domenica 2 novembre 2008

Sui Monti Lucretili

Care amiche e amici,come ormai capita quasi tutti gli anni io e Mariagrazia ospiteremo, la prossima settimana a Moricone, il nostro amico e poeta ecologista James Koller. Con lui e in collaborazione con: Parco dei Monti Lucretili, Istituto Comprensivo di Poggio Moiano, Comune di Poggio Moiano, Città dell'Altra Economia a Roma e la neonata associazione Comunicazione Globale di Palombara Sabina, abbiamo organizzato un piccolo tour locale a cui vi invitiamo. Mercoledì 5 novembre - Teatro Comunale di Poggio Moiano (Rieti), ore 10.00.La Canzone della volpe -  Il poeta James Koller incontra le bambine e i bambini della scuola.Giovedì 6 novembre - Città dell'Altra Economia (Roma), ore 17.00.James Koller, lettura di poesie e incontro su "Dalla Beat generation al Bioregionalismo" (si veda programma allegato).Sabato 8 novembre - Palombara Sabina, ore 18.00 James Koller - Lettura di poesie, musica rock-blues, cibo, bevande e sottoscrizione (in una casa di campagna, sede dell'Ass. Comunicazione Globale). Per informazioni: 346.0029744Per info su come arrivare all'incontro di sabato (via Sabellata snc, Palombara S.): 0774.615099 - 335.7692006 (Claudione) Colgo l'occasione per invitarvi (per chi non l'avesse già fatto) a visitare il mio blog www.orecchioverde.ilcannocchiale.it per gli ultimi inserimenti:ecopacifisti:Terra Madre (Slowfood - convegno di Torino) , I nativi europei a Roma, Musica in piazza, Campo estivo sulla Decrescita, Una settimana a Capracotta, Immagini di serenità, ecc. Un caro saluto,Stefano Panzarasa
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1 commento:

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

Leggendo di Woody Allen (con un po' di ritardo perchè ho avuto impegni) mi è tornato in mente uno degli ultimi tuoi libri: “l’interpretazione del tema natale”. Sfogliandolo, ho letto del tema di Berlusconi e di un tuo dubbio su una possibile anticipazione erronea del suo orario di nascita. Si parlava di “persecuzioni”. A quel punto mi è venuto spontaneo equipararlo al tema di Bruce Lee.( 27 /11/1940, ore 7.00 San Francisco U.S.A) Tutti si chiederanno: cosa c’entra Bruce Lee con il berlusca? Tutti e due han un bel Sole incollato all’ascendente. Infatti era risaputo che la star cinematografica disponeva di un’energia straordinaria, un carisma eccezionale, proprio come il nostro presidente del consiglio. Tenendo presente che un pianeta su una cuspide agisce in entrambe le case, si è manifestato eloquentemente anche il lato pescino: fu perseguitato dalla comunità cinese che non voleva che insegnasse le arti marziali ai “non cinesi”ed era caratterizzato da una forte miopia. Dovette addirittura sottostare a una seminfermità fisica a seguito di un incidente alla colonna vertebrale. Lui, con grande spirito di sacrificio (dodicesima casa) e forza di volontà incredibile (sole in prima casa trigono a plutone!)riuscì a superare tutti quei momenti drammatici e a venirne fuori vittorioso. Solo un anticonformista poteva ribellarsi al volere della tradizione (stellium in undicesima casa e in scorpione!)per diffondere il suo insegnamento (come ogni buon sagittario), la sua filosofia. Plutone nell’ottava casa significò la sua morte misteriosa e la conseguente fama mondiale (sempre il Sole trigono a Plutone).Bruce Lee, è stato da sempre il mio idolo, esempio di forza di volontà, un maestro di vita (era laureato in filosofia). Fiducia cieca nelle sue capacità, ottimismo, la battuta sempre pronta ma grande profondità di pensiero. Si tratta di un sagittario per niente compensato. era un imitatore di attori e di pugili: sapeva mimare alla perfezione le movenze dei suoi idoli dello sport. come Alighiero Noschese individuava l’essenza delle persone che imitava, così Bruce Lee voleva ridurre all’essenziale i movimenti delle arti marziali, che lui reputava troppo complessi e dispendiosi di energia. Da lì, nacque il suo personale metodo di combattimento, libero dagli stereotipi della tradizione. Lo chiamò jeet kune do. Credo che anche nettuno in decima casa abbia avuto un ruolo di dominante del tema, infatti nell’ultimo periodo della sua vita era soggetto a frequenti crisi di panico e morì di edema cerebrale (sole in prima casa), a quanto pare, per una rara allergia ad un componente di un farmaco (equigesik)