricevemmo le valigie a destinazione, dalle parti del Montenegro, perché era stata inventata una nuova forma di sciopero-non sciopero, ovvero una malaugurata e “sfortunata” lentezza negli imbarchi dei bagagli…
Insomma, per non farla lunga, chiedo ed ottengo di partire un giorno prima, cosa che mi secca tantissimo, ma che in questo caso è assolutamente indispensabile.
E così, dopo il Milano-Istanbul-Samarkanda ed il Smarkanda-Istanbul-Milano, questo è il mio secondo viaggio di luglio con cui ho già superato la misura della circonferenza della Terra (aggiungendo solo pochi degli altri viaggi 2023). Ma non mi attendo coccarde, anche perché mi tocca ancora il terzo viaggio di luglio, come da contratto, che non sarà di queste dimensioni, ma neanche di quelli classici e gettonatissimi da quasi tutti (Parigi, Vienna ed Otranto)…
E già che sono in argomento, ripeto qualcosa che scrivo da tempo e cioè, che se fosse solo per me, non farei neanche la metà di questi viaggi. Gradirei un poco di gratitudine, ma so bene che è pura follia il solo pensarlo.
I templi di Bangkok li conosco già e, dovendo restare solo poche ore in città, ho preferito visitare un famoso mercato-bazar-ristorante sul fiume dove scattare alcune foto di street, seppure con il cellulare.
Ricambio cari saluti a Tutti.
Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
For Everybody. It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology:
http://ilblogperidepressi.wordpress.com/
Ciro Discepolo
Tutto il materiale contenuto in questo blog, testi, grafici e foto, rigo per rigo, è coperto da Copyright. È vietata ogni riproduzione parziale o totale senza previa autorizzazione dell’owner.
Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.
Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:
An almost complete bibliography of Ciro Discepolo:
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_s
e
http://www.programmiastral.com/download/bibliografia_completa_di_ciro_discepolo.xls